Solanum nigrum: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome= Morella comune
|statocons=NE
|immagine=
|didascalia=''Solanum nigrum''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
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|sottodivisione=
|superclasse=
|classe=[[Magnoliopsida]]
|sottoclasse=[[Asteridae]]
|infraclasse=
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|famiglia=[[Solanaceae]]
|genere=[[Solanum]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE APG IV -->
|FIL?=
|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
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|clade3=[[Eudicotiledoni]]
|clade4=[[Eudicotiledoni centrali]]
|
|clade6=[[Asteridi]]
|clade7=[[Euasteridi]]
|clade8=[[Lamiidi]]
|ordineFIL =[[Solanales]]
|famigliaFIL=[[Solanaceae]]
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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<!-- ALTRO -->
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}}
La '''morella comune''' (
==
Il nome generico (''sōlānum'') deriva da ''sōlāmĕn'' (=consolazione, conforto), ovvero sōlor (=consolare, alleviare) e deriva dalle proprietà medicamentose e sedative di alcune [[specie]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]]. L'[[epiteto specifico]] (''nigrum'') deriva ovviamente dal colore delle [[bacca|bacche]].<br />
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] è stato definito nel 1753 da [[Carl von Linné|Carlo Linneo]] (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi.<br />
In lingua tedesca questa pianta si chiama ''schwarzer Nachtschatten'' (= ombra notturna nera); in francese si chiama ''Morelle noire''; in inglese si chiama ''Black Nightshade'' (= ombra notturna nera).
==
[[
[[
Queste piante in genere sono ascendenti; il fusto può essere eventualmente prostrato solo nella parte basale. L'altezza varia da 1 a 7 dm.
=== Radici ===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono fibrose e [[fittone|fittonanti]].
=== Fusto ===
Il fusto è molto ramoso (a ramificazione divaricata), non è spinoso ed ha una sezione cilindrica e superficie striata (2 strie longitudinali). Nella parte basale può essere legnoso, mentre in alto è [[
=== Foglie ===
[[
Le foglie lungo il fusto sono a disposizione alterna (in realtà sono spiralate e senza [[Stipola|stipole]]). Il [[picciolo]] è parzialmente [[Glossario botanico#A|alato]]. La forma della lamina va da [[Glossario botanico#L|lanceolata]] a ovata (può essere anche romboide) ed è asimmetrica, mentre il bordo è sinuato-dentato. La consistenza delle foglie è un po' fragile. Lunghezza del [[picciolo]]: 1 – 3
=== Infiorescenza ===
[[
L'[[infiorescenza]] è di tipo extra-ascellare e più o meno cimosa-[[Glossario botanico#C|corimbosa]] con pochi fiori (da 3 a 5, massimo 10) [[brattea|bratteolati]]. L'[[infiorescenza]] ha un suo [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] eretto-[[Glossario botanico#P|patente]], e i singoli fiori sono [[pedicello|pedicellati]]. Lunghezza dei [[Peduncolo (botanica)|peduncoli]] alla fruttificazione: 14–30
=== Fiore ===
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], tetra-ciclici (formati cioè da 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e pentameri ([[Glossario botanico#C|calice]] e [[corolla]] formati da 5 elementi). Diametro dei fiori: 8–12
* [[Formula fiorale]]:
:::'''* K (5), [C (5), A 5], G (2) (supero)'''<ref>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html|
* [[Fiore delle angiosperme|Calice]]: il [[Calice (botanica)|calice]] a forma di cono è [[Glossario botanico#G|gamosepalo]], diviso in 5 segmenti di forma ovata, apice ottuso e seni acuti. La superficie del [[Calice (botanica)|calice]] è scarsamente [[Glossario botanico#P|pubescente]]. Dimensione del [[Calice (botanica)|calice]]: 2,5
* [[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: la [[corolla]] ([[Ovario (botanica)|ipogina]]) è [[Glossario botanico#S|simpetala]] e brevemente tubolare (il tubo è molto più corto dei lobi), rotata e di colore bianco. I [[petali]] hanno una forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]] e apice acuminato. I [[petali]] alla fine dell'[[infiorescenza]] si ripiegano all'indietro. Lunghezza dei [[petali]]: 6 mm.
