Bobby Moore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +immagini +fix vari
 
(145 versioni intermedie di 89 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{NN|calciatori|marzo 2009}}
{{Sportivo
|Nome = Bobby Moore<br /><small>[[Ordine dell'Impero Britannico|OBE]]</small>
|Immagine = Bobby Moore 1969.jpg
|NomeCompleto = Robert Frederick Chelsea Moore
|Didascalia = Moore in [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Nazionale]] nel 1969
|Immagine = Italia-Inghilterra 2-0, 14 giugno 1973, Giacinto Facchetti e Bobby Moore.jpg
|Didascalia = Moore (a destra) assieme a [[Giacinto Facchetti]] nel [[1973]], prima di un'amichevole tra [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] e [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]].
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ENG}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Difensore (calcio)|difensore]])</small>
|TermineCarriera = 1º luglio 1983 - giocatore<br/>30 giugno 1986 - allenatore
|Squadra =
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|TermineCarriera = 1978 - giocatore<br />1986 - allenatore
|sport= calcio|pos=
|GiovaniliAnni =
|19??-1956|Barking|
|GiovaniliSquadre =
|1956-1958|West Ham|
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1958-1974|{{Calcio West Ham|G}}|544 (24)
|1974-1977|{{Calcio Fulham|G}}|124 (1)
|1977|{{Calcio San Antonio Thunder}}|24 (1)
|1978|{{Calcio Seattle Sounders|G}}|7 (0)
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|AnniNazionale = 1962-1973
|sport = calcio |pos = G
|Nazionale = {{Naz|CA|ENG}}
|1958-1974|West Ham|544 (24)
|PresenzeNazionale(goal) = 108 (2)
|1974-1976|Fulham|85 (1)
|Allenatore =
|1976|→ San Antonio Thunder|24 (1)
{{Carriera sportivo
|1976-1977|Fulham|40 (0)
|1980|{{Calcio Oxford City|G}}|
|1978|Seattle Sounders|7 (0)
|1981-1982|{{Calcio Eastern}}|
|1978|Herning Fremad|9 (0)
|1984-1986|{{Calcio Southend United|G}}|}}
|1983|Charlotte Gold|8 (0)
|Vittorie=
}}
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1960-1962|{{NazU|CA|ENG|M|23}}|9 (2)
|1962-1973|{{Naz|CA|ENG|M}}|108 (2)
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|1980|Oxford City|
|1981-1982|Eastern|
|1984-1986|Southend United|}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Coppa Rimet}}
{{MedaglieOro|{{WC2|1966}}}}
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio}}
{{MedaglieBronzo|{{EC2|1968}}}}
{{MedaglieCompetizione|Taça das Nações}}
{{MedaglieBronzo|[[Taça das Nações|Brasile 1964]]}}
}}
{{Bio
Riga 48 ⟶ 51:
|AnnoMorte = 1993
|Attività = calciatore
|Attività2 = allenatore di calcio
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , di ruolo [[Difensore (calcio)|difensore]], [[Capitano (calcio)|capitano]] della [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Nazionale inglese]] campione del mondo nel [[Coppa del Mondo FIFA 1966|1966]] e del [[West Ham United F.C.|West Ham]]
|Categorie=no
|Categorie = no
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]], [[Capitano (calcio)|capitano]] della [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Nazionale inglese]] campione del mondo nel [[Coppa del Mondo FIFA 1966|1966]] e del [[West Ham United F.C.|West Ham]]
}}
 
Considerato come uno dei più grandi difensori della [[storia del calcio]],<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|lingua=en|accesso=19 ottobre 2012}}</ref><ref name=":1">{{cita web|http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html|IFFHS' Century Elections|27-06-2010}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.uefa.com/uefa/news/Kind%3D256/newsId%3D130150.html|titolo=Golden Players take centre stage|accesso=2 maggio 2023|dataarchivio=12 marzo 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040312203128/http://www.uefa.com/uefa/news/Kind%3D256/newsId%3D130150.html|urlmorto=sì}}</ref> occupa la 14ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]''<ref name=":0" /> e la 24ª posizione nell'[[Miglior calciatore del XX secolo IFFHS|omonima classifica stilata dall'IFFHS]].<ref name=":1" /> Nel mese di novembre del 2003 venne inoltre insignito del titolo onorifico di ''[[UEFA Jubilee Awards|Golden Player]]'' dell'Inghilterra come miglior giocatore inglese dell'ultimo mezzo secolo (1954-2003).<ref name=":2" /> È stato anche inserito per sette volte tra i candidati alla vittoria del [[Pallone d'oro]] ([[Pallone d'oro 1964|1964]], [[Pallone d'oro 1966|1966]], [[Pallone d'oro 1968|1968]] e dal [[Pallone d'oro 1970|1970]] al [[Pallone d'oro 1973|1973]]), arrivando a ricoprire la seconda posizione nel 1970 dietro al solo [[Gerd Müller|Gerd Muller]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rsssf.org/miscellaneous/europa-poy70.html|titolo=European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1970}}</ref> Ha ricevuto l'[[Ordine dell'Impero Britannico|OBE]] nella [[New Year Honours|New Year Honours List]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.whufc.com/news/articles/2020/april/12-april/bobby-moore-obe-finest-legend-west-ham-united|titolo=Bobby Moore OBE – Finest legend of West Ham United}}</ref> e nel 1966 fu il primo calciatore a ricevere la BBC Sports Personality of the Year.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.com/sport/av/sports-personality/24625839|titolo=Sports Personality: Bobby Moore caps perfect year}}</ref> Inserito anche nel ''World Team of the 20th Century'',<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/football/2000/jan/01/newsstory.sport5|titolo=The greatest teams of the century}}</ref> è stato nominato membro inaugurale della [[Hall of Fame del calcio inglese]] nel 2002<ref>{{Cita web|url=http://www.nationalfootballmuseum.com/halloffame.htm|titolo=Hall of Fame the National Football Museum|accesso=18 maggio 2023|dataarchivio=11 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070811001406/http://www.nationalfootballmuseum.com/halloffame.htm|urlmorto=sì}}</ref> e nello stesso anno è stato nominato nella lista della BBC dei [[100 Greatest Britons]].<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/media/2002/aug/22/britishidentityandsociety.television|titolo=The 100 greatest Britons: lots of pop, not so much circumstance}}</ref>
 
