Lockheed C-5 Galaxy: differenze tra le versioni

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{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome = Lockheed C-5 Galaxy
|Immagine = Usaf.c5.galaxy.750pixUSAF C-5 Galaxy in flight.jpg
|Didascalia = Un C-5 in volo
<!-- Descrizione -->
|Tipo = [[aereo da trasporto|aereo da trasporto militare]] strategico]]
|Equipaggio = 4-8
|Progettista =
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|Altre_varianti =
<!-- Dimensioni e pesi -->
|Tavole_prospettiche = Lockheed C5 Galaxy.jpg
|Lunghezza = 75,31 [[metro|m]] (247 [[piede (unità di misura)|ft]] 1 [[pollice (unità di misura)|in]])
|Apertura_alare = 67,89 m (222 ft 9 in)
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|Altro =
|Note = dati riferiti alla versione C-5B
|Ref = USAF fact sheet,<ref>{{citaCita web|url=http://www.af.mil/information/factsheets/factsheet.asp?id=84|titolo= C-5 Galaxy fact sheet|editore=US Air Force|accesso=13-9- settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120530092118/http://www.af.mil/information/factsheets/factsheet.asp?id=84}}</ref> Lockheed-Martin C-5,<ref>{{citaCita web|url=http://www.lockheedmartin.com/products/c5/c-5-specifications.html|titolo=C-5 Galaxy specifications|editore=Lockheed Martin|accesso=13 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110808042028/http://www.lockheedmartin.com/products/c5/c-95-2010specifications.html}}</ref> e Quest for Performance<ref>{{citaCita web|autore=Loftin, L. K., Jr.|titolo=Quest for performance: The evolution of modern aircraft. NASA SP-468|accesso=13-9- settembre 2010|url=httphttps://www.hq.nasa.gov/pao/History/SP-468/cover.htm|editore=NASA}}</ref>
}}
Il '''Lockheed C-5 Galaxy''' è un quadrimotore [[turboventolaturbofan]] [[aereo da trasporto|da trasporto strategico]] ad [[ala (aeronautica)|ala alta]] prodotto dall'azienda [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Lockheed Corporation]].
 
In servizio dalla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] fino ad oggi, il C-5 Galaxy è uno degli aerei militari più grandi al mondo e, in quest'ambito, viene utilizzato esclusivamente dall'[[United States Air Force]].
 
Con il C-5, la Lockheed si aggiudicò un concorso indetto dall'aeronautica statunitense per un aereo da trasporto di grande capacità e con motori a getto. Capace di oltre 100 tonnellate di carico utile, venne prodotto in due serie, per un totale di 131 esemplari ed ha avuto un equivalente solo nell'[[Antonov An-124 Ruslan]] superando l'[[Antonov An-22|An-22 Antei "Cock"]] che lo aveva di poco preceduto. Nella capacità di carico è stato superato definitivamente solo dall'[[Antonov An-225 Mriya|An-225 Mriya]], la versione esareattoreesamotore del RuslanUcraino.
 
Il C-5M Super Galaxy è un modello frutto del programma di modernizzazione del C-5, con nuove avioniche e nuovi motori.
Attualmente è in fase di valutazione una variante profondamente aggiornata, il ''C-5M Super Galaxy'', che grazie alla conversione della versione più recente dei Galaxy potrebbe affiancare i [[C-17 Globemaster III]] nel servizio operativo per i prossimi anni.
 
== Storia ==
=== Sviluppo ===
Nel 1961, diverse aziende aeronautiche statunitensi iniziarono a studiare l'opportunità di realizzare un progetto di velivolo da trasporto pesante a getto in grado di sostituire il [[Douglas C-133 Cargomaster]] ed integrare nel servizio il [[Lockheed C-141 Starlifter]]. Oltre alle prestazioni globalmente più elevate la [[United States Army]] espresse la necessità di poter usufruire di un aereo da trasporto tattico che potesse disporre di uno scompartimento di carico di maggiori dimensioni interne di quello del C-141, quest'ultimo oramai troppo piccolo per trasportare numerosi equipaggiamenti di nuovo tipo. I vari studi portarono al progetto "CX-4", ma nel 1962 la proposta di un esamotore venne rifiutata in quanto non si riteneva fosse significativamente più evoluto del C-141.<ref name="C-5_history">{{citaCita web|autore=John Pike|url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/c-5-history.htm|titolo=C-5 History|accesso=13-9- settembre 2010|editore=Military}}</ref>
 
