Discussione:Italiani: differenze tra le versioni

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{{cronologia valutazioni
==Dialetti e lingua italiana, più altre discussioni iniziali==
|azione1=PDC|data1=19 giugno 2014|esito1=annullata|codice1=66542286
''La lingua madre è l'italiano, ma da secoli esistono anche numerosi dialetti e lingue locali.''Io riformulerei questa frase perchè sembra che voglia dire che gli italiani prima parlavano l'italiano e poi hanno appreso i dialetti.
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{{Discussione|politica}}
 
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E' la voce peggiore che abbia mai letto in wikipedia, assolutamente non enciclopedica. Meglio sarebbe cancellarla del tutto e non riscriverla, perchè nessuno è mai riuscito a definire il popolo italiano in modo univoco e neutrale. Farei un link piuttosto al "nazionalismo italiano" o alla storia del Risorgimento, se proprio si vuole parlare di questo argomento.
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Mi è sembrata molto povera la voce "Popolo italiano".
Ne proporrei una revisione con contributi storici, sociologici ed antropoligici che servano a meglio caratterizzarne qualità, limiti ed immagine internazionale.
Partirei ad esempio dalla vulgata di popolo di santi, eroi e navigatori, per capirne meglio il senso. Che ne dite? Come posso procedere? Posso contare sull'aiuto di qualcuno di voi?
 
{{Archivio
Garzie per una cortese risposta
|nome = Discussioni archiviate
Pino
|testo =
*[[Discussione:Italiani/Archivio 1|Discussioni 1 (fino all'11 set 2013)]]
*[[Discussione:Italiani/Archivio 2|Discussioni 2 (nov 2013 - feb 2014)]]
*[[Discussione:Italiani/Archivio 3|Discussioni 3 (feb 2014 - 10 giu 2014)]]
*[[Discussione:Italiani/Archivio 4|Discussioni 4 (11 giu 2014 - 18 giu 2014)]]
*[[Discussione:Italiani/Archivio 5|Discussioni 5 (19 giu 2014 - 24 giu 2014)]]
*[[Discussione:Italiani/Archivio 6|Discussioni 6 (24 giu 2014 - 14 lug 2014)]]
|cassetto =
|sottopagina =
}}
 
|}
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Prendo nota della osservazione sulla pagina "popolo italiano", e resto in attesa dei vostri commenti, per apportare le modifiche necessarie.
 
{{WNB}}
Giuseppe De Marte 20 luglio ore 12.15
{{WNRO}}
{{WNSN}}
{{TOCright}}
 
== Dimezzare paragrafo ''Età romana'' ==
 
Con un po di buona volonta si dovrebbe dimezzare (minimo) l'intero paragrafo sull'età romana. Si potrebbe pensare a scorporare parte della sezione e crearne un'altra tipo ''[[Romanizzazione dell'Italia]]''. Il paragrafo dovrebbe trattare più della diffusione della lingua latina nella penisola, della diffusione delle principali infrastrutture (strade, acquedoti, ecc), della religione comune, ma senza andare troppo nei dettagli.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 16:29, 14 lug 2014 (CEST)
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:Non direi. La pagina [[romanizzazione]] è generale, riguardante tutto l'Impero. E comunque nel paragrafo c'è solo un accenno di sei righe, con relativo rimando. Non si parla del processo di romanizzazione. Il resto è scritto in linea con le fonti, non su Roma, ben inteso, ma sull'eredità di Roma negli italiani. Sono le fonti ad indicarti quei passaggi. Anzi, a dire il vero le fonti di passaggi di Roma sugli italiani contemporanei ti indicano molto più di quanto ora presente, ma visto che sono state già operate tre sintesi, c'è rimasto poco. Vuoi togliere fonti a tua discrezione? Oppure è vero che la parte su Roma non ti va giù, e non sarai contento fino a quando non verrà eliminata del tutto? :) --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 16:45, 14 lug 2014 (CEST)
HO MODIFIACTO IL TESTO ARTICOLANDOLO IN PARAGRAFI.
NON LA CONSIDERO ANCORA LA VERSIONE DEFINITIVA, MA SONO APERTO AI VOSTRI CONTRIBUTI, GRAZIE AI QUALI SPERO DI ARRICCHIRLA ANCORA.
 
::Come già detto, riempiamo prima i buchi, poi eventualmente parleremo di scorpori, se l'economia della voce lo richiederà. Ad esempio noto che la parte "preromana" è ancora molto carente (non c'è praticamente nulla sull'influenza etrusca e greca, ad esempio). Molto carente anche la parte moderna e contemporanea, praticamente assente tutto ciò che è relativo a società, cultura, arte italiana. Forza, al lavoro, che ci sono ancora ''praterie'' da sistemare! :-D --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 16:54, 14 lug 2014 (CEST) PS - Personalmente, da stasera comincio a lavorare un po' sulla parte basso-medievale
 
:::(confl) @Romano.italico. Eh!, proprio per quello! Essendo l'attuale pagina [[romanizzazione]] una pagina generale, crearne una specifica solo sulla romanizzazione della penisola italica sarebbe cosa giusta, anche perchè ci servirà poi come pagina di approfondimento proprio per quella sezione ora troppo pesante. le fonti non si tolgono, semplicemente vengono divise tra la nuova pagina e la rimanente sezione--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 17:00, 14 lug 2014 (CEST)
saluti
::::Retaggio, Ok per migliorare quel paragrafo sulla ''parte preromana'', ma non lo si può gonfiare più di tanto se non vengono poi create voci specifiche tipo [[Influenza della civiltà etrusca nella Roma antica]], ed anche [[Influenza della civiltà greca nell'Italia antica]]. Imho quei paragrafi devono richiamare espressamente quelle voci di approfondimento.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 17:09, 14 lug 2014 (CEST)
Giuseppe
::::::(conflittato, f.c.) Tu comincia a scrivere, che al momento sui Greci c'è ''un'' ('''1''') rigo! ;-) --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 17:16, 14 lug 2014 (CEST) <small>PS - Ovviamente se vuoi puoi creare anche altre voci, fai pure, eh! :-D Non penserai mica che io voglia "tarpare le ali" a qualcuno... :-D</small>
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Mi trovi d'accordo Retaggio. Però, come ho già detto, credo che la questione si stia impostando più su faccende di provocazione, dalle quali io mi sto tenendo fuori, ma dalla quale non se ne uscirà fino a quando alcuni utenti non si metteranno il cuore in pace. Ti dico questo perché Shardan, ad esempio, ha espresso [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussione:Italiani&diff=66895559&oldid=66895530 favore e consenso] verso la rosa della Treccani che prevede la presenza della parte su Roma, ben nutrita, eppure ora cambia idea, arrivando - addirittura - a volerla dimezzare. Tra l'altro vorrei sapere con quali altre fonti intende cestinare quella parte, bollando quelle riportate come inaffidabili. Ma, torno a ripetere, non credo si uscirà mai da sta storia se si continua su questa linea. Ma poi, che c'entra l'influenza greca ed etrusca? Shardan, Santo Cielo, dobbiamo seguire le fonti: nessuna delle attuali dice che in merito alla formazione degli italiani è stata necessaria l'influenza greco-etrusca. Dove sta scritto? Indicamelo, cortesemente. Non è una pagina di storia, è una pagina sugli italiani. Se le fonti ti dicono che gli Etruschi sono serviti bene, sennò a che serve citarli? Io non capisco se sono io a spiegarmi male o tu che batti sempre il chiodo lì. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:12, 14 lug 2014 (CEST)
Ho tentato di rendere meno tendenzioso l'articolo e correggere alcuni errori storici grossolani, ma devo far rilevare che ci sono delle semplificazioni che fanno paura e se non pensassi che la voce sia stata scritta in buona fede parlerei senz'altro di revisionismo storico.
A mio parere la cosa migliore sarebbe eliminare l'intero capitolo o per lo meno la parte riguardante la genesi storica del popolo italiano perché così com'è adesso è di una semplicioneria terribile per non parlare del fatto che parlare di "popolo italiano" nei termini in cui ciò è fatto viola uno dei 5 pilastri di Wiki, vale a dire la neutralità e pluralità. Insomma voler vedere negli italiani un solo popolo è un'astrazione mica da poco (già i Francesi mal sopportano di essere chiamati francesi perché divisi tra lingue D'oc e D'oil, figuriamoci mettere isieme i Veneti con i Liguri, i Lombardi, gli Emiliani, i Toscani, i Napoletani, i Pugliesi, i Siciliani ed i Sardi! e il discorso vale per ciascuno...dai non ha nessuna verosimiglianza scientifica, è un'astrazione bella e buona).--[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 19:32, 26 mar 2009 (CET)
 
:Ovviamente, mica sto dicendo di scrivere senza fonti... --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 17:18, 14 lug 2014 (CEST)
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Retaggio non dicevo mica a te, rispondevo a Shardan. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:32, 14 lug 2014 (CEST)
A mio parere la nozione proposta di "italiani" è profondamente deviante per il lettore se non articolata nelle distinzioni di "Popolo italiano" come concetto giuridico, "popolazione italiana" come concetto statistico/demografico e "nazionalità italiana" come concetto sociologico. Per essere chiaro propongo un esempio: secondo la nozione esposta non c'è differenza tra la persona nata in anatolia e di stirpe turco-mongola, la quale appartenga alla cultura turca, professi religione mussulmana e non spiccichi una sola parola di italiano; e la persona che parla italiano (e magari qualche altra lingua minoritaria tipica della penisola ad esempio napoletano, siciliano o ligure), ha costumi che sono tipici di una regione italiana ed ha antenati che provengono dalla stessa, ma abita in California e non è cittadina italiana...tuttavia mentre la prima è definita "italiana" perché ha la cittadinanza dello Stato italiano, la seconda è definita "italiana" ma perché di nazionalità italiana (ammesso e non concesso che ne esista una o che sia univoca)...la distinzione a questo punto mi sembra doverosa da parte di una enciclopedia.
::Guarda che rispondevo a Retaggio che segnalava la carenza - nella sezione dell'Italia preromana - di un accenno all'influenza etrusca e greca. Quanto alla provocazione, potevi trovarti una scusa migliore per '''non''' rispondermi. Io non non ti sto affatto provocando: contesto solo quella sezione mastodontica che se un vuole aggiungerci qualcosa non può farlo perchè appunto completamente ''intasata''. --[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 17:26, 14 lug 2014 (CEST)
Un ultimo appunto rivolto a tutti: quando ci si riferisce a Siciliano, Napoletano, Sardo, Abruzzese, Ligure, Toscano, Veneto, Furlan e molte altre ancora si sta parlando di "Lingue" e non di "Dialetti" perché ciascuna di esse ha strutture morfo-sintattiche tipiche (sconosciute ad altre lingue) ed un proprio lessico...mi rendo conto che possa non sembrare pertinente, ma 1) se scriviamo un'enciclopedia abbiamo il dovere della correttezza e 2) anche in relazione alla pretesa "nazionalità" italiana siamo sicuri che ne esista una? O non è più corretto parlare delle nazionalità italiche...giusto per rilevare che come tra il Napoletano ed il Ligure non c'è niente di comune, così tra i napoletani e i liguri non c'è molto di comune più che con i Sami o i popoli dell'islam, e allora sono "italiani" anche loro?...!--[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 18:01, 26 mar 2009 (CET)Nicola
:::(confl)Eh, mastodontica? Ma dove la vedi, scusa? E' 1/3 di quella sul Medioevo, per leggerla non c'è neanche bisogno di scorrere la rotellina del mouse, e probabilmente sarà inferiore a tutte le altre. Che domande stai facendo? Non ti seguo.--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:32, 14 lug 2014 (CEST)
Con questa storia su Roma si sta entrando nel ridicolo...siamo alla vecchia storia dell'etnia....--[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 17:29, 14 lug 2014 (CEST)
 
:::(conflittato) Quella sezione, come dimensione è già in linea con il resto della sezione storica, e sono convinto che tra pochi giorni sarà una delle sezioni più piccole dell'intera voce, così che non avrai alcuna remora ad aggiungere contenuti. In ogni caso, ripeto ancora: basso medioevo, età moderna e contemporanea, società, cultura e arte italiana. Volendo, anche Greci ed Etruschi. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 17:34, 14 lug 2014 (CEST)
È verissimo che la voce è scadente, ma non dovrebbe essere un pretesto per negare l'esistenza degli italiani. Dire che tra il Napoletano e il Ligure non c'è niente in comune è grottesco. L'appunto poi è irricevibile: la nozione di lingua non è legata solo alle strutture morfo-sintattiche e al lessico, cioè non è puramente tecnica, ma è anche e soprattutto politica e sociale: politica, perché le lingue sono tali se usate da una società che si riconosce come tale; il friulano è riconosciuto ufficialmente, l'abruzzese no. Sociale, perché una lingua, per esserlo veramente, deve essere adoperata come tale e cioè: avere una forma standard di riferimento tradizionale (né il sardo né il ladino ce l'hanno) ed essere usata a tutti i livelli e in tutti i registri (a parte l'italiano, nessuna lingua parlata in Italia, tranne alcune che hanno fuori d'Italia il grosso dei parlanti, ha questa caratteristica). [[Speciale:Contributi/212.184.203.198|212.184.203.198]] ([[User talk:212.184.203.198|msg]]) 15:44, 8 apr 2009 (CEST)
 
::::Questa sezione storica mi sembra la tela di Penelope, mi pare che fosse già stato tutto discusso, incluse le fonti a cui ispirarsi su cosa scrivere e cosa non scrivere e che fosse pure evidente ed assodato che si tratta di storia degli italiani e non del popolamento di un'area geografica.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 17:36, 14 lug 2014 (CEST)
Scusa se insisto e mi rendo conto che la discussione è un po' a margine del contenuto della voce, ma una lingua non è ''politica''. Una lingua o c'è o non c'è, non puoi dire che un popolo non ha una lingua perché non ha uno "Stato nazionale" o perché la sua lingua non è riconosciuta (Armeni, Zingari, curdi, ebrei per lungo tempo non hanno o non hanno avuto uno Stato proprio ma hanno da sempre una propria lingua e sarebbe sciocco negarlo).
::::Inoltre vorrei capire a cosa mirano le aggiunte sulle popolazioni protostoriche. Migliaia di kb precedenti di discussioni, quando avevo portato il Devoto come fonte, che evidentemente si rifaceva anche a queste popolazioni, per partire dalla formulazione di un concetto di italiani e italianità non vi e' stato consenso, anzi era accusato di parlare di neolitico. Conseguentemente alla fine si e' concluso di a valutare e adottare una soluzione che in parte ricalca e assorbe le tre teorie di Fisichella scritte nella Treccani: [http://www.treccani.it/enciclopedia/italia-popolo-nazione-stato_%28Dizionario_di_Storia%29/ La prima tende a fare risalire il popolo italiano alla romanità, repubblicana e poi imperiale. La seconda vuole che non sia possibile parlare propriamente di una storia d’Italia prima del 1861 o del 1870 , perché prima non vi era lo Stato nazionale. La terza rinvia ai segni iniziali di un popolo italiano a partire dai secc. 11° e 12° dell’era cristiana, quindi ben dopo la dissoluzione dell’impero romano e dopo le cosiddette invasioni barbariche.] di protostoria (e anche preromani) non una mezza parola.
Per quanto riguarda il "riconoscimento" voglio farti notare che c'è sempre da porsi la domanda "da chi viene riconosciuta?" per esempio lo Stato Italia non riconosce nessuna delle lingue sopracitate, salvo forse il ladino (ma per esempio non riconosce napoletano e veneto).
::::Per non urtare suscettibilità di campanilismi altrui, mi limito alla mia [[lombardia|regione]] ora presente nella voce tramite i [[Camuni]]: lasciatemelo scrivere, costoro hanno influenzato sia i "lombardi storici" che gli "italiani storici" tanto quanto se fossero i [[grigi]] a cui qualche fantarcheologo vuole associarli dato che quello che abbiano ereditato da loro sono sopratutto dei petroglifi in gran parte incomprensibili, tra cui le solite coppelle che indicherebbero costellazioni ignote o riprodotte come visibili da altri luoghi! Ovviamente [[lega nord|per altri]] i camuni sono funzionali a certe ricostruzioni [[pseudostoria|storiche]], loro volta supportate da illuminati e riconosciuti storici locali, che ovviamente nel contesto attuale europeo trovano anche riflettori internazionali. Ma noi vogliamo una voce fatta ad uso e consumo di costoro e simili confratelli oppure seguiamo la Treccani?--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 18:06, 14 lug 2014 (CEST)
L'UNESCO le riconosce come lingue e allora sono lingue o no? secondo me non c'entra molto il riconoscimento ufficiale, che è per lo più una scelta politica.
Una lingua può essere incompleta: può non ''saper dire'' alcune cose, ad esempio l'esquimese ha tipo 14 parole per descrivere le sfumature della neve, il Toscano ne ha 1 o forse 2 però ha molti termini giuridici ed è ricca nell'ambito delle arti, mentre l'esquimese ne è ovviamente sprovvisto e allora quale delle due è una lingua e quale altra no? Secondo me quello che una lingua sa dire riflette la storia del popolo che la parla, ma devi considerare che ci sono sempre delle cose che una sa dire e un'altra no e sono lingue entrambe.
Per quanto concerne la ''forma standard'' devi ammettere che è un fenomeno piuttosto recente (la imposizione di una lingua ufficiale credo risalga ai ''despoti illuminati'' del XVIII o XIX secolo) e allora vuoi veramente sostenere che i popoli prima del 1700 non parlavano delle lingue? e allora cosa parlavano? In secondo luogo ci sono moltissimi popoli che non hanno una lingua ufficiale, per esempio i nativi americani, che non hanno neppure un modo per scriverla (la scrittura gl'e l'hanno portata gli europei ma non è roba loro) e allora loro non hanno una lingua? scusa ma non sono per nulla d'accordo. NICOLA--[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 08:00, 10 apr 2009 (CEST)
 
:::::(confl) (F.C.) Che io mi ricordo la terza era quella per la quale si può parlare di un popolo italiano dal 1860 ([https://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Italiani#Treccani almeno da un resoconto che era stato fatto in discussione]) e la terza ipotesi (1860) mi trova in disaccordo e non la considero nemmeno. Le altre due ok, ma senza quel mattone sulla sezione romana, o per lo meno scritto in maniera meno coinvolta. Sui Camuni, stai leggendo messaggi che non ci sono, si tratta solamente di un accenno ad un popolo italico pre-romano e l'ho inserito perchè c'è una sezione da ampliare. A questo punto, anche quella sezione (protostoria), se si volesse ampliarla e inserire tutti i popoli italici protostorici (sono 70 quelli che ho contato nei testi che ho io), diventerebbe anche quella pesantissima perchè di notizie interessanti ce ne sono a iosa. Per questo non c'è altra scelta che sintetizzare e lasciare alle pagine di approfondimento tutto il resto. Imho, stessa regola vale per la sezione ''eta romana''.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 18:37, 14 lug 2014 (CEST)
[[Swirlan]]Ho arricchito di contenuti la sezione "Origini etiche e geografiche".
Ritengo che la sezione "Caratteristiche principali" vada riveduta neo suoi contenuti, in quanto il contenuto secondo me non ha niente di oggettivo e scientifico.
 
Concordo su tutto quanto ha detto Bramfab. E' il concetto chiave della pagina: si dovrebbe parlare di ciò che ha influenzato gli italiani storici e moderni, lasciando tracce evidenti, e non di quello che non ha rilevanza ed è passato senza lasciare nulla. Ad esempio, ho appena ritoccato la ridottissima parte sugli Etruschi e sui Galli cisalpini, cercando di spiegare brevemente che cosa hanno lasciato negli italiani moderni (alcune parole, i [[Gallo-italico|dialetti gallo-italici]] la [[gorgia toscana]], etc). Ciò che è funzionale a capire gli italiani per come sono oggi, o magari per come erano nel Medioevo, è essenziale, il resto non so. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:20, 14 lug 2014 (CEST)
Nicola, la discussione non è a margine perché la voce si chiama 'italiani', nozione che tu contesti (e parli di fantomatiche 'nazionalità italiche').
a) lo Stato italiano riconosce il sardo e il friulano come lingue minoritarie dal 1999. Aggiòrnati.
b) tutti hanno una lingua, ma non tutte le lingue possono essere messe sullo stesso piano. Perché alcune lingue sono 'monche', gli manca qualcosa: per esempio una forma standard, o il riconoscimento politico o l'uso radicato in ogni circostanza.
c) ogni lingua è una convenzione; a rigore, non esiste il friulano; esiste il friulano usato a San Daniele, quello parlato in Carnia e quello della Destra Tagliamento (che usava Pasolini e che non corrisponde a quello che oggi la Regione Friuli - V.G. vuole imporre a tutti). Il friulano esiste perché esiste un'entità storico-politica che vi si identifica; perché è stato codificato dalla Società Filologica Friulana; perché è usato a livello ufficiale in una forma standard. Anche il sardo non esiste, tanto è vero che la Regione Sardegna ha proposto una lingua artificiale detta 'limba sarda comuna', che dovrebbe essere accettata da tutti (logudoresi, galluresi ecc.). E quanto sopra si applica a tutte le lingue regionali in Italia.
d) difficilmente le forme standard delle lingue vive sono antiche, perché le lingue si evolvono. La lingua italiana, diversamente da altre lingue, non è stata imposta ma è stata accettata spontaneamente da tutti gli italiani da secoli.
Chi poteva imporre ai Savoia di adottare l'italiano (non il piemontese) come lingua ufficiale nel 1561? Perché La Gazzetta di Mantova, fondata nel 1664, era scritta in italiano? Perché i Cavalieri di Rodi, divisi per nazionalità in 'lingue', ne avevano nel Quattrocento tre per la Francia (Francia, Alvernia, Provenza), due per la Spagna (Castiglia e Aragona) e una sola per l'Italia (l'italiano)? [[Speciale:Contributi/212.184.203.198|212.184.203.198]] ([[User talk:212.184.203.198|msg]]) 10:04, 15 apr 2009 (CEST)
 
::Il fatto è che se partiamo da cosi lontano, tutto poi diventa una catena: con gli scambi commerciali e culturali che ci furono, uno influenzava l'altro e ognuno imparava qualcosa dell'altro. Vedi i Romani quanto hanno assorbito dai Greci, o dagli Etruschi, i quali a loro volta assorbirono da altri.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 18:43, 14 lug 2014 (CEST)
a) ti ringrazio per l'invito e mi impegno ad informarmi; per il momento prendo per buono ciò che scrivi e non dubito che sia esatto...ma che io sappia ancora non riconosce Siciliano, Veneto e Ligure (così come altra, l'Abruzzese l'hai scritto tu)...
:::Esatto, ma in questa voce ci interessa quello che gli italiani hanno assorbito dai romani, ossia l'ultimo passaggio della catena, il resto va in altre voci.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 18:48, 14 lug 2014 (CEST)
b) mi sembra un commento inutile in risposta alla mia osservazione che era una risposta alla tua affermazione x cui una lingua non è una lingua se non è usata a tutti i livelli e in tutti i registri (tu l'hai scritto).
::::La differenza tra il mio POV ed il tuo sta nel fatto che tu consideri che tutti gli ''italiani'' hanno assorbito indistintamente dai Romani dal 753 a.C. in poi; io considero invece che ogni parte della penisola ha avuto un proprio grado di assorbimento (ed anche di rifiuto perchè non è dato per scontato che ci fu solo assorbimento), e questo in funzione di tantissime varianti, in primis anche geografiche.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 18:56, 14 lug 2014 (CEST)
c/d) le forme standard, come le chiami, sono un fenomeno recente non perché la lingua si evolve, ma perché sono un fenomeno politico emerso in un periodo storico ben preciso, cioè la scolarizzazione del popolo al termine della nascita dei grandi Stati Nazionali in Europa. Quella che chiami ''lingua standard'' non è che la forma linguistica che i soggetti politici del tempo (e da allora dei tempi successivi) scelsero per creare dei propri sudditi un'unica nazione.
Shardan, cerchiamo di rimanere con un pò di senso delle proporzioni. L'attuale parte su Roma, dopo ben tre sintesi, è attualmente grande 1/3 di quella del Medioevo, e, come fatto notare anche da altri utenti, oltre ad essere in linea con le proporzioni, si spera che altre parti la surclasseranno. Se ci fai caso, per leggerla non devi neanche scorrere la rotellina, perché rientra nello schermo visivo. Quindi la faccenda del "mastodontico" fa un pò tanta acqua, anche perché le attuali fonti, sia quelle in pagina che quelle della Treccani, ti indicano addirittura molti altri passaggi che, per questioni appunto di sintesi, non sono riportati (infrastrutture, giurisdizione, amministrazione etc). Sulla questione delle civiltà preromane, concordo con quanto detto da Bramfab. O meglio, forse si può accettare un qualcosa su quelle civiltà che hanno lasciato tracce evidenti negli italiani moderni, come quelle degli esempi da me succitati, ma sicuramente anche altre. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:58, 14 lug 2014 (CEST)
Quello che io dico è che gli ''italiani'' non hanno un'identità di lingua, costumi, usi e neppure storia per molti versi. Certo hanno una storia più comune fra di loro che con gli Spagnoli o con gli scandinavi o con la maggior parte degli altri popoli, ma non credo sia sufficiente per affermare un'identità nazionale comune (a meno di svuotare paurosamente il contenuto di questo concetto) ed è questo che intendo quando dico che Napoletano e Ligure non hanno molto in comune (a questo proposito ti invito a far ascoltare ad un napoletano la canzone "creusa de ma'" di De André, che è in genovese, e chiedergli se ha capito qualcosa. Io non sono ligure non ne capisco quasi nulla). La sola identità comune che ci sia stata in Italia dal tempo della sua unificazione è quella fascista...che ovviamente non fu scelta né evoluta, bensì imposta con la distruzione dei patrimoni nazionali e culturali ancora vivi dagli Stati preunitari.
e) non ti so dire perché ci sia l'adozione di un'unica lingua negli episodi che hai portato, ignoranza mia, non so proprio cosa replicare, ma una stamperia o un circolo cavalleresco non fanno una nazione. A questo proposito però ti inviterei a riflettere sulla correttezza di asserire l'esistenza dell'Italiano prima del IX° secolo e se non sia forse meglio parlare di Toscano. Nicola--[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 17:54, 15 apr 2009 (CEST)
 
:::::Nessuna delle tre ipotesi di Fisichella parte del 753 a.c. per gli italiani, se la lingua italiana e' uguale per tutti come significato. Il fatto che ogni parte d'italia abbia avuto diversi gradi di assorbimento non cambia una cippa sul fatto che il soggetto per la Treccani e per questa voce sia l'ultimo assorbimento da romani a italiani (e chi non ha assorbito si e' posto fuori dal percorso, nella storia accade anche questo).
Nicola, emerge un problema di Wikipedia, che per altri versi è qualcosa di fantastico: l'assenza di cultura impedisce di distinguere tra il sublime e il ciarpame.
:::::Altrimenti mi ritengo autorizzato e giustificato a reinserire in pieno il Devoto.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 19:08, 14 lug 2014 (CEST)
Oggi è di moda contrapporre le identità regionali (ma sarebbe meglio dire: locali) a quella nazionale, della quale sono invece complementari.
Ed è piú semplice, per persone di scarsa cultura e capacità critica, seguire la moda.
Il genovese è una lingua particolarmente difficile e 'Creuza de mä' è un testo poetico, arduo per gli stessi genovesi.
"Tutti i òmmi nàscian in libertæ e son pægi in dignitæ e drïti. Son dotæ de raxon e de consciensa e àn da fâ l'un con l'ätro in pinn-a fraternitæ.": non mi sembra incomprensibile. [[Speciale:Contributi/212.184.203.198|212.184.203.198]] ([[User talk:212.184.203.198|msg]]) 13:59, 16 apr 2009 (CEST)
 
::::::Tu vedi una continuità nell' ''assorbire'' che in realtà non ci fu. C'era già una certa ''elasticità'' durante l'Impero, ma poi dopo la sua caduta ci fu il ''tutti a casa'' :-), e da quel momento in poi ci fu un bel passo indietro. Come non tenerne conto? Ma comunque questo non c'entra. Parliamo di quella sezione che ''esalta'' all'inverosimile quella continuità e quello che tu chiami ''assorbimento''. Imho gran parte da scorporare e creare una voce ancillare.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 19:23, 14 lug 2014 (CEST)
Vorrei farti notare che il fatto stesso che questa sezione "discussione" sia così nutrita indica che non è molto chiaro a quale identità ti riferisca quando parli di una nazione al di fuori di quelle che definisci "regionali".
Quali sono i caratteri tipici dell'italiano? qual'è il piatto tipico dell'Italia? Qual'è il ballo tipico dell'Italia? e l'etnia italiana tipica?
 
No parliamo di fonti. Teniamo la Treccani e la seguiamo (e la leggiamo, cosi scopriamo che che del 753 a.c. non c'e' traccia) oppure ne cerchiamo un'altra e buttiamo la Treccani alle ortiche? --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 19:26, 14 lug 2014 (CEST)
Bada bene io non sto dicendo che i popoli dell'italia non abbiano nulla in comune, sarebbe sciocco, ma molti di quei popoli hanno altrettanti elementi in comune con i castigliani o con i catalani o con i portoghesi o con i francesi ma non sono LO STESSO popolo.
:Sono le fonti a parlare, Shardan. Stai continuando ad attribuire cose irreali, dimensioni mastodontiche, teorie delle continuità inesistenti e mai riportate in pagine, quando ti basterebbe, banalmente, leggere le fonti riportate e comparare la lunghezza con quella degli altri capitoli. Se poi non ti piace quello che dicono allora è altro conto. Continui poi ad esprimere la volontà di inserire la romanizzazione d'Italia e le sue particolarità (assorbimento si assorbimento no) in una voce ancillare: bene! Peccato che in voce ci sia già quello che dici: sulla romanizzazione vi sono '''sei righe''' di numero (sei, non venti), con rispettivo rimando alla romanizzazione. Comunque, visto che stiamo seguendo la Treccani, la sezione sull'Italia protostorica non ha regione d'esistere. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:32, 14 lug 2014 (CEST)
"Chist' articulo è sulo na bozza (stub). Si ce può ddà na mano, p' 'o fà addeventà nu poco meglio, spriemme ccà. Pe ssapé comm' he 'a fà, guarda ncopp' ê cconvenzioni 'e Wikipedia. Pe ssapé quale so' tutte quant''e stub, vaje a vedé 'a categoria stub" questo è napoletano;
E' scandaloso che in questa pagina non si parli di Sant'Andrea dei Lagni come eccezione alla conquista dei sanniti, di roma, dei longobardi e di Garibaldi. Appena trovo le fonti inserisco tutto in nota perché questa piega italocentrica non mi piace affatto...--[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 20:09, 14 lug 2014 (CEST)
"En Cataluña se hablan varias lenguas con especial preponderancia del catalán y castellano o español. Además, de acuerdo con el estatuto de autonomía se considera al catalán lengua propia de Cataluña, en tanto que el occitano (en su variante aranesa) se considera lengua propia del Valle de Arán. Generalmente los catalanes son bilingües y conocen las dos lenguas principales aunque difieren respecto al idioma que tienen por lengua materna." questo è castigliano;
:Ma poi, [[Utente:Shardan|Shardan]], ci ripensavo adesso. Secondo quale criterio tu vorresti uno scorporo? Cioè tu prima dici di seguire la Treccani, inserendo le sue due teorie maggiori (romana e medioevale), e poi così, arbitrariamente, decidi che la parte su Roma (che tu classifichi come "mastodontica" quando in realtà è 1/3 di quella sul Medioevo, e cioè la sua "controparte teorica"), deve essere ridotta (all'osso quindi, perché è già piccola così) e spostata in una voce ancillare. Quindi tu prima proponi qualcosa di bilaterale, e poi la vuoi rendere monotesi. O meglio, non si è capito bene che cosa tu vorresti spostare in voce ancillare. La parte sulla romanizzazione dici? Sono sei righe di vago accenno con relativo rimando alla pagina romanizzazione, quindi la cosa è già come dici. Se poi vuoi approfondire la questione creando una pagina denominata [[Romanizzazione dell'Italia]] e metterci un altro rimando, per me non ci sono problemi. Non ho poi capito: qual è la parte che non digerisci? Che non ci sia più tutta la storia sulla Sardegna con ''Barbaria'' e ''Romania''? Eh beh ti abbiamo dato ragione: di romanizzazione qui non si parla, quindi quel fatto sardo dovrebbe andare nella famosa pagina [[Romanizzazione dell'Italia]], perché è un fatto storico, tra l'altro estremamente specifico e circoscritto (credo approssimativamente lo 0,4% della popolazione italiana odierna), che in una voce già sintetizzata, e che pure tu definisci come "mastodontica", difficilmente troverebbe spazio. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 21:51, 14 lug 2014 (CEST)
"La Sicilia, ntê sèculi, hà datu a lu munnu tantìssimi cuntribbuti pusitivi, nta tutti li campi: ntô campu artìsticu e culturali, nta filosufìa, ntô campu di la storia, nta chiddu scientìficu e ticnològgicu, nta chiddu di l’aditoria, ntô campu pulìticu e suciali, ntâ riliggiuni e, nfini, ntô campu ricriativu e sportivu." questo è siciliano...e allora? mi sembra che siano tutte più o meno simili, comprensibili, persino affini, ma nessuna di queste lingue è Italiano; quindi il fatto che si assimiglino prova poco o punto.
Che il pensiero conforti oppure no l'italia è una jugoslavia romanza non ancora esplosa nella quale non è possibile individuare un'unica identità e in cui quelle regionali arrancano per non annegare, soffocate da maldestri tentativi unificazione che non riuscendo a proporre una Nazione "totale" tentano di cancellare quelle che localmente già esistono. Se pensi che uno Stato in comune sia una Nazione hai ragione quando dici che ci sono persone di scarsa cultura e capacità critica. --[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 22:19, 16 apr 2009 (CEST)
L'Italia è una Jugoslavia romanza non ancora esplosa? Se permetti, da buon italiano, faccio le corna. Tra l'altro Jugoslavia è un nome nato nel 1929 ed era un paese, come si diceva, con 6 Stati, 5 popoli, 4 lingue, 3 religioni, 2 alfabeti. Italia è un nome antichissimo e l'Italia è un paese con 1 Stato, 1 popolo, 1 lingua, 1 religione e soprattutto 1 alfabeto...
L'identità non è univoca, ognuno di noi tende ad averne piú di una: si può essere italiani, europei, lombardi e milanesi allo stesso tempo.
Non scherziamo: numerosissime sono le tradizioni culturali italiane, 'alte' o popolari, antiche o recenti, cui si puo' fare riferimento: dalle abitudini alimentari (es. la pasta, dai bigoli veneti ai casonsei bresciani, dai tajarin piemontesi alle trenette liguri, il caffè espresso, l'amaro; il vino), alle tradizioni festive (es. la sorpresa dell'uovo di Pasqua), dai giochi (es. morra, bocce, briscola) alle maschere (es. Arlecchino e Pulcinella), dalla musica (la melodia, il bel canto, l'opera) agli sport preferiti, dalle tradizioni legate alla religione cattolica all'attenzione data al modo di vestirsi.
Il futuro è nelle nostre mani: l'Italia unita potrà dissolversi, diventare federale, esplodere come la Jugo (tiè!), essere conquistata dall'Austria ecc. Ma il passato e il presente sono quelli che sono e non basta leggere La Padania per capirli.
 
:151.16.38.164: poi cosa credi, che per le altre nazioni non sia così? che francesi e tedeschi siano fatti tutti con lo stampino? prova solo a guardare [[lingue della Francia]]. è normale che ci siano forti varietà regionali, è così per tutte le nazioni un minimo grandi. Non ha senso enfatizzare la cosa in una voce di enciclopedia di una particolare nazione --[[Utente:Bultro|Bultro]] ([[Discussioni utente:Bultro|m]]) 01:19, 17 apr 2009 (CEST)
 
== Aggiunta nuova sezione... ==
Beh sai è la stessa cosa che dire che Sloveni, Croati, Macedoni e Serbi erano Jugoslavi. Della Jugoslavia si disse che era un paese con sei Stati a partire dalla fine degli anni 80' e perfino gli Stati storici dell'Europa avevano difficoltà a disconoscere "l'unità" della jugoslavia (che era una federazione non a caso, non una confederazione...la differenza non è piccola), non a caso il riconoscimento di Slovenia e Croazia avvenne a guerra iniziata (la Corazia in particolare aveva i carriarmati dell'Armata federale a 40 km da Zagabria quando la Germania la riconobbe e si cantò in piazza "Danké Deutescheland").
I popoli dell'italia sono più uniti tra loro di Sloveni e Serbi (per fortuna! sono il primo a dirlo), ma prova a chiedere quanti riconoscono la mafia come un prodotto della propria cultura (dico quella per dire un tratto nazionale emblematico, ma avrei potuto dirne un altro). Con un po' di onestà intellettuale non è difficile riconoscere che certi fenomeni, sia nel bene che nel male, scaturiscono dalla cultura propria di un popolo e non di altri e generalizzare è offensivo x tutti (quanti si riconoscono nell'"italiano" tipico presentato nei film americani? Quello con camicia, mocassino, sigaretta, lupara e onore...che come minimo viene doppiato con un fortissimo accento siciliano...).
Io sono d'accordo quando scrivi che sono molte e molto ricche e diverse le tradizioni culturali che ci sono in italia, in ogni campo, ma perché ci sono dietro molte culture diverse che hanno convissuto per secoli una accanto all'altra senza mai fondersi e nessuna di queste è trasversale, da Nord a Sud e talvolta neppure da Est a Ovest; per questo affermo che non esiste una cultura monolitica che ci unisce tutti (o anche solo la maggior parte) tranne quello che è venuto fuori dal passato fascista.
Dire che l'italia è stata unita sotto Roma ed ora lo è di nuovo significa negare tutta la storia che i suoi popoli hanno vissuto nei 15 secoli che stanno in mezzo e a questo punto diciamo pure che l'africa è europea visto che Inglesi+Portoghesi+Francesi+Spagnoli e Tedeschi l'hanno avuta come colonia per qualche centinaio di anni
(tra l'altro mi piacerebbe far notare come l'italia sotto Roma non fosse unita come lo si intende oggi e non fosse neppure intesa come la si intende oggi:
1 nella penisola vivevano molti popoli diversi che avevano con i romani forme molto diverse di relazione, la Sardegna non era compresa nell'italia come i romani la vedevano -da come scrivono-; greci della magna grecia, messapi, osci, latini, umbri, piceni, etruschi, veneti e liguri erano popoli che condividevano la sottomissione ai romani, ma nessuno avrebbe mai pensato che fossero pari quanto a diritti e doveri, rapporti con Roma - tranne per i latini che dopo poco vengono considerati loro stessi romani- erano alleati in guerra, ma erano sudditi di Roma
2 i romani non consideravano l'italia più che il giardino/granaio di Roma...cioè erano proprio su due livelli diversi Roma e il resto dell'italia, così come era differente la posizione del resto dell'impero rispetto all'italia.
3 E poi quale italia? bisogna dire, per onestà, che il nord italia, tranne il territorio di liguri e veneti non era neppure considerato italia, bensì Gallia Cisalpina...quindi c'era unità nel senso di alleanza e di lingua (allora, fra III° secolo AC e V° secolo DC), ma la religione non era la medesima, per non parlare dello Stato (Roma comanda, non l'italia), della giustizia (il cittadino romano è giudicato a Roma, nessuno parlò mai di italici), delle festività ed usanze, del governo - entro termini accettabili dallo scettro di Roma ciascun popolo d'italia aveva libertà amministrativa per quanto riguardava il proprio territorio che non fosse di interesse per Roma - ).
 
Scusate il nuovo titolo, ma ciò che ho da dire non riguarda il dimezzamento dell'età romana, che per me può anche stare lì dove sta. Ma oggi aprendo la voce di Wiki ho visto che è stata aggiunta una nuova sezione denominata "Fase protostorica" ; posso dire che ne vado abbastanza fiera :) perché, pur non avendola aggiunta io, sono certa che è frutto delle discussioni intraprese qui ieri. La qual cosa mi rasserena, perché vuol dire che parlando, oltre alle critiche, si giunge anche a delle soluzioni per questa voce, bene.
Per quanto riguarda gli altri popoli si può spesso fare lo stesso discorso: Gran bretagna, forse che Irlanda del nord e Scozia (da poco ha avuto un ampliamento di autonomia) si sentono inglesi? dai dell'inglese a uno scozzese e poi torna per raccontarmelo...o del castigliano a un catalano o a un basco...e per quanto riguarda la Francia è un esempio non buono per la tesi che sostieni perché proprio la Francia è assai restia sul piano internazionale a riconoscere il Diritto di Autodeterminazione dei Popoli...forse timore di scioglimento?...mi sembra un comportamento strano per un paese così tanto unito come lo descrivi; eppure già i francesi possono riconoscersi tutti in una guerra, quella dei 100 anni e in Giovanna d'Arco e nella Chanson de Roland o nella rivoluzione di Napoleone o in Luigi XIV...possono piacere oppure no, ma sono tutti eventi che hanno interessato più o meno tutta la francia dalla normandia alla provenza...eppure ancora la Francia ha paura di riconoscere il DAP...abbi fede che se ne avessi l'interesse e le capacità, nonché il tempo, andrei ad inqunare la voce nazionale anche di altri paesi. Saluto --[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 15:14, 17 apr 2009 (CEST)
<br />Ora se volessimo continuare su questa linea, mettendo ordine, vi è da sistemare la questione del tempo greco. [[Utente:Retaggio|Retaggio]], ho colto il tuo "invito" a scrivere su questa voce. Hai ragione, c'è molto da scrivere, e molto da sistemare. Il paragrafo è complesso, poiché si chiede di sintetizzare la storia greco-italica, durata secoli e secoli, su di un paragrafo dove nel frattempo si parla di etruschi e dei vari popoli italici pre-romani. Ci proverò, appena ho il tempo necessario per farlo, proverò a sintetizzare la storia greca della penisola. Non un compito semplice, ma se nessun altro qui ha nozioni su quel periodo storico, io da profana, armandomi di buone fonti, tenterò di esporre quel vitale processo nella nostra penisola.
: Tanto per essere precisi: tecnicamente e giuridicamente neanchè l'Italia ha riconosciuto il Diritto di Autodeterminazione dei Popoli fino al 2001, vista l'esistenza degli artt. 271 e 272 del c.p., dichiarati poi illegittimi dalla Corte Costituzionale. La Sicilia poi era provincia romana e gli stessi romani non la consideravano, insieme alla Sardegna, parte dell'''Italia''. Poi, "''Se permetti, da buon italiano, faccio le corna. Tra l'altro Jugoslavia è un nome nato nel 1929 ed era un paese, come si diceva, con 6 Stati, 5 popoli, 4 lingue, 3 religioni, 2 alfabeti. Italia è un nome antichissimo e l'Italia è un paese con 1 Stato, 1 popolo, 1 lingua, 1 religione e soprattutto 1 alfabeto...''" Questo è uno dei discorsi più etnocentrici che abbia mai letto, Ti consiglio vivamente di rivedere il tuo modo di "scrittura", non vorrei che tu avessi fatto in passato su wikipedia qualcosa di non proprio corretto. ps:ò ultimo commento rivolto all'anonimo. Sabbinirica;-)--[[Utente:Klone123|Klone123]] ([[Discussioni utente:Klone123|msg]]) 21:27, 25 apr 2009 (CEST)
<br />[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]], non vorrei che tu ti stessi facendo un'idea sbagliata sulle critiche rivolte al fulcro romano. Qui nessuno vuole rinnegare Roma, ma chiediamo una diversa linea da seguire, già dall'incipit. Sono devo dire sorpresa dal tuo insistere sulla questione "eredità greca" o "eredità latina" ... forse tu confondi gli attuali greci con gli antichi greci?! Perché sarebbe come dire che gli attuali romani sono come gli antichi romani... una roba che non avrebbe senso, direi :)
<br />Quando tu mi chiedi: riassumi per favore cosa i greci d'Italia (e bisogna distinguerli da quelli dell'Egeo) lasciarono come eredità? In un colpo di presunzione potrei anche dirti che essi lasciarono all'Italia la stessa Roma. Tuttò ciò che culturalmente Roma diede all'Italia, i greci la diedero prima a lei. Ed ogni parola in più sarebbe superflua! Ma non ho questo delirio di superbia. Per cui ti dico che Roma prese parecchio dalla cultura greca, sviluppandola poi con il tempo, evolvendosi. Ma ciò non toglie che essa giocò un ruolo, che dire fondamentale è dire poco, decisivo nelle sorti imperialistiche latine. Del resto... lo sai come chiamava l'imperatore Augusto il suo luogo dei pensieri? Il posto più intimo nella sua casa? Esso lo chiamava "la sua Syracuse" (''erat illi locus in edito singularis, quem Syracusas et technophnon vocabat'') e non lo dico io eh! Lo dice un erudito romano di nome [[Gaio Svetonio Tranquillo]]. E secondo te perché l'imperatore dei romani aveva dato questo nome greco al suo luogo di pensiero? Perché evidentemente gli richiamava alla memoria la cultura greca. Perché come dice Norman Davies non vi era romano istruito che non conoscesse la cultura greca! Ed Augusto doveva aver letto molto...
<br />Quindi questa è la mia risposta alla tua domanda, questa: i greci d'Italia gettarono le basi del pensiero romano. Poi si mescolarono con la cultura latina, ma in questa voce di "Italiani" deve assolutamente essere presente, almeno la singola riga, che informi del passaggio, ripeto vitale, tra la cultura greca e quella romana, che divenne appunto cultura greco-romana. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 18:56, 14 lug 2014 (CEST)
:Stella, intanto ti ringrazio per avermi risposto. In secondo luogo, evidentemente ci siamo capiti male. Io non sono né un nemico della cultura greca né un sostenitore della sua ininfluenza in Italia. Tutt'altro. Quello che ti stavo dicendo è che mischiare i paragrafi "Eredità latina" ed "Eredità greca" in "Età greco-romana" sarebbe stata una - scusa il termine - bestemmia storica, perché in termini di paragone le due influenze non reggono il paragone. Premesso questo, ci mancherebbe altro che non si parli di Grecia o della sua influenza, anche linguistica, ad esempio nei dialetti italiani meridionali estremi. Però, ti ripeto, ogni inserimento in pagina dovrebbe rispondere affermativamente alla domanda: è funzionale a capire gli italiani moderni? Quando tu mi dici che la cultura romana, secondo alcuni (posso garantirti che molti sarebbero in disaccordo) divenne cultura greco-romana, io posso anche darti piena e totale ragione, ma che ne sortiamo? Se leggi l'attuale parte su Roma, ti renderai conto che si affronta probabilmente l'1% della sua complessità, e cioè solo ciò che è funzionale a capire gli italiani moderni per diversi aspetti ''concreti, reali, riscontrabili'' (lingua, cultura, religione etc.), e non ''filosofici'' e deducibili in seconde linee. Scrivere che la cultura romana divenne cultura greco-romana che cosa mi fa capire in più degli italiani moderni? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:04, 14 lug 2014 (CEST)
::Mi dispiace che tu vedi come una "bestemmia" il mettere insieme la cultura greca e romana. Evidentemente il nostro pensiero sta viaggiando su due linee differenti [[Utente:Romano-italico|Romano-italico]]. Tu dici che stai affrontando solo l'1% della complessità della storia romana... che tu lo creda o meno in questo momento stai affrontando anche lo 0% della complessità della storia greca. Sono certa che tu sia in buona fede, sono certa che vorresti sapere di più sull'argomento greco-italico... ma sono anche certa che tu abbia formato un pensiero ben preciso che vede come forza predominante i latini ed il loro lascito. Questo pone in ombra il lascito greco. Per farti capire ciò che intendo proverò con un ultimo efficace esempio:
::Tu, ed altri, dite che gli italiani sono eredi della cultura romana. Ma questa cultura romana da dove arriva? Te lo sei chiesto? La maggior parte di essa giunge dalla cultura greca. Per cui adesso dimmi, se tu togli un anello di una catena, questa catena non ti si spezza tra le mani? Non perdi i suoi pezzi? Ecco; se nella voce degli italiani tu parti dai romani, senza prima spiegare dove e perché essi presero a mutare la loro cultura, tu non potrai mai avere una visuale completa del mosaico che stai costruendo pezzo dopo pezzo.
::Inoltre perdonami se insisto su questo punto, ma per me appare davvero inconcepibile il modo iniziale di operare che vi è stato su questa voce. Per dirti, città come Napoli ed Ancona, due attuali capitali di due regioni italiane, devono il loro nome ai siracusani; ai sicelioti; alla cultura greca dunque.
::Questa non è una competizione tra le due culture; non c'è e non ci sarà alcun vincitore. Non si può mettere a confronto l'imperialismo romano con la colonizzazione dei greci. Sono due storie diverse, ma che, come già detto, sono fondamentali l'una per l'altra. Poiché la prima fu il più dirompente esempio culturale per la seconda. E senza la seconda, la prima non sarebbe mai potuta giungere lì dove doveva giungere.
::Tra l'altro sarei curiosa di ascoltare le tesi di questi studiosi che tu citi, i quali non riconoscono che vi fu un'unione tra la cultura greca e quella romana. Se puoi dirmi di più a tal proposito, io ti ascolterò con viva attenzione. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 22:28, 14 lug 2014 (CEST)
:::E ridagli: questa non è la voce sulla formazione dei romani, ma sulla formazione degli italiani, vedere la voce della Treccani abbondantemente citata e che riporto nel punto delle tre teorie di Fisichella scritte nella Treccani: [http://www.treccani.it/enciclopedia/italia-popolo-nazione-stato_%28Dizionario_di_Storia%29/ La prima tende a fare risalire il popolo italiano alla romanità, repubblicana e poi imperiale. La seconda vuole che non sia possibile parlare propriamente di una storia d’Italia prima del 1861 o del 1870 , perché prima non vi era lo Stato nazionale. La terza rinvia ai segni iniziali di un popolo italiano a partire dai secc. 11° e 12° dell’era cristiana, quindi ben dopo la dissoluzione dell’impero romano e dopo le cosiddette invasioni barbariche.]--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 23:08, 14 lug 2014 (CEST)
:::Inizia a creare, magari in una sandbox la voce [[Romanizzazione dell'Italia]] e vedrai che troverai aiuto e supporto per avere una voce che descriva sia l'incontro fra la cultura greca con quella latina e anche tutte le storie dei villaggi che si opposero alla romanizzazione.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 23:16, 14 lug 2014 (CEST)
Credo che con Stella si possa trovare un compromesso. Metto una specifica su Cultura romana nel paragrafo di Roma, citando anche l'eredità greca. Mi associo comunque alla voce [[Romanizzazione dell'Italia]]. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 23:23, 14 lug 2014 (CEST)
:Scusate, non stavo seguendo la talk, l'ho spostato un po' più in alto, dove citavamo i Greci. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 00:11, 15 lug 2014 (CEST)
::Hai fatto benissimo a inserire la parte relativa ai Greci d'Italia e di Grecia nel paragrafo dedicato ai popoli preromani.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 08:24, 15 lug 2014 (CEST)
::::::'''Personalmente''' sono favorevole a un ampliamento della parte relativa alla cultura italiota, siceliota, etrusca ed italica nel paragrafo relativo alla protostoria d'Italia ma infilare anche la Grecia (come mi sembra si voglia fare), nel paragrafo sull'Italia romana credo sia fuori luogo. Non possiamo analizzare in questa voce la genesi e lo sviluppo culturale del mondo romano che, grazie a Wikipedia, è possibile approfondire tramite i collegamenti ipertestuali. Se nelle voci [Roma], [Impero romano], [Storia romana], [Civiltà romana], ecc. non è stata messo abbastanza in evidenza il ruolo svolto dalla cultura greca, le integrazioni devono essere effettuate in quelle pagine, non qui. In caso contrario rischiamo di fare un sintesi semplicistica, grossolana e soprattutto non necessaria, visti i molti link specialistici sul tema. Così almeno funziona, o dovrebbe funzionare, la nostra Enciclopedia. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 00:38, 15 lug 2014 (CEST)
:::::::P.S. Vedo che la sintesi cui facevo cenno è già stata inserita nella voce (oltretutto senza riferimenti). Domani gli darò una sistemata.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 00:57, 15 lug 2014 (CEST)
::::::::'''Operate''' alcune rettifiche sulla sintesi di cui sopra tenendo conto che: 1)l'influenza della Magna Grecia su Roma non avvenne solo in età ellenistica, ma anche in quella "classica" (basti pensare all'alfabeto); 2) la cultura greco-romana non è il prodotto dell'unione della cultura greca con quella romana, né quella prodotta dai romani influenzati dal mondo greco, bensì serve a designare la cultura greca '''e''' quella romana. Solo se riferito al diritto bizantino il termine greco-romano designa la trasformazione del diritto romano in un ambiente profondamente influenzato dalla cultura greca; 3) se partiamo dal presupposto che, almeno in gran parte, la cultura greca ci è arrivata per il tramite di Roma dobbiamo dare per scontato che gli italiani sono eredi anche della civiltà greca (il ''...non è da escludere che...'' non ha pertanto senso). Mi lascia perplesso che eredi della cultura greca siano soprattutto i meridionali (forse si dovrebbe inserire una fonte di supporto). Il sottoscritto è forse più latino di un marchigiano per essere nato a breve distanza da Roma? Non credo proprio. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 08:24, 15 lug 2014 (CEST)
:<small>''Il sottoscritto è forse più latino di un marchigiano per essere nato a breve distanza da Roma? '' E chi lo sa? Attenzione che Virgilio, certamente nato a nord del Po è un protopadano con [[Calvisano#Epoca_romana_e_longobarda |influenza camuna]]! --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 09:17, 15 lug 2014 (CEST)</small>
<small>Io ho sempre sospettato, dal tuo modo di scrivere e firmare i tuoi interventi, che anche tu fossi di ascendenze protopadane con influenze camune (perché nascondi le tue origini tirando in ballo Virgilio?)--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 11:09, 15 lug 2014 (CEST)</small>
::
::{{ping|Stella}}, Nella voce bisogna parlare degli italiani, non come si è formata la civiltà romana.--[[Utente:R5b|R5b]] ([[Discussioni utente:R5b|msg]]) 09:32, 15 lug 2014 (CEST)
 
:::::::::::@{{ping|Justinianus da Perugia}} vista la modifica, OK, ma penso sia un po' fuori tema parlare lì del Medioevo. Se vogliamo lasciare un ''brevissimo'' accenno, passi, ma sicuramente taglierei la lunga citazione in ref, che non è relativa all'apporto greco in epoca preromana (come da titolo). --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:21, 15 lug 2014 (CEST) <small>PS - Aggiungo che quel concetto (quello espresso nel ref, di riscoperta della cultura greca nel XV secolo) se sei d'accordo potrebbe essere riutilizzato nella parte relativa al basso medioevo, che ho cominciato a integrare ieri sera e che dovrei concludere stasera o domani sera.</small>
1) La Sicilia nel tardo impero e' stata unita all'Italia;
2) visto che ti presenti cosi' 'sono siciliano, non italiano' occupati pure della tua terra e lascia stare gli italiani, di cui non fai parte. Sei libero di non sentirti italiano ma non togliere agli altri la consapevolezza di esserlo;
3) figurati se mi interessano i tuoi consigli. "Non vorrei che tu avessi fatto in passato su wikipedia qualcosa di non proprio corretto": a cosa ti riferisci? Esprimere le proprie opinioni, se diverse dalle tue, e' scorretto?
4) sveglia! siamo del 2000, non nel 400 a.C.
 
