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{{nota disambigua}}
{{F|quotidiani|gennaio 2015|arg2=Unione Sovietica}}
{{Testata giornalistica
|nome = Правда<br />Pravda
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|paese = {{RUS}} (dal 1991)<br />''In precedenza:''<br />{{bandiera|IMP-RUS}} [[Impero russo]] (1912–1917)<br />{{RUS 1918-1937}} (1917–1922)<br/>{{SUN}} (1922–1991)
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[[File:Prawda.16.3.1917.png|thumb|Un numero del giornale sovietico del 16 marzo [[1917]]]]
La '''''Pravda''''' ({{russo|Правда}}, lett. "Verità") è un quotidiano russo fondato nel 1912. È stato l'organo di stampa ufficiale del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] dal 1922 al 1991. Dal 1997, lo è del [[Partito Comunista della Federazione Russa]].
== Storia ==
=== Origini ===
La prima ''Pravda'' fu fondata da [[Lev Trockij]] ed era un giornale di impostazione [[Socialdemocrazia|socialdemocratica]] destinata agli operai russi; veniva pubblicata all'estero - il primo numero a [[Vienna]], il 3 ottobre del [[1908]] - per sfuggire alla [[censura]] della [[Impero russo|Russia zarista]]. Fallito nel [[1910]] il tentativo di ricomporre la scissione del [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo]], dal momento che il giornale di Trockij aveva dovuto sospendere le pubblicazioni per mancanza di fondi, un giornale di eguale nome fu fondato il 5 maggio [[1912]] dalla [[Bolscevismo|fazione bolscevica]], che ne fece il principale mezzo di comunicazione del Partito. Il giornale fu chiuso dalla censura zarista nel luglio 1914. Nei due anni successivi, cambiò il suo nome otto volte. Il rovesciamento dello zar Nicola II da parte della rivoluzione di febbraio del [[1917]] permise alla ''Pravda'' di riaprire, il 5 marzo 1917. Proprio attraverso la ''Pravda'' [[Lenin]] pubblicò, nell'aprile 1917, le celebri [[Tesi di aprile]], che determinarono una significativa svolta nel processo rivoluzionario sovietico.
=== Periodo sovietico ===
Gli uffici del giornale furono trasferiti a Mosca il 3 marzo 1918 quando la capitale sovietica fu spostata in tale città. ''La Pravda'' divenne una pubblicazione ufficiale, sebbene non molto apprezzata come fonte di notizie obiettiva e imparziale, la ''Pravda'' era considerata – sia dai cittadini sovietici che dal mondo esterno – come un portavoce del governo e quindi un riflesso affidabile delle posizioni del governo sovietico su varie questioni. La pubblicazione di un articolo sulla ''Pravda'' poteva essere presa come un'indicazione di un cambiamento nella politica sovietica o il risultato di una lotta di potere nella leadership sovietica, e i sovietologi occidentali leggevano regolarmente la ''Pravda'' e prestavano attenzione ai dettagli e alle sfumature più minute del Partito Comunista Sovietico. Raggiunse la massima notorietà nel [[Civiltà occidentale|mondo occidentale]] durante la [[guerra fredda]].
=== Periodo post-sovietico ===
Le pubblicazioni vennero sospese il 22 agosto [[1991]], in seguito a decreto di [[Boris El'cin]], dopo che il giornale fu accusato di aver sostenuto il [[Putsch di agosto|Putsch d'agosto]], il giornale riprese a uscire già nel settembre 1991.
A seguito dello scioglimento dell'[[Unione Sovietica]], il giornale fu venduto alla società ZAO Pravda International dell'uomo d'affari greco [[Yiannis Yannikos]], cessando di essere l'organo ufficiale del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] e uscendo fino al 1996 come "giornale politico generale".
Subì una nuova sospensione dal 5 al 21 ottobre 1993 in seguito alla [[Crisi costituzionale russa del 1993|crisi costituzionale del 1993.]]