Leggenda del [[West Ham United]],<ref name=":3" /><ref name=":4">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1536765-bobby-moore-remembering-a-west-ham-and-england-legend|titolo=Bobby Moore: Remembering a West Ham and England Legend}}</ref><ref name=":5">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/713804-west-ham-united-ranking-the-eight-best-hammers-of-all-time|titolo=West Ham United: Ranking the Eight Best Hammers of All Time}}</ref> di cui risulta ampiamente considerato come il più grande giocatore di sempre,<ref name=":3" /><ref name=":4" /><ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/en/lists/west-ham-best-academy-graduates-rice-moore-ferdinand-lampard/blt9896bf17df18adbd#csb04bd6521bdb2191|titolo=West Ham's best academy graduates of all time: From Declan Rice to Bobby Moore, Rio Ferdinand and Frank Lampard}}</ref> vinse con il club londinese la [[FA Cup]] nel 1963-64, la [[Charity Shield]] nel 1964 e la [[Coppa delle Coppe UEFA]] nel 1964-65. A livello individuale ha inoltre vinto il [[FWA Footballer of the Year]] nel 1964 e il [[West Ham United|West Ham Player of the Year]] nel 1961, 1963, 1968 e 1970. Nell'agosto 2008, il West Ham United ha ufficialmente ritirato in suo onore la sua maglia numero 6, 15 anni dopo la sua morte.<ref>{{en}} [http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/teams/w/west_ham_utd/7541638.stm Hammers make Moore shirt gesture]&nbsp;– BBC News, 4 luglio 2008</ref>
 
Nel 1964, all'età di 23 anni, è stato nominato capitano della [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|nazionale inglese]], con la quale ha vinto la [[Coppa del Mondo FIFA 1966|Coppa del Mondo del 1966]].<ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/sport/blog/2013/feb/22/vault-remembering-life-football-bobby-moore|titolo=From the Vault: Remembering the life and football of Bobby Moore}}</ref> Icona della nazionale,<ref name=":6" /> è posizionata in suo onore una statua in bronzo all'ingresso dello [[Stadio di Wembley (2007)|stadio di Wembley]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g528820-d18032168-Reviews-Statue_Of_Bobby_Moore-Wembley_Greater_London_England.html|titolo=Statue of Bobby Moore}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
{{citazione|Contro chiunque giocassi avevo sempre i migliori difensori a marcarmi, ma i più forti sono stati Bobby Moore e [[Franz Beckenbauer]]. Beckenbauer è stato fantastico, molto intelligente, molto difficile da battere. E Bob è stato il miglior difensore centrale che abbia mai visto|[[Pelé]]<ref>{{Cita web|url=https://www.fourfourtwo.com/features/pele-toughest-defender-he-faced-his-1000th-goal-and-more|titolo= Pele on the toughest defender he faced, his 1,000th goal and more}}</ref>}}[[Difensore centrale]] composto, Moore era meglio conosciuto per la sua lettura di gioco e la capacità di anticipare i movimenti degli avversari, prendendo così le distanze dall'immagine del difensore robusto impegnato unicamente nei contrasti e nei duelli aerei.<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/robert-frederick-moore_%28Enciclopedia-dello-Sport%29/|titolo=MOORE, Robert Frederick (Bobby)}}</ref>
 
== Carriera ==
Moore entrò giovanissimo nelle giovanili del West Ham, esordendo a 17 anni con la prima squadra l'8 novembre [[1958]] contro il [[Manchester United F.C.|Manchester United]], diventando subito titolare della squadra [[Londra|londinese]], mostrando la sua capacità di leggere la gara e il gioco d'anticipo, staccandosi così dallo stereotipo del difensore possente il cui gioco è basato soprattutto sulla forza fisica. Fu definito perciò da [[Pelé]] come il difensore più corretto che abbia mai affrontato.
 
=== Club ===
Esordì in [[nazionale di calcio inglese|nazionale]] il 20 maggio [[1962]] a [[Lima]] contro il {{NazNB|CA|PER}}, per poi disputare i successivi [[Campionato mondiale di calcio 1962|mondiali del Cile]] che videro l'eliminazione dell'Inghilterra ai quarti di finale contro il {{NazNB|CA|BRA}}. Divenne capitano alla sua dodicesima presenza in nazionale, il 20 maggio [[1963]] contro la {{NazNB|CA|TCH}}.
Moore entrò giovanissimo nelle giovanili del West Ham, esordendo a 17 anni con la prima squadra l'8 novembre 1958 contro il {{Calcio Manchester United|N}}, diventando subito titolare della squadra [[Londra|londinese]].<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/50873-a-tribute-to-bobby-moore|titolo=A Tribute To... Bobby Moore}}</ref>
 
DopoIn loseguito shock della diagnosi di un [[Cancro (malattia)|cancro]] ai [[testicoli]],Moore guidò il West Ham al successo nella [[FA Cup]] a [[Wembley Stadium (1923)|Wembley]] contro il [[{{Calcio Preston North End F.C.|Preston North End]]N}} nel [[1964]]. L'anno successivo, sempre a Wembley, il West Ham sconfisse il Monaco 1860, conquistando la [[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]].
 
All'inizio del 1966, alla vigilia del suo più grande trionfo con la nazionale, vennero resi noti alla stampa dei dettagli secondo cui Moore voleva lasciare il West Ham per il {{Calcio Tottenham|N}}.<ref name=":7">{{Cita web|url=https://talkingthfc.wordpress.com/2015/07/31/bobby-moore-the-west-ham-legend-that-wanted-to-play-for-tottenham-hotspur/|titolo=Bobby Moore: The West Ham Legend That Wanted To Play For Tottenham Hotspur}}</ref> Moore fece scadere il suo contratto e solo dopo l'intervento di [[Alf Ramsey|Sir Alf Ramsey]] ed essersi reso conto che tecnicamente non era qualificato a giocare in quanto la FA non permetteva a calciatori senza contratto di giocare per la Nazionale, firmò nuovamente con il West Ham per poter capitanare la squadra inglese del 1966.<ref name=":7" />
=== 1966 ===
[[File:Champions statue.jpg|thumb|left|Statua dedicata a Moore (al centro) e agli altri [[Campionato mondiale di calcio 1966|campioni del mondo del 1966]] militanti all'epoca nel [[West Ham United Football Club|West Ham]] ([[Martin Peters]], [[Geoff Hurst]] e [[Ray Wilson]]).]]
 
