Nucleo operativo centrale di sicurezza: differenze tra le versioni
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{{corpo civile
|Nome=Nucleo operativo centrale di sicurezza<br>NOCS
|Attiva=[[1978]] - oggi
|Categoria=polizia
|Tipo=[[teste di cuoio|Unità tattica di polizia]]
|Comandante_corrente=Primo dirigente Antonio Giralda Basile
|Comandanti_degni_di_nota =Andrea Scandurra, Edoardo Perna, Maurizio Genolini, Claudio Clemente, Paolo Groppuzzo, Andrea Mainardi
|Didascalia=Stemma del Nucleo operativo centrale di sicurezza
|Immagine=Nocs-logo.jpg
|Sede=[[Roma]]
|Motto={{maiuscoletto|Sicut Nox Silentes}} (''Silenziosi come la notte'')
|Nazione={{ITA}}
|Compiti =Liberazione e recupero ostaggi, protezione VIP, cattura di latitanti e criminali pericolosi, operazioni speciali di polizia e sicurezza pubblica
|Soprannome=NOCS<br>Teste di cuoio
|Servizio = {{simbolo|Stemma della Polizia di Stato 2007.svg|21}} [[Polizia di Stato]]
}}
Il '''Nucleo operativo centrale di sicurezza'''
Nato nel [[1978]] per contrastare il [[terrorismo]] in [[Italia]], si è specializzato in azioni quali liberazione di ostaggi, cattura di pericolosi criminali, servizi di sicurezza e scorta per alte cariche dello Stato.
I NOCS intervengono come unità d'assalto e sono denominate giornalisticamente [[teste di cuoio]], analogamente al [[Gruppo Intervento Speciale]] dell'[[Arma dei Carabinieri]], che dal 2004 è validata anche [[forza speciale]]<ref>[http://corpidelite.net/afm/g-i-s-gruppo-d-intervento-speciale/ G.I.S. Gruppo d'Intervento Speciale | Corpi d'élite - Forze speciali italiane, antiterrorismo, intelligence<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>.
==Storia==
Per iniziativa del prefetto [[Emilio Santillo]], nacque nel [[1974]], l'Ispettorato generale per l'azione contro il terrorismo (IGAT). Dopo il successo di alcune operazioni del [[GSG-9]], le teste di cuoio tedesche, l'allora [[Ministero dell'Interno|ministro dell'interno]] [[Francesco Cossiga]] il 24 ottobre [[1977]] emanò un decreto<ref>{{Cita web|url=https://www.poliziadistato.it/articolo/23295|titolo=La storia del NOCS|data=18 novembre 2022}}</ref>, con cui ordinò la creazione di UN.I.S., [[Unità di intervento speciale]], per affiancare le investigazioni antiterrorismo, con azioni di "[[commando]]", da parte:
# dei [[carabinieri]], che attinsero dall'allora 1º Battaglione carabinieri paracadutisti "[[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"|Tuscania]]";
# della [[Polizia di Stato]], che specializzò ulteriormente alcune unità create per appoggiare le azioni antiterrorismo, che organicamente furono inserite nell'[[UCIGOS]].
I NOCS assursero alla ribalta della cronaca mondiale con l'operazione con la quale a [[Padova]] il 28 gennaio [[1982]] liberarono il generale [[James Lee Dozier]] sequestrato dalle [[Brigate Rosse]]<ref>{{Cita web|url=http://corpidelite.net/afm/operazione-winter-harvest/|titolo=Operazione “Winter Harvest” {{!}} Corpi d'élite - Forze speciali italiane, antiterrorismo, intelligence|sito=corpidelite.net|lingua=en|accesso=1º ottobre 2017}}</ref>. L'operazione fu condotta dal giovane capitano Edoardo Perna, allora vicecomandante del NOCS, che in soli cinquanta secondi e senza sparare un colpo liberò l'alto ufficiale statunitense già condannato a morte dai brigatisti. Il presidente americano [[Ronald Reagan]] volle congratularsi personalmente con Perna e gli conferì un'alta onorificenza. Seguirono negli anni altri interventi per la liberazione di sequestrati in mano alla criminalità comune. Si ricordano gli interventi nel corso dei sequestri di [[Dante Belardinelli]] nel [[1989]] (conflitto a fuoco con i rapitori) e [[Augusto De Megni]] nel 1991 (liberato l'ostaggio dai NOCS).