::::::::::::@Retaggio Il rif. si può anche inserire nel paragrafo relativo al Medioevo. Tieni presente però che nell'intervento che tu hai spostato in età preromana si parla degli italiani e dei meridionali di oggi, non di quelli dell'antichità. Se Roma non è stato l'unico filtro della cultura ellenica bisognerà anche specificare quali altri filtri sono esistiti e indicare dei dei riferimenti affidabili, ed io li ho forniti...--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 10:35, 15 lug 2014 (CEST)
Questa è la mia ultima replica perché questo non è un forum. Gli italiani esistono, perché ne esiste almeno uno: io.
:::::::::::::Forse sarebbe più logico spostare l'ultimo periodo in età medievale... --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 10:39, 15 lug 2014 (CEST)
Quando vai in Spagna, prendi il tempo di visitare vicino a Siviglia la piú antica colonia romana fondata fuori d'Italia,
duemiladuecentoquindici anni fa (206 avanti Cristo): si chiama Italica. [[Speciale:Contributi/82.113.121.81|82.113.121.81]] ([[User talk:82.113.121.81|msg]]) 20:02, 17 apr 2009 (CEST)
{{WNF}}
 
:::::::::::::::Io l'ho spostato perché stava in quello di Roma. Un po di ordine no? Per me lì si deve parlare di ''cosa hanno lasciato i Greci in epoca preromana.'' I meridionali d'oggi non c'entrano niente, ovviamente. Già prima, non andava. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:41, 15 lug 2014 (CEST) PS - Comunque, visto che sei d'accordo, stasera riutilizzo per la parte sul medioevo. Se reputi necessario, si può eliminare anche subito, tanto rimane in cronologia.
Va bene chiudiamola qui. Però così dicendo ti chiudi proprio in un discorso autoreferenziale. E cmq la colonna è Italica...non italiana...Ciao è stato piacevole discutere con te. Nicola --[[Speciale:Contributi/151.16.38.164|151.16.38.164]] ([[User talk:151.16.38.164|msg]]) 09:05, 19 apr 2009 (CEST)
::::::::::::::::Retaggio, se si elimina o si trasferisce il periodo in questione è giusto eliminare o trasferire anche la fonte, altrimenti no. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 10:50, 15 lug 2014 (CEST)
:::::::::::::::::<del>Io pensavo di "spezzarlo", portando via solo il Medioevo. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:53, 15 lug 2014 (CEST) PS - Intanto elimino il "muro" che è stato messo al Garigliano</del> Scusate, sono un bradipo... --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:55, 15 lug 2014 (CEST)
{{rientro}} Va bene, evidentemente ho preteso troppo; non siamo ancora pronti per affrontare questo tipo di argomento. Lasciamo stare la cultura greco-romana. Ad ogni modo sono lieta di vedere che almeno un "minimo" di dubbio sul considerare anche un lascito greco in Italia è stato sollevato.
<br />[[Utente:Bramfab|Bramfab]] non ho alcuna intenzione di scrivere la voce sulla Romanizzazione d'Italia... che la faccia qualcuno dalle solidi base latine (e qui ci sono più utenti serrati a tal proposito) sarà sicuramente ben fatta. Ciò che a me premeva era far capire l'importanza di dare spazio alle due realtà dell'Italia antica: greca e romana. Sono fiduciosa che prima o poi si giungerà a buon punto. Per il momento si è già detto abbastanza. Continuare non servirebbe. Ripeto che non è una questione di lunghezza: [[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] non si tratta di dire che il capitolo sul Medioevo supera di molto la lunghezza del capitolo sulla Roma antica; a volte basta anche una singola frase che può essere ben più comunicativa di altre venti righe... in sostanza, sono i contenuti che contano, non la lunghezza. Inoltre ci terrei a precisare che con me non devi giungere a nessun "compromesso" qui non si tratta di esaudire i desideri dei singoli autori; qui si tratta di pensare al bene della voce. Ciò che ho detto fino ad ora era riferito a fatti oggettivi e non soggettivi, per cui lasciamo stare i compromessi.
<br />Ci rivedremo più avanti quando avrò pronta una bozza da sottoporvi sul periodo sopra citato. Ovviamente spero sempre che qualcuno lo faccia prima di me, in modo da evitarmi l'onere, ma in caso di mancato intervento sul contesto greco, scriverò molto volentieri in questa voce. La cultura deve essere il nostro obiettivo. Questo è il motivo che mi spinge a parecipare su Wikipedia. Da quando ho letto in internet alcuni articoli "storici" che con tanta serenità affermavano che Archimede si trovava "ospite" a Siracusa e che mentre passava di lì, non si sa perché e per come, volle dare una mano alla città per combattere i romani, i quali "erroneamente" lo uccisero... povero ospite. Ecco da quel momento mi sono detta che se potevo contribuire in qualche modo a diffondere un briciolo di cultura in più, lo avrei fatto. Quindi a disposizione, tempo permettendo. Ciao. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 11:11, 15 lug 2014 (CEST)
 
::Personalmente sono originario di un paese fondato da Greci, ho studiato tante materie con nomi greci e oggi lavoro in una città fondata da Greci: il ''dubbio'' su un ''lascito greco in Italia'' semplicemente non esiste. Soltanto che nessuno lo ha scritto ancora. E dirò di più in maniera chiara: visto che nessuno lo ha fatto fino ad ora, è ''abbastanza probabile'' che nessuno lo farà domani, a meno di insperati colpi di fortuna. Wikipedia è fatta così. Forza e coraggio e lascia stare la talk. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:27, 15 lug 2014 (CEST)
== Riduzione ==
 
::[[Utente:Stella]]: Credo che la bozza possa stare in [[Romanizzazione dell'Italia]] o [[Storia_dell%27Italia#Civilt.C3.A0_greca|Storia dell'Italia civiltà greca]]. Non so nella scuola d'oggi, ai miei tempi un tema, anche se ben fatto, ma che usciva dall'argomento del tema non era giudicato buono. Pitagora, Archimede, il tiranno di Siracusa ecc non sono collegati direttamente al tema di questa voce. Se in internet si leggono molte fesserie e' proprio anche per i mescoloni che vengono fatti di argomenti, viceversa la possibilità di avere voci mirate e con tematiche precise permette in wikipedia di controllare meglio i contenuti e tramite al struttura a ipertesto di mantenere una buona struttura dell'informazione.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 11:32, 15 lug 2014 (CEST)
Propongo di riportare la voce ad [http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Popolo_italiano&oldid=9203418 una] delle versioni di FabioXIV perchè attualmente ha dei seri problemi: la voce è fuori tema, sembra uno scarno riassunto delle pagine dedicate alla storia d'Italia, ma soprattutto è un riassunto pieno di opinioni personali e divagazioni non enciclopediche --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 00:44, 16 ago 2007 (CEST)
 
:::@Shardan Se tutti ci mettessimo a descrivere la Storia delle nostre regioni in questa voce, che ne verrebbe fuori? Mi riferisco ovviamente ai tuoi ultimi interventi nel paragrafo relativo al Medioevo. Hai la Storia della Sardegna per sbizzarrirti come vuoi...Questa è una voce dedicata a tutti gli italiani non solo ai sardi, (o agli umbri, ai romagnoli, ecc.).--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 11:35, 15 lug 2014 (CEST)
::Per me il problema è completamente diverso. La pagina va invece ampliata, eliminando le parti non enciclopediche. [[Utente:Swirlan|Swirlan]]
::::(F.C.) Mi dispiace per te, ma anche i sardi sono italiani e le vie attraverso le quali sono arrivati ad essere italiani sono diverse dalle vie percorse da altri italiani. E' presente in voce un accenno a diverse regioni, ho ritenuto quello alla Sardegna altrettanto utile.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 12:28, 15 lug 2014 (CEST)
:::::'''Certo''' che i sardi sono italiani, ma devi capire che non possono esserci italiani di I categoria, cui è riservato molto più spazio nella voce (i sardi) e italiani di II categoria (tutti gli altri) che invece hanno diritto a poche righe...Vorrei inoltre che mi togliessi una curiosità: l'unico storico sardo che ritieni affidabile è Casula? Manno, Pais, ecc. per te non esistono?--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 14:05, 15 lug 2014 (CEST)
 
::::Io do ragione a [[Utente:Bramfab|Bramfab]]. Innanzitutto la parte protostorica dovrebbe essere eliminata e spostata altrove, tipo su [[Storia del popolamento d'Italia]]. Che attinenza ha con la pagina? Parlare dei Camuni in riferimento agli italiani medioevali o moderni ha qualche utilità? Ma poi, se abbiamo detto di voler seguire la Treccani, non possiamo poi ignorarla e fare altro. Ok sulla parte preromana, ma andare addirittura a parlare dell'Età protostorica mi sembra eccessivo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:48, 15 lug 2014 (CEST)
Allo stato attuale la voce è da riempire di <nowiki>{{citazione necessaria}}</nowiki> e poi ripeto per la storia la geografia ci sono apposite voci, mentre non c'è posto per considerazioni di natura personale --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 21:59, 16 ago 2007 (CEST)
:::::Al prossimo ingrassamento di notizie localistiche chiederò una fonte che metta in relazione il localismo con gli italiani, non una fonte che confermi che esista il localismo, ma che indichi che il localismo sia connesso con l'argomento della voce cosi' come definito nell'incipit.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 12:15, 15 lug 2014 (CEST)
:::::::Trovo poca collaborazione e tante chiacchiere qua in talk. Per favore non rolbaccare o stravolgere quanto sto inserendo. Sto riportando quanto letto su una fonte accademica.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 12:28, 15 lug 2014 (CEST)
 
Trovo buono lo spunto di Shardan: l'ho integrato, per similitudine, in un discorso più generale sui territori bizantini più lontani dalla penisola greca (Napoli, Venezia, Amalfi, ecc...). --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 12:37, 15 lug 2014 (CEST)
:Sembra il testo di un documentario. Concordo con Vituzzu sul ripristino delle vecchia versioni. --'''''[[Utente:Remulazz|Remulazz]]... <small>[[Discussioni utente:Remulazz|azz... azz...]]</small>''''' 20:46, 20 ago 2007 (CEST)
 
::(Confl)Capisco il tuo intervento Retaggio, ma c'è una grave imprecisione: i quattro regni non furono un feudo dell'Impero bizantino, ma dall'impero si distaccarono proprio in quell'epoca e divennero indipendenti. Durante VIII secolo maturò l'indipendenza dei Giudicati. Questo fatto è molto importante perchè a partire da quell'epoca l'Isola fu governata da entità statuali autoctone.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 12:54, 15 lug 2014 (CEST)
::Aspetto di sentire un altro po' di pareri prima di procedere (anche se il tuo basterebbe)--[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 21:38, 20 ago 2007 (CEST)
::::Chiarificherò. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 12:56, 15 lug 2014 (CEST)
 
:::Io invece trovo poche fonti pertinenti al soggetto della voce e probabilmente scopro anche una differenza fra il presente italiano continentale e quello sardo, dal momento che secondo il "mio" italiano non ho stravolto nulla. Facciamo una analisi comparativa?
Sono aperto ad ogni proposta, comunque io nei miei interventi mi sono ispirato a fonti autorevoli, come l'Enciclopedia Britannica.[[Utente:Swirlan|Swirlan]]
{{citazione
|In Sardegna con l'arrivo dei Bizantini nel V secolo la lingua ufficiale divenne il greco-bizantino (o medioellenico) con cui venivano officiati i riti religiosi e impartiti gli ordini militari, dal VI secolo la lingua latina parlata dagli isolani era lontanissima dal modello classico: arricchitasi con parole bizantine si avviava a trasformarsi nell'attuale volgare sardo. Durante l' VIII secolo l'isola divenne indipendente dall'impero bizantino ed esposta alle continue incursioni degli Arabi, gli isolani riorganizzarono l'esercito difendendosi dalle scorrerie guidati dalle casate dei Lacon e dei Gunale, originarie dei territori interni, che progressivamente assunsero il potere creando quattro regni sardi
|-, -
|In Sardegna durante l' VIII secolo si maturò il processo di indipendenza dall'impero bizantino. Esposta alle continue incursioni degli Arabi, i Sardi progressivamente abbandonati dal potere centrale, organizzarono l'esercito difendendo l'isola dalle scorrerie. Nella lotta a difesa delle coste si distinsero le casate dei Lacon e dei Gunale, originarie dei territori interni, che progressivamente assunsero ogni potere dando vita ai quattro regni sardi. Con l'arrivo dei Bizantini nel V secolo la lingua ufficiale sull'Isola divenne il greco-bizantino (o medioellenico) e in questa lingua venivano officiati i riti religiosi e impartiti gli ordini militari. Già dal VI secolo la lingua latina parlata dagli isolani era lontanissima dal modello classico: arrichendosi con parole bizantine si avviava a trasformarsi in volgare sardo, base della lingua attualmente parlata in Sardegna.
|lingua=codice della lingua originale
|lingua2=codice della lingua tradotta
}}
:::La vera differenza e' che ho messo in ordine cronologico. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 12:48, 15 lug 2014 (CEST)
 
::In effetti sono equivalenti. In ogni caso, come detto sopra, ho riscritto. Questa fase storica non è per nulla "peculiare": in una maniera o nell'altra, l'hanno passata anche Napoli, Venezia, Amalfi, Gaeta, perfino il Ducato Romano. Ovviamente possiamo valutare se tenerla o no. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 12:57, 15 lug 2014 (CEST)
:se riesci a trovare fonti posso aiutarti ''tecnicamente'' a metterle nella pagina, ma secondo me il problema è l'impostazione generale della pagina, un riassunto di 2700 anni di storia italiana non può essere fatto in una pagina, nè avrebbe senso farne un lungo riassunto visto che esistono decine di pagine su ogni singolo decennio della nostra storia, per non parlare di alcune parti che sono palesi stereotipi ad esempio ''popolo di eroi, santi, poeti e navigatori, perciò creativi e geniali ma individualisti'', nè mi pare logico parlare ancora nel XXI secolo di origini etniche, visto che mentre stiamo parlando l'etnografia italiana sta cambiando, Swirlan hai molte energie che possono essere utili all'enciclopedia, con un po' d'esperienza, ad esempio quando lasci un messaggio (come qui) usa il terzultimo tasto per firmare, ti compariranno <nowiki>--~~~~</nowiki> che salvando la pagina si trasformeranno nella tua firma con data ed ora --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 02:26, 22 ago 2007 (CEST)
 
:::(confl) Nella sezione non c'era ordine cronologico perchè non strettamente necessario. La tua è solo una scusa per cancellare quello che hai fatto, questo: ''In Sardegna durante l' VIII secolo si maturò il processo di indipendenza dall'impero bizantino.'' notizia da me correttamente fontata e che tu completamente cancelli. Questo evento è di basilare importanza per capire il ruolo dlla Sardegna all'interno della storia degli italiani e dell'Italia. Spero che tu te ne renda conto e che la tua sia stata solo imperizia.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 13:01, 15 lug 2014 (CEST)
Ritengo sia impossibile parlare di un popolo senza parlare anche della sua storia e di ciò che ha contribuito a costituire il suo background culturale.
Inutile ribadire come sia pienamente d'accordo con te sul ritenere la presenza di quelle parti costituite dall'elenco di una serie di stereotipi e luoghi comuni per niente idonee.
Non vedo perché non si debba parlare delle origini etniche di un popolo, tra l'altro nella voce si parla anche di come la composizione etnica italiana sia cambiata negli ultimi anni e stia tuttora cambiando.
Ho scritto la parte maggiore della sezione "Origini etniche e geografiche" e nel farlo ho tenuto presente soprattutto la sezione "The people" della voce "Italy" dell'Enciclopedia Britannica 2005, non credo che si possa affermare che la sezione in cui sono intervenuto contenga opinioni personali, se ci si è riferiti anche a questa parte.
Potrebbe essere un'idea da vagliare quella di rendere questa voce una sezione della voce "Italia", forse così sarebbe più funzionale.
Vito, grazie della preziosa dritta ricevuta.
--[[Utente:Swirlan|Swirlan]] 00:06, 23 ago 2007 (CEST)
 
::::Ho capito che l'italiano continentale e l'italiano sardo sono diversi: "Durante l' VIII secolo l'isola divenne indipendente dall'impero bizantino " e' diverso (probabilmente secondo i sardi o qualcuno di loro) da "''In Sardegna durante l' VIII secolo si maturò il processo di indipendenza dall'impero bizantino.'' . La fonte e' sempre stata presente.
:Fra l'altro ti lascio in talk il modo di personalizzare la firma :D !
::::Ora chiedo precisazioni sulla mia imperizia. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 13:07, 15 lug 2014 (CEST)
A questo punto ti direi di di impostare la voce sotto il profilo etnografico, per la storia c'è [[Storia d'Italia|questa]] e persino un'intera [[:Categoria:Storia d'Italia|categoria]], e ovvio che la voce richiami in continuazione i fatti storici ma è meglio richiamare gli eventi tramite interwiki piuttosto che cercare di fare riassunti quindi ti proporrei di eliminare le sezioni 4, 5, 6 e 7, ampliare ed ordinare la sezione sugli emigrati e cercare di suddividere in sotto sezioni la prima sezione che sarà da ampliare, è un lavoro lungo ma interessante --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 01:29, 23 ago 2007 (CEST)
 
:::::OK, scusami, non ho letto bene. Non avevi però nessuna necessità a cambiare quanto da me inserito, visto che si assomigliano e non c'è obbligo di cronologia perchè assente nella sezione. Questi tuoi interventi sono più di distturbo che di altro. Già il mio tempo è quello che è, se poi devo stare dietro pure ai continui ingiustificati rollback o manipolamenti, allora poi il tutto si complica ancor di più--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 13:17, 15 lug 2014 (CEST)
==Cancellazione di questa pagina==
Proporrei:::::::Preferisco di bloccarecomunque la votazione.mia Le richieste di Vitizzu mi sembrano giusteversione. Allo stato attuale, dopo la '"dieta dimagrante", mi pare migliorata --[[Utente:LucaLucaShardan|LucaShardan]]'' ([[Discussioni utente:LucaLucaShardan|Lucamsg]]'') 2213:3620, 2715 agolug 20072014 (CEST)
:Trixt ha (giustamente :D ) annullato la procedura, ora al lavoro! Tanto per iniziare cerco dati sugli oriundi in Australia (mezza mia famiglia) e Germania --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 02:00, 28 ago 2007 (CEST)
 
:No, non ci siamo, non ho fatto (e non faccio mai) ingiustificati rollback o tantomeno manipolamenti. La cronologia serve in ogni caso all'interno di un periodo e se non hai tempo di farla lascia che la faccia un altro. E cosa sarebbe questa storia di interventi di disturbo? Se parliamo di disturbo ti ricordo che tutto questo tempo viene consumato perché invece di leggere sei partito a testa bassa a colpi di rb e accuse sventate, anche ieri sulla Treccani hai dimostrato di intervenire senza leggere quello di cui si parla (citando una data mai considerata da Fisichella). La pagina di discussione serve per discussioni costruttive. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 13:27, 15 lug 2014 (CEST)
Mi spiace che con un colpo di mano tutto agostano e wikipediano (ammetto di non conoscere ancora alcuni dei complessi meccanismi e regole di questo sito), qualcuno abbia cassato senza farsi nemmeno riconoscere i miei contributi per caratterizzare meglio il popolo italiano. Poco male ho perso solo un pò di tempo a rinfrescare la memoria di troppi giovani italiani ai quali non gliene frega niente non solo della storia passata e della Costituzione ma anche di quella più tragica e ancora attuale ed oscura dei morti per stragi, terrorismo e mafie. Peccato che film e musica, che descrivono meglio di qualsiasi definizione il popolo italiano non abbiano dignità wiki-enciclopedica. Evidentemente mi ero sbagliato perchè il conformismo, uno dei peggiori difetti del "popolo italiano, è pienamente confermato anche da questa comunità.
::Bastava che tu mi dicessi di migliorare il periodo e probabilmente lo avrei fatto. hai preferito cambiarlo di testa tua mentre ancora ci stavo lavorando. Questo non è corretto. Un tuo messaggio avrebbe evitato tutta questa perdita di tempo. O al massimo potevi intervenire a lavoro finito. Non si può agiungere una parola in voce che subito ti saltano addosso. lascia stare il 753 che non hai capito il senso: parlavo di quella data per dire Roma e la sua storia.--[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 13:35, 15 lug 2014 (CEST)
[[Utente:Giuseppe De Marte|Giuseppe De Marte]]
{{rientro}} [[Utente:Retaggio|Retaggio]], se davvero non esistessero dubbi su un lascito greco agli italiani, oggi noi non staremmo qui a discutere. Questa voce avrebbe avuto una diversa impostazione fin dall'inizio e la storia sarebbe stata scritta in maniera più attenta alla cronologia dell'intera penisola.
:Peccato che era tutto farcito di opinioni personali e affermazioni arbitrarie. Io ad esempio sono italiano e la mafia non mi "caratterizza" per niente. E' stato addirittura proposto di cancellare del tutto la pagina, cassando quelle parti abbiamo almeno salvato il salvabile --[[Utente:Bultro|Bultro]] 22:19, 28 ago 2007 (CEST)
<br />[[Utente:Bramfab|Bramfab]], quindi tu dici che se anche scrivessi una bozza sulla parte greca d'Italia, essa non potrebbe stare su questa pagina perché sarebbe "fuori tema" ? Non so se ti rendi conto della gravità di simili affermazioni. Dunque, tutto ciò che è greco non è italiano... benissimo. Allora nemmeno noi siciliani siamo italiani, né tanto meno tutti coloro che hanno avuto a che fare con i greci. Siamo "fuori tema".
:A Giuseppe: mi dispiace quello che è successo. A mio avviso, comunque, la voce sta andando solo ora nella direzione giusta, come confermano le versioni in altre lingue. Non mi pare che a questo un fenomeno di conformismo --[[Utente:LucaLuca|Luca]]''[[Discussioni utente:LucaLuca|Luca]]'' 22:28, 28 ago 2007 (CEST)
<br />Sai dove nasce l'errore in questa voce? E perché ci stressiamo tanto per farla decollare? Perché si ci ostina a credere che essa debba parlare solo di una cultura totalitaria: noi abbiamo un'unica origine, noi abbiamo un'unica cultura derivante dal latino. La stessa frase di [[Utente:Romano-italico]] che dice: "''Ok sulla parte preromana, ma andare addirittura a parlare dell'Età protostorica mi sembra eccessivo''" fa capire come si creda che la cultura italiana sia nata dai romani e morirà con i romani. Sia chiaro che non si sta facendo un "favore" all'età preromana, accettandola in voce; come a dire "''passi per questa ma poi basta perché siamo fuori tema''", essa dovrebbe starci per obbligo e non per cortesia.
<br />Se porterò una bozza sarà messa in un contesto molto sintetizzato, che può benissimo partire dal popolamento d'Italia, ma non la mescolerò con le culture classiche (come invece è stato fatto qui in precedenza) e si deve andare anche oltre la latinizzazione perché la stessa lingua parlata dagli italiani non è puro latino: è l'insieme delle culture che hanno attarversato l'Italia fino alla sua maturazione. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 14:56, 15 lug 2014 (CEST)
 
Stella scusa l'intromissione, ma a me questa conversazione sembra un po’ (e non è assolutamente offensivo) surreale come la precedente... favori a quello,favori a quell’altro….boh…ma scusa non abbiamo detto di voler seguire traccia della Treccani del “beneamato” Fisichella? Lì non c’è traccia di quanto stai dicendo e se Bramfab ti dice che tutta la faccenda dei greci in pagina non ci può andare perché nelle fonti che stiamo seguendo non è presente…non è che sta penalizzando te…cioè è banale come concetto…le fonti non ne parlano. Punto. Sennò si fa tutto alla carlona e ognuno metto quello che vuole….io metto la mia città ed il mio paesino, tu metti il tuo, l’altro metta tutta la storia sarda, e chi più ne ha più ne metta…questa storia del campanilismo sta soffocando tutta la discussione. E te lo sta dicendo uno che ha mezza famiglia che viene da una colonia ellenica...--[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 15:16, 15 lug 2014 (CEST)
Personalmente non trovo che wikipedia sia il ritrovo della gioventù conformista italiana, non penso che '''{{NUMBEROFUSERS}}''' persone, in gran parte italiani ed in gran parte giovani che impegnano del tempo e delle energie senza ricevere '''nessun''' compenso, nemmeno vedere il proprio nome sotto un articolo (ma è proprio questo lo spirito del volontariato) per la cultura, siano un esempio di conformismo e di qualunquismo, molti se non amassero il proprio paese sarebbero benissimo in grado di lavorare su altre wikipedie, o semplicemente di infischiarsene di questo progetto, non abbiamo voluto ''oscurare'' i morti per stragi e per mafia, ma valgono infinitamente più [[Vittime_della_mafia|questa]], [[Vittime_della_camorra|questa]], [[Vittime_della_%27Ndrangheta|questa]] ma soprattutto [[:Categoria:Vittime della mafia|questa]] che non un breve elenco corredato da opinioni personali. La wikipedia ha avuto bisogno di darsi regole precise per poter andare avanti, fra i cardini di questo sistema (l'unico per rendere quello che altrimenti sarebbe una specie di blog una '''vera''' enciclopedia) uno dei più importanti è il ''non inserire opinioni personali''. Per il resto non so che considerazione avrebbe un lettore leggendo {{quote|La stessa storia e le differenti culture si riflettono sui caratteri principali del popolo italiano: popolo di eroi, santi, poeti e navigatori, perciò creativi e geniali ma individualisti|http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Popolo_italiano&oldid=10552220}}wikipedia è l'annullamento delle identità dei contributori, sono costretto a firmare qui, anche se non vorrei farlo proprio per questo --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 22:29, 28 ago 2007 (CEST)
 
:''Non so se ti rendi conto della gravità di simili affermazioni.'' Io mi rendo conto che occorre ribadire che dobbiamo seguire le fonti, non inventarci nulla, e in questo caso ovviamente fonti che portino un esso fra una cosa e gli Italiani, non una fonte che semplicemente testimoni che qualcosa, anche di ben definito esiste. La Treccani riporta tre ipotesi sulle nascita degli Italiani: nessuna di queste tre considera i passaggi precedenti al passaggio romani -> italiani. Quello che ha concorso alla creazione della civiltà' romana va in altra voce. Idem un capitolo sulla parte greca d'Italia. Questa e' una enciclopedia fatta di voci tematiche, connesse far di loro e per funzionare ogni voce deve essere specifica. Dove si deve andare ce lo dicono le fonti autorevoli, dove non dobbiamo andare ce lo dice la regola dell'ingiusto rilievo.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 15:31, 15 lug 2014 (CEST)
Mi spiace ma devo ancora replicare.
::Ragazzi ma veramente state dicendo? Sai cos'è surreale? L'impostazione di questa voce! Dalle sue prime parole. E sia chiaro che io non sto nominando il mio "paesino" non è una questione di campalinismo... mi sono ritrovata a nominare più volte la mia città, è vero, ma non lo faccio per secondi scopi, lo faccio perché fu il massimo simbolo della grecità nella penisola (grecità che riguardò una vasta area sociale dell'Italia). Se potessi nominare un'altra altrettanto eguale lo farei, credimi, perché mi dà la nausea spendermi su argomenti complessi e poi sentirmi dire infine "basta con il campanilismo".
1- I morti per stragi, terrorismo e mafie non sono opinioni personali, ne tantomeno appartengono ad una sola parte politica. Potrebbero invece costituire una occasione per una seria riflessione critica, anche in questo sito.
::Tra l'altro in questa voce non si è capito una cosa che potrebbe sul serio risolvere il tutto:
2- Certamente ne io ne altri di noi ci identifichiamo con la mafia, ma la sua invasività nella società e nella storia d'Italia non può essere ignorata o quanto meno è necessario porsi delle domande sulle sue origini e sulla sua diffusione, questo era il mio scopo, non certo quello di fare un elenco esaustivo dei morti.
::"Storia d'Italia" e "Storia degli italiani" non sono due voce differenti. Gli italiani sono coloro che popolano la penisola, dunque la storia della penisola "è" la storia degli italiani. Quindi ci spiegate perché in questa voce si sta ripetendo il tutto da capo? Se io apro la voce [[Storia d'Italia]] mi ritrovo a leggere le stesse identiche cose riportare qui!! Questa è solo un doppione, e infatti la parte greca è carente anche in Storia d'Italia, esattamente come qui, né più e né meno. Il succo è quello.
3- L'anagrafica o il fatto che il popolo italiano sia distribuito in tutto il mondo è un dato sterile e non serve a caratterizzarne identità, limiti, qualità.
::Quindi, consiglio, lasciamo stare la Storia d'Italia, basta ricopiarla, brevemente e nelle parti essenziali, dalla voce Storia d'Italia.
Certo non è una definizione facile per questo mi sono avvalso di esempi di cinema o musica che ne esprimono la vera anima meglio di tante...parole.
::Sulla parte invece "Cultura degli italiani" che dovrebbe essere il vero fulcro di questa voce (non la storia dei popolamenti in ogni epoca) si può benissimo riportare la parte sulla latinizzazione culturale, e ancor prima di essa, quella sulla grecità. Così risolviamo tutti i problemi. Non può essere che la parte storica in questa voce sia enormemente più lunga della parte culturale... è questo il vero fuori tema. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 15:36, 15 lug 2014 (CEST)
4- Il fatto che i contributi siano gratuiti mi era chiaro e fuori discussione, quanto all'anonimato mi sembra un comodo modo per dire sciocchezze o per fare degli inutili copia-incolla senza assumersi alcuna responsabilità. Personalemente preferisco "firmare" i miei contributi.
Stella, gli Italiani non sono quelli che vivono solo in Italia, ma ce ne sono anche all'estero.La Treccani dice che ci sono le seguenti tesi della formazione del popolo italiano:Epoca romana, medioevo e l'unità nata nel 1861.I greci non vengono nominati. [[Utente:R5b|R5b]] ([[Discussioni utente:R5b|msg]]) 15:59, 15 lug 2014 (CEST)
[[Utente:Giuseppe De Marte|Giuseppe De Marte]]
 
Stella, ci riprovo… Un consenso è stato espresso verso la proposta che voleva strutturare la voce seguendo l’articolo sulla Treccani. Se tale linea, che ha ricevuto un consenso, non prevede quello che tu vuoi inserire, e cioè la faccenda della cultura greca, la colpa non è di nessuno…ecco perché ti ho detto che il concetto è banale….se non seguiamo uno schema, una linea, un quadro definito da una fonte, allora è il caos, e ognuno inserisce quello vuole…il che non è ovviamente sbagliato...ma senza una linea è il caos...ora sei tu con la Grecia…poi arriverà Gianmarco con i valdostani, poi Carlo con i beneventani e così ancora fino a quando la voce straboccherà di persone che, non seguendo alcun tipo di logica lineare faranno esplodere la pagina…per questo è necessario seguire uno schema, così da evitare confusione…--[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 16:02, 15 lug 2014 (CEST)
:dispiace più a me contro-replicare:
:::Benissimo, è tutto molto chiaro. Proseguite allora sulla linea precedentemente adottata. Non vorremo mica generare il caos...
# i morti per stragi, terrorismo e mafie non sono opinioni personali ma vengono sviliti ad essere messi ''fuori posto'' in una voce di geografia, e come già ripetuto hanno pagine in grado se non di rendergli giustizia quantomeno di mantenerne la memoria
:::Per quanto mi riguarda posso dire di avere adesso la coscienza a posto, poiché se prima avevo "abbandonato" la voce temendo una riapertura di conflitto e quindi evitando direttamente ciò che avevo da dire, adesso posso invece affermare di averci provato fino in fondo. Ho provato a far comprendere che ci sono molto storici affermati che definiscono il pensiero greco italico come base del pensiero occidentale. Ho provato anche a far comprendere che se utenti come Shardan e io ci lamentiamo, non è per motivi di campanilismo ma perché semplicemente non ci riconosciamo nell'affermazione che vuole una sola cultura derivante per l'Italia intera, e non ci piace nemmeno che le differenze vengano messe tra le note. Questo ci accomuna, lasciando poi da parte che lui parli di una cosa ed io di un'altra... che si discuta di singola territorialità o di regione ben più vasta.
# la mafia non caratterizza ''etnicamente'' l'Italia ma storicamente, perciò esiste [[Storia d'Italia]] e non questa voce
:::Essendo dunque queste le premesse credo che non farò nessuno abbozzo. Perché dovrei farlo? Per vederlo poi spostato su di una futura pagina di "romanizzazione"? Non avrebbe senso. Se qui non vi è posto per la cultura greca poco importa... tanto non vi è posto per molte altre cose... saluti e buona continuazione. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 17:22, 15 lug 2014 (CEST)
# sul terzo obbiettivo non riesco a capire a quali parti della vecchia versione ci riferisca, spero non a ''popolo di Santi etc.''
::::'''Suvvia''', Stella, qualcosa si è fatto, tu stessa l'hai riconosciuto, e certo non puoi pretendere che la voce possa riflettere alla lettera il tuo pensiero. Devo ammettere però che c'è il rischio di tornare a impantanarci nel nulla. Pur essendo d'accordo con Govone, Bramfab, R5b, Romano-italico e, forse, anche con Retaggio che qui sta facendo un buon lavoro, credo, come ha già fatto rilevare qualcuno, che stiamo perdendo di vista il nostro obiettivo di seguire l'impostazione della Treccani: cincischiamo troppo, senza affrontare di petto il cuore del problema. Tempo fa avevo presentato una bozza introduttiva sul Medioevo avendo come modello la Treccani, ma è passata inosservata (''nemo propheta in patria'' è il caso di dire). Fra poco la ripresento sotto un'altra forma e con molte modifiche e se non ho riscontri la inserisco unilateralmente entro domani sera nella voce. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 17:42, 15 lug 2014 (CEST)
# le voci non si firmano per i motivi esposti sopra, il copia-incolla è punito con blocchi che rapidamente raggiungo durata infinita e l'identità wikipediana di un contributore è sempre rintracciabile dalle cronologie --[[Utente:Vituzzu|Vito]] <sup> [[Discussioni utente:Vituzzu|You bought yourself a second chance]] </sup> 02:02, 2 set 2007 (CEST)
:''ci sono molto storici affermati che definiscono il pensiero greco italico come base del pensiero occidentale'': certamente, ma questa non e' la voce sul [[pensiero occidentale]], il quale a sua volta non e' costituito dal solo pensiero greco ...
: ''una sola cultura derivante per l'Italia intera'': il fatto e' che questa vuole essere una voce sugli [[italiani]] e non sull'[[Italia]]. Per quanto sottile vi e' differenza.
:''non ci piace nemmeno che le differenze vengano messe tra le note'': a non voler far preferenze troveremmo che ci sono almeno 20 - 30 gruppi che fanno differenza fra gli italiani (perfino i toscani, che dovrebbero essere per alcuni aspetti gli italiani doc ti mangiano se scambi un pisano con un livornese, lo stesso Dante trovava che il pane altrui, sempre italiano, sapesse di sale). Non possiamo costruire una voce sulle differenze, tra l'altro come classificarle e pesarne senza far discriminazioni? per esempio negli Atti del convegno "La lingua sarda L'Identità socioculturale della Sardegna nel prossimo millennio" tenuto a Quartu Sant'Elena 9-10 maggio 1997 a cura de "Gruppu pro sa Lingua Sarda" (Condaghes editore, Cagliari, ISBN 978-88-86229-63-0) si legge a pag. 27-28: ''(i) e' impossibile eleggere una qualsiasi varietà del sardo a standard senza provocare il rifiuto da parte dei parlanti di un'altra varietà; (ii) c' e' una necessita' sempre più evidente di una identità ben definita e di una maggiore diversità culturale. L'identità sarda, pero' e' fondamentalmente quella del villaggio di provenienza, e chi parla in sardo parla in effetti il suo dialetto locale, (iii) c' e' la presenza dell'italiano come lingua veicolare.'' (<small>che poi e' la medesima situazione del cosiddetto lombardo e certamente del veneto, siculo ecc</small>). Puo' essere che dal 1997 ad oggi le cose siano migliorate, ma mi sembra che queste frasi bastino a suggerire cautele nell'inserire dettagli localistici subregionali (magari trasformandoli in regionali) in una voce che deve essere a ben maggior e più ampio respiro. Non trovi? --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 18:22, 15 lug 2014 (CEST)
:::Strumentalizzare in questo modo il dibattito che esiste in Sardegna a riguardo dell'adottare uno standard comune o lingua comune (comunque eesistente), e utilizzare stralci decontestualizzati a proprio uso e consumo, veramente, mi disgusta assai. Concordo con [[Utente:Stella|Stella]], ed approvo pure la sua idea di lasciar perdere. Buon proseguimento --[[Utente:Shardan|Shardan]] ([[Discussioni utente:Shardan|msg]]) 18:48, 15 lug 2014 (CEST)
 
Prendo atto di questa contro replica. Credo che a questo punto la discussione tra me e il sig. Vito non interessi più nessuno.
Ho solo precisato la mia posizione in una nota aggiunta sul mio profilo, spero solo che almeno quella possa rimanere dove è.
[[Utente:Giuseppe De Marte|Giuseppe De Marte]] 16:07, 3 set 2007 (CEST)
 
'''Bozza'''
Vorrei dare un contributo. Innanzitutto bisogna definire 'popolo italiano': persone che hanno la cittadinanza italiana o che, in mancanza di questa, si sentano italiani, e che parlino come lingua corrente l'italiano o una delle lingue regionali italiane. Dal punto di vista storico il popolo italiano, come la gran parte degli altri, ha la sua origine in un amalgama che ha il suo coronamento nel I sec. a.C., quindi antichissimo; successivamente, vi sono stati vari apporti che non ne hanno scalfito la continuita'. La fortissima recente immigrazione e' destinata a incidere ma per il momento non ha cambiato molto il popolo italiano, visto che risiedere in Italia non vuol dire necessariamente essere parte del popolo italiano.
La descrizione fisica, psicologica e culturale di un popolo non puo' riferirsi alla totalita' dei suoi membri, ma a caratteristiche che occorrono con una frequenza molto alta: dal punto di vista fisico esiste un 'tipo' italiano, europoide o caucasico, di statura media ecc.; dal punto di vista psicologico e comportamentale, non mi dilungo perche' sono stati scritti interi libri, da Leopardi a Prezzolini a Severgnini; la mafia e' un fenomeno spiccatamente regionale, di una regione italiana ma non attribuibile al popolo italiano in quanto tale; numerosissime sono le tradizioni culturali, 'alte' o popolari, antiche o recenti, cui si puo' fare riferimento: dalle abitudini alimentari (es. il caffe') alle tradizioni festive (es. la sorpresa dell'uovo di Pasqua), dai giochi (es. morra, bocce, briscola) alle maschere (es. Arlecchino e Pulcinella), dalla musica (la melodia, il bel canto, l'opera) agli sport preferiti, dalla religione all'attenzione data al modo di vestirsi. ILLO
:Se non va considerato ciò che è importato, non possiamo parlare né del caffè, né del calcio nella sua forma attuale. --[[Utente:LucaLuca|Luca]]''[[Discussioni utente:LucaLuca|Luca]]'' 17:03, 3 ott 2007 (CEST)
L'origine non e' importante, conta l'identificazione: il caffe' per esempio e' importato, elaborato ed esportato come veicolo di italianita' (es. espresso o cappuccino) ILLO
 
===Età Note medievale===
Secondo lo storico&nbsp;Gioacchino Volpe, se Roma aveva dato la prima impronta alle genti che poi avrebbero conformato il popolo italiano <ref>...Roma, insieme con i popoli italici ...diede la prima impronta comune alle genti tutte della penisola, diverse di provenienza, di stirpe, di civiltà, di indole; e fu per esse un grande punto di attrazione e di convergenza. Gioacchino Volpe, ''L'Italia che nasce'', Firenze, Vallecchi, 1969 p. 9</ref>, fu solo con il&nbsp;cristianesimo&nbsp;e le prime invasioni barbariche&nbsp;che si possono percepire i primi segni di una vita propriamente italiana <ref>Gioacchino Volpe, op. cit. p.9</ref> In età&nbsp;longobarda&nbsp;si iniziò infatti a delineare il potere politico dei&nbsp;vescovi di Roma&nbsp;e il loro orientamento verso le monarchie cristiane di Occidente. L'affrancamento dal dominio politico di longobardi sia dai&nbsp;bizantini, si può considerare quasi completo nel centro-nord in età&nbsp;carolingia, mentre nel&nbsp;Mezzogiorno&nbsp;si protrarrà fino all'[[XI secolo]]. E sarà proprio fra l'XI e il [[XII secolo]] che inizia a prendere forma la storia di una nazione e di un popolo propriamente italiani secondo almeno l'impostazione storiografica che appare più attendibile<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/italia-popolo-nazione-stato_(Dizionario_di_Storia)/Lemma Italiani. Popolo, nazione, Stato] sul ''Dizionario di Storia'' dell'[[Enciclopedia Treccani]])</ref>. In quest'epoca infatti si andò sviluppando la&nbsp;civiltà comunale&nbsp;con un&nbsp;un primo formarsi di popolo italiano, su basi linguistiche religiose ed economiche sostanzialmente omogenee<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/italia-popolo-nazione-stato_(Dizionario_di_Storia)/Lemma Italiani. Popolo, nazione, Stato] sul ''Dizionario di Storia'' dell'[[Enciclopedia Treccani]]</ref>. <ref>Secondo Antonio Gramsci, in età comunale «...il processo di maturazione dei nuovi gruppi sociali non raggiunse tuttavia la fase più alta di maturazione come in Francia, Ispagna ecc...». Cit. da Antonio Gramsci, ''Quaderno 19'', Torino, Einaudi, 1975-1977 (ed. a cura di Corrado Vivanti), p. 4</ref>, mentre nel Mezzogiorno i&nbsp;Normanni&nbsp;e i loro successori, gli&nbsp;Svevi, riuscirono invece a costituire il primo Stato moderno d'Europa (Umberto Cerroni). Nell'età delle signorie e dei primi stati regionali si diffuse in Italia l'umanesimo, proteso verso il recupero dei valori letterari della classicità, di matrice sia romano-latina sia ellenica. L'umanesimo si innestò successivamente nel Rinascimento, che rappresentò il culmine di una grande civiltà che gli italiani avevano iniziato a sviluppare fin dagli inizi del [[XII secolo]] <ref>«Nel corso dei secoli vi sono stati tre momenti di evidente, indiscutibile, grandezza italiana: i tempi remoti di Roma; il periodo dagli inizi del secolo XII fino alla metà del secolo XIV, il [[Rinascimento del XII secolo|primo Rinascimento]], quello vero secondo [[Armando Sapori]]; e il [[Rinascimento italiano|secondo Rinascimento]], nel senso largo e corrente del termine, fiorito fra la prima metà del Quattrocento, sino al principio, o meglio, alla metà del Seicento...» {{cita|Fernand Braudel|p. 4}}.</ref>.
 
<references/>
Le note 2-12 si riferiscono allo stesso documento: non è possibile "unificarle?" --[[Utente:Engineer123|Engineer123]] 20:04, 17 gen 2008 (CET)
:fatto--[[Utente:Bultro|Bultro]] 23:47, 17 gen 2008 (CET)
 
'''Fine bozza'''
== Proposta di revisione ==
La voce e' pessima anche perche' sembra partire dall'assunto che il popolo italiano non esiste (tesi di gran moda, ma le mode passano). In questo caso, perche' dedicargli una voce? Per parlare della 'Grande Lucania'?
Vorrei fare un tentativo di revisione di questa voce cercando di accentuarne il carattere enciclopedico (dati oggettivi), dando meno spazio alle origini e ala formazione e piu' alle caratteristiche del popolo italiano e alle testimonianze su di esso.
:L'unico modo per scrivere per bene questa voce è basarsi su delle [[wikipedia:cita le fonti|fonti]] autorevoli e citarle in bibliografia --[[Utente:Bultro|Bultro]] 17:29, 6 mar 2008 (CET)
Fosse facile: le fonti sono migliaia, bisogna selezionarle e, a seconda di come le selezioni, puoi dare enfasi alla 'Grande Lucania' o parlare di cose serie. Stavo provando a farlo (ho finito l'introduzione), come ho preannuciato, poi sono stato bloccato e allora arrangiatevi voi.
:E tu ndica quelle che hai selezionato... se non stai improvvisando--[[Utente:Bultro|Bultro]] 20:41, 6 mar 2008 (CET)
Te le devo indicare prima di elaborare la voce? Quali fonti riporta adesso la voce? Ti lascio volentieri l'onore e l'onere di gestire una voce che dice, quanto alla lingua: ufficialmente l'italiano, di fatto molte lingue locali. Mai sentito un italiano che parla italiano? Perecottari!
:Sta improvvisando. --[[Utente:Bultro|Bultro]] 22:02, 6 mar 2008 (CET)
 
Grazie per l'attenzione. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:07, 15 lug 2014 (CEST)
== titolo della voce ==
 
::Primo commento veloce (che purtroppo vado di fretta): secondo me dovresti cercare di armonizzarlo meglio con quanto già presente in voce, noto diverse ripetizioni e alcune cose che vanno in contrasto con altre. Alcuni punti:
Io allineerei il titolo alle altre voci analoghe presenti su wiki: [[Italiani]] o se si vuole lasciare la disambigua [[Italiani (popolo)]]. Come potete vedere nella categorie [[:Categoria:Etnie]] o aprendo un po' di sottocategorie [[:Categoria:Gruppi etnici]] non si trova nessuna voce "Popolo xxx". Se non ci sono obiezioni tra qualche giorno <del>provvedo</del> chiederò l'inversione del redirect. --[[Utente:Beechs|Beechs]]<small>([[Discussioni utente:Beechs|dimmi]])</small> 17:41, 18 mar 2008 (CET)
::* ''L'affrancamento sia dai longobardi sia dai bizantini, che nel VI secolo avevano riportato per alcuni decenni l'Italia tutta nella sfera di influenza romano-orientale, si può considerare quasi completo nel centro-nord in età carolingia'' - diverse fonti (vedi anche in voce) parlano di ''superamento definitivo'' della divisione Romani-Longobardi in età ottoniana, non carolingia
::* ''In età comunale il processo di maturazione dei nuovi gruppi sociali non raggiunse tuttavia la fase più alta di maturazione come in Francia, Spagna ecc'' --- io parlerei di "via diversa" (fonte Tullio Altan), non "alto" e "basso"
::* ''.l'impostazione storiografica che appare più plausibile perché consente di cogliere il senso del lungo processo spirituale e materiale che ha innervato la sostanza civile del popolo italiano e la sostanza politica della nazione italiana, fino all'edificazione dello Stato unitario'' --- questa citazione già c'è, nel par. 2
::* '' Con la trasformazione di vari comuni in signorie e la nascita degli stati regionali si diffuse in Italia l'umanesimo,'' --- sembra quasi una correlazione causa-effetto, che nei fatti non c'è
::Comunque entro stasera anche io dovrei inserire alcune cose che sto preparando a completamento/integrazione del paragrafo attuale (non stravolgimento), riguardo la comunità intellettuale tra il XIII e XV secolo. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 18:26, 15 lug 2014 (CEST) PS - Poi non ho capito una cosa: questa bozza, vorrebbe essere un cappello al paragrafo o un canovaccio da sviluppare?
::::@Per Retaggio: tii rispondo altrettanto rapidamente:
 
1) L'affrancamento dai longobardi, ecc. è tratto da Cerroni
== dati di italiani all'estero ==
 
2) se c'è già la tolgo
I dati indicati nella tabella indicano gli ''oriundi'', ovvero coloro che hanno qualche antenato italiano. In Brasile sono emigrati 1,5 milioni di italiani, attualmente sono 160.000 quelli con la cittadinanza italiana. Che senso ha indicare un dato di 25 milioni contando tutti i discendenti di quei 1,5 milioni? Quanti di questi 25 milioni parleranno un minimo italiano? --[[Utente:Beechs|Beechs]]<small>([[Discussioni utente:Beechs|dimmi]])</small> 21:59, 19 mar 2008 (CET)
:Vedi [[Discussione:Lingua_italiana#Italofoni|questa discussione]] e il paragrafo [[Lingua_italiana#Diffusione_di_l.C3.A0_dai_Paesi_ufficialmente_italofoni]]. [http://www.esteri.it/MAE/IT/Italiani_nel_Mondo/PrincipaliAttivita/Anag_Consolare/Americhe.htm Qui] ci sono i cittadini italiani residenti in Brasile al dicembre 2007, i quali sono sicuramente ancora italofoni, mentre ben pochi delle generazioni successive parlano italiano. --[[Utente:Lucio Di Madaura|Lucio Di Madaura]] <small> ([[Discussioni_utente:Lucio Di Madaura|disputationes]]) </small> 23:53, 26 mar 2008 (CET)
::Quindi sei d'accordo con me sul fatto che indicare in tabella 25 milioni di italiani in brasile non abbia un gran senso no? --[[Utente:Beechs|Beechs]]<small>([[Discussioni utente:Beechs|dimmi]])</small> 00:15, 27 mar 2008 (CET)
 
3) modificherò il periodo
Scusa te ma non riesco a fare il login.
Nel paragrafo "la formazione del popolo italiano" ho cancellato le ultime parole "che non sempre tendono ad integrarsi con la popolazione locale" in quanto non mi pare proprio che c'entrassero nulla con la voce in questione.
etrusko25
 
4) Va messa virgolettata perché è una vera e propria citazione (da Gramsci)
==Attendibilità fonte per tabella conclusiva==
Non conosco bene i dati per le altre nazioni, ma i dati sulla Svizzera sono completamente sballati. Non si specifica il fatto che i ticinesi sono svizzeri e non italiani, oltre che italofoni. Precisazioni scritte da me in proposito sono sparite. Anche il numero di cittadini italiani è in contraddizione con i dati ufficiali dello stato [http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/fr/index/themen/01/07/blank/dos/la_population_etrangere/intro.html] --[[Utente:LucaLuca|Luca]]''[[Discussioni utente:LucaLuca|Luca]]'' 14:10, 3 ago 2008 (CEST)
 
Cercherò di seguire il tuo consiglio nell'armonizzare maggiormente questa bozza di introduzione con il testo (sforbiciandola magari un un po').--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:55, 15 lug 2014 (CEST)
== I Siculi non erano italici ==
:Premesso che come introduzione mi piace molto, faccio una domanda Justinianus e Retaggio. L'assorbimento dei Longobardi nell'Italia centro-settentrionale non collide un pò con la frase di Liutpardo da Cremona? E siamo in piena Età ottoniana...quindi diverso tempo dopo la definitiva dipartita del Regno longobardo come realtà politica autonoma. Devo ritrovare il testo, ma a quanto mi ricordo una buona parte dei Longobardi, sconfitti dai Franchi, si ritirò nell'ex provincia del Norico, e alcuni più ad est, verso l'attuale Croazia orientale. Ha ragione Justinianus quando parlava di eredità longobarda nella nobiltà, che soppiantando quella romana divenne padrona (venendo in parte anche mantenuta dai Franchi), ma non sarebbe meglio specificarlo? E' difficile immaginare bande di longobardi che, in rotta dai Franchi, si inseriscono di forza in città e villaggi italiani, mischiandosi con la popolazione, che tra l'altro non li amava molto, visto il loro dispotismo. Basti pensare che la Spagna dei Visigoti, che pure erano una tribù più tollerante dei Longobardi, fu messa a ferro e fuoco dalla popolazione latina (che non vedeva l'ora di impiccare qualche germanico) in diverse fasi. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:04, 15 lug 2014 (CEST)
 
Riporto testualmente :"''[...], occorre precisare che i Siculi non appartengono né all’ecumene italica né alla koiné mediterranea o greca, persino la loro cladogenesi è da ricondurre al lontanissimo mondo orientale da localizzare tra le regioni del Punjab e del Gandaara ovverosia grossomodo tra il Pakistan e l’India. [...]''" di Alfredo Rizza e Alda Rizza
 
{{cassetto|interventi fuori crono tenuti in cassetto per leggibilità|
fonte - http://www.siculina.it/I%20Siculi.htm
:::::[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] certamente... qualcosa si è fatto. A proposito di questo qualcosa, non è corretto mettere prima i greci e poi gli etruschi: stiamo parlando di un popolo pur sempre proto-storico: mentre nel V sec. la cultura etrusca era quasi scomparsa, quella greca iniziava il suo periodo di massimo splendore, che si concluderà appunto con l'influenza culturale romana. Dunque, in quel qualcosa che è stato aggiunto, vanno invertiti i ruoli: prima gli etruschi e i loro stanziamenti nella penisola, e poi i greci conquistati dai romani... direi che è il minimo per un pò d'ordine.
 
Correggo::::::Non subitoposso lafarmi voceresponsabile dell'impostazione del paragrafo che non si deve a me. --[[Utente:Klone123Justinianus da Perugia|Klone123Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Klone123Justinianus da Perugia|msg]]) 2218:4255, 215 setlug 20082014 (CEST)
:::::Inoltre ho dato una lettura al paragrafo romano, non so gli altri, al momento ho visualizzato quello, e devo dire che risulta con qualche stonatura; frasi come: "''la cultura romana, nella sua complessa vastità (artistica, letteraria, istituzionale, architettonica, popolare etc.), ebbe a diffondersi tra gli abitanti dell'Italia''" viene ripetuta più di una volta, portando il lettore a domandarsi se stia leggendo in fondo sempre la stessa storia... e inoltre trovo poco appropriato il mettere una citazione di un autore (senza renderne visibile il nome, citato solo in nota) nel bel mezzo di una discussione... senza preannunciare cosa si sta per dire, e alla fine infatti, trattandosi di citazione, l'autore nomina Dante... il quale stona enormemente in un paragrafo di antichi romani... Trovo eccessive anche le altre citazioni sulla Roma medievale inserite nel contesto classico. Però visto che anche la religione degli italiani è affidata al capito della romanità, anziché avere un proprio spazio nella sezione Cultura, capisco il perché di quelle citazioni.
 
:::::::Sai perfettamente che il nuovo testo su Roma non è stato curato dal sottoscritto. Io l'ho però accettato perché mi sembrava, e mi sembra tuttora, buono. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:55, 15 lug 2014 (CEST)
Scusate, ma io innanzi tutto vorrei sapere bene chi sono codesti Alfredo Rizza e Alda Rizza. Visto che moltissimi testi storici parlando comunque di una familiarità antropologica e culturale tra Siculi e Latini.
::::::::Non era riferito a te, stavo semplicemente valutando il testo. Non so chi sia l'autore, era un discorso generale. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 19:17, 15 lug 2014 (CEST)
Poi, scusate, ma voi avete idea di cosa siano delle finti enciclopediche? Avete visto bene il sito www.siculina.it
:::::E per carità, accorciate, accorciate la fase storica! Medievale compresa. E' un doppione di [[Storia d'Italia]]; fate una sintesi e rimandate gli approfondimenti a quella voce. Inoltre devo dire che non capisco perché nella parte medievale si dia tanto spazio alle questioni dei Longobardi... essi non riguardavano l'intera penisola. Ma qui evidentemente non vale la regola dell'epoca classica... i greci no, i longobardi medievali si. E per favore chiamate i Bizantini con il loro nome ufficiale! Che non è "Romano-orientali ellenofoni"! E' "Bizantini" tra l'altro parlavano greco... pensa un pò... questi stranieri che vennero a parlar greco in patria.
Ma state scherzando? Con tutto il rispetto per i coniugi Rizza, ma non credo che il sito www.siculina.it possa essere considerato una fonte autorevole al pari di un testo di Storiografia.
::::::Terremo in conto i tuoi consigli. Cercheremo inoltre di dare più importanza ai Romani . Questo era infatti il nome ufficiale con cui i bizantini designavano se stessi e con cui venivano designati dai popoli limitrofi. Si sentivano infatti solo e nient'altro che romani. Il termine bizantino è di età moderna. Soddisfatta? --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:55, 15 lug 2014 (CEST)
 
:::::::La prossima volta che vuoi commentarmi sotto ti pregherei di non spezzare in due (in quattro) il mio commento, altrimenti sembra di un anonimo senza la firma... sono piccolezze.
 
:::::::Curioso poi che i Bizantini (non Romani ellenofoni) si sentissero così romani pur parlando greco... come mai? Era forse simbolo di una unione tra le due culture greco-romana? Perché Bisanzio (capitale dalle origini molto greche) era detta la "Seconda Roma"? Greci e Romani erano forse uniti culturalmente? Ovviamente no, secondo le tesi dei sostenitori latini. Ovviamente si, secondo le tesi di parecchi altri dotti studiosi. E si, sono soddisfatta, grazie per avermi spiegato il nome "ufficiale" dei Bizantini che in questa voce vengono chiamati Romani-orientali ellenofoni. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 19:10, 15 lug 2014 (CEST)
:No, picciotti, così non va proprio! C'è un edit war mostruoso e potenzialmente distruttivo visto che vari anonimi (o forse la stessa persona con id differenti) inseriscono dati e "informazioni" non veritiere e pergiunta non supportate da FONTI! Dobbiamo bloccare la voce? Io sarei più propenso per la eliminazione totale... Comunque, faccio un esempio sempre secondo l'origine dei siculi: l'anonimo scrive "''la Sicilia invece, oltre agli iberi Sicani, ospitava i Siculi, popolo italico che doveva venire dalla penisola ,e originario del ceppo dei proto-latini ,( la lingua sicula era inequivocabilmente simile al latino)''". Precisazioni: non si sa se i Sicani fossero iberi oppure autoctoni. Gli storici greci riferiscono che probabilmente erano di origine iberica. Ovviamente tale affermazione non può essere presa come vangelo, visti i metodi di "indagine" degli antichi. In epoca recente invece si tende a ritenere i sicani come popolazione autoctona, ma non ci sono ovviamente prove empiriche di tale affermazione. Comunque, è sicuro che i sicani non fossero indoeuropei. Poi riguardo alla seconda parte della bestemmia dell'anonimo, rimando all'argomentazione sopra posta, aggiungendo, e smentendo ciò che ha scritto l'anonimo, che la LINGUA SICULA NON E' IMPARENTATA CON IL LATINO! Poi, sempre l'anonimo mi deve dire dove trova una piccola somiglianza tra siculo e latino e da dove gli sono venute certe sparate (per non dire ca**ate!). Rimando al link (http://www.siculina.it/Adrano%20CT%20siculina.htm) per approfondimenti. Ah! Scritta in siculo: "''Dvi hiti mrukesh onis uie''" traduzione "''per i due morti qui deposti, invoca Dio''", da uno dei due frammenti di tegoli di coperture funebri rinvenuti in contrada Mendolito (Adrano). Somiglianze?...sabbinirica--[[Utente:Klone123|Klone123]] ([[Discussioni utente:Klone123|msg]]) 00:55, 1 ott 2008 (CEST)
:::::Va bene, questi sono gli ultimi consigli che posso dare a questa voce, poi è già chiaro che non mi piace lo stile d'impostazione, dunque, per evitare ulteriori conflitti, lascio le modifiche al gruppo che ha trovato il consenso. Buon lavoro. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 18:33, 15 lug 2014 (CEST)
 
::::::Anche a te buon lavoro.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:55, 15 lug 2014 (CEST)
::Per parlare dei siculi e dei sicani abbiamo [[Siculi (Sicilia)]] e [[Sicani]]. Qui si parla degli italiani e basta dire che discendono anche dai suddetti, qualunque lingua parlassero. --[[Utente:Bultro|Bultro]] ([[Discussioni utente:Bultro|m]]) 01:28, 1 ott 2008 (CEST)
{{rientro}} [[Utente:Bramfab|Bramfab]] scusami ma non ho più voglia di discutere ulteriolmente. Ho capito, non dirò una parola in questa voce che riguardi l'influenza greca. Non una, non io. Quindi adesso direi che possiamo anche smetterla con questa storia della sola fonte e della sola guida da seguire, ho capito, va bene. Proseguite pure da dove avevate lasciato, scusate l'interruzione. --[[Utente:Stella|<span style="color:#309010">'''Stella'''</span>]] [[Discussioni utente:Stella|<small><span style="color:#309010">'''(msg)'''</span></small>]] 18:37, 15 lug 2014 (CEST)
 
:::E no scusa, ma che razza di spiegazione è? Se ci sono scritte cazzate bisogna correggerle. No che mi sto rompendo dei continui stupidi cambiamenti! E allora eliminiamo la parte storica! Semplice. Oppure eliminiamo tutta la voce...--[[Utente:Klone123|Klone123]] ([[Discussioni utente:Klone123|msg]]) 00:13, 2 ott 2008 (CEST)
 
::::A sostegno della "mia" tesi: Enrico Caltagirone, ''La lingua dei siculi'', Marna, 2003.
 
== Definizione di nazionalità italiana ==
 
A mio avviso, andrebbe reso più chiaro l'incipit, in quanto può generare facilmente fraintendimenti. Io stesso, la prima volta che l'ho letto, ho pensato che ci fosse un riferimento alla Svizzera italiana. Bisogna, in particolare, cercare di stabilire il nesso tra la nazionalità italiana e la lingua italiana: da un lato vi sono popolazioni di lingua italiana, ad esempio gli svizzeri italiani, che non sono di nazionalità italiana; dall'altro lato buona parte dei cittadini italiani stessi non hanno come lingua madre l'italiano, ma un'altra lingua (del resto come gli svizzeri italiani stessi, i quali, benché l'italiano sia lingua ufficiale, parlano di fatto il ticinese, un dialetto lombardo). A mio avviso, l'unico criterio fondato per definire la nazionalità italiana può essere quello giuridico, ossia il possedere la cittadinanza della Repubblica italiana. Ad esso possiamo poi aggiungere in seconda battuta, con tutte le dovute cautele, un criterio culturale, ossia il sentirsi parte della nazionalità italiana, riferibile a quelle persone che vivono o sono nati in altri stati in seguito ai fenomeni migratori oppure a coloro che vivono in territori limitrofi che sono appartenuti in precedenza allo stato italiano o comunque ad altri stati della penisola (come ad esempio Istria e Nizza). Problemi più grossi pongono invece le enclaves come San Marino e il Vaticano, visto che qui non si tratta di minoranze, ma di interi stati dotati di una propria cittadinanza. Caso analogo potrebbe essere quello dell'ex-enclave del Principato di Monaco, stato storicamente e culturalmente legato alla Repubblica di Genova dove si parla come lingua madre un dialetto italiano. Ma se non ci sentiamo di attribuire nazionalità italiana ai monegaschi, perché allora attribuirla ai sanmarinesi? Quale è il criterio? Il mero fatto che nel secondo caso si tratti di un enclave e nel primo no? O vi sono ragioni "culturali" più profonde? E il problema degli svizzeri italiani? Vanno trattati diversamente dagli sloveni e dai croati di lingua italiana? Che differenza c'è, ferma restando la questione linguistica, tra il non essere mai entrati nello stato italiano o l'esserci entrati per bevissimo tempo? Insomma, il rischio a mio avviso è quello di sollevare gineprai irrisolvibili. L'unico criterio valido per la definizione della nazionalità italia può essere a mio avviso quello giuridico del possesso della cittadinanza italiana. --[[Utente:Daviboz|Daviboz]] ([[Discussioni utente:Daviboz|msg]]) 18:53, 26 nov 2008 (CET)
:La voce parla principalmente degli italiani in quanto "gruppo etnico" e va impostata di conseguenza. La definizione di un gruppo etnico è intrinsecamente ambigua, ma anche gli argomenti ambigui hanno dignità enciclopedica se rilevanti. --[[Utente:Beechs|Beechs]]<small>([[Discussioni utente:Beechs|dimmi]])</small> 15:34, 27 nov 2008 (CET)
::Infatti, dove è che esiste un'etnia italiana?--[[Utente:Klone123|Klone123]] ([[Discussioni utente:Klone123|msg]]) 09:09, 4 dic 2008 (CET)
 
Dipende da cosa intendi per etnia, definizione per l'appunto ambigua. Se intendi etnia come i discendenti di una stirpe, un'etnia italiana non esiste, cosí come non esiste un'etnia francese, spagnola, lombarda o siciliana. Se intendi etnia come comunità unita da vincoli storici, linguistici e culturali, allora la tua è una domanda retorica.
 
 
 
Scusate e mi permetto di intervenire: io non credo che l'Italia sia un'etnia, ma com'è scritto nell'abstract: collettività nazionale; però sappiamo che storicamente nasce tutto in Toscana e in Piemonte la definizione dell'Italia.
 
Però io sono convinto di una cosa: ho un'opinione al fatto che gli Italiani siano una specie di Nazione Regionalizzata, cioè al fatto che i Siciliani sono un popolo etnico; stesso discorso per Corsi, Maltesi, Sardi, Abruzzesi ed altri; ma non so se esistono anche gli Insubri, Padani, ed altri popoli molto prima degli Italici. Io penso che gli Italici coloro che hanno fatto dell'Italia siano delle regioni del Nord e non di tutto il territorio.
 