Il 14 marzo 1974 a Moore venne permesso di lasciare il West Ham dopo più di 15 anni e di entrare a far parte dei rivali londinesi del {{Calcio Fulham|N}}, che giocavano in [[Football League Championship|seconda divisione]], per 25.000 sterline.<ref>{{Cita web|url=https://www.express.co.uk/sport/football/1319369/Bobby-Moore-Who-did-Bobby-Moore-play-for-West-Ham-Fulham|titolo=Bobby Moore: Who did Bobby Moore play for?}}</ref> Durante la stagione 1974-75, la squadra raggiunse la finale dell'[[FA Cup]], dove incontrò proprio la ex squadra di Moore, il West Ham. Non ci fu però il lieto fine per Moore, il Fulham perse per due a zero.
All'inizio del 1966, alla vigilia del suo più grande trionfo, vennero resi noti alla stampa dei dettagli secondo cui Moore voleva lasciare il West Ham per il [[Tottenham Hotspur F.C.|Tottenham]]. Moore fece scadere il suo contratto e solo dopo l'intervento di [[Alf Ramsey|Sir Alf Ramsey]] e aver realizzato che tecnicamente non era qualificato a giocare, firmò nuovamente con il West Ham per poter capitanare la squadra inglese del 1966. Moore fu il leader della squadra che diede al calcio inglese la sua finora unica vittoria mondiale e lo consacrò come giocatore, gentiluomo e icona dello sport.
 
Moore giocò la sua ultima partita in patria per il Fulham il 14 maggio 1977, contro il {{Calcio Blackburn|N}}. Nel 1976 ha la sua prima nordamericana in prestito ai [[San Antonio Thunder]] (24 partite, 1 gol) e poi, lasciato il Fulham, con i [[Seattle Sounders]] nel 1978 (7 partite).
Nella finale l'Inghilerra andò in svantaggio 0-1 contro la {{NazNB|CA|FRG}}, ma un calcio di punizione rapidamente battuto da Moore fece sì che il suo compagno nel West Ham, [[Geoff Hurst]], segnasse il primo gol della sua storica tripletta. [[Martin Peters]] segnò per portare l'Inghilterra sul 2-1, ma la Germania pareggiò nei minuti finali del tempo regolamentare, portando la partita ai supplementari. Ramsey si convinse che i tedeschi erano esausti, e dopo che Hurst segnò quello che probabilmente è il gol più controverso e discusso del calcio mondiale, l'incontro sembrò finito. Con pochi secondi rimasti da giocare e l'Inghilterra sotto la pressione dell'ennesimo attacco tedesco, la palla finì a Moore sul limitare dell'area di rigore inglese. [[Jack Charlton|Jackie Charlton]] e [[Nobby Stiles]] urlarono a Moore di disfarsi della palla, ma lui raggiunse con calma il piede di Hurst a quasi 40 metri di distanza. Come disse celebremente [[Kenneth Wolstenholme]]: "Some people are on the pitch. They think it's all over, it is now!" (''Alcune persone sono in campo, Pensano che sia finita, è adesso!''). Punteggio finale, Inghilterra 4 Germania Ovest 2.
 
Nel corso del 1976, ci fu anche un'ultima apparizione in campo internazionale per il Team USA, in incontri contro Italia, Brasile e un'Inghilterra capitanata da [[Gerry Francis]]. Seguirono un'esperienza presso i danesi dell'{{Calcio Herning Fremad|N}} e un ritorno negli Stati Uniti in forza ai {{Calcio Charlotte Gold|N|1983}}.
Delle molte foto di quel giorno, una mostra Moore che si pulisce le mani dal fango sulla piattaforma di velluto dove era appoggiato il [[Trofeo Jules Rimet]], prima di stringere la mano della regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]] che gli consegnava la Coppa del Mondo.
 
=== 1970Nazionale ===
Dopo alcune presenze con la maglia della nazionale giovanile dell'Inghilterra,<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/teamplyrsbios/playersm/biomoorerfc.html|titolo=England players: Bobby Moore|accesso=10 dicembre 2013}}</ref> esordì ufficialmente in nazionale maggiore il 20 maggio 1962 a [[Lima (Perù)|Lima]] contro il {{NazNB|CA|PER|M}},<ref>{{Cita web|url=https://www.gettyimages.co.uk/detail/news-photo/british-footballer-bobby-moore-wearing-a-tottenham-hotspur-news-photo/1414384462|titolo=Bobby Moore Earns His Spurs, 1962}}</ref> per poi disputare i successivi [[Campionato mondiale di calcio 1962|mondiali del Cile]] che videro l'eliminazione dell'Inghilterra ai quarti di finale contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}. Divenne capitano alla sua dodicesima presenza in nazionale, il 20 maggio 1963 contro la {{NazNB|CA|CSK|M}}.
Moore proseguì fiducioso la sua carriera nel West Ham e nella nazionale, e venne ancora una volta chiamato ad essere il capitano dell'Inghilterra nella trasferta in [[Messico]] per difendere il titolo mondiale nel 1970. Ci fu una grave interruzione nella preparazione, comunque, quando venne fatto un tentativo di implicare Moore in un furto di un braccialetto da una gioielleria di [[Bogotá]] ([[Colombia]]), dove la nazionale inglese si trovava per disputare alcune partite di preparazione, allo scopo di acclimatarsi all'altitudine elevata. Le accuse vennero successivamente lasciate cadere, Moore fu pienamente scagionato e gli fu permesso di raggiungere i suoi compagni di squadra in Messico. Nell'incontro del girone eliminatorio contro i favoriti del Brasile, ci fu un momento notevole per Moore, quando affrontò il grande [[Jairzinho]] con tale precisione e pulizia che molti citano quell'intervento come il contrasto che nessuno riuscirà a migliorare. Il Brasile vinse comunque l'incontro, ma anche l'Inghilterra si qualificò per la fase successiva. La sconfitta ai supplementari contro la Germania Ovest vide l'Inghilterra uscire ai quarti, e occorsero dodici anni prima che l'Inghilterra tornasse di nuovo alle finali di Coppa del Mondo.
 
