Caricatura: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fraenc (discussione | contributi)
Sistemata fonte
 
(45 versioni intermedie di 31 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Darwin as monkey on La Petite Lune.jpg|right|thumb|Caricatura di [[Charles Darwin]] incentrata sulla sua calvizie, la sua barba e baffi, oltre che sulla somiglianza con una scimmia, provocata dallo scalpore originato dalle sue teorie evoluzionistiche.]]
La '''caricatura''' è un disegno di solito a carattere [[umorismo|umoristico]] o [[satira|satirico]] che rappresenta una persona. Il disegno della caricatura, solitamente molto semplice ed essenziale, storpiainterpreta volutamente l'immagine della persona rappresentata, caricandone (da qui il termine) alcuni tratti caratteristici della fisionomia. SolitamenteUna ilcaricatura particolarecattura esageratoqualcosa hadi giàpiù indella semplice unsomiglianza contenutodel soggetto e fa molto di più che esagerarne le caratteristiche: cattura parte della sarcasticopersonalità, comedell’atteggiamento ile nasodell’essenza pronunciato.intangibile Ledel caricaturesoggetto; possonoarriva esseredove corredateun daritratto scrittenon opuò daperché fumetti,amplifica diventandoe cosìaccentua [[fumetto|fumetti]]gli elementi che assumonorendono ununica tonouna evidentementepersona.<ref>{{Cita canzonatoriolibro|autore=Tom oRichmond|titolo=The [[satiraMad Art of caricature|satirico]].anno=2011|editore=Deadline Demon Publishing|p=2}}</ref>
 
Le caricature possono essere corredate da scritte o da fumetti, diventando così [[fumetto|fumetti]] che assumono un tono evidentemente canzonatorio o [[satira|satirico]].
== Cenni storici ==
 
[[File:James Gillray Monstrous Craws.jpg|thumb|''MONSTROUS CRAWS, at a New Coalition Feast'' (I membri della famiglia reale inglese <ref>Il re [[Giorgio III d'Inghilterra]], la [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818)|regina consorte Carlotta]] e il [[Giorgio IV del Regno Unito|principe di Galles]]</ref> siedono attorno ad una scodella piena di [[ghinea|ghinee]] e se le versano in bocca con il mestolo. - [[Incisione]] all'[[acquatinta]] di [[James Gillray]] del 29 maggio 1787)]]
La caricatura da taluni, viene addirittura definita come un "''Super-Ritratto''<ref>{{Cita web|url=https://www.latuacaricatura.it/come-fare-una-caricatura/|titolo=Come disegnare una caricatura da foto {{!}} Caricature Personalizzate|sito=Caricature Personalizzate da foto e Super Ritratti|data=2016-04-25|lingua=it-IT|accesso=2020-10-08}}</ref>" in quanto, esagerando aspetti peculiari che rendono quella persona unica rispetto alla generalità, porta l'opera caricaturale ad essere ritenuta più somigliante al soggetto reale del semplice ritratto artistico. Tale assunto vien fatto derivare da studi scientifici<ref>{{Cita web|url=https://www.scientificamerican.com/article/carried-to-extremes/|titolo=Extreme Function: Why Our Brains Respond So Intensely to Exaggerated Characteristics}}</ref> che parrebbero dimostrare che il nostro cervello risponde agli estremi (all'esagerazione) in maniera più intensa che rispetto ad ogni altra caratteristica.
 
== Storia ==
[[File:James Gillray Monstrous Craws.jpg|thumb|''MONSTROUS CRAWS, at a New Coalition Feast'' (I membri della famiglia reale inglese <ref>Il re [[Giorgio III d'Inghilterra]], la [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818)|regina consorte Carlotta]] e il [[Giorgio IV del Regno Unito|principe di Galles]]</ref> siedono attorno ad una scodella piena di [[ghinea|ghinee]] e se le versano in bocca con il mestolo. - [[Incisione]] all'[[acquatinta]] di [[James Gillray]] del 29 maggio 1787)]]
 