Dalla fine del 1963, il nuovo progetto di massima venne ridesignato CX-X ed equipaggiato con quattro motori invece dei sei presenti nel progetto originale. Il CX-X aveva un peso carico di 550&nbsp;000&nbsp;lb (249&nbsp;000&nbsp;kg), la possibilità di trasportare al massimo un carico pari a 180&nbsp;000&nbsp;lb (81&nbsp;600&nbsp;kg) ed in grado di raggiungere una velocità di Mach 0,75 (500&nbsp;mph, 805&nbsp;km/h). Le dimensioni del compartimento merci erano state portate a 17,2&nbsp;ft (5,24&nbsp;m) di larghezza per 13,5&nbsp;ft (4,11&nbsp;m) di altezza e 100&nbsp;ft (30,5&nbsp;m) di lunghezza, e questo spazio era dotato di portelloni di accesso sia posteriori che anteriori.<ref name="C-5_history"/> Al fine di poter raggiungere la spinta e l'autonomia necessaria all'utilizzo di soli quattro motori fu necessario avviare la progettazione di un nuovo motore che fosse dotato di una considerevole efficienza.
 
=== Heavy Logistics System ===
Alla fine, le specifiche vennero definitivamente stabilite determinando, nell'aprile 1964, l'emissione di una richiesta per la fornitura di un "Heavy Logistics System" (sistema logistico pesante) (sigla CX-HLS, precedentemente CX-X) . Nel maggio 1964 vennero ricevute le proposte studiate, per il velivolo, da [[Boeing]], [[Douglas Aircraft Company|Douglas]], [[General Dynamics]], [[Lockheed]], e [[Martin Marietta]], e per la motorizzazione da [[GE-Aviation|General Electric]], [[Curtiss-Wright Aeroplane and Motor Company|Curtiss-Wright Corporation]], e [[Pratt & Whitney]]. Dopo una prima selezione, vennero stipulati contratti con Boeing, Douglas e Lockheed per l'esecuzione di uno studio supplementare di un anno per la struttura del velivolo, e con General Electric e Pratt & Whitney per i motori.
 
Tutti e tre i progetti presentavano delle caratteristiche simili. In particolare, tutti avevano scelto di posizionare la [[cabina di pilotaggio]] ben al di sopra della zona di carico per scongiurare, in caso di incidente, che lo stesso potesse scivolare verso la parte anteriore schiacciando l'equipaggio. Le proposte Boeing e Douglas impiegavano un "pod", posizionato sulla parte superiore della [[fusoliera]], che conteneva la cabina, mentre la Lockheed estese la parte riservata all'equipaggio in una zona lungo tutta la parte superiore dando alla sezione una caratteristica forma a uovo. Tutti i progetti prevedevano l'adozione di un'[[ala a freccia]] e portelloni di carico anteriori e posteriori per poter eseguire simultaneamente sia le operazioni di carico che di scarico. Per la configurazione dell'[[impennaggio]] la Lockheed scelse un disegno a T mentre Boeing e Douglas mantennero un'impostazione più tradizionale.<ref name="Norton_p13">{{citaCita|Norton|p. 13}}.</ref>
 
L'Aviazione Militare considerò migliore il progetto Boeing rispetto a quello Lockheed, ma quest'ultimo aveva il prezzo d'offerta più basso.<ref name="Norton_p11">{{citaCita|Norton|p. 11}}.</ref> Lockheed fu scelta come vincente nel settembre del 1965, e le fu assegnato il contratto a dicembre 1965.<ref name=Norton_p12-3>{{citaCita|Norton|pp. 12-13}}.</ref><ref name="Irving">{{citaCita|Irving|pp. 189–190189-190}}.</ref> Il progetto del motore di General Electric fu selezionato in agosto 1965.<ref name=Norton_p12-3/>
 
