Urwa ibn al-Zubayr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot, removed: secolo
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
 
(23 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Bio
|Nome = UrwaʿUrwa
|Cognome = ibn al-Zubayr
|PreData = {{Arabo|عروة بن الزبير بن العوام الأسدي}}
Riga 6:
|LuogoNascita = Medina
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 634 o 635643
|LuogoMorte = Medina
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 713
|NoteMorte = <ref>[[Ibn Hajar al-'Asqalani|Ibn Ḥajar al-ʿAsqalānī]], ''Taqrīb al-Tahdhīb''</ref>
|Epoca = VII
|Attività = storico
|Attività2 = giurista
|Epoca = VII
|Nazionalità = arabo
|PostNazionalità = {{sp}} e un ''[[Tabi'un|Tābiʿī]]''
}}
 
Il suo nome completo era ʿ'''UrwaʿUrwa ibn al-Zubayr''' ibn al-ʿAwwām al-Asadī. Viene ricordato come uno dei [[I sette Fuqaha di Medina|sette giuristi]] (''[[Faqih|fuqahāʾ]]'') di [[Medina]] al tempo dei [[Tabi'un|Tābiʿūn]] e per essere stato un pioniere della scienza [[storia|storica]] [[islam]]ica.
 
==Biografia==
Riga 27:
 
===Epoca di ʿUthmān===
Nacque durante il [[califfato]] di [['UmarʿOmar ibn al-KhattabKhaṭṭāb|ʿUmar b. al-Khaṭṭāb]]<ref>[[Ibn Hajar al-'Asqalani|Ibn Ḥajar]], ''Taqrīb al-Tahdhīb'' colloca invece la sua nascita durante i primi anni del Califfato di [['Uthman ibn 'Affan|ʿUthmān b. ʿAffān]].</ref> a [[Medina]] e visse durante il periodo della Grande [[Fitna]] tra il procugino di ʿUthmān e [[AliʿAlī ibn AbiAbī TalibṬālib|ʿAlī]].
 
Malgrado suo fratello ʿAbd Allāh b. al-Zubayr contestasse esplicitamente il ruolo di [[Califfo]] dell'[[omayyade]][[Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik]], non si hanno notizie circa un suo eventuale coinvolgimento in favore di ʿAbd Allāh. Egli si impegnò infatti totalmente nello studio del ''[[fiqh]]'' e dei ''[[hadith|ḥadīthʾaḥādīth]]'', di cui era eccezionale conoscitore e raccoglitore, anche grazie all'aiuto offertogli dalla zia ʿĀʾisha, che gli mise a disposizione tutto il patrimonio di tradizioni "familiari" del Profeta suo marito.
 
È considerato il referente principale della informale "Scuola del [[Hijaz]]", che contribuì alla nascita e alla strutturazione della scienza storiografica arabo-[[islam]]ica, che ebbe nel suo discepolo al-Zuhrī un notissimo esponente.<ref>ʿAbd al-ʿAzīz al-Dūrī, 1960: ''Baḥth fī nashʾat ʿilm al-taʾrīkh'', 24, Beyrut (versione inglese ''The Rise of Historical Writing Among the Arabs'', ed. and trans. [[Lawrence Conrad|L.I. Conrad]], Princeton, P.U. Press, 1983).</ref>
 
Visse una parte della sua vita a [[Bassora|Baṣra]] e in [[Egitto]]. Secondo una testimonianza di [[Ibn Qayyim al-Jawziyya]],<ref>''ʿUddat al-ṣābirīn wa dhakhirāt al-shakirīn'', trad. di Nasiruddin al-Khattab (Ta-Ha Publishers) [httphttps://salaf-stories.blogspot.it/2007/12/patience-of-urwah-ibn-al-zubayr.html leggibile qui] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160306102908/http://salaf-stories.blogspot.it/2007/12/patience-of-urwah-ibn-al-zubayr.html |data=6 marzo 2016 }}</ref> verso gli ultimi anni della vita, mentre si trovava a [[Damasco]] in visita alla corte califfale di [[al-Walid ibn Abd al-Malik|al-Walīd I]], dovette farsi tagliare dai suoi chirurghi una gamba a causa di un'infezione degenerata in [[gangrena]], affermando dopo l'operazione che con quella sua gamba amputata non aveva mai camminato sulla strada del male né s'era recato dove [[Allah]] non avrebbe voluto.
 
===Opere===
ʿUrwa scrisse molti libri ma, temendo che essi potessero diventare fonte autorevole in grado di far concorrenza in qualche modo al [[Corano]], li distrusse tutti il giorno della [[Battaglia della Seconda Harra]]. Più tardi se ne pentì.
 
Si sa anche che egli redasse uno dei primi scritti biografici sul Profeta, intitolato ''Sīra'' (Vita).<ref>Si veda Stephen J. Shoemaker,  "In Search of  ʿUrwa's ''Sīra'': Some Methodological Issues in the Quest for 'Authenticity' in the Life of Muhammad", su: ''Der Islam'', 85 (2011), pp. 257–344.</ref>
 
===Hadith===
Fu maestro di [[Ibn Shihab al-Zuhri]]<ref>''[[Malik ibn Anas]], ''Muwattāʾ'', XXVIII, 18, 42.</ref>
 
==Voci correlate==
*[[Faqih]]
*[[I sette Fuqaha di Medina]]
 
==Note==
Riga 53 ⟶ 49:
*Fuat Sezgin, ''Geschichte des arabischen Schrifttums'' (GAS), Bd. I. S., pp.&nbsp;278–279. Brill, Leiden 1967
*Muhammad Abu Zahrah, ''The Four Imams'', Dar al-Taqwa Publications
 
==Voci correlate==
*[[Faqih]]
*[[I sette Fuqaha di Medina]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{en}}cita [web|1=http://bewley.virtualave.net/ulama.html |2=Biografia dell'Imam 'Urwa ibn al-Zubayr e di altri 7 giuristi di Medina]|lingua=en|accesso=13 marzo 2013|dataarchivio=21 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141021231627/http://bewley.virtualave.net/ulama.html|urlmorto=sì}}
* {{fr}}cita [web|1=http://www.at-tawhid.net/article-urwah-ibn-az-zubayr-ibn-al-awwam-m-94-99538080.html |2=Biografia dell'Imam 'Urwa b. al-Zubayr su at-tawhid.net]|lingua=fr|accesso=13 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131111202907/http://www.at-tawhid.net/article-urwah-ibn-az-zubayr-ibn-al-awwam-m-94-99538080.html|dataarchivio=11 novembre 2013|urlmorto=sì}}
 
{{Sahaba}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Islam|Medioevo}}
 
[[Categoria:Seguaci (Islam)]]
[[Categoria:Tradizionisti| musulmani]]