==== Campionato del Mondo 1966 ====
[[File:Anefo 922-9422 Peter Bonetti, Bobby Moore, Amsterdam 05.11.1969.jpg|thumb|Moore (penultimo a destra) protegge l'uscita del portiere inglese [[Peter Bonetti|Bonetti]] durante una sfida contro l'[[Nazionale di calcio dell'Olanda|Olanda]].]]
Moore disputò la sua centesima partita con la nazionale inglese il 14 febbraio [[1972]], contro la Scozia. Moore terminò la carriera con 108 presenze in nazionale, battendo il record detenuto dal compagno di trionfi del 1966 [[Bobby Charlton]] per sole due presenze. Solo [[Peter Shilton]], con cui Moore giocò a livello internazionale tra il 1970 e il 1973, è riuscito in seguito a fare meglio. L'ultima apparizione di Moore con la maglia dell'Inghilterra avvenne nel novembre 1973 nella storica amichevole contro l'Italia vinta dagli azzurri per 1 a 0 con gol di Capello. Saltò invece la partita dell'ottobre 1973 contro la Polonia, nella quale l'Inghilterra pareggiò per uno a uno, ma necessitava di una vittoria per qualificarsi ai mondiali del 1974.
 
Moore partecipò come capitano dell'Inghilterra ai [[Campionato mondiale di calcio 1966|Mondiali del 1966]] giocati in casa, in cui divenne il leader della squadra che diede al calcio inglese la sua finora unica vittoria mondiale e lo consacrò come giocatore e icona dello sport.<ref name=":6" /> Dopo aver superato la fase ai gironi ed aver eliminato con successo l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]] ai quarti di finale ed il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] di [[Eusébio|Eusebio]] in semifinale, l'Inghilterra raggiunse la finale contro la [[Nazionale di calcio della Germania|Germania Ovest]].
In quanto alla nazionale, vanno anche ricordate le 8 presenze nell'Under 23 e le 18 nelle giovanili.<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/teamplyrsbios/playersm/biomoorerfc.html|titolo=England players: Bobby Moore|accesso=10 dicembre 2013}}</ref>
 
Inizialmente Moore e i suoi compagni andarono in svantaggio per 0-1 contro i tedeschi, ma un calcio di punizione rapidamente battuto dal difensore inglese fece sì che il suo compagno nel West Ham, [[Geoff Hurst]], segnasse il primo gol della sua storica tripletta.<ref name=":6" /> [[Martin Peters]] segnò per portare l'Inghilterra sul 2-1, ma la Germania pareggiò nei minuti finali del tempo regolamentare, portando la partita ai supplementari. Ramsey si convinse che i tedeschi erano esausti, e dopo che Hurst segnò quello che probabilmente è il gol più controverso e discusso del calcio mondiale, l'incontro sembrò finito. Con pochi secondi rimasti da giocare e l'Inghilterra sotto la pressione dell'ennesimo attacco tedesco, la palla finì a Moore sul limitare dell'area di rigore inglese. [[Jack Charlton|Jackie Charlton]] e [[Nobby Stiles]] urlarono a Moore di disfarsi della palla, ma lui con calma riuscì a metterla sul piede di Hurst a quasi 40 metri di distanza, per il gol del definitivo 4-2.<ref name=":6" />
=== Dopo il West Ham e la nazionale inglese ===
Il 14 marzo [[1974]] a Moore venne permesso di lasciare il suo amato West Ham dopo più di 15 anni, e di entrare a far parte dei rivali londinesi del [[Fulham FC|Fulham]], che giocavano in [[Football League Championship|seconda divisione]], per 25000 sterline. Durante la stagione 1974-75, la squadra raggiunse la finale dell'[[FA Cup]], dove incontrò proprio la ex squadra di Moore, il West Ham. Non ci fu però il lieto fine per Moore, il Fulham perse per due a zero.
 
Delle molte foto di quel giorno, una mostra Moore che si pulisce le mani dal fango sulla piattaforma di velluto dove era appoggiato il [[Trofeo Jules Rimet]], prima di stringere la mano della regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]] che gli consegnava la Coppa del Mondo.<ref name=":6" />
Moore giocò la sua ultima partita da professionista per il Fulham il 14 maggio [[1977]], contro il [[Blackburn Rovers FC]]. Successivamente giocò per due squadre della [[North American Soccer League]], i [[San Antonio Thunder]] nel 1977 (24 partite, 1 gol) e i [[Seattle Sounders]] nel 1978 (7 partite). Nel corso del 1976, ci fu anche un'ultima apparizione in campo internazionale per il Team USA, in incontri contro Italia, Brasile e un Inghilterra capitanata da [[Gerry Francis]]. Seattle fu l'ultima squadra in cui giocò a livello professionistico.
 
==== DopoCampionato ildel calcioMondo 1970 ====
Moore venne ancora una volta chiamato ad essere il capitano dell'Inghilterra nei [[Campionato mondiale di calcio 1970|Mondiali del 1970]]. Durante una delle amichevoli preparatorie contro la [[Nazionale di calcio della Colombia|Colombia]] allo scopo di acclimatarsi all'altitudine elevata, ci fu un grave incidente nel quale Moore venne accusato di un furto di un braccialetto ad una gioielleria di [[Bogotà]].<ref>{{Cita web|url=https://www1.folha.uol.com.br/banco-de-dados/2020/05/1970-acusado-de-furto-capitao-da-selecao-inglesa-continua-detido-na-colombia.shtml|titolo=1970: Acusado de furto, capitão da seleção inglesa continua detido na Colômbia|sito=Folha de S.Paulo|data=2020-05-27|lingua=pt-BR|accesso=2023-09-10}}</ref> Le accuse vennero poi successivamente lasciate cadere e Moore fu pienamente scagionato, permettendogli di raggiungere i suoi compagni di squadra in [[Messico]], dove si sarebbe disputato il Mondiale. Nell'incontro del girone eliminatorio contro i favoriti del Brasile, Moore affrontò a tu per tu [[Jairzinho]] disputando una grande gara, sebbene la ''Seleção'' uscì vincitrice dall'incontro. L'Inghilterra si qualificò comunque alla fase successiva grazie alle vittorie contro la [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]] e la Cecoslovacchia, entrambe vinte per 1-0. Arrivati così ai quarti di finale contro la Germania Ovest, l'Inghilterra venne sconfitta ai tempi supplementari per 3-2.
 