=== La produzione in serie ===
Il primo C-5A Galaxy (numero 66-8303) uscì dallo stabilimento della Lockheed-Georgia Company (GELAC) di [[Marietta (Georgia)|Marietta]], in [[Georgia (USAStati Uniti d'America)|Georgia]], il 2 marzo 1968 ed il 20 giugno successivo venne portato in volo per la prima volta, con il call-sign "eight-three-oh-three heavy" (8303H), dando inizio alla serie di test preliminari per verificare l'affidabilità complessiva in condizioni di volo.
Gli incrementi di costo e i problemi tecnici del C-5A furono oggetto di una investigazione congressuale nel 1968 e nel 1969<ref>{{citaCita news|url=httphttps://news.google.com/newspapers?id=KhsqAAAAIBAJ&sjid=ISgEAAAAIBAJ&pg=6360,5240655&dq=c5a+overrun&hl=en|titolo=Plane costs suppressed, Colonel says|pubblicazione=Milwaukee Journal|giorno=30|mese=aprile|anno=1969|accesso=13-9- settembre 2010|dataarchivio=4 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160204143819/https://news.google.com/newspapers?id=KhsqAAAAIBAJ&sjid=ISgEAAAAIBAJ&pg=6360,5240655&dq=c5a+overrun&hl=en|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{citaCita news|url=http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F00815FD3959107B93CAA8178AD95F4D8685F9|titolo=C-5A Foe says Pentagon stripped him of duties|pubblicazione=New York Times|giorno=18|mese0novembre|anno=1969|accesso=13-9- settembre 2010}}</ref>. Il Lockheed C-5 program è ricordato per la caratteristica di essere stato il primo programma a generare un extracosto di un miliardo di dollari.<ref name="Irving"/><ref name="Garw">{{citaCita news|cognome=Darrell|nome=Garwood|url=httphttps://news.google.com/newspapers?id=tB8aAAAAIBAJ&sjid=MyQEAAAAIBAJ&pg=4104,1070347&dq=galaxy+wings&hl=en|titolo=Newest Air Force planes grounded|pubblicazione=Times-News|giorno=17|mese=gennaio|anno=1970|accesso=13-9- settembre 2010}}</ref>
 
Al completamento della serie di prove il primo C-5A venne trasferito al Transitional Training Unit presso la [[Altus Air Force Base]], in [[Oklahoma]], nel dicembre 1969. Lockheed poi consegnò il primo Galaxy con capacità operative al [[437th Airlift Wing]], basato presso la [[Charleston Air Force Base]], in [[South Carolina del Sud]], nel giugno 1970. A causa dei costi di sviluppo più elevati del previsto, nel giugno del 1970 ci furono contatti tra il governo e la struttura militare per dividere le perdite che Lockheed stava subendo.<ref>{{citaCita news|url=httphttps://news.google.co.uk/newspapers?id=ojAVAAAAIBAJ&sjid=TfgDAAAAIBAJ&pg=4628,4038459&dq=c-5+cargo&hl=en|titolo=General asks U.S. to share Lockheed loss|pubblicazione=Spokane Daily Chronicle|giorno=29|mese=giugno|anno=1970|accesso=13-9- settembre 2010}}</ref> La produzione fu quasi azzerata nel 1971, in quanto Lockheed stava andando incontro a difficoltà finanziarie, dovute in parte al C-5 Galaxy, ma anche al liner civile, il [[Lockheed L-1011]].<ref>{{citaCita news|url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,944387,00.html|titolo=New Life for TriStar|pubblicazione=[[TIME]]|giorno=17|mese=maggio=|anno=1971|accesso=13-9- settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111220023626/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,944387,00.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
[[File:C-5 Galaxy.jpg|thumb|left|Il quarto C-5A Galaxy ''66-8306'' negli anni ottanta, nello schema mimetico ''European One''.]]
 
Nei primi [[anni 1970|anni settanta]], il C-5 venne proposto alla [[NASA]] come velivolo adatto a ricoprire il ruolo di [[Shuttle Carrier Aircraft]] per trasportare lo [[Space Shuttle]] al [[Kennedy Space Center]], ma gli venne preferito il [[Boeing 747]] grazie anche alla sua configurazione ad ala bassa.<ref>{{citaCita news|cognome=Miles|nome=Marvin|url=http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/603137242.html?dids=603137242:603137242&FMT=ABS&FMTS=ABS:AI&type=historic&date=Jun+19%2C+1974&author=&pub=Los+Angeles+Times&desc=Jumbo+Jet+Will+Ferry+Space+Shuttle+Piggyback+Across+U.S.&pqatl=google|titolo=Jumbo Jet will ferry Space Shuttle Piggyback across U.S.|pubblicazione=Los Angeles Times|giorno=19|mese=giugno|anno=1974|accesso=13-9- settembre 2010|dataarchivio=25 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120725051008/http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/603137242.html?dids=603137242:603137242&FMT=ABS&FMTS=ABS:AI&type=historic&date=Jun+19%2C+1974&author=&pub=Los+Angeles+Times&desc=Jumbo+Jet+Will+Ferry+Space+Shuttle+Piggyback+Across+U.S.&pqatl=google|urlmorto=sì}}</ref> Al contrario l'[[Unione Sovietica]] decise di utilizzare nello stesso ruolo l'[[Antonov An-225]] ad ala alta, derivato dall'[[Antonov An-124|An-124]], che era il corrispondente sovietico del C-5 statunitense.<ref>{{citaCita web|autore=Greg Goebel|url=http://vectorsite.net/avantgt.html#m3|titolo=Antonov An-225 Mriya ('Cossack')|editore=The Antonov Giants: An-22, An-124, & An-225|accesso=13-9- settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110629113925/http://vectorsite.net/avantgt.html#m3|urlmorto=sì}}</ref>
 