* [[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono 5 (inseriti nel tubo corollino) con [[antere]] [[Glossario botanico#C|connate]] di forma ovato-ellittica e riunite insieme a formare una specie di colonnetta a cono. Le [[antere]] sono [[Glossario botanico#D|deiscenti]] alla sommità per due pori. Il poro di [[Glossario botanico#D|deiscenza]] occupa tutta la larghezza della [[Glossario botanico#L|loggia]]. Il colore delle [[antere]] è giallo carico.
[[File:Solanum nigrum ENBLA01.jpg|thumb|sinistra |Frutti acerbi]]
* [[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] (a due [[Glossario botanico#L|loculi]]) è [[Ovario (botanica)|supero]] formato da due [[Glossario botanico#C|carpelli]]; lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è unico con [[Glossario botanico#S|stimma]] bilobo (o bifido).
* Fioritura : da marzo a novembre.
* [[Impollinazione]]: impollinazione per [[entomogamia]].
[[File:Solanum nigrum fruit black.jpg|thumb|sinistra|Frutti maturi]]
=== Frutti ===
[[File:Solanum nigrum seeds.jpg|thumb|I semi]]
Il [[frutto]] è del tipo a piccola [[bacca]] ovata ed è diviso in diverse logge per contenere i diversi semi a forma discoidale o reniforme. Il colore delle [[Bacca|bacche]] è verde e poi nero lucido, mentre la forma è ovoidale (più lunga che larga). Alla base il [[frutto]] è avvolto dal [[Calice (botanica)|calice]] che è [[Glossario botanico#P|persistente]]. A maturazione si presentano come dei grappoli appesi. Dimensione della bacca : 6 – 7 mm.
== Distribuzione e habitat ==
* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Cosmopolita (Sinantropico)''']], ma anche [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Eurasiatico''']].
* Diffusione: in [[Italia]] è diffusa su tutto il territorio (isole comprese). Sull'arco alpino mentre la [[sottospecie]] ''nigrum'' è diffusa ovunque (a parte la [[provincia di Bergamo]]), la [[sottospecie]] ''schultesii'' è segnalata solamente nelle provincie di [[Bolzano]], [[Trento]], [[Udine]] e [[Vercelli]]). Anche fuori dall'[[Italia]] la [[sottospecie]] ''nigrum'' è frequente su tutte le alture europee, mentre la [[sottospecie]] ''schultesii'' si trova solo sui [[Pirenei]] e nei [[Monti Balcani|Balcani]]. È una pianta molto comune e infestante specialmente per le colture del [[Zea mays|mais]] e della [[Beta vulgaris|bietola]] e di altre colture erbacee ed arboree (il tipo di danno è dovuto soprattutto alla sottrazione di [[azoto]] e spazio). Fuori dall'[[Europa]] è diffusa in [[Asia]], mentre in [[Americhe|America]] e [[Australia]] probabilmente si è naturalizzata in seguito ad una sua successiva introduzione.
* Habitat: l'[[habitat]] tipico per questa specie sono gli incolti e ruderi; ma anche bordi dei sentieri e strade. Si trova facilmente negli orti, nelle vigne o campi di [[Zea mays|granoturco]]; e nei terreni che spesso si sarchiano per togliere le malerbe. La [[sottospecie]] ''schultesii'' invece è più facile trovarla presso i ruderi e le macerie. Per entrambe le [[sottospecie]] presenti in Italia il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o oppure calcareo-siliceo con un terreno a [[pH]] basico, alto valore nutrizionale e mediamente umido.
* Diffusione altitudinale: la “Morella comune” si può trovare dal piano fino a 900 {{m s.l.m.}}; quindi frequenta i primi due piani vegetazionali: [[Flora alpina|piano collinare]] e [[Flora alpina|piano montano]].
== Fitosociologia ==
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] le [[sottospecie]] di questa scheda appartengono alle seguenti comunità vegetali<ref>{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina.|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna }}</ref>:
{| class="wikitable" style="width:auto;"
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|}
== Tassonomia ==
La famiglia delle [[Solanaceae]] è una [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] vegetale molto importante in quanto comprende fra l'altro diverse [[specie]] commestibili, come le [[Solanum tuberosum|patate]], le [[Solanum melongena|melanzane]], i [[Solanum lycopersicum|pomodori]] e i peperoni; è inoltre una [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] abbastanza numerosa, organizzata in quasi 100 [[Genere (tassonomia)|generi]] per un totale di oltre 2000 [[specie]], più della metà delle quali (circa 1400) appartengono al [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Solanum]]'', una decina delle quali sono spontanee in Italia.<br />
All'interno della famiglia, il genere della pianta di questa scheda appartiene alla [[sottofamiglia]] delle [[Solanoideae]] e alla [[Tribù (tassonomia)|tribù]] delle [[Solaneae]].<br />
Essendo questo genere molto corposo, normalmente viene suddiviso in [[Sezione (tassonomia)|sezioni]].