Le prime tracce documentate di spunti caricaturali vennero dagli [[antico Egitto|antichi Egizi]] e dai [[Babilonesi]], ma anche i [[antica Grecia|Greci]] ed i [[antica Roma|Romani]] mostrarono apprezzabili esempi in alcuni affreschi e sculture.<ref>''Le Muse'', De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag.88</ref><br />
La prima vera caratterizzazione caricaturale, la rintracciamo, infatti, intorno al [[V secolo a.C.]] proprio nella [[ceramica greca|ceramica attica]], dove vennero rappresentati personaggi colti e importanti raffigurati durante i loro momenti più imbarazzanti della giornata.<ref name="U">''Universo'', De Agostini, Novara, 1964, Vol. III, pag.96-100</ref> In questo periodo apparvero raffigurazioni di uomini illustri ridotti a ridicoli omuncoli, come l'[[Esopo]] che dialoga con una grande volpe, quasi a rappresentare graficamente la [[satira]] proposta da [[Aristofane]] nelle ''[[Le nuvole (Aristofane)|Nuvole]]''.<br />
Anche a [[Roma]] non mancarono elementi farseschi e caricaturali sia nella ceramica e nei numerosi bronzi, talvolta scurrili, e soprattutto nei vertici di qualità artistica raggiunti con la ''fabula togata'' e l{{'}}'''atellana'' ai tempi di [[Lucio Cornelio Silla|Silla]] o con i mimi dell'epoca [[CaioGaio Giulio Cesare|cesariana]].
 
In [[Asia]], sia in [[Cina]] in epoca [[dinastia Tang|Tang]] sia in [[Giappone]] dall'[[XI secolo]] si sbizzarrirono di eseguire pitture e sculture sfocianti nel fenomeno dell'animalizzazione dei personaggi raffigurati. Nel [[Medioevo]] si diffuse il gusto del mostruoso, della deformazione e dell'orrido che troverà uno dei suoi migliori interpreti in [[Hieronymus Bosch]]. Da non trascurare le reiterate rappresentazioni ricche di fantasia e di un gusto orrido, con l'intento di contrapporre il bene al male, il brutto al bello.
Riga 13 ⟶ 17:
Con [[Leonardo da Vinci|Leonardo]] e [[Albrecht Dürer|Dürer]] iniziò una inversione di tendenza che riavvicinò maggiormente la caricatura all'umorismo bonario e che nel corso dei secoli venne portata avanti dai [[Carracci]], dal [[Guercino]] fino a [[Jacques Callot|Callot]] e a [[Giuseppe Maria Crespi|Crespi]].
 
La caricatura prese coscienza ed acquistò il valore di arte a sé grazie anche all'avvento degli strumenti [[tipografia|tipografici]] e della [[Litografia (arte)|litografia]]. Nacquero così le prime scuole nazionali in tutta l'[[Europa]], da quella [[Francia|francese]] con caposcuola [[Jean Baptiste Le Rond D'Alembert|D'AlelmbertAlembert]] ispiratosi a [[Gian Lorenzo Bernini]], a quella [[Germania|tedesca]] e [[Inghilterra|inglese]].
[[File:Caricature gillray plumpudding.jpg|thumb|Caricatura del politico inglese [[William Pitt il Giovane|Pitt]] e di [[Napoleone]], mentre cercano di spartirsi il globo, 1805 di [[James Gillray]]]]
 
Nel [[XVIII secolo|Settecento]] la caricatura, derivante dal gusto del grottesco [[Rinascimento|rinascimentale]], trionfò anche grazie alle mutate condizioni sociali indotte dallo spirito [[Illuminismo|illuministico]]. Dalla seconda metà del Settecento ai primi dell'[[XIX secolo|Ottocento]] in Francia sorsero i primi giornali umoristici intitolati ''La Caricature'' ([[1830]]) e ''Charivari'' ([[1832]]), ed ai tempi della [[Rivoluzione]] la caricatura assunse i colori ed i toni degli argomenti politici. In quegli anni si misero in evidenza [[Honoré Daumier|Daumier]] ([[1808]]-[[1879]]) e Paul Gavarni.
 
Se in [[Inghilterra]] si mise in evidenza la rivista ''Il Punch'' ([[1840]]), in [[Germania]] i caricaturisti seguirono la strada del sentiero umoristico fantastico e si tennero distanti dalle tematiche politiche.
Invece, in [[Italia]] nell'[[XIX secolo|Ottocento]] e nel [[XX secolo|Novecento]] si imposero la caricatura politica, di costume e teatrale. Nel [[1856]] nacque a [[Torino]] il ''[[Il Pasquino]]'', presumibilmente per il desiderio di [[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]] di offrire a [[Casimiro Teja]] una vetrina per diffondere le sue grandi doti, ma anche per motivi politici.<ref name="U"/> Il ''Pasquino'' si rivelò anche l'unico giornale a sopravvivere oltreper unparecchi secolodecenni, visto che chiuse i battenti verso la metà delnel Novecento1930. Tra gli altri giornali ottocenteschi, vale la pena di citare la ''Rana'' di [[Bologna]], attivo dal [[1864]] al [[1900]] e lo ''Spirito Folletto'', nato a nel [[1848]] a [[Milano]].<br />
La caricatura italiana trovò nel Caffè Michelangelo [[Firenze|fiorentino]] un luogo ideale ed emblematico di incontro dei più importanti esponenti, dal Signorini al De Nittis. Verso la fine del secolo venne fondato a [[Roma]] il giornale l{{'}}''Asino'', primo giornale [[socialista]], che però durante la [[Primaprima guerra mondiale]] divenne intervenistainterventista e perse parzialmente i favori del pubblico.<br />
Nel Novecento si misero in luce [[Gandolin]], [[Ettore Nadiani]], [[Trilussa]] e [[Giuseppe Scalarini]], considerato l'ultimo esponente della vecchia guardia, fondatore a [[Roma]] del ''Merlin Cocai'' a [[Mantova]].
 
