Gaio Servilio Axilla: differenze tra le versioni

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|Nome = Gaio
|Cognome = Servilio Axilla
|PostCognomeVirgola =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Epoca = -400
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = {{sp}}del [[V secolo a.C.]]
}}
 
== Primo tribunato consolare ==
Nel [[418 a.C.]] fu eletto per la terza volta Tribuno consolare con [[Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)|Lucio Sergio Fidenate]] e [[Marco Papirio Mugillano]]<ref>Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 45.</ref>.
 
Si decise di dichiarare guerra ai [[LabicoLabicum|Labicani]], dopo che i [[TuscoloTusculum|TuscalaniTuscolani]] riferirono ai Senatori che questi si erano accampati armati sul [[monte Algido]] con qualche rinforzo degli [[Equi]]. [
 
Subito sorsero contrasti tra i tribuni su come si dovesse condurre la campagna militare, e solo l'intervento di [[Quinto Servilio Prisco Fidenate]], nominato [[dittatore romano|dittatore]] nel [[435 a.C.]] per condurre la campagna contro [[Veio]] e [[Fidene]], riuscì a definire la questione degli incarichi.
 
{{qcitazione|Visto che non avete alcun rispetto né per questo consesso né per la repubblica, dirimerà questa contesa l'autorità paterna: mio
figlio governerà la città senza che si debba ricorrere all'estrazione a sorte. Spero soltanto che chi aspira al comando in guerra sappia usare maggiore ragionevolezza e concordia nel reggerlo che nel desiderarlo|Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 45}}
 
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E fu proprio quando il comando era esercitato da Sergio, che i romani furono sorpresi in una posizione svantaggiosa dagli Equi, che ebbero gioco facile ad ucciderne molti ed a mandare in fuga i superstiti.
 
Giunta in città la notizia della disfatta, si decise di nominare Quinto Servilio dittatore<ref>Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 46.</ref>, perché la campagna fosse condotta senza altre perdite per i romani; Quinto nominò il figlio Gaio Servilio [[Magister equitum]]. E infatti, rinfrancati dalla guida del dittatore, i romani prima sconfissero gli Equi sul campo, poi espugnarono LabicanoLabico, che fu data alle fiamme e saccheggiata<ref name="ReferenceA">Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 47.</ref>.
 
Infine, a seguito di questa vittoria, il Senato decise di inviare a LabicanoLabico 1.500 coloni, a ciascuno dei quali furono assegnati 2.000 iugeri di terra<ref>Tito Livio, Ab Urbe condita, IV, 4, 47.<name="ReferenceA"/ref>.
 
== Secondo tribunato consolare ==
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== Note ==
{{<references|2}}/>
 
==Voci correlate==
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|immagine = Consul et lictores.png
|precedente = [[Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.)|Spurio Nauzio Rutilo]], [[Publio Lucrezio Tricipitino]] e <br /> [[Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.)|Agrippa Menenio Lanato]]
|periodo = [[418 a.C.]] <br /> con [[Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)|Lucio Sergio Fidenate]] e [[Marco Papirio Mugillano]]
|successivo = [[Publio Lucrezio Tricipitino]], [[Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.)|Agrippa Menenio Lanato]] e <br /> [[Spurio Veturio Crasso Cicurino]]
|precedente2 = Gaio Servilio Axilla e [[Marco Papirio Mugillano]] e <br /> [[Lucio Sergio Fidenate (tribuno consolare V secolo a.C.)|Lucio Sergio Fidenate]]
|periodo2 = ([[417 a.C.]])<br> con [[Agrippa Menenio Lanato (console 439 a.C.)|Agrippa Menenio Lanato]], [[Publio Lucrezio Tricipitino]] e [[Spurio Veturio Crasso Cicurino]]
|successivo2= [[Aulo Sempronio Atratino (tribuno consolare 425 a.C.)|Aulo Sempronio Atratino]], [[Quinto Fabio Vibulano Ambusto]] <br /> [[Marco Papirio Mugillano]] e [[Spurio Nauzio Rutilo (tribuno consolare 419 a.C.)|Spurio Nauzio Rutilo]]
}}
 
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