Arthur Evans: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Titolo = Sir
|Nome = Arthur John
|Cognome = Evans
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 11 luglio
|AnnoMorte = 1941
|Epoca = 1900
|Attività = archeologo ▲|Nazionalità = inglese
|PostNazionalità = , figlio dell'archeologo inglese [[John Evans (archeologo)|John Evans]]
|Immagine = Sir Arthur
}}
== Biografia ==
Pubblicò in quattro volumi "Il palazzo di Minosse a Cnosso" ([[1921]] al [[1935]]), un classico dell'archeologia.
Fu presidente della ''[[Royal Numismatic Society]]'' dal 1914 al 1919<ref>[http://www.numismatics.org.uk/articles/presidents-of-the-society ''Presidents''] dal sito della ''[[Royal Numismatic Society]]''</ref>.
=== Scavi di Cnosso ===
[[File:Aie Arthur Evans.jpg|thumb|upright=1.4|Statua di Sir Arthur Evans a Cnosso]]
Arthur Evans iniziò a scavare su una collina chiamata ''tou tseleve he (
Attaccando il sito con delle squadre di centinaia di sterratori, Evans scoprì la maggior parte dei 24.000 m<sup>2</sup> del sito nel giro di 6 stagioni. Nel 1905 battezzò la civiltà, le cui tracce furono trovate colà, ''minoica'', in riferimento al leggendario re [[Minosse]], creando una dettagliata cronologia delle fasi seriali degli stili di ceramica nella Creta minoica, basandosi su ciò che trovava a Cnosso. Successivamente si interessò egli stesso al restauro,
▲Evans esaminò il sito il 19 marzo 1894. Dopo che nel 1898 Creta divenne indipendente dalla Turchia, nel 1899 Evans comprò la terra con i suoi propri risparmi (la sua famiglia possedeva una fabbrica nella Britannia industriale) e decise di preparare gli scavi. Nelle prime due settimane egli scoprì le tavolette in [[Lineare A]], un momento di fortuna superato solo dal primo giorno di scavo del leggendario [[Carl Blegen]], quando scoprì le tavolette di [[Pilo di Messenia]], scritte in [[Lineare B]], un tipo di scrittura trovato poi anche a Kephala alle quali Evans diede il nome.
▲Attaccando il sito con delle squadre di centinaia di sterratori, Evans scoprì la maggior parte dei 24.000 m<sup>2</sup> del sito nel giro di 6 stagioni. Nel 1905 battezzò la civiltà, le cui tracce furono trovate colà, ''minoica'', in riferimento al leggendario re [[Minosse]], creando una dettagliata cronologia delle fasi seriali degli stili di ceramica nella Creta minoica, basandosi su ciò che trovava a Cnosso. Successivamente si interessò egli stesso al restauro, un'attività che farebbe rabbrividire gli archeologi di oggi. Continuò così a scavare là e a restaurare altrove fino al 1935.
Analizzando la ricchezza e la produzione artistica
▲=== Ipotesi e scoperta della scrittura micenea ===
▲Analizzando la ricchezza e la produzione artistica dei [[Micenei]], in assenza di risorse naturali quali miniere d'oro o argento, Evans ipotizzò l'esistenza di un sistema economico specializzato e molto ben organizzato. La conclusione a cui arrivò fu quella della necessità di una forma di scrittura, di cui cercò le tracce, nonostante nessuna iscrizione fosse stata fino a quel momento rinvenuta.
# la scrittura più antica, diffusa tra il [[2000 a.C.|2000]] e il [[1650 a.C.]] circa, che consisteva in segni che rappresentavano oggetti riconoscibili, e che chiamò «[[geroglifico cretese|geroglifico]]» per analogia con la scrittura [[antico Egitto|egizia]];
# un successivo sistema di scrittura, che chiamò «[[lineare A]]», in cui i segni si trasformano in semplici contorni, diffuso almeno dal [[1750 a.C.]] e fino al [[1450 a.C.]] circa;
# infine
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Vincitori Medaglia Copley 1901–1950}}▼
== Collegamenti esterni ==
{{Controllo di autorità|VIAF=14778694|LCCN=n/80/80436}}▼
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|archeologia|biografie}}
[[Categoria:Vincitori della medaglia della Royal Numismatic Society]]
[[Categoria:Vincitori della Archer M. Huntington Medal]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle scienze di Gottinga]]
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