Durante le prove statiche e di affaticamento si verificarono delle fessurazioni nelle ali prima del completamento dei cicli dei test. Di conseguenza a tutti i C-5A fu impostoimposta una riduzione all'80% del carico massimo previsto dalle specifiche progettuali e per limitare il valore del carico alare furono introdotti degli accorgimenti tecnici supplementari.<ref>{{citaCita|Norton|pp. 31-36}}.</ref> Dal 1980, le capacità di carico durante le normali missioni in ambito non bellico furono limitarelimitate alle 50&nbsp;000&nbsp;lb (23&nbsp;000&nbsp;kg). Per ripristinare la piena capacità di carico utile e la vita operativa, nel 1976 venne avviato un programma di sostituzione delle ali in 76 esemplari di C-5A. Dopo il progetto ed i test effettuati sulla nuova ala i C-5A vennero aggiornati al nuovo standard tra il 1980 ed il 1987.<ref name="Norton_p53">{{citaCita|Norton|pp. 53-56}}.</ref>
 
Il primo C-5B venne consegnato alla Altus Air Force Base nel gennaio 1986. Nell'aprile 1989, l'ultimo dei 50 C-5B venne aggiunto ai 77 C-5A già in carico nella struttura da trasporto tattico dell'USAF. Il C-5B includeva tutte le migliorie introdotte nel C-5A, oltre a numerose modifiche atte a migliorare l'affidabilità e la facilità di manutenzione.<ref>{{citaCita|Norton|pp. 56-58}}.</ref>
 
Nel 1998, venne varato un programma destinato a recuperare le piene capacità operative del C-5 e dotandolodotarlo di profondi aggiornamenti, affiancando così il [[C-17 Globemaster III]] senza dover gravare il bilancio della difesaDifesa statunitenseStatunitense per l'acquisto di nuovi velivoli. Benché nell'agosto 2009 fosse ancora oggetto di discussioni al Congresso sulla sua effettiva efficacia,<ref>{{citaCita news|autore=|url=httphttps://www.defenseindustrydaily.com/saving-the-galaxy-the-c-5-amprerp-program-03938/|titolo=Saving the Galaxy: The C-5 AMP/RERP Program|giorno=29|mese=luglio|anno=2010|pubblicazione=Defense Industry Daily|accesso=13-9- settembre 2010}}</ref> il programma ha generatogenerò una nuova variante alla quale venne assegnata la designazione ufficiale ''C-5M Super Galaxy''.
Il primo C-5B venne consegnato alla Altus Air Force Base nel gennaio 1986. Nell'aprile 1989, l'ultimo dei 50 C-5B venne aggiunto ai 77 C-5A già in carico nella struttura da trasporto tattico dell'USAF. Il C-5B includeva tutte le migliorie introdotte nel C-5A oltre a numerose modifiche atte a migliorare l'affidabilità e la facilità di manutenzione.<ref>{{cita|Norton|pp. 56-58}}.</ref>
 
Il programma, diviso in due fasi, si componecompose con l'iniziale ''Avionics Modernization Program'' (AMP), con la finalità di aggiornare l'[[avionica]] dei C-5 introducendo un [[glass cockpit]], un nuovo equipaggiamento di navigazione ed un nuovo [[pilota automatico]].<ref name="USAFafaJune2007">{{citaCita pubblicazione|cognome = Schanz |nome = Marc V.|titolo = Life with the C-5 |rivista = Air Force Magazine |volume = 90 |numero = 6 |paginepp = 59–6059-60 |url = http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Pages/2007/June%202007/0607c5.aspx |idISSN = ISSN: 0730-6784}}</ref> Un secondo programma, detto ''Reliability Enhancement and Re-engining Program'' (RERP), èera invece finalizzato ad aggiornare l'impianto propulsivo ed aumentarne l'efficienza e l'affidabilità riequipaggiando i velivoli con nuovi motori in grado di dare un incremento di spinta. Al programma di aggiornamento che si è concluso nell'agosto 2018 (con la consegna dell'ultimo aereo) sono stati sottoposti 49 C-5B, 2 C-5C ed 1 C-5A.<ref name="ReferenceA">[http://www.bga-aeroweb.com/Defense/C-5-Galaxy.html/ "ABOUT THE C-5 GALAXY AND C-5M"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161115103445/http://www.bga-aeroweb.com/Defense/C-5-Galaxy.html |data=15 novembre 2016 }}, su bga-aeroweb.com, 24 giugno 2016, URL consultato il 4 novembre 2016.</ref><ref name="LM COMPLETES C-5M UPGRADES FOR US AIR FORCE"/>
Nel 1998, venne varato un programma destinato a recuperare le piene capacità operative del C-5 e dotandolo di profondi aggiornamenti, affiancando così il [[C-17 Globemaster III]] senza dover gravare il bilancio della difesa statunitense per l'acquisto di nuovi velivoli. Benché nell'agosto 2009 fosse ancora oggetto di discussioni al Congresso sulla sua effettiva efficacia<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.defenseindustrydaily.com/saving-the-galaxy-the-c-5-amprerp-program-03938/|titolo=Saving the Galaxy: The C-5 AMP/RERP Program|giorno=29|mese=luglio|anno=2010|pubblicazione=Defense Industry Daily|accesso=13-9-2010}}</ref> il programma ha generato una nuova variante alla quale venne assegnata la designazione ufficiale ''C-5M Super Galaxy''.
 