Ecco perchè non sono d'accordo dal punto di vista etno-antropologico, perchè questo è solo un fatto di carattere politico. --[[Utente:SurdusVII|SurdusVII]] ([[Discussioni utente:SurdusVII|msg]]) 09:41, 12 ago 2012 (CEST)
 
== Italiani in Svizzera ==
 
Ciao a tutti ho notato che per quanto riguarda gli italo-svizzeri ci sono dati e versioni differenti, in effetti gli svizzeri italiani non sono italiani nè tantomeno oriundi, sono cittadini svizzeri di "ceppo" italico (se così si può dire). Non si sa bene però quanti siano e se vanno sommati agli italiani ed oriundi. Inoltre in alcuni siti i cittadini italiani residenti in Svizzera sono stimati in poco più di 300mila mentre l'AIRE ne conta 500mila. Quanti sono in realtà? Qualcuno ha fonti più sicure? Cosa ne pensate? Grazie.
--[[Utente:Xanter|Xanter]] ([[Discussioni utente:Xanter|msg]]) 02:26, 31 dic 2008 (CET)
 
:Gli italo-svizzeri sono, a rigore, cittadini italiani residenti in Svizzera o, in una accezione più ampia, cittadini svizzeri discendenti di italiani emigrati in Svizzera. I primi sono quelli censiti dall'[[Anagrafe degli italiani residenti all'estero|AIRE]] (che stila i propri elenchi a partire dalle cancellazioni delle anagrafi italiane), i secondi sono i cosiddetti [[oriundi]] italo-svizzeri. Entrambi non hanno nulla a che vedere con gli [[svizzeri italiani]], che sono cittadini svizzeri di lingua italiana ([[Canton Ticino]] e [[Grigioni]]). Ciò posto (magari ovvio, ma per sgombrare il campo da incomprensioni) qual è il dato che ti sembra dubbio? --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 18:19, 7 gen 2009 (CET)
 
Ciao e grazie per la risposta, quello che ho notato leggendo varie fonti è che il numero di oriundi varia dalle 300mila alle 750mila unità, la stessa voce di wikipedia (italo-svizzeri) riporta 527mila persone stimate, mentre su questa pagina il numero riportato è 750mila, vorrei capire qual'è la fonte più attendibile dato che oltretutto wikipedia è consultato e ritenuto affidabile da parecchie persone ,ciao.--[[Utente:Xanter|Xanter]] ([[Discussioni utente:Xanter|msg]]) 23:03, 18 gen 2009 (CET)
 
== Italoperuviani ==
Scusate ma mi sembra che non ci sia molta chiarezza sui numeri, ad esempio come ho già fatto notare prima sugli italosvizzeri le cifre sono contrastanti, ma ancor di più per quanto riguarda gli italoperuviani. Possibile che si passi da 13.500 nella tabella a destra a 430mila in quella centrale, per finire a 25mila nella pagina che fa riferimento a questa voce? Se non si è sicuri secondo me è meglio non mettere nessun dato, ciao.
 
:Di sicuro, ad un primo sguardo, posso dire che il numero di 13500 (che dovrebbe riferirsi anche agli oriundi) è sbagliato. Se infatti il ministero dell'interno censisce ''attualmente'' circa 25000 italiani in Perù [http://infoaire.interno.it/statistiche2007/stat_americam_circ.html], mi aspetto che il numero degli oriundi sia ''almeno superiore'' a questo. Come si arrivi però a 430000 devo verificarlo... Bye. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 19:08, 6 feb 2009 (CET)
 
::Il ministero dell'Interno non va a fare ricerche genetiche: semplicemente dà il numero di persone che hanno la cittadinanza italiana in quel paese.--[[Utente:Lochness|Lochness]] ([[Discussioni utente:Lochness|msg]]) 01:48, 23 feb 2009 (CET)
 
Io ho trovato quel sito che parla della presenza italiana in Perù, mi sembra meglio di niente.--[[Utente:Xanter|Xanter]] ([[Discussioni utente:Xanter|msg]]) 00:24, 5 mar 2009 (CET)
 
==Italo-messicani==
Sarebbe bene inserire una fonte accanto al numero di 300000 oriundi italiani in messico. Secondo [http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf questa fonte] sarebbero solo 15000. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:47, 14 apr 2009 (CEST)
 
==Numero degli italiani: cosa c'entra il lotto?==
La voce, nella sua nuova versione in corso di miglioramento, sembra chiara: gli italiani sono piú meno 60 milioni (stima ottenuta considerando i poco piú di 56 milioni di cittadini italiani residenti in Italia, i poco meno di 4 milioni di cittadini italiani residenti all'estero, qualche centinaio di migliaia di italiani di lingua e cultura cittadini di altri Paesi, in primis la Svizzera).
A titolo di informazione complementare (e preesistente), si cita il numero di persone di origine italiana nel mondo.
D'altra parte, quantificare con esattezza il numero degli italiani è arduo perché il loro numero non coincide con il numero dei cittadini.
Riguardo all'osservazione cche alcuni cittadini italiani sono espulsi a forza: quali, di grazia, Ticket_2010081310004741?
:L'avviso l'ha inserito [[Utente:Lochness]], prova a parlare con lui, per favore non rimuoverlo, non cè consenso. [[Utente:Ticket_2010081310004741|Ticket_2010081310004741]] ([[Discussioni utente:Ticket_2010081310004741|msg]]) 13:46, 16 apr 2009 (CEST)
 
Scusa Ticket_2010081310004741. Sicuramente non lo rimuovo. Lochness? Allora è chiaro, il nome è scozzese-celtico...
 
Avendo fatto una riscrittura generale dei dati numerici, e avendo inserito dei dati "certi" nel template di intestazione, credo di aver interpretato la segnalazione di Lochness e ho quindi eliminato il template "C". Se ancora non va bene, nessun problema a reinserirlo. :-) Bye. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 13:10, 17 apr 2009 (CEST)
 
==Storia==
 
''Dopo la caduta dell'Impero, penetrarono in italia dal Nord popolazioni [[barbari|barbare]] di stirpe (in prevalenza) [[germanica]]: la [[guerra greco-gotica]] fra questi e i [[greci]] [[bizantini]] determinò una notevole frammentazione politica, linguistica e culturale dovuta allo smembramento dello Stato romano in Regni romano-barbarici ed altri regni greco-romanzi''
:Questo periodo non mi va bene: prima di tutto credo che sia più esatto scrivere "Impero d'Occidente" al posto di "Impero" perché era caduto solo l'Impero romano d'Occidente mentre l'Impero romano d'Oriente era ancora vivo e vegeto (e ancora conservava carateristiche che lo rendevano romano come l'amministrazione provinciale (era suddiviso in prefetture, diocesi e province esattamente come la parte occidentale), la lingua ufficiale (latino fino al 610 anche se il greco già allora era la lingua più diffusa), esercito e leggi. Al posto di "greci bizantini" scriverei "Impero romano d'Oriente", in quanto all'epoca i bizantini erano considerati "romani" e non "greci bizantini" (il termine bizantini venne introdotto nella storiografia un secolo dopo la caduta dell'Impero d'Oriente); al posto di bizantini trovo più appropriato il termine "[[romei]]", che purtroppo non è molto diffuso. Inoltre perché la guerra greco-gotica (titolo sbagliato, l'opera di Procopio si chiama ''De Bello Gothico'' e non ''De Bello Graeco-Gothico'' tra l'altro neanche possibile all'epoca perché per i bizantini essere chiamati greci era un offesa) dovrebbe aver determinato «una notevole frammentazione politica, linguistica e culturale dovuta allo smembramento dello Stato romano in Regni romano-barbarici ed altri regni greco-romanzi»? Frammentazione non è corretto perché tutta l'Italia ritornò sotto la dominazione romana; semmai si può parlare di frammentazione politica con l'invasione longobarda dell'Italia del 568, ma non con la guerra gotica.
 
''Essi [I Longobardi] mantennero una presenza politica forte solo nel territorio occupato dall'attuale regione italiana della [[Lombardia]]''
:Frase assai dubbia e forse errata; i Longobardi se non erro dopo la conquista franca rimasero in possesso dei ducati di Spoleto e Benevento ma la Lombardia venne ceduta a Carlo Magno. In mancanza di fonti e nell'incertezza, la rimuoverei.--[[Speciale:Contributi/93.44.106.139|93.44.106.139]] ([[User talk:93.44.106.139|msg]]) 17:27, 18 apr 2009 (CEST)
 
Per me puoi rimuovere tutto ciò che antecede la [[Divina Commedia]]. Il popolo italiano si basa sulla sua lingua, prima della formazione dell'italiano non c'erano italiani, ma solo latini.--[[Utente:Lochness|Lochness]] ([[Discussioni utente:Lochness|msg]]) 14:03, 19 apr 2009 (CEST)
 
:Per me le due frasi sono entrambe errate. Riguardo la prima, sebbene la guerra gotica fu un assoluto flagello per l'Italia, direi che possiamo parlare di frammentazione politica solo a partire dal [[568]] in poi, paradossalmente a causa dell'"incompleta" conquista longobarda. Quanto alla seconda frase, giusto per scrupolo ho chiesto una fonte, ma comunque secondo me è da cassare. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 15:44, 20 apr 2009 (CEST)
 
== Italiani nel Mondo ==
 
Perché sull'articolo italiano si prende in considerazione solo il numero di italiani con cittadinanza italiana e non TUTTI gli italiani, ovvero anche quelli che risiedono in Argentina, Brasile, Messico, USA, ecc., pur non avendo cittadinanza? Ci sono stime al riguardo, come quelle esposte nell'articolo di Wikipedia inglese. Per tutte le nazionalità ed etnie avviene così, si segnano tutti quelli che sono effettivamente italiani, e non solo quelli aventi cittadinanza. E' assurdo dire che in America ci sono cosi pochi italiani, quando tutti sappiamo che ce ne sono molti di più. A mio parere bisognerebbe prendere i numeri di Wikipedia inglese con le fonti e riportarli anche qui. In America non ci sono solo 200.000 italiani e questo lo sappiamo tutti.--[[Speciale:Contributi/93.42.60.162|93.42.60.162]] ([[User talk:93.42.60.162|msg]]) 14:11, 31 ago 2009 (CEST)
 
:Il numero riportato è quello ufficiale dell'[[Anagrafe degli italiani residenti all'estero|AIRE]] (Ministero dell'Interno) di cittadini italiani residenti negli USA. Il numero maggiore cui ti riferisci (e riportato da en:wiki) è verosimilmente quello degli [[italoamericani]] (ovvero cittadini USA con almeno un ascendente italiano), molto maggiore (17,8 milioni). La differenza tra i due numeri è visualizzata credo efficacemente nelle diverse tabelle riportate nel paragrafo [[Italiani#Consistenza_numerica_degli_italiani]]. Bye. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 17:49, 2 set 2009 (CEST)
 
In quasi tutte le lingue di Wikipedia normalmente le persone di un'etnia di definiscono anche quelli che sono originari. Cmq, tra 32 milioni di brasiliani di origine italiana e 200.000 come indicato nella voce c'è una grande differenza. Credo che sia neccessario specificare anche gli originari.--[[Utente:Albopedian|Albopedian]] ([[Discussioni utente:Albopedian|msg]]) 15:24, 10 nov 2009 (CET)
 
Ciao, secondo me la tabella sulla destra andrebbe un po' cambiata, o meglio mi sembra assurdo mettere i 2000 italiani in Slovenia e non mettere quelli, molto più numerosi, che vivono in altri Paesi come ad esempio l'Olanda, il Lussemburgo o alcuni Stati africani. Inoltre il sito sulla diaspora è datato 1996, in 14 anni i numeri possono cambiare parecchio.--[[Utente:Xanter|Xanter]] ([[Discussioni utente:Xanter|msg]]) 00:04, 19 giu 2010 (CEST)
 
:La tabella è divisa in due perché la prima parte è relativa a comunità autoctone mentre la seconda a comunità dell'emigrazione (nota infatti che la Svizzera è citata due volte). In effetti è poco chiaro, bisognerebbe inserire una nota. Qual è il sito del 96 cui ti riferisci? --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:45, 21 giu 2010 (CEST)
PS - Se elimini una fonte, devi inserirne un'altra migliore, più autorevole o più aggiornata, altrimenti (in mancanza di niente) meglio tenersi quella che c'è. Bye. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:48, 21 giu 2010 (CEST)
 
Ciao, il sito a cui mi riferisco è questo http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf. secondo me non è più attendibile come fonte ed è meglio eliminarla. Per la tabella a fianco mi sembra un po' ridicolo inserire gli italiani in Slovenia o a San Marino.
Un'altra cosa che ho notato ora è che per i discendenti italiani in Venezuela qui è riportata la cifra di 1 milione ma poi, alla voce italo-venezuelani, la cifra cambia parecchio (310mila), anche qui ci vorrebbe una fonte.--[[Utente:Xanter|Xanter]] ([[Discussioni utente:Xanter|msg]]) 01:09, 23 giu 2010 (CEST)
 
:Se per te una fonte non è attendibile, la cosa migliore da fare è trovarne un'altra che (come autorevolezza e precisione) sia in grado di sostituirla, altrimenti il dato "relativo" non ha più ragione di esistere e deve essere affiancato da un "citazione necessaria" o addirittura rimosso. Per quanto riguarda Slovenia e San Marino ti ho risposto sopra. Per quanto riguarda il Venezuela, non so, passo a dare uno sguardo. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:27, 23 giu 2010 (CEST)
:PS - Nella voce [[italo-venezuelani]] leggo: ''Lo storico Santander Laya-Garrido ha stimato che i venezuelani con almeno un nonno (o bisnonno) emigrato dall'Italia erano quasi un milione nel 2000''. E' la tabella che è sballata. Correggo, bye. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:30, 23 giu 2010 (CEST)
 
Ciao, grazie per le risposte tempestive, non ero abituato XD, per quanto riguarda la fonte sopracitata penso vada rimossa perchè i dati sono cambiati parecchio, è come mettere la popolazione dell'Italia di 14 anni fa, non ha senso, ma se per voi è l'unica soluzione allora va bene così.--[[Utente:Xanter|Xanter]] ([[Discussioni utente:Xanter|msg]]) 18:51, 23 giu 2010 (CEST)
:::<small>Eh, wiki è fatta così... a volte qualcuno "passa di qua" e ti risponde subito, a volte invece puoi aspettare anche per mesi... :-D --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:42, 24 giu 2010 (CEST)</small>
 
Vorrei proporre la creazione di un paragrafo che riguardi le comunità di italiani (soprattutto genovesi e veneziani) nei vari angoli del mediterraneo, quindi che parli in modo riassuntivo (ci sono già le rispettive pagine su wikipedia) dei genovesi di Gibilterra, dei veneti di Dalmazia, degli italo-tunisini, degl'italo-levantini e degl'italiani di Crimea.Non riesco però a trovare un titolo adatto.--[[utente:Laveid]] [[Discussioni_utente:Laveid|(msg)]] 15:56, 31 ott 2010 (CEST)
 
 
== Italiani celebri: proposta modifica immagine ==
 
Buon giorno. Con la marea di personaggi storici famosi che abbiamo, a me pare francamente inadeguata la scelta dei venti italiani del collage in testa alla voce. Infatti non è stata fatta da un italiano, bensì da un anglosassone (non so se inglese o americano) che si è dilettato di fare in wp Commons una serie di immagini/collage simili.
 
In particolare, mi pare clamoroso che fra i famosi italiani non vi sia nessuno della "triade" dei massimi scrittori nostrani, e cioè Dante, Petrarca e Boccaccio, mentre campeggia il pressoché sconosciuto [[Martino Martini]]. Non c'è né Michelangelo né Raffaello, ma c'è Mia Martini (con tutto il rispetto: non mi pare proprio siamo all'altezza). Non c'è Marco Polo, il nostro più famoso esploratore, ma c'è Salvatore Fiume, che onestamente non è che un artista contemporaneo di media importanza. C'è Elena Lucrezia Cornaro, che per carità sarà importante, ma scommetto che se uno a bruciapelo ti chiede "chi è?" tu non sapresti nemmeno inquadrarla in senso generale.
 
Prossimamente farò una proposta di modifica, e mi direte se la cosa può andar bene.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 16:27, 27 ott 2010 (CEST)
 
:In particolare, direi che potremmo aumentare il numero a 25 (rettangolo di cinque per cinque), inserendo i personaggi delle seguenti categorie:
 
:Scienziati - Scultori/Pittori - Scrittori/Poeti - Altri artisti (attori, registi ecc.) - Santi e uomini di chiesa (lo so che sembra una cosa ridicola, eppure santi italiani ce n'è una marea, così come papi) - Sportivi - Altri personaggi (come gli esploratori o i politici). Sono sette categorie per 25 posti, per cui ce ne starebbero i primi quattro di quattro categorie, più i primi tre di tre categorie. Ovviamente i più votati dalla comunità.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 16:34, 27 ott 2010 (CEST)
 
Soprattutto, con tutto il rispeto... cosa c'entra Del Piero?
 
== Circa la Voce ==
 
Mi sembra che questa voce sia un po' troppo "politically correct", fino alla nausea: è una generalizzazione unica, per non dire quasi un'auto-denigrazione.
 
Suggerirei piuttosto la progressiva traduzione della voce inglese, che è molto più obiettiva e completa.
 
== Scritta ==
Aggiungo l'iscrizione riportata sul Colosseo quadrato, poichè veritiera ed enfatica.
http://en.wikipedia.org/wiki/Italians
--[[Utente:LawrenceTerzo|LawrenceTerzo]] ([[Discussioni utente:LawrenceTerzo|msg]]) 19:01, 14 nov 2010 (CET)
 
== contenuto da [[Storia genetica dell'Italia]] ==
Ho spostato il paragrafo "Roma e l'unificazione dell'Italia" dalla pagina "Storia dell'Italia genetica" a questa - anche su suggerimento di altri fautori del paragrafo sulla genetica -, poichè più adatta ad ospitarla. Il paragrafo è ricchissimo di fonti, e, come citato in queste ultime, rispecchia il pensiero moderno sul ruolo di Roma nella costruzione di un'identità italiana.
Leonardo Cecchi{{non firmato|84.220.134.252}}
:mi spiace ma prima di leggerla avevo già annullato il contributo: la voce da cui è stato copiato ha un template da controllare, è già poco sensato copiare pari pari del contenuto da una voce all'altra (esiste [[Template:Vedi anche]]) ma farlo con dei contributi da controllare mi pare da evitare in toto prima di aver chiarito le relative questioni.--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 20:20, 13 feb 2011 (CET)
 
Ho scritto io, interamente, quel paragrafo. Penso vi sia possibile appurarlo anche sull'altra pagina. L'ho ricopiato pari pari perchè si tratta di "documenti storici", adatti al paragrafo "genetica", ma ancor più adatti a questa pagina. Entro quanto verrà deciso se inserire questo paragrafo? Quali saranno i criteri?
--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:33, 13 feb 2011 (CET)
 
 
Il paragrafo che ho qui riportato non è da "controllare", vi è solo un appunto - che è tra l'altro il motivo per cui ho spostato il paragrafo su questa voce - che dice (testualmente) "Tutto il paragrafo su Roma (par 2), seppur interessante, appare tutto come un grosso "fuori tema", risultando più che altro una "storia del popolamento d'Italia" oppure "della colonizzazione romana" e non parlando affatto di genetica. Si richiede dunque un controllo oppure la rimozione e lo spostamento in voce più opportuna."
 
Abbiamo dunque ritenuto più opportuno spostare il tutto su questa voce. Il paragrafo è ricco di fonti, già controllate, su cui non è stata sollevate alcuna obiezione. Non vedo perciò il motivo della sua eliminazione - senza, per altro, aver controllato il suo contenuto -. Wikipedia è un'enciclopedia libera, non vedo dunque il motivo di questa "amputazione preventiva", fatta su non si sa quali basi e con quali criteri.--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:56, 13 feb 2011 (CET)
:"Abbiamo" chi? ti riferisci ad un [[WP:Consenso|consenso]] ottenuto in una discussione? ho letto di sfuggita e non ne ho trovato traccia e semplice buonsenso vuole che se c'è del contenuto dubbio o contestato '''prima''' si faccia chiarezza e '''poi''' si proceda con operazioni del genere. Sempre che non mi sia sfuggito qualcosa s'intende, visto che le modifiche le ho fatte operando in rc. Per approfondimenti segnalo la questione a chi ha apposto il template perché sono totalmente estraneo ad essa. Cordiali saluti--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 21:01, 13 feb 2011 (CET)
::Ho ricevuto la segnalazione da Shivanarayana, e per correttezza aggiungo subito che il commento sullo spostamento del paragrafo presente in Storia genetica era stato inserito da [[utente:Retaggio]] che ora mi premuro di avvisare. In ogni caso condivido il suggerimento dello spostamento, tuttavia non posso far altro che rimarcare sia la necessità di un controllo di quel paragrafo, indipendentemente da quale voci si trovi, e sia di un controllo della presente voce, che non conoscevo, ma che mi lascia molti dubbi sul suo contenuto come possibile ricerca originale, lo dico sia per come sono usate le fonti, vedi template che ho apposto e sia per molti passaggi nel suo testo che mi sembrano "debolucci". --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 22:16, 13 feb 2011 (CET)
 
"Abbiamo" indica un plurale, in questo caso inteso con chi ha sollevato la questione del paragrafo "fuori luogo" e me, quindi siamo a due, numero sufficiente per l'utilizzo del plurale. Il "template" riguardava l'ubicazione del paragrafo, non la sua validità. Il numero di fonti mi sembra molto più che sufficiente; si citano testi, libri e ricerche, ma comunque deve essere approvato dalla collettività. Quali sono questi passaggi "debolucci"? E, soprattutto, chi è che decidera - e con quali mezzi - quali siano i passaggi forti e quelli deboli? Devo ancora ambianetarmi nei regolamenti interni di Wikipedia, ma, essendo quest'ultima un'enciclopedia libera, penso che ogni testo debba essere contestabile e confutabile da tutti, e non soltanto da una "commissione" ad hoc.--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 23:28, 13 feb 2011 (CET)
 
:Ringrazio Bramfab della segnalazione. Poche cose "a caldo", senza pensarci troppo: certamente quel paragrafo su Roma in una voce che dovrebbe parlare di genetica c'entra davvero ''come il cavolo a merenda'' (diciamo così, per parlar chiaro...). A dire il vero nenache in questa voce lo vedo troppo bene, dove di questa parte mi aspetterei solo dei "cenni". A mio parere potrebbe essere più efficacemente integrata in [[Romanizzazione (storia)]], dove già vedo dei contenuti analoghi, oppure costituire l'embrione di una voce a parte, centrata sulla colonizzazione romana in Italia, come filiazione / sottovoce di "Romanizzazione".
:Oltre a ciò, sicuramente dobbiamo segnalare che entrambe le voci (e in particolar modo quella sulla genetica) sono affette da gravi problemi, tra parti fuori tema, contraddizioni, divagazioni, tesi minoritarie e parti senza fonti. Sicuramente c'è molto lavoro da fare. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:29, 14 feb 2011 (CET)
 
Si, sono d'accordo anche io con questa riflessione. Bisogna però dire che Roma ebbe un ruolo importantissimo, direi primario, nella formazione di un'identità italiana, sia da un punto di vista culturale che etnico. Su questa pagina vi è una frettolosa descrizione di ciò che avvenne in Italia, ma quello che serve veramente è capire di come si sia potuto formare il nostro Popolo. Grazie al processo di romanizzazione, di "scambio" tra popolazioni italiche e di generale omogenizzazione della penisola, siamo nati noi; mi sembra dunque necessario dedicare un ampio paragrafo, in loco, alla questione "romana".--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:49, 14 feb 2011 (CET)
 
 
Le varie parti che parlano di un'origine romana della penisola e di una irrisoria "contaminazione" barbarica longobarda ed araba sono state classificate come "senza fonte", quando altre parti, più inclini a sostenere teorie storiche che dipingerebbero il nostro popolo come disunito, pur se senza fonte (o con pochissimi riferimenti), non sono state toccate. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:16, 15 feb 2011 (CET)
 
Sto ampliando la parte riguardante l'unificazione italiana sotto Roma, inserendovi alcuni dati ed informazioni riguardanti le Colonie romane, l'assegnazioni di terre ai Veterani e più in generale al processo di romanizzazione della penisola. Vi sono molte, e penso affidabili, fonti, e qualora e quando vi fossero dei dubbi in merito, sarebbe meglio se ne parlassimo tutti insieme qua, senza amputazioni preventive. Grazie mille, --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 14:27, 30 mar 2011 (CEST)
 
== uso improprio delle parole ==
 
Ho visto che alcuni sostengono l'utilizzo dell'affermazione etnia in riferimento alla collettività italiana, nulla in contrario in testi degli anni ottanta e novanta, oggi simo nel duemilaundici e gli studi di Cavalli Sforza hanno trovato conferme, nel contesto di quegli anni non c'è nulla di male, ma nel contesto odierno non si può più parlare di etnia o di collettività etnica riferendosi al popolo italiano nel suo complesso, gli interessati potranno leggere il libro L. e F. Cavalli-Sforza, Chi siamo, Mondadori, 1993. ISBN 88-04-36901-9 --<span style="background:white">'''[[Utente:NonIscritto|<span style="color:black;">&nbsp;<small>non</small>ISCRITTO&nbsp;</span>]]'''</span><small><sup>[[discussioni utente:NonIscritto|<font color="black">'''MSG'''</font>]]</sup></small> 15:43, 16 set 2011 (CEST)
 
::Alcune precisazioni di natura "wikipediana":
::Cominciamo a dire che sono io l'utente che ti ha rollbackato, ma (a quanto leggo dal tuo intervento) NON per la ragione che immagini tu. In particolare io non "''sostengo l'utilizzo dell'affermazione etnia in riferimento alla collettività italiana''". Ti ho rollbackato invece per una ragione molto più semplice, come scritto anche nel campo oggetto: ovvero che frase e fonte devono necessariamente coincidere. Non puoi cambiare una parola lasciando la stessa fonte o cambiare una fonte lasciando le stesse parole a meno che non sia chiaro che tale fonte è male interpretata.
::Dunque, se vuoi modificare una frase supportata da fonte (liberissimo di farlo, sia chiaro), devi modificare anche la fonte, ad esempio con un'altra che possa essere definita maggiormente autorevole, adeguata al contesto ecc...
::Per fare ciò (appunto nel campo oggetto) consigliavo di aprire una discussione e in talk (considerando anche che parliamo proiprio della prima frase dell'incipit!) e decidere "questi benedetti italiani" cosa sono, se collettività, popolo, etnia, comunità, agglomerato o chissà cosa. Grazie. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 15:59, 16 set 2011 (CEST)
 
::: Fino a prova contraria sono una popolazione, (ed infatti la fonte la ho appena data), in ogni modo va chiarita meglio, almeno a qaule dei tanti significati del termine la fonte si ispira --<span style="background:white">'''[[Utente:NonIscritto|<span style="color:black;">&nbsp;<small>non</small>ISCRITTO&nbsp;</span>]]'''</span><small><sup>[[discussioni utente:NonIscritto|<font color="black">'''MSG'''</font>]]</sup></small> 16:29, 16 set 2011 (CEST)
 
::::OK, mi aspetto dunque una tua modifica "organica" di definizione+fonte all'interno dell'incipit, nel senso di un miglioramento della comprensibilità del testo e di una maggiore autorevolezza delle fonti a supporto. Grazie. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 16:37, 16 set 2011 (CEST)
 
:::::@@@Retaggio. Approvo ovviamente il tuo rollback sull'intervento di nonIscritto che ha agito senza alcun dubbio per imperizia, non per mancanza di rispetto della fonte citata. Cordialissimi saluti da --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 22:46, 17 set 2011 (CEST)
 
::::::@@@nonIscritto (in realtà iscrittosi...). La parola ''etnia'' ed ''etnico'', come del resto il termine greco da cui deriva, ha come prima e più diffusa accezione quella di popolo nel suo significato più ampio, e come tale ha una valenza prevalentemente culturale. Questa valenza viene recepita diffusamente dai recenti dizionari ed enciclopedie. Nell'ottimo diz. ''Garzanti Nuova Edizione 2009'' (chiusura redazionale 30 marzo 2008) alla pag. 2048 leggo: ''La parola razza viene talvolta intesa in modo rigido...per evitare equivoci si preferiscono usare in riferimento alle popolazioni umane termini come etnia o popolo, che non riguardano la biologia ma la storia e la cultura...''. Il libro di Cavalli-Sforza che hai citato comincia a diventare un pò datato (ha quasi vent'anni!). Cordialità. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 22:46, 17 set 2011 (CEST)
 
::::::: Ciò che tu definoisci datato io lo definisco consolidato, di certo una fonte per essere valida deve almeno essere stata confermata da qualche annetto, altrimenti cadiamo nel recentismo, la voce tuttavi non chiarisce che la parola etnia venga usata in riferimento all'analisi storicoculturale anzichè quella biologica, e come sappiamo, i fautori delle ipotesi pseudoscientifiche con questi giochetti di parole ci vanno a nozze, per questo va chiarito aggiungendo semplicemente 3 parole "nel contesto storico culturale" --<span style="background:white">'''[[Utente:NonIscritto|<span style="color:black;">&nbsp;<small>non</small>ISCRITTO&nbsp;</span>]]'''</span><small><sup>[[discussioni utente:NonIscritto|<font color="black">'''MSG'''</font>]]</sup></small> 18:10, 18 set 2011 (CEST)
::::::::Scherzavo naturalmente sul libro datato di Cavalli-Sforza. Vent'anni sono ben poca cosa! Devi convenire comunque che [[Ruggiero Romano]] e [[Corrado Vivanti]] sono autori dal peso specifico ben superiore e "consolidato" di quello di un Cavalli-Sforza che pur si è mosso in un campo alquanto diverso dal loro e merita il nostro massimo rispetto, intendiamoci. Ti assicuro inoltre che l'uso di "etnia" in un'accezione razziale, o prevalentemente razziale, trova oggigiorno sempre meno consensi fra gli studiosi e, a mio avviso, è una vera e propria forzatura soprattutto se si considera il termine greco da cui deriva (a ''comunità etnica'' si può aggiungere tuttavia nella voce: ''...o popolo'' ecc. ecc.). --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 00:37, 19 set 2011 (CEST)
::::::::: Non è quello, è il non decontestualizzare, infatti io non sono affatto contrario alla definizione di italiani come collettività etnica in un contesto storico, culturale e sociale, dico più semplicemente che è importante chiare il contesto delle definizioni --<span style="background:white">'''[[Utente:NonIscritto|<span style="color:black;">&nbsp;<small>non</small>ISCRITTO&nbsp;</span>]]'''</span><small><sup>[[discussioni utente:NonIscritto|<font color="black">'''MSG'''</font>]]</sup></small> 00:57, 19 set 2011 (CEST)
(rientro) Ora mi sembra che l'incipit includa la contestualizzazione, che dovrebbe rimuovere eventuali ambigue e/o involontarie interpretazioni. Ma il bello di wiki e' ... che una voce tira l'altra, per cui magari ci sarebbe da trovare un poco di tempo per vedere se la voce [[etnia]] e' completa e corretta per tutti i contesti nei quali questo termine si può ritrovare. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 11:14, 19 set 2011 (CEST)
::Giuste considerazioni, Bramfab. Magari domani con un pò di calma do un'occhiata alla voce [etnia]...Cordiali saluti da --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 19:06, 19 set 2011 (CEST)
 
==Goti e Longobardi==
segnalo tentativi ripetuti da indirizzi diversi di inserire [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Italiani&action=historysubmit&diff=47019614&oldid=47016807 questa modifica] in un paragrafo referenziato con una fonte che non ne parla (almeno mi pare da un veloce controllo avendo aggiornato il link, non funzionante), invito a vegliare su inserimenti simili anche in voci correlate--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 21:12, 5 feb 2012 (CET)
 
Il soggetto in questione, con indirizzi diversi, continua (quasi in modo paranoico visto che siamo arrivati a ben 9 tenativi) imperterrito nel tentativo di modificare lo stesso identico paragrafo (''La nazione italiana e gli italiani''), cercando di inserire la stessa identica frase (''tranne con l'arrivo dei Goti e dei Longobardi''). Non si può bloccare il paragrafo? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 22:03, 14 mar 2012 (CET)
 
== Italiani all'estero ==
Nella parte del template iniziale dove si enumerano gli italiani presenti in altri paesi, si indicano solo i cittadini italiani (es. in Brasile ca 300000). Nelle altre pagine sui gruppi etnici però ([[Polacchi]], [[Russi]], [[Tedeschi]]) si indicano gli oriundi in generale (in tal caso gli italo-brasiliani sarebbero 25 milioni e gli oriundi italiani nel mondo 60 milioni). La pagina andrebbe adeguata alle altre.
 
== Corsi e Maltesi ==
Fra gli Italiani all'estero non andrebbero segnati i Corsi, che sono etnicamente italiani? Stesso discorso per i Maltesi.
 
Effettivamente si. Leggendo la voce "Maltesi" in lingua inglese vedo che la popolazione maltese è composta in larghissima parte da sciliani ed abruzzesi emigrati nel medioevo, c'è poi qualche "spruzzatina" di fenici e greci. Stesso discorso vale per i Corsi: un misto tra i Corsi "nativi" d'epoca classica, coloni romani e tosco-liguri giunti nel medioevo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:22, 23 giu 2012 (CEST)
 
:No, nè i Corsi nè i Maltesi sono piu' Italiani. Nel caso dei Corsi, la politica di Francesizzazione (Mussolini parlava di "Infranciosamento" :-)) li ha da tempo strappati via dall'ethnos italiano. La conoscenza dell'Italiano in Corsica era già ridotta ai minimi termini un secolo fa. Adesso, se qualche Corso conosce l'Italiano è perchè l'ha imparato a scuola come lingua straniera. Stesso discorso per i Maltesi, anche se in questo caso l'allontanamento è avvenuto dopo (sino agli anni 30 l'Italiano era ancora lingua ufficiale). [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 17:25, 27 lug 2012 (CEST)
 
Scusate ma non sono d'accordo: i Maltesi non hanno niente a che spartire con i Corsi. Fino al 1936 hanno avuto come lingua aulica l'italiano ed è comunque largamente diffuso (tanto che gli studiosi non sono ancora concordi se considerare l'italiano per i maltesi una seconda lingua o la lingua madre). Molti Maltesi parlano correttamente italiano e hanno cognomi e ascendenti italiani (per non parlare di coloro che avrebbero diritto alla cittadinanza italiana). Non considerarne almeno una quota all'interno dei conteggi mi sembrerebbe anti-storico e anche irrispettoso per la loro cultura (vi sfido a trovare nelle biblioteche maltesi o nella loro letteratura un testo ante metà del XX secolo scritto in una lingua diversa dall'italiano)
 
:Ti consiglio di leggere "L’italiano di Malta : storia, testi e documenti" di Arnold (non Arnaldo :-)) Cassola, una ricerca del 1998 pubblicata a Malta da uno studioso Maltese di Italiano. Penso che la lettura ti toglierà ogni illusione sullo stato della lingua patria nell'arcipelago maltese. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 17:23, 31 ott 2012 (CET)
 
:::Buongiorno a tutti, a scrivervi è uno studioso di BB CC nel ramo di Archivistico e Librario, e posso confermare dal punto di vista storico (e non dal punto di vista politico) che Malta e Corsica a quei tempi appartenevano all'Italia.
:::In realtà si trattava di una semplice colonia sempre dai punti di vista politico-economico dell'epoca:
#Corsica era una colonia della Repubblica di Genova per poi passare al Regno dei Savoia fino alla seconda metà del 170 per poi lasciare tutto alla Francia.
#Malta apparteneva in realtà al Regno di Sicilia già a partire dagli anni del 12-1300 fino alla seconda metà del 1600-1700 in colonia della Repubblica Veneta, che di qui furono concepite numerose famigli che portano ancora oggi i cognomi veneti, anzichè italiane, che poi fu caduta in mano ottomano (araba) per poi arrivare fino al 1800 in mano inglese (a precisare era britannica). oggi possiamo considerare che il Maltese è una variante del gruppo etnico della Sicilia.
:::cordiali saluti --[[Utente:SurdusVII|SurdusVII]] ([[Discussioni utente:SurdusVII|msg]]) 11:39, 1 nov 2012 (CET)
 
== Immagine ==
 
Era proprio necessario mettere, tra le altre, la Mannoia? Che "c'azzecca" con gli altri personaggi?
 
:Concordo al 200%. Il peggio poi è che questo collage illustra l'articolo "Italiani" su molte wikipedie straniere. Io proporrei di discutere chi merita di apparire e chi no. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 17:20, 27 lug 2012 (CEST)
 
::si potrebbe ricorrere a una fonte, anche il televoto televisivo sugli italiani più illustri di qualche anno fa avrebbe se non altro una fondatezza che questo collage non può vantare--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 12:14, 11 ago 2012 (CEST)
 
:::Mi associo, e suggerisco anche di discutere a priori le categorie dove è stata raggiunta la fama (es. Scienza, arte, ecc.) e poi di definire il numero di Italiani/e per categoria che andranno nel collage. Altrimenti rischiamo di avere un collage sbilanciato. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 12:29, 11 ago 2012 (CEST)
 
== Italia Romana ==
 
Due parole di spiegazione sulla carta "Italia romana": La carta - come chiunque abbia una conoscenza della storia romana a livello di media inferiore capisce (o dovrebbe capire :-)) - non mostra le tappe dell'unificazione della penisola sotto Roma: i Romani non hanno unificato la penisola partendo dal sud verso il nord, e nel V secolo a.c. erano ben lontani dall'aver conquistato il sud Italia, come inve ce si deduce dalla didascalia. Essa riporta invece l'evoluzione temporale del territorio inteso sotto la denominazione "Italia" . Infatti "Italia" era in oigine l'attuale Calabria, e col tempo la denominazione si è allargata verso nord, sino a coprire sotto Dioceziano anche le isole. Purtroppo il titolo della carta è sbagliato, e questo causa confusione in molti. La carta aggiunta oggi descrive invece correttamente le tappe della conquista. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 15:05, 13 ott 2012 (CEST)
 
== Comuni ==
Ma com'è possibile che non si accenni neanche alla civiltà comunale, quando fu essa a creare la moderna civiltà italiana grazie alla riaffermazione del diritto romano sul feudalesimo?? Mi sembre un po' più importante di Federico II, che più che altro amava la Sicilia e che oppresse le libertà comunali!
 
==Coefficiente IQ==
 
Ho aggiunto ad inizio paragrafo i risultati di alcune ricerche sul QI medio nazionale italiano rapportato al resto del mondo (ovviamente il tutto supportato da fonti). Secondo me arricchisce un pò la pagina! Che ne pensate?--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:50, 1 nov 2012 (CET)
 
:Non è il caso. Indipendentemente dall'opportunità ed il senso di aggiungere informazione su una grandezza sulla cui utilità e significanza si discute da decenni (è stato dimostrato che il QI aumenta con l'esercizio ed il livello scolastico, e questo spiega perchè gli orientali sono costantemente ai primi posti in questa classifica), gli studi su cui si basano queste graduatorie sono stati pesantemente criticati. A questo proposito puoi leggere l'articolo su wikipedia inglese [[en:Nations and intelligence|Nations and intelligence]]. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 14:44, 1 nov 2012 (CET)
 
Penso che il sistema scolastico tedesco, francese ed inglese siano più efficenti e meglio forniti (in termini di modernizzazione ed adeguatezza delle strutture) di quello italiano, eppure gli diamo un distacco di 6 punti in classifica, e qui, almeno per quanto riguarda il panorama europeo, crollano le osservazioni riguardanti il rapporto '''qualità sistema scolastico/media nazionale Q.I'''. E' altresì vero che in altri contesti (terzo mondo) la mancanza di un adeguato sistema scolastico penalizzi enormemente i candidati. Ad esclusione di tutto ciò, vorrei dire la mia in merito a questa pagina:
onestamente non vedo nulla di male nell'inserire due righe su una serie di ricerche (come puoi notare le fonti sono numerose, e concordano quasi tutte con le affermazioni riportate) che arricchiscono le informazioni nella pagina e che non fanno male a nessuno (anzi, semmai ci danno motivo di orgoglio).--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:05, 1 nov 2012 (CET)
 
Sarei d'accordo con te se le fonti (e più in generale gli studi in merito) fossero confusionali, in contraddizione e largamente confutate, ma in questo caso noto in ''continuum'' da parte di questi studi nell'affermare i dati riguardanti l'Italia. Anche se volessimo partire dal presupposto che il Q.I medio di un popolo sia dovuto alla qualità del sistema scolastico (principio questo in cui - in parte - credo anch'io), avremmo comunque un'Italia che primeggia in Europa per ''Q.I medio dovuto al sistema scolastico''. Le critiche mosse riguardo a queste ricerche non sono state fatte riguardo ai risultati (abbastanza chiari e cristallini), bensì al ''perché'' essi siano così; nelle affermazioni che ho riportato nella pagina io non adduco certo ad una superiorità intrinseca del Popolo italiano quella media più alta rispetto al resto d'Europa: la cito solamente, riportando dunque un dato abbastanza insindacabile supportati da fonti. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:14, 1 nov 2012 (CET)
::Scusa la domanda, ma l'hai letto l'articolo su wiki:en? Sai cosa significa:
::"we see an edifice built on layer upon layer of arbitrary assumptions and selective data manipulation. The data on which the entire book is based are of questionable validity and are used in ways that cannot be justified." ?
 
::Hai capito le ipotesi su cui si basano le ricerche di cui tu citi i dati, oppure no? Cosa significa, che i risultati sono "chiari e cristallini", quando le ipotesi che hanno portato ai risultati riportati sono contestate da tutte le parti? [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 15:35, 1 nov 2012 (CET)
 
Wikipedia non può essere la fonte di se stessa. Qui ci sono 5 fonti che supportano la stabilità di quei dati (se ne potrebbero aggiungere anche altre, ne troviamo in abbondanza). Dunque ti chiedo: con quale criterio noi stabiliamo che quelle fonti sono errate e quella di Wikipedia inglese è giusta? Con lo stesso principio io potrei aprire un blog, scriverci che è il sole a girare intorno alla terra, andare alla voce alla voce [[Teoria eliocentrica]] ed iniziare a confutarne la veridicità sulla base di una fonte. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:41, 1 nov 2012 (CET)
:Questa tua osservazione mi conferma quello che già sospettavo, e cioè che tu l'articolo di wikipedia che ti ho indicato non l'hai letto. L'articolo in oggetto si basa su fonti accademiche che criticano (sarebbe meglio dire demoliscono) i dati che citi tu. La citazione sopra è presa (copiata) da: Barnett, Susan M. and Williams, Wendy (August 2004). "National Intelligence and the Emperor's New Clothes". Contemporary Psychology: APA Review of Books 49 (4): 389–396 [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 15:58, 1 nov 2012 (CET)
 
Tu stai parlando del libro "IQ and the Wealth of Nations", ma le fonti che ho riportato sono cinque, e solo l'ultima contiene la mappa di quel libro. Stai contestando cose che io, nella frase inserita nella voce, non ho minimamente menzionato, e non ne capisco il perchè (siamo partiti dal sistema scolastico che influisce sul Q.I fino al libro di Lynn, cose di cui io non parlo nella voce). Rimaniamo alla realtà dei fatti: una frase svincolata da qualunque tipo di affermazione o citazione altrui, che riporta di dati di alcune ricerche (la citazione che tu hai riportato contesta solo e solamente la ricerca di Lynn - così come la pagina in inglese - che, lo ribadisco, non è fonte primaria da me citata). --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 16:13, 1 nov 2012 (CET)
 
Non è il libro di Lynn ad essere contestato (torniamo al fatto che non hai letto l'articolo), sono tutte le ricerche in questo campo che sono controverse, perchè si basano su di una metodologia ed ipotesi non accettate. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 16:59, 1 nov 2012 (CET)
 
Io sono il primo a fare un passo indietro se ciò che propongo di inserire risulta effettivamente errato. Partendo da questo presupposto bisognerebbe che tu riportassi qua sotto le fonti che confutano (non in generale: qui si parla di ricerche specifiche, ed una critica generale "al metodo" è assai vaga) i dati (tra l'altro condotti in anni diffenti e posteriori alla pubblicazione del libro di Lynn) delle fonti da me citate. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:34, 1 nov 2012 (CET)
 
Per favore c'è un limite alla decenza.....
''...Secondo una serie di studi condotti sul QI (Quoziente intellettivo) per nazione, gli Italiani risultano il 4° popolo nella classifica mondiale per quoziente intellettivo medio (102 punti)....''. Intelligenti a fare cosa ? Biiip !!
Frase iperbolica e ridicola, indubbiamente da cancellare. --[[Utente:Andriolo|Andriolo]] ([[Discussioni utente:Andriolo|msg]]) 11:11, 16 nov 2012 (CET)
 
Scusa non ho afferrato il cocetto del "Italiani intelligenti a fare cosa? Biiip!!", ma sembra una considerazione personale non enciclopedica, anche abbastanza offensiva. Se tu avessi letto meglio sapresti che nella frase non c'è scritto che gli "''Italiani sono intelligenti a fare qualcosa''", bensì che hanno un Q.I medio discreto. Sono numerose ricerche scientifiche (c'è una robusta indicazioni di fonti per tale osservazione) condotte sulla Popolazione d'Italia, e non ci vedo nulla di male nel loro mantenimento, anche perchè non vanno né a sminuire (od offendere) altre etnie né si lanciano con retorica idolatria a favore degli Italiani, risultano invece abbastanza obiettive. Questa pagina è indubbiamente un "fiore all'occhiello", e qualunque Italiano la venga a visitare non può che sorridere e trovare gusto nel leggerla, perchè ricca di informazioni e ben catalogante i fatti, gli eventi e soprattutto le (vecchie e nuove) potenzialità di questo Paese. Inserendo quelle due righe ho pensato di poter arricchire un pizzico di più questa pagina, perchè indubbiamente fa piacere ad ogni Italiano leggere quelle poche osservazioni. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:57, 16 nov 2012 (CET)
 
:'''Personalmente''' ritengo l'informazione di un certo interesse e e meritevole di apparire nella voce, ma, a mio avviso, non dove attualmente si trova, cioè nell'incipit, bensì nel corpo del testo (subito dopo, ad es., la parte riservata alla genetica). Porre questo quoziente nell'incipit mi sembra infatti: 1) voler dare un'enfasi eccessiva a un'informazione, che, seppur fontata, è ancora oggetto di discussione (basta dare un'occhiata a questa pagina) e non può essere equiparata a quelle che sono le conoscenze consolidate sul popolo italiano come quelle relative al suo prestigioso passato, o alle sue grandi creazioni in campo artistico, letterario, musicale, ecc.; 2) una forma di insicurezza: vogliamo quanto prima indicare tale quoziente nel timore che non ci venga debitamente riconosciuto, mentre se lo collocassimo nella sua sede naturale, acquisterebbe una maggiore naturalezza e si configurerebbe, oltretutto, come un'operazione enciclopedicamente più corretta. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 11:01, 30 nov 2012 (CET)
 
::L'incipit deve contenere un riassunto sintetico del corpo della voce. Nel corpo di questa voce non si parla di QI, laonde per cui se ritenuta valida l'info deve essere rimossa dall'incipit e e trasferita, se ritenuta non valida deve essere rimossa e basta.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 13:22, 30 nov 2012 (CET)
 
D'accordo con il trasferimento. Che dite, potrebbe andar bene inserirla sotto il paragrafo ''"Cultura degli Italiani"''? Se si provvedo entro stasera. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:29, 30 nov 2012 (CET)
 
Non è enciclopedico. Una ''qualsiasi'' enciclopedia ha mai affermato una cosa del genere ? L'Ultima fonte è del "professor" Lynn, famoso per la sua teoria sui meridionali. I quali sarebbero sottosviluppati rispetto ai settentrionali perché "''i meridionali sono meno intelligenti dei settentrionali. Anzi, mentre nel nord Italia il quoziente intellettivo è pari a quello di altri Paesi dell'Europa centrale e settentrionale, più si va verso sud più il coefficiente si abbassa.''" E "''La causa è mescolanza genetica con popolazioni del Medio Oriente e dell'Africa.''"
 
* Friuli-Venezia Giulia IQ 103
* Siclia IQ 89
 
Vedere anche: [http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_16/meridionali-intelligenza-ricerca-lynn_42261d88-1b05-11df-af4a-00144f02aabe.shtml]. Lei ha scelto delle fonti molto poco attendibili. --[[Speciale:Contributi/2.33.180.40|2.33.180.40]] ([[User talk:2.33.180.40|msg]]) 22:15, 1 dic 2012 (CET)
:Concordo, un'enciclopedia non è la sede dove riportare ricerche dubbie e controverse come fossero il mainstream. Due appunti: Lynn resta professore, senza virgolette, perché si tratta di un titolo che non dipende dal fatto che avanzi teorie dubbie (o che non ci piacciono) e il fatto che una teoria venga riportata o meno in un'enciclopedia non deve dipendere dal giudizio morale che se ne può dare.--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 12:42, 2 dic 2012 (CET)
 
Ho entrambi i genitori Piemontesi. Il problema non sussiste. Però ho capito quello che hai provato a spiegarmi. Imparzialità sempre e comunque. Me lo ricorderò. --[[Speciale:Contributi/2.33.180.81|2.33.180.81]] ([[User talk:2.33.180.81|msg]]) 14:08, 2 dic 2012 (CET)
 
Odio l'arroganza. Stavamo discutendo sulla questione, e stavamo decidendo se e dove spostare la frase, e tu l'hai direttamente cancellata. Annullata la tua modifica. Se vuoi, discutiamone. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 10:42, 4 dic 2012 (CET)
:Circa i tuoi "odi", sarebbe il caso ti leggessi [[WP:BB]]. Io non odio nulla, della questione me ne importa meno di niente (avendo la pagina in OS per tutt'altra, ''longobarda'', questione) e mi lascia perplesso volere inserire dati del genere, che non sono certo ''mainstream'' scientifico e fanno molto ''gossip'' da rivista popolare più che enciclopedia.
:Tra parentesi le fonti aggiunte in gran copia in nota le hai lette? Si rifanno credo bene o male tutte ad articoli e libri degli stessi autori, Lynn e Vanhanen. Quindi lo puoi riportare in 10000 link a dare a intendere che gli studi siano una miriade e di autori diversi, o a suggerire una particolare rilevanza nella letteratura, ma resta sempre la stessa minestra, [[:en:IQ and the Wealth of Nations]] e correlati, che per correttezza nel trattamento delle fonti andrebbero riportati direttamente (anche per evitare di trovarsi come fonte roba tipo www.iqtestforfree.net), my 2c.--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 23:43, 4 dic 2012 (CET)
 
Non mi stavo rivolgendo a te, bensì alla persona anonima che senza discutere ha rimosso la frase. In secondo luogo penso che questa ricerca debba essere mantenuta, perchè se si è passati sopra alla citazione "gli Italiani sono una collettività etnica" (inserite questa frase su google e non apparirà nessun risultato, se non quello di questa pagina), ignorando completamente fonti e riferimenti che ci accreditano come popolo (la Treccani innanzitutto), si può tranquillamente lasciare due righe su uno studio condotto sul Q.I. Questa è comunque un'altra storia, e non è mia intenzione fare polemica.
Comunque sia non c'è nulla, nello specifico, su cui si debba "passare sopra" in questo caso, anche perchè si tratta appunto di una ricerca scientifica (e non gossip) supportata da svariate fonti, "degna" di far parte di questa enciclopedia. Tengo nuovamente a sottolineare il fatto che tale frase, riportata in questa pagina, tende semplicemente ad arricchire la voce stessa ed è, molto semplicemente, innocua nel senso più puro del termine. Gli studi sul Q.I non sono tutti di Lynn e Vanhanen, magari alcuni si rifanno (o partono da) ad essi, ma per il semplice fatto che nella scienza si ha sempre la necessità di partire dal lavoro svolto precedentemente da un altro, specialmente se la categoria è abbastanza di nicchia. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 00:22, 5 dic 2012 (CET)
 
:con buon senso, consta a tutti che c'è sufficiente eterogeneità nel campione da rendere questo genere di statistiche del tutto velleitarie. Non posso esplicitare più in dettaglio: qualsiasi esempio facessi offenderei qualcuno, e questo solo aspetto è già ragion sufficiente perché pensiamo a qualcosa di più sostanzioso sotto l'aspetto informativo --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]] &middot; [[Wikipedia:Comunicato 4 ottobre 2011|ℵ]] ([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 00:56, 5 dic 2012 (CET)
 
Per quanto possa contare, rimango per l'ennesima volta abbastanza deluso dal comportamento dei soliti noti all'interno di Wikipedia Italia. Ci si riempe tanto la bocca di "enciclopedia libera" e quant'altro, ma siamo franchi, almeno per una volta: qui si fa ciò che dite voi, punto e basta. Ci sarà un motivo se (ad esempio) sui social networks è pieno di pagine del tipo "Fuori i leghisti da Wikipedia" o "Liberiamo Wikipedia dai leghisti"; con questo non voglio accusare qualcuno di essere leghista (sarebbe semplificativo), bensì voglio "accusare" qualcuno di perseguire quele determinate teorie (a mio modo di vedere - ma anche di tanta altra gente - deliranti) che la Lega ha fatto sue. Anche questo non sarebbe assolutamete un delitto, se non per il semplice fatto di usare Wikipedia come cassa di risonanza per queste teorie. Basta fare una semplice ricerca su google per rendersi conto di quante persone siano state bannate o messe in minoranza da sempre i soliti noti e sempre per i soliti motivi. Non sarà il vostro caso, perchè adesso mi si rinfaccerà di aver detto queste cose, ma aggiungo anche che gli utenti presuibilmente di origine meridionale stanno dalla stessa parte, perchè al posto di prendere posizione per uno sblocco di questa enciclopedia, si fanno scudo del loro "meridionalismo", e sono dunque contenti che qualcuno scriva che ''gli Italiani non sono un popolo'', bensì una collettività etnica(?), che gli Italiani siano divisi e tutte le altre belle perle che è possibile trovare con abbastanza facilità. Io non sono un paladino, e sicuramente non sto dalla parte della ragione, perchè tante volte ho sbagliato e tantissime altre volte sbaglierò, ma credo di non errare quando dico che questa enciclopedia sta diventando un "'''club privato'''" molto chiuso (non voglio dire casta perchè mi si riderebbe dietro), che snatura la sua originale natura "'''libera'''". Per fare un esempio: tutte le volte le regole di Wikipedia cambiano a seconda delle volontà (anche qui) dei soliti noti; mi sono trovato coinvolto in altre discussioni dove mi si contestava il non uso di fonti (legittimissimo) e mi si diceva che qualunque fosse la mia opinione (o di altre 100 persone) se un argomento era '''inerente e supportato da fonti doveva restare.''' Oggi, qui, mi si dice il contrario, adducendo come motivo che non è inerente (eppure parla di cultura ed intelligenza degli Italiani, e non di rape) e che le fonti non vanno bene (anche qui altra violazione: nessuno mi ha fatto vedere '''una sola fonte che confutasse quanto riportato dalle mie'''). Viceversa noto (e ribadisco) che la frase "gli Italiani sono una collettività etnica" è stata inserita e mantenuta in contrasto con altre decine (forse addirittura centinaia) di fonti che ci attestano come "popolo" e non come "collettività etnica".
Vogliamo scommettere che se cambiassi la frase in ''gli Italiani sono una popolazione'' supportando il tutto con fonti come la Treccani (e dunque rendendo lecita la mia modifica), verrò aggredito ed eventualmente anche bannato? Le cose vanno così signori. Ora voi mi direte che Wikipedia non è un forum, che non si parla di politica, che l'argomento in questione non andava bene e tutte le altre parole che ho già sentito mille volte. Non sto dicendo queste cose perchè è mia ferma volontà inserire quella ricerca sul Q.I, non è una bizza, anche perchè si tratta di due righe riguardanti una semplice ricerca, e non una questione importantissima. Il punto e l'oggetto centrale della discussione per me rimane che forse (e lo dico con enorme dispiacere) il Parlamento aveva ragione a metterci dei limiti come enciclopedia del web, perchè qui abbiamo un potere enorme (quello della conoscienza a portata di tutti), e se contiuiamo a scrivere ciò che ci pare, usando le nostre stesse regole una volta si e una volta no, allora è bene che qualcuno ci ponga dei limiti ben precisi. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 10:42, 5 dic 2012 (CET)
#"''conoscenza''" senza "''i''";
#"''una semplice ricerca, e non una questione importantissima''": appunto, non è il caso di alzare i toni, tantomeno a sproposito;
#[[WP:RILIEVO]]: «''Il punto di vista neutrale richiede che una voce presenti correttamente tutti i punti di vista significativi che sono stati pubblicati da fonti attendibili, e che debba farlo <u>in maniera proporzionata all'importanza di ciascuna</u>. ''[...]'' voci che mettono a confronto punti di vista differenti non devono perciò dedicare a quelli minoritari uno spazio o un dettaglio pari a quello riservato a punti di vista maggiormente supportati, e <u>possono non includere affatto punti di vista assolutamente minoritari</u>''»
#[[WP:LIBERA]] - questa va solo letta, non servono commenti --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]] &middot; [[Wikipedia:Comunicato 4 ottobre 2011|ℵ]] ([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 14:04, 5 dic 2012 (CET)
 
Non era mia intenzione "passare per arrogante".
 
'''Punto numero 1.''' Le tue fonti non sono precise. In un recente studio (del 2010) sul QI in Italia, il professor Richard Lynn sostiene che il quoziente intellettivo è più alto al Nord (103 in Friuli-Venezia Giulia) e più basso nel Sud (89 in Sicilia) e correlato con redditi medi, con statura, mortalità infantile, l'alfabetizzazione e l'istruzione. Secondo lui "''the lower IQ in southern Italy may be attributable to genetic admixture with populations from the Near East and North Africa.''"
 
