Anna d'Este: differenze tra le versioni

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{{Aristocratico
|prefisso onorifico =
|nome = Anna d'Este
|suffisso onorifico =
|immagine = Anna dEste Versailles.jpg
|legenda = RitrattoLa duchessa d'Anna d'Este diin un ritratto del artista[[XVI ignoto.secolo]]
|titolo = [[Duca di Guisa|Duchessa consorte di Guisa]]
|stemma = Arms of the house of Este (6).svg
|inizio reggenza = 12 aprile [[1550]]
|fine reggenza = 18 febbraio [[1563]]
|predecessore = [[Antonia di Borbone-Vendôme]]
|successore = [[Caterina di KleveClèves (1548-1633)|Caterina di KleveClèves]]
|titolo1 = [[Duca di Nemours|Duchessa consorte di Nemours]]
|inizio reggenza2reggenza1 = 5 maggio [[1566]]
|fine reggenza1 = 17 maggio [[1607]]
|predecessore1 = [[Carlotta d'Orleans-Longueville]]
|successore1 = [[Anna di Guisa|Anna d'Aumale]]
|nome completo =
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|altrititoli =
|data di nascita = 16 novembre [[1531]]
|luogo di nascita = [[Ferrara]]
|data di morte = 17 maggio [[1607]]<br /> (76 anni)
|luogo di morte = [[Parigi]]
|luogo di sepoltura =
|dinastia = [[Este]] per nascita<br />[[Guisa|Casa di Guisa]] e [[Casa Savoia]] per matrimonio
|padre = [[Ercole II d'Este]]
|madre = [[Renata di Francia]]
|coniuge 1 = [[Francesco I di Guisa]]
|coniuge 2 = [[Giacomo di Savoia-Nemours]]
|religione = [[cattolicesimoChiesa cattolica|Cattolicesimo]]
|figli = {{piccolo|'''''primo matrimonio'''''}}<br/>[[Enrico di Guisa|Enrico]]<br/>[[Caterina Maria di Guisa|Caterina Maria]]<br/>[[Carlo di Guisa (1554-1611)|Carlo]]<br/>[[Luigi di Guisa (1555-1588)|Luigi]]<br/>Antonio<br/>Francesco<br/>Massimiliano<br/>{{piccolo|'''''secondo matrimonio'''''}}<br/>[[Carlo Emanuele di Savoia-Nemours|Carlo Emanuele]]<br/>Margherita<br/>[[Enrico I di Savoia-Nemours|Enrico I]]
|figli =
}}
{{Bio
|Nome = Anna
|Cognome = d'Este
|ForzaOrdinamento = Este, Anna d'
|Sesso = F
|LuogoNascita = Ferrara
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|GiornoMeseMorte = 17 maggio
|AnnoMorte = 1607
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = nobile
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = era la figlia primogenita di [[Renata di Francia]] (figlia di [[Luigi XII]] e [[Anna di Bretagna]]) e di [[Ercole II d'Este|Ercole II]] (figlio di [[Alfonso I d'Este|Alfonso I]] e [[Lucrezia Borgia]]), duca di Ferrara. È stata una delle maggiori figure della corte di Francia dal regno di [[Enrico II di Francia|Enrico II]] a quello di [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]]. In primo matrimonio fu [[Signori, conti e duchi di Aumale|duchessa d'Aumale]], poi di [[Guisa]]; in secondo matrimonio fu duchessa di [[Duca di Nemours|Nemours]] e del [[Genevese]]
|ForzaOrdinamento = Este, Anna d'
|FineIncipit = era la figlia primogenita di [[Renata di Francia]] (figlia di [[Luigi XII]] e [[Anna di Bretagna]]) e di [[Ercole II d'Este|Ercole II]] (figlio di [[Alfonso I d'Este|Alfonso I]] e [[Lucrezia Borgia]]), duca di Ferrara. È stata una delle maggiori figure della corte di Francia del regno di [[Enrico II di Francia|Enrico II]] a quello di [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]]. In primo matrimonio fu duchessa d'[[Duca di Aumale|Aumale]], poi di [[Guisa]]; in secondo matrimonio fu duchessa di [[Duca di Nemours|Nemours]] e del [[Genevese]]
}}
 
== Biografia ==
Anna d'Este ricevette un'educazione molto accurata. Studiò lettere volgari, [[lingua latina|latine]] e [[grecoLingua anticogreca antica|greche]], [[matematica]] ed [[astronomia]], [[storia]] e [[geografia]], [[musica]] e [[danza]]. Nel 1548 venne promessa al principe francese [[Francesco I di Guisa|Francesco di Lorena]], duca d'Aumale, figlio di [[Claudio I di Guisa|Claudio di Lorena]], duca di Guisa. Dopo lunghe trattative, il 28 settembre dello stesso anno, fu firmato il contratto per il suo matrimonio. La giovane sposa prese la via della Francia, accompagnata dalla madre e dalle sorelle fino a Mantova. Il 28 ottobre arrivò a Grenoble, dove le venne incontro il padre dello sposo. Il matrimonio venne celebrato il 16 dicembre a [[Saint-Germain-en-Laye]] vicino a Parigi. Nel 1549 Anna diede alla luce il figlio [[Enrico di Guisa|Enrico di Lorena]].
 