Il programma, diviso in due fasi, si compone con l'iniziale Avionics Modernization Program (AMP), con la finalità di aggiornare l'[[avionica]] dei C-5 introducendo un [[glass cockpit]], un nuovo equipaggiamento di navigazione ed un nuovo [[pilota automatico]].<ref name="USAFafaJune2007">{{cita pubblicazione|cognome = Schanz |nome = Marc V.|titolo = Life with the C-5 |rivista = Air Force Magazine |volume = 90 |numero = 6 |pagine= 59–60 |url = http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Pages/2007/June%202007/0607c5.aspx |id = ISSN: 0730-6784}}</ref> Un secondo programma, detto Reliability Enhancement and Re-engining Program (RERP), è invece finalizzato ad aggiornare l'impianto propulsivo ed aumentarne l'efficienza e l'affidabilità riequipaggiando i velivoli con nuovi motori in grado di dare un incremento di spinta.
 
=== Impiego operativo ===
[[File:C-5 Galaxy - 060505-F-0000J-002.jpg|thumb|left|Un C-5 basato alla Warner Robins AFB.]]
Il primo C-5A venne consegnato all'USAF il 17 dicembre [[1969]]. I reparti (Wings=stormi) vennero costituiti nei primi anni settanta presso la [[Altus Air Force Base|Altus AFB]], (in [[Oklahoma]]), la [[Charleston Air Force Base|Charleston AFB]] (in [[Carolina_del_Sud|South Carolina]]), la [[Dover Air Force Base|Dover AFB]], (in [[Delaware]]), e la [[Travis Air Force Base|Travis AFB]], (in [[California]]). La prima missione operativa in combattimento dei C-5 si svolse il 9 luglio 1970 nel sud -est asiatico, nell'ambito della [[guerra del Vietnam]], e rimase operativo durante tutto il suo svolgimento in missioni di trasporto di truppe ed equipaggiamenti bellici, tra i quali [[carro armato|carri armati]] e vari velivoli.<ref name="Norton_p43">{{citaCita|Norton|pp. 43-44}}.</ref> Inoltre, nel 1973, i C-5 vennero utilizzati per trasportare armi e rifornimenti ad [[Israele]] nell'ambito dell'[[Operazione Nickel Grass]].<ref name="Norton_p45">{{citaCita|Norton|pp. 45-46}}.</ref>
 
Durante gli [[anni 1980|anni ottanta]] i C-5A vennero dotati di una nuova ala per ovviare a problemi di affaticamento riscontrati nei primi modelli, riacquistando così la piena capacità operativa prevista dal progetto originario.<ref name="Norton_p53"/> I reparti da trasporto tattico USAF cominciarono a ricevere il primo dei 50 C-5B previsti il 28 dicembre 1985. La completa evasione dell'ordine si esaurì con l'ultimo esemplare consegnato nell'aprile 1989.<ref name="Norton_p58">{{citaCita|Norton|p. 58}}.</ref>
 
[[File:Galaxy Antarctica.jpg|thumb|Il personale mentre scarica un C-5 Galaxy sulla superficie ghiacciata del [[Williams Field]], nei pressi della [[stazione McMurdo]], [[Antartide]] nel 1989.]]
Il C-5 è il velivolo più grande che abbia mai operato in [[Antartide|territorio antartico]]. Il [[Williams Field]], un [[aeroporto]] situato presso la [[stazione McMurdo]], è in grado di gestire le operazioni dei C-5 ed il primo di questi aerei atterrò sulla suesua superficie nel 1989.<ref>{{citaCita web|autore=|url=httphttps://www.nsf.gov/od/lpa/news/02/pr0214.htm|titolo=Runway Project Clears the Way for Improved Antarctic Airlift|accesso=13-9- settembre 2010|editore=National Science Foundation|dataarchivio=11 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230111143210/https://www.nsf.gov/od/lpa/news/02/pr0214.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
A partire dal 2005 l'USAF ha iniziato a ritirare i C-5A dal servizio operativo.
 