'''Punto numero 2.''' Sempre secondo lo studioso, i Meridionali non sarebbero bianchi (o comunque solamente in minoranza) ma arabi e nord africani. Tant'è vero che, questi ultimi, avrebbero un QI simile ai siciliani (Algeria, Tunisia etc. = QI 84-88 / Siciliani QI 89)
 
Facendo una ipotetica "media" (QI 103 in Friuli-Venezia Giulia) e (QI 89 in Sicilia) la media italiana dovrebbe essere attorno a 96 e non 102 come le tue fonti riportano. --[[Speciale:Contributi/2.33.180.175|2.33.180.175]] ([[User talk:2.33.180.175|msg]]) 15:55, 5 dic 2012 (CET)
 
 
Hai ragione G. Allora togliamo la frase "gli Italiani sono una collettività etnica" e sostituiamola con "gli Italiani sono un'etnia", perchè quella riportata fino ad oggi in questa pagina è una posizione, come dici appunto tu stesso, '''assolutamente minoritaria''' rispetto alla quasi totalità delle fonti enciclopediche e ufficiali, e soprattutto non neutrale. Apri la tua '''Treccani''' o la tua '''Enciclopedia Britannica''' e vai alla voce "Italiani", vedremo se c'è scritto etnia/popolazione/popolo oppure "collettività etnica". Non sei d'accordo? Potrei anche aggiungere il fatto che (correggimi se sbaglio) la nostra Costituzione - che io, in tutta franchezza, supporrei essere una fonte abbastanza attendibile - faccia riferimento ad un "popolo italiano", e non ad una collettività etnica; di nuovo, potrei sbagliarmi, ma le sentenze dei Tribunali italiani vengono emesse in nome della ''collettività etnica italiana'' o del ''popolo italiano''? Tu hai ragione quando parli di regole, ma io ribadisco il mio punto di vista: qui le regole si applicano solo quando (e con chi) vogliono i soliti noti. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 16:59, 5 dic 2012 (CET)
:@Romano-italico: porta pazienza ma io sarei su Wikipedia per contribuire a un'enciclopedia basata sulle fonti.
:scrivi: ''anche perchè si tratta appunto di una ricerca scientifica (e non gossip) supportata da svariate fonti''
:dimostri di avere le idee confuse: quali sarebbero le fonti che supportano una ricerca scientifica, in generale? Lynn e Vanhanen ipotizzano una correlazione statistica tra prodotto interno lordo di un paese e quoziente intellettivo dei suoi abitanti, ciò che la può supportare è la correttezza del metodo usato.
:Circa l'averlo definito "argomento che fa molto gossip", questo genere di ricerche sociologiche (di cui vengono contestate metodologie e conclusioni) trovano ampia risonanza sui media per ovvi motivi: non stiamo parlando di studi su presunte differenze di capacità intellettive tra cercopitechi ed oranghi...
:scrivi: ''Gli studi sul Q.I non sono tutti di Lynn e Vanhanen'', delle 5 "fonti" riportate in nota:
:#la prima cita espressamente in coda Lynn e Vanhanen
:#la seconda parte con un illuminante ''According to these studies it is very clear that human races differ not only in physical aspect but in intelligence also. It is also clear that IQ is something attributed to people by their genes and it can not be altered through culture or education'' e cita come prima fonte una pagina con accesso negato e come seconda la voce di en.wiki su un libro di (toh!) Lynn e Vanhanen
:#la terza cita in testa: "SOURCE: Richard Lynn, Tatu Vanhanen, Jelte Wicherts"
:#la quarta è una replica di eutimes.net
:#la quinta ce l'ha scritto nel link da dove arriva: Lynn e Vanhanen
ci ho messo 5' netti a controllare, tu non c'eri riuscito? Wicherts [http://wicherts.socsci.uva.nl/wicherts2010IQAFR.pdf qui] parla solo di Africa subsahariana, quindi i riferimenti all'Italia <span style="text-decoration: underline">sono solo di Lynn e Vanhanen</span> e le "fonti" sono semplicemente riporti giornalistici (nel migliore dei casi) delle loro opere originali. Spero di aver dimostrato il punto, in caso mi sia sfuggito qualcosa di sostanziale auspico venga evidenziato '''puntualmente'''.
:scrivi: "nessuno mi ha fatto vedere '''una sola fonte che confutasse quanto riportato dalle mie'''"
:banalmente le puoi trovare nelle voci di en.wiki che parlando di Lynn e Vanhanen. Mi aspetto che se vuoi inserire la questione tu la conosca abbastanza da sapere quant'è controversa, lo so io che a malapena so di cosa si tratti... nell'incipit di [[:en:Nations and intelligence]] trovi ''The relationship between nations and IQ is a controversial area of study''. Non per usarla come fonte circolare ma per invitarti a riconsiderare il contenuto che vuoi inserire, il modo in cui è scritto (se il settore è controverso non lo si può presentare come mainstream, generalmente accettato) e la gestione delle fonti, di cui spero di aver dimostrato l'insufficienza. Se referenzi, fallo con gli studi originali, non con i riporti giornalistici o amatoriali degli stessi (tanto vale riportare uno dei tanti articoli di giornale italiani in cui la questione è stata trattata).
:Mantengo l'opinione che non sia un contenuto presentabile nella forma in cui insisti a reinserirlo e il questionabile "discorso sui massimi sistemi" in cui hai scelto di lanciarti, unito alla gestione discutibile delle fonti che mi pare di aver evidenziato sopra, non può fare altro che convincermi che sia il caso di farla presente.--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 23:34, 5 dic 2012 (CET)
::Quoto Shivanarayana, non è gradevole questa polemica, e non sembra proprio che possa essere utile, quindi non proseguirei. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]] &middot; [[Wikipedia:Comunicato 4 ottobre 2011|ℵ]] ([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 01:10, 6 dic 2012 (CET)
 
Avevo già precedentementre spiegato che un contrasto con un autore non sta necessariamente a significare una fallacità delle sue teorie, soprattutto se assolutamente estranee al fatto riportato. Per me possiamo anche parlare di teorie eliocentriche o massimi sistemi, ma non sono inerenti a ciò che ho scritto io. Si contesta il metodo usato da Lynn per spiegare '''perchè''' un popolo sia in media più intelligente di un altro. Perfetto. Come ho già detto anch'io sono d'accordo con queste critiche, ma in questa pagina non ho scritto ''gli italiani hanno un Q.I medio di 102 punti '''perchè''' sono ricchi, bianchi, scarlatti o idrofobi'', bensì ho semplicemente scritto che hanno una media di 102 punti, la più alta d'Europa. Dunque bisogna trovare una fonte che critichi '''anche''' il metodo di calcolo usato in queste ricerche (anche se penso che Lynn si sia basato su precedenti ricerche) sul Q.I, cioè qualcuno che ci dica che i moduli usati per i test erano inaffidabili, fatti su campioni ristretti o chissà cos'altro. Tu contesti (anche giustamente, per carità) un qualcosa di cui non si trova traccia nelle righe che ho inserito. Il discorso non è sottile, ma lo ribadisco usando un semplice e stupido esempio:
E' come se Galileo avesse detto ''"Esiste un sole, ed io sostengo che sia la galassia a girarvi intorno"''. Ecco, trovando delle fonti che contestano il fatto che il sole giri intorno alla terra qualcuno decide sommariamente di elimare, per precauzione, anche la frase "esiste un sole". La riscrivo adesso così: "''Gli italiani hanno un Q.I medio di 102, io dico che è così perchè bevono caffè''".
 
PS: Nessuno mi ha ancora risposto sulla questione "'''collettività etnica'''", e sono sicuro che (mi si perdoni l'arroganza, ma a me pare così) nonostante la chiarezza con cui ho spiegato tutto quanto, anche ciò che ho appena scritto verrà completamente '''ignorato''', e mi si continuerà a dire che però Lynn è contestato da tutti e che le sue ricerche sono valide, e sarà così qualunque cosa io possa dire. E' proprio questo il punto dei "soliti noti" che esprimevo prima, uno si deve rassegnare. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 01:14, 6 dic 2012 (CET)
:a me pare di avere espresso chiaramente dei singoli punti, a tuo beneficio sussumo
:#in generale, essendo una teoria controversa riferibile a singoli autori, la mia preferenza è per non inserirlo proprio e, in second'ordine,
:## se ci fosse consenso a farlo andrebbe riscritto, perché in ogni caso non può essere proposto come un dato di fatto genericamente accettato
:##le fonti per referenziarlo vanno cambiate perché, per essere chiari, mi pare di aver dimostrato facciano schifo e non è che mettendone 5 in fila la situazione migliori, anzi, è un uso assai discutibile delle note
:in particolare non sono io a contestare "il metodo usato da Lynn", ci mancherebbe, sono le altre fonti che ti ho indicato dove trovare; tutto il resto della tua risposta lo trovo non pertinente ed appare un tentativo (reiterato) di spostare il fulcro della discussione altrove. Quindi ti invito un'ultima volta a registrare il consenso manifestatosi sulla modifica, dove non ti andasse bene apri una RDP e allarga il dibattito.--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 11:01, 6 dic 2012 (CET)
 
Ok. Abbiamo nuovamente assodato il fatto che "il metodo usato da Lynn" sia ampiamente contestato, e, come ho già detto, sono d'accordo. Concordi però con me che il dato statistico di base (102 punti di Q.I medio) non abbia nulla a che vedere con le conseguenti teorie di Lynn e che dunque possa rimanere nella voce? Tu dici "''in generale, essendo una teoria controversa riferibile a singoli autori, la mia preferenza è per non inserirlo proprio'' ed io sono '''assolutamente d'accordo''', difatti non ho inserito e non ho la minima intenzione di inserire le teorie di Lynn. Voglio solo tenere il dato di base in riferimento ai 102 punti di Q.I medio.
Comunque sia, io non faccio tentativi di spostare il fulcro della questione, perchè sto ampiamente rispondendo sulla questione principale, ma ritengo di dover discutere anche sulla questione "italiani collettività etnica", e non credo di andare fuori tema, perchè è qualcosa di inerente alla pagina. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 12:36, 6 dic 2012 (CET)
:Senza girarci molto attorno, il risultato di un singolo studio, che fra l'altro si colloca nella media a margine dell'errore statistico (il QI medio umano viene definito come 100) è una mera curiosità di scarsa rilevanza. --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 16:02, 8 dic 2012 (CET)
 
Romano Italico, scrivo per darti una brutta notizia, l'Italia ha perso il primato intellettuale in Europa. Il Nord QI 103 in Sicilia QI 89 (=media italiana 96.1)
Tutto questo è stato riportato sul libro (del 2012), dal tuo autore preferito, il professor Lynn: https://lesacreduprintemps19.files.wordpress.com/2012/08/intelligence-a-unifying-construct-for-the-social-sciences-richard-lynn-and-tatu-vanhanen.pdf --[[Speciale:Contributi/2.33.180.80|2.33.180.80]] ([[User talk:2.33.180.80|msg]]) 23:18, 25 dic 2012 (CET)
 
Anche io devo darti una brutta notizia: sei un pò in ritardo, non discutiamo più su questo argomento da un mese. Comunque grazie, hai "arricchito" la discussione! --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 23:52, 26 dic 2012 (CET)
 
==Italiani, collettività etnica o etnia?==
Sorvolando sul fatto che la discussione precedente sia stata lasciata volontariamente morire, in virtù del [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:BB]] mi appresto a modificare l'incipit della pagina dove si dice che ''gli Italiani sono una collettività etnica'', scrivendo ''gli Italiani sono un'etnia'', spiego le ragioni di questa modifica
 
# La fonte citata fa riferimento al periodio dell'[[unificazione d'Italia]], ed usa il termine ''collettività etnica'' in virtù del fatto che all'epoca di tali eventi il nostro Paese si trovasse con un tasso di alfabetizzazione da terzo mondo e con una conoscenza della [[lingua italiana]] standard a bassissime percentuali. In riferimento dunque a tale divisione culturale, linguistica e storica la fonte usa (devo dire appropitamente per quel contesto) il termine ''collettività etnica''. Oggi, dopo più di 150 anni, le cose sono un tantino cambiate, ed essendo venute a cadere le questioni culturali, linguistiche e storiche che ci rendevano collettività etnica, ritengo sbagliato e fazioso volerlo inserire a tutti i costi
#
# Se qualcuno si prendesse la briga di fare una veloce ricerca della definizione ''collettività etnica'', su qualunque motore di ricerca, si accorgerebbe che non appare da nessuna parte e rappresenta un ''unicum'' di questa pagina (non c'è dunque neanche una possibile reperibilità di fonti online per questa terminologia)
#
# Ci basta aprire qualunque enciclopedia ed andare alla voce "Italiani" per leggere che c'è scritto "Popolo", "Popolazione" o "Etnia" e non "collettività etnica"
# ''
# ''De facto e de iure'' il termine ''Popolo italiano'' viene usato in tutte le istituzioni del nostro Stato, e questo direi che si tratta di una buona '''fonte primaria'''
#
# Se vogliamo "rimanere in casa" basta dare uno sguardo alle altre Wikipedia del mondo per vedere che in tutte le lingue gli Italiani vengono catalogati come "Etnia" e non come "Collettività etnica"
#
# Lo Stato italiano riconosce come ''minoranze etniche'' determinati nuclei di popolazione, che pur avendo la cittadinanza italiana hanno il diritto di non sentirsi italiani, ma questo riguarda ben specifiche comunità, come quela francoprovenzale, tedesca, slovena etc... Viceversa lo Stato italiano '''non risconosce''' le entità regionali italiane come etnie; dunque, anche legalmente parlando, decade l'idea di una "collettività etnica" di gruppi di popolazione regionale distinti tra di loro.
 
--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:35, 8 dic 2012 (CET)
:Nei giorni scorsi ho cambiato la descrizione su Wikidata in "popolo dell'Europa meridionale", direi che la definizione migliore e meglio referenziabile sia "popolazione dell'Europa meridionale". --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 16:00, 8 dic 2012 (CET)
 
Posso concordare. Sta bene anche ''sono un popolo dell'Europa meridionale''. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 16:10, 8 dic 2012 (CET)
 
Aggingerei che a me personalmente non piace l'attuale: ''Gli italiani sono una comunità di popoli'', che fa molto storia d'italia preunitaria, al limite: ''Con italiani si indicano gli apparteneti al popolo italiano'' ecc. --[[Utente:Niculinux|Niculinux]] ([[Discussioni utente:Niculinux|msg]]) 21:02, 2 mar 2013 (CET)
 
== Modifica secondo paragrafo ==
Perchè cancellare la modifica al secondo paragrafo? Forse è sbagliata? Sembra di no. Comunque serve a chiarire una cosa: non ha senso elencare una serie di elementi di "italianità" scollegati fra loro quando essi hanno tutti un'origine storica ben precisa, ossia l'unità della penisola sotto Roma. La modifica rende tutto più chiaro.
 
Concordo sul giusto cambiamento della frase in ''Gli italiani sono, '''ben più''' di altri popoli europei, eredi delle grandi [[civiltà]] classiche''. E' abbastanza scontato il fatto che gli Italiani siano i figli primogeneti delle culture classiche. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:20, 16 dic 2012 (CET)
 
::Il giusto cambiamento c'è se supportato da una fonte di alto profilo, altrimenti no. Le opinioni personali dei singoli utenti (comprese ovviamente quelle del sottoscritto) lasciano il tempo che trovano qui in WP. E' già stata suggerita con il "forse più", inserito nel testo, la possibilità che il popolo italiano sia più vicino alle grandi civiltà classiche degli altri popoli europei, e questo mi sembra più che sufficiente. Un'asserzione più categorica come quella che tu hai formulato per iscritto deve essere accompagnata da un riferimento ben preciso. Lo stesso dicasi per un numero non quantificabile di italiani che non si sentono italiani. Torno alla versione precedente perché più aderente alla realtà: bisogna infatti conteggiare fra questi non solo un certo numero di appartenenti alle minoranze liguistiche, ma anche chi, pur non appartenendo a tali minoranze, non si sente identificato con la nazione italiana (a titolo esemplificativo i leghisti più intransigenti, alcuni filoborbonici del meridione, ecc..). --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 12:03, 18 dic 2012 (CET)
 
Perdonami ma anche per poter scrivere ''vi sono cittadini della Repubblica italiana che non si considerano parte del popolo italiano'' si necessita di una fonte che attualmente non c'è. Comunque sia siamo 60 milioni in questo Paese, ed è ovvio che vi siano delle persone anticonformiste che ''non si sentono italiane'', così come ce ne saranno decine di migliaia di Francia che non si sentono francesi, in Germania che non si sentono tedeschi e via discorrendo; nelle pagine [[Francesi]] e [[Tedeschi]] però non leggo tale "monito". Mi sembra quasi offensivo, banale e completamente fuori luogo inserirlo nell'incipit (anche se, secondo me, è assurdo proprio inserirlo) della pagina. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:11, 18 dic 2012 (CET)
:Perfettamente d'accordo con Romano-italico. Una frase del genere (quella relativa ai non italiani) nell'incipit è francamente assurda. "In questa voce si parla degli italiani, però attenzione che in Italia ci sono anche i non-italiani". Che senso ha? Oltre a ciò, potremmo spammarla in tutte le voci relative ai vari popoli presenti nell'enciclopedia (Serbi, Croati, Sloveni, Frncesi, Austriaci eccetera eccetera), ottenendo un effetto più che assurdo: stucchevole.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 14:27, 18 dic 2012 (CET)
::Meglio allora sopprimere del tutto il periodo in questione che riformularlo in una forma poco corretta. Non si può scrivere che solo gli appartenenti ad alcune minoranze ecc. ecc.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 15:22, 18 dic 2012 (CET)
Concordo, meglio toglierla del tutto. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:04, 18 dic 2012 (CET)
 
Nel secondo paragrafo la consapevolezza dell'eredità romana va messa come principale elemento di identificazione (riprendendo anche la fonte di Galli della Loggia), non come un elemento qualsiasi.
 
== Comuni vs Federico II ==
Come sostenuto dal poeta Giosuè Carducci, e da quasi tutti gli storici, il nerbo costitutivo della nazione italiana fu la civiltà comunale, sviluppatasi fra il 1000 e il 1400. Ora in questa pagina riguardo a quel periodo vi è solo un paragrafo su Federico II, sovrano che voleva l'unione politica fra germania e italia e che non ha apportato nulla alla coscienza del popolo italiano. Perchè dargli un ruolo così ampio e praticamente eliminare "del comun la rustica virtù"? Il paragrafo andrebbe sostituito.
 
== Proposta di rimozione della [[WP:CITIN|citazione iniziale]] ==
 
Per [[WP:CITIN]], come da cronologia. Richiedo che si trovi un consenso sulla citazione, come da «valutare a fondo l'opportunità o meno di un loro inserimento [...] previa discussione». --[[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 00:05, 26 mar 2013 (CET)
 
==italica==
l'ultima modifica ha cambiato l termine nella sezione di ''italiani e la nazione italiana'' che non era di origine romano-latino; ma bensì di romano-italico. --[[Utente:SurdusVII|SurdusVII]] ([[Discussioni utente:SurdusVII|msg]]) 17:22, 19 mag 2013 (CEST)
 
==Correzioni==
Aplasia, perché hai cancellato dei contributi impedendo a chi accede alla cronologia di vedere che cosa era stato introdotto nella pagina? Perdonami, a che pro? Io voglio vedere che cosa ha scritto quell'utente anonimo, anche se tu lo hai rimosso dalla pagina. --[[Speciale:Contributi/84.220.130.125|84.220.130.125]] ([[User talk:84.220.130.125|msg]]) 21:29, 11 set 2013 (CEST)
:[https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speciale:Registri&page=Italiani Controlla il log] e avrai la tua risposta. --[[Speciale:Contributi/31.27.138.16|31.27.138.16]] ([[User talk:31.27.138.16|msg]]) 23:37, 11 set 2013 (CEST)
 
{{Cassetto
|titolo=OT dall'oscuramento per violazione di copyright
|testo=Sul registro c'è una stentata allusione alla "violazione del copyright", che non specifica né il contenuto né la "gravità" di tale presunta violazione. E' dunque un'allusione molto vaga. "Violazione" tra l'altro già comunicata nella cronologia stessa della pagina. Però, perdonami, per quale motivo una singola persona può decidere sommariamente che cosa è "violazione del copyright" e che cosa non lo è? Tra l'altro senza consultare nessuno o aprire una discussione in merito. Direi che è un pò troppo arbitrario. E' poi possibile (non parlo di questo caso, ma in generale) che un qualunque amministratore, vista una modifica ad una pagina che per qualunque motivo non gli piace, possa censurarla, cancellarla, renderla invisibile a tutti, rendendo così impossibile ogni possibile discussione, sventolando lo spauracchio del copyright? Io non ho modo di vedere quali fossero le modifiche apportate dall'utente anonimo in questa pagina, così come nessun altro, quindi non posso sapere se effettivamente si è trattata di una violazione del copyright. Se ci affidiamo alla buona fede per questo caso, allora io (o qualunque altro utente) potrei tranquillamente riempire la pagina di considerazioni di ogni sorta e genere, senza inserire alcun tipo di fonte che le avvalori, e dirvi che dovete fidarvi --[[Speciale:Contributi/62.10.82.229|62.10.82.229]] ([[User talk:62.10.82.229|msg]]) 11:41, 12 set 2013 (CEST)
:Per quanto poco sentita dal volgo, la violazione di copyright è un problema tenuto in estrema considerazione da Wikipedia, che è un'enciclopedia libera proprio perché fondata sul ''copyleft''. Il motivo dell'occultamento (perché tale è: i contenuti restano visibili ad altri amministratori) è esplicitato: copia palese da un libro. Noi ci affidiamo eccome alla buonafede (anzi, "per statuto", vedi [[WP:Buona fede]]). Io di malafede ne vedo tutti i giorni nel controllo delle ultime modifiche, ma continuo a preferire la presunzione di buona fede a cose come il cospirazionismo fine a se stesso che le tue parole sottintendono (di volta in volta Wikipedia è serva di tutti i babau che infestano la rete, compresa la megalomania di un singolo amministratore). Non mi meraviglio che a tale scarsa considerazione del prossimo e del progetto non si accompagni alcun contributo produttivo. --[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 16:47, 12 set 2013 (CEST)
 
Aveva ragione Montanelli quando diceva che "''agli italiani bisognava dare a ciascuno di essi una piccola fetta di potere col diritto di abusarne''". Per te la fetta in questione (un pò magra, a dire il vero) è stata quella di essere amministratore di un sito internet. Ne abusi comunque, permettendoti di accusare qualcuno di complottismo, di giustizialismo e di scarsa partecipazione, senza ovviamente avere alcun tipo di informazione per poter trarre queste conclusioni. Dal fatto che tu non abbia minimamente capito ciò che volevo esprimere nel mio commento, ne deduco che tu ed il diritto non andiate molto d'accordo; anzi, è meglio parlare di fonti del diritto, da cui qualunque persona che non ha, appunto, scarsa considerazione degli altri e non è in buonafede, cerca di rimodellare qualsivoglia regolamento, anche di un sito internet come Wikipedia. Se ti fossi soffermato un pò di più sulle mie parole (e lo dico senza alcun tipo di arroganza, perché si tratta di un banali contraddizioni) ti saresti reso conto che esso voleva esprimere una manchevolezza che consente discrezionalità nella gestione dei contributi, che in questa maniera vengono sottratti ad ogni tipo di discussione. Uscendo poi dal diritto, ed entrando nella malafede, bisogna osservare che in alcune sezioni di Wikipedia l'amministrazione assume forme di consorteria, non proprio ideologicamente super partes, da cui (noto da svariate discussioni) non è molto semplice strappare accettazioni di contributi fuori da determinati schemi politici. Non credo di essere il primo ad averlo notato, e basta farsi un giro su internet per capire che questa è una realtà, e non un'accusa di complotto. Ovviamente questo lascia il tempo che trova; anche perché, come tu hai velatamente sottolineato, io non sono un utente di wikipedia --[[Speciale:Contributi/62.10.65.99|62.10.65.99]] ([[User talk:62.10.65.99|msg]]) 19:46, 12 set 2013 (CEST)
:Beh un osservatore esterno un po' malizioso potrebbe parlare di ''trolling da vecchio cliente''. Piuttosto bisognerebbe sottolineare che si tratta di dilettanti della censura giacché hanno i mezzi per nascondere anche i log di cancellazione e giacché di potrebbero rivolgere a chi ha pure il potere di far sparire completamente le revisioni anche agli altri admin (c'è sempre il rischio che fra 100 e passa admin ci sia l'anello debole della combine). --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 21:01, 12 set 2013 (CEST)
:(confl. e macellato da wikimedia errors) Sul "non sono un utente di wikipedia" facciamo una piccola scommessa? In caso vinco una copia autografata? :-)--[[Utente:Shivanarayana|Shivanarayana]] ([[Discussioni utente:Shivanarayana|msg]]) 21:22, 12 set 2013 (CEST)
 
Con "non sei un utente di wikipedia" intendevi aprire una discussione al limite del metafisico sull'essere o non essere tutti figli di Wikipedia? Come me sfondi una porta aperta: se un'enciclopedia garantisce una partecipazione volontaria a 360° da parte di chiunque voglia contribuire, adottando un costituzionale "''senza distinzioni di razza, di lingua e di religione''", allora perde di ogni valore il concetto stesso dell'essere un utente di Wikipedia, perché il mio contributo da non registrato ha il tuo stesso valore, che sei utente, se ovviamente supportato da fonti. Comunque, tanto per rimanere in tema, ad aprire la discussione ci sono venuto dopo aver visto delle segnalazioni/commenti su facebook su alcuni gruppi antiborbonici ed antileghisti. C'è pure una pagina che invoca alla "liberazione" di Wikipedia stessa(con un logo ben fatto, devo dire) dalla presunta propaganda leghista. Forse un pò esagerata, a dire il vero, visto che addirittura vi accusa (e son diverse persone) di spedire dei virus ai dissidenti! Ma, a parte questo, stupisce il fatto che siano diverse decine (e per una parte così settoriale di Wikipedia Italia è un gran numero) di persone che riportano episodi spiacevoli. Il fatto poi che va poi sottolineato, e che ha (perdonatemi l'affondo) una logicità quasi perfetta, è che non esistono movimenti di protesta che accusano Wikipedia di essere sotto scacco di una propaganda nazionalista o unitaria; considerando il fatto che i vari "autonomisti" del nostro paese, sia pur pagliacceschi, tendono ad organizzare bene sommosse e proposte in virtù di presunti complotti romani volti al soffocamento delle identità locali, stupisce che qui non siano mai nati. Anzi, stupisce che la questione non sia stata mai posta, se non per silurare gli scomodi individui che contribuiscono ''fuori dagli schemi''. Ciò da molto da pensare.
Ora, tornando in buona fede, io non credo che qui si faccia propaganda leghista; credo però che vi sia la tendenza a vedere le cose come più ci aggradano, contando su una consorteria amministrativa che, seguendo binari geografici uguali ma contrari, non si pesta i piedi a vicenda, ma mantiene comunque il morso. Basta veramente farsi un giro sulle pagine di Wikipedia, da quelle di storia a quelle geografiche, dove infuriano battaglie sull'origine dei toponimi di diverse città dell'Italia settentrionale. Discussioni che a quanto pare terminano sempre con la calata di qualche amministratore, il quale opera in senso contrario all'individuo identificato come intruso, buttandolo fuori e troncando la discussione. --[[Speciale:Contributi/78.13.29.18|78.13.29.18]] ([[User talk:78.13.29.18|msg]]) 23:44, 12 set 2013 (CEST)
 
Noto comunque con enorme piacere che la tua risposta a quello che ho scritto (''certo, certo, inviamo pure in giro i virus, sti amministratori cattivi, lo chiamo ot anziché trollata per quieto vivere'') ha uno stile molto maturo. Ma secondo te, detto fra noi, quelle persone che si sono ripetutamente lamentate (e son decine, controlla te stesso su google con brevi ricerche) son tutte sceme o un fondo di verità ci sarà pure? Con il tuo commento mi dai conferma del fatto che vi sia un problema oggettivo, e che al suo sollevarsi esso viene soffocato con risposte come la tua. O accuse di trolling. --[[Speciale:Contributi/78.13.29.18|78.13.29.18]] ([[User talk:78.13.29.18|msg]]) 11:43, 13 set 2013 (CEST)
}}
 
::::@Romano-Italico - Certamente molti Longobardi se ne andarono, e il processo di integrazione si incrementò, ma la ''nazione'' longobarda non fu cancellata con il regno carolingio, anzi, la sua esistenza, accanto a quella "Romana" fu formalizzata giuridicamente (appunto fino all'età Ottoniana). Riporto qui il passo che ho inserito in voce:
== Mosaico degli Italiani ==
<small>''Con il dominio franco e la successiva instaurazione del regno di Pipino, figlio di Carlo Magno (all'epoca ancora Rex Longobardorum), la separazione dei due popoli non fu superata, per quanto teoricamente furono posti su una base di uguaglianza giuridica: tra il 782 e l'801 furono promulgate da Pipino una serie di leggi ("capitolari") che riaffermarono più volte il principio secondo il quale le controversie dovevano essere risolte secondo la legge dell'offeso, ovvero secondo la propria legge nativa, inaugurando quindi in Italia un diritto basato sulle leggi "personali" di ciascun popolo[104]. Ovviamente tali principi non si applicavano solo a Romani e Longobardi, ma a tutte le nazioni che nella nuova situazione si trovavano a convivere "trasversalmente" in Italia; il Troya ne cita almeno quattro, tra le principali, ognuna con il proprio diritto: i Franchi, i Longobardi, i Romani giustinianei (ovvero originari dell'Italia) e i Romani teodosiani (originari dei territori già soggetti ai Franchi)[105]<br/>L'unione dei diversi popoli presenti nel neonato Regnum Italiae fu un processo lungo e per nulla semplice che si poté dire definitivamente concluso solo diversi secoli dopo, verso la metà dell'XI secolo, sia dal punto di vista giuridico[106] che dal punto di vista sostanziale[107].''</small>
 
::::Le fonti sono diverse, comunque quella più importante è il Troya [http://books.google.it/books?id=WE5yv7dPcQ8C&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false], che fornisce una sorta di cronologia di tutti gli atti e avvenimenti, anno per anno, dal 490 al 1050. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 19:35, 15 lug 2014 (CEST) - PS - aggiungo anche che i Franchi non avevano tanta "fretta" di emancipare i Romani, dato che di "Romani" loro ce ne avevano anche in casa loro, se li portarono appresso in Italia e comunque avevano una giurisdizione separata da quella dei Franchi, ovviamente meno favorevole (il Troya la chiama un "Guidrigildo ''minore''")
Per evitare di cominciare una guerra di revisioni, espongo qui la mia risposta alle costruttive critiche di Felisopus:
::::@Justinianus - riguardo il punto 1, forse dobbiamo capire bene come interpretare i termini "affrancamento" e "integrazione": ad esser fiscali affrancamento ci fu, dato che almeno ''teoricamente'' le diverse giurisdizioni vennero messe sullo stesso piano, ma comunque il Regno Carolingio d'Italia continuo ad essere un Paese che aveva al suo interno due nazioni, e dobbiamo anche dire che parte della nobiltà longobarda continuò per un po' di tempo a godere di una certa diciamo "rendita di posizione" --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 19:47, 15 lug 2014 (CEST)
 
:::::Perfetto, grazie per le delucidazioni. Si comunque non intendevo dire che il Regno Longobardo ebbe a scomparire, infatti ho parlato di scomparsa in termine di "autonomia"; anche perché, come giustamente ricordavi, i re franchi si fregiavano anche del titolo di "''Rex Longobardorum''", mantenuto come realtà formale su cui estendere il dominio franco. PS: dimenticavo un fatto importantissimo, riguardo la consistenza numerica dei Longobardi. Leggo delle percentuali in pagina, indubbiamente corrette, ma c'è forse un problema di fondo: quelle sono cifre iniziali, non finali. Quanto Longobardi erano rimasti in Italia nell'VIII secolo? Non so la cifra esatta, dovrei cercarla, ma a quanto ne so questi Germani, mantenendosi in regime di apartheid, e continuando felicemente a massacrarsi reciprocamente (tra l'altro impedendo ai Romani si arruolarsi nell'esercito e diluire così le proprie perdite, perché solo gli ''arimanni'', e cioè gli uomini liberi, potevano combattere), si ridussero enormemente di numero. Considerazione personale: a darne 50/60.000 alla fine del Regno gli si fa un grande favore. Per i Goti, poi, sono abbastanza sicuro che con l'Esarcato d'Italia essi furono o uccisi o costretti tutti alla fuga, tant'è che le ultime battaglie della guerra greco-gotica furono combattute a ridossi delle Alpi, dove si erano radunati i Goti superstiti. Ma anche qui devo trovare le fonti, son solo considerazioni personali per adesso. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:00, 15 lug 2014 (CEST)
* ''È meno rappresentativo territorialmente'': mi sembra vero il contrario, in quanto i due mosaici, che sono peraltro quasi identici, presentano le medesime proporzioni Nord-Centro-Sud - rispettivamente 10, 13 e 4; ho considerato meridionale D'Annunzio, abruzzese, e centrale Deledda, sarda, e non ho contato Foscolo e Garibaldi, nati in territori non più italiani; inoltre nel mio mosaico figurano Federico II e Caravaggio che, pur essendo uno nato a Jesi e l'altro a Milano, hanno legato la loro storia alle regioni dell'Italia meridionale, il che compensa leggermente questa sproporzione;
* ''Ci sono meno donne'': nel tuo le donne sono tre, nel mio due: mi sembra una differenza trascurabile, su 30 personaggi;
* ''Ha immagini peggiori'': sinceramente non capisco cosa intenda;
* ''Ha descrizioni peggiori'': non mi sembra inerente all'immagine in sé;
* ''È usato solo qui'': non mi sembra rilevante le altre wiki quali immagini usano e penso anzi che se il mio fosse riconosciuto migliore, sarebbe opportuno sostituirlo anche nelle altre wiki.
 
Piuttosto, ho fatto quelle modifiche per inserire personalità che mi sembravano maggiormente significative:
*Nella storia dell'identità italiana, Federico II ha avuto un'importanza assolutamente non trascurabile, di certo superiore a quella del Vivaldi, al punto che il primo è citato nella voce, il secondo no;
*Michelangelo Buonarroti è riconosciuto come uno dei più grandi artisti della storia, mi sembra più importante di Deledda;
*Personalmente ritengo Caravaggio più importante di Foscolo, ma si può discutere.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:02, 5 nov 2013 (CET)
 
::Ma non sarebbe preferibile eliminare del tutto quel collage ? in base a quale criterio si può stabilire quali personaggi siano più "degni" di citazione degli altri ? per un simile motivo sono state cancellate tutte le pagine dei personaggi famosi delle varie regioni italiane.--[[Utente:Xoil|Xoil]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 15:27, 5 nov 2013 (CET)
:::Invece io ho sempre ritenuto il mosaico di personalità celebri un ottimo modo per presentare un popolo, e tra l'altro mi sembra una convenzione piuttosto diffusa, poiché permette di mostrare il contributo del popolo in questione nei vari settori delle arti e delle scienze, la sua varietà cronogeografica e i fondamenti della sua unità. Per la scelta dei volti, penso bisogni inserire quei membri del popolo in questione che hanno dato un contributo imprescindibile allo sviluppo delle arti e delle scienze e alla formazione dell'identità del popolo stesso, prediligendo una varietà, per quanto possibile, di epoche, territori e occupazioni.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 22:25, 5 nov 2013 (CET)
::::E' una ricerca originale, perché i volti sono scelti dall'autore del "mosaico", che ha di fatto stabilito arbitrariamente secondo i suoi gusti chi inserire e chi no...almeno si cerchi una fonte autorevole che cataloga gli italiani più influenti nelle varie epoche e si realizzi un mosaico in base alla fonte--[[Utente:Xoil|Xoil]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 13:24, 9 nov 2013 (CET)
:::::Ci ho pensato su e penso di aver trovato dei criteri sufficientemente oggettivi, ognuno dei quali mi porta a suggerire i seguenti trenta volti:
 
# Aver svolto un ruolo fondamentale nella storia italiana:
**Federico II, fondamentale per la formazione della lingua e cultura italiana, com'è già scritto nella voce;
**Giuseppe Garibaldi, artefice dell'Unità d'Italia;
**Alcide De Gasperi, primo Capo provvisorio dello Stato italiano e primo presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana;
**Lorenzo il Magnifico, universalmente considerato l'ago della bilancia della geopolitica italiana nel Rinascimento.
 
#Aver svolto un ruolo fondamentale nella definizione della lingua italiana:
**Dante Alighieri, che sta sulla moneta da € 2;
**Alessandro Manzoni, che ha definito una lingua d'uso italiana;
 
#Essere stato premiato col massimo riconoscimento mondiale nel proprio campo per il maggior numero di volte tra gli Italiani:
**Sophia Loren, l'attrice italiana che ha vinto più premi Oscar;
**Federico Fellini, il regista italiano che ha vinto più premi Oscar;
**Luciano Pavarotti, il cantante italiano che vinto più premi Grammy;
**Valentino Rossi, l'atleta italiano che ha vinto più volte il Mondiale;
 
#Una selezione di premi Nobel:
**Luigi Pirandello, premio Nobel per la Letteratura;
**Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la Letteratura;
**Giosué Carducci, premio Nobel per la Letteratura;
**Enrico Fermi, premio Nobel per la Fisica;
**Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina;
**Guglielmo Marconi, premio Nobel per la Fisica;
**Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica.
 
#Aver fondato una scienza:
**Galileo Galilei, universalmente considerato il padre del metodo scientifico;
**Niccolò Machiavelli, universalmente considerato il padre della scienza politica;
 
#Aver scoperto un continente:
**Cristoforo Colombo, scopritore dell'America;
 
#Essere riconosciuto dalla Treccani come un genio assoluto del proprio tempo:
**Michelangelo Buonarroti, ''culmine della civiltà rinascimentale'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/michelangelo-buonarroti/ la Treccani];
**Raffaello Sanzio, ''uno dei più grandi interpreti del Rinascimento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/raffaello-sanzio_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/ la Treccani];
**Giotto di Bondone, ''massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giotto-di-bondone/ la Treccani];
**Gianlorenzo Bernini, ''il massimo protagonista della cultura figurativa barocca'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/gian-lorenzo-bernini/];
**Francesco Petrarca, '' l'iniziatore di quel grande moto spirituale e culturale che poi si chiamò umanesimo'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-petrarca/];
**Giacomo Leopardi, ''tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/leopardi/ la Treccani];
**Benedetto Croce, ''la figura di maggior rilievo della vita culturale italiana della prima metà del Novecento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/benedetto-croce/ la Treccani].
 
#Comparire tramite una propria opera sulle monete euro italiane:
**Leonardo da Vinci, il cui Uomo Vitruviano sta sulla moneta da € 1;
** Umberto Boccioni, il cui Forme uniche della continuità nello spazio sta sulla moneta da 20 c.
 
#Aggiungerei infine:
**Giovanni Falcone, una delle più note vittime della mafia.
 
Mi sembra che un simile elenco abbia una base di oggettività che, sebbene in parte opinabile, vada bene per rappresentare il popolo italiano.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:35, 9 nov 2013 (CET)
 
:Le mie obiezioni continuano a essere fondate: è meno rappresentativo territorialmente, visto che nella nuova proposta manca completamente un'isola maggiore come la Sardegna. Le donne rappresentano quantomeno la metà del popolo italiano: dovrebbero essere 5, 10 o la metà, di certo non calare. L'immagine di FedericoII è improponibile ed è peggiore di Vivaldi, l'immagine di Caravaggio è un pessimo ritratto dalle banconote ed è peggio di quella di Foscolo, quella della Deledda era una foto e Buonarroti è un dipinto. E le descrizioni continuano a essere improponibili: già non si capisce l'utilità di dover spiegare la professione di ogni persona, ci manca pure perdersi in descrizioni prolisse in un template che dovrebbe parlare di tutt'altro. Non credo esista nessuna fonte che possa in alcun modo decidere in modo univoco o consensuale quali siano gli italiani più famosi della storia: quando esiste già un'immagine di buona fattura usata su tutte le principali versioni di Wikipedia tanto vale usare quella (di certo però non peggiorarla). --[[Utente:Felisopus|felis]]<small>opus ([[Discussioni_utente:Felisopus|scurdammoce 'o passato]])</small> 18:21, 9 nov 2013 (CET)
::Invece di un collage si potrebbe anche prendere in considerazione di inserire un ritratto popolare, come [[Il Quarto Stato]] o una qualsiasi allegoria (vedi [[Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo|quella del Buon Governo]]) che del resto rappresenterebbe molto meglio il ''popolo'' rispetto a una piccola selezione di personalità per quanto illustrissime. --[[Utente:Felisopus|felis]]<small>opus ([[Discussioni_utente:Felisopus|scurdammoce 'o passato]])</small> 18:38, 9 nov 2013 (CET)
:::Purtroppo nessun'immagine potrebbe rappresentare tutto:
 
*la Sardegna è una sola regione, se è per questo sono assenti anche lucani, pugliesi, altoatesini, umbri, molisani e valdostani; se è per questo, nella mia proposta è presente anche il calabrese Boccioni: in ogni Paese ci sono regioni meno popolate o che hanno avuto un peso meno incisivo o che per puro caso non entrano nel mosaico, ma il punto non è rappresentare pedissequamente ogni comune italiano (Deledda è di Nuoro, potei dire che non rappresenta i cagliaritani), ma indicare alcune personalità di spicco che più delle altre hanno contribuito a formare l'identità di quel dato popolo e/o a dargli lustro; il criterio della rappresentanza territoriale può andare bene, ma dev'essere basato su macroregioni, nel caso dell'Italia Nord, Centro e Sud (generalmente includo la Sardegna nel Centro e gli Abruzzi nel Sud, ma si può fare anche diversamente);
*Le donne rappresentano non metà degli Italiani, me metà degli esseri umani; tuttavia la storia è stata sempre segnata dal maschilismo e nei fatti le donne che si sono distinte nei vari campi delle arti e delle scienze sono in numero molto inferiore a quello degli uomini, ma questo non solo per l'Italia, ma su scala mondiale; è quindi naturale che nel mosaico le donne siano in minoranza, e comunque ripeto che 2 su 30 o 3 su 30 non è una grande differenza;
 
*La qualità delle immagini e delle descrizioni può essere migliorata, ma questo non riguarda strettamente la scelta dei soggetti, che è invece l'oggetto di questa discussione.
 
Per quanto riguarda le alternative al mosaico, ''Il Quarto Stato'' è improponibile, in quanto rappresenta una sola classe sociale; lo stesso dicasi per il buon governo, in quanto è limitato alla realtà del Trecento.
 
Ma siccome mi sembra che stiamo discutendo su un tema - quello dell'illustrazione di un popolo mediante un mosaico- che riguarda non solo quello italiano, bensì tutti i popoli: perché dunque non generalizzare la discussione e proporla al [[Portale:Antropologia]], così da ottenere principi generali da applicare poi al caso specifico degli Italiani?--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 10:34, 10 nov 2013 (CET)
::Vedi le fonti come quelle della Treccani vanno bene, occorre però inserire una fonte anche per i registi, sportivi ecc..perché Valentino Rossi e non Roberto Baggio ad esempio (e ripeto ad esempio)? . Un altro dubbio , da quando si può iniziare a parlare di Italiani ? Anche Giulio Cesare era "italiano" ? a giudicare dal mosaico sembrerebbe solo dal medioevo/rinascimento...--[[Utente:Xoil|Xoil]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 21:34, 10 nov 2013 (CET)
:::E comunque si, bisognerebbe verificare anche per le altre nazionalità...non so se questa del mosaico sia una convenzione di Wikipedia o sia qualcosa nata fra gli utenti...a me personalmente non piace, anche perché nelle voci si parla di Italiani,Francesi ecc.. nella loro totalità, non di "Italiani illustri","Francesi illustri".. però è solo il mio parere--[[Utente:Xoil|Xoil]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 21:42, 10 nov 2013 (CET)
::::Alcide de Gasperi, primo presidente della repubblica italiana??? [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:25, 11 nov 2013 (CET)
::::Pardon, volevo dire Capo provvisorio dello Stato italiano.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:09, 11 nov 2013 (CET)
:::::Hai ragione, io pensavo che il primo fosse stato [[Enrico De Nicola]], ma sbagliavo, S.O.M. :-) [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:58, 12 nov 2013 (CET)
::::::;)
Xoil, pur non essendo un esperto in materia, ho sempre ritenuto che il popolo degli Italiani sia distinto da quello degli antichi Romani, pur avendo in esso le proprie radici e parte delle ragioni della propria identità, in quanto i Romani avevano una lingua, una religione e costumi radicalmente diversi da quelli italiani; tale posizione credo sia implicitamente condivisa dalla Treccani, che nel suo Dizionario Biografico degli Italiani non contempla le personalità dell'antica Roma.
 
:La cultura italiana ha come una delle sue componenti fondamentali l'eredità romana, ma qui' ci fermiamo. Italiani e Romani antichi sono due popoli culturalmente distinti, e per molti versi lontanissimi. L'identità italiana si è formata nel corso del medioevo, e gli abitanti della penisola prima di questo periodo NON si possono definire italiani. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 15:20, 12 nov 2013 (CET)
::{{citazione necessaria|Italiani e Romani antichi sono due popoli culturalmente distinti, e per molti versi lontanissimi.}} Per cortesia una fonte autorevole (universitaria) che affermi ciò, dichiari questa dicotomia e la spieghi. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 18:05, 12 nov 2013 (CET)
 
::: La dicotomia non è solo fra Romani e Italiani, ma fra Romani e tuti i popoli moderni. Per la discontinuità radicale fra Roma antica e noi, leggi p.e.: Aldo Schiavone: "La storia spezzata: Roma antica e occidente moderno". Per la radicale diversità antropologica e culturale fra noi e loro, ti consiglio Florence Dupont: "La vita quotidiana nella Roma repubblicana", magistrale indagine antropologica ed etnologica sull'argomento (il titolo è fuorviante, non essendo questo un libro come quello di Carcopino su "la vie quotidienne"). [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:31, 13 nov 2013 (CET)
 
:::::F.C. Se vogliamo allora possiamo trovare testi anche sulla diversità antropologica e culturale fra noi e italiani del 1500. Quello che chiedevo e' un testo che scriva che Italiani "antichi" (ovvero i cosiddetti italici) e Romani antichi sono due popoli culturalmente distinti, e per molti versi lontanissimi e che implicatamene indicasse un criterio che permettesse di raggruppare tutti gli italici del tempo discriminandoli dai romani loro contemporanei. Perché questo e' quello che si intendeva leggendo quanto hai scritto prima. La discontinuità culturale e' un'altra cosa, abbiamo discontinuità anche con la cultura delle terramare se per quello, uscendo dalla penisola l'abbiamo anche tra il popolo dei germani e i tedeschi attuali, tra i vichinghi e gli scandinavi attuali ed ovviamente discontinuità fra tutte le "quotidianità," persino tra quelle dell'italia del ventennio e quella attuale' questo in quanto la storia non e' statica. Secondo [[Giordano Bruno Guerri]], che forse e' quello che si e' occupato della faccenda più esplicitamente e per tutto il tempo storico osservabile in ''Antistoria degli italiani. Da Romolo a Giovanni Paolo II'', gli italiani iniziano a definirsi dopo la fine dell'impero romano d'occidente. Se vogliamo cercare una figura alto medioevale, tanto per ristabilire un equilibrio di eta' storica ci sarebbe [[Leone magno]], per quanto poco noto a chi conosce male la storia e come papa soggetto a quella strana discriminazione per cui un papa, per quanto sia nato e stato culturalmente italiano, oltre che a regnare su quello che in definitiva fu lo stato più longevo della penisola, non viene mai inserito tra gli italiani illustri, anche se al suo tempo fu una delle personalità più illustri e influenti del periodo a livello europeo e mediterraneo (ovviamente non tutti i papi).--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 10:53, 15 nov 2013 (CET)
 
Penso che tu abbia interpretato male la mia frase. La mia era una risposta a un utente che chiedeva perchè non inserire Giulio Cesare fra gli Italiani illustri. L'aggettivo "antico" si riferiva ovviamente solo ai romani, non agli italiani. L'espressione "Italiani antichi" è un anacronismo: nell'antichità gli italiani non esistevano, esistevano solo gli abitanti della penisola italiani. Gli Italici - che come sai non rappresentavano neanche la totalità delle popolazioni della penisola - non sono gli "Italiani antichi", cosi' come i Galli non sono "i francesi antichi". Per il resto, discontinuità non significa frattura. Consiglio di nuovo la lettura del testo di Schiavone. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 11:58, 15 nov 2013 (CET)
 
Nella scelta dei volti, mi sembra corretto cercare di riferirsi il più possibile a fonti autorevoli; seguendo la Treccani, indico, oltre a Michelangelo, Raffello, Giotto, Bernini, Petrarca, Leopardi e Croce, anche Federico II e Dante, che la Treccani considera talmente importanti da dedicare un'intera enciclopedia ciascuno - la Federiciana e la Dantesca. Un'altra fonte che mi sembra molto autorevole è la ''Storia d'Italia'' di Indro Montanelli: sulla base di essa confermo i volti di:
*Galileo Galilei, di cui il Montanelli riporta l'elogio del Grozio ''la più grande mente di tutti i tempi'';
*Niccolò Machiavelli, che per il Montanelli ''Nessun'opera [s'intende "Il Principe"] dai tempi di Aristotele influenzò tanto la scienza politica e l'arte del governo'' e anche ''Tutti riconoscono in lui il fondamento di una disciplina [la scienza politica]'';
*Lorenzo il Magnifico, che, per il Montanelli ''di ''Magnifico'', a quei, tempi, si dava a ogni Signore. Ma Lorenzo lo fu per eccellenza e antonomasia''.
Oltre a queste, poi, ritengo che ci sia una terza fonte, la più autorevole: la Repubblica Italiana, che sulle sue monete riporta l'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci e le Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni; se gli Italiani hanno ritenuto che questi due artisti li rappresentassero, mi sembra un ottimo motivo per inserirli nel mosaico.
 
Per quanto poi riguardo Fellini, Loren, Rossi, Pavarotti, ho pensato che potesse essere ritenuto una fonte attendibile il numero e il prestigio dei riconosciemnti internazionali: siccome l'Oscar, il Mondiale e il Grammy sono nelle rispettive categorie il massimo riconoscimento che si possa ottenere e che questi quattro sono gli italiani che ne hanno ottenuti di più, mi sembra che si possa dire che a livello internazionali sono considerati rappresentativi del genio italico.
 
Per i Nobel non saprei dire, in quanto nessun italiano ne ha vinto più di uno: ho fatto tale cernita, perché credo che sia ben rappresentativa, e comunque si tratta di volti che meritano di stare nel mosaico, ma possono essere modificati.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 23:34, 14 nov 2013 (CET)
 
Continuando la ricerca, confermo anche:
 
*Alessandro Manzoni, ''Autore tra i massimi della letteratura'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-manzoni/ la Treccani];
*Giuseppe Garibaldi, ''uno dei più grandi artefici del Risorgimento italiano'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-garibaldi/ la Treccani];
*Alcide De Gasperi, ''il principale protagonista del primo decennio della Repubblica italiana'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/alcide-de-gasperi_(Dizionario-di-Storia)/ la Treccani];
*Luigi Pirandello, ''uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-pirandello/ la Treccani];
*Giosué Carducci, ''zelantissimo insegnante, dotto erudito, geniale critico e storico e insieme poeta dei maggiori che l'Italia abbia avuto'', secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giosue-carducci/ la Treccani] e premio Nobel per la Letteratura;
*Eugenio Montale, ''Tra i massimi poeti italiani del Novecento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/eugenio-montale/ la Treccani] e premio Nobel per la Letteratura;
*Nicola Pisano, ché ''La sua opera ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, Giotto rivestì per la pittura'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/nicola-pisano/ la Treccani].--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 14:42, 15 nov 2013 (CET)
*Galileo Galilei, di cui il Montanelli riporta l'elogio del Grozio ''la più grande mente di tutti i tempi'';
*Niccolò Machiavelli, che per il Montanelli ''Nessun'opera [s'intende "Il Principe"] dai tempi di Aristotele influenzò tanto la scienza politica e l'arte del governo'' e anche ''Tutti riconoscono in lui il fondamento di una disciplina [la scienza politica]'';
*Lorenzo il Magnifico, che, per il Montanelli ''di ''Magnifico'', a quei, tempi, si dava a ogni Signore. Ma Lorenzo lo fu per eccellenza e antonomasia''.
*Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica,''uno dei fisici più completi del nostro secolo'' [http://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-fermi/ secondo la Treccani];
*Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la Medicina, e Guglielmo Marconi, Premio Nobel per la Fisica, entrambi presidenti dell'Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da G. Treccani ([http://www.treccani.it/enciclopedia/rita-levi-montalcini/ per la Montalcini]) ([http://www.treccani.it/enciclopedia/marconi/ per Marconi]) - se infatti riteniamo la Treccani una fonte autorevole per stabilire gli Italiani celebri, a maggiore ragione quelli che la Treccani ha scelto come suoi presidenti;
*Giovanni Falcone della cui opera ''il risultato era di portata storica'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-falcone_(Dizionario-Biografico)/#opere-1 la Treccani]
*Giuio Natta, premio Nobel per la Fisica, ''il più celebre chimico italiano del Novecento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giulio-natta_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/ la Treccani]
*Cesare Beccaria ''tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano'' e ''che pose le fondamenta della scienza criminale moderna'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/cesare-beccaria/ la Treccani]--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:06, 18 nov 2013 (CET)
 
:::::@Romano-italico e Retaggio. Tornando al tema che più ci interessa tutto ovviamente dipende, per quanto i longobardi, dal valore che si da alla parola "affrancamento". Certo è che la classe dirigente longobarda non sparì dall'Italia dopo la conquista franca, anche perché non vi fu una immigrazione del popolo franco nel nostro paese che ne determinasse l'espulsione o la soppressione fisica (come era accaduto per la maggior parte dell'aristocrazia senatoriale e latifondista romana un paio di secoli prima all'arrivo dei longobardi). La nobiltà longobarda fu generalmente affiancata da quella franca (che però occupò i posti di potere) e continuò a godere per secoli di una giurisdizione particolare. Ancora nell'XI secolo Matilde di Canossa "professava" la ''lex langobardorum'' data la propria appartenenza a un'antica famiglia di origini longobarde, gli Attoni. Il processo di omogeneizzazione sociale, giuridico, economico, di germanici e "romani" in età medievale fu quindi molto lungo, soprattutto a livello di classi dirigenti. Per evitare malintesi ho modificato la bozza scrivendo ''affrancamento dal dominio politico ecc.'' così non ci sono equivoci possibili.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 09:19, 16 lug 2014 (CEST)
::Apprezzo molto il tentativo di oggettivizzare la scelta. Resto comunque dell'opinione che gli italiani illustri si dividono fra quelli appartenenti al "nocciolo duro", quelli cioè che dovrebbero stare in ogni lista, e gli altri. Ai primi secondo me appartiene sicuramente Cristoforo Colombo, le cui "scoperte" hanno cambiato radicalmentre la storia del mondo. Sugli altri si puo' discutere all'infinito. Vorrei pero' far notare che al collage mi sembra manchi un matematico, e l'Italia ne ha avuti di eccellenti (uno su tutti, Lagrange). Inoltre io sottopeserei gli ultimi secoli, dal momento che la civiltà italiana ha avuto il suo periodo di gloria in tempi ben lontani, mentre oggi è in piena decadenza. Inoltre una piccola correzione: il motociclista ad aver vinto piu' mondiali non è Rossi, ma [[Giacomo Agostini]]. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 11:20, 20 nov 2013 (CET)
:::Mi trovi d'accordo, ma il problema è trovare un criterio per definire tale nocciolo duro; mi sembrava un buon compromesso inserire gli Italiani citati dalla Treccani come geni assoluti e fondamentali del proprio tempo, inserendo come criteri anche i Premi Nobel, Grammy e Oscar, nonché il comparire direttamente o indirettamente sulle monete italiane. Sto cercando come capire di armonizzare il tutto.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 19:47, 20 nov 2013 (CET)
Ho finalmente elaborato una serie di volti, che mi sembra sufficientemente oggettiva, nonché rappresentativa territorialmente e cronologicamente; per farlo, ho considerato quei personaggi citati espressamente dalla Treccani come "Il/la più grande del suo tempo",o similari, accettando anche "tra i piùgrandi" quando accompagnato dal massimo riconoscimento internazionale per la categoria (Nobel, Grammy, Oscar) e/o il comparire sulle lire o gli euro italiani:
 
:::::'''Modifiche''' della bozza: 1) da ''affrancamento'' a ''affrancamento dal dominio politico'' per quanto riguarda i Longobardi e i Bizantini dell'Italia centro-settentrionale nel IX secolo (vedi mio precedente intervento); 2) ho tolto la citazione ripetuta nel testo della bozza segnalatami da Retaggio (lasciando però in nota il testo di riferimento); 3) Ho virgolettato la citazione da Gramsci, ma si può aggiungere in nota quella di Altan proposta da Retaggio (o viceversa: Altan nel testo della bozza e Gramsci in nota, fate voi); 4) Ho modificato l'ultimo periodo in modo che non ci sia una relazione di causa-effetto fra lo sviluppo delle signorie e dei primi stati regionali e la nascita dell'Umanesimo.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 09:36, 16 lug 2014 (CEST)
#Federico II, a cui la Treccani dedica l'Enciclopedia Federiciana e che compare col suo Castel del Monte sulle monete italiane da 1 eurocent;
#Alessandro Manzoni, ''Autore tra i massimi della letteratura'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-manzoni/ la Treccani];
#Giuseppe Garibaldi, ''uno dei più grandi artefici del Risorgimento italiano'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-garibaldi/ la Treccani];
#Alcide De Gasperi, ''il principale protagonista del primo decennio della Repubblica italiana'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/alcide-de-gasperi_(Dizionario-di-Storia)/ la Treccani];
#Luigi Pirandello, ''uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-pirandello/ la Treccani];
#Giosué Carducci, premio Nobel per la Letteratura, ''zelantissimo insegnante, dotto erudito, geniale critico e storico e insieme poeta dei maggiori che l'Italia abbia avuto'', secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giosue-carducci/ la Treccani];
#Eugenio Montale, premio nobel per la Letteratura, ''Tra i massimi poeti italiani del Novecento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/eugenio-montale/ la Treccani];
#Nicola Pisano, ché ''La sua opera ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, Giotto rivestì per la pittura'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/nicola-pisano/ la Treccani].
#Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica, ''uno dei fisici più completi del nostro secolo'' [http://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-fermi/ secondo la Treccani];
#Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la Medicina,[http://www.treccani.it/enciclopedia/rita-levi-montalcini/ presidentessa dell'Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da G. Treccani] - se infatti riteniamo la Treccani una fonte autorevole per stabilire gli Italiani celebri, a maggiore ragione quelli che la Treccani ha scelto come suoi presidenti;
#Guglielmo Marconi, Premio Nobel per la Fisica, [http://www.treccani.it/enciclopedia/marconi/ presidente della Treccani];
#Giovanni Falcone della cui opera ''il risultato era di portata storica'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-falcone_(Dizionario-Biografico)/#opere-1 la Treccani];
#Giulio Natta, premio Nobel per la Fisica, ''il più celebre chimico italiano del Novecento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giulio-natta_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/ la Treccani];
#Csare Beccaria ''tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano'' e ''che pose le fondamenta della scienza criminale moderna'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/cesare-beccaria/ la Treccani]--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span>
#Dante Alighieri, a cui la Treccani dedica l'Enciclopedia Dantesca e che figura sulle monete italiane da 2 euro;
#Galileo Galilei, di cui il Montanelli riporta l'elogio del Grozio ''la più grande mente di tutti i tempi'';
#Niccolò Machiavelli, ché per il Montanelli ''Nessun'opera [s'intende "Il Principe"] dai tempi di Aristotele influenzò tanto la scienza politica e l'arte del governo'' e ''Tutti riconoscono in lui il fondamento di una disciplina [la scienza politica]'';
#Lorenzo il Magnifico, che, per il Montanelli ''di ''Magnifico'', a quei, tempi, si dava a ogni Signore. Ma Lorenzo lo fu per eccellenza e antonomasia''.
#Sophia Loren, l'attrice italiana che ha vinto più premi Oscar;
#Federico Fellini, il regista italiano che ha vinto più premi Oscar;
#Luciano Pavarotti, il cantante italiano che vinto più premi Grammy;
#Michelangelo Buonarroti, ''culmine della civiltà rinascimentale'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/michelangelo-buonarroti/ la Treccani];
#Raffaello Sanzio, ''uno dei più grandi interpreti del Rinascimento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/raffaello-sanzio_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/ la Treccani];
#Giotto di Bondone, ''massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giotto-di-bondone/ la Treccani];
#Gianlorenzo Bernini, ''il massimo protagonista della cultura figurativa barocca'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/gian-lorenzo-bernini/];
#Francesco Petrarca, '' l'iniziatore di quel grande moto spirituale e culturale che poi si chiamò umanesimo'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-petrarca/];
#Giacomo Leopardi, ''tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/leopardi/ la Treccani];
#Benedetto Croce, ''la figura di maggior rilievo della vita culturale italiana della prima metà del Novecento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/benedetto-croce/ la Treccani];
#Fausto Coppi, ''uno dei maggiori e più completi [ciclisti] di tutti i tempi'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/fausto-coppi/ la Treccani];
#Tommaso Campanella ''il maggior lirico italiano del Seicento'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-campanella/ la Treccani];
#Umberto Boccioni, ''l'espressione più alta e compiuta del futurismo italiano'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/umberto-boccioni_(Dizionario-Biografico)/ la Treccani];
#Giorgione, ''l'iniziatore dell'era pittorica moderna'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giorgione_(Enciclopedia-Italiana)/ la Treccani];
#Antonio Canova, ''come un nuovo Fidia'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-canova_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/ la Treccani];
#Giuseppe Verdi, ''Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-verdi/ la Treccani];
#Ugo Fosccolo, ''Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo'' e scrittore del ''primo romanzo italiano moderno'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-foscolo/ la Treccani].
 