L'intervento nel sequestro di [[Giuseppe Soffiantini]] portò a un conflitto a fuoco il 17 ottobre [[1997]] tra i NOCS e i sequestratori nel corso del quale rimase ucciso l'ispettore [[Samuele Donatoni]].<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/soffiantini/soffiantini/soffiantini.html|titolo=Sequestro Soffiantini, nuova perizia Donatoni ucciso da fuoco amico|accesso=20 settembre 2008|editore=La Repubblica|data=Data pubblicazione 22-06-2005}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://it.notizie.yahoo.com/asca/20080918/tpl-sicurezza-domani-festa-per-trentenna-1204c2b.html|titolo=Sicurezza: Domani 'Festa' Per Trentennale Nocs Con Maroni e Manganelli|accesso=20 settembre 2008|editore=Yahoo notizie|data=Data pubblicazione 18-09-2008|urlmorto=sì}}</ref> Soffiantini fu poi rilasciato dai rapitori nel febbraio 1998.
Nel [[2011]] alcuni operatori dei NOCS sono stati posti sotto indagine , dopo la denuncia di abusi e sevizie<ref>[http://m.repubblica.it/mobile/r/wrap/cronaca/2011/09/17/news/nocs_inchiesta-21782865/?gx=e1s1&mf:_idcl=j_id8:0:d2:j_id22&mf=1&j_id8%3A0%3Ad2%3Aj_id22=2 Repubblica Mobile<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>, in un'inchiesta per omicidio colposo e falsa testimonianza sui membri del NOCS tendente anche a fare nuova luce sulla morte dell'ispettore del NOCS durante la liberazione di Soffiantini<ref>[http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/10/26/news/l-inchiesta-sui-nocs-parte-dal-sequestro-fatto-da-moro-e-farina-1.3570199 L'inchiesta sui NOCS parte dal sequestro fatto da Moro e Farina - Regione - La Nuova Sardegna<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>. Tale procedimento fu poi prescritto<ref>{{cita web|https://www.diritto.it/il-sequestro-di-persona-a-scopo-di-estorsione-nei-confronti-di-giuseppe-soffiantini-e-lomicidio-dellispettore-samuele-donatori-tra-incertezze-e-impunita/|titolo=Il sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di Giuseppe Soffiantini e l’omicidio dell’ispettore Samuele Donatori: tra incertezze e impunità}}</ref>.
Nel 2001 aderisce all'[[Organizzazione Atlas]] dell'UE.
Dal [[2015]] il NOCS si occupa anche dell'addestramento delle [[UOPI|Unità operative di primo intervento]]<ref>{{cita web|https://www.difesaonline.it/evidenza/approfondimenti/sicut-nox-silentes-silenziosi-come-la-notte-nella-base-del-nocs|titolo=Intervista al comandante Mainardi - Parte 2}}</ref>.
Nel [[2017]] viene rivelato che, per la prima volta, una donna è riuscita a superare le selezioni ed entrare nella sezione operativa<ref>{{cita web|url=https://www.iodonna.it/attualita/costume-e-societa/2017/03/24/io-prima-donna-dei-nocs-combatto-i-terroristi-allinsaputa-della-mia-famiglia/|titolo=La prima donna nel NOCS}}</ref>, proveniente dalle ''[[Fiamme Oro]]'', settore lotta libera<ref name="SICUT NOX SILENTES" />.
Nella loro storia i NOCS hanno arrestato 237 ricercati e liberato 325 ostaggi<ref>[http://www.faustobiloslavo.eu/articolid.php?id=29133 faustobiloslavo.eu].</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/24/Nella_base_dei_Nocs_emozioni_co_0_9710242010.shtml corriere.it].</ref><ref>[http://www.mauronovelli.it/B%20Isr%2016-19%20set%2008.htm Articolo de Il Tempo su mauronovelli.it].</ref>.