==== Il ritiro dalla nazionale ====
[[File:Italia-Inghilterra 2-0, 14 giugno 1973, Giacinto Facchetti e Bobby Moore.jpg|thumb|Moore assieme a [[Giacinto Facchetti]] nel 1973, prima di un'amichevole a [[Torino]] contro l'Italia]]
 
Moore disputò la sua centesima partita con la nazionale inglese il 14 febbraio 1972, contro la [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]]. L'ultima apparizione di Moore con la maglia dell'Inghilterra avvenne invece nel novembre 1973 nella storica amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] vinta dagli azzurri per 1 a 0 con gol di [[Fabio Capello]]. Moore si ritirò così dalla nazionale con un totale di 108 presenze, superando il record detenuto dal compagno di trionfi del 1966 [[Bobby Charlton]] per sole due presenze.
 
== Dopo il ritiro ==
[[File:Bobby Moore statue, Wembley (5).jpg|thumb|left|La statua eretta in onore di Moore davanti al nuovo [[Wembley Stadium (2007)|Wembley Stadium]]]]
 
Dopo essersi ritirato dal calcio giocato nel [[1978]], Moore ebbe una breve parentesi come dirigente di [[Oxford City F.C.|Oxford City]] e [[Southend United F.C.|Southend United]], con risultati relativamente insoddisfacenti.
 
La sua vita dopo il calcio fu difficile e piena di eventi infausti, con affari andati male e la fine del suo matrimonio.
 
Nel 1990 Moore entrò nell'organico di Capital Gold Radio come analista e commentatore calcistico. Ad ogni modo, ladovette suafar fronte a una nuova battaglia contro il cancro erae tornata,il ed22 egliaprile venne1991 fu sottoposto a un intervento operatochirurgico per un sospetto tumore al colon, il 22 aprile [[1991]]. Il 15 febbraio [[1993]] Moore annunciò di soffrire per un cancro all'intestino. Cedette alla malattia solo sette giorni dopo aver commentato un incontro vinto a Wembley dalla nazionale inglese, per 6 a 0 contro il San Marino. Il suo funerale si svolse il 2 marzo [[1993]] alnella chiesa del cimitero di Putney Vale; Crematoriumla salma venne in seguito tumulata nel cimitero-crematorio del borgo [[Londra|londinese]] di [[Newham]].
 
Moore fu tra i primi ad essere inseriti nella [[Hall of Fame del calcio inglese]] nel 2002, come riconoscimento del suo impatto sul calcio inglese come giocatore.
Riga 95 ⟶ 113:
La tribuna che ha sostituito il south bank del campo del [[West Ham United Football Club|West Ham]], il [[Boleyn Ground]] di [[Upton Park]], è stata intitolata a Bobby Moore poco dopo la sua morte.
 
Moore fu sposato due volte. La prima con Christina Dean il 30 giugno [[1962]] - la coppia divorziò dopo 23 anni, il 6 gennaio [[1986]]. In seconde nozze sposò Stephanie Parlane-Moore (suo vero cognome da nubile) il 4 dicembre [[1991]].
 
Una statua di bronzo di Bobby Moore venne commissionata per essere eretta fuori dall'ingresso principale del nuovo [[Wembley Stadium (2007)|Stadio di Wembley]], come omaggio al suo impatto sullo sport del calcio.
 
Nel [[2008]], in occasione del cinquantesimo anniversario del debutto di Bobby Moore con la maglia del West Ham, la società ha comunicato di aver ritirato la sua maglia con il numero 6.
 
== VittorieVita privata ==
Moore incontrò la sua prima moglie, Tina, nel 1957. Si sposarono il 30 giugno 1962. Vivevano in una casa a [[Chigwell]], nell'[[Essex]], che chiamavano "Morlands". Ebbero una figlia, Roberta, e un figlio, Dean.
* Coppa del mondo - 1966
 
* Coppa delle Coppe - [[Coppa delle Coppe 1964-1965|1965]]
Si separarono nel 1984, e divorziarono nel 1986. Sviluppò una relazione con Stephanie Parlane (di otto anni più giovane di lui), con cui si sposò il 4 dicembre 1991, ma Moore morì il 24 febbraio 1993, 14 mesi e mezzo dopo.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/world-cup-hero-moore-has-cancer-1473074.html|titolo=World Cup hero Moore has cancer|pubblicazione=[[The Independent]]|città=London|data=15 febbraio 1993|accesso=27 giugno 2022}}</ref>
* F.A Cup - 1964
 
* Miglior calciatore del mondiale - 1966
Suo figlio, Dean, è morto, all'età di 43 anni, nel suo appartamento il 28 luglio 2011: la morte è stata attribuita a una condizione medica ed a cause naturali.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.standard.co.uk/news/world-cup-hero-bobby-moores-son-found-dead-in-flat-aged-43-6426937.html|titolo=World Cup hero Bobby Moore's son found dead in flat aged|pubblicazione=[[Evening Standard]]|accesso=27 giugno 2021}}</ref>
* Calciatore dell'anno del West Ham - 1961, 1963, 1968, 1970
 
* Nominato baronetto nel 1967
== Statistiche ==
Tra club, nazionale maggiore e nazionale giovanile, Bobby Moore ha giocato globalmente 914 partite segnando 32 reti.
 