Alcuni pensieri:
L'elenco mi sembra completo ed equo sia dal punto di vista geografico che cronologico che dei diversi ambiti di competenza; arriva a 35 personaggi.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:48, 23 nov 2013 (CET)
* ''fu solo con il cristianesimo e le prime invasioni barbariche che si possono percepire i primi segni di una vita propriamente italiana'' - Io non so cosa dice espressamente la fonte citata, ma la frase messa così non mi piace, in primis perché, anche per tutto quanto già riportato in voce, io parlerei di "dopo" le invasioni barbariche (anche abbastanza ''dopo'') e non *con*. In secondo luogo, non capisco il punto sul cristianesimo, dato che anche il tardo impero era cristiano: forse parliamo di radicamento, formalizzazione, presa di potere o altro della struttura della chiesa cattolica?
:Fammi capire: Marco Polo tu lo fai sparire. Secondo te nell'orbe terracqueo chi è più importante e noto fra lui e Giulio Natta, Giovanni Falcone, Nicola Pisano e vari altri della lista?--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 17:25, 23 nov 2013 (CET)
* ''che nel VI secolo avevano riportato per alcuni decenni l'Italia tutta nella sfera di influenza romano-orientale'' - da menzionare certo, ma non in cappello: alla fin fine stiamo parlando precisamente di soli 15 anni (553 al 568), io eliminerei
::E Vespucci, dal cui nome addirittura deriva quello d'un continente?--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 17:30, 23 nov 2013 (CET)
* ''con un primo formarsi di un popolo italiano'' - dovremmo specificare che per ora si tratta solo di una classe culturalmente "avanzata": la stessa Treccani, due righe più su del tratto in oggetto specifica che si parla di ''un «nuova classe»''.
:::Aspetta: dove va a finire l'unico italiano cui è dedicato il nome di un'unità di misura universale, e cioè Alessandro Volta (da cui il volt)?--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 17:34, 23 nov 2013 (CET)
* ''il processo di maturazione dei nuovi gruppi sociali non raggiunse tuttavia la fase più alta di maturazione come in Francia, Ispagna ecc.'' - Sarà anche un virgolettato del Gramsci, ma messo così continua a non "piacermi" per un cappello, in primis perché questo "processo di maturazione", proprio perché relativo alla civiltà comunale, fu radicalmente ''diverso'' da quello dei paesi citati, cosa che da questa nuda frase non traspare, e in secondo luogo perché (personalmente) "non mi piace" in un cappello mettermi a far "classifiche tra un paese e l'altro.
::::Come scritto sopra, per fortuna gli Italiani che meriterebbero un posto in quel mosaico sono moltissimo, ma purtroppo non c'è spazio per tutti: pertanto ho dovuto adottare un criterio certamente imperfetto, ma quantomeno oggettivo: ho inserito soltanto coloro citati espressamente dalla Treccani come "Il/la più grande del suo tempo", "tra i più grandi di sempre" e similari, accettando anche "tra i più grandi del proprio tempo" e similari quando accompagnato dal massimo riconoscimento internazionale per la categoria (Nobel, Grammy, Oscar), e/o dal comparire sulle lire o gli euro italiani. Di quelli da te citati, risponde a tale criterio il solo
--[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:00, 16 lug 2014 (CEST)
 
Risposta ai pensieri-proposte formulati da Retaggio:
# Amerigo Vespucci, ''tra i più grandi scopritori della storia'' secondo [http://www.treccani.it/enciclopedia/amerigo-vespucci/ la Treccani].
 
1) è l'opinione di Volpe, uno dei nostri massimi storici dell'età medievale ed è riportata come tale (cristianesimo compreso, senza ulteriori specifiche da parte dello storico in questione). La fonte citata dice quasi esattamente ciò che ho scritto(è mia abitudine attenermi strettamente alle fonti).
:::: Che aggiungo all'elenco. La perfezione purtroppo non è di questo mondo, e avevamo bisogno di un criterio oggettivo che evitasse una ricerca originale e che riducesse il numero dei volti al di sotto di 30 (36 è già una concessione, ma al di sopra di tale numero il mosaico perde d'efficacia); pertanto, come è stato proposto da me e accettato da altri sopra, abbiamo scelto di riferirci a una fonte d'indiscussa autorevolezza, la Treccani. Se conosci un altro criterio altrettanto valido e che soddisfi questi tre requisiti, aspetto solo che tu lo proponga.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 11:47, 24 nov 2013 (CET)
::::::Il tuo cosiddetto "criterio oggettivo", basato unicamente sulla Treccani, guarda caso non ti fa inserire nessun rappresentante dello sport più popolare ed amato nel mondo intero, e cioè il calcio. Nulla poi - e questo è veramente una voragine clamorosa - su personaggi come Francesco d'Assisi ([http://www.treccani.it/enciclopedia/santo-francesco-d-assisi/ uno dei santi più venerati della cristianità]), Caterina da Siena, Chiara d'Assisi, san Benedetto da Norcia: tutti personaggi il cui influsso sui secoli loro propri e successivi fu mostruosamente elevato. E - come notato - ti fa dimenticare questo e quello, anche rimanendo agli stessi criteri da te elencati (e cioè quella che io chiamerei "l'iperbole treccaniana"): dove sono Galvani ([http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-galvani/ uomo di "fama europea", datosi che "il "galvanismo" (fu) uno dei temi fondamentali della ricerca scientifica tra Settecento e Ottocento"]), Evangelista Torricelli (che formulò [http://www.treccani.it/enciclopedia/evangelista-torricelli/ "in modo chiaro ed esauriente la moderna teoria della pressione atmosferica, con un accenno a ciò che sarà il principio di Pascal. Esse si diffusero rapidamente in Europa e dettero l'avvio a una rigogliosa fioritura sperimentale e teorica, nella quale s'impegnarono i maggiori scienziati del tempo]), Giovanni Boccaccio (addirittura Boccaccio non consideri!!! - che [http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-boccaccio/ "segna, col Petrarca, le vie lungo le quali si svolgerà la letteratura del Rinascimento: non solo quelle dell'umanesimo filologico tre-quattrocentesco, ma anche quelle dell'umanesimo in volgare"])? E non parliamo poi dell'elenco dei papi italiani, personaggi fra i più importanti della storia del loro tempo. Sono contrario alla tua lista e ti invito a non inserirla.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 12:33, 24 nov 2013 (CET)
:::::::D'accordo, ma dammi allora tu un criterio per costruire il mosaico.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 12:55, 24 nov 2013 (CET)
:::::::In base alle tue segnalazioni, in ossequio al mio sistema, sostituisco Roberto Baggio con San Francesco d'Assisi e Foscolo con Boccaccio. Finché qualcuno non proporrà una altro sistema, dovrò usare questo, in quanto l'unico.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 14:47, 24 nov 2013 (CET)
::::::::Se ti rende felice... Ma Baggio dove stava prima? E poi mi viene da chiedere: internazionalmente chi è che considera Federico II un italiano?--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 02:41, 25 nov 2013 (CET)
:::::::::Scusa, mi sono confuso con Coppi. Federico II ha dato origine alla prima scuola poetica italiana, mi sembra quindi italiano. Non inserisco questo mosaico perché mi rende felice, ma perché abbiamo bisogno di un criterio, per quanto imperfetto; ripeto, se ne hai uno migliore, proponilo, altrimenti la tua critica non è costruttiva.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:09, 25 nov 2013 (CET)
{{rientro}} Va anche detto, Mnemone, che il consenso in questa discussione non è esattamente a favore dell'inserimento. Nello specifico, Presbite (pure con toni un po' troppo perentori, IMO) ha evidenziato bene che non è possibile (parliamo di ricerca originale, punto di vista non neutrale, eccetera) stilare un elenco limitato degli "italiani illustri". O c'è una fonte che fa questo lavoro per noi (cioè ha già pronto l'elenco: raccogliere nomi dalla Treccani, per quanto più oggettivo che andare a naso non è comunque un criterio oggettivo e neutrale) o è meglio lasciar perdere. Figurati che anche la "lista di voci critiche" stilata da WMF, per quanto sia stata espansa notevolmente nel corso del tempo, è comunque facilmente criticabile (basta mettere il dito a caso nell'elenco e viene da dire "ma come, questa sì e quell'altra no??"). Dubito che una lista di 30 italiani illustri possa riuscire dove un elenco di 10.000 voci ha fallito. --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 17:43, 26 nov 2013 (CET)
:Hai ragione, e infatti me ne sono accorto ragionando sulla questione: tuttavia, perlomeno questo mosaico che ho inserito ha una qualche base di oggettività o almeno mira ad averla; va quindi meglio del precedente, anche se non potrà mai essere perfetto. L'ho inserito, e adesso penso che possiamo tenercelo così.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 20:37, 26 nov 2013 (CET)
::Torno a dire che manca Cristoforo Colombo, e che questa mancanza è intollerabile. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:03, 27 nov 2013 (CET)
:::Non ho chiarito bene che io sarei per la ''rimozione'' del collage. Anche perché il tuo inserimento non si basa sul consenso, né (per le considerazioni che ho già fatto) su fonti. È una ricerca originale (per quanto con l'intento di migliorare quella che già c'era) e andrebbe rimossa. Se puoi provvedere di persona, così magari ne discutiamo un secondo a bocce ferme. --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 19:56, 27 nov 2013 (CET)
::::Credo che il collage sia da identificarsi più come ''italiani'' "famosi" piuttosto come ''italiani'' visti in prospettiva di "etnia", argomento che rappresenta il contenuto della voce; vedo però che nelle voci [[Inglesi]], [[tedeschi]], [[francesi]] e [[spagnoli]] è stato seguito questo criterio. Ora: è evidente che un elenco sommario di personaggi non potrà mai essere totalmente dotato di consenso (a titolo di esempio c'è chi potrebbe obiettare la mancanza di Mussolini o di Pio XII) e quindi la scelta dovrebbe essere "o tutti o nessuno", ma, visto che nelle altre voci non si è presentato questo tipo di problema, non vedo ostacoli al mantenimento, pur naturalmente accettando il principio che non tutti i personaggi italiani famosi potranno essere inseriti e che l'elenco dei presenti è scelta personale dell'autore. Al limite si possono proporre più collage e sottoporli al giudizio della comunità ma non vedo motivi per rimuovere quello presente sulla base del non consenso. --[[Utente:Pèter|<strong><span style="font-size:10pt;font-family:Times New Roman;color:black">Pèter</span></strong>]] <small>[[Discussioni utente:Pèter|eh, what's up doc?]]</small> 01:03, 28 nov 2013 (CET)
:::::Approvo. L'uso del collage per illustrate gli articoli etnici è generalizzato su tutte le wikipedie, non vedo perché debba essere rimosso. Come già detto, c'è un nocciolo duro di personalità che non possono mancare (fra questi Colombo, che invece è assente), sugli altri si può discutere all'infinito. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 08:13, 28 nov 2013 (CET)
 
2) questa bozza è, per l'appunto, un cappello, e non può essere strutturata ed avere l'articolazione di un paragrafo. Sulla Treccani c'è scritto "primo formarsi di un popolo italiano" e questo Fisichella non l'avrebbe scritto se non l'avesse voluto esprimere. E' vero che tale concetto viene successivamente mitigato da altre considerazioni, come tu segnali, ma non è mio compito interpretare questo ''primo formarsi di un popolo italiano'' sulla base di tali considerazioni, soprattutto se queste sono contenute nel link che noi abbiamo segnalato e che il lettore può agevolmente consultare;
Vi do il mio contributo da esterno. Quello che balza maggiormente all'occhio è la mancanza di donne: può essere tacciata come immagine maschilista. E' poi votata all'arte e alla scienza. Mancano i Santi, manca la moda, mancano i motori dovi gli italiani dominano e hanno dominato. E' poi poco contemporanea e molto votata al passato.
 
3) quei 15 anni rappresentano l'ultimo momento dell'unione di Italia all'interno di un organismo statuale romano (Giustiniano stesso, che la liberò dalla dominazione gota, era di madrelingua latina ed è da molti considerato l'ultimo imperatore propriamente romano dell'Impero d'Oriente, anzi, l'ultimo imperatore romano ''tout court''), non credo pertanto sia così ingiustificato lasciarli nel "cappello". Comunque l'inciso si può togliere dalla bozza;
Per il discorso donne elenco un po' di nomi che potrebbero essere usati: [[Artemisia Gentileschi]], [[Santa Lucia]], [[Francesca Saverio Cabrini]], [[Federica Pellegrini]], [[Donatella Versace]], [[Miuccia Prada]], [[Alda Merini]], [[Bianca Balti]] e [[Ada Negri]]. --[[Speciale:Contributi/82.56.78.243|82.56.78.243]] ([[User talk:82.56.78.243|msg]]) 17:21, 29 nov 2013 (CET)
:[[Cristoforo Colombo]]! [[Francesco d'Assisi]]! Questi mancano, ma c'è [[Giulio Natta]]. Adesso immaginate se nell'orbe terracqueo Colombo (cui negli USA è notoriamente intitolato il "giorno festivo" degli italiani) è meno noto di Giulio Natta. Proviamo a mettere a paragone la notorietà e le due figure storiche di Giovanni Falcone e Francesco d'Assisi. Rita Levi Montalcini e Chiara d'Assisi. Umberto Boccioni e Caterina da Siena (patrona d'Italia e compatrona d'Europa). Oltre a ciò, non capisco ancora chi in giro per il mondo consideri Federico II "italiano". Allegria!--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 17:25, 30 nov 2013 (CET)
::San Francesco nel mosaico c'è. riguardo Federico II, i tedeschi lo chiamano "Der Terrone Kaiser". :-) [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:07, 2 dic 2013 (CET)
:::E vorrei ricordare che Giulio Natta è noto semplicemente per aver inventato la plastica, non mi sembra un minore...{{unsigned|Memnone di Rodi}}
::::Giulio Natta non ha "inventato la plastica". Ha perfezionato il lavoro di Karl Ziegler, trovando un catalizzatore per la produzione dei polimeri artificiali (che sono solo una piccola parte delle materie plastiche). La sua importanza per la cultura italiana deriva principalmente dal fatto che è stato l'unico nobel italiano per la chimica. Non è quindi nemmeno lontananamente paragonabile a un Fermi, un Galilei o un Lagrange ,ed è quindi sicuramente un "minore" in confronto alla maggioranza delle altre figure comprese nel collage. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:23, 4 dic 2013 (CET)
::Ma in sintesi, un mero orpello che costi talmente tante polemiche e fatiche ha senso? --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 22:24, 3 dic 2013 (CET)
:::Concordo con Vito: il collage è stato inserito da subito senza consenso e non si riesce a trovare un elenco stabile e oggettivamente rappresentativo del popolo italiano. La [[WP:NEVE|palla di neve che c'è in me]] suggerisce di rinunciare. L'unica altra possibilità sarebbe avviare una ricerca molto più approfondita incrociando fonti non italiane per individuare un vero nocciolo duro di italiani celebri (ovvero quelli che sono conosciuti e apprezzati all'estero). --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 09:32, 3 gen 2014 (CET)
 
4) ho già scritto che Gramsci può passare in nota ed Altan nel testo. Non credo faccia male al lettore conoscere anche l'opinione di Gramsci (in nota).--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 10:46, 16 lug 2014 (CEST)
== Fonte mancante ==
 
:Justinianus, ho come l'impressione che tu ti sia un po' risentito dei miei commenti ai punti 1 e 2. Sia chiaro, non voglio accusare nessuno né tanto meno "sfiduciare" il Volpe, ci mancherebbe, però oggettivamente, se si riportano delle frasi secche, c'è il "rischio" di far trasparire solo un aspetto di un concetto articolato in maniera più complessa. Ovviamente dico questo per Fisichella, dato che non ho letto il Volpe e lì quindi vado solo "a sentimento". Né ragione né torto: solo pensiamoci.
Rimosso "L'Italia si configurerebbe pertanto come una delle isole genetiche d'Europa[13]" perché fonte [13] non esiste piú, e non si puó verificare l'affermazione.
:Per quanto riguarda Tullio-Altan, purtroppo non ho al momento "una frase" da riportare: piuttosto lui, nel suo ''Gli italiani in Europa, Profilo storico comparato delle identità nazionali europee'' dedica alla questione un intero paragrafo appunto intitolato ''Una via diversa per gli Italiani'', in cui parla (<u>più o meno</u>) del ceto intellettuale e borghese dei comuni e repubbliche marinare, fino ad arrivare alle ragioni del ''fallimento della via italiana'', individuate (<u>più o meno</u>) nelle guerre d'Italia e la Controriforma. Vedrò con calma se riesco ad estrarre qualche concetto "riassuntivo".
--[[Utente:Gotofritz|Gotofritz]] ([[Discussioni utente:Gotofritz|msg]]) 01:12, 3 gen 2014 (CET)
:In ogni caso, sentiamo anche altri utenti. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:37, 16 lug 2014 (CEST) PS - ma il testo di Volpe non c'è in bibliografia?
 
::'''Effettivamente''' mi sono un pò risentito sui primi due punti, ma sbagliavo, perché non può essere censurabile esprimersi con schiettezza, come hai fatto tu, in una pagina di discussioni. Non credo comunque che ci possa essere una doppia interpretazione né per Volpe né per Fisichella. Le parole che hanno usato parlano da sole. A mio avviso, ma questa è un'opinione personale, Fisichella si fa portavoce di una impostazione storiografica (perché nel fondo sviluppa una sola tesi definendola ''più plausibile'' delle altre) maggiormente condivisa dagli storici e questo credo di averlo messo in rilievo nel testo della bozza. Per quanto riguarda Tullio Altan pensaci tu, senza fretta, io nel frattempo metto Gramsci in nota. Il cappello, a mio avviso, serve (e servirebbe per la verità anche nella storia romana) per richiamare l'attenzione del lettore sulle varie tesi storiografiche che sono state formulate sull'origine e lo sviluppo del popolo italiano, dando maggiore coerenza e logica ai vari paragrafi storici della voce. A proposito, Volpe e il testo citato sono già in bibliografia. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 15:22, 16 lug 2014 (CEST)
Rimosso anche inizio frase, "Recenti studi tendono peraltro a dimostrare che la popolazione originaria della penisola, malgrado le molte invasioni subite dalla caduta dell'Impero romano, avrebbe mantenuto sempre una notevole superiorità numerica sui nuovi arrivati." - visto che il link ai recenti studi non funzionava piú
Hai ragione Justinianus, serve un'introduzione per ogni parte. Sai che però? L'intero testo, così, mi sembra un pò confusionale...non per i contenuti dico, ci mancherebbe altro, ma per la forma a scorrere...così contestualizzata non ha tutti i torti chi dice che sembra Storia dell'Italia...la soluzione l'avremmo però gia adottata: strutturare tutto con le tesi di Fisichella. Ignis credo avesse già preparato un modello da inserire...non ci serve altro che reintrodurlo, sostituendo le parti "Età romana", "Età medievale" e "Età contemporanea" con "Tesi romana", "Tesi medievale" e "Tesi contemporanea", con rispettivo "cappello" introduttivo per ciascuna di esse...--[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 15:35, 16 lug 2014 (CEST)
:Senti, Govone, io avevo invitato ripetutamente Ignis ad illustrare le impostazioni che voleva dare alla voce (qui bisognerebbe ripescare questi inviti in un dibattito sterminato, ma posso anche farlo) e che lui aveva in qualche modo sviluppato in una pagina personale, però sembrava fossero dei gioielli di famiglia da guardare in lontananza e non toccare...Per me si può anche fare questo cambio di titoli (riconoscendo a Ignis in cronologia la paternità dell'operazione) che presupporrebbe però una ulteriore sforbiciata ai paragrafi storici più ampi. Insomma, sentiamo un pò cosa ne pensa la comunità, io sono aperto a tutte le possibilità. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 15:54, 16 lug 2014 (CEST)
 
::(conflittato, rispondo a Govone) Secondo me il punto è che vengono riportati diversi "avvenimenti storici" non tutti necessariamente funzionali a definire ''l'origine e formazione del popolo italiano'' e che fanno apparire questa sezione simile a una "Storia d'Italia". Ovviamente però se diciamo leviamo "questo" o "quello" comincia la battaglia...
--01:15, 3 gen 2014 (CET)
::Il modello di Ignis, ripeto, personalmente non mi piace: scusate, ma per brevità e praticità "mi cito":[https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussione%3AItaliani&diff=66492094&oldid=66490977] [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussione%3AItaliani&diff=66494051&oldid=66493695].
::E poi c'è anche un'altra difficoltà: chi sposa (ad es.) la "tesi medievale" non dice che non è esistita (ad es.) la romanizzazione, ma che magari il suo contributo è stato "interiorizzato" dalla cultura medievale; chi sposa la "tesi ottocentista" non dice che Dante non è stato importante, ma che il suo contributo è stato "utilizzato" dalla ''vulgata risorgimentale'', eccetera eccetera... quindi non riesci a separare nettamente i paragrafi --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 16:02, 16 lug 2014 (CEST)
:::Retaggio, erano le stesse perplessità che avevo io dopo aver dato un'occhiata alla pagina personale di Ignis, per questo lo avevo invitato a discutere. Perché non facciamo una cosa: cerchiamo di fare un pò d'ordine nella pagina medievale, come abbiamo fatto per la storia romana, individuando le parti più prolisse e non strumentali rispetto al fine che ci siamo prefissi e poi dove c'è da tagliare si taglia. Per quanto riguarda la storia romana rimetterei il cappellino che a suo tempo avevo posto io stesso (ora è nel testo, ma può tornare alla sua funzione originaria), con magari qualche piccola aggiunta. La parte moderna e quella contemporanea non hanno questo problema, sono infatti sottodimensionate.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 16:21, 16 lug 2014 (CEST)
:::P.S. ritengo che un richiamo (chiamato qui per comodità "cappellino") in ogni paragrafo alle tesi storiografiche che più coinvolgono i vari periodi storici di volta in volta presi in esame, non si possa configurare come un rimescolamento continuo di storia e storiografia, ma è utile al lettore e nel contempo da un suo ordine interno alla narrazione storica.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 16:36, 16 lug 2014 (CEST)
::::Secondo me non si dovrebbe mettere la storia moderna, perché le tre tesi dell'origine del popolo italiano erano:età romana, medioevo e del 1861; non c'è quella moderna.--[[Utente:R5b|R5b]] ([[Discussioni utente:R5b|msg]]) 17:06, 16 lug 2014 (CEST)
 
::::Rispondo veloce, che sto per staccare per un po'
Annullata la modifica, perché le fonti ci sono; anzi, nel reinserirle ne ho messa una in più. Eccole qui:
::::*Per il cappello, ''credo'' che in generale sia utile quando esistono due o più sottosezioni, quindi su Medioevo e Contemporanea, ma sulla parte Romana...perché? Praticamente prenderesti un contenuto e lo sposteresti in testa al paragrafo (certo non lo puoi tirare fuori, è già uno solo...) Comunque non so a quale contenuto ti stai riferendo, quindi potrei anche sbagliarmi
::::*Tagliare/riorganizzare il Medioevo. OK, ma non fidarti troppo di me: potrei essere POV, tagliando le parti che non ho scritto io ;-D
::::*Comunque, ma più che tagliare, perché non ci dedichiamo soprattuttoalle parti che mancano? I tagli li potremo anche fare in seguito, magari anche con una maggiore visione d'insieme (e così "rinfreschiamo anche l'aria" in questa talk, che ci troviamo a parlare sempre delle stesse cose...)
::::--[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 17:14, 16 lug 2014 (CEST) PS - @R5B - Un popolo non ''si fa'' in sei mesi: evidentemente quel 1861 significa "dall'Unità in poi"
:::Dall'unità in poi sono d'accordo, però il 1861 fa parte dell'età contemporanea, non di quella moderna.--[[Utente:R5b|R5b]] ([[Discussioni utente:R5b|msg]]) 17:17, 16 lug 2014 (CEST)
 
@@Retaggio
http://www.nytimes.com/2008/08/13/science/13visual.html?_r=0
 
1) nella storia romana il cappello potrebbe andare all'inizio del sottoparagrafo ma separato dal resto del testo;
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960982208009561
 
2) se tu lo dici, di non fidarmi di te, devo crederti, ma sono disposto a correre il rischio;
--[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 14:40, 6 gen 2014 (CET)
 
3) nel medioevo non credo manchi molto, anzi, c'è forse qualcosa di troppo, sulla storia moderna e contemporanea si devono invece colmare delle belle lacune, e poi c'è tutta la parte culturale, la Cenerentola della voce, che nessuno osa toccare (è anche comprensibile, siamo in luglio...).--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:50, 16 lug 2014 (CEST)
== Non capisco come mai non ci siano immagini degli antichi romani nell'infobox? ==
 
@ R5b meglio scrivere qualcosa sul periodo che va dal 1492 al 1861, dammi retta, ma senza esagerare.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:50, 16 lug 2014 (CEST)
Mi riferisco a quella polemica scoppiata con la wiki inglese un po' di tempo fa poichè non ci fecero mettere le immagini degli antichi romani come Cesare,Augusto,mario,cicerone,tiberio etc... Agli spagnoli lo hanno concesso e si sono inseriti nella pagina Traiano!!! Si può cominciare a modificare questa cosa da qui e poi importarla nella wiki in inglese? Grazie
::<small>Certamente non mi sono spiegato bene, comunque sul punto 3 intendevo appunto quello che dici tu. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 22:07, 16 lug 2014 (CEST)</small>
P.S Insererirei qualche papa. {{unsigned|Barjimoa}}
:::<small>A me sembra che tu ti sia spiegato bene. Ci risentiamo sabato prossimo, la Spagna mi chiama.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 22:49, 16 lug 2014 (CEST)</small>
:non conosco la polemica su en.wiki, tuttavia che ci fossero italiani in circolazione prima che nascesse la lingua italiana è un po' forte da sostenere. Così come per Adriano e Seneca in Spagna (e mi incuriosisce la menzione di Averroé), visto che lo spagnolo parte circa al IX secolo. Gli italiani partono, imho, con il Dolce Stil Novo, per dirla poeticamente. In ogni caso, ogni Progetto ha i suoi consensi, quindi noi non facciamo testo su en.wiki e viceversa, non c'è perciò spazio alcuno per usare pagine di it.wiki strumentalmente. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 00:55, 22 gen 2014 (CET)
Amici...io qui lo dico e qui lo nego: senza un ordine preciso, senza uno schema definito, la pagina e la discussione diventerà una bolgia...fidatevi delle mie parole, proprio '''in virtù della mancanza di un modello''' arriveranno e torneranno i buontemponi che spolperanno la voce, per poi ricostruirla con fonti e pareri sparsi. Ciò che varrà sara lo "sparso per sparso". Manca un modello definito? Benone, allora in pagina può entrare di tutto, di tutto vi dico....Ed essendo l'argomento delicato, questo "di tutto" porterà all'implosione della voce. Ognuno userà il precedente dell'altro "Ah la Sardegna è entrata?! E che io che sono veneto valgo di meno?! Inserisco fonte e note sull'unicità del mio paesino di montagna".
::Restando alla wiki italiana nel mosaico dei [[Greci]] compaiono diversi personaggi dell'epoca classica--[[Utente:Xoil|Xoil]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 21:54, 22 gen 2014 (CET)
L'attuale formulazione "Vengono individuate quattro fasi nella formazione del popolo italiano" è purtroppo debole, perché le fonti sono sparse e non univoche...arriveranno, porteranno la discussione allo stremo, all'esasperazione, al collasso, e poi riformuleranno la voce come gli pare e piace. Eppure ci siete stati anche voi qui...non sono un chiaroveggente...sono cose già accadute...quanto credete che durerà quel "''gli italiani sono un popolo che forma una nazione''"? Credete che non lo potranno togliere perché provvisto di fonti? Anche l'incipit sull'etnia lo era, ed aveva pure un consenso. Come quello prima, con collettività etnica. E' servito a qualcosa? No...anche quel "popolo" e "nazione" ci sono andati solo per miracolo...quando arriveremo a cultura degli italiani, a identità degli italiani etc. ci sarà da strapparsi i capelli vi dico...senza un modello, senza uno schema, senza una definizione preca che ci dica con altrettanta precisione cosa deve e può entrare in pagina e cosa no (e cioè che cosa è utile per parlare di italiani), ben presto ci ritroveremo da capo a dodici in una cagnara epocale. Comunque buongiorno, --[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 10:20, 17 lug 2014 (CEST)
:::Questo è un articolo di un'enciclopedia, e quindi si deve basare sulle fonti. Si prega quindi di portare fonti attendibili le quali sostengono che la nazione italiana è nata nell'epoca classica. Tutto il resto è aria fritta. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 09:45, 23 gen 2014 (CET)
 
::Eh, non esageriamo... :-D Difficilmente penso che si potrà vedere peggio di quanto abbiamo già visto. E anche se fosse, non ti preoccupare che qua di gente "''vaccinata da vecchie campagne militari''" ce n'è abbastanza... ;-)
Tecnicamente, a quanto ci riportano Jean - David Michele (''La romanizzazione dell'Italia''), Silvana Patriarca (''Italianità''), M. Montanari (''Storia medioevale''), Apolito (''Lezioni di antropologia'') e tantissimi altri, la nazione italiana nasce proprio in epoca romana, e più precisamente nella prima fase dell'età imperiale. Senza Roma l'Italia non sarebbe esistita, e così neppure gli italiani, la cui lingua, cultura e tradizione derivano in gran parte (direttamente o indirettamente passando per l'epoca medioevale) dall'epoca romana. Il buon senso e la ragione, comunque, fanno emergere da sé questo dato di fatto: se l'Italia non nasce come realtà culturale ed etnica romana, da che cosa dovrebbe derivare? Dai Cherokee? Parliamo la seconda lingua più simile al latino romano (la prima è il sardo), i nostri nomi, i nostri cognomi (se non latini comunque latinizzati), il nostro approccio alla società e le nostre tradizioni sono latine; dunque di che stiamo parlando? Anzi, a dirla tutta se si vuole tornare sul punto "Italia nazione" si può tranquillamente affermare che il nostro Paese è stato, geograficamente e giuridicamente, il primo al mondo ad essersi unificato sotto una lingua, una cultura e una legge comune, esattamente nel 49 a.c, con l'integrazione della Cisalpina ad opera di Giulio Cesare. Dunque direi che quest'aria si frigge discretamente bene. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 21:41, 24 gen 2014 (CET)
::Ah, e comunque: non dobbiamo ''arrivare al paragrafo sulla cultura'': si può cominciare anche subito, ora. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 10:29, 17 lug 2014 (CEST)
Vaccini che nulla hanno potuto contro chi ha deciso che l'incipit fontato non andava bene e l'ha tolto di mezzo...non dubito dell'esperienza di molti utenti compreso te, ma ho fede nella tenacia di altri di veicolare Cavalli di Troia per inserire in pagina ciò che più piace, e togliere ciò che fa loro ribrezzo...tu stesso hai abbandonato la discussion perchè evidentemente stressato, e lo deduco dal tuo post di rientro...e non sei l'unico...da una parte abbiamo continue finte minacce di abbandono discussione, che vengono puntualmente smentite uno o due giorni dopo quando questi utenti rientrano più combattivi di prima, in barba alla loro parola...e dall'altra abbiamo gente che giustamente si stanca... questo è l'obiettivo: portare allo stremo la discussione facendo abbandonare la nave ai possibili oppositori...sulla Cultura italiana mi sto documentando il più possibile, solo non avevo capito che stessimo andando a random e senza un ordine cronologico preciso, quindi attendevo. Vedrò allora di organizzarmi.--[[Utente:Govone80|Govone80]] ([[Discussioni utente:Govone80|msg]]) 10:59, 17 lug 2014 (CEST)
 
::Più o meno stiamo seguendo un ordine, però Wikipedia e un'enciclopedia libera e tu puoi benissimo dedicarti ad altro, se vuoi, e senza dover chiedere il "permesso". Non esiste alcuna "redazione". --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:26, 17 lug 2014 (CEST)
Dipende tutto da cosa e come assumiamo il concetto stesso di nazione. Le razze non esistono, come l'antropologia ci conferma, e dunque rimangono quattro realtà evidenti per inquadrare un paese o un popolo: l'etnia, intesa come vago insieme di clini e di origini storiche; la lingua, sia parlata che come matrice originale; la cultura, come insieme di tradizioni e di usi; la religione, come realtà storica. Negli italiani tutte queste quattro condizioni concettuali di nazione derivano direttamente dall'epoca romana, specialmente quella tardo imperiale. Alcuni aspetti si sono evoluti, certo, ma c'è da dire che le culture non sono stagnanti, ma in continua evoluzione. Potremmo noi quindi "accusare" un abitante di Merida di non essere di etnia Maya solo perché cattolico e ispanofono, quando invece 600 anni fa i Maya erano pagani e parlavano un altro idioma? Certo che no: la cultura Maya nello Yucatan ha subito un'evoluzione che, sia pur forzosamente, ha prodotto dei cambiamenti; ma qualunque cosa faccia, il nostro abitante di Merida rimarrà sempre un messicano di etnia Maya, anche se dovesse iniziare a parlare turco. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 22:11, 24 gen 2014 (CET)
:Bravo, hai detto bene, "deriva": non "e`", "deriva". Infatti, uno dei tratti costituenti della nazione italiana e` l`eredita` romana. Ma se noi siamo eredi dei romani, non siamo romani. Fra noi e i romani c`e` stata la cesura data dal crollo del mondo antico. Col crollo l`unificazione romana - un`unificazione comunque parziale - e` andata di nuovo perduta. A questo riguardo leggi per esempio - riguardo l`evoluzione della lingua - "Il linguaggio d`Italia", di Giacomo Devoto, dove questa cesura e` magistralmente spiegata; oppure "La storia spezzata" di Schiavone, dove il discorso diventa generale. Infine, Non mi sentirei di dire che senza Roma non sarebbe esistita l`Italia. Sarebbe stata certo un`altra Italia, ma la penisola, grazie alla barriera alpina e ai mari che la delimitano e` geograficamente predestinata a essere unita. Sicuramente non sarebbe esistito l`ethnos italiano come lo conosciamo noi. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 08:44, 25 gen 2014 (CET)
 
== Preminenza dell'accezione del termine ==
Sul fatto che l'Italia, a prescindere da Roma, sarebbe comunque risultata una realtà unitaria non c'è dubbio. Tornando all'argomento, e riprendo ciò che hai appena detto - e che anche io condivido - riguardo la conformazione geografica italiana, delimitata da mari e monti, faccio un ulteriore passo avanti citando la dibattuta fonte - o meglio ''le'' fonti - riguardo il sostanziale ''continuum etnico tra chi abita oggi in Italia e chi ci abitava duemila anni fa'', consentito proprio dalla conformazione geografica italiana. Se noi Italiani siamo dunque gli stessi del 100 a.c, cosa ci rende fondamentalmente differenti dai Romani? E' qui che, a mio parere, inizia il dibattito storiografico. Come dicevo prima, le culture non sono immobili ed immutabili, ma anzi si evolvono continuamente, arricchendosi sempre di più. Ora, chiediamoci: la cultura italiana è un'evoluzione della cultura romana oppure ne è semplicemente la più grande ereditiera? Siamo ''i nani sulle spalle del gigante'' o siamo anche noi ''giganti''? Cosa ci rende dunque differenti dai romani? Secondo diversi storici non così tanto, ed anzi le problematiche e le caratteristiche sociali dell'Italia romana spesso differiscono ben poco dalle nostre, a partire dal sistema politico. Il dibattito, secondo me, dovrebbe essere inerente al concetto stesso di ''Romano'', perché ovviamente noi non potremmo certo ascrivere come ''Italiano'' un Massimiliano il Trace, o un Filippo l'Arabo, o tantissimi altre personalità storiche d'epoca romana non direttamente collegali all'ethnos italiano. Ma forse un Augusto o un Plinio si.
 
Attualmente su it.wiki il termine "italiani" nell'accezione di [[popolo italiano]] ha preminenza rispetto a quella di [[cittadinanza italiana|cittadini della Repubblica italiana]], a cui si arriva attraverso una disambigua. Siccome, invece, nell'uso comune non prevale nessuno dei due significati, sarebbe opportuno che la voce [[Italiani (disambigua)]] diventasse, più semplicemente, '''Italiani''' e questa pagina venisse intitolata [[Italiani (popolo)]]. --[[Utente:Nrykko|'''<span style="color:#0000FF"><big>''N''</big></span><span style="font-family:Cursive; color:#1E90FF">rykko</span>''']][[Discussioni utente:Nrykko|<sup><span style="color:#FF4D00;">★</span></sup>]] 17:33, 29 set 2014 (CEST)
Ricapitolo il tutto:
 
# Etnicamente (in termini di clini e di origine genetica ) gli Italiani sono Romani, e ciò è avvalorato da alcune ricerche che individuano il nostro Paese come isola genetica vecchia più di duemila anni;
#
# La cultura italiana, intesa come pluralità di fattori e condizioni sociali, per tanti aspetti è uguale a quella romana, mentre per altri ne è un'evoluzione;
#
# Linguisticamente, l'Italiano è insieme al Sardo la lingua di maggiore derivazione sintattica, morfologica e semantica latina, e per quasi tutti gli aspetti è considerata una semplice evoluzione 1*;
#
# Gli stessi dialetti (o lingue, che dir si voglia) d'Italia sono considerati dall'antropologia linguistica come ''il fiore all'occhiello dello sviluppo della cultura romana in Italia'', perché rappresentanti il pieno e particolare processo di romanizzazione ed integrazione culturale della nostra penisola 2*;
#
# La religione italiana che ha, volenti o nolenti, integrato ed "arricchito" la nostra stessa cultura, è la stessa dell'epoca tardo imperiale romana.
 
==Etnia==
1* Non di rado l'Italiano viene considerato una naturale e semplice evoluzione della lingua latina, e non una sua derivazione. Che vuol dire? Che se Roma si fosse territorialmente ridotta alla sola Penisola italiana, sopravvivendo alle invasioni barbariche, avrebbe sviluppato autonomamente una lingua parlata molto simile all'Italiano, che è una derivazione del Toscano, che a sua volta è stato una delle lingue regionali italiane alto-medioevali che più si avvicinavano al Latino (qui poi si entra in un'area inerente all'antropologia linguistica, che ci spiega il come ed il perché nelle realtà territoriali dove il substrato linguistico non era neanche indoeuropeo si ha avuto la maggiore diffusione della lingua latina, ma andremmo off topic).
Ritengo assurdo che per esempio [[tedeschi]], [[inglesi]], [[francesi]], [[croati]] ... vengano definiti gruppi etnici già nell'intro mentre qui si omette volontariamente il termine. Non vorrei che il campanilismo, tipico appunto degli italiani, abbia pure influenzato la wiki italiana e magari si scopre il perché la wikipedia italiana tra poco non sarà nemmeno tra le prime dieci.--[[Speciale:Contributi/93.32.149.25|93.32.149.25]] ([[User talk:93.32.149.25|msg]]) 15:22, 1 dic 2014 (CET)
 
2* I dialetti e le lingue d'Italia non sono solo il frutto di una "sommatoria di lingue", come il gallico ed il latino o il greco ed il latino, bensì una costruzione complessa tra substrato d'epoca preromana, lingua latina e realtà linguistiche imposte, non di rado forzosamente, dai vari processi di spostamento sistematico delle popolazioni italiane. I dialetti e lingue d'Italia sono ad oggi mutuamente intelligibili non solo perché tutte di preponderante origine neolatina, ma anche perché frutto di una costruzione "ad incrocio". La lingua siciliana e quella calabrese, specialmente nelle vocali, presenta caratteristiche tipiche dei dialetti gallo - italici; alcuni dialetti liguri, specialmente a ridosso delle Alpi apuane, hanno caratteristiche morfologiche e semantiche tipiche delle lingue meridionali (napoletano in primis); la lingua Veneta, spesso e più che volentieri, costruisce sintatticamente le proprie frasi su un modello totalmente estraneo ai dialetti gallo - italici, e molto più simile ai dialetti mediani italiani. Questi sono solo alcuni esempi, ma la pluralità dei dialetti e delle lingue d'Italia è piena fino all'orlo di esempi simili, che avvalorano il processo di romanizzazione in Italia. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:15, 25 gen 2014 (CET)
 
concordo pienamente, gli italiani sono una etnia.
:Caro Romano-Italico, non ti seguo: tu dici che Augusto puo` essere definito italiano? Un italiano che parlava latino, che adorava gli dei pagani, che aveva una concezione universale dello stato di cui era capo? Cosa aveva Augusto di italiano, a parte il fatto di essere nato nella penisola? E come si fa a dire che "La cultura italiana, intesa come pluralità di fattori e condizioni sociali, per tanti aspetti è uguale a quella romana"? Leggi per esempio il libro di Florence Dupont "La vita quotidiana nella Roma repubblicana" : ti renderai conto che i Romani per molti aspetti (leggiti per esempio i capitoli sulla concezione del tempo) avevano una percezione e una concezione del mondo piu` distante dalla nostra di quanto la nostra lo sia da quella degli abitanti dell`interno della Paupasia. Riguardo la religione, e` vero che parecchi romani tardi (ma non tutti) erano cristiani, ma tutti gli altri venuti prima no. La religione comunque ha costituito uno dei pochissimi elementi di continuita` fra noi e loro: per il resto, la loro civilta` e` collassata, e solo molto piu` tardi e` emersa la nostra. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 18:59, 25 gen 2014 (CET)
::Concordo con Alex2006: uno dei maggiori fondamenti dell'identità italiana è la permeante eredità romana, ma è indubbio che noi siamo un popolo diverso, sotto ogni punto di vista.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 10:53, 26 gen 2014 (CET)
 
Ma quale campanilismo? Ma da quando in qua esiste un'unica etnia italiana? L'unica cosa assurda di questa pagina è che gli italiani vengano definiti un unico popolo, altro che campanilismi...un friulano e un siciliano sono etnicamente la stessa cosa secondo te? Per non parlare della lingua, della storia e della cultura... [[Utente:Okapi Coinvolto|Okapi Coinvolto]] ([[Discussioni utente:Okapi Coinvolto|msg]]) 15:50, 1 lug 2020 (CEST)
Mah, orientativamente si, perché come dicevo prima la cultura è evoluzione. Continua evoluzione. Ti porto un esempio banale. Yahuar Huacac e Ollanta Humala sono tutte e due appartenenti all'etnia quechua, eppure il primo, ai suoi tempi, era avvezzo ai sacrifici umani, credeva che il mondo finisse oltre Panama, era pagano e non aveva la minima idea di che cosa significasse la parola "denaro"; il secondo, invece, è un fervente cattolico, laureato in scienze politiche e con un master in economia finanziaria. Inoltre, se Huacac e Humala si incontrassero oggi, parlandosi in quechua, probabilmente riuscirebbero a capirsi poco, perché il quechua moderno è un'evoluzione del quechua antico. Dunque abbiamo due persone appartenenti alla stessa etnia con visioni del mondo, caratteristiche culturali e lingue spesso distanti. Il che rende uno "meno quechua" dell'altro? Assolutamente no, tutt'altro: il secondo fa parte di una cultura quechua "evoluta", mutata e cambiata. Ma sempre quechua rimane. Ora ti chiedo di fare lo stesso paragone tra Augusto ed un qualunque cittadino della Repubblica italiana, e ti renderai conto che la distanza tra i due non sarà di certo maggiore di quella tra i nostri Huacac e Humala. La concezione del mondo cambia, certo, e tu mi stai citando un libro che si rifà all'età repubblicana, dove imperava il paganesimo; e come dice l'antropologia - nonché la sociologia - la religione influenza nettamente la propria visione del mondo, rendendoci le visioni del mondo altrui spesso incomprensibili. E' quindi normale che un cittadino romano del II secolo a.c avesse una visione differente, perché la sua cultura non era stata ancora scolpita dal cristianesimo. Stessa cosa si può dire dei nostri due amici peruviani, uno pagano e l'altro cattolico, con visioni del mondo completamente differenti.
E' invece interessante notare come le caratteristiche della vita quotidiana nell'antica Roma - scialbe da quadri di contesto arricchiti e "storpiati" da religione, lingua e visione del mondo - siano gli stessi degli Italiani moderni, solo ''rivisitati in chiave differente'' (Arnaldo, Marcone, Scuderi, Angela). L'approccio ai giochi gladiatori, la politica cittadina, la condizione sociale e l'eterno dualismo tra res publica e res privata: tutte realtà di condizione umana tipiche della romanità evolutesi nei contesti sociali e politici italiani, arricchendosi ed evolvendosi di epoca in epoca. Fa impressione leggere i politici romani dell'epoca fermarsi nei "bar" di allora circondati da gladiatori, cantanti e poeti, solo per il gusto di farsi osservare dagli elettori; o fa ancora più impressione pensare alla visione della politica di un cittadino romano d'età tardo repubblicana, quando la gente diceva che ''i politici rubano, e la stessa realtà partitica si confonde l'un l'altra, essendo diventata autoreferenziale ed in perenne accordo con sé stessa'', e cercava febbrilmente (l'eterno vizio italiano) ''un uomo che possa prendere in mano la situazione, facendo smettere di far discutere sul niente o suoi soli interessi della politica stessa''. Quest'ultimo passaggio è inerente alla lotta interna tra cavalieri e senatori per l'assegnazione dei cosiddetti tribunali permanenti.
Detto ciò, mi rendo conto che neanche sulle altre pagine delle etnie europee son presenti personalità nate prima della caduta dell'Impero romano, dunque mi rimetto alla volontà della collettività. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:30, 26 gen 2014 (CET)
 
==Distribuzione termine oriundi==
Ah, dimenticavo. In età precolombiana tra i quechua era tradizione dare il benvenuto all'estate organizzando un rito dove alcuni uomini, nudi tranne che per un mantello di lana, iniziavano a correre a quattro zampe, imitando il verso dell'alpaca e scorrazzando in lungo ed il largo per il villaggio, in attesa che qualcuno riuscisse ad acchiapparli per simulare una tosatura - ma in alcuni casi anche la mungitura, poiché pur non essendo troppo gradito il latte di alpaca, essa simboleggiava la fertilità -. Il tutto terminava con questi uomini che, ora completamente nudi, prendevano sassi e pietre e, in una condizione semi estatica - bava alla bocca, rantolii e convulsioni - iniziavano a scagliarli contro degli alberi, a simboleggiare il passaggio di stagione. Se oggi un quechua vedesse alcune persone fare una cosa del genere probabilmente prima scapperebbe terrorizzato, e poi chiamerebbe la polizia. Con certezza gli individui verrebbero poi ricoverati d'urgenza al più vicino manicomio. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:52, 26 gen 2014 (CET)
 
Alla voce a destra nel riquadro distribuzione, si denominano oriundi quelli che oriundi non sono. Infatti nell'elenco si citano gli italiani residenti esteri, che sono cittadini a tutti gli effetti mentre gli oriundi sono:
Tu affermi che di un popolo può essere completamente stravolto ogni aspetto della vita senza che quel popolo perda la sua identità: senza offesa, ma è un ragionamento illogico, giacché altrimenti apparterremmo tutti a un unico popolo, quello dei cavernicoli emigrati dall'Africa.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 14:29, 28 gen 2014 (CET)
 
In genere non vi sono legami formali che connettano l'oriundo al luogo di provenienza dei suoi ascendenti: sotto un profilo giuridico, improntato essenzialmente allo ius soli, l'oriundo è generalmente soltanto un cittadino dello stato in cui nasce, senza rapporti con lo stato in cui nacquero gli ascendenti
:Infatti, seguendo questo ragionamento, si dovrebbe mettere l'immagine di Giulio Cesare nell'infobox degli italiani, dei Francesi, degli Spagnoli, e cosi` via...infatti tutti questi popoli condividono la comune eredità romana. Torno a consigliare la lettura della "Storia spezzata" di Aldo Schiavone. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:43, 29 gen 2014 (CET)
::Trattasi di mere convenzioni storiografiche (ma pure geografiche e financo politiche). S'è già detto che i greci non conoscono cesure: si considerano e sono considerati sempre greci, dai primordi ad adesso. Eppure hannno cambiato lingua, religione, struttura politica ecc. ecc.: per citare chi mi precede, hanno mutato ''ogni aspetto della vita''. E i francesi? Il Duby (uno dei più importanti storici di quel paese) afferma che la Francia nasce nel X° secolo, ma viene abbastanza comunemente ritenuto "francese" [[Vercingetorige]], che notoriamente fu vis à vis con Caio Giulio Cesare! Uno dei primi a scrivere una "Storia degli Italiani" fu lo storico e letterato [[Cesare Cantù]] (fondatore dell'Archivio Storico Lombardo): pubblicata financo prima dell'unità d'Italia. Ebbene: in questa mastodontica opera in vari volumi egli considera "Italiani" tutti gli abitanti della Penisola Italiana. Fin dalla preistoria. Ma prima ancora (anni '30 del XIX secolo) il [[Giuseppe Micali|Micali]] aveva scritto una [https://it.wikisource.org/wiki/Storia_degli_antichi_popoli_italiani "Storia degli antichi popoli italiani"] che parte dalle stesse premesse; e prima ancora del Micali troviamo il Romagnosi, che identifica strutture di "continuità" nella storia giuridica del nostro paese dai Romani in poi. E stiamo parlando di uno ch'era nato nel XVIII secolo! Ma non si pensi che questa sia una "strana teoria" relegata al XIX secolo e ripescata (com'è noto) dal fascismo: che dire dell'opera di uno dei più clebrati storici italiani contemporanei, e cioè di [[Ruggiero Romano]], che scrisse il famoso "Paese Italia: venti secoli di identità"? Un libro uscito nel 1997, non nel ventennio mussoliniano! Quindi non ci si scandalizzi tanto a considerare questa tesi, e non la si consideri così tanto campata in aria o - addirittura - ''illogica'': credo addorittura ''preceda'' la tesi opposta, e cioè quella della "cesura" (ma dovrei verificare, per esserne certo). Mi par di ricordare che il teorico della "cesura" fu infatti Benedetto Croce. E quindi siamo in pieno XX secolo. In una voce come questa, ritengo per lo meno doveroso segnalare la presenza di tale tesi, nonché la sua sopravvivenza fino ai giorni attuali.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 11:45, 29 gen 2014 (CET)
:::Caro Presbite, guarda che tutto il mondo ride dietro ai Greci contemporanei per questa presunta asserita continuità con gli antichi Elleni. Qui si tratta di un mito, necessario per giustificare la nascita del moderno stato greco. Quella della cesura non è una teoria, è la realtà. Come dice Schiavone, i romani dell'anno mille che giravano per le rovine della città, non avevano piu' cognizione nè di chi le avesse costruite nè di quale fosse stato il loro scopo, tanto è vero che in quel periodo nacquero diverse leggende a proposito. Altro che continuità! --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 12:07, 29 gen 2014 (CET)
::::"Tutto il mondo ride" merita un '''enorme''' "Citazione necessaria". Sai: non mi fido delle frasi apodittiche nemmeno se le scrivo io: immaginarsi se le scrive un altro! Riguardo al resto, ho riportato con dovizia di citazioni di autori ed opere come e quando sia nata la tesi della "continuità", e come tuttora permane viva (do you know [[Ruggiero Romano]]?). La tesi della "cesura" - come ho già scritto - è anch'essa una "convenzione", che come tutte le brave convenzioni ha i suoi cantori. In altre parole: Schiavone non è il Verbo Storico Fatto Carne: della [[Pravda]] storiografica non ne sento proprio il bisogno. E siccome noi lavoriamo sulla base delle fonti, basta farle parlare per scoprire come per incanto che quel che ho scritto nel mio precedente intervento è una rappresentazione più che adeguata dello stato dell'arte. Niente di più, niente di meno.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 12:38, 29 gen 2014 (CET)
 
quindi quel termine oriundi va cambiato in italiani residenti esteri{{nf| 14:40, 1 dic 2014‎ |200.118.112.171}}
:1) Intanto togliamoci questo impiccio: la lingua non c'entra nella definizione di una popolazione, e' un qualcosa che ne deriva e vi si aggiunge (elaborazione ed evoluzione culturale lungo la storia della popolazione stessa), non che la definisce, anche se spesso vi e' un rapporto univoco fra lingua e popolazione.
:Non ho capito a cosa ti riferisci: si sono 2 cose diverse, ma se parli delle tabelle nella sezione ''Consistenza numerica degli italiani'' ci sono appunto 2 tabelle, una per i residenti e una per gli oriundi, o forse stiamo guardando cose diverse?--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 16:17, 1 dic 2014 (CET) P.S. La [[Aito:Firma|firma]]..
:2)Su cosa sia e come sia necessario distinguere o unire nelle definizioni di popolo - stato -nazione italiana si sono descritti decine, se non centinaia, di saggi, per cui non possiamo confutare la faccenda o affermare che vi sia un singolo testo (ossia un autore) che certifichi che le cose stanno in un certo modo e basta, dipende dalle scuole di pensiero, facciamocene una ragione oppure andiamo in biblioteca a leggere per un mese. Riportiamo "cum grano salis' quello che scrivono le fonti, magari distinguendo fra popolo - nazione e stato.
:3) Spagnoli, Francesi, Rumeni, ecc tutti latini e quindi tutti uguali? Comunque la si veda questi popoli si sono differenziati nel tempo e sopratutto se guardiamo la loro storia ricercano e rivendicano radici anche al di fuori e precedenti la loro romanizzazione.
:4)Se i bifolchi dell'anno mille vagavano per Roma senza conoscere nulla del passato <small>e fino a meta' e oltre del secolo XIX pascolavano le capre nel foro romano (esistono anche fotografie per chi non ci crede)</small>, chi stava nella parte alta della società continuava a saperlo, non fosse altro per lo strettissimo legame fra religione cristiana e romanità, quello che venne perso perso quasi totalmente ,e riscoperto tardivamente, fu il legame col mondo greco.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 13:16, 29 gen 2014 (CET)
::I bifolchi dell'anno mille non scrivevano i "Mirabilia Urbis Romae" (che comunque sono precedenti), che erano opera di membri dell'elite per i pellegrini (anch'essi membri dell'elite, non fosse altro perchè sapevano leggere) che giungevano nell'Urbe. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 09:50, 6 feb 2014 (CET)
::So di essere ripetitivo, ma 'sto collage a che serve? --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 13:31, 30 gen 2014 (CET)
 
No, alt. Memnone di Rodi, tu hai stravolto quanto stavo dicendo, perché io non ho mai affermato quanto tu hai riportato. Io ho detto che, come l'antropologia ci insegna, le culture sono in continua evoluzione. Riformulo la frase così da farmi capire meglio: ''le culture sono in continua evoluzione, ma tendono a seguire una linea retta''. Che vuol dire? Vuol dire che la cultura è si in evoluzione, ma ha radici nel suo passato. Può essere poi stravolta e cancellata, ed a quel punto viene soppiantata da un'altra cultura, ma non è questo il nostro caso. Io ho riportato l'esempio del popolo dei quechua perché calza appunto a pennello: la loro attuale cultura è molto differente da quella di mille anni fa, ma non è certo d'origine marziana, ed anzi dal passato trae importantissimi spunti, nonché, per certi aspetti, una discreta continuità.
Ovviamente i "Romani", come ho già detto, erano molto differenti tra loro, e bisogna distinguerli tra ''Romani di Spagna'', ''Romani di Gallia'', ''Romani d'Italia'' e via discorrendo. Tutti avevano una base culturale - e spesso anche etnica - latina, ma mantenevano forti differenze dovute al substrato etnico - culturale precedente alla conquista romana. Ascrivere tutti i "Romani" dell'epoca ad ogni nazione neolatina sarebbero assurdo, certo, perché eventualmente bisognerebbe categorizzarli. Ah, faccio notare che ascrivere al proprio popolo personalità d'epoca classica non è una velleità soltanto greca, bensì di moltissime realtà nazionali: gli Arabi, ad esempio, si sono accaparrati Filippo l'Arabo; i Bulgari Massimiliano il Trace, i Tedeschi Arminio, i Francesi - ma è stato già detto - Vercingetorige; e gli Inglesi - qui si ridicolmente - la regina Budicca. Come si può notare, non c'è nulla di assurdo, astruso, illogico o folle. E' uso comune. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:23, 30 gen 2014 (CET)
:Io parto da un presupposto: ricordo innumerevoli fonti (tra cui cito Matthew White, ''Il libro nero dell'umanità'') che affermano che una delle opere maggiori dell'Impero Romano è stata di unificare culturalmente i territori conquistati, creando una nazione unitaria dalla Britannia alla Libia; certo, vi erano differenze tr le varie province, e soprattutto tra l'Occidente latino e l'Oriente greco, ma sostanzialmente consideriamo Virgilio, Ammiano Marcellino, Terenzio, Marziale, Fedro tutti romani, pur essnedo nati rispetticamente in Italia, Siria, Africa, Spagna, Tracia: oggi non considereremmo mai italiani, siriani, tunisini, spagnoli e bulgari un unico popolo, come non li uniremmo a francesi, inglesi, croati, pur essendo molti di essi strettamente imparentati; secondo il tuo ragionamento, però, molte di queste culture si sono semplicemente evolute da quella latina, e ciò è vero, tuttavia evidentemente non basta a considearli tutti un unico popolo.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 19:02, 30 gen 2014 (CET)
 
Grazie Kirk39
E' vero, oggi non li considereremmo mai tutti facenti parte dello stesso popolo; tu, però, stai tralasciando un fatto d'importanza vitale: lo strappo etnico, storico, culturale e linguistico delle invasioni barbariche. I popoli che tu hai citato non hanno avuto uno ''sviluppo culturale autonomo, evolvendosi naturalmente da una ceppo madre'', ma hanno subito un "trauma" che li ha fatti uscire fuori dalla ''retta culturale originaria''. L'assetto etnico, linguistico e culturale di gran parte dei paesi che hai citato è stato stravolto dalle prime e dalle seconde invasioni dell'alto medioevo, il che ci "falcia" il numero di popoli che, ad oggi, potrebbero essere considerati culturalmente fratelli. Un Croato non è un Illiro - romano non perché siano passati 2.000 anni e la cultura sia cambiata, ma perché gli Slavi giunti nell'odierna Croazia massacrarono i nativi, spingendo i superstiti a vivere sui monti dinarici. Nel Vicino Oriente, nel Nord Africa, nelle Isole Britanniche e nel Balcani le invasioni barbariche hanno prodotto la totale distruzione delle culture precedenti, d'impronta o latina o greca (va detto, in maniera non uniforme, perché nei paesi arabizzati, ad esempio, si sono mantenuti tantissimi aspetti culturali delle popolazioni che prima vi abitavano). Il che, ad oggi, ci rende impossibile accomunare un Italiano, un Siriano ed un Bulgaro, perché distantissimi tra loro sotto quasi tutti i punti di vista. Ma tale impossibilità non deriva da una distinta evoluzione culturale, ma da un totale o parziale sradicamento della "cultura madre" ivi presente. Là dove le invasioni barbariche hanno avuto minor effetto, sia in termini di apporto demografico che culturale, come ad esempio in Italia, Spagna, Portogallo e Francia meridionale, si è mantenuto un certo continuum culturale, nonché linguistico, di notevole importanza. Tornando poi al concetto di ''cultura in continua evoluzione'', va detto che, ad esempio, se l'Italia è culturalmente diversa dalla Spagna ciò è anche dovuto alla separazione di oltre 1.500 anni tra le due realtà nazionali. Ovviamente in contesti medioevali, rinascimentali, moderni e contemporanei differenti, là dove si sono subiti influssi culturali differenti e vissuti eventi storici a volte opposti, le due culture, pur rimanendo a base latina, si sono distanziate. In sintesi: le realtà "regionali" romane, là dove non hanno subito strappi etnici importanti, hanno mantenuto una più che discreta vicinanza culturale, evolvendosi però autonomamente e formando realtà identitarie spesso differenti. Se non fossero avvenute le invasioni barbariche, e se dunque i moderni paesi latini avessero attraversato un percorso di evoluzione nazionale e culturale "pacifico", mantenendosi sotto l'influsso di Roma, oggi saremmo tutti "Romani"? No, è evidente. Per quanto un ''Romano di Spagna'' ed un ''Romano della Pannonia'' potessero essere ambo due classificabili come "Romani", avrebbero, in un ipotetico futuro, certamente sviluppato idiomi differenti, nonché abitudini culturali separate. L'esempio migliore, sia pur su scala ridotta, ci è dato dal Sud America. Un Messicano ed un Argentino sono uguali? Assolutamente no; e, pur essendo ambo due figli della stessa cultura spagnola, presentano notevoli differenze, dovute ai substrati etnici e culturali per cesti aspetti opposti (Mapuche e "Aztechi" [anche se parlare di "Aztechi" come etnia è incorretto, poiché il termine, similmente a "Romano", si rifà ad un insieme di popolazioni diverse ma culturalmente accomunate da un'organizzazione politica e sociale unica, come i Nahua e gli Zapotec] sono popoli distantissimi tra loro) su cui si è costruita l'identità "ispano - americana".
non mi riferisco alle tabelle in basso. Mi riferisco alla tabella in alto a destra, questa:
Proprio per la differenza intrinseca tra differenti regioni romane, sarebbe quindi impossibile accreditare un Filippo l'Arabo o un Marziale come Italiani. Viceversa, lo è meno per figure romane non solo nate in Italia, ma frutto dell'insieme variopinto di culture che, brutalizzando, possiamo definire Italiche.
Continuo poi a dirvi che non c'è nulla di eccezionale in quello che si vorrebbe fare: tutte le altre realtà europee e mediterranee, non di rado superando i limiti della fantasia, si attribuiscono antenati d'epoca classica. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:10, 30 gen 2014 (CET)
 
Italia[3].[4] 55 297 506
Secondo me il nodo principale della questione è scioglibile rispondendo ad una semplice domanda: un Romano di Capua, uno di Eburacum (Britannia) ed uno di Ulpia Traiana erano uguali? Se la risposta che ci diamo è affermativa, allora non sarà possibile accreditare figure romane a nessuno dei popoli moderni, perché varrebbe la massima "o tutti o nessuno"; viceversa, se la risposta che diamo è negativa, riconoscendo quindi che ogni "territorialità romana" aveva delle sue forti peculiarità, nonché differenze etniche, culturali e linguistiche, allora ci sarà possibile suddividere le personalità d'epoca classica per ''nationem'', ascrivendole ai vari popoli odierni. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:26, 30 gen 2014 (CET)
(al 31/12/2012)
 
Svizzera Svizzera[5] 550 000
:"tutte le altre realtà europee e mediterranee, non di rado superando i limiti della fantasia, si attribuiscono antenati d'epoca classica.". Esatto, ma non si tratta di fantasia, si tratta di precise operazioni politiche di stampo nazionalista, che non hanno nulla a che fare con la realtà storica. Prova ne sia che - qui in Italia - l'ultimo che ha provato a far passare un concetto simile, era un noto uomo politico, il quale è poi finito appeso a testa in giu' a un distributore di benzina. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 07:57, 31 gen 2014 (CET)
San Marino San Marino 35 000
::Come ho già scritto e riscritto, si tratta di mere con-ven-zio-ni. E appioppare a uomini come [[Ruggiero Romano]] lo stigma del nazionalista o addirittura del fascista non sta né in cielo né in terra. Ribadisco la mia proposta: nella voce si dia fiato alle fonti, che presentano sul tema "identificazione dell'Italiano" delle ''diverse teorie''. E il mosaico (che appioppa l'italianità a Federico di Svevia, contrariamente alla totalità delle fonti internazionali a me note) si può pure eliminare.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 10:25, 31 gen 2014 (CET)
 
Croazia Croazia[6] 20 000
:::Non mi sembra che Ruggero Romano abbia fatto partire la Storia d'Italia dell'Einaudi da Giulio Cesare... O forse mi sono perso qualche volume? :-) Allo stesso modo, Momigliano e Schiavone nell'introduzione alla Storia di Roma (sempre Einaudi) precisano che l'opera si ferma al V secolo. Riguardo Federico II, in Germania è soprannominato "Der Terrone Kaiser". Comunque concordo che si tratta di un caso piu' che borderline... --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 12:04, 31 gen 2014 (CET)
 
Slovenia Slovenia[7] 2 000
Sono di fantasia quando i Bulgari si attribuiscono Massimiliano il Trace, che di slavo non aveva nulla; son sempre fantasie quando gli Inglese si dicono figli di Budicca, la dove la regina britannica di sassone, anglo o normanno non aveva niente. Guarda, pour parler posso garantirti che personalmente la penso all'opposto d''ell'uomo appeso a testa in giù ad un distributore di benzina'', dunque non vedo alcun tipo di politica nella discussione che si sta affrontando. Concordo con Presbite, Federico di Svevia non era certo italiano. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 10:42, 31 gen 2014 (CET)
 
Montenegro Montenegro[8]1 000
:Ma chi è Massimiliano il Trace? --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 12:04, 31 gen 2014 (CET)
 
Oriundi:
::...e secondo le leggi attuali Federico II sarebbe Italiano a tutti gli effetti, fin dalla nascita (mamma italiana da tre generazioni) ;-) --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 12:22, 31 gen 2014 (CET) <small>PS - E senza contare il papà, sposato con un'Italiana e con più di due anni di residenza continuativa in Italia... </small>
:::Cito la voce, provvista tra l'altro di fonti: ''italiano per nascita (Jesi) lingua (fino all'età di 12 anni parlava soltanto italiano[44]), formazione (fu educato a Foligno) e sentimenti (si autodefinì filius Apuliae)[45]). La sua figura riveste una capitale importanza per la storia d'Italia e la formazione di una cultura propriamente nazionale.''
:::Per quanto poi riguarda gli antichi, Romani-Italico, tu affermi che anche se l'Impero Romano non fosse crollato, le varie nazionalità si sarebbero scisse; questa è solo una tua illazione, con i se e con i ma la storia non si fa. Il dato oggettivo, convalidato dalle fonti che ho citato, è che i Romani costituivan o un unico popolo, di conseguenza, per il terzo principio di equivalenza, se i popoli discendenti dai Romani appartenessero allo stesso gruppo etnico dei Romani, apparterrebbero tutti a un unica etnia neolatina, cosa che non esiste.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:10, 31 gen 2014 (CET)
:::::@ Alex2000. Mai sentita l'espressione "Der Terrone Kaiser" riferita a Federico II, eppure conosco discretamente la storiografia di lingua tedesca sull'Italia. Ho googolato "Der Terrone Kaiser" e il risultato è zero. Abbiamo una sia pur minima fonte su questa cosa qui? Su Ruggiero Romano devo in realtà correggermi: ho ripreso in mano il libro del 1997 che a memoria mi pareva trovasse una linea di continuità nell'identità romana e italiana, e invece non è così. Romano non è un "continuista", anzi: per lui si può parlare di "Italia e italiani" solo dal V secolo.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 16:26, 31 gen 2014 (CET)
::::::@Presbite. Grazie per la correzione. Federico veniva chiamato cosi' dagli studenti di filosofia di Friburgo in Brisgovia circa 20 anni fa. In realtà, in Germania non lo considerano un Kaiser del primno Reich, ma piuttosto un proto-europeo. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 09:50, 6 feb 2014 (CET)
::::::Scusa Memnone: chi è che dice che i Romani (intendendo con ciò "gli abitanti delle terre dominate dai Romani") costituivano un unico popolo?--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 16:31, 31 gen 2014 (CET)
:::::::Il sopracitato Matthew White, nel suo ''Il libro nero dell'umanità''.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 17:03, 31 gen 2014 (CET)
:::::::P.S. Ma generalemnte mi sembra si consideri Tacito un antico romano, al pari di Giovenale, Marziale o dell'imperatore Claudio.
 