==Organizzazione==
Il corpo
Il NOCS, composto da circa 140 elementi<ref name="SICUT NOX SILENTES" />, è così articolato<ref name="SICUT NOX SILENTES" />:
*'''segreteria di sicurezza''', che ha il compito di provvedere agli aspetti amministrativi dell'attività del Nucleo;
*'''sezione di supporto operativo''', che fornisce assistenza sul campo agli operatori e ha, tra i suoi componenti, anche alcune donne;
*'''sezione operativa''', composta da:
** un numero sconosciuto di ''Squadre Operative per le Azioni Speciali'' (''SOAS'') che, tra gli altri compiti, si occupa di operazioni di salvataggio ostaggi, riacquisizione di obiettivi in mano a [[commando]] di terroristi, cattura di pericolosi latitanti o di elementi che si sospettino essere armati e intenzionati a far uso della forza e supporto ai reparti territoriali della Polizia di Stato. Vi è sempre una squadra posta in costante stato di allerta per fronteggiare eventuali crisi con tempi di dispiegamento sensibilmente ridotti;
** una ''squadra di protezione'' alla quale sono delegati i servizi di scorta VIP;
* una '''sezione sanitaria''' con il compito di tutelare e assistere gli operatori all'interno dei contesti operativi e le personalità ad altissimo rischio mediante il supporto medico avanzato in condizioni di emergenza tattica;
* un '''nucleo studi''', che cura tutto il procedimento di selezione degli aspiranti operatori, l'addestramento e l'aggiornamento degli effettivi in forze presso il reparto, nonché lo sviluppo di nuove strategie d'intervento e la sperimentazione dei supporti tecnici da acquisire.
==Funzioni==
* Liberazione di ostaggi e operazioni speciali
* Arresto di criminali pericolosi
* Supporto alle forze di polizia locali e collaborazione con loro
* Coordinamento con le autorità durante gli scambi ad alto rischio di prigionieri nazionali e internazionali
* Protezione dei capi di stato e di governo esteri durante le visite in Italia
* Protezione delle alte cariche governative e amministrative italiane ad alto rischio
* Addestrare personale delle unità di intervento delle forze di polizia ordinarie con tecniche avanzate
* Selezione, addestramento e crescita professionale per i membri del NOCS con seminari interni, unità partner o visite a strutture di addestramento internazionali <ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=245}}</ref>
==Reclutamento e formazione==
I requisiti per essere ammesso nell'unità dei NOCS sono i seguenti<ref name="SICUT NOX SILENTES" />:
* aver maturato almeno 2 anni di servizio nelle forze di polizia;
* avere meno di 31 anni;
* avere una vista di 10/10;
* essere in perfette condizioni psicofisiche.
Una volta certificati i requisiti, si procede con le prove fisiche. Esse prevedono:
* 5.000 metri nel tempo massimo di 20 minuti;
* 100 metri in 14 secondi;
* salto in lungo non inferiore a 4,5 metri;
* salto in alto non inferiore a 1,4 metri;
* salita con fune e pertica con le sole braccia;
* prova di acquaticità ed apnea.
Chi supera le prove fisiche, può frequentare il corso di operatore NOCS, che dura sei mesi.
L’ultimo step del corso base è l’addestramento nella base di [[Abbasanta]], in [[Sardegna]] dove gli allievi effettuano addestramenti in mezzo alla campagna e sono osservati per l’equilibrio e le potenzialità su cui potranno specializzarsi. Superato questo step, si passa alle specializzazioni<ref name="THE ATLAS NETWORK">{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=252}}</ref>, le quali sono in totale 5:
* guastatore (entrata con gli esplosivi);
* tiratore scelto;
* cinofilo;
* sommozzatore;
* medica.
Tutto il personale operativo effettua l'addestramento al lancio con paracadute [[Tecnica della caduta libera|TCL]], protezione personale, operazioni all'estero e [[Protezione NBC|scenari CBRN]], mentre non tutti si addestrano per la disattivazione di ordigni esplosivi [[EOD]].
