Galileo Galilei (sommergibile): differenze tra le versioni

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{{Infobox nave
|Categoria=sommergibile
|Nome=''Galileo Galilei''
|Immagine=Galilei_Fraccaroli_Allan.jpg
||Didascalia=Il sommergibile ''Galilei''
|Dimensioni_immagine=340px
|Didascalia=Il sommergibile ''Galilei''
|Bandiera=Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg
|Bandiera2=Naval Ensign of the United Kingdom.svg
|Tipo=[[Sommergibile]] di grande crociera
|Classe=''[[Classe Archimede (sommergibile)|Archimede]]''
|Cantiere=[[Cantieri navali Tosi di Taranto|Tosi]], [[Taranto]]
|Identificazione=
|Ordine=
|Ordinata=
|ImpostataImpostazione=15 ottobre 1931
|VarataVaro=19 marzo 1934
|Completamento=
|Completata=
|Entrata_in_servizio=16 ottobre 1934
|Proprietario={{Insegna navale|ITA (1861-1946)|icona}}<br />{{insegna navale|GBR|icona}}
|Proprietario=[[Regia Marina]]
|Radiazione=
|Radiata=
|Destino_finale=catturato da unità inglesi il 18 giugno 1940, incorporato nella [[Royal Navy]], demolito nel dopoguerra
|Dislocamento_in_immersione = 1260&nbsp;t
|Dislocamento=in superficie 980,82 [[tonnellata|t]] <br /> in immersione 1260
|Dislocamento_in_emersione= 980,82&nbsp;[[tonnellata|t]]
|Stazza_lorda=
|Lunghezza=fuori tutto 70,51
|Larghezza=6,87
|Altezza=
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|Profondità_operativa=100
|Ponte_di_volo=
|Propulsione=2 motori diesel [[Franco Tosi Meccanica|Tosi]] da 3.000 &nbsp;[[Cavallo vapore|CV]] totali<br />2 motori elettrici [[Ansaldo]] da 1400 &nbsp;CV totali
|Velocità_in_immersione = 7,7
|Velocità=in superficie: 17 [[nodo (unità di misura)|nodi]] <br />in immersione: 7,7
|Velocità_in_emersione=17
|Velocità_km=
|Autonomia= in emersione: 10.294 &nbsp;[[miglio (unità di misura)nautico|mn]] a 8 nodi<br />o 1882 &nbsp;mn a 17 nodi<br />in immersione: 80 &nbsp;mn alla velocita di 4 nodi
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio=6 ufficiali, 49 sottufficiali e marinai
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|Sistemi_difensivi=
|Armamento=<ref>[http://www.navypedia.org/ships/italy/it_ss_archimede.htm Da Navypedia.]</ref><br />
* 4 [[tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] da 533 &nbsp;mm a prora
* 4 tubi lanciasiluri da 533 &nbsp;mm a poppa
* 2 [[cannone|cannoni]] da [[100/43 Mod. 1927]]
* 2 [[mitragliera|mitragliere]] singole [[Breda Mod. 31]] da 13,2&nbsp;[[Metro|mm]]
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
|Motto=''Pur cieco vedo''
|Soprannome=
|Note=
|NoteRef=informazioni prese da [http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/galileogalilei.html ] e [http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31944 ]
}}
 
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== Storia ==
Nel 1937 partecipò clandestinamente, senza risultati, alla [[guerra di Spagna]]<ref>Giorgio {{cita|Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', |p. 193}}.</ref>. In un primo momento operò sotto bandiera italiana, poi, dal settembre 1937, fu temporaneamente assegnato, con sigla ''L. 1'' e nome ''General Mola II'', alla [[Legione spagnola]], operando al febbraio 1938 senza ottenere alcun successo; il suo comandante, TV Mario Ricci, ricevette varie critiche da parte del comandante del gruppo sommergibilistico italiano, CC Francesco Baslini, che ritenne il suo comportamento causa degli insuccessi<ref>Giorgio {{cita|Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', |p. 200}}.</ref>.
 