Argentina Argentina[9] 750 000
Si chiedo scusa, intendevo Massiminio. Memnone di Rodi, mi spieghi perché continui a farmi dire cose che io non ho scritto? Io usato il '''condizionale''', formulando '''oltretutto''' la frase in maniera interrogativa, dunque il tuo commento sta, tecnicamente, a zero contenuti, perché mi accusi di aver fatto un'affermazione che io, invece, non ho neanche pensato. Scusami, ma stai usando una tattica di conversazione squallida.
Non stai oltretutto analizzando la questione in nessun modo, continuando a dire sempre le stesse ed identiche cose, arroccandoti su frasi fratte. Ti faccio notare anche un'altra cosa, così vediamo di sbloccare l'argomento che stai gettonando: enciclopedicamente non esiste una voce per categorizzare i ''Romani'' come etnia (sull'Enciclopedia dei ragazzi puoi al massimo trovare un capitolo che generalizza lo status di romano, con un incipit che recita: ''Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i padroni della maggior parte del mondo allora conosciuto'') , e quello che invece trovi è ''Cittadini romani'', perché intesi come realtà giuridica, o al massimo culturale, ma con fortissime riserve. Un'etnia che partisse dal Vallo fino come alla Mesopotamia non è mai esistita. Dunque, detto alla romana, de che stamo a parlà? E se non esiste una precisa definizione o una categorizzazione possibile per i 55 milioni di abitanti dell'Impero Romano del III secolo d.c, ciò vuol dire che ''regionalmente'' esistevano realtà etniche separate, più o meno romanizzate o integrate nel mondo romano. Se dovessi riuscire a dimostrare al mondo accademico che un Britanno del III secolo d.c - che, sia pur "togato", non di rado si dipinge la faccia di blu per ballare alla luna nel solstizio d'Estate urlando e pregando - ad un mercante Greco - Siriaco di Antiochia sono facenti parte della stessa etnia, allora ho una grande notizia per te: a Stoccolma inventeranno il premio nobel per la Storia. E te lo conferiranno. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:52, 31 gen 2014 (CET)
 
Germania Germania[9] 683 000
Come si può intendere l'Impero Romano come una realtà etnica unitaria dalle Isole Britanniche fino alla Mesopotamia? Nel IV secolo d.c le uniche zone dell'Impero dove si parlava solo ed esclusivamente latino e si aveva perso completamente - da secoli - memoria degli idiomi del passato erano l'Italia continentale e l'Illiria. In Gallia, in Hispania, in Britannia e nella Germania romana il latino era lingua madre solo nei centri urbani, e spostandosi nelle campagne esso era quasi sempre affiancato dall'idioma nativo. Nell'odierna Francia, ad esempio, la lingua gallica si è addirittura estinta un secolo dopo Cristo. Nel mondo ellenico ed orientale, poi, il Latino non fu mai neanche lontanamente la lingua madre, bensì una "semplice" lingua amministrativa e franca. E se linguisticamente cadiamo nel vuoto, trovandoci tra le mani un Impero con una "lingua ufficiale" diffusa a macchia di leopardo, culturalmente va anche peggio. Le uniche zone profondamente e completamente romanizzate erano solo l'Italia, l'Illiria, la Narbonense e le città della costa ispanica. Nelle altre realtà regionali la cultura romana esisteva, certo, ma era affiancata - e non di rado sostituita - dalle tradizioni locali. Nelle zone agricole la ''romanità'' non si sapeva neanche cosa fosse. Nell'oriente, gelosissimo della sua cultura greca, la romanità non entrava neanche a picconate, se non nell'amministrazione. Ah, ovviamente questa non è la proverbiale "farina del mio sacco", ma ci basta aprire qualche testo di Beloch, o di Michele, o persino di Montanelli, per renderci conto che la situazione era questa. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:10, 31 gen 2014 (CET)
:@ Memnone. Con tutto il rispetto: chi cavolo è Matthew White? Mica sarà per caso il tizio che nel suo sito afferma [http://users.erols.com/mwhite28/map-faq3.htm di non essere nemmeno laureato]?--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 21:13, 1 feb 2014 (CET)
D'accordo, riconosco che i romani erano una realtà multietnica. Detto questo, non ho capito un elemento cardine dell'ipotesi di Romano-italico: fino ache punto secondo te un popolo può cambiare senza perdere la propria identità e trasformarsi in un popolo diverso?--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 12:48, 2 feb 2014 (CET)
 
Svizzera Svizzera[10] 557 000
Cambia nel momento in cui, per varie ragioni, un popolo abbandona completamente o in gran parte le tradizioni culturali. Generalmente con "varie ragioni" s'intendono invasioni, assimilazioni o eccidi. I fattori numerico - demografici hanno però scarsa rilevanza in questo, perché un popolo/etnia può rimanere al 99% lo stesso di cento anni prima, ma se l'1% di invasori, per vari motivi, impone la propria cultura - e magari anche la propria lingua - alla popolazione restante, modificandone così l'assetto etnico, la trasforma, di fatto, in un altro popolo. Pensa alla Turchia: milioni (se ne stimano 5 o 6) di "greci" o "romani" dell'Impero bizantino assoggettati a neanche 100.000 asiatici. Oggi, teoricamente, un cittadino turco ha più probabilità di essere discendente di un greco, di un armeno, di un curdo o di un siriaco che di un o "selgiuchide". Anzi, le probabilità che tra i suoi antenati vi fossero i turchi giunti dall'Asia si aggirano intorno allo zero. Ciò significa che la Turchia moderna potrebbe classificarsi come ''figlia dei greci d'oriente''? Assolutamente no, e questo perché quella manciata di ex schiavi turchi è riuscita a sradicare completamente la cultura precedente, imponendo la sua, assieme ad una lingua, ad una visione del mondo e ad una religione diversa da quella bizantina. Crollato il concetto di "razza", oggi un popolo è definito per la sua cultura, ed in minor parte, come rafforzativo, da eventuali clini.
Di esempi ve ne sono a centinaia, sia in Europa in nel resto del mondo. Ancora uno, il Marocco: vi arrivarono, a fatica, neanche 300 arabi semiti, con un'armata più numerosa di convertiti egiziani e libici. Oggi il Marocco è però un Paese arabo, nonostante la stragrande maggioranza della sua popolazione sia di ben altra origine.
L'Italia, a differenza degli esempi che ho riportato, non ha subito "strappi", o modifiche dell'assetto culturale, religioso o, se si vuole, etnico. La cultura italiana, nella sua accezione plurale, è la ''continuazione della cultura latina nella sua accezione italica'' (Beloch). A sostegno della teoria della continuità va inoltre un altro fattore, che, sia pur minoritario, aiuta: il sostanziale isolamento della penisola italiana, già citato nella pagina ed oggetto di studio da anni. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:41, 2 feb 2014 (CET)
 
Francia Francia[9] 391 000
:Non capisco cosa intendi con "isolamento della penisola italica" : in Italia sono passate più popolazioni straniere che in molte altre aree del mondo - greci, fenici, vandali, visigoti, ostrogoti, bizantini, longobardi, franchi, normanni, arabi, tedeschi, francesi, catalani, spagnoli, austriaci, inglesi, americani.
 
ecc.
:Ma per il momento lasciamolo da parte, perché mi sembra di aver trovato il punto d'incontro tra le nostre visioni: la tua affermazione ''un popolo abbandona completamente o in gran parte le tradizioni culturali''; ora, mi sembra chiaro che gli Italiani hanno abbandonato in gran parte le tradizioni culturali romane - non siamo più pagani, non parliamo più latino, crediamo nella democrazia costituzionale, non andiamo alle terme, la nostra cultura sessuale non è centrata sul piacere virile, non assistiamo più a giochi di gladiatori, non mangiamo più il ''garum'' ecc. ecc.. La differenza con la Turchia o il Marocco è che tale abbandono non è stato repentino nè imposto - non sempre almeno - ma è stato il risultato di un'evoluzione dei valori precedenti. Sto dicendo che, anche se graduale e autogeno, l'abbandono è avvenuto ugualmente: la naturale evoluzione si è spinta fino al punto da trasformare l'assetto culturale romano in qualcosa di diverso, che pur ereditando molti elementi, non ha più identità col sistema precedente. È come quando si dice che gli uccelli discendono dai dinosauri: è vero, tuttavia sono cambiati talmente che nessuno si sognerebbe di dire che un'upupa appartenga allo stesso ordine di un tirannosauro, o che i dinosauri non si siano estinti perché esistono gli uccelli; invece l'uomo, che condivide il 99% del DNA con gli scimpanzé, appartiene alla medesima famiglia.
 
come vedi si scrive -oriundi-riferendosi agli italiani residenti esteri, che non sono oriundi, sono italiani, ma non residenti in Italia.
:Se il criterio è l'abbandono totale o molto profondo delle tradizioni culturali, di fatto gli Italiani oggi hanno abbandonato la cultura romana, come hanno fatto altri popoli neolatini e non sono quindi più considerabili romani. Che quest'abbadnono sia stato repentino o graduale, ciò fa sì che la nuova cultura sia fortemente debitrice della vecchia e che la storia di roma possa far parte di quella del popolo italiano, ma come antefatto, non parte integrante.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:57, 2 feb 2014 (CET)
Gli oriundi invece sono persone che hanno una discendenza italiana, ma una cittadinaza del paese in cui risiedono. Spero tu possa fare quella modifica perché io non ci riesco essendo la pagina bloccata. Grazie [[Anonimo]]
:Ah quello..si ma è specificato oriundi ed è in secondo piano, io la considerei un'informazione aggiuntiva non esattamente un errore, lo sarebbe se venissero conteggiati gli oriundi assieme agli italiani "veri".--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 18:24, 1 dic 2014 (CET)
 
Che popoli stranieri siano passati in Italia non c'è dubbio, ma il punto è che ci hanno lasciato ben poco. Anzi, stando alla storiografia moderno siamo quasi a zero, ad esclusione di qualche famiglia nobiliare e qualche parola (guerra, elmo, alabarda, cassata, ad esempio). Sulla pagina puoi trovare il link di riferimento del gruppo scientifico che ha condotto una ricerca su la storia genetica d'Italia, evidenziandone appunto un'unicità tale da definire il nostro Paese come ''una delle due isole genetiche d'Europa'' (l'altra è la Finlandia). La ricerca è stata poi pubblicata dal New York Time.
Guarda, Memnone, torniamo sempre al solito punto: tu hai una visione della cultura stantia e stagnante, che non si evolve e che non cambia mai. E consentimi di dirti che è una visione errata; non per me, ma per il mondo accademico. Stando a quanto - credo - vorresti dire, se un popolo evolve la propria cultura ed abbandona alcune tradizioni smette automaticamente di essere tale. Per dimostrati che non è così ti porto un altro esempio, sempre americano. I Cherokee esistono ancora? Certo che si; e mentre i loro antenati vivevano in tende e cacciavano i bisonti, adorando dei pagani, i Cherokee di oggi fondano casinò, sono cristiani e mangiano nei fast food. La loro cultura, volenti o nolenti, si è evoluta, e loro non hanno smesso di essere Cherokee. Stessa cosa vale per noi Italiani, che abbiamo smesso di adorare dei pagani e di guardare giochi gladiatori. Abbiamo evoluto alcuni aspetti della cultura latina, riadattandoli alla necessità del tempo e del periodo. L'ereditarietà è un conto, la continuità è certamente un altro. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:42, 2 feb 2014 (CET)
 
Beh lascia come vuoi comunque cosí come é l'informazione é sbagliata. i 750.000 italiani residenti esteri in Argentina sono italiani, non oriundi. Gli oriundi sono molti di piú. [[Anonimo]]
Comunque si, la frase è ''abbandona completamente o in gran parte le tradizioni''. Una cosa che noi Italiani non abbiamo mai fatto. Le abbiamo, semplicemente, riadattate. Pensa ai giochi gladiatori ed alla visione del calcio che abbiamo in Italia (con l'aggiunta delle tradizioni medioevali, padri delle storiche rivalità tra città italiane); pensa ad uno dei nostri simboli nazionali, lo Stellone d'Italia, già tale sotto Roma; al sistema politico, una Repubblica con una figura da ''primus inter pares'', riadattata alla nostra figura del Presidente della Repubblica (ed in egual misura al Presidente del Consiglio); pensa alla concezione della ''res publica'' e della ''res privata'', l'eterna dualità italiana e romana, nonché alla concezione di uno "Stato mamma", che anche sotto Roma era fortissimo (la distribuzione di grano gratuita, di denaro, di beni di prima necessità, di incentivi, di terre). Pensa allo scherno dialettale tra regioni: Giovenale nel I secolo d.c ci racconta di come gli Etruschi fossero presi in giro per la pronuncia della "c", tipicamente aspirata (poi si entra in un discorso di gorgia toscana, ma andiamo fuori tempo); i Marchigiani, all'epoca Piceni, presi in giro per essere tirchi, nonché grandi amministratori fiscali (nel I secolo d.c le odierne Marche fornivano, da sole, il 50% degli amministratori pubblici romani, e lo stesso Ponzio Pilato era piaceno); i Liguri, riportati dai Romani come grandi navigatori e commercianti, a cui difatti Roma affidò gran parte della flotta già nel I secolo a.c; i Campani, per esser estroversi, e famosi per la loro fantasia; i Veneti, per esser laboriosi (erano i coloni perfetti, usati da Roma per riempire ogni "vuoto" territoriale, sia in Italia che nel resto dell'Impero) etc. Esempi, dunque, non ne mancano. Ed ogni volta che si leggono ti fanno capire di come la realtà culturale latino - italica sia la nostra. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:55, 2 feb 2014 (CET)
 
::Ho fatto una precisazione con link alla voce dell'AIRE. Vedete se OK. --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 09:23, 2 dic 2014 (CET)
::D'accordo, ma se è per questo anche le specie sono organismi in continua evoluzione, ma gli scimpanzé, aggiungengo cambiamenti su cambiamenti, a lungo andare hanno smesso di essere scimpanzé e sono diventati uomini; penso che per le lingue, le culture e i popoli valga lo stesso principio: sono organismi checambiano, ma a un certo punto il cambiamento si fa talmente forte da divenire trasformazione, e un popolo si trasforma in un altro- anche il cristianesimo e l'Islam non sono che evoluzioni dell'ebraismo, ma né i cristiani né i musulmani sono ebrei. Mi sembra che su questo punto ci ritroviamo, bisogna capire a che punto si colloca lo spartiacque e se i romani-italiani l'hanno già superato.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:01, 4 feb 2014 (CET)
:::@ ip: Vero anche quello, non avevo considerato i dati che erano riferiti agli italiani all'estero e non agli oriundi, quindi si, era sbagliato :-) In argentina gli oriundi, ad essere di manica larga, gli oriundi sono la metà ed oltre dell'intera popolazione, certo.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 12:41, 2 dic 2014 (CET)
 
Concordo. La linea di demarcazione tra un popolo che si evolve e cambia ed uno che evolvo ma non cambia non è ben definita. Anzi, non lo è per niente. La distanza culturale tra due persone abitanti la stessa terra in tempi diversi non è cronologicamente definibile, almeno non nella grande maggioranza dei casi. Molti storici, ad esempio, tendono a considerare più simile alla società occidentale europea il mondo romano di quanto non lo sia stato il Medioevo, specialmente quello Alto. Facciamoci tre esempi, prendendo, per i primi due esempi, come "cavia" un contadino dell'entroterra umbro. Lo collochiamo ora nell'anno mille (il che, su questa pagina, lo rende a tutti gli effetti ''cronologicamente italiano'') e ci facciamo la prima domanda: il nostro amico è culturalmente più simile a noi, che tecnicamente siamo italiani come lui, o ad un altro contadino dell'entroterra umbro vissuto nel V secolo d.c? La risposta è certamente la seconda; eppure, sulla carta, lui è italiano come noi. Come può quindi assomigliare ed avere più cose in comune con con qualcuno che fino ad ora non stiamo consideriamo come "italiano", e cioè un Romano (o Romanico) dell'Umbria del V secolo d.c?
Ora riprendiamo il nostro contadino e lo spostiamo ancora, collocandolo invece nel 1700. Di nuovo: ha più cose da spartire con noi, che siamo italiani come lui e che viviamo nel XXI secolo (andiamogli a spiegare che cosa stiamo facendo io e te in questo momento, e cioè comunicando a km di distanza tramite una scatola illuminata che usufruisce di una piattaforma di comunicazione globale), oppure con un suo collega contadino italiano del X secolo d.c? Indubbiamente con quest'ultimo; e ciò avviene nonostante tra noi e lui intercorrano "soltanto" tre secoli, mentre con il collega quasi un millennio.
Infine, per completare la rosa di esempi, molliamo il nostro bracciante umbro ed andiamo nella Bologna del II secolo d.c. Siamo nello studio di Tiberio Aufidia, uno dei dentisti/medici romani (in realtà la mamma era greca) più rinomati della zona. C'è una sala d'attesa, dove troviamo alcune mamme con i bambini ed altri uomini in attesa di Tiberio. C'è poi una donna dietro un bancone che fa la segretaria, e sullo stesso bancone c'è una piccola vaschetta contenente alcune caramelle di zucchero, gentilmente offerte ai pazienti. Abbiamo quindi focalizzato la scena. Se vestissimo le persone con abiti moderni potremmo tranquillamente riprodurla in un qualsiasi studio dentistico italiano, e non ci sarebbe nulla di inconsueto (ad esclusione degli strumenti del dentista, che all'epoca erano un pò più rudimentali). Una situazione del genere, nel Medioevo, è invece inimmaginabile.
Il succo è: se non possiamo basarci su termini cronologici per definire un popolo, lo possiamo e lo dobbiamo fare usando dei parametri che evincono dalle condizioni generali che influenzano la cultura (oscurantismo della Chiesa, povertà, fame, malattie, conversione, etc.). --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 22:19, 5 feb 2014 (CET)
::Concordo nuovamente: penso che dovremmo consultare un largo numero di fonti e vedere quante di qeuste uniscono espressamente italiani e romani.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 22:28, 5 feb 2014 (CET)
:::E in qualsiasi studio dentistico moderno di qualsiasi paese del globo...quindi noi terrestri del 2014 siamo (sono) tutti Romani! :-) --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 09:40, 6 feb 2014 (CET)
::::Roma caput mundi, si sa, e ci sarà bene una ragione se tutte le strade portano a Roma. Io però non andrei sui mestieri, perché se si pensa al più antico del mondo, più che di Roma possiamo vantare tutti altra e più antica filiazione, e rischiamo pure di riconoscervi un caso di mater semper certa... :-)
::::Prima che i caratteri esaminati si moltiplichino come in un paniere Istat, mi permetto rispettosamente di suggerire di dare un'occhiata all'incipit di [[nazione]]. Ciò fatto, c'era molto sopra una domanda che si era persa, irrisposta, posta da Vito, riguardante il senso e la necessità del collage da cui la discussione origina. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 10:00, 6 feb 2014 (CET)
:::::Mi ricollego a quanto scrive Gianfranco per sottolineare una cosa forse sfuggita a qualcuno: a differenza degli Italiani (ma il discorso vale in generale per tutti gli altri popoli che abitano sui territori appartenuti a Roma), i Romani non hanno mai identificato il loro stato (la nazione romana) con la penisola (tanto è vero che la definizione moderna di Italia è nata sotto Augusto, quando lo stato romano era già enormemente piu' grande) ma con il mondo: "gentibus est aliis tellus data limine certo: Romanae spatium est urbis et orbis idem". Già solo questo rende impossibile un'identificazione dei Quiriti con gli Italiani. </br>Riguardo il collage, penso che esista soprattutto perchè sulle principali wikipedie c'è per ogni popolo che si rispetti ( e non solo :-)) --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 12:09, 6 feb 2014 (CET)
 
Grazie, molto gentile da parte tua. Ad essere pignoli la dicitura - italiani residenti all'estero - dovrebbe essere messa sopra -Svizzera - in quanto anche il dato di 550.000 italiani in Svizzera sono residenti esteri - Comunque ti ringrazio. E' molto importante aver chiarificato la differenza tra gli italiani residenti esteri e gli oriundi. Con tutto il rispetto e la stima per gli oriundi, ovviamente. [[Anonimo]] {{nf|16:09, 2 dic 2014‎|190.85.0.210}}
Chiedo scusa ma non credo che la situazione sia questa. Iniziamo con la definizione di Nazione. Permettetemi dire dire che, in merito a questa voce, la "nazione" c'entra ben poco. Qui si parla di un'etnia, non di una nazione: due realtà che spesso e più che volentieri sono completamente scollegate tra loro. Nella ''nazione italiana'' vivono, più o meno felicemente, diverse ''etnie'', quali quella italiana, quella tedesca, slovena, francoprovenzale etc. Dunque assumere come massima un incipit che si riferisce ad una realtà giuridico - geografica che può essere composita non credo sia la cosa migliore da fare.
In secondo luogo, parliamo dei Romani. Alex, perdonami, ma ti sbagli: i Romani, a dire della stragrande maggioranza degli storici, identificavano il proprio Paese con l'Italia continentale. Ed erano pure abbastanza razzisti verso chi non ci abitava, se proprio vuoi saperlo (Augusto era famoso per l'odio che provava verso Gallo - Romani e Germani). Lo stesso Gramsci, nella sua analisi storico - politica, ci dice che «l'aristocrazia romana, che aveva con mezzi e nei modi adeguati ai tempi unificato la penisola e creato una base di sviluppo nazionale è soverchiata dalle forze imperiali». Anche da un punto di vista pratico l'Italia era ''la madrepatria'' per il popolo romano, sia per questioni amministrative (esenzione fiscale fino a metà impero, unica zona geografica dell'Impero ad essere suddivisa in regioni, che tra l'altro, a grandi linee, ricalcano pure quelle odierne), sia per la ferrea volontà di senatori prima ed imperatori poi di fare in modo che l'esercito romano fosse composto in larghissima parte da connazionali, e non da elementi esterni al mondo italiano. In tal merito, lo storico L. Keppie ci riporta di come ancora nel II secolo d.c, ''nonostante l'Impero fosse nella possibilità di attingere da bacini demografici ben più ampi di quello italiano'', Roma scegliesse il 65% dei suoi legionari nell'Italia continentale, specialmente tra le regioni del Nord. E non parliamo poi degli ufficiali: oltre l'80% dei centurioni era arruolato in Italia, e nell'esercito romano rimase vivo e acceso un forte razzismo verso qualunque legionario/graduato provenisse dalle regioni esterne dall'arco alpino.
In merito all'unità politico - culturale invito a leggere il testo ''L'Italia romana, storie di un'identità incompiuta'', là dove per "identità incompiuta" si faccia riferimento alla mancata restrizione dell'Impero alla sola Italia, ed al suo conseguente collasso a seguito delle invasioni barbariche. Nel testo si analizzano realtà politiche, culturali e sociali dell'Italia romana, e di come essa fosse considerata, a tutti gli effetti, la patria dei romani. Continuo poi a suggerire ''la Romanizzazione del'Italia'', dello storico Jean David Michele, o ''Storia Romana'', un testo del professor Arnaldo Marcone, che ci fanno un'analisi approfondita del processo di unificazione della penisola italiana e della sua forma di ''isola politica, culturale ed etnica rispetto al resto dell'Impero''. In ultimo vale poi la pena riportare la storica frase di Augusto: "Iuravit in mea verba tota Italia". Augusto non parla parla di giuramenti fatti dalla sola Roma o dall'intero Impero: egli parla dell'Italia. Il punto, quindi, è abbastanza chiaro: ci si riferisce all'Italia come ''patria dei romani'', e non come a semplice estensione territoriale. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 14:06, 6 feb 2014 (CET)
 
== Nuovo collage ==
Poi certo che la Repubblica italiana non è lo stesso Paese del popolo romano. Ma così come non lo è la Francia merovingia per la Repubblica francese. Qui però si parla di etnia, ed un'etnia può cambiare forma, nome e sostanza del proprio Paese, se inteso da un punto di vista simbolico - giuridico, e rimanere tale. Chiudo infine - scusandomi inoltre per la lunghezza - asserendo che un'etnia non ha una ''data di scadenza'', e non diventa un'etnia differente se passano un tot di anni o se cambia nome. Un'etnia cambia se qualcuno o qualcosa la fa cambiare, altrimenti rimane tale. Su che basi noi sosteniamo che la romana sia un'etnia differente da quella italiana, forse per via del nome? L'etnia Han ha cambiato nome mille volte, e a tutt'oggi viene chiamata in modi estremamente diversi, eppure ciò non toglie che essa sia stata e rimanga la stessa etnia da migliaia di anni. Prendete un Han del III secolo a.c e fatelo parlare con un Han che fa l'impiegato nella città di Shangai. Vedremo se hanno la stessa cultura o se hanno la stessa visione del mondo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 14:15, 6 feb 2014 (CET)
 
Se qualcuno preferisce, potrebbe a dare un'occhiata [https://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Italians sull'wiki inglese ]. Inoltre, questo mosaico sugli Italiani non ci piace per niente. Non capisco perché grandi Italiani non sono stati compresi. [[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 10:41, 17 giu 2015 (CEST)
:Comprendo la tua idea, ma non capisco cosa di preciso sia rimasto invariato dall'età romana a oggi. Voglio dire, la Treccani definisce popolo ''Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale, o formano comunque una nazione''; ora, gli istituti, le leggi e gli ordinamenti sono totalemente cambiati rispetto all'età romana; la religione anche; quanto la lingua, quella italiana deriva dal latino, ma nessuno oggi non la considererebbe una lingua molto diversa e a sé stante. Delle tradizioni culturali, alcune, come quelle che hai indicato tu, si sono mantenute, ma molte altre sono cambiate. Vorrei capire secondo te estattamente qauli di esse si siano mantenute, e se siano abbastanza da poter considerare ancora gli Italiani romani. Voglio dire, capsisco che le etnie sono organismi mobili, ma qualcosa- e non piccolezze - deve conservarsi, alrimenti si tratta di due popoli anche strettamente connessi, ma distinti.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 17:16, 6 feb 2014 (CET)
 
:Mi suona molto strano, visto che buona parte dei volti del mosaico della wiki inglese sono di gran lunga meno conosciuti e importanti di quelli presenti qui. Comunque non ritengo utile discutere di questo mosaico nello specifico: le discussioni di questo genere si protarranno all'infinito finché non troveremo un criterio generale per tutti i mosaici dei popoli. Sposto quindi questa discussione al bar.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:32, 17 giu 2015 (CEST)
Innanzitutto la tradizione cristiana, che volenti o nolenti è stata caratterizzante. Poi, come già detto, il riadattamento degli schemi sociali e soprattutto politici. Prendi i comuni, o i principati, del Rinascimento italiano: il modello è squisitamente romano, specialmente nella prima fase del Medioevo (consoli, tribuni, senato, etc); e si tratta di esempi che con difficoltà trovano riscontro all'estero. Oppure parliamo dell'esercito: è innata nella tradizione militare italiana la volontà della difesa, così come in quella Romana. Articolo un pò di più il concetto citando una fonte: ''I militari italiani, da sempre, si dividono in due categorie: la prima comprende quelli di tradizione romana, che non attaccano per nessuna ragione al mondo, trincerandosi, costruendo acquedotti, strade e città aspettando che sia il nemico ad attaccare; la seconda, invece, e quelli da rissa da bar, su modello di uno scontro tra città medioevali, fatto di urla, grida, risate, bastonate e corse, tratto anch'esso dalla spasmodica e febbrile volontà dell'italiano di arroccarsi e provocare il nemico con sortite. Proprio grazie a questa linea di pensiero, ancorata a duemila anni fa, il nostro Cesare di Filettino - Graziani - si fece sfilettare la più grande armata dell'Africa''. Non sono parole mie, ma di Domenico Quirico, a sua volta riprese da Montanelli. Poi potremmo tornare sulla concezione dello Stato e della politica, il cui approccio è rimasto tale, o di nuovo ai regionalismi spinti, o ancora alla concezione della cultura come realtà strumentale ai potentati, o chissà cos'altro. O, argomento più delicato, all'economia: lo Stato romano, similmente a quello italiano, prosperò sulla piccola e media impresa (agricola), rimanendo quasi completamente estraneo a logiche latifondiste, se non nel tardo impero. Gli esempi non mancano di certo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:23, 6 feb 2014 (CET)
 
[[Discussioni progetto:Geografia#Mosaici dei popoli|Ecco fatto]].--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:54, 17 giu 2015 (CEST)
Io credo che la situazione stia per arenarsi, anche e soprattutto per via della mancanza di una ''linea storica comune'' sull'argomento. Il che, fortunatamente, non è colpa nostra. Ora, noi disponiamo di fonti - quelle che sono state citate prima - che attestano la cultura italiana come una ''naturale evoluzione'' della cultura romana, nonché dell'etnia stessa. Abbiamo poi altre fonti che ci chiarificano l'origine del nostro popolo dal punto di vista dell'antropologia fisica (''i nostri antenati non vengono dalle steppe o dalla tundra ma son venuti in Italia prima o durante il periodo romano'').
Viceversa, non disponiamo - almeno fino ad ora non si son viste - di fonti mirate e specifiche volte a contrastare questa ''teoria della continuità''. Il massimo che abbiamo trovato è qualcuno che prova a solcare una linea di demarcazione temporale che divida "Romani" da "Italiani", ma, come abbiamo visto, tali tentativi, oltre ad essere spesso in contrasto tra loro (chi dice anno Mille, chi dice caduta dell'Impero, chi dice Rinascimento etc.), sono un pò vacui. In linea di massima, dunque, si potrebbe propendere per l'accettazione di questa teoria della continuità, perché le fonti ci vengono in soccorso. C'è un però: noi non le abbia viste, ma sicuramente ci sarà qualche fonte volta a contrastare tale teoria, ed in ragione della sua assai probabile esistenza credo che la nostra attuale situazione ci sposti "a metà" tra chi pensa che la cultura italiana sia un'evoluzione della cultura romana e chi, invece, accoglie la romanità come la più grande eredità italiana. In sintesi, io credo che l'ultima parola spetti a noi, e che si possa decidere autonomamente se inserire o meno in questa pagina alcune figure romane nate in Italia. Io, per tutte le ragioni che ho spiegato, propendo per il si; ma non solo: tale situazione di "discrezionalità" è stata adottata anche dai nostri colleghi di lingua straniera, che difatti, come qualcuno riportava, hanno inserito ora Traiano, ora Filippo l'Arabo, ora Massimino Trace nel loro mosaico. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:25, 6 feb 2014 (CET)
 
[[User:Memnone di Rodi|@Rodi]], quindi saresti tu ad aver creato tutti questi collage. Senz'offesa, il tuo collage non mi piace. Io penso che il collage dovrebbe contenere grandi Italiani che sono riconosciuti in tutto il mondo e quelli che hanno fatto molto per la pianeta Terra. Dai, cominciamo questo consensus. --[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 10:13, 18 giu 2015 (CEST)
:Dunque, proviamo a capire di che parla questa voce. Questo incipit ([[Italiani]]) attualmente parla di "''comunità etnica, stanziata principalmente in Italia e composta in massima parte dai cittadini della Repubblica Italiana, dalle minoranze di lingua e cultura italiana presenti in alcuni paesi limitrofi (soprattutto Svizzera, Francia, Slovenia e Croazia), dalle comunità di espatriati che mantengono la cittadinanza italiana o comunque un legame identitario con la patria e da coloro che, dopo essere immigrati in Italia, hanno adottato la lingua, le usanze e il sistema di valori propri della popolazione autoctona.''"
:Bello, non c' è che dire. Suggestivo. I casi però sono due: questa comunità o è ''etnica'' o non lo è. E io credo non lo sia, credo che questa voce abbia un senso se parliamo della [[nazione]], non dell'[[etnia]]. Perché, proprio per fare un esempio che conosco bene, io sono di etnia [[Sardegna|sarda]] e di nazione italiana. Oggettivamente, nel senso che non è un mio fantasioso modo di descrivermi: il mio sangue è isolano, la mia formazione e la mia esperienza "continentali". Diresti che non sono un italiano? O, più che te, lo direbbe la voce? Lo direbbe dei due presidenti e [[Giuseppe Saragat|mezzo]] che l'Italia repubblicana ha avuto e che erano geneticamente e culturalmente di etnia sarda? O hai qualche indizio che possa rilevare che in Sardegna si sia smesso di vivere e soprattutto pensare al modo sardo e che l'assorbimento culturale - globalizzante ante litteram - sia già completato? La mia comunità etnica sta in mezzo al mare, sulla penisola sono parte di un'altra comunità, che non è se non nazione. In questo sono italiano e lo sono pienamente.
:L'incipit di [[Italiani]] dunque si contraddice. E non potrebbe non essere così: come si fa a definire un popolo, comunque aggregato, se così posso sintetizzare, "comunità etnica composta anche di immigrati integrati"? Si può solo usando per fonte una frase molto retorica, anch'essa contraddittoria, che fissa l'eziologia dell'aggregazione dell'italianità nel "processo di formazione di uno Stato ''nazionale''". ''Nazionale''. So cos'è lo stato nazionale, non stiamo equivocando, ma la mera denominazione già delimita un carattere comunque di ''nazione'' (modalità autoctona o imposta che sia), non di etnia. L'esistenza ''tutelata'' di minoranze linguistiche, alle quali è addirittura concesso diritto di bilinguismo, sia pur con sperequato riconoscimento (a Bolzano il 113 risponde "Polizei", se ci provano altrove si arrestano da soli), è essa stessa contraddizione del presunto requisito etnico generale, è una nazione in cui si riconoscono più etnie, senza peraltro che necessariamente debbano esserci travasi osmotici fra le due condizioni. Insomma, non bastano frasi ad effetto, il comune legante va individuato osservando senza retorica il materiale che abbiamo davanti.
:"''Un gruppo etnico può coincidere con una nazione, specialmente quando l'identità nazionale è definita soprattutto da una origine comune''". E' scritto in [[etnia]], e anche se senza fonte corrisponde a quanto conosco di quel concetto. Ma la presenza in Italia di isole etniche di origine evidentemente non comune, non solo la Sardegna, la cui relazione culturale, ma anche solo comunicativa, con la penisola dipende per la sua massima parte dalla creazione dello stato nazionale, suggerisce che di etnico io e un ladino dividiamo poco, come un sudtirolese poco spartisce con gli arbereshe della Calabria; abbiamo invece esperienze che il fato e il fatto hanno voluto ci fossero comuni. Per la Sardegna notabilmente il contatto scaturisce con la Prima Guerra Mondiale e il sacrificio della Brigata Sassari, gli ascari connazionali, di cui narrò Emilio Lussu. Prima della Sassari l'Italia era un ennesimo dominatore col trono lontano due giorni di viaggio, dopo fu necessario spiegarsi il nostro sangue sardo sulle Alpi con una missione autoimpartita di fare nazione insieme, o non sarebbe stato possibile ipotizzare qualsiasi sorta di conciliazione. Si versò, quel sangue, perché eravamo italiani, non perché ci interessasse combattere Austriaci che poco e male avevamo avversato nel loro pur breve dominio coloniale, quando comunque almeno pro forma ce li avevamo in casa. Dal Carso in avanti l'etnia sarda diventa nazione italiana, perché prima l'etnia continentale di Giuseppe Mazzini aveva avuto un bel dire della modalità grettamente colonialistica con cui si gestiva l'isola, nessuno dall'Italia poneva rimedio ai guasti e alle corruttele dello stato sabaudo in danno del Popolo Sardo poiché non la si considerava "nazione italiana", nemmeno a regno rinominato. Non si parli dunque di etnia italiana, perché i Sardi sono sì integrati in Continente, qualche continentale è sì integrato nell'Isola (anche fuori della Costa Smeralda), ma le relazioni sono giovani, ancora non abbiamo abbastanza "meticci" :-) Oppure si spieghi che l'etnia sarda non ne fa parte, e già che ci siamo si trovi anche una scusa per due presidenti sardi e mezzo.
:Io ho focalizzato su una specificità che conosco, so che ce ne sono altre che sarebbe stato forse più corretto menzionare con meno partecipazione, ma non ne so abbastanza.
:Dunque a mio avviso la voce ha un senso se si discute della nazione. Benigni può certamente sostenere che l'Italia sia l'unico paese in cui è nata prima la cultura e poi la nazione, ne ha il diritto, ma in realtà il concetto di nazione si basa su una coscienza identitaria che in genere preesiste alla delimitazione sociale, con o senza traduzione in entità statuale territoriale. Magari era una osservazione che guardava con levità alla differenza fra nazione e stato. Ma la cultura è vero che è comune a tutti i peninsulari, sin dalla... invenzione dell'italiano. L'Italia era una mera espressione geografica (ci si può incazzare per la scortesia della notazione, ma la notazione non era peregrina) in quanto non aveva una nazione che la coprisse tutta, almeno sinché papalini e bersaglieri non ebbero a spiegarsi; prima della Breccia era tutto un combattersi al di qua e al di là dell'Appennino, al di sopra e al di sotto del Volturno. Fra italiani? Forse: se basta una cultura a unire, e se lingua e cultura erano comuni, si potrebbe parlare di Italiani e magari di nazione, in tal caso resta solo da spiegare il costante combattersi fra etnie della stessa nazione. E allora questa voce ha una chiave di esplicitazione. Altrimenti mi pare opportuno provvedere a una rilettura di ciò che la voce sta affermando. Inoltre, trovo contraddittorio che la voce si distenda dapprima in lunghe disamine delle fasi della storia romana, e vada poi a glissare pelosamente sulla retorica fascista, di cui dà un giudizio tranchant (e non fontato) pur essendo proprio la retorica fascista ad aver "scoperto" una supposta continuità nazionale con la Roma che parlava latino; è una deriva fascista quella di Wikipedia che si dilunga sull'età Romana, o aveva ragione Mussolini ad occuparsene e quindi è sbagliato e incoerente omettere e criticare quella fase che... avrebbe dato ragione alla voce? :-)
:Servono fonti serie per delineare oggettivamente (altro che decidere da noi!) quale debba essere veramente il tema della voce e quali ne debbano essere i caratteri costitutivi. Questo è possibile solo se con doverosa umiltà ci si spoglia dei rispettivi pre-giudizi e degli altri accessori che abbiamo in dotazione nella vita reale. Nessun percorso deduttivo, grazie, stiamo alle fonti, citandole nel testo così che eventuali sbavature retoriche siano correttamente attribuite ai rispettivi autori e non siano giammai equivocabili per una sorta di "posizione" dei wikipediani sulla faccenda. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 01:12, 7 feb 2014 (CET)
 
::Ma stai trollando? Perché hai ripetuto quello che avevi già scritto anziché rispondermi? Ti ho detto che gli italiani del mio mosaico sono molto ma molto più conosciuti dei tuoi.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 23:40, 18 giu 2015 (CEST)
::Concordo pienamente su quanto dice Gianfranco sull`uso delle fonti. Tutto cio' che è deduttivo è ricerca originale, e non è ammesso. Non concordo invece su quello che dice sul Fascimo. I fascisti non hanno mai sostenuto la continuità dell'Italia con Roma, ma hanno ricollegato la "loro" Italia, quella fascista, con Roma. Per il resto:
 
:::LOL! Il tuo include molti poeti e altra gente non conosciuta. Dove sono grandi uomini della storia come fibonacci, pacioli, agnesi, volta, redi, bruni e molti altri. Xk hai incluso fermi per secondo? Potresti almeno guardare quello dei inglesi, tedeschi e francesi che sono creati cronologicamente. --[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 15:00, 19 giu 2015 (CEST)
::*"Innanzitutto la tradizione cristiana, che volenti o nolenti è stata caratterizzante..."
::::Dobbiamo sospendere questa discussione: tu non puoi dimosttrare rigorosamente che i volti di questo mosaico sono inadatti e io non posso farlo col tuo, perché non abbiamo un metodo. Dobbiamo spostare questa discussione al bnar e lì individuare criteri gnerali validi per tutti i mosaici dei popoli. Poi potremo inserire anche Peppa Pig qui sopra, ma prima stabiliamo un cirterio generale.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:11, 19 giu 2015 (CEST)
::::P.S. Non usare abbreviazioni da SMS.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:12, 19 giu 2015 (CEST)
::Qui torniamo a bomba. Torno a chiedere: Augusto, Antonino Pio, Marco Aurelio erano cristiani? Certamente no. E se non loro, chi vorresti inserire allora nel collage come romano "cristiano", e quindi proto-italiano?
::::::Calmati! Dobbiamo creare uno nuovo. Possiamo votare le persone che vogliamo. Qualche giorni fa certi dei miei amici stavano facendo un research su diverse razze (ovviamente hanno datto un'occhiata sull'wikipedia), e hanno fatto un rank di TOP 10 ETHNIC GROUPS, e dal risultato é uscito:
* TEDESCHI
* FRANCESI
* INGLESI
* INDIANI
* SPAGNOLI
Mi ero preso e vergognato molto. Siamo noi ITALIANI ad essere la razza piú importante dell'Occidente. Gli Americani non ci stavano oggi se non ci fossimo noi Italiani.
 
::*"Prendi i comuni, o i principati, del Rinascimento italiano: il modello è squisitamente romano, specialmente nella prima fase del Medioevo..."
 
Io direi di creare un nuovo e miglior mosaico, creato cronologicamente. E non dobbiamo includere quelli che sono noti specialmente in Italia. Possiamo iniziare questa votazione sia qua o sull'inglese. Dobbiamo far vedere che gli ITALIANI erano, sono e saranno i migliori.--[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 15:28, 19 giu 2015 (CEST)
::Nella "prima fase del medioevo" : a me a scuola hanno insegnato che nella "prima fase del medioevo" i comuni non c'erano, e dallo sfacelo del mondo antico nacque il feudalesimo, sistema sociale che con Roma non ha niente a che fare.
:Saresti pregato di leggere gli avvisi posti in alto in questa pagina di discussione, grazie.--[[Utente:Caarl 95|<span style="color:#B20000;">'''Caarl'''</span>]]<sup>[[Discussioni utente:Caarl 95|<span style="color:#FFA257;">'''95'''</span>]]</sup> 16:44, 19 giu 2015 (CEST)
::Ah. Comprendo che il tuo intento è miopiamente nazionalistico. T'informo:
::# Che non condivido le tue idee, e spero che nessuno qui lo faccia;
::# Che [[Wikipedia:DEMOCRAZIA|Wikipedia non è una democrazia della maggioranza]]: non abbiamo alcun diritto di procedere a votazioni se esse non supportate da fonti autorevoli, altrimenti compiremmo una [[WP:NRO|ricerca originale]].
::Per cui la tua proposta cade. Reitero l'invito a spostare questa discussione al bar, e ad allargarla a tutti i mosaici dei popoli.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:54, 19 giu 2015 (CEST)
:::Preferisco in generale quello di it.wiki, anche se Colombo non può mancare, come invece sembra. Meglio lui di Federico II ad esempio (troppo indietro no, altrimenti mettiam qualche romano?). Qualche dubbio anche su Pisano.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 17:54, 19 giu 2015 (CEST)
::::Colombo infatti c'è (prima riga, quarta colonna da sinistra); Federico II rappresenta, con S. Francesco e Pisano, le primissime origini dell'identità italiana. Ma ruipeto, discutiamone al bar, e per tutti i mosaici dei popoli.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 19:45, 20 giu 2015 (CEST)
:::::Ehmm, stavo guardando i [https://it.wikipedia.org/wiki/File:Mosaico_di_italiani_illustri.png dettagli dell'immagine], sbaglio o la descrizione si riferisce invece a [https://it.wikipedia.org/wiki/File:Famous_Italians_Mosaic.png questa]?--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 22:15, 20 giu 2015 (CEST)
 
:::::: So le regole di Wikipedia. Stavo parlando di una votazione come [https://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Asian_American/Archive_7#Infobox_ethnicity_representatives questa]. Mi potresti dire perché tu e l'altro avete incluso nella prima riga gente dell'ultimo secolo? Ma scusa no guarda il collage tedesco e francese, i quali sono stati creati cronologicalmente e comprendono tutti le persone notevoli. Perché non creamo uno nuvo? Devi ammettere che il mio é migliore. Tuttavia, non mi importa piú di quello mio. Possiamo creare uno novo tutti insieme.--[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 11:50, 22 giu 2015 (CEST)
::*"Oppure parliamo dell'esercito: è innata nella tradizione militare italiana la volontà della difesa, così come in quella Romana."
:::::::Sono d'accordo con Memnone, e approvo anche l'idea di centralizzare la discussione qui su wiki:it, dal momento che qui si trova il massimo numero di utenti interessati al collage sugli italiani. [[Utente:Alessandro57|Alessandro57]] ([[Discussioni utente:Alessandro57|msg]]) 09:35, 23 giu 2015 (CEST)
 
::::::::::[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]], cosa ne dici di [https://en.wikipedia.org/wiki/File:Greatest_Italians.png questo?]--[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 13:08, 23 giu 2015 (CEST)
::Ma quale sarebbe questa "volontà di difesa romana"? Stiamo parlando del popolo piu` imperialista che sia mai esistito sulla faccia della terra, che ha passato mille anni a spianare i vicini (e i lontani), e questa la chiami "volontà di difesa"? In questo campo Italiani (che hanno invece passato gli scorsi mille anni a prendere botte, sia pure con qualche eccezione) e Romani sono antitetici, e tu me li metti sullo stesso piano.
:::::::::::Troppi nomi di secondo piano, in base a cosa dovrebbero essere inseriti questi?--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 14:29, 23 giu 2015 (CEST)
::::::::::::Scusa ma non ti ho capito bene. Questo é stato creato cronologicalmente e contiene Italiani che hanno fanno qualcosa di vermante importante per l'umanitá. --[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 15:25, 23 giu 2015 (CEST)
:::::::::::::Tanti hanno fatto cose importanti per l'umanità, ma non è quello il criterio d'inclusione, sarebbe facile risponderti che, a chi non interessa motociclismo e musica, la Pausini e Rossi non han fatto proprio nulla, ma è solo un esempio. I più noti, in generale, sono quelli? Imo, no, o almeno non tutti.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 16:28, 23 giu 2015 (CEST)
 
--[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 05:43, 7 feb 2014 (CET)
 
:Ci vogliono nomi noti e che passano la prova del tempo, se al posto di Rossi ci metti Enzo Ferrari hai un nome ancor conosciuto in tutto il mondo , al posto della Pausini metti la Lollo o Sofia Loren la Cardinale o la Bellucci e certamente hai un pubblico ancor più vasto che la conosce. La Laura Bassi, per quanto rispettabile non la conosce nessuno, piuttosto Lucrezia Borgia (non e' che si debbano mettere solamente santini), invece di Leonardo Bruni metti Piero della Francesca, invece di Segre metti Guglielmo Marconi, invece di Malpighi, metti Niccolò Tartaglia o Leonardo Fibonacci (le loro facce non son note, ma il triangolo e la serie sono notissimi)--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 16:51, 23 giu 2015 (CEST)
:::Il fascismo ha usato la romanità come potenziale legante in termini di comune radice; che sia retorica o sostanza, che sia vero o non vero, che fosse o meno "continuità", la frase in voce nemmeno parla del saluto romano, parla del disprezzo degli altri e non dice della Perfida Albione. Non dico che debba citare l'Inno a Roma di Puccini, o l'uso dell'alfabeto latino, ma comunque la si pensi non è stato una cosa fugace e breve, e allora i casi sono due: o la voce parla di Roma, e allora menziona anche questi teatri, oppure Roma non c'entra e allora non servono quelle sezioni.
::E infatti in quello attuale Marconi e la Loren ci sono, che si possa affinare certo, ma quello proposto da 115ash proprio no, Marconi poi, non può mancare.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 17:02, 23 giu 2015 (CEST)
:::Qui siamo ancora alla ricerca del fattor comune che lega in concetto di italianità. Quali fonti si sono espresse provando a descriverlo? Ragioniamo su quelle --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 10:20, 7 feb 2014 (CET)
:::Io concordo con Mnemone di Rodi, è un discorso che va affrontato a un livello più generale, personalmente trovo questi collage di valore enciclopedico prossimo allo zero e strutturalmente di parte in quanto sono tesi a esaltare la nazione di turno. --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 20:09, 23 giu 2015 (CEST)
::::Concordo con Kirk39 e Vituzzu. [[Utente:Alessandro57|Alessandro57]] ([[Discussioni utente:Alessandro57|msg]]) 13:50, 24 giu 2015 (CEST)
:::::Ho appena aggiunto [https://en.wikipedia.org/wiki/File:Greatest_Italian_people.png Ferrari]. KIRK, dobbiamo aggiungere persone i quali fanno diversi professioni, e ci deve essere per forza essere qualcuno dallo sport. In questo caso BAGGIO non é accettabile in nussuna circostanza. BRAMFAB, hai ragione. Purtroppo in Italia non vengono insegnate su questi grandi eroi come BRUNI. Riguardo agli inventori, VOLTA basta, ma persone controverse non si posson aggiungere, come MEUCCI (che é considerato come l'inventore del telefono insieme a uno scozzese) e MARCONI (inventore della Radio insieme a un Bangladeshano). Spero che é chiaro. --[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 11:05, 25 giu 2015 (CEST)
 
::::::Visti i nomi, continuo a preferire l'attuale. A margine, noto che per quanto riguarda il mondo dello spettacolo abbiamo nomi che vanno da Modugno a Sorrentino passando per Mina e De André ma anche per Totò, Mastroianni, la Loren, eccetera... e noi invece terremmo la Pausini... --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 11:14, 25 giu 2015 (CEST)
::::Per cominciare iniziate a leggere ''Antistoria degli italiani: da Romolo a Giovanni Paolo II'' di [[Giordano Bruno Guerri]], A. Mondadori, 1998 .--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 10:58, 7 feb 2014 (CET)
::::::Troppi attori no. E daje. Per attori [https://en.wikipedia.org/wiki/File:Greatest_actors_and_filmmakers.png questo andrebbe benissimo].--[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 12:02, 25 giu 2015 (CEST)
::::::::Ah! Un altro collage? Meglio di no, meglio i contenuti... :-P Comunque sugli attori hai ragione, nell'attuale infatti, ho controllato, ce n'è uno solo (la Loren), e soprattutto non c'è la Pausini... --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 12:08, 25 giu 2015 (CEST)
 
::Su Marconi vi e' un riconoscimento pressoché unanime.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 13:43, 25 giu 2015 (CEST)
:::::in attesa di leggerlo e che intanto ce ne anticipi tu qualcosa :-) ci sono fonti usabili per la voce che hanno ragionato sul "cos'è l'italianità"? --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 11:26, 7 feb 2014 (CET)
:::{{ping|115ash}} Il tuo collage è tremendamente RO, e poi chi ha detto che bisogna metterne uno di ogni professione e diverse epoche? Se gli italiani più eccelsi e noti sono (esempio) diversi artisti, scrittori o inventori che ci vuoi andare a mettere? Poi veramente, ma come ti viene in mente di inserire la Pausini, per favore, prendi atto che non c'è nessun consenso al tuo collage. E poi no ai contemporanei addirittura ancora in attività, meglio Pavarotti allora, o Totò. Se di quello attuale ne cambierei 3 o 4, del tuo proposto ne cambierei la metà.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 14:18, 25 giu 2015 (CEST)
 