Nella Torino del Novecento la caricatura annovera grandi nomi, quali Gec (Enrico Gianeri), Novello, Dalsani (ps. di Ansaldi) ed Eugenio Colmo "Golia" (1885-1967), compagno di Guido Gozzano al classico "Cavour" - fu un'amicizia perdurata sino alla scomparsa del poeta - collaboratore di famose testate, da "Il due di coppe" a "La Luna" al "Pasquino". Fu allievo di Einaudi alla facoltà di Legge. Organizzò con Manca il "Frigidarium" prima mostra internazionale dell' umorismo (1911), fondò la rivista "Numero" con Nino Caimi (1914), fu nella redazione de "La Donna" e "Caffè Molinari", organizzò nel 1914 la Mostra Internazionale di Caricatura Viaggiante da Torino a Milano a Genova. Nel 1915 sposò Lia Tregnaghi donna colta e affascinante che gli aprì le porte di un'intensa vita mondana. Con lei fu a Parigi in un lungo soggiorno. Dal '22 al '27 avviò un' attività di ceramista, splendida, ma limitata nel tempo. Organizzò il settore Moda e Festeggiamenti alla Grande Esposizione del 1928, organizzando lo stand "Giornata della signora". Nel 1941 la tragedia della morte della moglie, fra il '42 e il '44 altre tragedie e difficoltà, la distruzione dello studio (anche su questo momento tragico egli seppe far ironia autocaricandosi mentre tira un carretto sul quale c'è tutta la sua roba), lo sfollamento. Nel '44 iniziò la collaborazione con "La Gazzetta del Popolo", dove conobbe Alda Besso, pittrice, allieva di Giacomo Grosso all'Albertina, con la quale si sposò ed avviò una nuova grande stagione artistica. Fra il 1948 e il 1965 organizzò corsi professionali di figurino e costume teatrale per l'ENALC: ne uscirono splendidi disegni e progetti di costumi. Fra il 1965 e il 1966 creò "Caleidoscopi", opere che si ispirano alla visione sempre più incerta e indefinita della realtà, che hanno valore artistico, ma anche filosofico, come meditazione sul relativismo della visione e considerazione del mondo, inserendosi così nel fecondo filone della meditazione novecentesca sull'argomento, dal punto di vista gnoseologico ed esistenziale. Per il resto la posizione romanticamente ironica e basata sul senso del "doppio" pervade tutta la sua opera, anche quella lettaria, in gran parte inedita, pubblicata solo in piccola parte in "Golia - Eugenio Colmo: il mondo segreto di un artista" curato da M.Marchiando Pacchiola, Donatella Taverna, Francesco De Caria, Pinerolo 1986. Nel 1967 morì a Torino, il 15 settembre, nell'appartamento di Corso Regina 101, assistito da Alda Besso che ne ereditò il patrimonio d'arte e si sarebbe prodigata in ogni modo per mantenerne viva la memoria. Sue opere sono presso collezioni pubbliche e private, fra le quali la Raccolta De Caria Taverna di Torino, alla quale Alda Besso fece dono di vari disegni e dipinti nonché parte dell'archivio. Altre opere e altra parte dell'archivio sono presso Guy e Samy Odin, che qualche tempo dopo si trasferirono da Torre Pellice a Parigi, dove fondarono il Musée de la poupée, che ospita fra le altre bambole progettate e confezionate da Golia e Alda Besso in panno Lenci, profondamente ironiche. (24.12.2013 Francesco De Caria, Torino)
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Caricaturista]]
* [[VignettaRitratto]]
* [[Satira]]
* [[FisionomiaVignetta]]
* [[Museo della Satira e della Caricatura]] di [[Forte dei Marmi]]
* [http://www.tolentinonline.com/caricatura/home.html Museo Internazionale della Caricatura] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20201012054728/http://www.tolentinonline.com/caricatura/home.html |date=12 ottobre 2020 }} di [[Tolentino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Caricatureswikt|commons_preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
 
{{Portale|pittura}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|fumetti|pittura|sociologia}}
 
[[Categoria:Caricatura| ]]
[[Categoria:Disegno]]
{{Link VdQ|id}}