Da parte di madre, Anna d'Este era imparentata con Enrico II e i suoi figli, e grazie al suo matrimonio diventò un membro della potente famiglia di Guisa. Le sue origini italiane la legavano in modo particolare alla regina [[Caterina de' Medici]]. Diventata duchessa di Guisa dopo la morte del suo suocero nel 1550, Anna amministrava insieme alla suocera, [[Antonia di Borbone-Vendôme|Antonia di Borbone]], il patrimonio e la fortuna dei Guisa. Nello stesso tempo ebbe il ruolo di mediatrice fra le corti di Francia e di Ferrara adoperandosi per gli interessi del padre.
 
Nel febbraio del 1563 [[Francesco I di Guisa|Francesco di Lorena]] fu ucciso. Mentre l'assassino fu preso e giustiziato immediatamente, Anna d'Este tentò di tutto per far arrestare [[Gaspard de Châtillon|Gaspard de Coligny]], capo dei [[Calvinismo|Calvinisti]] francesi, da lei ritenuto il mandante dell'omicidio. Nei tre anni successivi la vedova fece pressioni sul re e i suoi tribunali al fine di assicurare alla giustizia Coligny, che tuttavia fu dichiarato innocente nel gennaio del 1566 dal consiglio del re. In conseguenza di ciò molti la ritennero responsabile di un agguato a fuoco subito proprio da Coligny la mattina del 22 agosto 1572, il quale rimase illeso come per miracolo. È comunque difficile appurare quale fu il vero ruolo d'Anna d'Este in questo attentato e nella conseguente strage della [[Notte di Sansan Bartolomeo]].
 
Il 5 maggio 1566 Anna d'Este si risposò à [[Saint-Maur-des-Fossés]] con [[Giacomo di Savoia-Nemours|Giacomo di Savoia]], duca di Nemours e del Genevese. Nel 1585, dopo la morte del suo secondo marito, la principessa visse soprattutto a Parigi, nel suo Hôtel de Nemours. In seguito alla costituzione della [[Lega Cattolicacattolica (Francia)|Lega cattolica]], nella quale i suoi figli ebbero un ruolo importante, la sua importanza politica aumentò. Ma nel dicembre 1588 [[Enrico III di Francia|Enrico III]] fece assassinare i suoi figli maggiori ed Anna stessa fu carcerataincarcerata. [[Pierre Matthieu]] ne ha fatto uno dei personnaggipersonaggi de ''La Guisiade''.
 
Le fonti non dicono nulla sulla vita d'Anna d'Este dopo la sua liberazione nel febbraio 1589, ma alcuni dei suoi contemporanei la ritennero essere una probabile mandante dell'omicidio del re. Nominata "regina madre" dalla Lega, la principessa fu uno dei personaggi principali nella capitale assediata dalle truppe di [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]], che dopo la conversione al cattolicesimo e la salita al trono fu da lei riconosciuto come re.
 
Dopo la morte del fratello, [[Alfonso II d'Este]], non accettando la successione che l'[[Este#Duchi di Ferrara, Modena e Reggio (1452-1598)|ultimo duca di Ferrara]] aveva predisposto, fece causa a [[Cesare d'Este]] per ottenere tutti i beni della casata d'[[Este]] in Francia ed il tribunale, dopo lungo dibattimento con discussioni anche nel parlamento di [[Parigi]], emise una sentenza a lei favorevole.
Anna d'Este passò gli ultimi anni della sua vita come "superintendante de la maison" della regina [[Maria de' Medici]], ma fortemente indebitata ed in ansia per la situazione finanziaria dei suoi figli e nipoti. Quando morì il 17 maggio 1607, il valore dei suoi beni mobili arrivò a poco più di 4000 livres. Le sue viscere furono seppellite a Parigi, il suo cuore nella tomba dei Guisa a [[Joinville (Francia)|Joinville]]. Il suo corpo fu trasportato ad [[Annecy]] dove fu seppellito a fianco del suo secondo marito. Sulla sua tomba per un anno crebbero degli strani fiori e alcuni visitatori credettero di sentire delle voci in dialetto bavarese.
 