Il primo di 14 esemplari, il numero 69-0004, venne inviato al [[Warner Robins Air Logistics Center]] (WR-ALC) per essere esaminato ed in seguito smantellato. Le valutazioni ricavate dai test sono servite per valutare l'integrità strutturale del velivolo e per determinare la vita operativa residua della flotta restante. I successivi 13 C-5A vennero inviati al all'[[309th Aerospace Maintenance and Regeneration Group|Aerospace Maintenance and Regeneration Group]] (AMARG) dell'USAF; il primo dei quali, il numero 66-8306, subì il medesimo iter di quello inviato al WR-ALC mentre i restanti 12 esemplari vennero fatti oggetto di un programma di test non distruttivi finalizzati alla verifica delle soglie di affaticamento massimo e di corrosione.<ref>{{citaCita web|autore=Chris Slack|url=http://www.amarcexperience.com/AMARCArticleC5Galaxy.asp|titolo=Lockheed C-5 Galaxy|accesso=13-9- settembre 2010|editore=The AMARC Experience|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100920063343/http://amarcexperience.com/AMARCArticleC5Galaxy.asp}}</ref>
 
== Descrizione tecnica ==
[[File:C-5 CH-46.jpg|thumb|left|upright|La sezione anteriore della fusoliera del C-5 Galaxy sollevata per consentire lo stivaggio di carichi ingombranti, in questo caso 3 elicotteri [[Boeing CH-46 Sea Knight]].]]
 
Il C-5 è un velivolo da trasporto dall'aspetto imponente, simile al predecessore [[Lockheed C-141 Starlifter]], ma dalle dimensioni maggiori, caratterizzato principalmente dall'ala alta con un angolo di freccia positivo di 25 gradi, dall'impianto motore basato su 4 [[turbofan]] (o [[turboventola]]) [[General Electric TF39|TF39]] alloggiati in altrettante gondole motore montate su piloni subalari e dalla coda dotata di impennaggio a T. All'interno dell'ala sono alloggiati 12 serbatoi di carburante e lo stesso velivolo è equipaggiato per il rifornimento in volo. Possiede inoltre dei portelloni di accesso sia a prua che a poppa per permettere il passaggio di mezzi per la fase di carico e scarico del carico<ref name="Design">{{citaCita web|url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/c-5-design.htm|titolo=C-5 design|editore=Globalsecurity.org|accesso=13-9- settembre 2010}}</ref>.
Il suo compartimento di carico misura 121&nbsp;ft (37&nbsp;m) di lunghezza, 13,5&nbsp;ft (4,1&nbsp;m) di altezza, 19&nbsp;ft (5,8&nbsp;m) di larghezza per un totale di 31&nbsp;000 cu ft (880 m3m<sup>3</sup>), le dimensioni sono tali da contenere fino a 36 contenitori standard 463L, oppure un misto di materiali su [[pallet]] e veicoli. L’aperturaL'apertura dei portelloni d’accessod'accesso anteriore e posteriore è tale da sfruttare completamente la larghezza ed altezza della stiva e le rampe di carico sono di larghezza pari al piano della stiva e permettono di imbarcare una doppia fila di veicoli.<ref name="Design"/>
 
<!-- [[File:Excavators in a C5.jpg|thumb|right|upright|[[escavatori]] nella parte posteriore di un C-5. I componenti dell'equipaggio devono garantire che i pesi del carico siano bilanciati prima del decollo.]] -->
È presente un ponte superiore dove possono prendere posto fino a [https://www.af.mil/About-Us/Fact-Sheets/Display/Article/104492/c-5m-super-galaxy/ 73] passeggeri, rivolti verso la coda dell'aereo eanziché nonverso il davanti. A pieno carico le corse di decollo ed atterraggio sono rispettivamente 2500&nbsp;m e 1500&nbsp;m. Il [[carrello d'atterraggio]] a bassa pressione sulla pista, ha 28 ruote per distribuire meglio il peso. Il carrello principale posteriore è sterzabile per ridurre il raggio delle curve in manovra a terra e ruota di 90 gradi fino a disporsi in orizzontale dopo il decollo e prima della retrazione all'interno dell'aereo. Durante le fasi di carico e scarico, è possibile agire sul carrello per far diminuire l’altezzal'altezza dal suolo dell'aereo e facilitare le operazioni ai mezzi di trasporto che operano sul piano stradale.
 
