Dykes to Watch Out For: differenze tra le versioni

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{{F|riviste di fumetti|luglio 2019|arg2=LGBT|commento=solo la sezione sul test ha le fonti}}
{{W|commento=linguaggio a tratti ripetitivo o troppo colloquiale, siti internet citati in corpo del testo, sezione "Album fumetti" dal titolo fuori standard|arg=fumetti|arg2=LGBT|data=febbraio 2014}}
{{tmp|Fumetto e animazione}}
|tipo=fumetto
'''''Dykes to Watch Out For''''' ("lesbiche a cui far attenzione" o "lesbiche da tenere d'occhio"), spesso abbreviato come DTWOF, è una serie di fumetti di tema lesbico della statunitense [[Alison Bechdel]] pubblicati tra il 1987 e il 2008. Alcune situazioni, o personaggi, potrebbero aver ispirato analoghi elementi nel telefilm ''[[The L Word]]''.
|lingua originale=inglese
|paese=Stati Uniti
|titolo=Dykes to Watch Out For
|autore=Alison Bechdel
|data inizio=1987
|data fine=2008
|editore italiano=Rizzoli
}}
'''''Dykes to Watch Out For''''' ("lesbichetraducibile acome cui''Attenzione faralle attenzione"lesbiche'' o "lesbiche''Lesbiche da tenerecui dguardarsi''occhio"), spesso abbreviato come DTWOF, è una serie di fumetti dia tema lesbico della statunitense [[Alison Bechdel]] pubblicatipubblicata tra il 1987 e il 2008. Alcune situazioni, o personaggi, potrebbero aver ispirato analoghi elementi nel telefilm ''[[The L Word]]''.
 
==Il fumetto==
Il [[fumetto]] documenta la vita, gli amori e la politica di un gruppo di personaggi, per la maggior parte [[lesbica|lesbiche]], che vivono in una città di media grandezza degli [[Stati Uniti d'America|USA]] (alcuni sostengono che si tratti di [[Minneapolis]]).
 
La chiave del successo di questo fumetto è la capacità di mescolare in modo umoristico ed intelligenzaintelligente elementi da soap-opera con taglienti commenti su temi politici e di costume.
 
Nulla sembra sfuggire alla penna della Bechdel, da [[George W. Bush|Bush]] e la politica [[Stati Uniti d'America|USA]] agli stereotipi degli [[Eterosessualità|eterosessuali]] nei confronti delle lesbiche a quelli delle lesbiche nei confronti di se stesse.
 
DTWOF sono nati come tavole singole pubblicate periodicamente su vari giornali e riviste e solo successivamente raccolte in un album. La prima raccolta, ''Dykes To Watch Out For'' e parte della seconda non ha personaggi fissi. Questi compaiono, per rimanere, circa a metà della seconda raccolta ''More Dykes To Watch Out For''.
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==Personaggi principali==
*''Mo'' (abbreviazione per Monica, nome completo ''Monica Testa'') è illa carattere centraleprotagonista. Lesbica femminista, politicamente impegnata, ha la tendenza a farsi problemi per tutto, dallo stato della sua vita sentimentale a quello della società consumistica occidentale. Segni particolari: indossa sempre maglie a strisce orizzontali, perfino ai matrimoni o alle feste in costume come [[Halloween]] e Carnevale.
 
* ''Lois McGiver'' è una vivace attivista "sex-positive" e [[drag king]], condivide l'appartamento con Ginger e Sparrow (con entrambe le quali ha avuto un'avventura durante i vent'anni). Forse il cognome allude al prototipo mainstream del maschio aggiustatutto impersonato nel telefilm anni ottanta [[McGyver]].
*''Ginger Jordan'', prima studentessa universitaria fuori corso e poi professoressa. Ginger ([[Zingiber officinale|zenzero]] in [[lingua inglese]]) potrebbe significare "piccante", nel carattere o nel gusto.
 
*''Sparrow'' ("passerotto"), nata col nome di Prudence Pidgeon ("pidgeon" vuol dire "piccione" in inglese), è direttrice di una casa-rifugio per donne. Ex [[New age|New Ager]] ora [[ateismo|atea]], si descrive come "lesbica bisessuale" da che ha una relazione con un uomo, ''Stuart Goodman'' dal quale avrà un figlio, ''Jiao Raizel'' (o J.R.).
* ''Clarice Clifford'', avvocatoavvocata ambientalista, maniaca del lavoro, (già amante di Mo durante gli anni del college) è sposata con ''Toni Ortiz'', commercialista e "donna di casa" e hanno un bambino, ''Raffi'' (abbreviazione di Rafael), a lungo affidato a un baby-sitter [[gay]].
 