Adriano Fiori (botanico italiano 1865–1950), soprattutto per le [[specie]] spontanee dell'Italia, ha individuato tre sezioni<ref name=Motta>{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. | 1960| Federico Motta Editore | Milano }}</ref>:
* ''Lycopersicum'';
* ''Pachystemon'';
* ''Leptostemon''.
“Morella comune” appartiene alla sezione ''Pachystemon'', caratterizzata soprattutto da [[antere]] brevi e [[Glossario botanico#D|deiscenti]] per due pori apicali; piante non spinose a fiori [[Brattee|bratteolati]] bianchi o violetti composti in [[Glossario botanico#C|corimbi]]. In realtà, considerando tutte le [[specie]] del genere, le [[Tassonomia|tassonomie]] più complete lo suddividono in mezza dozzina di [[Sottogenere|sottogeneri]] con almeno una cinquantina di sezioni. In queste [[Classificazione scientifica|classificazioni]] la pianta di questa scheda è assegnata al sottogenere ''Solanum stricto sensu'' e alla sezione ''Solanum''.
=== Variabilità ===
Sono piante molto [[Diversità genetica|variabili]], sia come [[Morfologia (biologia)|morfologia]] che come [[Portamento (piante)|portamento]] (questo giustifica anche il lungo elenco di [[sottospecie]], [[Varietà (biologia)|varianti]] e [[Sinonimo (botanica)|sinonimi]] generato da questa pianta): possono essere sia annue che perennanti; sia [[erba]]cee che [[Glossario botanico#S|suffrutici]]; il colore della [[bacca]], che è normalmente nero, può essere rosso-miniato, ma anche verde oppure giallo; la [[corolla]] è generalmente bianca, ma può assumere anche colorazioni violacee; può variare molto anche in grandezza; l'[[infiorescenza]] può essere [[Glossario botanico#R|racemosa]] come [[Glossario botanico#O|ombrelliforme]] più o meno allungata; varia il tipo di pelosità (può essere a peli semplici o ghiandolari ma anche [[Glossario botanico#T|tomentosa]]); varia infine il tipo di margine delle foglie, che può essere intero, dentato-angoloso oppure sinuato-dentato.
In climi più caldi (in Italia questo avviene nel [[Mezzogiorno (Italia)|Meridione]]) si nota il passaggio ad un ciclo perenne con piante [[Glossario botanico#S|suffruticose]], quindi con fusti lignificati alla base.<br />
Nell'elenco che segue sono indicate alcune [[Diversità genetica|varietà]] e [[sottospecie]] (l'elenco può non essere completo e alcuni nomi sono considerati da altri autori dei [[sinonimo (botanica)|sinonimi]] della [[specie]] principale o anche di altre [[specie]] – vengono descritte dettagliatamente solamente le [[sottospecie]] presenti sul territorio italiano):
* ''Solanum nigrum'' L. proles ''alatum'' (Moench) Rouy (1908) (sinonimo = ''S. villosum'' subsp. ''miniatum'')
* ''Solanum nigrum'' L. proles ''ochroleucum'' (Bast.) Rouy (1908) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''alatum'' (Moench) Celak. (1871) (sinonimo = ''S. luteum'' Mill. subsp. ''alatum'' (Moench) Dostál)
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''chacoense'' Hassl. (1909)
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''chlorocarpum'' (Spenn.) Arcang. (1882) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''dillenii'' (Schult.) Nyman (1881) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''erectum''
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''humile'' (Bernh.) Marzell (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''humile'' (Willd.) Hartman (1846) (sinonimo = ''S. villosum'' subsp. ''villosum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''luteovirescens'' (C.C.Gmel.) Kirschl. (1852) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''luteum'' (Mill.) Kirschl. (1852) (sinonimo = ''S. luteum'' Mill. subsp. ''luteum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''miniatum'' (Bernh. ex Willd.) Arcang. (sinonimo = ''S. luteum'' Mill. subsp. ''alatum'' (Moench) Dostál)
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''miniatum'' (Willd.) Hartman (1846) (sinonimo = ''S. villosum'' subsp. ''miniatum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''moschatum'' (C.Presl) Arcang. (1882) (sinonimo = ''S. nigrum'' L. subsp. ''schultesii'' (Opiz) Wessely)
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''nigrum'' : in questa [[sottospecie]] il fusto e le foglie sono [[Glossario botanico#G|subglabre]] (eventualmente sono presenti dei peli semplici); il margine delle foglie può essere intero o dentato in modo ottuso o anche lobato.