Nel 1937 partecipò clandestinamente, senza risultati, alla [[guerra di Spagna]]<ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 193</ref>. In un primo momento operò sotto bandiera italiana, poi, dal settembre 1937, fu temporaneamente assegnato, con sigla ''L. 1'' e nome ''General Mola II'', alla [[Legione spagnola]], operando al febbraio 1938 senza ottenere alcun successo; il suo comandante, Ricci, ricevette varie critiche da parte del comandante del gruppo sommergibilistico italiano, Francesco Baslini, che ritenne il suo comportamento causa degli insuccessi<ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 200</ref>.
 
All'inizio della [[seconda guerra mondiale]] era inquadrato nella LXXXI Squadriglia Sommergibili con base a [[Massaua]] ([[Eritrea]]), sul [[Mar Rosso]].
 
Lasciò Massaua per la sua prima missione al comando del [[capitano di corvetta]] Corrado Nardi<ref name="xmasgrupsom.com">[http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/galileogalilei.html Regio Sommergibile Galileo Galilei<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e il 12 giugno 1940 giunse nella zona assegnatagli, a meridione di [[Aden]]<ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396">Giorgio {{cita|Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p|pp. 395-396}}.</ref>.
 
Quattro giorni dopo, in mattinata, avvistò la [[petroliera|nave cisterna]] ''James Stove'', norvegese, da 8215 tonnellate di [[stazza]] lorda: la fece abbandonare dall'equipaggio e lanciò tre [[siluro|siluri]], colpendo la nave che affondò in fiamme e, scossa da varie [[esplosione|esplosioni]] (è probabile che da Aden sia stato visto il [[fumo]] e sentiti gli [[scoppio|scoppi]], cosa che potrebbe aver messo in allarme le difese britanniche nella zona: infatti l'[[incrociatore]] HMS ''Leander'' fu inviato alla sua ricerca, senza risultati)<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>. Nel pomeriggio del 18 giugno il ''Galilei'' fermòintimò ill'alt con un colpo di [[100/47|cannone]] al [[piroscafo]] jugoslavo ''Drava'', cui però dovette permettere di proseguire, dato che la [[Jugoslavia]] era ancora neutrale<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>.
 
Il colpo di [[cannone]] sparato per avvertire la nave di fermarsi fu però fatale: fu infatti sentito a bordo di una [[nave da guerra]] inglese che mise in allerta il comando di Aden; alle 16.30 il ''Galilei'' fu infatti costretto all'immersione dall'attacco di un [[aereo]]<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>. Emerso per ricaricare le [[Accumulatore di caricaBatteria elettricaricaricabile|batterie]] con il [[oscurità|buio]], fu attaccato da unità di superficie, dovette immergersi nuovamente e subì un bombardamento con [[bomba di profondità|bombe di profondità]] restando però indenne<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>. Dopo aver trascorso la notte stazionando sul [[fondale marino|fondale]] (tra l'altro nelle prime ore del mattino si guastò l'apparato di condizionamento dell'[[aria]] determinando una pericolosa perdita di [[cloruro di metile]], per fortuna in quantità leggera), nella mattina del 19 il sommergibile si portò a quota periscopica rendendosi conto che l'unica nave presente era la [[cannoniera]] britannica ''Moonstone'', scarsamente armata: il comandante Nardi decise quindi di emergere e attaccarla con le artiglierie (anche perché la nave inglese aveva ricominciato a gettare cariche di profondità)<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>.
 
Tuttavia il sistema di puntamento del cannone di [[prua]] smise di funzionare ed i movimenti della ''Moonstone'' erano troppo agili e rapidi per poter lasciare all'equipaggio del sommergibile la possibilità di prendere efficacemente la [[mira (balistica)|mira]], mentre la cannoniera dopo dieci minuti aggiustò il tiro: il primo [[proiettile]] che colpì il ''Galilei'' uccise alcuni uomini e ferì Nardi, il secondo decimò i serventi del cannone di prua uccidendo anche l'ufficiale in seconda; poi il cannone di [[poppa]] del ''Galilei'' si bloccò e due colpi della ''Moonstone'' centrarono in rapida successione la torretta uccidendo il comandante Nardi e altri uomini: unico ufficiale rimasto vivo era il giovane ed inesperto [[guardiamarina]] Mazzucchi, ferito, impegnato a far fuoco col cannone prodiero<ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>.
 
