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SiCon definisceil vocabolo '''tendine''' lasi formazioneintendono ditutti naturaquegli insiemi di [[tessutoFibra connettivoelastica|connettivalefibre]] [[fibrosa]], dal colorito madreperlaceo, che permettepermettono ai [[muscolo|muscoli]] di fissare le proprie estremità ad un [[osso]] odo alalla [[derma]] (es. muscolatura della [[mimica facciale]])pelle consentendo all’apparatoall'apparato contrattile di svolgere le sue funzioni. In caso di lesioni tendinee gravi, che comportano una totale o quasi [[rottura del tendine]], si ha la perdita del movimento generato dal muscolo interessato (es. rottura del [[tendine d'Achille|Tendine di Achille]] (achille:famoso dio mitologico)con impossibilità di eseguire una flessione plantare della [[caviglia]]).
 
== Strutture annesse al tendine ==
 
Per preservare l’integritàl'integrità dei tendini, durante il movimento dei segmenti ossei dettato dai muscoli, il corpo umano dispone di particolari [[tessuti molli]], le [[guaine tendinee|guaina tendinea]], che li rivestono lungo il loro decorso. Le guaine hanno dunque una funzione protettiva impedendo lo sfregamento ede il conseguente deterioramento nel corso del tempo, del tendine sulle superfici ossee, dovuto all’attritoall'attrito tra i due corpi. Oltrenel allacorso del tempo; protezioneinoltre, le guaine assicurano un incremento della performance muscolare poiché migliorano la capacità di scivolamento dei tendini. Oltre alle patologie del tendine, che verranno accennate di seguito, le stesse guaine tendinee, trattandosi diessendo membrane sinoviali a tutti gli effetti, possono andare incontro a [[processi flogistici|flogosi]] che comprometteranno il corretto svolgimento delle attività muscolari.
 
== Proprietà biochimiche e biomeccaniche ==
 
La natura connettivale fibrosa dei tendini permette di classificarli all’internoall'interno dei tessuti molli non contrattili. Trattandosi diEssendo [[tessuto connettivo]], sarài costituitotendini sono costituiti da [[matrice extracellulare]] e fibre. I tendini sonohanno specializzaticapacità neldi resistereresistenza alle forze di trazione e, in particolar modo, alla tensione generategenerata dall’azionedall'azione muscolare. Questa specializzazionecapacità influisce in maniera marcata nella composizione del tessuto. Il [[collagene]] di tipo I (unione di molecole di tropocollagene e fase finale della maturazione del collagene di tipo III) andrà a ricoprirecostituisce la quasi totalità delle fibre del tessuto che si disporrannodispongono parallelamente tra loro per aumentare la resistenza ai carichi di tensione; una disposizione casuale delle fibre ridurrebbe questa qualità. L’intensitàL'intensità del legame covalente tra le fibre rappresenta un altro fattore determinante nella stabilità biomeccanica del tessuto. Oltre al collagene, nei tendini è presente, ma in minor quantità, nei tendini si trova anche l’l'[[elastina]], ovverocioè una fibra proteica dotata di grandi proprietà elastiche.

La matrice extracellulare saràè composta soprattutto da [[proteoglicani|proteoglicano]] e [[glicoproteine|glicoproteina]] con il compito di consolidare la struttura fibrosa e di richiamare acqua per idratare il tessuto. Una composizione di questo tipo permette ai tendini di avere un [[Modulo di Young|rapporto sforzo/deformazione]] 98 volte inferiore al cemento armato e uno sforzo al quale il tendine si frattura solo 15 volte inferiore all’acciaioall'acciaio{{Senza fonte}}.

L'aumentare L’aumentare dell’etàdell'età del soggetto, così come l’immobilitàl'immobilità, l’inattivitàl'inattività o l’utilizzol'utilizzo di [[corticosteroide|corticosteroidi]], colpiscono principalmente il numero di fibre di collagene di tipo I riducendolo e stravolgono la normale distribuzione parallela delle fibre. Il risultato finale sarà una riduzione delle qualità del tessuto che esporrà il soggetto ad un maggior rischio di lesioni, [[Strappo muscolare|strappi]] e rotture tendinee.
 
== Patologie del tendine ==
 
Anche il tendine, comeCome molti altri tessuti del nostro organismo, se esposto per lunghi periodi a carichi e stress lavorativi che non è in grado di sopportare, anche il tendine può andare incontro a processi flogistici di varia natura. I più importanti sono rappresentati dalla ''[[tendinite]]'' (es. tendinite rotulea, achillea, ecc..) e dalla ''[[tenosinovite]]'' (fenomeno nel quale, oltre alall'infiammazione del tendine, viene interessata nell’infiammazione anche la sinovia tendinea).<br> La ''[[tendinosi]]'' è, invece, una [[degenerazione]] del [[tessuto tendineo]] dovuta a fattori lesivi che si perpetuano nel tempo.
La '''tendinosi''' è una [[degenerazione]] del [[tessuto tendineo]] dovuta a fattori lesivi che si perpetuano nel tempo.
 
== Bibliografia ==
 
* ''L'esercizio terapeutico - Principi e tecniche di rieducazione funzionale'' - Piccin
 
* ''La riabilitazione in ortopedia'' - Brotzman S.B., Wilk K.E. - Elsevier
 
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* [[Tendine di Achille]]
* [[Tendine rotuleo]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Tendini| ]]