Almohadi: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Stato storico
|nomeCorrente = Emirato (Califfato) Almohade
|nomeCompleto = Emirato (Califfato) Almohade
|nomeUfficiale = '''<big>الموَحِّدون</big>'''<br>''al-Muwaḥḥidūn''
|portale =
|linkStemma =
|linkBandiera = Flag of Morocco 1147 1269.svg
|linkLocalizzazione = Empire almohade.PNG
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|paginaStemma =
|paginaBandiera =
|inno =
|motto =
|lingua ufficiale = [[Lingua arababerbera|Araboberbero]]
|lingua = [[Lingua araba|arabo]], [[Lingua berbera|berbero]], [[Lingua mozarabica|mozarabico]], [[Lingua romanza d'Africa|romanzo d'Africa]]
|lingua =
|capitale principale = [[TinmelTinmal]] (1121–1147) <br /> [[Marrakesh]] (1147–1269)
|altre capitali =
|dipendente da =
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|inizio = [[1121]]
|primo capo di stato = [[Abd al-Mu'min]]
|stato precedente = [[File:Umayyad Flag.svgAlmoravidi|25Emirato pxAlmoravide]]<br />[[AlmoravidiHammadidi|Dinastia Almoravidehammadide]]<br />[[Taifa|Secondo periodo delle Taifa]]
|evento iniziale =
|fine = [[1269]]
|ultimo capo di stato = [[Abu all-Ula'Ala al-Wathiq bi-llah Idris]]
|stato successivo = [[File:Flag of Morocco 1258 1659.svgMerinidi|25Sultanato pxMerinide]]<br />[[Merinidi|Sultanato Dinastiadi MerinideGranada]]<br />[[File:RoyalRegno Standarddi ofTlemcen]]<br Nasrid/> Dynasty Kingdom of Grenade.svg|25 px]][[SultanatoDinastia di Granadahafside]]
|evento finale =
|area geografica = [[Spagna]] e [[Maghreb]]
|territorio originale = Maghreb
|superficie massima = 1.621.393 km<sup><small>2</small></sup>
|periodo massima espansione = [[1200]]
|popolazione =
|periodo popolazione =
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|religioni preminenti = [[sunniti|Islam sunnita]]
|religione di stato = [[sunniti|Islam sunnita]]
|altre religioni = [[Ebraismo]], [[Cristianesimo]]
|classi sociali =
}}
Gli '''Almohadi''' o '''Almoadi''' (''Almoàdi''<ref>{{Treccani|almohade|Almohade|v=sì|accesso=27 settembre 2024}}</ref>; {{arabo|الموَحِّدون|al-Muwaḥḥidūn}}; {{Lett|gli unitari, gli attestatori dell'unicità di Dio}}) furono una confederazione [[Berberi|berbera]], nata nel dodicesimo secolo, originaria dall'[[Alto Atlante|Atlas]] e appartenente al gruppo dei [[Banu Masmuda|Masmuda]] o Masmouda. Nascono come un movimento religioso di fede [[Musulmano|musulmana]], fondato da Mohammed Ibn Toumert, in opposizione agli [[Almoravidi]] ma il califfato e la sua dinastia vennero fondati dopo la sua morte, detta anche '''dinastia dei Banū ʿAbd al-Muʾmin''' ({{arabo|بنو عبد المؤمن}}), ossia "Figli di [[ʿAbd al-Muʾmin]]", dal nome del primo [[sultano]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/topic/Almohads|titolo=Almohads {{!}} Berber Empire, Islamic Spain, North Africa {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|accesso=31 luglio 2025}}</ref> Il loro secondo Sultano assunse il titolo di [[Califfo]] per motivi eminentemente politici, non ricoprendo giuridicamente tutti i requisiti previsti per una tale carica (limitato riconoscimento – ''[[bayʿa]]'' – da parte del restante e maggioritario mondo islamico e non arabicità dei sovrani). Regnarono su una parte del [[Maghreb]] e sulla [[Spagna musulmana]] dal [[1147]] al [[1269]]. <ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.oxfordbibliographies.com/display/document/obo-9780195390155/obo-9780195390155-0217.xml|titolo=Almohads|sito=obo|accesso=31 luglio 2025}}</ref>
La '''dinastia degli Almohadi''' (in {{arabo|الموَحِّدون|al-muwaḥḥidūn}} gli "Unitari", gli affermatori dell'unicità di Dio, ''tawḥīd'') detta anche dei '''Banū ʿAbd al-Muʾmin''' ('''<big>بنو عبد المؤمن</big>''' , ossia "Figli di [[ʿAbd al-Muʾmin]]", dal nome del primo [[califfo]]) fu una dinastia [[Berberi|berbera]] che emerse in seguito a un movimento di riforma religiosa, e che governò sul [[Maghreb]] e sulla [[Spagna]] musulmana dal [[1147]] al [[1269]]. Il movimento degli Almohadi sorse come reazione agli [[Almoravidi]] che dominavano, a partire da [[Marrakech]], l'attuale [[Marocco]] e la [[Spagna musulmana]].
 