I NOCS effettuano addestramenti congiunti con altri corpi speciali di polizia, tra cui l'[[Hostage Rescue Team]] del [[FBI]], gli [[Yamam]] israeliani, i tedeschi del [[GSG-9]] e del [[Spezialeinsatzkommando|SEK]], gli spagnoli del [[Grupo Especial de Operaciones|GEO]], i francesi del [[Recherche, assistance, intervention, dissuasion|RAID]], i giapponesi del [[Special Assault Team|SAT]]<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=kCCOlR5gzBc|titolo=Addestramento congiunto tra NOCS e SAT}}</ref> e gli svizzeri del [[DEE 10|DEE10]].
==La base==
La base del NOCS è nel quartiere di [[Tor de' Cenci]],<ref name="SICUT NOX SILENTES" /> poco fuori Roma. I NOCS la condividono con il centro polifunzionale per i concorsi e le visite mediche, situato al piano di sotto, e con dei gruppi sportivi delle Fiamme Oro che si addestrano nel centro sportivo.
Il complesso misura un ettaro di superficie, con un’area addestrativa dedicata dove vengono provate varie situazioni, dalle arrampicate alle irruzioni per salvare gli ostaggi. La parte centrale è adibita agli uffici, all’armeria e alle unità cinofile e, oltre la mensa, c’è un complesso con piscina, palestra e campo sportivo.
==Equipaggiamento==
[[File:
Gli agenti sono equipaggiati anche con ordigni a effetto abbagliante-stordente ([[flashbang]]) e fumogeno (come i lanciatori [[Milkor MGL]]<ref name="SICUT NOX SILENTES" />), oltreché con esplosivi al plastico per l'irruzione.
Le telecomunicazioni sono assicurate da apparati leggeri e potenti, dotati di auricolare per non intralciare l'attività dell'agente.
Il NOCS dispone inoltre di una eccellente dotazione di reparto che consiste in diversi materiali dalla tecnologia all'avanguardia, come visori notturni e termo-camere per mantenere la capacità operativa ai massimi livelli.
== Veicoli ==
Il NOCS dispone di un parco macchine composto da veicoli in borghese, tra cui [[Jeep (azienda)|Jeep]], [[Land Rover]], [[Pick-up (veicolo)|Pick-up]] di vario tipo, [[BMW X5]]<ref>{{cita web|url=https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2018/04/19/forze_dell_ordine_la_bmw_x5_civetta_dei_nocs.html|titolo=BMW X5 in dotazione al NOCS}}</ref> e altri veicoli blindati.
==L'uniforme==
La loro divisa è una tuta operativa blu con una mezzaluna colorata a bandiera italiana
La tuta si completa con una ''combat vest'' formata da un ''gilet'' con tasconi e un cinturone che ospita la fondina della pistola (in genere cosciale). Esiste una variante a questa divisa: la tuta mimetica, anch'essa in un unico pezzo e anch'essa completata da una ''combat vest'' ma
In entrambe le configurazioni è previsto un passamontagna ignifugo per ovviare a bruciature
I sistemi di protezione individuale sono costituiti da [[giubbotto antiproiettile|giubbotti antiproiettile]] e maschere o schermi facciali di diverso grado di protezione.
Inoltre le nuove tenute si completano con delle combat vest avanzate di tipo ''carrier'' e di un elmetto antiproiettile di tipo ''Mich 2001''. La tuta mimetica è in colorazione ''[[MultiCam]]''.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*Edoardo Perna, ''Storia del Nocs'', Mattioli 1885, 2017
*Edoardo Perna, ''Un comandante del NOCS. La liberazione del generale Dozier'', Memori , 2014
*Vittorio Paganini, ''NOCS: il caso Belardinelli'', Il Gabbiano, 1993
*Claudio Clemente, ''La Notte di Riofreddo, la vera storia dell'Operazione Soffiantini'', Archivio Storia, 2017
== Voci correlate ==
* [[Direzione centrale della polizia di prevenzione]]
* [[
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== Collegamenti esterni ==
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