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''ochroleucum'' (Bast.) Corb. (1894) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''schultesii'' (Opiz) Wessely (1960) (sinonimi = ''S. decipiens'' Opiz; = ''S. nigrum'' L. subsp. ''moschatum'' (C.Presl) Arcang.; = ''S. moschatum'' C.Presl subsp. ''parviflorum'' (Badarò) Nyman) – Morella di Schultes : questa [[sottospecie]] possiede dei peli [[Glossario botanico#P|patenti]], il più delle volte ghiandolari; la lamina fogliare difficilmente è intera.
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''stenopetalum'' (A.Braun) Arcang. (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. subsp. ''villosum'' (L.) Ehrh. (1780) (sinonimo = ''S. luteum'' Mill. subsp. ''luteum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''aguaraquiya'' Reiche
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''americanum'' (Mill.) O.E. Schulz (1909) (sinonimo = ''S. americanum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''amethystinum'' Kuntze (1891)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''atriplicifolium'' G. Mey.
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''atriplicifolium'' Desportes (1838) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''dillenii'' A. Gray (1878)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''douglasii'' (Dunal) Gray (sinonimo = ''S. douglasii'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''flavum'' (Dunal) Rouy (1908) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''grossedentatum'' (A. Rich.) De Wild. (1922)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''humile'' (Bernh. ex Willd.) C.Y. Wu & S.C. Huang (1978)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''luteovirescens'' Desportes (1838) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''melanocerasum'' (All.) Dunal in DC. (1852) (sinonimo = ''S. scabrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''miniatum'' (Willd.) Cariot & St-Lager (1889) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''miniatum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''minor'' Hook. f. (1847)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''nigrum''
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''nodiflorum'' (Jacq.) A. Gray (1878)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''ochroleucum'' (Bast.) P. Fourn. (1937), non Woods (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''patulum'' L. (1753)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''pauciflorum'' Liou (1935)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''pilcomayense'' (Morong) Chodat (1902)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''rigidum'' Dunal (1852)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''schultesii'' (Opiz) Rouy (1908) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''schultesii'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''stenopetalum'' Döll (1845) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''stylosum'' Witasek ex Reiche
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''suaveolens'' G. L. Guo
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''suffruticosum'' (Schousboe ex Willd.) Moris (1858) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''tauschii'' (Opiz) Rouy (1908) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''villosum'' L. (1753) (sinonimo = ''S. villosum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''violaceum'' Chen ex Wessely (1960)
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''virginicum'' L. (1753) (sinonimo = ''S. americanum'')
* ''Solanum nigrum'' L. var. ''vulgare'' L. (1753) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
=== Ibridi ===
La ''Solanum nigrum'' è strettamente collegata con la [[specie]] ''[[Solanum luteum]]'' Miller. Secondo Pignatti<ref name=Pignatti>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia.|anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |isbn=88-506-2449-2}}</ref> la pianta di questa scheda (organismo di tipo [[Poliploidia|esaploide]]) è derivata dall'incrocio tra ''[[Solanum luteum]]'' Miller ([[Poliploidia|tetraploide]]) e ''Solanum americanum'' Miller ([[specie]] [[Diploidia|diploide]] non presente in Italia).<br />
Un altro [[ibrido]] è indicato qui di seguito :
* ''Solanum ×procurrens'' Leslie (1978) – Ibrido fra: ''S. nigrum'' e ''S. physalifolium'' var. ''nitidibaccatum''
=== Sinonimi ===
La [[specie]] di questa scheda ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:
* ''Solanum atriplicifolium'' Desportes ex Dunal (1816) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum canescens'' Kit. in Kanitz (1863) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum decipiens'' Opiz in Berchtold & Opiz (1843) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum dillenii'' Schult. (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum guineense'' (L.) Lam. (1794), non L. (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum hortense'' Dod. Ger.
