Trattato di Gand: differenze tra le versioni

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{{Trattato
[[File:Signing of Treaty of Ghent (1812).jpg|thumb|350px|Firma del Trattato di Gand]]
|Nome = Trattato di Gand
Il '''Trattato di Gand''', firmato il 24 dicembre [[1814]] a [[Gand]] in ([[Belgio]]), fu il trattato di pace che pose fine alla [[Guerra del 1812]] fra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ed il [[Regno Unito]]. La guerra fu inutile ed il trattato restaurò le situazioni esistenti prima della guerra.
|Immagine = Signing of Treaty of Ghent (1814).jpg
|Didascalia = Firma del Trattato di Gand. Il capo delegato britannico [[James Gambier, I barone Gambier|Barone Gambier]] stringe la mano al pari grado statunitense [[John Quincy Adams]]. Il sottosegretario di Stato britannico per la guerra e le colonie, [[Henry Goulburn]], sta portando una cartella rossa.
|Dimensione immagine =
|Tipo = bilaterale
|Contesto =
|Data firma = 24 dicembre [[1814]]
|Luogo = [[Gand]], [[Principato dei Paesi Bassi Uniti]]
|Data efficacia =
|Condizioni di ratifica =
|Data scadenza =
|Parte1 =
|Parte2 =
|Parten =
|Parti =
|Mediatori =
|Negoziatori =
|Firmatari originali =
|Firmatari = [[Regno Unito]],<br> [[Stati Uniti d'America]]
|Ratificatori =
|Depositario =
|Lingue =
|UNTC =
}}
 
Il '''Trattatotrattato di Gand''', firmato il 24 dicembre [[1814]] a [[Gand]], innell'allora ([[BelgioPrincipato dei Paesi Bassi Uniti]]), fu il trattato di pace che pose fine alla [[Guerra anglo-americana|guerra del 1812]] fra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ede il [[Regno Unito]]. La guerra fu inutile ed il trattato restaurò le situazioni esistenti prima della guerra.
Fra i negoziatori per la Gran Bretagna vi furono personaggi di secondo piano quali [[William Adams]], [[James Gambier, I barone Gambier|Lord James Gambier]] e [[Henry Goulburn]]. Gli incontri subirono lunghe interruzioni, anche di alcune settimane, in quanto i diplomatici inglesi attendevano disposizioni da [[Londra]]. La delegazione americana era composta da autorevoli politici americani che avevano invece pieni poteri decisionali. Fra questi [[John Quincy Adams]], [[James A. Bayard (elder)|James A. Bayard, Sr.]], [[Henry Clay]], [[Albert Gallatin]] e [[Jonathan Russell]].
 
La guerra fu senza esito e il trattato ripristinò la situazione esistente prima del conflitto.
La guerra era terminata in fase di stallo. Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] non vollero mai annettersi il [[Canada]] ma soltanto conquistare delle terre da usare come valore di scambio per la trattazione di altri contenziosi. I problemi della limitazione dei commerci, così intimamente legati alla guerra contro [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], ormai in esilio, non furono neanche affrontati. La minaccia indiana era stata distrutta, ed era stata uno dei motivi principali della guerra. L'opinione pubblica desiderava fortemente la pace e non c'era nessuna ragione per continuare la guerra. Il trattato ripristinò i confini esistenti prima della guerra e portò al rilascio di tutti i prigionieri. Esso non portò cambiamenti notevoli, ma sanzionò alcune promesse. La Gran Bretagna promise di restituire gli schiavi catturati, ma invece della restituzione, pagò, qualche anno più tardi, 250.000 sterline agli Stati Uniti. Proposte britanniche per creare una zona cuscinetto indiana (in [[Ohio]] e [[Michigan]]) vennero meno dopo il crollo della comunità indiana. Alcune deboli garanzie riguardo al trattamento degli indiani da parte degli americani vennero ignorate.
 
== Storia ==
I combattimenti ebbero termine non appena la notizia del trattato giunse al fronte, ma questo accadde dopo la inutile vittoria americana nella [[Battaglia di New Orleans]] del gennaio [[1815]]. Il Senato lo approvò unanimemente il 16 febbraio [[1815]] e il presidente [[James Madison]] scambiò i documenti con un diplomatico britannico a Washington il 17 febbraio; il trattato fu solennemente proclamato il giorno seguente. Undici giorni più tardi, il 1º marzo, Napoleone fuggì dall'[[isola d'Elba]] per riprendere le [[Guerre napoleoniche]], costringendo gli inglesi a concentrarsi sulla nuova minaccia.
Fra i negoziatori per lail GranRegno BretagnaUnito vi furono personaggi di secondo piano quali [[William Adams]], [[James Gambier, I barone Gambier|Lord James Gambier]] e [[Henry Goulburn]]. Gli incontri subirono lunghe interruzioni, anche di alcune settimane, in quanto i diplomatici inglesibritannici attendevano disposizioni da [[Londra]]. La delegazione americana era compostaguidata invece da cinque autorevoli politici americani, che avevano invece pieni poteri decisionali. Fra questi: [[John Quincy Adams]], [[James A. Bayard (elder)|James A. Bayard, Sr.]], [[Henry Clay]], [[Albert Gallatin]] e [[Jonathan Russell]].
 