::::Se siamo interessati alle quote "rosa" abbiamo [[Matilde di Canossa]] --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 16:41, 25 giu 2015 (CEST)
Alex, famose a capì: io quando scrivo ciò che penso cerco di rielaborare e collegare un insieme di fonti - che puntualmente cito, e che se mi si consente son pure fonti da dottorato -, tu invece ti limiti a dire che quello che dico è sbagliato, non riportando nessun tipo di fonte. Dunque, se vuoi sostenere quello che dici, ti chiedo di citare qualche fonte, altrimenti si ritorna alla famosa "aria fritta". In merito ai comuni ti dico si, evidentemente ti hanno insegnato male: il ''Comune italiano'' prende forma nell'alto medioevo, sotto il patronato vescovile delle grandi città, ed inizia ad assumere caratteristiche repubblicane alcuni anni prima dell'anno Mille (Massimo Montanari, ''Storia Medioevale'', Faini, ''Il sistema politico dei comuni italiani'', Sergi, ''L'idea di Medioevo''). Per quanto riguarda la tua seconda domanda ti dico che non lo devi chiedere a me, bensì a Quirico oppure a Montanelli. Anche se, in verità, credo che tu possa direttamente approfondire la questione tramite la lettura del testo ''Violenza e tecnica. Fenomenologia bellica e coscienza collettiva nel Novecento'', di Di Giovanni, che è sicuramente più oggettivo e meno pungente dei testi dei due giornalisti.
:::Discorso generaleeeeeeeeeee, sennò forzo la mano tramite pdc ^^
Qua si torna sempre allo stesso punto: s''econdo me l'italiana non è un'etnia''. Ok, visto che siamo già stati su punto punto, torno a ripetere che per non definire il popolo italiano né - appunto - un popolo, né un'etnia servono delle fonti. Valide, robustissime e rivoluzionarie. Rivoluzionarie perché metterebbero in discussione l'intero assetto storico - politico del nostro Paese. In sintesi, su questa voce noi non andremmo a scrivere una nuova pagina enciclopedica, ma a mettere in discussione il senso stesso dello Stato italiano, il quale '''non riconosce''' in alcun modo come minoranza etnica le realtà regionali italiane. Neanche i Sardi, che son considerati minoranza linguistica ma non etnica. Sennò si vada nei tribunali italiani a dire che le sentenze debbono essere emesse non più in nome del popolo italiano ma in nome dell'etnia marchigiana, sarda, ligure, molisana, agropontina o irpina. Vediamo che ci rispondono.
:::--[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 16:42, 25 giu 2015 (CEST)
Tornando alle fonte, io onestamente eviterei di citare su un'enciclopedia dei libri che, per quanto indubbiamente interessanti, sono scritti da personaggi dichiaratamente di parte, e che pur autodefinendosi storici non lo sono affatto. Guerrieri non solo è di parte, ma è anche politicamente schierato, il che lo rende non oggettivo. Io, in tutta onestà, propenderei per citare e riportare fonti un pò meno schierate e più storiche. Si continuano a chiederle, ed io le riporto nuovamente (almeno le mie): ''Storia Romana'', Montanari; ''La romanizzazione dell'Italia'', Jean - Michele David; ''l'Italia romana, storie di un'identità incompiuta'', Giardina; ''Italianità, costruzione del carattere nazionale'', Patriarca; ''Psicologia degli italiani del centro - nord'', Mastronardi; ''Psicologia degli italiani del centro - sud'', Mastronardi; ''Antropologia culturale'', Lavenda - Schultz; ''Italia romana'', Gabba. Ne ho anche altre, ma non sottomano, quindi eventualmente le riporto in seguito. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:42, 7 feb 2014 (CET)
 
::::::Io ho aggiunto tutte le persone che meritano ad essere conosciute. E poi infine l'ho creato cronologicamente. Ho messo tempo a crearlo. Riguardo a Pausini, dovevo per forza mettere una donna giovane dell'ultimo secolo, ed ero indeciso tra lei e Bellucci. --[[Utente:115ash|115ash]] ([[Discussioni utente:115ash|msg]]) 17:05, 25 giu 2015 (CEST)
Con tutto il rispetto, ma Guerri non di rado è stato tacciato di revisionismo. Che poi abbia dato una sferzata più moderata non c'è dubbio, ma rimane comunque l'ex assistente di Gasparri, nonché una persona dichiaratamente di destra.
In tutta onestà anch'io potrei citare un'altra quindicina di libri che, sia pur interessanti, non sono scritti da professionisti della storia, ma non lo faccio per onestà intellettuale (poca eh, visto che per adesso non sono uno storico neanche io). Ci sono i libri di Montanelli, di Quirico, di Angela o di tanti altri giornalisti o scrittori che si son lanciati nella storiografia, a volte producendo anche materiale interessante, ma che, alla resa dei conti, rimangono giornalisti e scrittori. Non storici. Sennò, nuovamente, si torna su questioni di indebita discrezionalità, come quando qualcuno voleva costruire la pagina [[indipendentismo padano]] facendo passare Miglio per un intellettuale ed avvalorando le "ragioni" di tale movimento indipendentista con fonti non storiche, bensì prodotte da personaggi politicamente schierati. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:58, 7 feb 2014 (CET)
 
::::::::{{ping|115ash}} {{da chiarire|''dovevo per forza mettere una donna giovane dell'ultimo secolo''}} Ma perché ? Quali sono gli altri criteri ??--[[Speciale:Contributi/151.67.198.130|151.67.198.130]] ([[User talk:151.67.198.130|msg]]) 18:35, 25 giu 2015 (CEST)
:l'elenco dei titoli va bene per la bibliografia. Lo mettiamo da parte, ne faremo tesoro, ma non ci sposta di un ette. Qui servono concetti attribuiti a fonte. Altrimenti, pur con tutta questa biblio, la voce sta per avere in testa un bel {{tl|NN}}, cosa che vorrei evitare.<br />Non fare ragionamenti deduttivi, per favore, se la messa in discussione dello stato italiano è una possibile conseguenza della corretta redazione della voce, non ci fa né caldo né freddo finché non fosse un obiettivo di taluno pervenirvi o evitare di pervenirvi. Qui facciamo la voce, e dove opportuno faranno lo stato. Qui se andiamo per ragionamenti a mente di casa non facciamo un solo passo avanti. Andiamo, tanto per cominciare, a sintetizzare cosa dicono le fonti in merito a:
:*concetto di italianità: che concetto è "italiani" (titolo della voce)?
:*caratteri del concetto: cosa dicono le fonti in merito a ciò che dovrebbe costituire elemento costitutivo del concetto di "italiani" (titolo della voce)?
:*distinzioni del concetto: "italiani" è diverso da chi e da cosa, secondo chi e perché?
:Questo è il primo punto. Poi ce ne sono molti altri. Partiamo dalla radice, che corrisponde alla ragione per cui c'è questa voce e che risponde alla domanda sull'opportunità di averla.
:Il resto sono piacevoli conversari, interessantissimi e appassionanti, ma non utili alla voce. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 12:02, 7 feb 2014 (CET)
 
Enciclopedia Treccani, voce "Italiano": ''Dell’Italia: il '''popolo'''; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica'' etc. Abbiamo quindi assodato che gli Italiani vengono definiti come un popolo. Definiamo ora il concetto di "etnia": ''Etnia, dal greco èthnos, che significa "popolo"''. Ricapitolando: gli Italiani sono un ''popolo'', che è sinonimo anche di ''etnia''. Dunque quella italiana è un'etnia. Io suggerirei di partire da questo assunto, incisivo e illuminante, nonché definito ed avvalorato da una fonte più che valida. Poi da qui facciamo tutti i costrutti che ci pare. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:36, 7 feb 2014 (CET)
:non corriamo, Treccani è una fonte, ma noi non siamo Treccani e non ne abbiamo le specificità operative, storiche e di indirizzo. Ti vedo molto pratico di letteratura potenzialmente di interesse, sono certo che se c'è qualcosa di più pregnante che possiamo mettere, anche negli eventuali contrasti fra gli interpreti, è a te che posso chiederne :-)
:Mettiamo sul tavolo ciò che si recupera e poi valutiamolo insieme. Qui non dobbiamo scegliere il concetto che più ci convince, dobbiamo riferire che cosa i pensatori delle discipline pertinenti son riusciti a pensare, con la sola graduazione concessa di una registrazione di piglio notarile di quale sia stata l'accoglienza delle discipline a queste posizioni. Giusto: occhio alla politica. Ma occhio anche alle dottrine che si fanno tirare le gonnelle per interesse; perché c'è anche questo, e trattando di un tema così esposto ad interessi di fazione, non possiamo non porvi attenzione, perché noi siamo impertinenti e sfacciati e andiamo in giro senza gonnella. Ciò che c'è e che possa mettersi decorosamente sul tavolo delle nostre riflessioni, è ciò che ci serve. Valuteremo, non dedurremo, e soprattutto non produrremo concetti in prima persona: sono le fonti a dire ciò che stiamo per selezionare. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 23:56, 7 feb 2014 (CET)
 
Scusate, ma perché in [[:File:Mosaico di italiani illustri.png]] la prima in alto a sinistra sembra avere tipo un watermark ? Se guardate bene c'è un rettangolino. Non ce ne è una migliore ?--[[Speciale:Contributi/151.67.198.130|151.67.198.130]] ([[User talk:151.67.198.130|msg]]) 18:39, 25 giu 2015 (CEST)
Ti ringrazio. C'è però una cosa che non ho capito, e cioè il nocciolo della questione. Siamo partiti discutendo del mosaico di questa pagina, dibattendo principalmente sull'inserimento o meno di figure romane, ma ora, a quanto pare, abbiamo spostato la discussione su un piano contenutistico generale. Se devo dire la mia, la pagina sembra molto ben fatta: ricca di fonti, esplicativa, non dispersiva ed esaustiva per ogni periodo storico, nonché correttamente categorizzante le varie fasi di formazione degli Italiani. L'unica "pecca", sempre secondo il mio parare, è la mancata giusta definizione di ''Italiani'' come popolo e gruppo etnico. Poi si può discutere sulla ''questione romana'', ma la faccenda rimane certamente di secondaria importanza. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 00:58, 8 feb 2014 (CET)
 
:{{ping|Vituzzu|Kirk39|Menmone da Rodi|Caarl95|Bramfab}} L'immagine di Marco Polo in alto a sinistra col watermark a rettangolino sembra un ritaglio di[http://s7d2.scene7.com/is/image/NationalGeographic/55893C?$product320x320$] e non è presente su commons....--[[Speciale:Contributi/151.67.198.130|151.67.198.130]] ([[User talk:151.67.198.130|msg]]) 18:43, 25 giu 2015 (CEST)
:mah, il mosaico ha suscitato le discussioni che sono qui sopra e che pian piano dall'icona del romano sono fisiologicamente andate ad espandersi su questioni più generali. A questo punto io ho notato che la discussione andava ad incagliarsi su questioni che non possono risolversi se non andando a rivedere quale dev'essere la traccia della voce. Da questa dipende la questione romana e ne dipende anche l'icona da cui eravamo partiti. Fondamentalmente questa voce è assai più complessa a redigersi di quanto in apparenza potrebbe sembrare, perché quella che io ho estremizzato come questione di coerenza fra il citare Roma e omettere il Ventennio, in realtà è un'osservazione sul fatto che menzionare o meno Roma (dall'icona in giù) dipende dal peso che daremo alle fonti che dicono che di Roma di deve parlare e a quelle che dicono il contrario. La stessa menzione del periodo romano è un avallo fattuale alle teorie che intendono che di Roma debba parlarsi. Ma dove abbiamo spiegato che - sempre di fatto - abbiamo ritenuto prevalente in dottrina (e perché) la teoria che l'italianità sia romana? Ci sono le sezioni, non c'è un perché, e non c'è una sola fonte (e non dovrebbe essere la sola) che portiamo a sostegno della scelta. Viceversa, si scoprisse che la dottrina prevalente esclude la romanità, al lettore non dovrebbero apparire ben tre sezioni romane più una preromana. E confermo ciò che a me continua ad apparire come incoerenza e cioè che se si parla di romanità in Italia, non si può ignorare un periodo che la romanità sbandierò in tutte le salse e ne fece canone e riferimento ideale per molte cose, a partire dal saluto per finire con l'architettura. Si possono dire molte cose in proposito, ma non si può negare che non fu un semplice neoclassicismo, fu un'azione di compattazione comunitaria (imposta, chi lo nega, ma questo era) che aveva il solo fine di corroborare l'ancora nascente senso nazionale. Il giornale che Mussolini dirigeva era intitolato al popolo quando ancora il fascismo non c'era, quindi non è nemmeno questione confinabile nel fascismo, è lo sviluppo della parola "popolo" che si affaccia alla conoscenza diffusa, e certamente non possiamo omettere di considerare questa fase quando si va a parlare di ciò che gli Italiani considerano essere il popolo cui apparterrebbero. Le ragioni le sappiamo, ma la parola non era nota ai più prima del Novecento, il Re era re "per grazia di Dio e volontà della nazione", e di popolo nessuno sapeva niente, già che parliamo di popolo italiano. Venne quella fase. L'equazione italiani=romani non era mai stata formulata in modo così roboante, o almeno non ricordo una sola fase storica in cui sia stata così tanto fragorosa. Vogliamo far finta di nulla? O non era cosa sensata e allora l'equazione è falsa e allora non servono quelle tre sezioni? Dobbiamo deciderci, perché se è Roma si fa la voce in un modo, se non è Roma la si fa in un altro, basta che non diamo nulla per scontato e non facciamo apparire o sparire le sezioni senza spiegare perché.<br />La vertenza nazione-etnia, in questo senso, è centralissima, la risposta alternativamente consentendo o negando la presenza di certi glomeruli di dati: dando per scontato che la voce [[etnia]] sia scritta correttamente, e alla grossa così mi parrebbe, e che quindi vi sia un significato abbastanza ben demarcato del termine, non possiamo esimerci dal risolvere il nodo, e l'unico modo di farlo che ci competa è farlo attraverso le fonti, ancora una volta. La tentazione di fare un ragionamento autonomo è forte. E io l'ho fatto in risposta a ciò che leggevo. Ma non spetta a noi almanaccare, in realtà. Etnia? Nazione? Abbiamo la nostra idea, ma non vinceremo e non perderemo se la voce dovrà pendere da un lato piuttosto che dall'altro, vinceremo solo se la voce dirà ciò che le fonti hanno elaborato. In base a quelle potremo stabilire cosa va e cosa non va messo.<br />Allora serve che cominciamo a rastrellare fonti su due fronti principali: etnia/nazione e Roma. Raccogliamo un po' di fonti, leggiamocele insieme e cominciamo a separare il grano dall'oglio :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 02:00, 8 feb 2014 (CET)
 
::Evidente copyright di National Geographic. Da cancellare. Complimenti per la vista... --[[utente:retaggio|Retaggio]] [[Discussioni_utente:retaggio|''(msg)'']] 18:56, 25 giu 2015 (CEST)
Io credo che in questa pagina di parli dell'etnia italiana, non della nazione. Per quest'ultima esiste la pagina [[Italia]]. La romanità delle nostre origini (se ovviamente stiamo escludendo la teoria della continuità) credo sia abbastanza indubbia, a cominciare dal fatto che parliamo la seconda lingua di maggiore derivazione latina (la prima è la [[lingua sarda]]) e che, geograficamente, storicamente e culturalmente il nostro popolo ha le sue radici nel mondo romano. Se non a quell'origine, a quale dovremmo richiamarci? Le fonti - già presenti su questa pagina, ma tranquillamente consultabili anche su altre realtà, come ad esempio di nuovo la Treccani - ci dicono chiaramente che non vi è stata "contaminazione" alcuna della nostra cultura o della nostra etnia a seguito della caduta dell'Impero. I Germani arrivati in Italia, che tra Goti e Longobardi non superavano i duecentomila, si sono sovrapposti ad una popolazione di sei milioni di Romani circa. La società germanica in Italia, inoltre, era volutamente impostata su modello apartheid (matrimoni misti vietati, giurisdizione differente, esclusione da determinate mansioni etc.), che divideva nettamente le due etnie. Il tutto era poi aggravato ulteriormente dalla divisione religiosa (Romani "cattolici" e Germani Ariani), la quale spesso assunse toni duri e feroci, specialmente da parte dei Germani. In questo quadro, i Germani in Italia decisero di non emulare i cugini Franchi in Gallia, che nei limiti del possibile integrarono e si fecero integrare, ma passarono la maggioranza del tempo (secoli) ad opprimere la popolazione romana, non mischiandosi con essa, ed a massacrarsi vicendevolmente per lotte dinastiche e tribali. In alternativa si facevano massacrare dai Bizantini. Tale situazione disastrosa, fatta di uno stato di guerra perenne e di un nucleo di individui fisiologicamente basso, portò ad una disastrosa povertà demografica dell'etnia germanica in Italia. Nell'VIII secolo d.c il loro numero era diventato così esiguo che essi dovettero operare una scelta gravissima, praticamente considerata inaccettabile per la tradizione germanica: aprire l'esercito ai non Arimanni, e cioè ai Romani. Proprio da questo arruolamento forzoso dei nativi nasceranno i cognomi italiani di radice germanica, come Guerra, Filiberti, Draghi, Elmi etc. I Franchi giunti in Italia nell'VIII secolo d.c, che distruggeranno quanto restava dell'aristocrazia longobarda in Italia, si guarderanno bene dal rimanere nella Penisola, avendo già discreti problemi al di là delle Alpi, e preferirono lasciarci una manciata di nobili e tornare indietro verso la Gallia. In sintesi, la più grande occupazione straniera che il nostro Paese ha subito non ha praticamente lasciato tracce. Dunque che altro potrebbe averci influenzato? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:45, 8 feb 2014 (CET)
:a me piace molto il tuo argomentare, e a titolo personale mi piacerebbe molto poter approfondire. Ma qui non siamo noi a "dedurre", a "dire come la sappiamo", e non dobbiamo convincerci l'un l'altro sulla bontà di un ragionamento: dobbiamo convincerci l'un l'altro che una tal fonte sia adatta ad essere inserita in una tal frase della voce, solo questo. E' un quid minus, rispetto al nostro esercizio di ponderazione, eppure è più impegnativo. Ciò da cui tu trai le tue osservazioni è evidentemente lo studio di alcune fonti. Di alcune e non di altre. Ecco, quello che possiamo immettere in voce è quello scenario di fonti su cui hai riflettuto tu, quello su cui ha riflettuto un altro utente, quello su cui ho riflettuto io, e così via, senza sposarne nessuna: qualifichiamo le fonti che ognuno di noi conosce a seconda dell'importanza che è stata riconosciuta ai loro concetti non da noi ma dalle discipline di riferimento. WP non rivela "verità", non spiega "come stanno le cose", riferisce cosa si dice in un dato argomento nei contesti di studio che abbiano un qualche rilievo. Come vedi, è più impegnativo che chiederci "come la raccontiamo", e su voci come queste lo è ancor di più. Ma ci lasciano il tempo che ci serve, purché il risultato sia neutrale, oggettivo e adeguatamente riferito alla sorgente delle informazioni :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 12:12, 8 feb 2014 (CET)
 
:::A questo punto, in attesa di cancellare l'immagine del mosaico (o almeno la versione col copyviol), chiedo un parere su altri due file dell'utente, [[:File:Aquilus.JPG]] e [[:File:Mappa politica della Campania nell'anno 1000.jpg]].--[[Speciale:Contributi/151.67.198.130|151.67.198.130]] ([[User talk:151.67.198.130|msg]]) 19:13, 25 giu 2015 (CEST)
Ringraziandoti nuovamente, devo però dirti che - sicuramente per mia colpa - faccio ancora fatica a cogliere il nocciolo della questione. Ora, se ho capito ciò che tu vorresti mettere "in discussione" è la derivazione latina della cultura italiana. Mi sbaglio? Se così non è, e ci ho preso, ti posso dire - e non è una mia discrezionalità - che non esistono, attualmente, testi o fonti di riferimento che ci facciano risalire ad altra origine. O meglio, alcuni esistono, ma non sono né accademici né tanto meno utilizzabili per qualsivoglia enciclopedia, ricerca o perfino tesina di maturità. Parlo di libri sullo stile ''Noi, Celti e Longobardi'', dove si parla, ovviamente senza alcun tipo di riferimento storico, di ''milioni di germani'' calati dal Gotland per inondare l'Italia settentrionale; nativi Celti che accolgono i fratelli tedeschi come liberatori, gettando fiori ai loro piedi; improbabili e romanzesche repressioni romane (quali? Lo stato romano era già bello che crollato da un pezzo) contro la fratellanza celto - germanica; visioni mistiche - pagane dove l'Italia settentrionale, da millenni, si configurava come il "Valhalla in terra" e la "terra promessa" dei Germani, e via discorrendo con altri febbricitanti deliri, neanche definibili come "risibili" perché veramente fuori dalla percezione della realtà. Poi, a seguire, ci sono anche altri "libri" che danno una "visione diversa della storia": del principale tra essi mi sfugge il nome, ma era presente integralmente sul "rinomato" sito "Stormfront", e praticamente attribuiva il [[Rinascimento italiano]] all'enorme componente germanica stanziatasi in Italia dopo la caduta dell'Impero romano. Il momento di maggiore splendore italiano era dunque ''il frutto della superiore razza ariana'', e lo stesso [[Leonardo Da Vinci]] era un tedesco fatto e finito. Al meglio che si trovi si sostiene che i Greci dell'Italia meridionale o gli Etruschi siano in realtà giunti dai Fiordi (la vecchia storia che vorrebbe la [[Guerra di Troia]] ambientata nel Baltico). Insomma, al di là della soggettività, direi che di fonti che non attribuiscono alla cultura italiana una matrice prettamente romana sono da far impallidire. E se non fosse che le persone che portano avanti tali teorie, in linea di massima, sono neonazisti o giù di li, sarebbe da etichettarle come "barzellette di cattivo gusto". Torno a ripetere che non si tratta di mie discrezionalità, ma di semplici e chiari dati di fatto. Per chi non lo credesse basta leggersi un paio di recensioni su quei libri, oppure presentarsi da un ordinario con uno di questi testi ed asserire di volerci fare una tesi di laurea sopra (cosa per l'altro successa a Pavia nel 2008, dove lo studente ha rischiato di farsi buttare fuori a calci). Viceversa, la storiografia nazionale ed internazionale è prettamente incentrata sulla matrice latina e romana della nostra cultura, a partire da quella medioevale fino a quella dei giorni nostri. Piccola annotazione: tu dici ''il neoclassicismo fu ripreso e riutilizzato principalmente dal fascismo''; io invece ti dico che le cose non stanno esattamente così, perché a partire dalla rivoluzione francese, con un picco raggiunto nel tardo XIX° secolo, l'intera storiografia, bibliografia e letteratura italiana di stampo anche solo vagamente patriottico si rifarà ad una tradizione romana e latina, a tratti anche in maniera più forte del fascismo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:47, 8 feb 2014 (CET)
:no, ciò che io penso della questione non conta assolutamente nulla. L'ho detto sopra, ma non ha alcuna importanza. Ciò che conta è cosa ne pensano le fonti. Disponiamoci a dire cosa pensiamo soltanto di quanto possano essere rilevanti le fonti che troviamo per l'argomento di questa voce. Se poi le fonti diranno qualcosa che io, personalmente, non condividerò, mi aprirò un blog, un forum, prenderò una cassetta ed andrò a Hyde Park, ma la voce si fa con ciò che dicono le fonti. Dopo che troveremo '''consenso sulle fonti più adatte ad essere citate per la definizione del concetto''', vedremo come sistemare la voce perché possa essere coerente con esse. Tutto qui. Spero avremo occasione di discutere più direttamente, ma non è qui che possiamo farlo :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 02:36, 9 feb 2014 (CET)
::Sono d`accordo con Gianfranco, ma vorrei precisare una cosa: essendo questa un`enciclopedia, le fonti usate devono essere fonti accademiche, e a ciascuna deve esseere dato il peso che le compente secondo il valore che ha a livella scientifico. Quindi per favore astenersi dai volgarizzatori, dai pamphlet, e dai don Chisciotte del ramo. Sopra ho visto citare a supporto delle proprie tesi Alberto Angela e Montanelli, i quali sono degnissime persone ma sicuramente non esponenti dell`accademia. Grazie, --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 08:52, 9 feb 2014 (CET)
 
{{ping|Retaggio}} C'è ancora la versione col copyviol, perché nessuno la cancella ?--[[Speciale:Contributi/151.67.198.130|151.67.198.130]] ([[User talk:151.67.198.130|msg]]) 01:10, 26 giu 2015 (CEST)
Piacevolmente, ti dico che in riferimento agli autori che tu hai visto - Angela e Montanelli -, io ho già specificato di non volerli accreditare come fonti perché, appunto, non personalità accademiche. E' scritto un pò più indietro. E, di nuovo, concordo sulla necessità di di usare fonti accademiche, cosa che avevo già fatto presente prima. Nel mio precedente messaggio facevo appunto presente che la bibliografia che vuole la cultura italiana come "non di origine latina" non solo non è accademica, ma alquanto discutibile sotto ogni punto di vista. Gianfranco, io capisco quello che vuoi dire, però: se io ti cito una fonte mi dici che ''non dobbiamo correre troppo''; se allora io ti faccio mie osservazioni personali tu dici che ''le discrezionalità devono essere lasciate fuori''; e, infine, se io ti invito a mettere sul tavolo del materiale non salta fuori nulla. Quindi, a occhio, il lavoro sembra essersi bloccato. Comunque sia, io ribadisco la mia volontà a non voler modificare una virgola di questa pagina, perché la ritengo più che ben fatta così e non ne vedo assolutamente la necessità. E' però una mia opinione. Rimango altresì aperto per un confronto sulla questione etnica italiana, là dove, però, si parta dal presupposto che l'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti definisca l'insieme di cittadini italiani come un popolo e come un'etnia. Si è parlato di fonti accademiche: la Treccani lo è. Per eccellenza. Qualunque altra fonte si citi che affermi il contrario, quindi, deve scontrarsi con un dato di fatto: esiste una fonte attendibilissima che accredita gli Italiani come un popolo ed un'etnia. Essa, in linea di massima, non solo dovrebbe essere dunque più attendibile della Treccani, ma anche illuminante sull'inaffidabilità di quest'ultima. Un'inaffidabilità tale da consentire a noi, che vogliamo scrivere questa pagina, di escluderla dalle fonti. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 12:27, 9 feb 2014 (CET)
:In realtà il problema è il watermark, anche se è ragionevolmente in PD-requisiti, ma il quadro direi sia in PD in quanto un olio con un paio di secoli minimo minimo. --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 01:13, 26 giu 2015 (CEST)
:Caro Romano-Italico, su quello che scrivi mi trovi d`accordo al 100 %. L`eredita` romana e` uno dei pilastri fondamentali che definiscono il nostro popolo. Inserisco qui di seguito l`elenco che da` Umberto Eco dei fattori che definiscono la nazione italiana: "L`eredita` romana, una lingua parlata (almeno a livello letterario) sia da Cielo d`Alcamo che da Bonvesin della Riva, la presenza della chiesa, la barriera naturale delle Alpi, un ideale politico iniziato con Dante, Petrarca e Machiavelli, centoquarant`anni di unita` statale che ha diffuso per tutto lo stivale una certa omogeneità di comportamenti, nel bene come nel male." Penso che Eco abbia qui dato qui una definizione concisa ma esauriente dei fattori che ci uniscono. Un saluto dal Limes :-)--[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 13:09, 9 feb 2014 (CET)
::L'immagine di Marco Polo non so se sia da cancellare; nel caso, dite che [http://www.ias.org.in/2014/12/marco-polo.html questa] andrebbe bene? Quella sugli Stati campani invece cancellala, tanto è orfana.
Riguardo invece al mosaico, concordo con {{ping|Vituzzu}}: dobbiamo fare un discorso generale, valido per tutti i mosaici dei vari popoli, quindi suggerisco:
* di spostarci nella [[Discussioni portale:Antropologia#Mosaici dei popoli]];
* di non discutere dei singoli nomi, ma di uno o più criteri generali ''per selezionare'' i nomi. Se andate a vedere, infatti, lì ho già fatto una mia proposta, che si basa sulle fonti librarie, e vi chiedo cortesemente un parere al riguardo.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 08:46, 26 giu 2015 (CEST)
<small>{{ping|115ash}} si dice "Spero che ''sia'' chiaro"</small>--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 08:46, 26 giu 2015 (CEST)
 
== Suggerimento mosaico ==
Esatto, Eco sintetizza bene. Anzi, ti dirò di più: la citazione di Umberto Eco io la inserirei nel paragrafo ''La nazione italiana e gli italiani'', perché arricchisce e delinea meglio la struttura stessa del paragrafo e della pagina. Riguardo al resto, si può certamente discutere o meno sulla possibile ''teoria della continuità'', che vuole Italiani evoluzione dei Romani, ma il dato di fondo rimane: mal che vada, la cultura Italiana è la primogenita di quella latina. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 14:50, 9 feb 2014 (CET)
:Approvo l`idea dell`inserimento in un cammeo (sempre che si raggiunga un consenso, naturalmente). --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 19:24, 9 feb 2014 (CET)
 
Salve, stavo dando un'occhiata al mosaico e ho notato che ci sono pittori, poeti e santi il che rispecchia perfettamente la categoria ''italiani'', tuttavia non abbiamo avuto solo artisti ma anche condottieri, membri della nobiltà e sopratutto papi, quindi perchè non aggiungere, per esempio, Papa Innocenzo III che è stato uno dei papi più importanti della storia della Chiesa? Si potrebbe anche sistemarli in ordine cronologico. --[[Utente:MarcusVetus|MarcusVetus]] ([[Discussioni utente:MarcusVetus|msg]]) 18:00, 29 lug 2015 (CEST)
Anch'io. Come incipit/cammeo del paragrafo ''La nazione italiana e gli italiani'' ci starebbe benissimo, ma sennò si si può inserire anche altrove. Sentiamo gli altri che dicono. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:17, 9 feb 2014 (CET)
:È perfettta, perché risponde in maniera immediata e incisiva a quella che almeno per me è la prima domanda a cui vuole rispondere un utene italiano che legga una voce sul proprio popolo: per quale motivo ci diciamo italiani? io la sostituirei alla citazione del Burckhardt.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 21:03, 9 feb 2014 (CET)
 
:Salve, ho realizzato io il mosaico,e l'ho fatto basandomi sul [http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&select_db=solr_iccu&nentries=10&from=1&searchForm=opac/iccu/error.jsp&resultForward=opac/iccu/full.jsp&do_cmd=searchttps://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Menneah_show_cmd&rpnlabel=+Codice+ISBN+%3D+MAGICNUMBER+&rpnquery=%40attrset+bib-1++%40attr+1%3D7+%40attr+4%3D6+%22MAGICNUMBER%22&totalResult=1&brief=brief&fname=none catalogo SBN nazionale] e sul [http://catalog2.loc.gov/cgi-bin/Pwebrecon.cgi?Search_Arg=MAGICNUMBER&Search_Code=STNO&CNT=25&HIST=1 Library of Congress catalog], selezionando da ambo le fonti i 36 italiani più citati e confrontandole; non sono comparsi papi,e d'altronde come figure religiose abbiamo già S. Francesco e S. Tommaso; come condottieri abbiamo già garibaldi e Colombo e come nobili Marco Polo.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 09:33, 30 lug 2015 (CEST)
== Revisione della voce ==
''(apro una nuova sezione perché la precedente è ormai troppo estesa e perché adesso potremmo cominciare ad andare nel merito)''<br />
@Romano-Italico: quando tu per fonte mi porti la Treccani, io dico sì di non correre, perché sia tu che Alex avete convenuto sull'esigenza di portare "fonti accademiche". La Treccani è molte cose, ma fonte accademica non lo è, poiché il mestiere dell'enciclopedista è raccogliere proprio le fonti accademiche, cioè collazionare informazioni provvedute di una determinata qualificazione, ed anche noi nel nostro piccolo facciamo questo. Non conosco, del resto, lavori accademici che citino per fonte la Treccani, possono esserci citazioni di alcuni dei suoi autori, che erano certo in molta parte provenienti dalla docenza, ma si citano lavori accademici e non voci dell'Enciclopedia Italiana. Ci sono inoltre altre questioni per le quali la Treccani ''in WP'' può essere usata a fonte per alcune cose, ma non per argomenti a rischio di inquinamento ideologico, e se la voce "fascismo" della Treccani non fosse stata scritta a Palazzo Venezia, se non si reperissero qua e là scoperti "pedagogismi" che a noi non competono e non compete avallare, la chiusura effettivamente potrebbe essere meno decisa. L'aspetto divulgativo, che differenzia il lavoro d'enciclopedia da quello d'accademia, contiene quella sintesi che non si può mai avallare su pagine di Wikipedia laddove appunto i temi siano a forte rischio di strumentalizzazione. Io personalmente di solito sono un po' meno severo rispetto ad un criterio di "solo fonti accademiche", anche perché così come sono da evitare i peracottari, altrettanto è da temere lo scientismo, ma è vero che questo è quanto sta nelle policy, "solo fonti accademiche", quindi non mi oppongo davvero; tuttavia ne traggo le conseguenze. Se ci sono fonti accademiche, si citino quelle, c'è tempo per dover ricorrere alla Treccani, quindi non corriamo. E non correre non è fermarsi. Non ho alcuna intenzione di "bloccare" alcunché: ho anzi richiesto di rivedere alcuni elementi della versione attuale della voce, il che mi pare tutt'altro che bloccare, sollecito invece a nuova attività sulla voce.<br />@tutti: La definizione iniziale è a mio avviso, come ho argomentato sopra, contraddittoria, e la sua fonte è estratta da una frase che contiene la contraddizione. Purtroppo per noi, io credo che l'incipit debba prendere quella forma sgradevolmente asettica per la quale dopo aver premesso che possono esservi varie accezioni del concetto, fra queste se ne menzionano, già all'inizio, esplicitamente alcune nella forma "secondo Tizio è questo, secondo Caio è quest'altro". Non è utile che ci mettiamo noi a discettare in gaia libertà su come stiano le cose: il nostro lavoro è solo inserire le fonti adeguate al posto giusto e con i dovuti modi. Possiamo discutere del valore delle fonti e della loro rappresentatività, questo sì, quindi a questo punto serve solo che sui concetti si radunino non singole fonti elettivamente procurate, ma un po' di materiale su cui discutere. Onestamente dimenticando, per quanto ci riesce, cosa pensiamo dell'argomento nella vita di tutti i giorni; il lettore non viene qui per leggere quello, vuole sapere cosa dicono le fonti. Accademiche, beninteso, quindi vediamo di selezionare chi effettivamente ha lavorato sulla questione di interesse, che un'idea sulla parola "Italiani" ce l'hanno proprio tutti in tutto il Pianeta :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 23:34, 9 feb 2014 (CET)
 
A grandi linee posso anche concordare. Hai però fatto una ricostruzione cartesiana della "questione Treccani". Tu dici: ''la Treccani è molte cose, ma fonte accademica non lo è'', ed io posso anche concordare; poi però aggiungi: ''poiché il mestiere dell'enciclopedista è raccogliere proprio le fonti accademiche, cioè collazionare informazioni provvedute di una determinata qualificazione etc.''. Dunque, abbiamo assodato che la Treccani non è una fonte accademica, ma uno strumento enciclopedico che raccoglie e sintetizza un lavoro accademico. Che vuol dire? Che ciò che noi troviamo pubblicato su di essa è stato elaborato su fonti accademiche. In sintesi: noi sappiamo che le enciclopedie raccolgono fonti accademiche elaborando i propri contenuti, e per tanto citare una fonte enciclopedica equivale a citare, indirettamente, delle fonti accademiche. E se la Treccani ci dice che gli Italiani sono un popolo ed un'etnia vorrà dire che avrà avuto delle - buone - fonti accademiche da cui attingere. Chiedendoti nuovamente perdono, devo però dissentire da un'altra tua osservazione: ''Treccani in WP può essere usata a fonte per alcune cose, ma non per argomenti a rischio di inquinamento ideologico,''. E' qualcosa su cui dissento, ponendomi idealmente all'esatto opposto: un'enciclopedia è invece una della migliori fonti per costruire una pagina "a rischio", perché sicuramente più dotata di oggettività e di chiarezza che di altri tipi di fonti. Non è la Bibbia, certo, ma rimane pur sempre la più grande enciclopedia italiana ed una tra le migliori al mondo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 00:41, 10 feb 2014 (CET)
:c'è un piccolo dettaglio: Wikipedia è ''la prima'' enciclopedia della storia (volendola considerare come l'applicazione più rappresentativa dell'[https://www.gnu.org/encyclopedia/free-encyclopedia.html idea di Stallman]) a essersi data un principio fondamentale che è l'unico immodificabile fra quelli che abbiamo, ed è la ''neutralità''. Perché sai anche tu che un dato può essere presentato in molte forme, e chi non si è dato certi obblighi ha tutta la libertà di non sentirvisi tenuto. Ma se scelgo, per fare il mio lavoro, di ricorrere al lavoro che ha già fatto un collega, oltre che domandarmi "ma io qui che ci sto a fare?", bisognerà anche che quel lavoro sia fatto come io lo farei qui. E, davvero, non è su temi come questi che me la senta di rischiare di introdurre visioni eventualmente "partecipate" altrui. Siamo perfettamente in grado di fare da noi. Anche di sbagliare da noi; ma almeno siamo quelli che vorrebbero essere ''neutrali'' ed oggettivi :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 02:10, 10 feb 2014 (CET)
::No, la Treccani e` da considerarsi fonte accademica, perche` ogni singola voce e` compilata da un accademico. Naturalmente e` solo una fra le fonti accademiche, e non bisogna dargli un posto privilegiato. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 05:58, 10 feb 2014 (CET)
:::raccogliendo concetti altrui, non produce lavori originali in senso accademico, quindi può esser scritta da chi vuoi, ma non è fonte accademica. In ogni caso ribadisco che siamo capacissimi di far da noi, che mi pare argomento molto più pratico; Wikipedia non è la scopiazzatura di altre enciclopedie ed anzi ha successo proprio per l'innovatività del suo approccio.
:::Ora, se vogliamo iniziare a esaminare qualche fonte ''comme il faut'' cominciamo ad abbozzare anche una definizione. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 08:56, 10 feb 2014 (CET)
 
sì ma Valentino Rossi non c'entra niente lì in mezzo, va tolto
::::@Giovanni: Certo che la Treccani è una fonte accademica. Faccio solo un esempio: per definire storicamente il Fascismo, una delle fonti principali è l'articolo della Treccani "La dottrina del Fascismo" scritta congiuntamente da Giovanni Gentile e Benito Mussolini. L'Enciclopedia italiana è stata scritta dal fior fiore dell'intellighentsia del nostro paese (un nome per tutti: molte voci di Fisica le ha scritte un certo Enrico Fermi, non vattelappesca). La consuetudine di affidare gli articoli degli aggiornamenti ai piu' validi ricercatori italiani continua sino a oggi. Dando uno sguardo ai progetti fratelli, su wikipedia inglese moltissime voci utilizzano la Britannica come fonte, e nessuno se ne scandalizza. Chiaramente, non bisogna fermarsi alla Treccani, ma considerarla è d'obbligo, non fosse altro perchè cio' che scrive rappresenta l'opinione dominante per quell'argomento nel periodo in cui è uscita. [[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 11:40, 10 feb 2014 (CET)
:Serve una figura dal mondo dello sport: non solo artisti e scienziati gli Italiani.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 23:58, 31 lug 2015 (CEST)
::Concordo: V.R. accanto a Galileo? Dài... Un conto è la notorietà, ben altro il rilievo storico. Metterei [[Pietro_Mennea|Mennea]], se la comunità concorda. --'''[[Utente:Rrronny|<span style="color:blue;">Rrronny</span>]]<small>''<sup>[[Discussioni utente:Rrronny|<span style="color:red;">Dicami!</span>]]</sup><sub>[[Speciale:Contributi/Rrronny|<span style="color:green;">Cosefatte</span>]]</sub>''</small>''' 00:10, 1 ago 2015 (CEST)
:::Mozione d'ordine, visto che sarà la milionesima volta che la questione salta fuori: il mosaico è al limite della ricerca originale (d'accordo, è compilato in base a un criterio e a fonti terze, ma il criterio stesso è arbitrario), possiamo sbarazzarcene? Ho segnalato al Bar. --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 21:05, 1 ago 2015 (CEST)
::::In effetti il mosaico è un po' fuori standard per quanto detto da Dry Martini. Tra l'altro mancano anche personaggi presi dai mondi della televisione e dell'industria/moda. Se si dovesse propendere per mantenere il mosaico sarei comunque d'accordo ad inserire Pietro Mennea (o Sara Simeoni) al posto di Rossi, ma credo di essere di parte (ecco perché è meglio toglierlo: ognuno potrebbe metterci le 36 persone che <u>secondo lui</u> rappresentano o hanno rappresentato il popolo italiano). Non si potrebbe pensare a un altro tipo di immagine? --<span style="font-family:cursive;font-size:14px">[[Utente:Yiyi|<span style="color:blue">'''Yi'''</span>]][[Discussioni utente:Yiyi|<span style="color:red">'''yi'''</span>]]</span> 21:25, 1 ago 2015 (CEST)
:::::Non so quanto senso abbia parlare di RO per un collage di immagini (è poco più di un elemento decorativo, non sta scritto da nessuna parte che sia l'immagine ufficialmente consacrata a rappresentare gli italiani nel mondo). Però sono d'accordo sull'esistenza del problema di ordine pratico, essendo la scelta (delle immagini, o del criterio per scegliere le immagini) arbitraria (come sempre quando si scelgono i contenuti multimediali, per i quali lo spazio disponibile è spesso limitato), ognuno avrà la sua idea su chi mettere e chi togliere. Certo è triste constatare quanto tempo si perde ideologizzando questioni così futili. --[[Utente:Tino|<span style="color:blue">Tino</span>]] [[Discussioni_utente:Tino|<span style="color:red">[...]</span>]] 21:51, 1 ago 2015 (CEST)
::::::Concordo, togliere. [[Utente:Nemo_bis|Nemo]] 22:05, 1 ago 2015 (CEST)
:::::::{{ping|Tino}} giusta osservazione, forse il concetto più appropriato da richiamare è quello di NNPOV: si tratta di una selezione arbitraria di foto che dovrebbe rappresentare la quintessenza dell'argomento (non è proprio la stessa cosa che scegliere quali immagini mettere nel corpo della voce), o che agli occhi del lettore non può che avere quello scopo. Un po' come è arbitraria la ''[[Wikipedia:Liste#Linee_guida_per_la_redazione_di_una_lista|Lista dei migliori vini francesi]]''. Vista la comprovata impossibilità di arrivare a un consenso stabile per una lunga serie di ragioni, credo comunque sia meglio lavorare assieme a una soluzione come suggeriva Yiyi, un'altra immagine. --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 23:27, 1 ago 2015 (CEST)
:::::::::Segnalo che lo stesso problema si pone con [[Tedeschi]], [[Francesi]], [[Inglesi]], [[Spagnoli]], [[Svedesi]], [[Olandesi]], [[Russi]], [[Svizzeri]], [[Han]], [[Giapponesi]] e non ho controllato altri popoli. Il discorso è il medesimo, anzi è aggravato dal fatto che per gli altri popoli i mosaici hanno meno caselle (di quelli che ho controllato massimo 27 mi pare per i Francesi contro le 36 per gli Italiani), evidenziando un'ottica geopolitica limitata. Ho notato che per esempio [[Finlandesi]] ha una foto di "una famiglia finlandese nel 1901", forse per altri popoli si può fare allo stesso modo? (per gli Italiani la vedo già più dura, vista la travagliata storia di unificazione che rende difficile trovare una foto di "Italiani") --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 00:13, 2 ago 2015 (CEST)
::::::::::A parte il problema della scelta e delle fonti, perché bisogna avere un'immagine così spezzettata fatta da tante immagini piccoline che quasi bisogna avvicinarsi al monitor del computer per vederle? E perché le persone raffigurate devono essere tutte note / famose (anzi quanto lo siano è stato il criterio per selezionarle), quasi che l'essere noti / famosi sia una caratteristica degli italiani? (E lo sesso per le altre immagini analoghe usate in altre voci sui popoli.)--[[Speciale:Contributi/5.170.71.59|5.170.71.59]] ([[User talk:5.170.71.59|msg]]) 00:23, 2 ago 2015 (CEST)
:::::::::::quoto Dry Martini e Tino. E mi gusto tutta quanta l'obiezione di 5.170... :-) Togliamo definitivamente questa immagine da qui e dagli altri popoli, poiché non informa (non si usano in voce immagini "decorative") e non è sostenibile il peso di periodiche (tutt'altro che infondate, peraltro) rimesse in discussione. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 03:17, 2 ago 2015 (CEST)
::::::::::::::::(f.c.) Il gustartelo (con faccina) dipende dal mio typo "e lo ''sesso'' per le altre" al posto di "stesso"? :-) --[[Speciale:Contributi/5.170.71.36|5.170.71.36]] ([[User talk:5.170.71.36|msg]]) 00:16, 3 ago 2015 (CEST)
:::::::::::::::::(fc) no, assolutamente, sorridevo per la portata implicita dell'obiezione, che potrebbe aprire strade nuove per distanziarci dal consenso: gli "italiani" sono i vip o noi poveri pìcari e ignoti magliari? nell'enciclopedia dei peones vantiamo un lotto di figure (e figuri) essenzialmente elitario? descriviamo una massa attraverso una sua minoranza? (e potrei proseguire... :-) Sono tutte obiezioni non ancora sollevate, e già non c'è consenso con quelle esposte; figuriamoci se.... ;-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 03:12, 3 ago 2015 (CEST)
 
::::::::::::Voce controcorrente: ho sempre ritenuto il mosaico di personalità celebri un ottimo modo per presentare un popolo, e tra l'altro mi sembra una convenzione piuttosto diffusa, poiché permette di mostrare il contributo del popolo in questione nei vari settori delle arti e delle scienze, la sua varietà cronogeografica e i fondamenti della sua unità.
::::::::::::Il problema è creare un mosaico sufficientemente e oggettivamente rappresentativo: ma questo problema persisterebbe con qualsiasi tipo di immagine, penso; anzi, credo che un singolo monumneto o una famiglia o un evento storico o un'opera d'arte non avrebbe la rappresentatività cronogeografica del mosaico.
::::::::::::Inoltre, il discorso va esteso a tutte le voci dei popoli, come giustamente sottolineato da Dry Martini, alfine di trovare un criterio il più possibile oggettivo per selezionare le immagini introduttive di ogni etnia. E questo è esattamente quello che ho cercato di fare quando ho proposto nella [[Discussioni portale:Antropologia#Mosaici dei popoli|Discussioni portale:Antropologia]] di cercare un criterio oggettivo; la discussione si è poi fermata e quindi ho provato con la mia idea originaria, esposta sopra. Ma da quella discussione sono emerse altre idee, come quella di inserire i volti utilizzati nelle monete e banconote di quel popolo: ossia quelli che il popolo stesso ha scelto per rappresentarsi. Sto dicendo che, prima di rigettare il mosaico, vediamo se è possibile, come credo, trovare un criterio il più possibile oggettivo e condiviso; altrimenti scegliamo pure un altro tipo di immagine, ma dovrà essere rappresentativa non meno di questi mosaici "arbitrari" che abbiamo adesso.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:28, 2 ago 2015 (CEST)
:::::::::::::In mancanza di un criterio, la vedo dura giungere a un consenso accettabile in tempi ragionevoli. Per me si può togliere e si discutano altrove gli aspetti tecnici. --'''[[Utente:Rrronny|<span style="color:blue;">Rrronny</span>]]<small>''<sup>[[Discussioni utente:Rrronny|<span style="color:red;">Dicami!</span>]]</sup><sub>[[Speciale:Contributi/Rrronny|<span style="color:green;">Cosefatte</span>]]</sub>''</small>''' 18:54, 2 ago 2015 (CEST)
::::::::::::::[[User:Memnone di Rodi|Memnone]], io partirei da una puntualizzazione: tu parli di "rappresentare", ma un'immagine deve solo ''informare'', e lo può fare ''descrivendo''. Per dirne una, ma la dico senza avercela particolarmente col personaggio: De Gasperi descrive al più un terzo dell'elettorato, che già è solo una porzione degli abitanti. Se "rappresento", effettivamente De Gasperi un periodo storico per certi aspetti lo rappresenta; ma se invece "informo", intanto in quello stesso periodo non si vede perché non dovrebbe essere "rappresentativo", oggettivamente, anche Togliatti. E poi, se vado su quel campo, informo davvero se c'è anche Nenni. L'Italia di De Gasperi comunque non sono gli "italiani" di De Gasperi. Il Nobel: di tutti quelli presi per la letteratura solo Pirandello e Montale? <br />Non sto dicendo tutto questo per criticarti (e non ho alcuna velleità polemica), ma per evidenziare quanto sarebbe facile trovare opinabile qualsiasi scelta che avesse per criterio la ''rappresentatività''. Informando per icone, la "varietà cronogeografica" mi starebbe pure bene, ma appunto fisserebbe Alcide insieme a Palmiro, e se si tratta di "famosi nel mondo", a torto o a ragione perché Croce e non Toscanini? E perché proprio i famosi "leccati" e non, ad esempio, i volti del neorealismo, perché Loren e non Magnani? E cosa ti ha fatto di male la Mangano? Come vedi ci si infila in un ginepraio dal quale non è possibile uscire con nulla di "rappresentativo". Il David di Michelangelo, nella sua perfezione iconica, così poco ci ''rappresenta'' che oggi lo senti chiamare ''Dévid'', all'inglese. Informare, allora, ma di cosa? --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 03:44, 3 ago 2015 (CEST)
:::::::::::::::Piccola puntualizzazione: De Gasperi è stato primo ministro per otto anni, e come tale ha rappresentato tutti gli italiani, dal primo all'ultimo (volenti o nolenti). --[[Utente:Alessandro57|Alessandro57]] ([[Discussioni utente:Alessandro57|msg]]) 08:06, 3 ago 2015 (CEST)
::::::::::::::::Essendo la quarta [[Ordine delle cariche della Repubblica Italiana|carica dello stato]], allora prima di lui li rappresentavano il capo dello stato e i presidenti delle due camere... --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 09:22, 3 ago 2015 (CEST)
:::::::::::::::::::che centra? a eventi importanti in italia e al estero ci va il presidente del consiglio, non so quale visite abbiamo fatto i presidenti del senato.--[[Speciale:Contributi/95.247.62.250|95.247.62.250]] ([[User talk:95.247.62.250|msg]]) 18:23, 3 ago 2015 (CEST)
::::::::::::::::::::<small>non andiamo troppo OT, ma giusto per chiudere la digressione: non era la premiership il fattore rappresentativo, quanto la leadership nella DC, in ciò effettivamente "rappresentava" qualcosa e qualcuno (da un terzo a metà dell'elettorato). Tuttavia in quell'ambito di leader non ce n'era mica uno solo, e la qualità della lotta politica che si tenne non depone a favore di ipotesi di altro che risultati elettorali. Insomma, come si vede anche da ciò che è seguito al semplice isolamento di un esempio, quel carattere di oggettività intorno al quale radunare buon consenso per l'immagine, mi pare arduo da perseguire --[[Speciale:Contributi/87.29.240.98|87.29.240.98]] ([[User talk:87.29.240.98|msg]]) 18:55, 3 ago 2015 (CEST) (g sloggato)</small>
:Togliere, togliere, togliere. --[[Utente:Vituzzu|Vito]] ([[Discussioni utente:Vituzzu|msg]]) 13:07, 6 ago 2015 (CEST)
::A questo punto, viste le considerazioni di Dry Martini, e visto le discussioni senza fine, togliamolo del tutto. Sarebbe diverso secondo il POV di ogni utente. <small>Comunque VR accanto a Galileo non si può vedere, ma dai...nemmeno fosse un personaggio finito o morto decenni fa</small>--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk39'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 14:06, 6 ago 2015 (CEST)
{{aggiornamento}} Ho proceduto ad applicare il consenso finora emerso in tutte le voci che contengono {{tl|Popolo}} (o vi puntano grazie a {{tl|tmp}}); vi invito caldamente a [[Speciale:Contributi/Dry Martini|controllare il mio lavoro]] ([[Speciale:PuntanoQui/Template:Popolo|qui la lista di tutti i popoli]] che ho controllato), dato che durante il lavoro mi si incrociavano gli occhi e adesso mi viene male solo a pensarci; sono in dubbio se rimuovere anche i mosaici presenti in [[Pashtun]], [[Innu]] e [[Tagiki]] (che in effetti sono anch'essi arbitrari, ma hanno immagini più "neutre", per esempio persone per la strada), e va valutato anche come comportarsi con [[Apache]] e [[Hopi]] che invece hanno un mosaico di visi "anonimi" (ma certamente scelti in base a criteri estetici personali e quindi non neutrali), o con [[Ambonesi]], che ha una galleria di foto (la quale per le nostre linee guide andrebbe rimossa e sostituita da un interprogetto, eventualmente migrando a Commons le immagini salvate in locale). La seconda parte della discussione dovrebbe, a mio parere, cercare un'alternativa al mosaico. Io proporrei di includere o una foto, se reperibile e neutrale, di una famiglia o un gruppo di persone appartenenti al popolo in questione, oppure una semplice mappa che evidenzi l'area di diffusione. Resta anche da decidere cosa fare con i pochi mosaici caricati su it.wiki e non su Commons (segnatamente [[:File:Mosaico di italiani illustri.png]], [[:File:Dalmati italiani.png]], [[:File:Croati Italiani.png]]) che andrebbero cancellati perché orfani. --[[User:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia">'''Dry Martini'''</span>]] [[User talk:Dry Martini|<span style="font-family:Georgia"><small>''confidati col barista''</small></span>]] 18:58, 6 ago 2015 (CEST)
 
:::Concordo anch'io, e aggiungo che il problema più grande è il tempo enorme che si perde per rimuovere mosaici introdotti da utenti con idee a dir poco bislacche (e, quel che peggio, non supportate da uno straccio di fonte), i quali col loro mosaico introducono un'idea distorta del popolo che vorrebbero rappresentare. Qualche giorno fa su wiki:en è comparso un ip anonimo il quale ha annunciato che sta preparando un mosaico degli italiani illustri contenente Cicerone, Augusto e Giulio Cesare... --[[Utente:Alessandro57|Alessandro57]] ([[Discussioni utente:Alessandro57|msg]]) 07:59, 7 ago 2015 (CEST)
Concordo con Alex. La Treccani, da qualunque parte la giri, è direttamente o indirettamente una fonte accademica. Comunque sia, Giovanni ti lascio volentieri la palla perché, come già detto, io personalmente non ho riscontrato alcuna criticità né nella pagina né nelle sue fonti, e dunque non saprei proprio da dove iniziare. Ah, per quanto riguarda la frase di Umberto Eco siamo a tre voti favorevoli ed uno presumibilmente contro, ed io suggerirei di vedere prima questa cosa delle fonti e poi eventualmente mettere la citazione ai voti in maniera più ufficiale. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:10, 10 feb 2014 (CET)
::::Non ho mai avuto il coraggio di proporlo, ma questi mosaici di personaggi illustri erano un semplice punto di vista, magari anche non negativo in sé, su cui nessun consenso sarebbe mai stato raggiunto. Bene quindi la loro rimozione definitiva. [[Utente:X-Dark|X-Dark]] ([[Discussioni utente:X-Dark|msg]]) 21:48, 7 ago 2015 (CEST)
:::::Buon giorno. Solo adesso ho fatto caso a questa discussione, a causa del fatto che sono stati eliminati dalle rispettive voci [https://it.wikipedia.org/wiki/File:Dalmati_italiani.png questo] e [https://it.wikipedia.org/wiki/File:Croati_Italiani.png quest'altro] mosaico, relativi a [[Dalmati italiani]] e [[Croati italiani]]. Il mosaico rappresentava alcuni personaggi di queste categorie. Quelli che il sottoscritto (in totale autonomia, come spesso mi capita quando si parla dell'Adriatico orientale) ha ritenuto più rappresentativi delle due tipologie. Faccio una domanda relativamente alla prima voce (quella sui dalmati italiani): se io inserisco le stesse identiche fotografie non più "mosaicate" in [https://it.wikipedia.org/wiki/Dalmati_italiani#Dalmati_famosi questa sezione] presente nella voce ("Dalmati famosi") posso farlo? Dai pareri che leggero qui farò discendere una seconda conseguenza: creare o meno un paragrafo simile nell'altra voce ("Italiani croati famosi") e piazzare lì una galleria di foto non mosaicate. Faccio presente che una cosa simile è stata fatta - per esempio - nella voce [[Diffusione dello sloveno in Italia]], in [https://it.wikipedia.org/wiki/Diffusione_dello_sloveno_in_Italia#Personaggi_celebri questa sezione]. Cordiali saluti.--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 15:28, 10 ago 2015 (CEST)
 
== Immagine principale ==
:la Treccani è un'enciclopedia (non avrei mai pensato di doverlo scrivere :-) e Wikipedia pure (non avrei mai pensato di poterla scrivere :-) <br />Come avete precisamente detto entrambi, è il caso di riferirsi a fonti accademiche. Cominciamo per favore a isolare qualche estratto, così che possiamo iniziare a lavorare sul "secondo Tizio è questo, secondo Caio è quest'altro"? --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 12:00, 10 feb 2014 (CET)
 
Ho avuto un'idea per l'immagine principale di questa voce: siccome è stato raggiunto il consenso per la rimozione i tutti i mosaici dei popoli, propongo un altro tipo di immagine, un'idea che mi è venuta osservando quella della voce inglese [[:en:Hungarians]] : una fotografia o un dipinto in grado di sintetizzare in un'immagine i principali elementi identitari del popolo in questione: un'immagine che riassuma l'identità della nazione, in sostanza, e che quindi possa non solo essere decorativa, ma anche descrittiva, anticipando il nocciolo del contenuto della voce.
== Miglioramento voce ==
Per questa voce propongo [http://images.alinari.it/img/480/AVQ/AVQ-A-002636-0027.jpg questa fotografia], che rappresenta l'inaugurazione della statua di Dante a Piazza Santa Croce nel 1865, e riunisce i principali elementi dell'identità italiana: la lingua (Dante), la storia (l'Unità appena conquistata) e la cultura (A Santa Croce sono sepolti i grandi nomi dell'arte della scienza italiana).--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 16:20, 1 mar 2016 (CET)
Rilancio l'idea di Alex: inserire la frase di Umberto Eco nella pagina, o nell'incipit della stessa o prima del paragrafo su Roma. Vogliamo votare? Inoltre, suggerisco e propongo un'altra miglioria alla pagina: il contributo italiano allo sviluppo umano. Sarebbe carino mettere un paragrafo che elenchi le invenzioni italiane, che, come sappiamo, sono tantissime, ed hanno contribuito, letteralmente, a cambiare il mondo. Telefono, Radio, telefonia mobile, occhiali, pila elettrica, plastica, sistema bancario, microchip, jeans e chi più ne ha più ne metta: un mondo senza le invenzioni italiane sarebbe certamente molto diverso. Citarle nella pagina arricchirebbe notevolmente la qualità di tutta la voce. Che ne pensate? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:17, 25 feb 2014 (CET)
:una cosa per volta, adesso portiamo fonti alle affermazioni che la voce contiene. Poi vedremo il resto, l'idea è suggestiva, ma la discutiamo dopo. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 23:37, 25 feb 2014 (CET)
 
:TornoScusa a ripetere chema io, personalmente,mi nonoppongo. vedoSenza problemidubbio nelleil fonti,fatto dunquedi nontrovare soun daimmagine doveche cominciare.racchiuda Possostoria dunquee aiutarecultura adel posteriori,popolo dandoitaliano laè miaun'ottime opinioneidea, ma di certo non tirando a sortemio traavviso lein fontiquanto cheimmagine vedoprincipale nelladeve pagina.essere Serappresentativa vuoiveram cominciadegli tuitaliani, perchéun'immagine suppongosimbolo. tuPuò abbiaessere riscontrato delle criticità. --[[Utente:Romano-italicoJewels Jules|Romano-italicoJewels Jules]] ([[Discussioni utente:Romano-italicoJewels Jules|msg]]) 1014:1322, 269 febdic 20142016 (CET)
 
Scusa ho inviato per sbaglio prima ;). Comunque dev essere un immagine che rappresenti veramente il popolo italiano, le opzioni sono molteplici: potrebbe essere un monumento (conosciuto ovviamente non come quello giá presente...) o una foto di Garibaldi eroe nazionale o tante altre. Io personalmente opterei per Garibaldi, poichè fu la prima figura che fu ammirata da tutti gli italiani e fu chiamato numerose volte alle corti estere per rappresentare il popolo italiano. Inoltre non esiste (certificato) neanche un comune italiano dove non ci sia una via o un monumento a Garibaldi, questo per la enorme popolarità da lui ottenuta. [[Utente:Jewels Jules|Jewels Jules]] ([[Discussioni utente:Jewels Jules|msg]]) 14:29, 9 dic 2016 (CET)
::La frase di Eco e' certamente pragmatica e sensata, ma servono indicazioni precise sulla fonte.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 12:29, 26 feb 2014 (CET)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
:::Assolutamente {{Favorevole}} a sostituire l'attuale citazione con quella di Eco.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 15:20, 26 feb 2014 (CET)
 