* ''Sydney Krukowski'', una [[yuppie]] cinica e amorale, docente universitaria, di famiglia molto ricca e in perenne competizione col padre (cui assomiglia come una goccia d'acqua), è l'amante di Mo.
* ''Clarice Clifford'', avvocato ambientalista, maniaca del lavoro, (già amante di Mo durante gli anni del college) è sposata con ''Toni Ortiz'', commercialista e "donna di casa" e hanno un bambino, ''Raffi'' (abbreviazione di Rafael), a lungo affidato a un baby-sitter [[gay]].
 
* ''Sydney Krukowski'', una yuppie cinica e amorale, docente universitaria, di famiglia molto ricca e in perenne competizione col padre (cui assomiglia come una goccia d'acqua), è l'amante di Mo.
 
* ''Jezanna Ramsay'' (nata col nome di "Alberta"), è stata la manager della libreria gay e lesbica ''Madwimmin Books'' in cui lavoravano Mo, Lois e Thea (ragazza lesbica ebrea e precedente amore di Sydney, ora affetta da [[sclerosi multipla]]).
 
Dato che il cognome dei personaggi non è dato all'inizio dell'album ma viene citato solo in caso questo sia funzionale alla narrativa (ad esempio quando Ginger o Sydney in quanto insegnanti al college sono chiamate da qualche allievo ''Professoressa Jordan'' o ''Dottoressa Kurkowski''), non è sempre noto.
 
== BechdelTest testdi Bechdel ==
{{Vedi anche|Test di Bechdel}}
La striscia (e il sito) hanno contribuito a diffondere il cosiddetto ''Bechdel test'', noto anche sotto il nome di ''Bechdel/Wallace test'', o ''Bechdel rule'', o perfino ''Bechdel's law'' (da tradurre in italiano come ''regola'' oppure ''legge di Bechdel''). Alison Bechdel attribuisce alla sua amica Liz Wallace l'ideazione del test, che appare per la prima volta in una striscia del 1985 intitolata appunto ''The Rule'' (la Regola), in cui un personaggio afferma che un film vale la pena di vederlo solamente se soddisfa tutti i seguenti tre requisiti:
La striscia ha contribuito a diffondere il cosiddetto "[[test di Bechdel]]" (''Bechdel test''), noto anche sotto il nome ''Bechdel–Wallace test'' ("test di Bechdel-Wallace"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Faith Lawrence|titolo=SPARQLing Conversation: Automating The Bechdel–Wallace Test|url=http://nht.ecs.soton.ac.uk/2011/papers/12-flawrence.pdf|mese=giugno|anno=2011|editore=Paper presented at the Narrative and Hypertext Workshop, Hypertext 2011|accesso=26 luglio 2012 |lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131107051151/http://nht.ecs.soton.ac.uk/2011/papers/12-flawrence.pdf|dataarchivio=7 novembre 2013|urlmorto=no}}</ref>, nome che Bechdel stessa ha affermato di preferire<ref>{{cita web|url=https://www.theatlantic.com/entertainment/archive/2015/08/call-it-the-bechdel-wallace-test/402259/ |titolo=Call It the ‘Bechdel-Wallace Test’ |autore=Megan Garber|data=25 agosto 2015|editore=[[The Atlantic]]|accesso=24 agosto 2019|lingua=en}}</ref>), ''Bechdel rule'' ("regola di Bechdel")<ref>{{cita web |url=http://www.oudaily.com/l_and_a/arts_and_entertainment/column-bechdel-rule-still-applies-to-portrayal-of-women-in/article_d3dc6a7d-8fcb-589c-885a-649fe33db5e1.html |autore=Sarah Wilson|data=28 giugno 2012 |editore=The Oklahoma Daily |titolo=Bechdel Rule still applies to portrayal of women in films |lingua=en|accesso=15 aprile 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140822163316/http://www.oudaily.com/l_and_a/arts_and_entertainment/column-bechdel-rule-still-applies-to-portrayal-of-women-in/article_d3dc6a7d-8fcb-589c-885a-649fe33db5e1.html |dataarchivio=22 agosto 2014 |urlmorto=no}}</ref>, ''Bechdel's law'' ("legge di Bechdel")<ref>{{cita web|autore=[[Charles Stross]]|titolo=Bechdel's Law|url=http://www.antipope.org/charlie/blog-static/2008/07/bechdels_law.html|sito=Charlie's Diary|data=28 luglio 2008 |lingua=en|accesso=26 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120825143125/http://www.antipope.org/charlie/blog-static/2008/07/bechdels_law.html|dataarchivio=25 agosto 2012|urlmorto=no}}</ref>, o ''Mo Movie Measure'' ("valutazione dei film di Mo")<ref>{{cita fumetto|testi=Allison Bechdel|titolo=Dykes to Watch Out For|numero=1|editore=Firebrand Books|data=ottobre 1986|ISBN=978-0932379177|lingua=en|pagina=22| url=http://dykestowatchoutfor.com/the-rule}}</ref>. Alison Bechdel attribuisce alla sua amica Liz Wallace l'ideazione del test<ref>{{cita web|autore=Neda Ulaby |url=https://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=94202522 |titolo=The 'Bechdel Rule,' Defining Pop-Culture Character|editore=[[National Public Radio]]| data=2 settembre 2008 |lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180522105156/https://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=94202522 |dataarchivio=22 maggio 2018 |urlmorto=no}} Con registrazione audio di trasmissione radio.</ref><ref>{{Cita news |autore=Tad Friend |data=4 aprile 2011 |titolo=Funny Like a Guy: Anna Faris and Hollywood's woman problem |pubblicazione=[[The New Yorker]] |p=55 |lingua=en|url=http://www.newyorker.com/reporting/2011/04/11/110411fa_fact_friend |accesso=17 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140701095828/http://www.newyorker.com/reporting/2011/04/11/110411fa_fact_friend |dataarchivio=1º luglio 2014 |urlmorto=no }}</ref><ref name=AB>{{cita web|url=http://dykestowatchoutfor.com/testy |autore= Allison Bechdel |titolo=Testy|data=8 novembre 2013|lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404002314/http://dykestowatchoutfor.com/testy |dataarchivio=4 aprile 2015|urlmorto=no }}.</ref>, che appare per la prima volta in una striscia del 1985 intitolata appunto ''The Rule'' ("la regola"), in cui un personaggio afferma che guarda soltanto i film che soddisfano tutti i seguenti tre requisiti:
 
