Febronia di Nisibis: differenze tra le versioni
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|nome= Santa Febronia
|immagine=Martirio s. febronia, coste, palagonia.jpg
|didascalia=<small>Martirio di
|note= Martire
|nato=
|morto=
|venerato da= Chiesa cattolica, Chiese ortodosse, Chiesa copta
|beatificazione=
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|ricorrenza= [[25 giugno]]
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|patrono di= [[Patti]], [[Palagonia]]
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}} {{Bio
|Titolo = Santa
|Nome = Febronia
|Cognome =
|Sesso = F
|LuogoNascita =
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▲|LuogoMorte = Nisibis
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|Attività = santa
|Nazionalità = sira▼
▲|Epoca = 0300
|FineIncipit = fu una cristiana che subì il martirio nell'antica Sibapolis, [[Nisibis]] (attuale [[Nusaybin]], [[provincia di
▲|Nazionalità =
▲|FineIncipit = fu una cristiana che subì il martirio nell'antica Sibapolis, [[Nisibis]] (attuale [[Nusaybin]], provincia di [[Mardin]] nella [[Turchia]] sud orientale, ai confini con la [[Siria]]). Viene venerata come [[santa]] dalle Chiese [[Chiesa cattolica|cattolica]], [[Chiesa copta|copta]] e [[Chiesa greco-ortodossa|greco-ortodossa]]
}}
==
[[File:Martirio febronia1.gif|thumb|left|''Martirio di
Orfana all'età di due anni, visse la sua esistenza all'interno di una di quelle comunità cristiane note, secondo quanto ci riferisce più tardi sant'[[Efrem il Siro]] da Nisibis, col nome "
Sotto la decima persecuzione indetta dall'imperatore [[Diocleziano]] viene catturata e condotta davanti al giudice Seleno. Il
* Francesco Sarlo, ''Il Duomo di Trani, monumento nazionale, storicamente ed artisticamente descritto'', con note illustrative ed appendici - Trani, 1897;
* Antonino Maria di Jorio, ''Della vita di S. Nicola Pellegrino: protettore della città di Trani'', Tipografia Giuliani, 1879.</ref> sono un reliquiario ligneo del
== Culto ==
Il suo [[culto]] vide un'ampia diffusione dall'[[Europa orientale|Oriente]] all'[[Europa occidentale|Occidente]], soprattutto grazie ai monaci di [[rito bizantino]]. È particolarmente venerata nel meridione d'[[Italia]]: a [[Palagonia]] (CT), a [[Patti]] (ME), ed a [[Minori (Italia)|Minori]] (SA), anche se con variazioni leggendarie che la vorrebbero natìa di Patti e col nome di [[santa Trofimena]] (a Minori).<ref>Reginald Gregoire, ''Febronia e Trofimena: agiografia latina nel Mediterraneo altomedievale: atti della giornata di studio'', Patti, 18 luglio 1998", Editore Avagliano, 2000.
* Paolo Chiesa, ''Le versioni latine della Passio Sanctae Febroniae'', Centro Italiano di Studi Sull'Alto Medioevo - Spoleto. 1990.</ref> Sebbene i recenti studi agiografici (in particolare quelli di Paolo Chiesa e di Reginald Gregoire) abbiano chiarito l'Enigma delle Febronie, confermandole tutte variazioni della sola e unica Febronia di Sibapoli Nisibis, le tre località che la venerano come Patrona continuano a discutere vivacemente sull'argomento; in particolare Patti e Minori respingono la tesi della Santa nisibena a favore della tradizione orale che la vuole di origine siciliana. Un ulteriore contributo sulle origini storiche di questa enigmatica Santa è dato dal nuovo studio condotto da Maria Stelladoro che esplora il complesso insieme di aspetti cultuali che le ruota attorno, dall'antico Oriente all'Occidente, in particolare nelle tre città che la venerano come patrona.
