Cassano all'Ionio: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati della Calabria|aprile 2018}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Cassano all'Ionio
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Cassano all'Ionio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Superficie = 159.24
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Calabria
|Divisione amm grado 2 = Cosenza
|Amministratore locale =
|Partito = [[Indipendente (politica)|indipendente]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[Doria (Cassano all'Ionio)|Doria]], [[Lauropoli]], [[Sibari]]
|Divisioni confinanti = [[Castrovillari]], [[Cerchiara di Calabria]], [[Civita (Italia)|Civita]], [[Corigliano-Rossano]], [[Francavilla Marittima]], [[Frascineto]], [[Spezzano Albanese]], [[Villapiana]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = cassanesi
|Patrono = [[Crocifissione di Gesù|Santissimo Crocifisso]], [[san Biagio]]
|Festivo = primo venerdì di marzo, 3 febbraio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Cassano allo Ionio (province of Cosenza, region Calabria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cassano all'Ionio all'interno della provincia di Cosenza
}}
'''Cassano all{{'}}Ionio''' o '''Cassano allo Ionio''' (anche ''Cassano all{{'}}Jonio'' o ''Cassano allo Jonio'';<ref name="utet">{{cita libro|titolo=Dizionario di toponomastica|editore=UTET|città=Torino|anno=1990|p=185|isbn=88-02-07228-0}}</ref> ''Casseni''<ref>{{cita libro|autore1=Teresa Cappello|autore2=Carlo Tagliavini|wkautore2=Carlo Tagliavini|titolo=Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani|città=Bologna|editore=Pàtron|anno=1981|p=117|sbn=UMC0979712}}</ref> in [[Dialetti lucani e calabresi settentrionali|dialetto locale]]) è un [[
== Origini del nome ==
Il toponimo ''Cassano'' deriva dal nome personale latino ''Cassius'',<ref>{{cita libro|autore=Wilhelm Schulze|titolo=Zur Geschichte lateinischer Eigennamen|anno=1933|annooriginale=1904|città=Berlin|editore=Weidmann|url=https://archive.org/details/Zur-Geschichte-lateinischer-Eigennamen-PHAIDRA_o_77420/page/422/mode/2up|accesso=3 settembre 2024|lingua=de|p=423}}</ref> in funzione di [[prediale]], con il suffisso ''-ānus'' in funzione aggettivale; la città è ricordata nel [[1034]] in un documento scritto in greco.<ref>{{cita libro|autore=Giovanni Alessio|wkautore=Giovanni Alessio|titolo=Saggio di toponomastica calabrese|città=Firenze|editore=Olschki|anno=1939|sbn=TO00065123}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Gerhard Rohlfs|wkautore=Gerhard Rohlfs (filologo)|titolo=Dizionario onomastico e toponomastico della Calabria|città=Ravenna|editore=Longo|anno=1974|p=55|sbn=SBL0599146}}</ref>
==Storia==
=== Età antica ===
Cassano sorge su un'area abitata fin dalla remota antichità, forse sul sito dell'antica Cossa.<ref name="utet"/>
Durante la [[Repubblica romana]], Cassano (Cassanium) divenne municipio e in seguito città romana.
Nei secoli che seguirono, Cassano sarebbe stata uno dei primi centri ad abbracciare il Cristianesimo, tanto che Cassano è stata definita la "città delle chiese e delle fontane".
=== Medioevo ===
Nel [[576]] fu invasa dai [[Longobardi]]. Nel [[secolo IX]] Cassano divenne [[gastaldato]] del [[ducato di Benevento]] insieme a Cosenza e Laino.