Quando infine la ''Moonstone'' fu affiancata dal sopraggiunto [[cacciatorpediniere]] [[HMS Kandahar|HMS ''Kandahar'']], il sommergibile si arrese; l'equipaggio fu preso [[prigioniero di guerra|prigioniero]] ede l'unità, fu rimorchiata fino ad Aden<ref name="xmasgrupsom.com"/><ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 395-396"/>.
 
Nel combattimento avevano perso la vita in tutto 16 uomini del ''Galilei'': il comandante Nardi, altri quattro [[ufficiale (forze armate)|ufficiali]], sette [[sottufficiale|sottufficiali]] e quattro marinai<ref>[http://www.regiamarina.net/sub_casualties.asp?nid=196&lid=2 Caduti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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=== La presunta cattura dei documenti ===
 
La vicenda del ''Galilei'' fu però caratterizzata da un punto discusso e mai chiarito: la presunta cattura di [[documento|documenti]] segreti fra i quali gli ordini di operazione per i sommergibili, tramite i quali gli inglesi sarebbero poi riusciti ad intercettare e affondareattaccare altri due sommergibili in [[Mar Rosso]], il ''[[Luigi Galvani (sommergibile 1938)|''Galvani]]'']], affondato nel [[Golfo di Oman]], ede il ''[[Evangelista Torricelli (sommergibile 1939)|''Torricelli]]'']], che nel [[Mar Rosso]], dopo essere stato attaccato e danneggiato da unità britanniche, fu autoaffondato dal proprio equipaggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.navypedia.org/ships/italy/it_ss_brin.htm|titolo=BRIN large submarines (1938 - 1939)|sito=www.navypedia.org|accesso=2025-08-24}}</ref>
 
Il guardiamarina Mazzucchi e gli altri sopravvissuti sostennero che fra i documenti del sommergibile non vi era l'ordine di operazioni (e in effetti questo su altri sommergibili non era presente, dunque non si vede perché sarebbeavrebbe dovuto essere sul ''Galilei'', specie conoscendo il fatto che i comandanti dei singoli sommergibili erano stati convocati singolarmente ed in segreto per essere informati degli ordini) e che comunque i documenti erano stati distrutti prima della cattura; ma le fonti inglesi sostennero che tali documenti fossero stati rinvenuti a bordo del ''Galilei'' ed impiegati per la distruzione del ''Galvani'' (e forse anche del ''Torricelli'')<ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. da 396 a 399">="Giorgio {{cita|Giorgerini, ''Uomini sul fondo|pp. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. da 396 a -399"}}.</ref>. Del resto è accertato che gli inglesi disponevano di una efficace rete di [[spionaggio]] in [[Africa Orientale Italiana]]: la storia dei documenti del ''Galilei'' sarebbe potuta dunque essere stata inventata proprio per evitare che il [[controspionaggio]] italiano s'insospettisse<ref name="Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. da 396 a 399"/>.
 
== Note ==
 
<references/>
 
== Bibliografia ==
{{Navbox generic
* {{cita libro|autore= Giorgio Giorgerini |titolo=Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi |editore= Mondadori |anno= 2002 |isbn= 978-88-04-50537-2 |cid= Giorgerini}}
|name = Classe Archimede
 
|state = collapsed
|title = [[{{Classe Archimede (sommergibile)|Classe Archimede]]}}
|list1 = [[Archimede (sommergibile 1933)|'''''Archimede''''']] <nowiki>|</nowiki> [[Evangelista Torricelli (sommergibile 1934)|'''''Evangelista Torricelli''''']] <nowiki>|</nowiki> '''''Galileo Galilei''''' <nowiki>|</nowiki> [[Galileo Ferraris (sommergibile 1935)|'''''Galileo Ferraris''''']]
}}
 
{{Portale|Marina}}