La guerra era terminata in fase di stallo. Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] non vollero mai annettersiannettere il [[Canada]], ma soltanto conquistare delle terre da usare come valore di scambio per la trattazione di altri contenziosi. I problemi della limitazione dei commerci, così intimamente legati alla guerra contro [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], ormai in esilio, non furono neanche affrontati. La minaccia indiana era stata distrutta, edche era stata uno dei motivi principali della guerra, era stata distrutta. L'opinione pubblica desiderava fortemente la pace e non c'era nessuna ragione per continuare la guerra. Il trattato ripristinò i confini esistenti prima della guerra e portò al rilascio di tutti i prigionieri. Esso non portò cambiamenti notevoli, ma sanzionò alcune promesse. La Gran Bretagna promise di restituire gli schiavi catturati, ma invece della restituzione, pagò, qualche anno più tardi, 250.000 sterline agli Stati Uniti. Proposte britanniche per creare una zona cuscinetto indiana (in [[Ohio]] e [[Michigan]]) vennero meno dopo il crollo della comunità indiana. Alcune deboli garanzie riguardo al trattamento degli indiani da parte degli americani vennero ignorate.
 
Il trattato ripristinò i confini esistenti prima della guerra e portò al rilascio di tutti i prigionieri. Esso non portò cambiamenti notevoli, ma sanzionò alcune promesse. Il Regno Unito promise di restituire gli schiavi catturati, ma, invece di procedere alla restituzione, pagò, qualche anno più tardi, 250&nbsp;000 sterline agli Stati Uniti. Proposte britanniche per creare una zona cuscinetto indiana (in [[Ohio]] e [[Michigan]]) vennero meno dopo il crollo della comunità indiana. Anche le deboli garanzie riguardo al trattamento dei nativi da parte degli americani vennero ignorate.
 
I combattimenti ebbero termine non appena la notizia del trattato giunse al fronte, ma questo accadde dopo la inutile vittoria americana nella [[Battagliabattaglia di New Orleans]] del gennaio [[1815]]. Il Senato lo approvò unanimemente il 16 febbraio [[1815]] e il presidente [[James Madison]] scambiò i documenti con un diplomatico britannico a Washington il 17 febbraio; il trattato fu solennemente proclamato il giorno seguente. Undici giorni più tardi, il 1º marzo, Napoleone fuggì dall'[[isola d'Elba]] per riprendere le [[Guerreguerre napoleoniche]], costringendo glii inglesibritannici a concentrarsi sullasu una nuova minaccia.
 
== Bibliografia ==
* Bemis, Samuel Flagg. ''John Quincy Adams and the Foundations of American Foreign Policy'' (1950).
* A. L. Burt. ''The United States, Great Britain and British North America from the Revolution to the Establishment of Peace after the War of 1812.'' (1940) [httphttps://www.questia.com/PM.qst?a=o&d=750041 online edition] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120726070300/http://www.questia.com/PM.qst?a=o&d=750041 |date=26 luglio 2012 }}
* Engelman, Fred L. ''The Peace of Christmas Eve'' (1962), popular account; [https://web.archive.org/web/20090710183048/http://www.americanheritage.com/articles/magazine/ah/1960/1/1960_1_28.shtml online excerpt from ''American Heritage Magazine'' (Dec 1960) v 12#1]
* Donald R. Hickey. ''The War of 1812: A Forgotten Conflict'' (1990) pp. 281-98281–98.
* Perkins, Bradford. ''Castelereagh and Adams: England and the United States, 1812-1823.'' (1964), the standard scholarly history.
* Robert Vincent Remini. ''Henry Clay: Statesman for the Union'' (1991) pp. 94-12294–122.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web | 1 = http://www.yale.edu/lawweb/avalon/diplomacy/britian/ghent.htm | 2 = Testo del Trattato]trattato | accesso = 16 aprile 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060207042716/http://www.yale.edu/lawweb/avalon/diplomacy/britian/ghent.htm | dataarchivio = 7 febbraio 2006 | urlmorto = sì }}
* [http{{cita web|https://www.loc.gov/rr/program/bib/ourdocs/Ghent.html |Il trattato di Gand ed altre fonti collegate nella Bibliotecabiblioteca del Congresso]}}
 
{{Portale|Guerra|Storia}}
 
[[Categoria:Trattati degli Stati Uniti d'America|Gand]]
[[Categoria:Trattati del Regno Unito|Gand]]
[[Categoria:Guerra anglo-americana]]