=== Presenze e reti nei club ===
 
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| 1958-1959 || rowspan="16"|{{Bandiera|ENG}} {{Calcio West Ham|N}} || [[First Division 1958-1959|FD]] || 5 || 0 || [[FA Cup 1958-1959|FACup]] || 0 || 0 || - || - || - || SFP || 1 || 0 || 6 || 0
|-
| 1959-1960 || [[First Division 1959-1960|FD]] || 13 || 0 || [[FA Cup 1959-1960|FACup]] || 0 || 0 || - || - || - || SFP || 2 || 0 || 15 || 0
|-
| 1960-1961 || [[First Division 1960-1961|FD]] || 38 || 1 || [[FA Cup 1960-1961|FACup]]+[[Football League Cup 1960-1961|CdL]] || 2+2 || 0+1 || - || - || - || - || - || - || 42 || 2
|-
| 1961-1962 || [[First Division 1961-1962|FD]] || 41 || 3 || [[FA Cup 1961-1962|FACup]]+[[Football League Cup 1961-1962|CdL]] || 1+2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 44 || 3
|-
| 1962-1963 || [[First Division 1962-1963|FD]] || 41 || 3 || [[FA Cup 1962-1963|FACup]]+[[Football League Cup 1962-1963|CdL]] || 5+1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 47 || 3
|-
| 1963-1964 || [[First Division 1963-1964|FD]] || 37 || 2 || [[FA Cup 1963-1964|FACup]]+[[Football League Cup 1963-1964|CdL]] || 7+6 || 0 || - || - || - || - || - || - || 50 || 2
|-
| 1964-1965 || [[First Division 1964-1965|FD]] || 28 || 1 || [[FA Cup 1964-1965|FACup]]+[[Football League Cup 1964-1965|CdL]] || 0 || 0 || [[Coppa delle Coppe 1964-1965|CdC]] || 7 || 0 || [[FA Charity Shield 1964|CS]] || 1 || 0 || 35 || 1
|-
| 1965-1966 || [[First Division 1965-1966|FD]] || 37 || 0 || [[FA Cup 1965-1966|FACup]]+[[Football League Cup 1965-1966|CdL]] || 4+9 || 0+2 || [[Coppa delle Coppe 1965-1966|CdC]] || 6 || 0 || - || - || - || 56 || 2
|-
| 1966-1967 || [[First Division 1966-1967|FD]] || 40 || 2 || [[FA Cup 1966-1967|FACup]]+[[Football League Cup 1966-1967|CdL]] || 2+6 || 0 || - || - || - || - || - || - || 48 || 2
|-
| 1967-1968 || [[First Division 1967-1968|FD]] || 40 || 4 || [[FA Cup 1967-1968|FACup]]+[[Football League Cup 1967-1968|CdL]] || 3+3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 46 || 4
|-
| 1968-1969 || [[First Division 1968-1969|FD]] || 41 || 2 || [[FA Cup 1968-1969|FACup]]+[[Football League Cup 1968-1969|CdL]] || 3+3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 47 || 2
|-
| 1969-1970 || [[First Division 1969-1970|FD]] || 40 || 0 || [[FA Cup 1969-1970|FACup]]+[[Football League Cup 1969-1970|CdL]] || 1+2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 43 || 0
|-
| 1970-1971 || [[First Division 1970-1971|FD]] || 39 || 2 || [[FA Cup 1970-1971|FACup]]+[[Football League Cup 1970-1971|CdL]] || 1+2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 42 || 2
|-
| 1971-1972 || [[First Division 1971-1972|FD]] || 40 || 1 || [[FA Cup 1971-1972|FACup]]+[[Football League Cup 1971-1972|CdL]] || 4+10 || 0 || - || - || - || - || - || - || 54 || 1
|-
| 1972-1973 || [[First Division 1972-1973|FD]] || 42 || 3 || [[FA Cup 1972-1973|FACup]]+[[Football League Cup 1972-1973|CdL]] || 2+2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 46 || 3
|-
| 1973-gen. 1974 || [[First Division 1985-1986|FD]] || 22 || 0 || [[FA Cup 1973-1974|FACup]]+[[Football League Cup 1973-1974|CdL]] || 1+1 || 0 || - || - || - || [[Texaco Cup|TXCup]] || 1 || 0 || 25 || 0
|-
!colspan="3"|Totale West Ham || 544 || 24 || || 85 || 3 || || 13 || 0 || || 5 || 0 || 647 || 27
|-
| gen.-giu. 1974 || rowspan="4"|{{Bandiera|ENG}} {{Calcio Fulham|N}} || [[Second Division 1973-1974|SD]] || 10 || 1 || [[FA Cup 1973-1974|FACup]]+[[Football League Cup 1973-1974|CdL]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 10 || 1
|-
| 1974-1975 || [[Second Division 1974-1975|SD]] || 41 || 0 || [[FA Cup 1974-1975|FACup]]+[[Football League Cup 1974-1975|CdL]] || 12+3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 56 || 0
|-
| 1975-1976 || [[Second Division 1975-1976|SD]] || 33 || 0 || [[FA Cup 1975-1976|FACup]]+[[Football League Cup 1975-1976|CdL]] || 1+3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 37 || 0
|-
| 1976-1977 || [[Second Division 1976-1977|SD]] || 40 || 0 || [[FA Cup 1976-1977|FACup]]+[[Football League Cup 1976-1977|CdL]] || 2+5 || 0 || - || - || - || - || - || - || 47 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Fulham || 124 || 1 || || 26 || 0 || || - || - || || - || - || 150 || 1
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 668 || 25 || || 111 || 3 || || 13 || 0 || || 5 || 0 || 797 || 28
|}
 