Il Galaxy è dotato di un sistema di autodiagnosi con più di 800 punti di rilevamento denominato MADAR (''Malfunction Detection Analysis and Recording''). Il C-5 è anche soprannominato dai suoi equipaggi ''FRED'' dalle iniziali inglesi della frase ''fucking ridiculous economic/environmental disaster'' - "fottuto, ridicolo, disastro economico/ambientale", a causa dei suoi problemi di affidabilità e grande consumo di combustibile. Secondo informazioni divulgate nel 1996, occorrono in media 16 ore/uomo di manutenzione per ogni ora di volo. Il Galaxy è dotato di un sistema noto come ''Low Pressure Pneumatic System (LPPS)'', cioè sistema pneumatico a bassa pressione, che utilizza un compressore a turbina spinto da aria spillata dai compressori dei motori principali ed in grado fornire la pressione di 150 psi necessaria per gonfiare gli pneumatici a terra.<ref>[http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/c-5-serv.htm C-5 Service Life]. [[GlobalSecurity.org]].</ref>
 
Il Galaxy è in grado di trasportare dagli Stati Uniti a qualsiasi parte del globo quasi ogni tipo di veicolo o sistema d’armad'arma delle forze armate USA, compreso l’M60A1l'M60A1 Armored Vehicle Launched Bridge (AVLB), versione gettaponte dell’[[M1del Abrams]].<refnoto name="Design"/>mbt.
 
== Versioni ==
[[File:Lockheed C-5B Galaxy (L-500), USA - Air Force AN0215605.jpg|thumb|Un Lockheed C-5B Galaxy]]
;C-5A
:Versione originale del C-5 realizzata in 81 esemplari consegnati ai reparti USAF tra il 1969 e il 1973. A causa del riscontro di cedimenti strutturali nell'ala la capacità di carico venne ridotta dando origine ad un programma che genererà la versione C-5B.
 
;C-5B
:versioneVersione aggiornata e modificata nella struttura alare, adottando una nuova ala in lega d'alluminio, una nuova avionica ed un più potente impianto motori, i TF-39-GE-1C da 190 kN (43 000 lbf) di spinta. Realizzata in 50 esemplari riporta il C-5 alla piena operatività prevista in sede progettuale.
 
;C-5C
:versioneVersione modificata del C-5 con dimensioni della stiva incrementate e destinata al trasposto di carichi di grandi dimensioni. Realizzata in 2 esemplari viene utilizzata dalla NASA per il trasporto di satelliti artificiali dagli stabilimenti di produzione alle strutture addette alla loro integrazione con i sistemi di lancio orbitale.
 
;C-5M
:Ultima versione del C-5, ottenuta con l'ammodernamento dell'avionica che comprende un nuovo autopilota. L'impianto propulsore è composto da 4 turboventola [[General Electric CF6|General Electric CF6-80]], che sostituiscono i vecchi [[TF39]].<ref name="LM COMPLETES C-5M UPGRADES FOR US AIR FORCE"/> I motori più moderni permettono un aumento dell'efficienza di carburante e delle prestazioni, così come una riduzione di emissioni e rumore.<ref name="LM COMPLETES C-5M UPGRADES FOR US AIR FORCE"/> Questa versione, chiamata Super Galaxy, è destinata a sostituire tutti i modelli di C-5 ora in servizio e ad affiancare il [[Boeing C-17 Globemaster III]] nel servizio operativo.
:variante finale, attualmente in fase di valutazione, derivata da un programma che prevede la conversione di tutti i C-5B e C-5C e parte dei C-5A. Dotati di avionica ed equipaggiamenti dell'ultima generazione e di un nuovo impianto motore, i turboventola [[General Electric CF6]]-80C2, presentano caratteristiche e prestazioni in linea con le odierne esigenze di trasporto strategico e, se approvati, sono destinati ad allungare la vita operativa dei C-5 negli anni a venire senza ricorrere all'acquisto di nuovi pari ruolo.
 