Un esponente culturale della dinastia almohade fu [[Averroè]], giudice supremo a [[Cordova]], il cui pensiero fiorì proprio nell'area culturale e in relazione al potere di tale dinastia.
== Il fondatore ==
 
== Origini ==
[[Ibn Tumart|Muhammad ibn Tūmart]], originario della tribù berbera dei [[Banu Masmuda|Maṣmūda]] nella regione del [[Sous]] ([[lingua berbera|berbero]] ''Sus''; [[lingua araba|arabo]] ''Sūs''), nell'[[Anti Atlante]] in [[Marocco]], era figlio di un addetto all'accensione delle lampade di una [[moschea]] e noto per la sua religiosità e per la sua deformità fisica. Influenzato dallo [[sciismo]], si oppose alla scuola giuridica ([[madhhab]]) [[Malikiti|malikita]] imposto dalla dinastia regnante, gli [[Almoravidi]]. Dopo essere stato cacciato per aver suscitato disordini, si rifugiò nell'Alto Atlante, a [[Tinmal]] dove organizzò una comunità militare e religiosa (il Consiglio dei Dieci e il Consiglio dei Cinquanta) intornoispirato a un [[Islam]] rigido e austero, e nel [[1121]] si proclamò ''[[Mahdi]]'' (il "ben guidato" che tornerà alla fine del mondo).
 
== I conquistatori ==
È assai probabile che la sua influenza non sarebbe sopravvissuta alla sua persona se non avesse trovato come luogotenente [[ʿAbd al-Muʾmin]], un altro [[Berberi|Berberoberbero]] ddel [[Maghreb centrale]], originario di [[Honaïne]] nell'attuale [[Algeria]], che fu indubbiamente un militare e un politico di prim'ordine. Quando Ibn Tūmart morì, nel [[1128]], ʿAbd al-Muʾmin tenne segreta per due anni la sua scomparsa, fino a che non si fu affermata la sua personale influenza. Sotto il suo comando furono conquistate, una dopo l'altra, [[Tlemcen]], [[Fez (Marocco)|Fez]] e infine [[Marrakech]], la cui caduta segnò la fine della dinastia [[Almoravidi|almoravide]], nel [[1147]]. A poco a poco ʿAbd al-Muʾmin estese la sua autorità su un impero che comprendeva l'insieme del [[Maghreb]] e il [[al-Andalus|Bilād al-Andalus]] (Spagna islamica) occidentale (presa di [[Cordova]] nel [[1148]] e di [[Granada]] nel [[1154]]). Si proclamò [[califfo]] e comandante dei credenti, rinnegando così la sovranità degli [[Abbasidi]], e impose il principio di ereditarietà dinastica. Suo figlio, [[Abu Ya'qub Yusuf I ]] ([[1163]]–[[1184]]), poté così succedergli alla sua morte nel [[1163]]. Quest'ultimo, e suo figlio [[Abu Ya'qub Yusuf II]], «il Reso vittorioso [da Dio]» ([[1184]]–[[1199]]), terzo califfosultano, continuarono la sua opera ed estesero la loro autorità a tutta la Spagna islamica, infliggendo nel [[1195]] una sconfitta ad [[Alfonso VIII di Castiglia]] nella [[battaglia di Alarcos]]. In [[AfricaIfriqiya]] riuscirono a scacciarecacciarono le guarnigioni collocate nelle città costiere dai re [[normanni]] di [[Sicilia]], riuscendo a conquistare tra il 1158 e il 1160 le città di [[Annaba]], [[Mahdia]], [[Gabès]] e [[Tripoli]], ponendo così fine al [[Regno normanno d'Africa]].
 