Nel [[951]] subì l'assedio [[Saraceni|saraceno]] dell'emiro [[Abū l-Qāsim al-Hasan]], che la saccheggiò. Un nuovo assedio saraceno avvenne nel [[1031]] e la città fu incendiata.<ref name="utet"/>
{{citazione|Ma gli Arabi di Sicilia non si lasciarono fermare dallo Stretto di Messina, e presto cominciarono a correre per l’Italia meridionale, come quelli di Spagna avevano fatto il secolo precedente in Francia. La Calabria fu più volte risalita da Reggio (ove, come a [[Narbona]], sorse un’effimera moschea) sino alla Basilicata, alla Campania, alla Puglia.|Francesco Gabrieli<ref>Francesco Gabrieli, {{chiarire|op. cit.|quale opera?}}, p.138.</ref>}}
Nell'anno [[1054]] Cassano fu occupata dai [[Normanni]] e successivamente dagli [[Hohenstaufen|Svevi]]. A Cassano si tenne la battaglia tra [[Manfredi di Sicilia]] e Pietro [[Ruffo di Calabria|Ruffo]], vicario di [[Calabria]], che si concluse con la vittoria dello stesso Manfredi. Nel 1284 Cassano, nel periodo degli [[Angioini]], diventò un feudo assegnato a Icerio de Mignac.
=== Età moderna ===
La città in seguito fu affidata a diversi altri feudatari, tra cui i Sanseverino (secolo XIV) e il Principe di Bisignano, il quale ultimo lo cedette nel [[1622]] al genovese [[Francesco Serra-Cassano|Francesco Serra]]. La famiglia Serra godette di grande nobiltà in Genova, Spagna, Sardegna e nel Reame di Napoli. I Serra in più riprese passarono nel Napoletano sin dai tempi di Carlo I d’Angiò.
=== Età contemporanea ===
A cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo Cassano fu occupata e sottomessa dall'esercito di [[Napoleone]]: i francesi distrussero il castello normanno, di cui ancora oggi sono visibili le fondamenta ed i resti della cinta muraria. Cassano ha fatto parte del [[Regno delle Due Sicilie]] per poi confluire nel [[Regno d'Italia]]: nel 1863 ha assunto la denominazione di ''Cassano all'Ionio''.<ref>{{cita legge italiana|tipo=RG|anno=1863|mese=1|giorno=4|numero=1196|titolo=Che autorizza vari Comuni nelle Provincie Napolitane e Siciliane a variare la loro denominazione|articolo=1}}</ref>
Il 21 giugno 2014 è stata meta di una [[visita pastorale]] di [[papa Francesco]].
===Simboli===
Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 9 marzo 1935.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5496 |titolo= Cassano allo Jonio |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 24 gennaio 2024 }}</ref>
{{Citazione|D'azzurro, al [[liocorno]] d'oro.}}
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
| data = 25 marzo 1993<ref name="ACS"/>}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
* La [[cattedrale di Cassano all'Ionio]] (basilica minore), dedicata alla Natività della Vergine, che secondo la leggenda popolare è stata costruita su un tempio dedicato a Giove.
* [[Terme Sibarite]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.termesibarite.it/|titolo = Terme Sibarite|accesso = |data = }}</ref>
*
* [[
* Ruderi della
* Crocifisso ligneo, alto oltre quattro metri, custodito all'interno della cattedrale, intorno al quale è sorta una leggenda: il suo sconosciuto creatore, finito il lavoro, guardò la sua creazione, gli sussurrò «Quanto sei bello, mio crocifisso», e morì.
* Casa Museo [[Palazzo Viafora]].
* Grotta della "Vuccucciarda" o Bocca Bugiarda, chiamata così perché alcune persone rifugiandovisi, morirono cadendo accidentalmente in alcune fosse profonde.
* Teatro Comunale.
* Biblioteca-Museo Diocesano.
* Scavi Archeologici, si tratta del sito di una delle più ricche e importanti città greche della Magna Grecia.
* Museo archeologico nazionale della Sibaritide, dove sono conservati i reperti degli scavi.
==Società==
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==Cultura==
Teatro comunale, Biblioteca Museo Diocesano, Museo Archeologico e Scavi di [[Sibari]].
===Istruzione===
Cassano ospita
====Musei====
Nella frazione di [[Sibari]] si trovano il [[Museo archeologico nazionale della Sibaritide]]
Nella frazione di Lauropoli si trova il Museo dell'Olio<ref>{{Cita web|url=https://www.caratteremediterraneo.it/itinerari/42-cassano-museo-olio-gabro-storia.html|titolo=Cassano (Cs), al Museo dell’Olio "Gabro" rivive la storia di un prodotto millenario}}</ref>.