===Cronologia presenze e reti in nazionale===
{{Cronoini|ENG||M}}
{{Cronopar|20-5-1962|Lima|PER|0|4|ENG|-|Amichevole|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|31-5-1962|Rancagua|HUN|2|1|ENG|-|Mondiali|1962|1º turno}}
{{Cronopar|2-6-1962|Rancagua|ENG|3|1|ARG|-|Mondiali|1962|1º turno}}
{{Cronopar|7-6-1962|Rancagua|ENG|0|0|BGR 1946-1967|-|Mondiali|1962|1º turno}}
{{Cronopar|10-6-1962|Viña del Mar|BRA 1960-1968|3|1|ENG|-|Mondiali|1962|Quarti di finale}}
{{Cronopar|3-10-1962|Sheffield|ENG|1|1|FRA|-|QEuro|1964}}
{{Cronopar|20-10-1962|Belfast|NIR|1|3|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|21-11-1962|Londra|ENG|4|0|WAL|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|27-2-1963|Saint-Denis|FRA|5|2|ENG|-|QEuro|1964|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|6-4-1963|Londra|ENG|1|2|SCO|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|8-5-1963|Londra|ENG|1|1|BRA 1960-1968|-|Amichevole}}
{{Cronopar|29-5-1963|Bratislava|CSK|2|4|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-6-1963|Kaiserslautern|FRG|1|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-6-1963|Basilea|CHE|1|8|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-10-1963|Cardiff|WAL|0|4|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|23-10-1963|Londra|ENG|2|1|ESP 1945-1977|-|Amichevole}}
{{Cronopar|20-11-1963|Londra|ENG|8|3|NIR|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|11-4-1964|Glasgow|SCO|1|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-5-1964|Londra|ENG|2|1|URY|-|Amichevole}}
{{Cronopar|17-5-1964|Funchal|PRT|3|4|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|24-5-1964|Dublino|IRL|1|3|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|30-5-1964|Rio de Janeiro|BRA 1960-1968|5|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|4-6-1964|Buenos Aires|ARG|1|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-7-1964|New York|USA|1|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|3-10-1964|Belfast|NIR|3|4|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-10-1964|Londra|ENG|2|2|BEL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|10-4-1965|Glasgow|SCO|2|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-5-1965|Londra|ENG|1|0|HUN|-|Amichevole}}
{{Cronopar|9-5-1965|Belgrado|YUG 1943-1992|1|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-5-1965|Francoforte sul Meno|FRG|0|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|16-5-1965|Göteborg|SWE|1|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-10-1965|Cardiff|WAL|0|0|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|20-10-1965|Londra|ENG|2|3|AUT|-|Amichevole}}
{{Cronopar|10-11-1965|Londra|ENG|2|1|NIR|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-12-1965|Barcellona|ESP 1945-1977|0|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-1-1966|Liverpool|ENG|1|1|POL|1|Amichevole}}
{{Cronopar|23-2-1966|Manchester|ENG|1|0|YUG 1943-1992|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-4-1966|Glasgow|SCO|3|4|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|29-6-1966|Oslo|NOR|1|6|ENG|1|Amichevole}}
{{Cronopar|3-7-1966|Copenaghen|DNK|0|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-7-1966|Varsavia|POL|0|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-7-1966|Londra|ENG|0|0|URY|-|Mondiali|1966|1º turno}}
{{Cronopar|16-7-1966|Londra|ENG|2|0|MEX|-|Mondiali|1966|1º turno}}
{{Cronopar|20-7-1966|Londra|ENG|2|0|FRA|-|Mondiali|1966|1º turno}}
{{Cronopar|23-7-1966|Londra|ENG|1|0|ARG|-|Mondiali|1966|Quarti di finale}}
{{Cronopar|26-7-1966|Londra|ENG|2|1|PRT|-|Mondiali|1966|Semifinale}}
{{Cronopar|30-7-1966|Londra|ENG|4|2|FRG|-|Mondiali|1966|Finale|dts}}
{{Cronopar|22-10-1966|Belfast|NIR|0|2|ENG|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|2-11-1966|Londra|ENG|0|0|CSK|-|Amichevole}}
{{Cronopar|16-11-1966|Cardiff|WAL|1|5|ENG|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|15-4-1967|Londra|ENG|2|3|SCO|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|24-5-1967|Londra|ENG|2|0|ESP 1945-1977|-|Amichevole}}
{{Cronopar|27-5-1967|Salisburgo|AUT|0|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-10-1967|Londra|ENG|3|0|WAL|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|22-11-1967|Londra|ENG|2|0|NIR|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|6-12-1967|Manchester|ENG|2|2|URS|-|Amichevole}}
{{Cronopar|24-2-1968|Glasgow|SCO|1|1|ENG|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|3-4-1968|Liverpool|ENG|1|0|ESP 1945-1977|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|8-5-1968|Valencia|ESP 1945-1977|1|2|ENG|-|QEuro|1968}}
{{Cronopar|22-5-1968|Londra|ENG|3|1|SWE|-|Amichevole}}
{{Cronopar|1-6-1968|Hannover|FRG|1|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-6-1968|Firenze|YUG 1943-1992|1|0|ENG|-|Euro|1968|1º turno}}
{{Cronopar|8-6-1968|Roma|ENG|2|0|URS 1955-1980|-|Euro|1968|1º turno}}
{{Cronopar|6-11-1968|Bucarest|ROU 1965-1989|0|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-12-1968|Sofia|BGR 1967-1971|1|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-3-1969|Londra|ENG|5|0|FRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|3-5-1969|Belfast|NIR|1|3|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|7-5-1969|Londra|ENG|2|1|WAL|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|10-5-1969|Londra|ENG|4|1|SCO|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|1-6-1969|Città del Messico|MEX|0|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-6-1969|Montevideo|URY|1|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-6-1969|Rio de Janeiro|BRA 1968-1992|2|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-11-1969|Amsterdam|NLD|0|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|10-12-1969|Londra|ENG|1|0|PRT|-|Amichevole}}
{{Cronopar|25-2-1970|Bruxelles|BEL|1|3|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|18-4-1970|Cardiff|WAL|1|1|ENG|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|21-4-1970|Londra|ENG|3|1|NIR|-|Torneo Interbritannico}}
{{Cronopar|25-4-1970|Glasgow|SCO|0|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|20-5-1970|Bogotà|COL|0|5|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|24-5-1970|Santiago del Cile|CHL|0|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-6-1970|Guadalajara|ENG|1|0|ROU 1965-1989|-|Mondiali|1970|1º turno|14=Guadalajara (Messico)}}
{{Cronopar|7-6-1970|Guadalajara|BRA 1968-1992|1|0|ENG|-|Mondiali|1970|1º turno|14=Guadalajara (Messico)}}
{{Cronopar|11-6-1970|Guadalajara|ENG|1|0|CSK|-|Mondiali|1970|1º turno|14=Guadalajara (Messico)}}
{{Cronopar|14-6-1970|Léon|FRG|3|2|ENG|-|Mondiali|1970|2º turno|14=León (Messico)}}
{{Cronopar|25-11-1970|Londra|ENG|3|1|USA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-4-1971|Londra|ENG|3|0|GRC 1970-1975|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|12-5-1971|Londra|ENG|5|0|MLT|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|15-5-1971|Dublino|IRL|0|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|22-5-1971|Stoccolma|SWE|1|3|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|13-10-1971|Basilea|CHE|2|3|ENG|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|10-11-1971|Londra|ENG|1|1|CHE|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|1-12-1971|Il Pireo|GRC 1970-1975|0|2|ENG|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|29-4-1972|Londra|ENG|1|3|FRG|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|13-5-1972|Monaco di Baviera|FRG|0|0|ENG|-|QEuro|1972}}
{{Cronopar|20-5-1972|Algeri|DZA|1|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|27-5-1972|Yaoundé|CMR|0|3|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-10-1972|Londra|ENG|1|1|YUG 1943-1992|-|Amichevole}}
{{Cronopar|15-11-1972|Cardiff|WAL|0|1|ENG|-|QMondiali|1974}}
{{Cronopar|24-1-1973|Londra|ENG|1|1|WAL|-|QMondiali|1974}}
{{Cronopar|14-2-1973|Glasgow|SCO|0|5|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-5-1973|Londra|ENG|3|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|15-5-1973|Birmingham|ENG|2|1|BRA 1968-1992|-|Amichevole}}
{{Cronopar|19-5-1973|Newcastle upon Tyne|ENG|1|0|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|27-5-1973|Praga|CSK|1|1|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-6-1973|Cracovia|POL|2|0|ENG|-|QMondiali|1974}}
{{Cronopar|10-6-1973|San Pietroburgo|URS 1955-1980|1|2|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-6-1973|Torino|ITA|2|0|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-11-1973|Londra|ENG|0|1|ITA|-|Amichevole}}
{{Cronofin|108|2|6||Nazionale maschile di calcio dell'Inghilterra#Record individuali}}
 