 
== Cultura ==
Sotto gli Almohadi, le università riuscirono a mantenere la tradizione di studio del pensiero della‭della [[‬GreciaGrecia antica|Grecia‭Grecia]] ‬ee di‭di [[‬RomaRoma antica‭antica]] avviato al tempo degli Almoravidi. Numerosi grandi filosofi ebrei e musulmani riuscirono a vivere e insegnare al tempo di questa dinastia: i più famosi sono‭sono [[‬Averroè‭Averroè]] ‬e‭e [[‬MosèMosè Maimonide‭Maimonide]], il quale dovette però fuggire prima da [[Alal-Andalus]] e poi dal Marocco, incalzato dalle violenze deianti-ebraiche fanaticie anti-cristiane degli almohadiAlmohadi.
 
NellaNelle arti, sotto gli Almohadi, vennero raggiunti picchi di purezza orientaleeccelsero, nonostantericorrendo ilal fattogenio chedelle leloro maestranze fossero per lo più [[andalusiaal-Andalus|andaluse]]. I luoghi principali di realizzazionirealizzazione e diffusionidiffusione artisticheartistica furono [[Fez (Marocco)|Fez]], [[Marrakesh]], [[Rabat]] e [[Siviglia]].<ref name ="M">"Le muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. I pagg. 152-153</ref>
Sotto gli Almohadi, le università riuscirono a mantenere la tradizione di studio del pensiero della‭ [[‬Grecia antica|Grecia‭]] ‬e di‭ [[‬Roma antica‭]] avviato al tempo degli Almoravidi. Numerosi grandi filosofi ebrei e musulmani riuscirono a vivere e insegnare al tempo di questa dinastia: i più famosi sono‭ [[‬Averroè‭]] ‬e‭ [[‬Mosè Maimonide‭]]‬, il quale dovette però fuggire prima da [[Al-Andalus]] e poi dal Marocco, incalzato dalle violenze dei fanatici almohadi.
 
L'architettura fu l'attivitàopera piùdell'ingegno maggiormente sviluppata, visto che le altre arti erano un po' penalizzate dall'dalla restrittiva interpretazione [[corano|coranica]] [[Sunnismo|ortodossasunnita]], che osteggiavatende a osteggiare (pur con varie eccezioni) le raffigurazioni umane. L'architettura non brillò diper originalità, peròma gli Almohadi effettuarono una riduzione nelle decorazioni, introducendo la novità dei trafori di forma geometrica e conservarono il fine di esprimere una certa magnificenza regale all'insieme.
Nella arti, sotto gli Almohadi, vennero raggiunti picchi di purezza orientale, nonostante il fatto che le maestranze fossero per lo più [[andalusia|andaluse]]. I luoghi principali di realizzazioni e diffusioni artistiche furono [[Fez]], [[Marrakesh]], [[Rabat]] e [[Siviglia]].<ref name ="M">"Le muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. I pagg. 152-153</ref>
 
Col trascorrere dei decenni, gli edifici assunsero forme sempre più orientaleggianti e strutturastrutture sempre più simileorientaleggianti: [[moschea|moschee]] con pianta rettangolare, ripartite in navate grazie all'ausilio di pilastri;
L'architettura fu l'attività più sviluppata, visto che le altre arti erano un po' penalizzate dall'interpretazione [[corano|coranica]] [[Sunnismo|ortodossa]], che osteggiava le raffigurazioni umane. L'architettura non brillò di originalità, però gli Almohadi effettuarono una riduzione nelle decorazioni, introducendo la novità dei trafori di forma geometrica e conservarono il fine di esprimere una certa magnificenza regale all'insieme.
grandigrande uso di [[Arco (architettura)|archi]] a forma di ferro di cavallo.
Col trascorrere dei decenni, gli edifici assunsero forme sempre più orientaleggianti e struttura sempre più simile: [[moschea|moschee]] con pianta rettangolare, ripartite in navate grazie all'ausilio di pilastri;
grandi uso di [[Arco (architettura)|archi]] a forma di ferro di cavallo.
 
Il materiale principale usato nelle costruzioni è stato il [[cotto]], oltre alla malta a freddo.
 
Tra le influenze straniere, si notarononotano le cupole di origine [[Egitto|egiziana]] e, nel settore civile, gli archi trionfali sempre del paese dei [[Faraoni]]. Notevolmente diffuse furono le costruzioni di fortificazioni con torri.
 