* ''Solanum humile'' Bernh. ex Willd., non Lam. (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum humile'' Salisb. (1796), non Jacq., non Lam. (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum judaicum'' Besser (1809) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum morella'' Desvaux (1818) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum morella'' Desvaux subsp. ''nigrum'' (L.) Rouy (1908) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum moschatum'' C.Presl (1822) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum ochroleucum'' Bast. in Desv. (1814) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum oleraceum'' Dunal ex Poiret (1814) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum schultesii'' Opiz (1843) ([[basionimo]] per subsp. ''schultesii'')
* ''Solanum suffruticosum'' Schousb. ex Willd. (1809) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum triangulare'' Lam. (1794)
* ''Solanum villosum'' Miller (1768) subsp. ''ochroleucum'' (Bast.) Nyman (1881) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum vulgare'' Park.
* ''Solanum vulgare'' Hegetschw. (1840) (sinonimo = ''S. nigrum'' subsp. ''nigrum'')
* ''Solanum vulgatum'' Willd.
=== Specie simili ===
* ''[[Solanum luteum]]'' Miller (sinonimo = ''Solanum vilosum'' Miller) – Morella rossa : è comune in tutto il territorio italiano come la [[specie]] ''S. nigrum''; si differenzia comunque per il colore della [[bacca]] che è più aranciato, quasi giallo (ma la bacca è anche più allungata) e una maggiore [[Glossario botanico#P|pubescenza]] su tutta la pianta. Si differenzia anche per i denti del [[Calice (botanica)|calice]], che sono acuti (e non ottusi).
* ''[[Solanum dulcamara]]'' L. - Morella rampicante : anche questa pianta è comune su tutto il territorio italiano e si differenzia, come la precedente, per il fusto che è più prostrato e il portamento di tipo rampicante, e per la [[bacca]] che è rossa; oltre che per l'[[infiorescenza]] più numerosa e con [[petali]] viola brillante.
== Usi ==
{{Disclaimer|medico}}
=== Farmacia ===
* Sostanze presenti:
* Proprietà curative: i preparati ricavati dalla pianta hanno proprietà analgesiche (attenuanti il dolore), sedative (calmanti stati nervosi o dolorosi in eccesso), antispasmodiche (attenuanti gli spasmi muscolari, e rilassanti anche del sistema nervoso), emollienti, [[Diuretici|diuretiche]] e febbrifughe (abbassanti la temperatura corporea); alcuni composti sono usati in dermatologia. Possono essere anche lievemente [[Narcotico|narcotici]].
* Parti usate: le medicina usa di questa pianta soprattutto le parti fiorite. Si raccoglie in autunno.
=== Cucina ===
Si sconsiglia l'uso alimentare in quanto pianta generalmente tossica anche se la sua effettiva tossicità viene a volte messa in discussione. Un tempo in [[Europa]] si consumavano le foglie, ma anche i frutti (ora non più). In realtà grazie al grande [[Polimorfismo (biologia)|polimorfismo]] di questa pianta, in [[Americhe|America]], si è riuscito a creare una varietà (chiamata ''Garden
Sono eduli invece le [[bacca|bacche]] di certi ceppi che crescono in [[India]]; queste profumano di pomodoro. Anche in [[Etiopia]] le [[bacca|bacche]] mature vengono normalmente mangiate
== Notizie culturali ==
Questa pianta è conosciuta e usata fin dall'antichità. Era uno dei tanti componenti dell'
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Wolfgang Lippert |Dieter Podlech | Fiori | 1980 | TN Tuttonatura | }}
* {{cita libro|Roberto |
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. Volume terzo | 1960| Federico Motta Editore | Milano |
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume secondo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |
* {{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume secondo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{
* {{cita web|http://www.floramarittime.it//|Flora delle Alpi Marittime|29-04-2009}}
* {{cita web|http://193.62.154.38/FE/fe.html|Flora Europaea - Royal Botanic Garden Edinburgh|29-04-2009}}
* {{cita web|http://
* {{cita web|http://
* {{cita web |1=http://www.pfaf.org/index.php |2=Plants For A Future |3=29-04-2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090515142506/http://www.pfaf.org/index.php# |dataarchivio=15 maggio 2009 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://www.
* {{cita web|http://
* {{cita web|http://
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biologia|botanica}}
[[Categoria:
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
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