Nel centro si trovano il Museo Diocesano e la [[Palazzo Viafora|Casa-Museo "Palazzo Viafora"]]
==Geografia antropica==
===Frazioni===
[[File:DoriaView.jpg|thumb|Veduta di Doria dalla [[Strada statale 534 di Cammarata e degli Stombi|SS534]] ]]
*[[Doria (Cassano allo Ionio)|Doria]] è un antico villaggio di agricoltori di circa {{M|1226}} abitanti.<ref>{{Cita web|url=https://www.portaleabruzzo.com/calabria/cs/256-doria/|titolo=Frazione Doria/Cassano allo Ionio/Cosenza/Calabria|sito=www.portaleabruzzo.com|accesso=2022-07-26|dataarchivio=24 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220724142733/https://www.portaleabruzzo.com/calabria/cs/256-doria/|urlmorto=sì}}</ref> È situata più a sud della direzione Cassano-Lauropoli-Sibari.
*[[Lauropoli (Cassano all'Ionio)|Lauropoli]] domina dall'alto della collina tutta la [[piana di Sibari]]. Le attività economiche preminenti sono prettamente agricole, con forti specializzazioni in campo ortofrutticolo e vivaistico. È stato fondato nel 1763, come borgo rurale, dalla duchessa Laura Serra, figlia del marchese Serra di Cassano<ref>{{Cita web |url=http://www.lauropoli.it/storia.htm |titolo=lauropoli.it |accesso=12 maggio 2009 |dataarchivio=22 maggio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090522030858/http://www.lauropoli.it/storia.htm |urlmorto=sì }}</ref>. La struttura originaria del paese era su due linee a forma di croce. Il 2 febbraio è importante la festa della Madonna della Candelora (Patrona di Lauropoli).
*[[Sibari]] ha una propensione al turismo ([[Laghi di Sibari]] e Marina di Sibari) e all'attività agricola. Nota per essere stata tra le più importanti e antiche colonie greche achee, vive nella florida storia magno-greca. Marina di Sibari è particolarmente attiva nella stagione estiva.
*Altre frazioni minori: Lattughelle, Murate, Contrada Bruscate (zona chiamata Millepini o Le Bruscate), Caccianova, Case sparse, Contrada Sisto, Corsi, Fuscolara, Fuscolaro, Garda, Gli Stombi, I Tre Ponti, Il Porcile, Il Porro, Laccata, Le Caselle, Masseria Brichetto, Olmo Torto, Pantano Rotondo, Permuta, Pianoscafo, Torre della Chiesa, Contrada Prainetta.
== Infrastrutture e trasporti ==
{{...|trasporti}}
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|23 aprile [[1995]]|29 novembre [[1998]]|Franca Peruzzi|[[lista civica]] di [[centro-sinistra]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|29 novembre [[1998]]|16 aprile [[2000]]|[[Salvatore Frasca]]|[[lista civica]] di [[centro-sinistra]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|16 aprile [[2000]]|13 giugno [[2004]]|Roberto Senise|[[lista civica]] di [[centro-destra]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[2004]]|7 giugno [[2009]]|Gianluca Dante Gallo|[[lista civica]] di [[centro-destra]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|7 giugno [[2009]]|7 maggio [[2012]]|Gianluca Gallo|[[lista civica]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[2012]]|30 novembre [[2015]]|Giovanni Papasso|[[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|30 novembre [[2015]]|5 giugno [[2016]]|||[[commissario straordinario]]|}}
{{ComuniAmminPrec|5 giugno [[2016]]|24 novembre [[2017]]|Giovanni Papasso|[[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|24 novembre [[2017]]|10 novembre [[2019]]|||[[commissario straordinario]]|<ref>Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|10 novembre [[2019]]|24 maggio 2025|Giovanni Papasso|[[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]]|[[sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2025]]|[in corso]|Gianpaolo Iacobini|[[lista civica]] di [[centro-destra]]|5=[[sindaco]]|ordn=Iacobini Gianpaolo|ordd=}}{{ComuniAmminPrecFine}}
==Note==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Faida di Cassano allo Ionio]]
* [[Stazione di Cassano all'Jonio]]
* [[Vissinello]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}{{Comuni della provincia di Cosenza}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Calabria}}
[[Categoria:Cassano all'Ionio| ]]
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