Sotto gli Almohadi l'architettura produsse numerosi capolavori: il [[‬minareto‭minareto]] ‬della‭della [[‬moschea‭moschea]] ‬di‭di [[‬Siviglia‭Siviglia]], fondatacostruito nel [[1171]], di cui è conservata perfettamente la torre chiamata la [[Giralda]], ‬la‭la [[‬Kasba‭]]casba ‬di‭di [[‬Marrakesh‭Marrakesh]], la moschea[[Moschea dettadella Koutoubia|moschea ''Kutubiyya'']] ("dei librai"), con il [[minareto]] a pianta quadrata e 17 navate della ''[[musallamuṣallā]]'', ‬ee la [[torre di Hassan|moschea Hassan]] a‭a [[‬Rabat‭Rabat]].
 
== Declino ==
[[File:BattleBatalla ofde Laslas Navas de Tolosa, por Francisco van Halen.jpg|thumb|250px|La [[battaglia di Las Navas de Tolosa]] (1212) segnò l'inizio del declino del potere almohade nella penisolaPenisola iberica]]
Il principio di ereditarietà dinastica non piacque ai capotribù, gli ''[[shaykh]]''. Dopo una severa sconfitta presso [[Tunisi]] nel [[1187berberi]], l'[[emiro]] dovette allearsi congli [[Saladinosceicco|sceicchi]].
 
Gli Stati [[Cristianesimo|cristiani]] di Spagna ([[Castiglia]], [[Regno di León|León]], [[Aragona]] e [[Navarra]]) e del [[Portogallo]] si organizzarono per la [[Reconquista]], in particolare mettendo a tacere le loro dispute, e inflissero a [[Muhammad al-NāsirNasir]] il disastro della [[battaglia di Las Navas de Tolosa]] (16 luglio [[1212]]).
 
La dinastia iniziò definitivamente a declinare dopo la morte del giovane califfo [[Yusuf al-Mustansir]]. I burocrati di palazzo di [[Marrakesh]] nominarono califfo l'anziano [[Abd al-Wahid I]] che tentò di ristabilire l'ordine nell'Impero almohade, e, per questo motivo si alienò il sostegno degli altri governanti almohadi, che nominarono califfo [[Abd Allah al-'Adil]], uno dei più disastrosi califfi della dinastia, il cui colpo di Stato divise gli Almohadi per la prima volta e mise in moto una serie di altre guerre intestine che portarono prima alla perdita di [[al-Andalus]] per mano dei [[Nasridi]], che crearono il [[Sultanato di Granada]], e successivamente il crollo dello stesso Stato almohade.
Nel [[Maghreb]], presero il sopravvento delle dinastie locali, come gli [[Hafsidi]] in [[Tunisia]] nel [[1229]], gli [[Abdalwadidi]] nel Maghreb centrale nel 1239 o ancora i [[Merinidi]] che si impadronirono, nel [[1244]] di [[Meknes]] nel Maghreb occidentale. In [[al-Andalus]], i [[Nasridi]] di [[Granada]] diedero vita a un regno indipendente (emirato di Granada) che sopravvisse fino al 1492. Allo stesso tempo, la [[Reconquista]] progredì a grandi passi. [[Cordova]], la città simbolo dell'[[Islam]] spagnolo, cadde nel [[1236]], [[Valencia]] nel [[1238]], [[Siviglia]] nel [[1248]]. Questi arretramenti progressivi e questo frazionamento dell'impero suonarono la fine della dinastia almohade, che terminò con [[Abu al-Ula al-Wathiq|Abū al-'Ulà al-Wāthiq Idrīs]], dopo la presa di [[Marrakech]] a opera dei ''Banū Marīn'' ([[Merinidi]]) nel [[1269]].
 
NelCon [[Maghreb]],il declino dell'impero almohade presero il sopravvento delle dinastie locali, come gli [[Hafsidi]] in [[Ifriqiya]] (comprendente all'incirca l'attuale [[Tunisia]]) nel [[1229]], gli [[Abdalwadidi]] nel [[al-Maghreb al-Awsaṭ]] (Maghreb centrale, metà dell'attuale [[Algeria]]) nel 1239 o ancora i [[Merinidi]] che si impadronirono, neldal [[1244]] in poi di gran parte del [[MeknesMaghreb al-Aqsa]] nel Maghreb occidentale([[Marocco]]). In [[al-Andalus]] (Spagna islamica), i [[Nasridi]] di [[Granada]] diedero vita a un regno indipendente, (emiratoil [[Sultanato di Granada)]], che sopravvisse fino al 1492. Allo stesso tempo, la [[Reconquista]] progredì a grandi passi. [[Cordova]], la città simbolo dell'[[Islam]] spagnolo, cadde nel [[1236]], [[Valencia]] nel [[1238]], [[Siviglia]] nel [[1248]]. Questi arretramenti progressivi e questo frazionamento dell'impero suonarono la fine dellaLa dinastia almohade, che terminò con [[Abu all-Ula'Ala al-Wathiq|Abū albi-'Ulàllah al-Wāthiq IdrīsIdris]], dopo la presa di [[MarrakechMarrakesh]] nel 1269 a opera deidel ''Banūsultano Marīn'' ([[Merinidimerinide]]) nel [[1269Abu Yusuf Ya'qub ibn 'Abd al-Haqq]].
=== Galleria ===
 