== Utilizzatori ==
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;{{USA}}
* [[United States Air Force]]
: Dei 131 aerei consegnati, 52 ( 1 C-5A, 49 C-5B e 2 C-5C) sono stati portati allo standard C-5M, con consegne completate nel 2018.<ref name="ReferenceA"/><ref name="LM COMPLETES C-5M UPGRADES FOR US AIR FORCE">[https://www.janes.com/article/82226/lm-completes-c-5m-upgrades-for-us-air-force/ "LM COMPLETES C-5M UPGRADES FOR US AIR FORCE"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180808104758/https://www.janes.com/article/82226/lm-completes-c-5m-upgrades-for-us-air-force/ |data=8 agosto 2018 }}, su janes.com, 8 agosto 2018, URL consultato il 8 agosto 2018.</ref><ref>"Consegnato l'ultimo C-5M RERP" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 384 - 10/[[2018]] pag. 80</ref> Tutti i 52 aerei aggiornati risultano in servizio all'ottobre 2020.<ref>"Stati Uniti. Lunga vita al C-5M Super Galaxy" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 408 - 10/[[2020]] pag. 79</ref><ref>"US Air Force: uno sguardo ai numeri" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 395 - 09/[[2019]] pp. 42-47</ref>
 
=== Governativi ===
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== Curiosità ==
{{Curiosità}}
*L'altro progetto che partecipò al concorso e che venne sconfitto dal Galaxy era il Boeing Model 747, dal quale fu ricavato il famoso aereo di linea [[Boeing 747]], che per la sua configurazione ad ala bassa venne giudicato inadeguato per il ruolo di trasporto militare. Nonostante la sconfitta, il 747 finì per rivoluzionare il trasporto civile venendo prodotto in notevoli quantità per un velivolo di tali dimensioni.
 
*Il vano di carico del Galaxy è di pochi centimetri più lungo del percorso coperto dal primo volo a motore della storia, eseguito nel [[1903]] dal [[Wright Flyer|Flyer]] dei [[fratelli Wright]].
 
== Cultura di massa ==
*In ambito videoludico, il Galaxy compare tra i velivoli della serie di [[videogiochi]] di ''Ace Combat''<ref>http://acecombat.wikia.com/wiki/C-5_Galaxy Acepedia: C-5 Galaxy.</ref>. Appare inoltre in ''Deadly Skies III'' (in versione B)<ref>httphttps://www.gamefaqs.com/ps2/914994-airforce-delta-strike/faqs/39320 GameFQS: AirForceDelta Aircraft List.</ref>.
 
== Velivoli comparabili ==
* [[Airbus A380]]
* [[Antonov An-124 Ruslan]]
* [[Antonov An-225 Mriya]]
* [[Boeing 747]]
* [[McDonnell DouglasBoeing C-17 Globemaster III]]
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* {{en}}{{cita libro|cognome=Norton|nome=Bill|titolo=Lockheed Martin C-5 Galaxy|editore=Specialty Press|anno=2003|ISBN=ISBN 1-58007-061-2|cid=Norton|lingua=en}}
* {{en}}{{cita libro|cognome=Irving|nome=Clive|titolo=Wide Body: The Triumph of the 747|url=https://archive.org/details/widebodytriumpho00irvi|città=New York|editore=W. Morrow|anno=1993|ISBN=ISBN 0-688-09902-5|cid=Irving|lingua=en}}
* {{en}}{{cita libro|cognome=Lippincott|nome=Richard|titolo=C-5 Galaxy in Action|editore=Squadron/Signal Publications|anno=2006|ISBN=ISBN 0-89747-504-6|cid=Lippincott|lingua=en}}
* {{en}}{{cita libro|cognome=Reed|nome=Chris|titolo=Lockheed C-5 Galaxy|editore=Schiffer Publishing|anno=2000|ISBN=ISBN 0-7643-1205-7|cid=Reed|lingua=en}}
 
== Velivoli comparabili ==
* [[Airbus A380]]
* [[Antonov An-124]]
* [[Antonov An-225]]
* [[Boeing 747]]
* [[McDonnell Douglas C-17 Globemaster III]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=C-5 Galaxy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}{{cita web|autore=Greg Goebel|url=http://www.airvectors.net/avc5.html|titolo=The Lockheed C-141 Starlifter & C-5 Galaxy|accesso=19-9- settembre 2010|lingua=en}}
* {{en}}{{cita web|url=http://www.militaryfactory.com/aircraft/detail.asp?aircraft_id=35|titolo=Lockheed C-5 Galaxy|accesso=13-9- settembre 2010|editore=Military dictionary|lingua=en}}
* {{en}}{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/usa/lok_galaxy.php|titolo=Lockheed C-5 Galaxy|accesso=13-9- settembre 2010|editore=Virtual Aircraft Museum|lingua=en}}
 
new ray c-5 galaxy-in arrivo dal 2011
 
{{Lockheed}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Aviazioneaviazione|guerra|trasporti}}
 
[[Categoria:Aerei militari statunitensi|Lockheed Martin|C-05 Galaxy]]
[[Categoria:Aerei militari dal 1961 al 1991|Lockheed C-05 Galaxy]]