Nel 1996, controversie tra la proprietà e parte della redazione portarono a una rottura: la Pravda International fondò il sito web [https://Pravda.ru pravda.ru], a tutt'oggi attivo e senza alcun rapporto con la vecchia ''Pravda''. Il quotidiano continuò a uscire in maniera indipendente, in formato tabloid, venendo acquistato nel 1997 dal [[Partito Comunista della Federazione Russa]] di cui è da allora organo ufficiale.
Esistono e sono esistiti numerosi quotidiani più o meno famosi dal titolo simile, spesso dedicati - almeno in origine - ad un pubblico più specifico, ad esempio la ''[[Komsomol'skaja Pravda]]'', nato come giornale del ''[[Komsomol]]'', movimento giovanile del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]] e la ''Pioner'skaja Pravda'', nato come giornale dell'[[Organizzazione dei pionieri di tutta l'Unione]].
Il titolo è stato oggetto anche dell'ironia popolare, affiancato ad un altro giornale, le ''[[Izvestija]]'' (Известия, in italiano ''Notizie''):
{{Citazione|Nella Verità non ci sono notizie e nelle Notizie non c'è verità||В Правде нет известий и в Известиях нет правды|lingua=ru}}
== Direttori ==
* M. E. Egorov (1912)
** P. G. Žibarov, F. P. Saburov, K. P. Michajlov, N. A. Klerikov, V. A. Šelgunov , M. D. Šumilov (1912-1914)
* Comitato editoriale: K. S. Eremeev, M. I. Kalinin, M. S. Ol'minskij, J. V. Stalin, M. I. Ul'janova, L. B. Kamenev, M. K. Muranov, V. I. Lenin, G. Ja. Sokol'nikov, V. M. Molotov (come segretario editore), (marzo-dicembre 1917)
* Nikolaj Ivanovič Bucharin, (1918-1929)
* Michail S. Ol'minskij
* Ufficio del comitato editoriale: H. I. Krumin (redattore supervisore), N. N. Popov e E. M. Jaroslavskij (1929-1930)
* Maksimilian Aleksandrovič Savel'ev, (1930)
* Lev Zacharovič Mechlis, (1930-1937)
* Ivan Efimovič Nikitin, (1937-1938)
* Pëtr Nikolaevič Pospelov, (1940-1949)
* Michail Andreevič Suslov, (1949-1950)
* Leonid Fëdorovič Il'ičëv, (1951-1952)
* Dmitrij Trofymovyč Šepilov, (1952-1956)
* Pavel Satjukov, (1956-1964)
* Aleksej Matveevič Rumjancev, (1964-1965)
* Michail Vasil'evič Zimjanin, (1965-1976)
* Viktor Grigor'evič Afanas'ev, (1976-1989)
* Ivan Timofeevič Frolov, (1989-1991)
* Gennadij Nikolaevič Seleznëv (1991-1993)
* Viktor Alekseevič Linnik (1993-1994)
* Aleksandr Alekseevič Il'in (1994-2003)
* Valentina Nikolaevna Nikiforova (2003-2005)
* Valentin Sergeevič Šurčanov (2005-2009)
* Boris Olegovič Komockij (2009-oggi)
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Ordine di Lenin (2)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Lenin
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|luogo=[[1945]] e [[1962]]
}}
{{Onorificenze
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|data=1972
}}
== Voci correlate ==
*[[Izvestia]]
*[[Novye Izvestia]]
*[[Sankt-Peterburgskie Vedomosti]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://italia.pravda.ru/|Pravda.ru in italiano}}
* {{cita web|http://www.pravda.ru/|Pravda capitalistica|lingua=ru}}
* {{cita web|http://www.pravda.info/|Pravda comunista|lingua=ru}}
* {{cita web|http://www.izvestia.ru/|Izvestia Online|lingua=ru}}
{{Portale|comunismo|editoria|Russia}}
[[Categoria:Quotidiani russi]]
[[Categoria:Quotidiani politici]]
[[Categoria:Aziende russe]]
[[Categoria:Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]
[[Categoria:Aziende insignite dell'Ordine di Lenin]]
[[Categoria:Aziende insignite dell'Ordine della Rivoluzione d'ottobre]]
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