Carlo Balelli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(20 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate) | |||
Riga 4:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Novara
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1894
|LuogoMorte = Macerata
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1981
|Attività = fotografo▼
|Epoca = 1900
▲|Attività = fotografo
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Balelli Trincea.jpg
|Didascalia = Carlo Balelli, fotografo nella Prima Guerra Mondiale
Riga 19 ⟶ 20:
===Gli anni della formazione (1894 – 1913)===
Carlo Balelli nasce a [[Novara]] il 5 ottobre 1894 da [[Balelli|Alfonso]] e Rosalia Maraffa: il padre ha uno [[Balelli|studio fotografico]] in città dal 1893, si trasferisce a [[Macerata]] con tutta la famiglia nel 1896. Carlo inizia le prime esperienze fotografiche presso lo studio paterno e parallelamente compie studi regolari fino a conseguire il diploma nel Regio Istituto Tecnico per Geometri di Macerata.<br />
Dotato di un fisico atletico è tra i fondatori della Società Virtus e nel 1913 ottiene il diploma di 1º grado in “Preparazione militare” dalla Federazione Ginnica Nazionale; appassionato di sport della montagna, mette in mostra notevoli qualità come scalatore e sciatore e fa esperienze che gli serviranno nella sua attività di fotografo militare.
===Fotografo di guerra (1913 – 1919)===
Carlo viene arruolato nel 1913 nel Corpo specialisti del Genio-Sezione Fotografica Militare e destinato al Battaglione Dirigibilisti. Nel 1914, divenuto caporale, viene inviato a fotografare il porto di Genova e i monti della Liguria, la zona
===Monaco, Berlino e Firenze (1920 – 1927)===
Lasciato il servizio militare alla fine della guerra, Balelli frequenta nel biennio 1922-1923 corsi di tecnica fotografica prima a Monaco di Baviera e successivamente presso
Rientrato in Italia, gestisce dal 1924 al 1927 uno studio fotografico in via Pandolfini a Firenze.
===Lo studio maceratese (1928 – 1972)===
Ritorna a Macerata, dove nel 1929 diventa il titolare dello studio paterno, e si afferma in breve tempo in campo regionale e nazionale. Oltre a portare avanti il lavoro di studio, egli svolge
È anche corrispondente ufficiale
Muore a Macerata il 24 marzo 1981.
==Fondi fotografici Balelli==
Il ricco patrimonio fotografico dello
Il Fondo Balelli della
Il Fondo fotografico Balelli della '''Biblioteca Statale di Macerata''', acquisito negli anni 1993-1994, è composto da oltre 11.000 pezzi, fra lastre fotografiche in vetro, pellicole piane e positivi.<br />▼
La '''famiglia Balelli''' conserva un ampio Fondo che comprende positivi originali e negativi su lastra e pellicola, testimonianza di tutta l'attività dei fotografi Balelli, nonché documenti e un vasto carteggio epistolare.▼
▲Il Fondo fotografico Balelli della
▲La
==Centro studi "Carlo Balelli"==
È stato costituito il 23 novembre 2009, da parte degli eredi di Carlo Balelli e da un gruppo di studiosi della fotografia, il ''
==Bibliografia==
Riga 51 ⟶ 55:
* ''Obiettivo sul passato - Da Macerata ai monti. Fotografie dal Fondo Balelli della Biblioteca Nazionale di Macerata'' a cura di Angiola Maria Napolioni, Milano, Motta, 2000.
* ''Uomini dalle mani indurite - Il lavoro nella fotografia di Carlo Balelli. Fotografie dal Fondo Balelli della Biblioteca Statale di Macerata'' a cura di Angiola Maria Napolioni, Alberto Pellegrino, Maurizio Nati, Macerata, Grafiche Ciocca, 2005.
{{Colonne spezza}}▼
* ''Il Centro Studi "Carlo Balelli" per la Storia della Fotografia'', "Obiettivo Balelli" n. 0, Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2010.
* ''Giri d'orizzonte'' testi di Carlo Pongetti e Vincenzo Marzocchini, "Obiettivo Balelli" n. 1, Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2011.
▲{{Colonne spezza}}
* ''E figurato è il mondo in breve carta: paesaggi delle Marche nella fotografia dei Balelli'', catalogo della Mostra, sezione fotografica a cura di Carlo Pongetti, Emanuela Balelli, Donatella Donati (Macerata, Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti, 28 settembre - 13 ottobre 2012), Macerata, Simple, 2012.
* ''Sguardi immortali. Il ritratto fotografico dei Balelli'' a cura di Emanuela Balelli e Giuseppe Trivellini, Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2013.
* ''Apiro nelle foto storiche di Carlo Balelli'' a cura di Nicola di Monte, Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2014.
* ''Aida 1921. La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli'' a cura di Emanuela Balelli, Nicola di Monte, Giuseppe Trivellini, Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2014.
* ''Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le squadre fotografiche militari nella Grande Guerra'', catalogo della mostra a cura di Emanuela Balelli, Gabriele D'Autilia, Nicola di Monte, Giuseppe Trivellini (Macerata, spazi ex-upim, 23 maggio - 9 agosto 2015), Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2015.
* ''La memoria delle immagini. Montecassiano nelle fotografie Balelli'' catalogo della mostra a cura di Nicola di Monte (Montecassiano, Chiesa di San Marco, 20 giugno - 15 agosto 2015), Macerata, Centro Studi Carlo Balelli, 2015.
{{Colonne fine}}
==Voci correlate==
* [[Balelli]]
* [[Biblioteca comunale Mozzi Borgetti
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*
*
*
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fotografia}}
[[Categoria:Militari italiani della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Sottufficiali e graduati del Regio Esercito]]
|