== Palmarès ==
=== ClubGiocatore ===
==== Club ====
*{{Calciopalm|Coppa d'Inghilterra|1}}
=====Competizioni nazionali=====
*{{Calciopalm|FA Cup|1}}
:West Ham: [[FA Cup 1963-1964|1963-1964]]
 
*{{Calciopalm|Supercoppa d'Inghilterra|1|var=cha}}
*{{Calciopalm|Charity Shield|1}}
:West Ham: [[FA Charity Shield 1964|1964]]
 
===== Competizioni internazionali =====
*{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}
:West Ham: [[Coppa delle Coppe 1964-1965|1964-1965]]
 
==== Nazionale ====
*{{Calciopalm|MondialeCoppa Rimet|1|var=Rimet}}
:[[Campionato mondiale di calcio 1966|Inghilterra 1966]]
 
==== Individuale ====
* [[Giocatore dell'anno della FWA]]: 1
:[[1964]]
*Miglior calciatore del mondiale: 1
:1966
*Calciatore dell'anno del West Ham: 4
:1961, 1963, 1968, 1970
*[[FIFA World Cup All-Time Team]] (1994)
 
== CuriositàFilmografia ==
*''[[Fuga per la vittoria]]'' (''Victory''), regia di [[John Huston]] (1981)
{{Curiosità}}
* Nel [[1981]] partecipò al film [[Fuga per la vittoria]] di [[John Huston]] con [[Michael Caine]] e [[Sylvester Stallone]], insieme a [[Pelé]] e altri calciatori di fama internazionale, interpretando la parte di uno dei protagonisti dell'incontro di calcio fra soldati tedeschi e prigionieri alleati.
* Il gruppo di musica [[oi!]] inglese [[The Business (band)|The Business]], registrò una canzone-tributo a Bobby Moore, intitolata "Viva Bobby".
*Numerosi pub nei pressi di Upton Park sono intitolati a lui, come tributo alla sua ventennale storia da capitano del West Ham.
 
== Doppiatori italiani ==
==Note==
*[[Gianni Marzocchi]] in ''Fuga per la vittoria''
<references/>
 
== Voci correlateOnorificenze ==
{{Onorificenze
[[Numeri di maglia ritirati nel calcio]]
|immagine=Order of the British Empire (Civil) Ribbon.svg
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=
|data=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bobby Moore}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.whufc.com/player.asp?plid=16843&clid=0 Bobby Moore, West Ham Football Club]
* [{{cita web|url=http://www.bobbymooreonlinenasljerseys.co.ukcom/ Players/M/Moore.Bobby.htm|titolo=Bobby Moore|accesso=3 novembre Online]2021|lingua=en}}
* {{cita web | 1 = http://www.bobbymooreonline.co.uk/ | 2 = Bobby Moore Online | accesso = 27 giugno 2006 | dataarchivio = 20 dicembre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081220141624/http://www.bobbymooreonline.co.uk/ | urlmorto = sì }}
* [http://www.england-expects.org England-Expects.org] - Comprehensive website detailing current and historical information about the England team
* [http://www.nationalfootballmuseum.com/Hall%20of%20Fame/bobbymoore.htm English Football Hall of Fame Profile]
 
{{NazionaleInghilterra inglesemaschile mondialicalcio mondiale 1962}}
{{Inghilterra maschile calcio Taça das Nações}}
{{Nazionale inglese mondiali 1966}}
{{Inghilterra maschile calcio mondiale 1966}}
{{Nazionale inglese europei 1968}}
{{Inghilterra maschile calcio europeo 1968}}
{{Nazionale inglese mondiali 1970}}
{{Inghilterra maschile calcio mondiale 1970}}
{{Golden Player}}
{{Controllo di autorità}}
Riga 158 ⟶ 380:
[[Categoria:Calciatori inglesi]]
[[Categoria:Golden Player 50º anniversario UEFA]]
[[Categoria:Calciatori della Nazionalenazionale inglese]]
[[Categoria:Membri della Hall of Fame del calcio inglese]]