Chiesa della Madonna del Soccorso e San Marco: differenze tra le versioni

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{{Edificio religioso
|Nome = Chiesa della Madonna del Soccorso e San Marco
|Immagine = Chiesadellamadonnadelsoccorso.JPG
|Larghezza =
|Didascalia =
|SiglaStato = ITA
|Regione =
|CittàNomeComune = [[Montopoli in Val d'Arno]]
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]]
|Diocesi = [[Diocesi di San Miniato]]
|AnnoConsacr =
|Architetto =
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}}
 
La '''chiesa della Madonna del Soccorso e San Marco''' si trova apoco fuori [[Montopoli in Val d'Arno]], verso la località Costa al Bagno.
 
==Storia==
In origine in questo luogo sorgeva un tabernacolo con loggia (in [[Toscana]] detto anche ''margine''), nel quale era raffigurata una Madonna, detta appunto "Margine grande di via Uliveta". La chiesa, dedicata a [[Marco (evangelista)|san Marco Evangelista]] e alla [[Maria (madre di Gesù)|Beata Vergine]], vi nacque nel 1606 a seguito dell'ampliamento della primitiva struttura ad opera della confraternita del Soccorso' dalla quale deriva il nome attuale. Invece, sia all’interno che all’esterno della chiesa non ci sono riferimenti invece alla [[Beata Vergine Maria del Soccorso|Madonna del Soccorso]].
Prima che esistesse la chiesa del Soccorso, vi era un [[tabernacolo]] con loggia, la quale, era affrescata l'immagine della Madonna detta "Margine di grande di via Uliveta". Questa loggia fu trasformata in [[chiesa]], forse nel [[1606]] per opera di una Confraternita con il titolo del "Soccorso".
 
Nel 1619 il Comune di Montopoli finanziò il suo completamento. Ultimata la chiesa, la custodia fu affidata ad un "accattino" che doveva raccogliere le elemosine per il mantenimento e il decoro dell'edificio. Da inizio Ottocento non furono più eletti elemosinieri e il Comune di Montopoli ne affidò la custodia al marchese [[Pucci]], motivo per il quale nel 1834 sorse una contesa tra i suoi discendenti e il Comune stesso. Questo riuscì a far prevalere i suoi diritti, acquisendo in modo definitivo la chiesa e i suoi arredi, parte dei quali sono esposti nel [[Museo civico di palazzo Guicciardini|Museo civico]].
 
==Descrizione==
[[File:Madonna col Bambino tra San Sebastiano e Santa Verdiana, chiesa della Madonna del Soccorso, Montopoli (Pi).jpg|thumb|''Madonna col Bambino tra Sani santi Sebastiano e Santa Verdiana, chiesa della Madonna del Soccorso, Montopoli (Pi)'']]
La struttura della chiesa è semplice, con una sola navata centrale rettangolare, preceduta da un portico architravato con cinque arcate su pilastri di mattoni. Sopra l'arcata principale si nota un'epigrafe latina, su [[pietra serena]], a ricordo che la chiesa fu edificata alla Beata Vergine e a san Marco Evangelista.
La chiesa ha una sola aula rettangolare, preceduta da un portico con cinque arcate su pilastri. Sopra la porta all’esterno, tra gli stemmi delle famiglie montopolesi Toscani e Langeri, si può vedere un’immagine della ''Madonna con il Bambino e san Giovannino'' di tarda età moderna.
 
All'interno troviamo, sull'altaraltare maggiore, si trova un affresco di autore ignoto del XVI secolo raffigurante la ''Madonna col Bambino tra i santi Sebastiano e Verdiana''., Damentre notarele infine,pareti sullasono paretearricchite sinistratele seicentesche e da dipinti del samminiatese Tempestini. Di particolare rilevanza artistica, infine, è un olio su tela dellarisalente primaagli metàinizi del XVII secolo cheappeso sulla parete sinistra realizzato da ignoto fuartista commissionatotoscano per coprire la maggior parte dell'affresco dell'altaraltare maggiore che si trovava, ad eccezione della parte superiore della Madonna, in cattive condizioni di conservazione. Esso raffigura gli stessi santi dell'affresco, ma finosecondo aluna mezzodiversa bustodisposizione.
 
Parte degli arredi sacri e delle opere di pregio in dotazione della chiesa sono conservati ed esposti presso il [[Museo civico di palazzo Guicciardini|Museo civico di Montopoli in Val d’Arno]].
[[File:Madonna col Bambino tra San Sebastiano e Santa Verdiana, chiesa della Madonna del Soccorso, Montopoli (Pi).jpg|thumb|Madonna col Bambino tra San Sebastiano e Santa Verdiana, chiesa della Madonna del Soccorso, Montopoli (Pi)]]
 
==Bibliografia==
*Monica Baldassarri (a cura di), Il museo civico di Montopoli in Val d'Arno, Pacini Editori, Pisa 2010
*Ignazio Donati, Memorie e documenti per la storia di Montopoli. Da un manoscritto dell'Avv. Ignazio Donati dell'anno 1860, s.l. (ma Pontedera) 1983.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[{{cita web|http://web.rete.toscana.it/Fede/ |Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana]}}
*{{cita web|url=http://37.187.200.160/retemusealevaldarno/poi.php?poi=24|titolo=Scheda nella "Rete museale Valdarno""}}
*{{cita web | 1 = http://www.parrocchiamontopoli.it/aspx/Soccorso1.aspx | 2 = Parrocchia di Montopoli | accesso = 3 dicembre 2021 | dataarchivio = 3 dicembre 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211203192857/http://www.parrocchiamontopoli.it/aspx/Soccorso1.aspx | urlmorto = sì }}
{{portale|architettura|cattolicesimo|Provincia di Pisa}}
 
[[Categoria:Chiese di Montopoli in Val d'Arno|Madonna del Soccorso e San Marco]]
[[Categoria:Chiese dedicate a Santasanta Maria del Soccorso|Montopoli]]
[[Categoria:Chiese dedicate a san Marco|Montopoli in Val d'Arno]]
[[File:Chiesadellamadonnadelsoccorso.JPG|thumb|Chiesa della Madonna del Soccorso]]