=== Galleria d'immagini===
<gallery>
File:Tin Mal Mosque4 (js).jpg|Rovine della Grande Moschea di Tinmal, il primo monumento edificato dagli Almohadi, [[Tinmal]], [[Marocco]]
File:Sevilla_Torre del oro.JPG|La [[Torre del dell'Oro]] di [[Siviglia]] costruita su ordine del califfo almohade [[Abu Ya'qub Yusuf II]].
File:Sevilla2005Julio 013.jpg|Patio de las Doncellas, [[Alcázar di Siviglia]], di epoca almohade.
File:Rabat tour Hassan.jpg|La [[Torre di Hassan]] di [[Rabat]], di epoca almohade
File:La Giralda, Seville, Spain - Sep 2009.jpg|La [[Giralda]] di [[Siviglia]], di epoca almohade.
File:Palace gate.jpg|Entrata della [[Kasbacasba degli Oudaïa]] di [[Rabat]], di epoca almohade.
</gallery>
 
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* [[Ibn Tumart|Muhammad ibn Tūmart]]
 
=== Califfi muwaḥḥidūnMuwaḥḥidūn (almohadiAlmohadi) 1145–1269 ===
* [[Abd al-Mu'min|AbdʿAbd al-Muʾmin]] [[1145]]–[[1163]]
* [[Abu Ya'qub Yusuf I|Abū Yaʿqūb Yūsuf]] [[1163]]–[[1184]]
* [[Abu Ya'qub Yusuf II|Abū Yūsuf Yaʿqūb al-Manṣūr]] [[1184]]–[[1199]]
* [[Muhammad al-Nasir|Muhammad al-Nāṣir]] [[1199]]–[[1213]]
* [[Yusuf al-Mustansir|Yūsuf al-Mustanṣir]] [[1213]]–[[1223]]
* [[Abd al-Wahid al-Makhlu|ʿAbd al-Wāḥid al-MakhlūʿI]] [[1223]]
* [[AbuAbd MuhammadAllah al-'Adil|Abū Muḥammad ʿAbd Allāh al-ʿĀdil]] [[1223]]–[[1227]]
* [[Abu all-'Ala Idris al-Ma'mun|Abū al-ʿAlāʾ Idrīs al-Maʾmūn]] [[1227]]–[[1233]]
* [[Yahya al-MutasimMu'tasim|Yahyā al-Mu'tasimtaṣim]] [[1227]]–[[1229]]
* [[Abd al-Wahid al-RashidII|Abū Muḥammad ʿAbd al-Wāḥid al-Rashīd]] [[1233]]–[[1242]]
* [[Abu al-Hasan asal-SaidSa'id al-Mutadid|Abū al-Ḥasan al-Saʿīd al-Muʿtadid]] [[1242]]–[[1248]]
* [[Abu Hafs UmarOmar al-Murtada|Abū Ḥafṣ ʿUmar al-Murtaḍā]] [[1248]]–[[1266]]
* [[Abu all-Ula'Ala al-Wathiq|Abū al-ʿUlà albi-Wāthiqllah IdrīsIdris]] [[1266]]–[[1269]]
 
== Note ==
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* [[Merinidi]]
* [[Nasridi]]
* [[Marocco|Storia del Marocco]]
* [[Sovrani del Marocco]]
* [[Storia dell'Algeria]]
* [[Storia della Tunisia]]
Riga 129 ⟶ 132:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Almohad dynasty}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{ReMarocco}}
{{Dinastie islamiche}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Islam|Medioevo}}
 
[[Categoria:Dinastie islamiche]]
[[Categoria:Storia del Nordafrica]]
[[Categoria:Storia dell'Africa precoloniale]]
[[Categoria:AlmohadiCaliffato almohade| ]]
 
[[es:Imperio almohade]]