# Devono esserci almeno due donne;
# Le due donne devono comunicare tra loro,
# A proposito di qualcosa che non sia un uomo.<ref name=AB/><ref>{{cita libro|cognome=Martindale|nome=Kathleen|titolo=Un/Popular Culture: Lesbian Writing After the Sex Wars|anno=1997|editore=State University of New York Press|città=Albany|isbn=978-0791432891|p=69| lingua=en|url=https://books.google.com/books?id=UO8kUNqHhgQC&pg=PA69}}</ref>
# A proposito di qualcosa che non sia un uomo.
 
Una variante del test aggiunge che nel film le due donne devono essere personaggi con un nome proprio.<ref>{{cita libro |curatore=Einar Thorsen|curatore2=Heather Savigny|curatore3=Jenny Alexander|curatore4=Daniel Jackson |autore=Christa van Raalte |titolo=Media, Margins and Popular Culture |capitolo=No Small-Talk in Paradise: Why Elysium Fails the Bechdel Test, and Why We Should Care |anno=2015 |editore=Palgrave Macmillan |città=London / New York|isbn=978-1349566310 |lingua=en|url=https://books.google.co.uk/books?id=Er2hCgAAQBAJ&hl=it&pg=PT31#v=onepage&q&f=false |accesso=24 agosto 2019 |p=17|cid=Van Raalte}}</ref>
Una variante del test, chiamata ''Mo Movie Measure'' (o MMM) aggiunge che nel film almeno due donne (necessarie per soddisfare il primo requisito) devono essere personaggi con un nome proprio.
 
==AlbumAlbi a fumetti==
Esiste un apposito blog, http://bechdeltest.com/, che recensisce i film in uscita, valutando se superano il test oppure no.
 
==Album fumetti==
* ''Dykes To Watch Out For'' ([[1986]])
* ''More Dykes To Watch Out For'' ([[1988]])
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* ''Fun Home'' ([[2006]])
**''"Fun home. Una tragicommedia familiare"'', Traduzione di Recchiuti M., [[Rcs MediaGroup|Rizzoli]] 2007, pagine 236, ISBN 881701608X, ISBN 9788817016087, [[autobiografia]] illustrata con sei pannelli per pagina
*''"The Essential Dykes to Watch Out For"'', [[Houghton Mifflin]] Harcourt (November 12, 2008), ISBN 0618968806, ISBN 978-0618968800.
**''"Dykes. Lesbiche, lelle, invertite"'', [[Rcs MediaGroup|Rizzoli]], prima edizione 2009, Pagine 258, ISBN 8817032778, ISBN 9788817032773
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
*[[Cultura lesbica]]
*[[Movimento lesbico]]
*[[Omosessualità nei fumetti]]
*[[Politica lesbica]]
*[[Yuri]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}cita [web|http://www.dykestowatchoutfor.com/ |The Definitive Website Of Dykes To Watch Out For]|lingua=en}}
* [{{cita web|url=http://www.culturagay.it/cg/schedaLibro.php?id=1592 |titolo="Dykes - Lesbiche, lelle, invertite" recensione di Massimo Basili su Culturagay.it]}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|femminismo|fumetti|LGBT}}
 
{{Portale|fumetti|LGBT}}
 
[[Categoria:Fumetti statunitensi]]
[[Categoria:Lesbismo]]
[[Categoria:Tematiche LGBTtransgender nei fumetti]]
[[Categoria:Strisce a fumetti]]