Anna d'Este passò gli ultimi anni della sua vita come "superintendante de la maison" della regina [[Maria de' Medici]], ma fortemente indebitata ed in ansia per la situazione finanziaria dei suoi figli e nipoti. Quando morì il 17 maggio 1607, il valore dei suoi beni mobili arrivò a poco più di 4000 livres. Le sue viscere furono seppellite a Parigi, il suo cuore nella tomba dei Guisa a [[Joinville (Francia)|Joinville]]. Il suo corpo fu trasportato ad [[Annecy]] dove fu seppellito a fianco del suo secondo marito. Sulla sua tomba per un anno crebbero degli strani fiori e alcuni visitatori credettero di sentire delle voci in dialetto bavarese.<ref>{{Cita|Gerolamo Melchiorri:''Donne illustri ferraresi''|pp. 85-86}}.</ref>
== Ascendenza ==
{{Este (1471-1597)}}
<center>
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"|'''Anna d'Este'''
| rowspan="8" align="center"|'''Padre:'''<br />[[Ercole II d'Este]]
| rowspan="4" align="center"|'''Nonno paterno:'''<br />[[Alfonso I d'Este]]
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonno paterno:'''<br />[[Ercole I d'Este]]
| align="center"|'''Trisnonno paterno:'''<br />[[Niccolò III d'Este]]
|-
| align="center"|'''Trisnonna paterna:'''<br />[[Ricciarda di Saluzzo]]
|-
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonna paterna:'''<br />[[Eleonora d'Aragona (1450-1493)|Eleonora d'Aragona]]
| align="center"|'''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ferdinando I di Napoli]]
|-
| align="center"|'''Trisnonna paterna:'''<br />[[Isabella di Clermont]]
|-
| rowspan="4" align="center"|'''Nonna paterna:'''<br />[[Lucrezia Borgia]]
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonno paterno:'''<br />[[Papa Alessandro VI]]
| align="center"|'''Trisnonno paterno:'''<br />Jofre de Borja Lanzol
|-
| align="center"|'''Trisnonna paterna:'''<br />Isabel de Borja
|-
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonna paterna:'''<br />[[Vannozza Cattanei]]
| align="center"|'''Trisnonno paterno:'''<br />Giacomo Conte dei Cattanei
|-
| align="center"|'''Trisnonna paterna:'''<br />Mencia Pinctoris
|-
| rowspan="8" align="center"|'''Madre:'''<br />[[Renata di Francia]]
| rowspan="4" align="center"|'''Nonno materno:'''<br />[[Luigi XII di Francia]]
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonno materno:'''<br />[[Carlo d'Orléans]]
| align="center"|'''Trisnonno materno:'''<br />[[Luigi I di Valois-Orléans]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Valentina Visconti]]
|-
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonna materna:'''<br />[[Maria di Clèves]]
| align="center"|'''Trisnonno materno:'''<br />[[Adolfo I di Kleve]]
|-
| align="center"|'''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria di Borgogna (1393-1463)|Maria di Borgogna]]
|-
| rowspan="4" align="center"|'''Nonna materna:'''<br />[[Anna di Bretagna]]
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonno materno:'''<br />[[Francesco II di Bretagna]]
| align="center"|'''Trisnonno materno:'''<br />Riccardo, conte d'Etampes
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Margherita d'Orléans
|-
| rowspan="2" align="center"|'''Bisnonna materna:'''<br />[[Margherita di Foix]]
| align="center"|'''Trisnonno materno:'''<br />[[Gastone IV di Foix]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Eleonora di Navarra|Eleonora I di Navarra]]
|-
|}
</center>
 
== Discendenza ==
Anna d'Este sposò in prime nozze a [[Saint-Germain-en-Laye]] il 16 dicembre [[1548]] [[Francesco I di Guisa|Francesco di Lorena]] (1519-1563), duca di Guisa, ebbero sette figli:
* [[Enrico di Guisa|Enrico]], detto “lo sfregiato” ([[1549]] – [[1588]]), duca di Guisa;
* [[Caterina Maria di Guisa|Caterina Maria]] ([[1551]] – [[1596]]), andata sposa nel [[1570]] a [[Luigi III di Montpensier|Luigi di Borbone]], duca di [[Montpensier]];
* [[Carlo di Guisa (1554-1611)|Carlo]] ([[1554]] – [[1611]]), duca di [[Mayenne]];
* [[Luigi di Guisa (1555-1588)|Luigi]] ([[1555]] – [[1588]]), cardinale di Guisa ed [[arcivescovo di Reims]];
* Antonio (1557-1560);
* Francesco (1559-1573);
* Massimiliano (1562-1567/68).
 
Rimasta vedova nel 1563, ella si risposò a [[Saint-Maur-des-Fossés]] il 5 maggio [[1566]] con [[Giacomo di Savoia-Nemours|Giacomo di Savoia]] (1531-1585), duca di Nemours, ebbero tre figli:
* [[Carlo Emanuele di Savoia-Nemours|Carlo Emanuele]] (1567&nbsp;– 1595), duca di Nemours;
* Marguerita (1569&nbsp;– 1572);
* [[Enrico I di Savoia-Nemours|Enrico]] (1572&nbsp;– 1632), duca di Nemours.
 