[[File:S. febronia, trani.JPG|left|thumb|Reliquiario ligneo di
Il suo culto si estese anche in [[Francia]], importato dai monaci [[Congregazione Benedettina dei Celestini|Celestini]], restando comunque relegato negli ambienti monastici (molte priore ne hanno portato il nome, anche in vari monasteri italiani). A [[Milano]], in corso Garibaldi esistono i resti dell'antica chiesa di Santa Febronia; nella città esisteva nel '600 un monastero ad essa intitolato, nonché un altare presso la chiesa di San Protaso. A [[Romanziol]] (fraz. di [[Noventa di Piave]]) si trova l'antico Capitello di
Intanto, una campagna di scavi archeologici condotta recentemente da un'équipe americana guidata dal dott. Michael Fuller, ha scoperto nella località di Tuneinir (Turchia), proprio nei luoghi di origine della Santa, ciò che viene segnalata come la tomba di Febronia nonché un reliquiario marmoreo per contenere un dente, che trova riscontro nel racconto della Passio.
Viene invocata per la protezione dai [[terremoto|terremoti]], per il dono della [[pioggia]], per le malattie al seno. Suoi attributi sono la [[Palma del martirio|palma]], la [[croce]], il libro del [[vangelo]], talvolta anche la tenaglia o la spada,
Il [[Martirologio Romano]] ne celebra la memoria liturgica il [[25 giugno]], data nella quale viene ricordata anche dalla [[Chiesa copta]] e dalla [[Chiesa greco-ortodossa]]. La [[Chiesa ortodossa etiope]] la venera con il nome di Cephronia, facendone memoria l'[[8 giugno]]. Importante notare come anticamente la festa di Santa Febronia cadesse il [[14 febbraio]], poi convertita in [[San Valentino (festa)|san Valentino]]; e lo stesso nome del mese di [[Febbraio]] deriva proprio da Februare (purificare) con preciso riferimento agli antichi riti che venivano celebrati prima dagli antichi romani in onore alla Dea [[Febris]], e successivamente traslati nella Festa di
== Note ==
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* Maria Stelladoro, ''Febronia'', in "Le siciliane", s.v.
* Natale Strazzeri, ''Giglio Insaguinato ossia Santa Febronia v. e m.'', Catania, 1951.
* Paolo Chiesa, ''Le versioni latine della Passio Sanctae Febroniae'', [[Centro
* Règinald Gregoire (a cura di), ''Febronia e Trofimena - Agiografia latina nel Mediterraneo altomedievale'', Avagliano Editore, 2000.
* Filippo Pisciotta Jr., ''S. Febronia-Trofimena'' (Un manoscritto del 1693), a cura di Alfonso Sidoti, Diocesi di Patti, 1994.
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* [[Palagonia]]
* [[Patti]]
* [[Santa Trofimena]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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* {{cita web | 1 = https://amedit.wordpress.com/2010/06/23/dall%e2%80%99oriente-all%e2%80%99occidente-il-culto-millenario-della-martire-febronia/ | 2 = Dall'Oriente all'Occidente il Culto Millenario di Santa Febronia *
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▲*[http://santafebronia.wordpress.com/santa-febronia-di-patti-falso-storico/ santa Febronia di Patti (falso storico)]
* {{cita web | 1 = http://www.cartantica.it/pages/Collaborazionimonselice.asp/ | 2 = Monselice e i suoi Santi Martiri | accesso = 14 novembre 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150113213734/http://www.cartantica.it/pages/Collaborazionimonselice.asp | dataarchivio = 13 gennaio 2015 | urlmorto = sì }}
▲*[http://amedit.wordpress.com/2011/12/23/feste-di-purificazione-dai-lupercalia-dellantica-roma-alla-febronia-di-nisibi-le-feste-ante-litteram-della-candelora-e-di-san-valentino/ Dai Lupercalia dell’antica Roma alla Febronia di Nisibi, le feste ante litteram della Candelora e di San Valentino]
{{Portale|Biografie|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Persone giustiziate per decapitazione]]
[[Categoria:Santi del IV secolo]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Santi
[[Categoria:
[[Categoria:Vittime della persecuzione di Diocleziano]]
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