== FontiAscendenza ==
{{Ascendenza
| 1 = Anna d'Este
| 2 = [[Ercole II d'Este]]
| 4 = [[Alfonso I d'Este]]
| 8 = [[Ercole I d'Este]]
|16 = [[Niccolò III d'Este]]
|17 = [[Ricciarda di Saluzzo]]
| 9 = [[Eleonora d'Aragona (1450-1493)|Eleonora d'Aragona]]
|18 = [[Ferdinando I di Napoli]]
|19 = [[Isabella di Chiaromonte]]
| 5 = [[Lucrezia Borgia]]
|10 = [[Papa Alessandro VI]]
|20 = [[Jofré Llançol i Escrivà]]
|21 = [[Isabel de Borja i Cavanilles]]
|11 = [[Vannozza Cattanei]]
|22 = Giacomo Conte dei Cattanei
|23 = Mencia Pinctoris
| 3 = [[Renata di Francia]]
| 6 = [[Luigi XII di Francia]]
|12 = [[Carlo di Valois-Orléans]]
|24 = [[Luigi I di Valois-Orléans]]
|25 = [[Valentina Visconti]]
|13 = [[Maria di Clèves]]
|26 = [[Adolfo I di Kleve]]
|27 = [[Maria di Borgogna (1393-1463)|Maria di Borgogna]]
| 7 = [[Anna di Bretagna]]
|14 = [[Francesco II di Bretagna]]
|28 = [[Riccardo di Dreux]]
|29 = [[Margherita di Valois-Orléans]]
|15 = [[Margherita di Foix]]
|30 = [[Gastone IV di Foix]]
|31 = [[Eleonora di Navarra|Eleonora I di Navarra]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== Fonti ===
* {{Cita libro|titolo=Donne illustri ferraresi dal Medioevo all'Unità|autore=Gerolamo Melchiorri|curatore=Graziano Gruppioni|altri=prefazione di Enrica Guerra|editore=2G Editrice|città=Ferrara|anno=2014|cid=Gerolamo Melchiorri:''Donne illustri ferraresi''|ISBN=978-88-89248-18-8}}
 
=== Approfondimenti ===
* Pierre Matthieu: ''La Guisiade'' (1589). Édition établie par Louis Lobbes, Droz, Ginevra, 1990. (ISSN 0257-4063)
* Severin Bertrand: ''Oraison funebre sur le trespas de tres-haulte, tres-illustre et tres-vertueuse Princesse Anne d'Est', Duchesse de Chartres, de Guyse, Nemours, Genevois, &c.'', Parigi, 1607.
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* Francesco Agostino della Chiesa: ''Theatro delle donne letterate, con vn breve discorso della preminenza, e perfettione del sesso donnesco'', Mondovi, 1620.
* Hilarion de Coste: ''Anne d'Est ou de Ferare, Duchesse de Guise & de Nemours'', in H.d.C.: ''Les éloges et vies des reynes, princesses, dames et damoiselles illustres'', Parigi, 1630, pp.&nbsp;32–37.
 
== Bibliografia ==
* Coester, Christiane: ''Schön wie Venus, mutig wie Mars. Anna d'Este, Herzogin von Guise und von Nemours (1531–1607)'', Oldenbourg, Monaco, 2007. (ISBN 978-3-486-58028-0)
* Leloup, Huguette: ''Anne d'Este (1531–1607). Fille aînée de Renée de France, Duchesse de Guise puis duchesse de Nemours, Dame de Montargis'', edizione speciale del ''Bulletin de la Société d'Émulation de l'Arrondissement de Montargis'', ser. 3, 119, 2002.
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Anna d'Este}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* Articolo su Anna d'Este sul sito della [http://www.siefar.org/DictionnaireSIEFAR/SFEste.html Société Internationale pour l’Étude des Femmes de l’Ancien Régime]
* Articolo su Anna d'Este sul sito della [https://web.archive.org/web/20080405013642/http://www.siefar.org/DictionnaireSIEFAR/SFEste.html Société Internationale pour l'Étude des Femmes de l'Ancien Régime]
 
{{Box successione
{{Controllo di autorità|VIAF=14927192|LCCN=no/2007/11624}}
|tipologia = precedenza titoli nobiliari
|carica = [[Conti e duchi di Guisa|Duchessa consorte di Guisa]]
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{{Box successione
|tipologia = precedenza titoli nobiliari
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{{Box successione multiplo
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{{Este}}
{{Este (1471-1597)}}
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[[Categoria:EstensiEste|Anna]]