Gentili utenti,
::::Allora: la citazione di Eco viene da una sua corrosiva "Bustina" dell`Espresso del 1996 ("Ma chi erano questi celti?") in cui polemizzava contro Bossi e la Lega. La potete trovare fra l`altro in: Umberto Eco, "La Bustina di Minerva", Tascabili Bompiani, RCS Libri, Milano, 2001, ISBN 88-452-4862-3, pg. 81. Chiaramente sono {{Favorevole}} anch`io all`inserimento. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 18:07, 26 feb 2014 (CET)
 
ho appena modificato 5 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Italiani]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=91696414 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
:::::ok anche per me; sarebbe opportuno introdurla in modo esplicito con qualcosa tipo: "''secondo una definizione di Umberto Eco, <blabla>''" --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 23:26, 26 feb 2014 (CET)
*Correzione formattazione/utilizzo di http://www.progettoculturale.it/cci_new/documenti_cei/2011-03/08-23/4%20-%20Rapp%20Italiani.pdf
*Correzione formattazione/utilizzo di http://infoaire.interno.it/statistiche2012/ripartizionesesso.htm
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120210203244/http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf per http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120210203244/http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf per http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20090126213852/http://www.inca-cgil.be/informazioni_sul_belgio per http://www.inca-cgil.be/informazioni_sul_belgio
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
::::::A quanto pare siamo "tutti" d'accordo, fino ad ora. Come e quando chiudiamo questa votazione? Ah, inoltre: sulla questione delle "invenzioni italiane" che si vuol fare? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 18:31, 27 feb 2014 (CET)
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 19:45, 2 ott 2017 (CEST)
:::::::attendiamo qualche altro parere (''parere'', non ''voto'', qui nessuno sta votando), non c'è nessuna fretta; se vuoi, puoi sollecitarne linkando la discussione dal bar. Proponi, se ti va, una formulazione per la modifica della frase --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 18:35, 27 feb 2014 (CET)
La citazione, in quanto tale, non puo' essere modificata. Si puo' discutere il modo di inserirla nell'articolo. --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 08:09, 28 feb 2014 (CET)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
:intendevo ovviamente la modifica della frase in cui la citazione deve essere inserita :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 11:14, 28 feb 2014 (CET)
 
Gentili utenti,
::''"L`eredita` romana, una lingua parlata (almeno a livello letterario) sia da Cielo d`Alcamo che da Bonvesin della Riva, la presenza della Chiesa, la barriera naturale delle Alpi, un ideale politico iniziato con Dante, Petrarca e Machiavelli, e centoquarant`anni di unita` statale che ha diffuso per tutto lo stivale una certa omogeneità di comportamenti, nel bene come nel male"''. ''Umberto Eco in riferimento all'identità ed all'unità degli Italiani''. Forse potrebbe andar bene. Non so, ditemi voi. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:42, 2 mar 2014 (CET)
 
ho appena modificato 4 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Italiani]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=93046833 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
:::Conciso ed efficace. Mi piace.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 19:06, 2 mar 2014 (CET)
*Correzione formattazione/utilizzo di http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/11/gli_antichi_sardi_costruirono_nuraghi_co_0_97121114384.shtml
*Correzione formattazione/utilizzo di http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/27/Romani_Roma_marchigiani_calabresi_co_10_9803273792.shtml
*Correzione formattazione/utilizzo di http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/26/italiani_Francia_storie_ritals__co_0_9401267517.shtml
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20080603141336/http://www12.statcan.ca/english/census06/data/highlights/ethnic/pages/Page.cfm?Lang=E&Geo=PR&Code=01&Table=2&Data=Count&StartRec=1&Sort=3&Display=All per http://www12.statcan.ca/english/census06/data/highlights/ethnic/pages/Page.cfm?Lang=E&Geo=PR&Code=01&Table=2&Data=Count&StartRec=1&Sort=3&Display=All
 
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::::[[Umberto Eco]], intervenendo nel dibattito sulla problematicità di una identità italiana ha scritto che questa e' data da «''L`eredita` romana, una lingua parlata (almeno a livello letterario) sia da Cielo d`Alcamo che da Bonvesin della Riva, la presenza della Chiesa, la barriera naturale delle Alpi, un ideale politico iniziato con Dante, Petrarca e Machiavelli, e centoquarant`anni di unita` statale che ha diffuso per tutto lo stivale una certa omogeneità di comportamenti, nel bene come nel male''» <nowiki><ref>Umberto Eco, "La Bustina di Minerva", Tascabili Bompiani, RCS Libri, Milano, 2001, ISBN 88-452-4862-3, pg. 81</ref></nowiki>. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 11:23, 3 mar 2014 (CET)
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 00:07, 7 dic 2017 (CET)
:::::Due osservazioni, la prima di natura concettuale e la seconda di natura estetica. Onestamente non parlerei di "problematicità", ma di dibattito/discussione. Suona meglio, no? Una "problematicità" indica uno o più problemi, ed è l'estremizzazione del "dibattito". Un'identità la cui definizione sarebbe "problematica" potrebbe essere quella belga, ad esempio, perché rappresentante cattolici, protestanti, parlanti lingua germanica e parlanti lingua neolatina. Un mix, insomma, che renderebbe appunto "problematico" capire bene che cosa sia l'identità nazionale. Per l'Italia è diverso, perché al di là di dialetti o lingue locali non abbiamo problemi di inter-comprensione culturale, linguistica o religiosa. In merito all'identità italiana si può allora avere una "discussione", magari anche accesa e ricca, ma sicuramente molto più sottotono rispetto ad altre realtà nazionali. In secondo luogo, posso dire che la frase per me va bene anche così, ma per una ragione puramente estetica opterei per inserire la specifica della pagina (''[[Umberto Eco]], intervenendo nel dibattito sull'identità italiana/problematicità'') dopo la frase principale, a carattere ridotto, così com'è riportata, adesso, la firma di [[Jacob Burckhardt]]. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 14:35, 3 mar 2014 (CET)
 
== Ricongiungimento ==
:::::::"Problematica in quanto interviene su quanto dice Bossi & Co, che certamente estremizzano e mettono l'italianità in discussione, se non la negano". Comunque anche dibattito va bene.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 14:58, 3 mar 2014 (CET)
 
{{Ping|Peppo}} Ciao Peppo, ho annullato la tua modifica proprio perchè, come dici tu, alcuni credevano nel ricongiungimento, quindi non tutti. Considerando che non si parla della maggior parte, e che non fu deciso tramite consultazione popolare ma bensì dopo un trattato di resa causato dagli eventi bellici, credo sia più corretto il termine precedente. Ciao!--[[Utente:Sevenspeed7710|Sevenspeed7710]] ([[Discussioni utente:Sevenspeed7710|msg]]) 17:36, 13 lug 2018 (CEST)
:::::::Mi associo a quanto scrive sopra l'amico Quirite-Cispadano. :-) --[[Utente:Alex2006|Alex2006]] ([[Discussioni utente:Alex2006|msg]]) 15:21, 3 mar 2014 (CET)
:Modificato il testo con un termine che spero salvi "capra e cavoli"--[[Utente:Korvettenkapitän Prien|Korvettenkapitän_Prien]] ([[Discussioni utente:Korvettenkapitän Prien|sala radio]]) 17:43, 13 lug 2018 (CEST)
::{{Ping|Sevenspeed7710}} Ciao! Avevo annullato proprio perché nel testo è scritto "secondo taluni", quindi si parlava di quel punto di vista, seppur ristretto. Altrimenti bisognava togliere anche quel pezzo. Comunque ok per la soluzione di Korvettenkapitän Prien. Ciao a tutti! -- [[Utente:Peppo|<span style="color:#1560BD; font-weight:bold">Peppo</span>]] [[Discussioni utente:Peppo|<span style="color:#5E86C1"><small>''ditemi!''</small></span>]] 22:19, 13 lug 2018 (CEST)
 
{{Ping|Peppo}} si in effetti io avevo inteso in maniera contorta, come l'atto del ricongiungimento singolarmente a se stante. Cioè fra parentesi rispetto al punto di vista dei taluni. Comunque per me {{Ping|Korvettenkapitän Prien}} ha trovato la soluzione migliore. Buona serata a voi! --[[Utente:Sevenspeed7710|Sevenspeed7710]] ([[Discussioni utente:Sevenspeed7710|msg]]) 23:25, 13 lug 2018 (CEST)
::::::::Dimenticavo: anch'io sono d'accordo con quanto ha scritto Bramfab nel suo ultimo intervento. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:49, 3 mar 2014 (CET)
 
== Identità Italiana ==
:Ok, quindi procediamo con l'inserimento della frase? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:58, 5 mar 2014 (CET)
 
::PerCom'è meuna si'persona una italiana? Cittadinanza? Cultura? Etnia? Abitare in Italia? Parlare la lingua italiana come madrelingua? Avere genitori oppure nonni nati in Italia. --[[Utente:Alex2006Scarslayer01|Alex2006Scarslayer01]] ([[Discussioni utente:Alex2006Scarslayer01|msg]]) 1501:1132, 58 marago 20142018 (CETCEST)
:La sola cittadinanza non è detto, poiché c'è gente che ha anche 3-4 passaporti se è per quello, e in quel caso non vedo come si possano mettere tutte. Abitare in Italia non vuol dir granché, c'è gente in Italia da oltre 10 anni e nemmeno hanno la cittadinanza, così come ovviamente c'entra poco parlare l'italiano, quello lo possono imparare qualsiasi persona del mondo, sia cinese, russo o del Burundi. Cioè per intenderci, io non vedo nemmeno bene citare la cittadinanza in [[Jim Belushi]] (non mi piace come l'hanno messa su enwiki, suvvia, lui è americano era solo uno sfizio prendere quella albanese), anche se gliel'hanno data pochi anni fa, al massimo di origine come [[John Belushi]], anche lui nato in USA ma mai stato albanese. Ovviamente il caso più tipico è un "attività" "nazionalità" di origine "nazionalità", oppure nazionalizzato, ma l'origine la metterei solo nella prima sezione, dei prim ianni per intenderci, non nel bio. Certo che se si considerano cittadinanza, etnia e cultura insieme beh, sicuramente quella è la prima nazionalità da inserire, anche vivesse all'estero (un oriundo è un'altra cosa) da 30 anni e fosse stato naturalizzato.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 02:28, 8 ago 2018 (CEST)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
:::Imho, bisognerebbe fare parecchia attenzione nel trattare questi temi; già nell'incipit quell'accenno a ''comunità etnica'', benchè fontato, sembrerebbe un po' desueto in quanto al giorno d'oggi, gli Stati sono più un insieme di comunità ''multietniche'' che ''monoetniche''. E poi vedere l'Italia odierna come uno Stato ''mononazionale'', cozza un pò contro l'art 6 della nostra [[Costituzione italiana|Costituzione]] che parla di minoranze linguistiche, minoranze ancor più tutelate da una legge del 1999. Queste minoranze sono la prova che il territorio dello Stato, benchè abitato per il 95% dalla nazione italiana, è abitato pure da altre quattro ''nazioni'' (friulani, ladini, sardi e franco-provenzali) e da sei altre ''nazioni'' che hanno il loro nucleo storico fuori dai confini statali (greci, albanesi, tedeschi, croati, sloveni, occitani, catalani). Fermo restando che un solo popolo è sovrano, ciò non significa che non ci siano all'interno dello Stato anche altri popoli, italiani per cittadinanza, ma che etnicamente e culturalmente vivono anche altre realtà non propriamente ''italiane''. Forse sarebbe bene allargare un pò gli orizzonti.--[[Speciale:Contributi/151.27.214.190|151.27.214.190]] ([[User talk:151.27.214.190|msg]]) 17:08, 5 mar 2014 (CET)
 
Gentili utenti,
::::Bah, fino a un certo punto. Che hanno di "omoetnico", ad esempio, gli arbereshe d'Italia con gli albanesi dell'attuale Albania, o i (magno?)greci del Sud con i greci dell'attuale Repubblica Ellenica? E ancora, etnicamente parlando, un isolano di Pantelleria con un lombardo della Valtellina? Inoltre, la legge citata (così come la costituzione) parla di "minoranze linguistiche", non "etniche". --[[Utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''Μαρ'''</span>]][[discussioni utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''κος'''</span>]] 20:54, 5 mar 2014 (CET)
 
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Italiani. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=104115901 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
:::::Teoricamente un isolano di Pantelleria ed un lombardo della Valtellina hanno molto a che spartire: l'isola fu in parte ripopolata dai sovrani Normanni con soldati emiliani e lombardi, così come del resto mezza Sicilia ed un'altra porzione del Meridione. Detto questo, concordo su quanto dici: si parla di minoranze linguistiche, non etniche. Torno poi a ripetere che questa pagina non è inerente né alla [[Repubblica Italiana]], né alla [[Cittadinanza italiana]]. Qui si parla di [[etnia]] e di [[cultura]], non di stato giuridico o territoriale. Un arbereshe è un cittadino della Repubblica Italiana, ma ha tutto il diritto a non sentirsi parte dell'etnia italiana. E' legittimo: ha una storia, una lingua, una cultura ed una religione diversa. Sardi e Friulani lasciamoli perdere, che li è tutto un altro discorso, più politico che pratico. Quindi, perdonami, ma il senso di parlare di "6 nazioni", onestamente, non lo vedo. Almeno non in questa pagina. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 21:13, 5 mar 2014 (CET)
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110125062714/http://www.istat.it/dati/pubbsci/contributi/Contributi/contr_2005/2005_15.pdf per http://www3.istat.it/dati/pubbsci/contributi/Contributi/contr_2005/2005_15.pdf
 
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::::::(Fuori crono) ''Sardi e Friulani lasciamoli perdere, che li è tutto un altro discorso, più politico che pratico''; ..vorresti dire con quel ''lasciamoli perdere'' che possono tranquillamente tirarsi fuori da quella che tu chiami ''etnia italiana'', :-) oppure qualcos'altro? --[[Speciale:Contributi/151.27.236.253|151.27.236.253]] ([[User talk:151.27.236.253|msg]]) 18:07, 6 mar 2014 (CET)
::::::: (fuori crono bis): ''Teoricamente un isolano di Pantelleria ed un lombardo della Valtellina hanno molto a che spartire'': insomma, volevi forse dire "molto poco". È risaputo che i ''[[Lombardi di Sicilia|lombardi]]'' di Sicilia non provenissero dall'attuale Lombardia e, ad ogni modo, proprio Pantelleria rimase arabofona fino all'Ottocento, motivo per cui è lecito pensare che non vi furono grandi stravolgimenti nella popolazione nemmeno sotto i Normanni. Ma siamo ampiamente OT, passo e chiudo. --[[Utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''Μαρ'''</span>]][[discussioni utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''κος'''</span>]] 12:50, 7 mar 2014 (CET)
::::::::No, veramente intendevo "molto", senza il poco. E' invece risaputo che il 90% dei [[Lombardi di Sicilia]] provenissero dal Piemonte, dalla Lombardia e dall'Emilia. Il restante tendenzialmente dall'Occitania. Ma non solo: a Malta e Pantelleria furono trapiantati anche alcuni Abruzzesi. L'occupazione araba di cui parli è precedente alla venuta dei Normanni, quindi è cronologicamente sfalsata con la colonizzazione dell'isola alto-italiana e c'entra ben poco (spero che tu parlando di "Ottocento" ti riferisca all'Ottocento d.c, perché con Ruggero I l'isola torna cristiana nell'XI secolo d.c, e l'unico momento in cui vivrà una nuova esperienza musulmana sarà secoli dopo con Dragut [che comunque era Turco e non Arabo] per neanche quattro settimane di occupazione). La stessa lingua siciliana, e dunque compreso anche il [[dialetto pantesco]], presentano alcune influenze gallo-italiche, specialmente nelle vocali: uno dei lasciti della ri-colonizzazione normanna, quantificabile, secondo alcuni, con numeri a sei cifre. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 01:00, 8 mar 2014 (CET)
:::::::::Ripeto, Pantelleria è altra cosa e lasciamola stare (è per questo che l'ho citata come esempio); prova a dire ai Maltesi che sono consanguinei degli Abruzzesi e vedi cosa rispondono. E comunque mi riferisco al XIX secolo d.C. e ripeto che, *etnicamente* parlando, è difficile accostare un pantesco a un valtellinese, a meno che non vogliamo dire che gli ultimi 60 anni di televisione (ma forse anche meno, non so quando giunse a Pantelleria) e globalizzazione varia abbiano omologato totalmente le due realtà. --[[Utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''Μαρ'''</span>]][[discussioni utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''κος'''</span>]] 01:08, 8 mar 2014 (CET)
::::::::::Ok, sarà anche off-topic, ma questa cosa mi è veramente nuova e incuriosisce molto: Pantelleria araba nel 1800? Ma scusa, dove lo hai letto? Ma poi ''araba nell'Ottocento'' che vuol dire, di preciso? Tunisina, libica, algerina o che? Non mi pare che l'Impero omayyade sia sopravvissuto fino ai tempi di Napoleone, e dunque non riesco a capire cosa vuoi dire. Pantelleria dall'epoca normanna in poi non fu mai più araba, e nel 1700 era sotto la corona di Sicilia. Ah, il Maltese me po risponde come gli pare: resta il fatto che da [[Celano]], Abruzzo, tra il 1223 ed il 1225 partirono quattromila persone per colonizzare Malta. Se gli sta bene, bene, sennò si metterà l'anima in pace. Non so, dimmi tu se qui leggi di un'isola di Pantelleria sotto il dominio arabo nel XIX secolo [http://www.treccani.it/enciclopedia/pantelleria/]. Magari mi sbaglio io. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:30, 8 mar 2014 (CET)
:::::::::::Scusami, dove ho parlato di una Pantelleria "araba" nel 1800 o, peggio ancora, "sotto il dominio arabo nel XIX secolo"? E questo immenso trapianto "abruzzese" di cui parli tu sarebbe la deportazione in Sicilia, Calabria e Malta degli abitanti di Celano che ivi rimasero sino al 1227 (cioè 2/4 anni)?! Fammi capire, non sono riusciti nemmeno i Britannici a cambiare connotati ai Maltesi e tu mi parli di una componente abruzzese nell'etnia isolana? --[[Utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''Μαρ'''</span>]][[discussioni utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''κος'''</span>]] 14:10, 8 mar 2014 (CET)
::::::::::::No, non è stata una colonizzazione temporanea, ma di una ri-colonizzazione vera e propria. Gli abitanti di Celano non tornarono indietro dopo quattro anni, ma rimasero a Malta in pianta stabile. Beh se tu parli di "Pantelleria arabofona" presumo che tu intenda che li si parli Arabo. Considerando che il dialetto pantese, a differenza del Maltese, non è di radice semitica, ma romanza, non capisco cosa intenda per "arabofono", che tradotto letteralmente significa ''parlante lingua araba''. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 15:26, 8 mar 2014 (CET)
:::::::::::::Quindi oggi ho scoperto che i maltesi sono mezzi abruzzesi (e probabilmente il maltese non è altro che un dialetto medio-italiano, non una lingua semitica "relitto" dell'arabo siciliano). Ad ogni modo, ho parlato di "arabofonia" ed è risaputo che l'attuale pantesco (non pantese) venne introdotto nell'isola non più di due secoli fa (ma forse anche meno) e che fino all'Ottocento la popolazione si esprimeva in un dialetto di matrice semitica, non molto dissimile dal maltese. Nessun califfato o impero omayyade: semplice realtà linguistica, ancora oggi visibile nei numerosi relitti lessicali e fonetici di natura araba insiti nel dialetto di Pantelleria. Ripasso e richiudo, siamo abbondantemente fuori tema (anche se, purtroppo, questo OT ha ulteriormente ribadito l'uso e l'interpretazione impropri di certe fonti). --[[Utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''Μαρ'''</span>]][[discussioni utente:Markos90|<span style="color:darkblue;">'''κος'''</span>]] 02:08, 9 mar 2014 (CET)
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 17:08, 18 apr 2019 (CEST)
Hai detto bene: ''questo OT ha ulteriormente ribadito l'uso e l'interpretazione impropri di certe fonti''. Come un'isola di Pantelleria che fino al 1800 parla una lingua di matrice semitica; o come l'uso completamente ed assolutamente improprio dell'aggettivo "arabofono" per descrivere un dialetto romanzo che presenta soltanto un certo numero di parole di origine araba. Passo, chiudo e saluto --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:26, 9 mar 2014 (CET)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
:::::::Concordo in pieno con Romano-Italico: qui si parla del popolo italiano, le minoranze hanno pagine apposite.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 23:15, 5 mar 2014 (CET)
 
Gentili utenti,
:Dietro una lingua c'è un ''èthnos'', possiamo girala come ci pare, ma credo che questo sia un punto fermo, nonostante si cerchi di andare oltre perche il nostro Stato è più uno ''Stato-politico'' che uno ''Stato-nazione''. Se la nostra Costituzione tutela dodici minoranze linguistiche, va da se che tutela dodici differenti ''èthnos''. Ora, dire che gli italiani sono una sola ''comunità etnica'', imho, è molto riduttivo e non rispecchia la realtà nè attuale, nè storica; forse sarebbe meglio specificare nell'incipit che gli italiani sono una comunità storicamente multietnica, anche per poi dare una spiegazione alle svariate differenziazioni regionali, dal nord al sud, talvolta anche molto distanti, come per esempio nel campo gastronomico. Diciamo che lo Stato centralista, specialmente prima della nascita dell'odierna Repubblica, ha cercato forzatamente di uniformare culturalmente gli italiani, ma che - per fortuna - non ha avuto il tempo per farlo, senza dimenticare poi che la tutela di certe specificità culturali hanno anche un ancoraggio internazionale, come gli accordi con l'Austria [http://www.landtag-bz.org/download/Accordo-Parigi_1946.pdf], ma anche quelli con la Francia; e poi le isole, con la Sardegna isola nel senso vero della parola. Imho siamo sempre stati storicamente un bel miscuglio di lingue e di culture, e questo caratterizza assai gli italiani odierni, facendone un vero e proprio punto di forza.--[[Speciale:Contributi/151.27.236.253|151.27.236.253]] ([[User talk:151.27.236.253|msg]]) 14:03, 6 mar 2014 (CET)
 
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Italiani. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=105439806 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
::D'accordo, ma comunque il ''popolo italiano'' è un'unico popolo, per i cittadini della repubblica italiana che appartengono ad altre etnie ci sono pagine apposite.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 14:12, 6 mar 2014 (CET)
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150323210034/http://www.stranieriinitalia.it/l_intervento-molti_immigrati_e_pochi_nuovi_italiani_15854.html per http://www.stranieriinitalia.it/l_intervento-molti_immigrati_e_pochi_nuovi_italiani_15854.html
 
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:::Diciamo che i ''cittadini della repubblica italiana che appartengono ad altre etnie'' sono parte del popolo italiano, e ne consegue che il popolo italiano è una comunità multietnica, e non - come specifica l'incipit - una ''comunità etnica''--[[Speciale:Contributi/151.27.236.253|151.27.236.253]] ([[User talk:151.27.236.253|msg]]) 14:36, 6 mar 2014 (CET)
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 03:12, 6 giu 2019 (CEST)
::::Ma neanche per sogno. I cittadini della Repubblica Italiana sono quasi tutti di etnia italiana, ma l'Italia è - o sta diventando - un Paese multietnico proprio perché ha tra i suoi cittadini non solo individui di etnia italiana, ma anche albanesi, tedeschi, gitani, romeni, ucraini, singalesi, ebrei e tanti altri ancora..--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi]]</span> [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]]
 
== Mosaico ==
:::::Per sogno o non per sogno...a una lingua corrisponde un ''èthnos''. Imho, come accenavo più su, il nostro è più uno ''Stato politico'' che uno ''Stato nazionale'', altrimenti non esisterebbero minoranze linguistiche da proteggere e autonomie speciali ai confini dello Stato.--[[Speciale:Contributi/151.27.236.253|151.27.236.253]] ([[User talk:151.27.236.253|msg]]) 18:07, 6 mar 2014 (CET)
 
Per quale motivo è stato rimosso il mosaico con le immagini degli italiani? --[[Speciale:Contributi/77.32.96.129|77.32.96.129]] ([[User talk:77.32.96.129|msg]]) 08:19, 11 ott 2019 (CEST)
:::::::No, in praticamente nessun caso al mondo una lingua corrisponde ad un "èthnos". Perdonami, ma, antropologicamente parlando, affermarlo equivale ad una bestemmia. Un [[Maba]] del Chad, culturalmente e bio-antropologicamente africano, rimane tale anche se parla come lingua madre l'Arabo. Parlare questa lingua, di fatto, non lo rende in nessuna maniera un appartenente al popolo Arabo (per quanto si possa parlare di "popolo"). Se io domani mi trasferissi in Francia, ed iniziassi a parlare solo ed esclusivamente francese, mi trasformerei in un cittadino francese di etnia francese? No, diventerei un [[Italo-francese]] con cittadinanza, ma etnicamente rimarrei italiano. Torno poi a ripetere un concetto basilare: questa pagina non è né quella dell'[[Italia]] né quella della [[Cittadinanza italiana]]. Qui si parla di ''èthnos italiano'', e non di condizione giuridica o territoriale. Per tanto ogni discussione sulla nostra Costituzione, e conseguentemente su uno stato giuridico e di tutela della minoranze linguistiche, è completamente fuori luogo, almeno da un punto di vista etnico. E tu, a quanto vedo, stai parlando quasi esclusivamente di Stato, politico o nazionale che sia. La risposta, quindi, viene da sé. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 12:15, 7 mar 2014 (CET)
:Leggi sopra: [[Discussione:Italiani#Suggerimento_mosaico]]: ricerca originale, mosaici e collage meglio lasciarli a en.wiki.--[[Utente:Kirk39|<span style="color:Blue;">'''Kirk'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Kirk39|<span style="color:Green;">''Dimmi!''</span>]]</small> 11:13, 11 ott 2019 (CEST)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
::::::::Ho avuto l'impressione che tu abbia fatto finta di non capire: io sto parlando di un popolo che parla la sua lingua, non di un individuo qualunque che impara una lingua diversa da quella parlata dal suo popolo di appartenenza. Una buona parte del popolo italiano non parla solamente una lingua, ma è bilingue, e quella ufficiale spesso l'ha appresa sui libri di scuola all'età di sei anni. Per cui c'è gente italiana che parla una lingua proveniente dalla sua etnia, ed un'altra che è quella ufficiale imposta dallo Stato italiano. Io sono italiano a tutti gli effetti, ma la lingua che mi hanno insegnato i miei genitori (entrambi) non è stata per niente l'italiano. Io ho imparato l'italiano alle elementari per la prima volta: vuoi per caso affermare che io non sono italiano? Che tu lo sei più di me perchè tua madre ti ha parlato italiano quando eri in fasce? O vuoi affermare che la mia etnia di origine non esiste? (..per favore.. non farlo !) Perdonami la franchezza, Romano-italico, ma hai mai fatto un giro sui confini dello Stato italiano? Oltre ad essere bellissimi, sono anche popolati da gente così diversa.... :-))--[[Speciale:Contributi/151.27.212.174|151.27.212.174]] ([[User talk:151.27.212.174|msg]]) 12:49, 7 mar 2014 (CET)
 
Gentili utenti,
No, sei tu che forse fai finta di non capire. Un Lombardo parla come lingua madre la [[lingua lombarda]]? Perfetto: l'antropologia ci dice che, comunque sia, questo '''non''' lo rende parte di un popolo differente. Dunque vuoi sostenere la tesi che "una buona parte del popolo italiano è bilingue" (è più facile scriverlo che non riderci sopra immaginando uno che in un curriculum scrive "''Lingue parlate: Italiano e Siciliano orientale''"). Ok, perfetto: ciò non rende questa "buona parte" facente parte di un'altra etnia. Una volta per tutte: non esiste nessuna etnia lombarda, etnia campana, o etnia molisana. Bisogna mettersi il cuore in pace. E' una mia idea? No, se si vuole si vuole dimostrare il contrario bisogna snocciolare fior fiore di fonti accademiche in merito, e poi se ne riparla. Altrimenti è fuffa. Ancora una volta: tu affermi che un Ladino, un Francoprovenzale ed un Arbereshe non siano Italiani, e che in Italia essi formino, assieme agli Italiani, una società multietnica. Ok, benissimo. Di che stiamo parlando allora? Ancora una volta per tutte: questa è la pagina degli [[Italiani]], e se queste minoranze linguistiche non sono Italiane, che cosa c'entrano qui?
 
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*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120206005011/http://www.comunitaitaliana.me/ per http://www.comunitaitaliana.me/
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20180209002829/http://www.ilmondo.tv/it/notizie-emigrazione/3410-convenzioni-inps-estere-fedi-sollecita-nuova-zelanda-ma-anche-cile-e-filippine.html per http://www.ilmondo.tv/it/notizie-emigrazione/3410-convenzioni-inps-estere-fedi-sollecita-nuova-zelanda-ma-anche-cile-e-filippine.html
 
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# Tu affermi che la società italiana sia multietnica. Con tale affermazione tu '''separi''' gli Italiani da altre "etnie", come le minoranze linguistiche. Altrimenti è schizofrenia.
#
# Un istante dopo, però, tu vuoi che nella pagina '''dedicata unicamente''' all'etnia italiana si dica che la nostra è una società multietnica. Cioè è come se io dicessi che i Gallesi non sono Inglesi e che, un istante dopo, io andassi alla voce [[Inglesi]] e scrivessi "''Beh però ragazzi c'è da dire che siamo una società multietnica e tra gli inglesi vi sono anche i Gallesi''".
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 20:19, 9 nov 2019 (CET)
Ti rispondi quindi da solo. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:16, 7 mar 2014 (CET)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
 
Gentili utenti,
Romano-italico...scusami per il metodo..ma per capirti meglio, ti rispondo riprendendo il tuo ragionamento e mettendo in grassetto le mie perplessità ....No, sei tu che forse fai finta di non capire. Un Lombardo parla come lingua madre la [[lingua lombarda]]? Perfetto: l'antropologia ci dice che, comunque sia, questo non lo rende parte di un popolo differente '''(...non ti seguo...vorresti dire che un lombardo che parla unicamente lombardo non è etnicamente differente da un sardo che parla unicamente sardo??... e come fanno a capirsi??)'''. Dunque vuoi sostenere la tesi che "una buona parte del popolo italiano è bilingue" (è più facile scriverlo che non riderci sopra immaginando uno che in un curriculum scrive "''Lingue parlate: Italiano e Siciliano orientale''")'''(....io sul mio curriculum ho inserito la mia lingua di origine e...ti dirò...mi hanno assunto proprio per quello!)'''. Ok, perfetto: ciò non rende questa "buona parte" facente parte di un'altra etnia. Una volta per tutte: non esiste nessuna etnia lombarda, etnia campana, o etnia molisana. Bisogna mettersi il cuore in pace. E' una mia idea? No, se si vuole si vuole dimostrare il contrario bisogna snocciolare fior fiore di fonti accademiche in merito, e poi se ne riparla. Altrimenti è fuffa. Ancora una volta: tu affermi che un Ladino, un Francoprovenzale ed un Arbereshe non siano Italiani,'''(..no io dico che sono perfettamenmte italiani)''' e che in Italia essi formino, assieme agli Italiani '''(..no, insieme a tutte le etnie della Penisola e delle isole)''', una società multietnica '''(...si)'''. Ok, benissimo. Di che stiamo parlando allora? Ancora una volta per tutte: questa è la pagina degli [[Italiani]], e se queste minoranze linguistiche non sono Italiane, che cosa c'entrano qui? '''(...no,...imho queste minoranze linguistiche sono italiane e sono pure tutelate dalla nostra Costituzione)'''
 
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Permettendomi di ricapitolare:
*Aggiunta del link all'archivio https://archive.today/20200212043917/http://factfinder.census.gov/servlet/IPTable?_bm=y&-reg=ACS_2006_EST_G00_S0201:543;ACS_2006_EST_G00_S0201PR:543;ACS_2006_EST_G00_S0201T:543;ACS_2006_EST_G00_S0201TPR:543&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201PR&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201T&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201TPR&-ds_name=ACS_2006_EST_G00_&-TABLE_NAMEX=&-ci_type=A&-redoLog=true&-charIterations=047&-geo_id=01000US&-geo_id=NBSP&-format=&-_lang=en per http://factfinder.census.gov/servlet/IPTable?_bm=y&-reg=ACS_2006_EST_G00_S0201:543;ACS_2006_EST_G00_S0201PR:543;ACS_2006_EST_G00_S0201T:543;ACS_2006_EST_G00_S0201TPR:543&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201PR&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201T&-qr_name=ACS_2006_EST_G00_S0201TPR&-ds_name=ACS_2006_EST_G00_&-TABLE_NAMEX=&-ci_type=A&-redoLog=true&-charIterations=047&-geo_id=01000US&-geo_id=NBSP&-format=&-_lang=en
 
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# Tu affermi che la società italiana sia multietnica '''(...si)'''. Con tale affermazione tu ''separi'' '''(...no, non separo)''' gli Italiani da altre "etnie", come le minoranze linguistiche. Altrimenti è schizofrenia. '''(no , non è schizofrenia, è solamente che a formare ''l'etnos italiano'' ci hanno provato, anche in maniera violenta, ...ma non ci sono riusciti)'''
# Un istante dopo, però, tu vuoi che nella pagina ''dedicata unicamente'' all'etnia italiana si dica che la nostra è una società multi-etnica. '''(...si)''' Cioè è come se io dicessi che i Gallesi non sono Inglesi e che, un istante dopo, io andassi alla voce [[Inglesi]] '''(..forse intendevi [[Britannici]] !!?''' e scrivessi "''Beh però ragazzi c'è da dire che siamo una società multietnica e tra gli inglesi vi sono anche i Gallesi''" '''(...no, alla voce inglesi parlerei degli inglesi, ma direi anche che insieme a scozzesi, gallesi e irlandesi del nord formano il Regno Unito)'''.
Romano-italico, imho ''italico'' e ''italiano'' hanno per me un significato distinto: gli ''italici'', nelle loro svariate sfumature culturali ed etniche, insieme agli ''isolani'' sardi e siciliani, nella odierna Repubblica italiana costituiscono quelli che comunemente vengono definiti ''italiani''. :-) --[[Speciale:Contributi/151.27.212.174|151.27.212.174]] ([[User talk:151.27.212.174|msg]]) 14:00, 7 mar 2014 (CET)
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 00:04, 13 apr 2020 (CEST)
Ok, c'è evidentemente un problema di fondo: il metodo di base. Un Lombardo ed un Sardo che parlano rispettivamente le stesse lingue sono etnicamente differenti? '''No'''. A Dio piacendo, il mondo scientifico non ha ancora accettato questa cosa. Possiamo dire, fare, strillare, arrabbiarci, strapparci le vesti, piangere o martoriarci quanto vogliamo, ma le cose non cambieranno: Lombardo e Sardo, anche se parlanti dialetto stretto, rimangono ambo due Italiani. Vuoi affermare il contrario? Benissimo, torniamo al punto fondamentale di Wikipedia: le fonti. Valide ed in grado di soppiantare quelle attuali, che sono abbastanza serie. Se ci sono, bene, ne discutiamo più che volentieri; ma se non ci sono facciamo solamente chiacchiere da bar. La famosa "fuffa" di prima. Ah, poi servirebbe l'articolo della nostra Costituzione dove si dice che ''lo Stato ed il popolo italiano sono multietnici''. Un articolo sulla tutela delle minoranze linguistiche è un pò pochino. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 17:33, 7 mar 2014 (CET)
 
== Gli italiani non sono un popolo ==
::..Azz.!! ..la butti in genetica :-)); ti dirò che non sono molto ferrato. Avrei dovuto indicare un'altra etnia italica, ..''scht''!! Però, ho trovato questo [http://www.nationalgeographic.it/scienza/2013/08/02/news/le_origini_dell_uomo_europeo_e_non_solo_scritte_nel_dna_dei_sardi-1766551/ articolo] il quale dice che i sardi hanno delle caratteristiche peculiari. magari ci da qualche indicazione. [http://www.bertas.it/oetzi-e-i-sardi-antenati-comuni/ quest'altro link] sembra raccontare che i sardi hanno antenati comuni con gli altoatesini! vai a vedere che sardi e tedeschi sono pure imparentati. Non si direbbe!! [http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2007/08/24/news/il-popolo-dei-nuraghi-oggi-vive-in-ogliastra-1.3297963 Ma questo è ancora più interessante], sembra che ci sia continuità genetica tra nuragici e sardi attuali. Non so, vedi tu --[[Speciale:Contributi/151.27.212.174|151.27.212.174]] ([[User talk:151.27.212.174|msg]]) 18:44, 7 mar 2014 (CET)
 
Trovo questa pagina per nulla neutrale, atta a giustificare la presunta e assurda esistenza di un unico popolo italiano dalle Alpi a Lampedusa. Mi trovo estremamente in difficoltà a parlare di questa tematica in un sito dove la logica e il ragionamento vengono repressi e tacciati di "non conformità alle regole", soprattutto in questa voce farneticante. L'italianità intesa come unica identità culturale non è mai esistita nella storia, dal momento che la penisola è sempre stata un puzzle di lingue e culture diverse (e anche etnie, al contrario dei pazzi che sostengono l'esistenza di un'unica etnia italica). Ribadire certe cose mi mette estremamente a disagio, poiché sono cose ovvie ed elementari che però tanta, troppa gente si ostina a non comprendere poiché preda dei propri istinti nazionalisti. La storia dell'Italietta romana non regge, mi dispiace. La latinità come pretesto per giustificare l'esistenza di un unico popolo in questo paese è assurda, poiché altrimenti dovremmo definire "italiane" anche Francia, Spagna e Romania. Lo stesso termine "italico" ha sempre avuto una valenza prettamente geografica e non culturale, quasi al pari di "balcanico", dal momento che i popoli che abitarono in antichità questa penisola parlavano lingue totalmente diverse tra di loro (gli Etruschi non parlavano nemmeno una lingua indoeuropea, figuriamoci). Il fatto che furono poi uniti e amalgamati con la forza dai romani non significa niente. Anche i pakistani e i bengalesi erano uniti sotto la bandiera dell'impero britannico, e allora? Questo dovrebbe renderli un unico popolo? Assurdo. Mi sta venendo già il mal di testo al solo pensiero delle risposte che questa discussione genererà, ho già avuto modo di constatare che nella sezione italiana di wikipedia non esiste margine di ragionamento. [[Utente:Okapi Coinvolto|Okapi Coinvolto]] ([[Discussioni utente:Okapi Coinvolto|msg]]) 16:02, 1 lug 2020 (CEST)
Io '"la butto in genetica" dove, di preciso? Comunque sono articoli interessanti, dove ho però notato due dettagli; anzi, ne ho notato la mancanza: in nessuno si dice che i Sardi non sono Italiani; in nessuno dei due si parla di Sardi - o qualunque altra realtà regionale - come un'etnia a sé stante. Siamo dunque da capo a dodici. Ah, sto ancora aspettando l'articolo della Costituzione che descriva ''il popolo italiano come una realtà multietnica''. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:18, 7 mar 2014 (CET)
:Grazie per aver condiviso il tuo (pur rispettabile) pov, [http://www.treccani.it/enciclopedia/italia/ le fonti tuttavia ci dicono altro], e a quelle ci atteniamo. Posso trovare personalmente bizzarra l'idea di diverse etnie in italia (come trovo sempre un po' divertenti le risse campaniliste tutte italiane per stabilire quando una parlata sia lingua e quando un dialetto), ma quello che pensiamo noi non è rilevante. --<span style="font-family:Futura;">'''[[Utente:Sayatek|<span style="color:#2B60DE;">Saya</span>]]''' [[Discussioni utente:Sayatek|<small><span style="color:#2B60DE;">χαῖρε</span></small>]]</span> 16:30, 1 lug 2020 (CEST)
 
La tua risposta è abbastanza vuota, pertanto mi è difficile cercare di risponderti senza usare toni sarcastici. Ci proverò.
::..Azz.!! fai lo gnorri! hai detto che: ''A Dio piacendo, il mondo scientifico non ha ancora accettato questa cosa'', cosa pensavi che facesse il mondo scientifico? Romano-italico, guarda che neanche io dico che i sardi non sono italiani! pure loro fanno parte dello Stato italiano, ci mancherebbe altro, dopo tutto quel sangue che hanno versato nella [[Prima guerra mondiale|Quarta guerra di indipendenza]]. Solo che molto probabilmente si sentono italiani in maniera ''leggermente'' diversa dalla tua, come altrettanto fanno i siciliani, i ladini, i valdostani ecc, ecc. --[[Speciale:Contributi/151.27.212.174|151.27.212.174]] ([[User talk:151.27.212.174|msg]]) 19:32, 7 mar 2014 (CET)
1-Hai spammato una pagina random della Treccani spacciandola per verità assoluta, evidentemente non sei al corrente del fatto che anche le fonti più autorevoli possono essere discusse. Questo evidenzia un grande difetto di Wikipedia, ossia il fatto che qualsiasi pinco pallino possa scrivere baggianate inserendo una fonte random che magari non verrà nemmeno consultata. Questo atteggiamento compromette di fatto l'enciclopedicità di questa piattaforma.
2-Sinceramente l'unica cosa bizzarra qui è definire gli italiani un'unica etnia, lo ritengo davvero un insulto all'intelligenza umana. Non voglio creare polemiche, ma in questa penisola esistono fenotipi diversi dal nord al sud, passando per il centro. Un friulano non è esattamente la stessa cosa di un calabrese (escludendo i tratti somatici che sono l'aspetto più evidente, bisogna tenere in considerazione anche la lingua, le tradizioni, la storia, la cultura...). Un popolo italiano omogeneo non è mai esistito, da nessun punto di vista. E questa è un'affermazione che può dispiacere a parecchi che preferirebbero l'uniformità, ma il fatto è che, dal punto di vista storico, culturale e linguistico, differenze ce ne sono e parecchie, e sono talmente marcate da compromettere la presunta esistenza di un unico popolo italiano. Sulle differenze genetiche evitiamo proprio di addentrarci perché sarebbe un campo complicato, sebbene anche da quel punto di vista ci sono evidenti differenze tra le popolazioni "italiche" (termine, ribadisco, di esclusiva valenza geografica al pari di "balcanico", sprovvisto di qualsiasi significato culturale o etnico).
3-Ciò che tu chiami "campanilismi" (percepisco sempre un velato filo di disprezzo e arroganza sotto questo termine, dal momento che chi lo usa normalmente tende a sminuire le argomentazioni altrui e ad elevarsi su un gradino più altolocato) sono in realtà le precise ed espresse volontà degli abitanti di questa penisola di affermare la propria identità, che negli anni è sempre stata ostacolata fin dalla creazione di questo stato unitario.
La stessa lingua italiana è un idioma non meno artificiale dell'Esperanto, dal momento che nacque come idioma letterario, cioè dalla precisa ed espressa volontà dei letterati Fiorentini di discostarsi dalla lingua parlata dal volgo. Questo idioma fu poi imposto (con la forza, tra l'altro) a tutti i popoli della penisola dopo l'unità d'Italia, contribuendo alla distruzione e alla scomparsa delle lingue regionali. Per quel che mi riguarda, "campanilista" in questo contesto è un insulto grave, poiché tende a sminuire e a svilire argomentazioni legittimissime di intere comunità. [[Utente:Okapi Coinvolto|Okapi Coinvolto]] ([[Discussioni utente:Okapi Coinvolto|msg]]) 17:12, 1 lug 2020 (CEST)
 
:perdonate la mia poco professionalità nella mia risposta, ma vi prego di concedermela: è incredibile di come i revisionisti e sedicenti storici di internet si creano certi giri di parole, aggiungendo toni di professionalità mista a vittimismo alla loro discussione esagerata e sensazionalistica, perché non accettano il fatto che la storia e l'identità sia tutt'altra di come viene descritta da loro, a prescindere se si parla di Italiani o non. Ragion per cui tanti sedicenti storici internazionali su internet mistificano e falsificano la storia d'Italia, causa principale i nostri sedicenti storici che raccontano castronerie agli altri.
:::Romano-italico, dimenticavo di accennare al fatto che la [[Brigata Sassari]] durante la [[Prima guerra mondiale|Quarta guerra di indipendenza]] fu reclutata [http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=22528&v=2&c=2487&c1=2126&t=1 su base etnica],[http://www.assonazbrigatasassari.it/index.php?option=com_content&view=article&id=8&Itemid=117] credo che su questo saremo sicuramente d'accordo; questo per dirti che ''le alte sfere'' di allora sapevano chi stavano reclutando. --[[Speciale:Contributi/151.27.212.174|151.27.212.174]] ([[User talk:151.27.212.174|msg]]) 19:51, 7 mar 2014 (CET)
:Aggiungo, infine, che montanelli aveva perfettamente nel dire che gli Italiani non conoscono la propria storia e non si curano di saperla, sanno solo disprezzare il proprio paese, e le risposte di tale Okapi Coinvolto ne sono una delle tante prove --[[Utente:Fratebrando1|Fratebrando1]] ([[Discussioni utente:Fratebrando1|msg]]) 12:56, 3 apr 2024 (CEST)
 
== Sezione genetica ==
Da quando in qua "mondo scientifico" è sinonimo di genetica, scusa? Ti invito a documentarti sul reclutamento '''regionale''' ed a non cercare di riadattare strumentalmente dei dati tecnici per fini politici, perché ha ben poca utilità. Ti do una news: nella "Brigata Sassari" venivano arruolati i Sardi perché la brigata era - guarda un pò - sarda. E nei "Lupi di Toscana" venivano inizialmente arruolati i Toscani perché - guarda un pò - la divisione era toscana. Con lo stesso identico criterio, poi, gli [[Alpini]] venivano arruolati su monti lombardi, veneti e piemontesi. Nessuno, in questo meccanismo di arruolamento, si è mai sognato di dire che l'esercito italiano veniva arruolato su base etnica, perché sarebbe stato internato. Comunque mancano ancora delle fonti precise che ci dicano, precisamente, che i Sardi sono un'etnia differente da quella italiana, e che la loro coesistenza con gli Italiani faccia del nostro popolo una realtà multietnica. E manca ancora l'articolo della Costituzione. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 20:31, 7 mar 2014 (CET)
 
salve, ci deve essere un'errore nei dati sulla Sardegna. Non è possibile che la frequenza del Y DNA J2 sia 41% e I2 10%, dovrebbe essere il contrario. P.s. suggerirei di concentrarci più sul DNA autosomico (molto più informativo), magari inserendo anche gli studi sul DNA antico, che sugli aplogruppi. Saluti --[[Utente:Xoil|χοιl]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 10:01, 6 nov 2022 (CET)
::Con cognizione di causa [[Emilio Lussu]] scriveva :«''I non-sardi, per disposizione del Comando Supremo, venivano assegnati ad altre brigate: solo a pochi sottufficiali, per essere stati nella Brigata fin dal primo giorno, venne concesso, per compiacenti sotterfugi dei Comandi il privilegio di rimanervi. Gli ufficiali non erano tutti sardi, che non erano in numero sufficiente per sostituire quelli che cadevano. Vi furono quindi, sempre, parecchi ufficiali non sardi delle più disparate regioni. Ma tutti si sardizzavano: l`abito fa il monaco. E ballavano anch`essi la danza nazionale sarda e anch`essi cantavano il duru-duru.''» Riporto da questo sito[http://www.brigatasassari.it/default.asp?site_id=300&idpage=475&title=I%20caratteri%20del%20soldato%20sardo&lang=it&pm=473] «''in seguito alle pesanti perdite, (fra morti, feriti e dispersi, 4358 unità compresi gli ufficiali) riportate nei primi cinque mesi di guerra, lo Stato Maggiore pensò di ricostituire gli organici della Brigata facendo confluire tutti i soldati sardi, operanti sul fronte, nella Sassari; furono così inquadrati nella nostra Brigata i soldati di "stirpe" sarda (come recitava la circolare del dicembre 1915) provenienti dalle altre brigate del Regio Esercito''.» Poi, per tua comodità, aggiungo pure questo ''quote'', di G. Fois, dell'Università di Sassari che si è occupata della partecipazione dei sardi alla Grande guerra, e che dice: «...''In un giudizio perentorio e assai suggestivo, Bellieni scrive della «Sassari»: «Era una grossa tribù di sardi che teneva il fronte». ... Ed in effetti, come ha acutamente osservato Michelangelo Pira, «la grande guerra fu vissuta dalla Brigata "Sassari" come una guerra dell`etnia sarda in concorrenza con tutte le altre''» Solo la Brigata Sassari, in tutto l'Esercito italiano, fu reclutata esclusivamente su base etnica ( ...o ''di stirpe''). Visto che poi ti meravigli del fatto che quella italiana è una collettività multietnica, e visto che non sei ferrato sull'etnia sarda, ti consiglio [http://www.ibs.it/code/9788814035319/pira-michelangelo/rivolta-dell-oggetto.html questo libro] dell'antropologo [[Michelangelo Pira]], e in [http://www.webalice.it/ilquintomoro/liberos/La%20rivolta%20dell'oggetto/01_La%20rivolta%20dell-oggetto_presentazione%20e%20premessa.pdf questo PDF] trovi la premessa dell'autore stesso. [http://www.governo.it/Governo/Costituzione/principi.html Quà] tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, trovi l'art 6 che parla della tutela delle minoranze linguistiche, e [http://www.governo.it/Governo/Costituzione/2_titolo5.html sempre all'interno della mostra Costituzione] trovi al titolo V l'art 116 sulle specialità statuali,... e [https://www.regione.sardegna.it/j/v/1175?v=9&c=72&s=1&file=Legge_costituzionale_03_1948.xml#art28 qua la legge costituzionale n 3 del 1948] dove all'art 28 si fa esplicito riferimento all'etnia sarda. Ma i rifermenti a quella etnia, a livello istituzionale, li trovi molto frequentemente, come [http://www.consregsardegna.it/XIIILegislatura/Comunicati%20stamp/lettera%20PresidentedellaRepubblicaxcomunicato.pdf in questa lettera del presidente Napolitano] per il sessantesino dello Statuto, naturalmente va da se che il popolo sardo non è un soggetto politico sovrano all'interno dello Stato italiano, ma non per questo si deve negare la sua esistenza. In questa tue parole del post precedente«''Ti invito a documentarti sul reclutamento ''regionale'' ed a non cercare di riadattare strumentalmente dei dati tecnici per fini politici, perché ha ben poca utilità''», rilevo una buona dose di [http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Presumi_la_buona_fede malafede], cosa che io non ho mai avuto nei tuoi confronti, e questo mi fa capire che è meglio finirla qui. Ti auguro un buon proseguimento, a me questa voce non interessa più di tanto, volevo solo dare un piccolo contributo, in buona fede, naturalmente.--[[Speciale:Contributi/151.27.237.163|151.27.237.163]] ([[User talk:151.27.237.163|msg]]) 13:13, 8 mar 2014 (CET)
 
:questo è uno studio sul Y-Dna di 1200 sardi
== Fonti ==
:https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23908240/
Non mi sembra che, allo stato attuale, la voce meriti l'avviso NN che è stato apposto. Prego pertanto chi ha inserito tale avviso di segnalare le parti che, a suo giudizio, dovrebbero essere corredate da riferimenti specifici. --[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 18:29, 3 mar 2014 (CET)
P.s. ho controllato lo studio di Boattini (Table S1) e avevo ragione, I2a è 41%, J2 sul 7%. Dopo correggo. saluti
--[[Utente:Xoil|χοιl]] ([[Discussioni utente:Xoil|msg]]) 10:11, 6 nov 2022 (CET)
 
== Studi citati all'inaugurazione del 233° a.a. dell'Accademia delle Scienze di Torino ==
::Ecco, ...io gradirei che l'incipit contenesse anche un riferimento al fatto che lo Stato italiano è, per quanto ammette la nostra stessa Costituzione, multietnico e non monoetnico, e che l'art 6 tutela le minoranze linguistiche all'interno dei confini statali. Se non disturba troppo, magari se l'avviso restasse un altro po', non sarebbe male in modo che possa attirare di più l'attenzione e coinvolgere qualche wikipediano di passaggio in questi lidi.--[[Speciale:Contributi/151.27.214.190|151.27.214.190]] ([[User talk:151.27.214.190|msg]]) 17:27, 5 mar 2014 (CET)
:::: Perdonami, ma torno a ripeterti che questa pagina non è quella della [[Repubblica Italiana]], e cioè di uno Stato, come dici tu. Questa pagina fa riferimento all'etnia, che è tutta un'altra cosa. Per farti un esempio prendi gli [[Stati Uniti d'America]]: secondo te sarebbe possibile unire concettualmente questo Stato americano con la sua popolazione? Certo che no: gli Sates hanno centinaia di realtà etniche differenti, e la cittadinanza statunitense non uniforma certo i suoi abitanti. Il concetto di minoranza linguistica è dunque da affrontarsi altrove. PS: la Costituzione l'ho letta svariate volte, ma di stato "multietnico" non ho mai trovato traccia. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 21:21, 5 mar 2014 (CET)
 
Gli studi genetici citati durante l'inaugurazione del 233esimo anno accademico dell'Accademia delle Scienze di Torino il 9 novembre 2015 (vid.: https://www.youtube.com/watch?v=Dh67l16UUXo) sono i seguenti:
L'avviso l'ho messo io in questa stessa discussione, dopo aver preannunciato che lo avrei messo se entro breve non fossero venute fonti a sostentare le molte affermazioni categoriche e senza fonte che costellano la voce. Le fonti non son venute, ho messo il template. In un anelito di conciliazione, avevo anche sintetizzato ciò che mi pareva più urgente fontare, che non sarebbe tutto ciò che sarebbe da rivedere, ma come prova di buona volontà mi sarei limitato a veder entrare qualcosina, piuttosto che nulla. La discussione è sopra, per Vs. comodità posso ripetere copincollandolo solo un brano sintetico, purché lo si legga come tale, sintetico, e non come esaustivo:
:<tt>Andiamo, tanto per cominciare, a sintetizzare cosa dicono le fonti in merito a:
:*concetto di italianità: che concetto è "italiani" (titolo della voce)?
:*caratteri del concetto: cosa dicono le fonti in merito a ciò che dovrebbe costituire elemento costitutivo del concetto di "italiani" (titolo della voce)?
:*distinzioni del concetto: "italiani" è diverso da chi e da cosa, secondo chi e perché?
:Questo è il primo punto. Poi ce ne sono molti altri. Partiamo dalla radice, che corrisponde alla ragione per cui c'è questa voce e che risponde alla domanda sull'opportunità di averla.</tt>
Sono certo che tutti condividiamo uno spirito costruttivo e di distacco dalle proprie convinzioni personali. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 23:59, 5 mar 2014 (CET)
::Ok, se discutiamo sulla mancanza di una fonte nel paragrafo ''Origine del gentilizio'' ci si può stare. Il paragrafo è corretto, ma a tutti gli effetti manca una fonte. Sul resto ho dei seri dubbi. Che cosa significa ''distinzioni del concetto: "italiani" è diverso da chi e da cosa, secondo chi e perché''? Direi che è una realtà abbastanza auto-evidente: gli Italiani sono diversi dagli Eschimesi perché hanno lingua, cultura, religione e storia diverse, chiedere una fonte precisa che lo attesti è una questione di lana caprina. Occhio però: io parlo di "realtà auto-evidente" che ha delle fonti d'insieme, e cioè una serie di informative che ci fanno apparire evidente la distinzione. Non basta? Perfetto, tornano in voga tutte quelle fonti che attestano, semplicemente, l'Italiano come un popolo, e conseguentemente un qualcosa di differente rispetto alle altre popolazioni. Giovanni, io credo, se posso permettermi, che qui si stia girando intorno al problema senza affrontarlo, spostando la discussione su una questione di fonti, a mio parere (e forse anche di altri, ma io parlo per me) inesistente. Per capire quale sia questo "problema" mi basta pensare a quando tu, prima, hai fatto intendere che la prole di un Italiano e di un Sardo è un meticcio, e che la Sardegna non è ancora abbastanza "meticciata" per definirsi italiana. E' un'opinione tua, che io non sindaco, ma che in soldoni mi fa ipotizzare quale sia il nocciolo della questione. Magari mi sbaglio, e se così fosse me ne scuso, ma se dovessi aver ragione avremmo almeno tagliato corto sulle "formalità" delle fonti, passando subito al cuore della questione. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 11:01, 6 mar 2014 (CET)
:::Pasquale mio, qui di auto-evidente non esiste nulla, le cose vengono dalle fonti o non vengono. E' su questo che non è il caso di girarci intorno. Apprezzo che tu abbia delle solide convinzioni in argomento, quando farai un testo che certamente avrà rilievo nell'ambiente, ti citeremo come fonte. Al momento servono fonti. <br />Circa la mia opinione, non rileva affatto ai fini della discussione che serve per produrre la voce; e ammetterai per onestà che io non sto dicendo per contro che l'opinione di Pasquale non debba essere considerata solo perché ha scelto un nome utente programmatico, io valuto ciò che dici soltanto per ciò che di volta contiene. Ho fatto riferimento alla questione sarda esclusivamente perché la conosco molto da vicino, avrei potuto parlarti dei ladini o dei tabarchini o di altre etnie, e non sarei stato appartenente ad alcuna di esse; se ho esplicitato dunque un pov personale è solo a fini di chiarezza, non avendo certo da nasconderlo, ciò non vuol dire che sia interessato a che la voce prenda altra direzione se non quella della neutralità. In soldoni a corso legale, il rapporto fra me e la questione sarda me lo gestisco da me lì dov'è opportuno, se fossi qui per questo ci sarebbero molte voci molto più ampie di quanto non sia ora, ma non me ne occupo avendovi un bias. Qui il dato oggettivo, e che non riguarda bias personali, è che materialmente servono fonti puntuali esattamente come dice l'avviso. Non vedo la difficoltà di portarle, se si tratta davvero di concetti così auto-evidenti ce ne saranno a profusione, non capisco perciò perché sia da un mese che ci stiamo sopra. Pasqua', dai retta, metti le fonti, che a quest'ora stavamo già parlando di cose più divertenti :-) --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 11:47, 6 mar 2014 (CET)
 
* Giovanni Fiorito, Cornelia Di Gaetano, Simonetta Guarrera, Fabio Rosa, Marcus W. Feldman, Alberto Piazza, Giuseppe Matullo (2016). [https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26554880/ "The Italian genome reflects the history of Europe and the Mediterranean basin"]. ''European Journal of Human Genetics'', 24(7):1056-62. doi: 10.1038/ejhg.2015.233
:::::Ad esclusione del fatto che io mi chiami Leonardo, e che rimango un pò perplesso del fatto che tu mi stia continuamente chiamando Pasquale basandoti non so quali informazioni, ti ribadisco che, per adesso, la necessità di fornire ulteriori fonti la vedi solo tu. La fonte, comunque, te l'abbiamo citata: la Treccani. Tu l'hai contestata, anche qui in netta minoranza (in tre ti abbiamo detto che la Treccani è una fonte valida, e tu hai continuato ad ignorarci). In sintesi, di che parliamo? Chiedi un qualcosa che nessun'altro oltre a te vuole; allora uno, sia pur in disaccordo, ti fornisce comunque quel qualcosa e tu lo contesti. Ricapitolando: tu ci/mi stai soggettivamente dicendo che sussiste un problema, ignori le soluzioni che vi vengono poste e, consentimi, di tuo non proponi nulla per risolverlo (non mi pare tu abbia citato alcun tipo di fonte, ma magari ho visto male). Onestamente è un pò una situazione da spalle al muro. Ah, ultima cosa: chiariamo il concetto di realtà "auto-evidente". Ti invito ad andare sulla pagina di [[Giovanni Sartori]] e chiederti: ma Sartori è vivo o morto? A quanto pare è in salute, eppure sulla pagina non c'è una fonte che lo attesti come "vivo e vegeto". Ciò vuol dire che la pagina è carente di fonti o che Sartori è defunto (gli sto allungando la vita)? No, vuol dire che non essendoci nessuna fonte che lo attesta come morto la sua condizione di "vivente" è una realtà auto-evidente. --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 13:29, 6 mar 2014 (CET)
* Jacobo Pardo-Seco, Alberto Gómez-Carballa, Jorge Amigo, Federico Martinón-Torres, Antonio Salas (2014). [https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25230205/ "A genome-wide study of modern-day Tuscans: revisiting Herodotus's theory on the origin of the Etruscans"]. ''PLoS One'', 9(9):e105920. doi: 10.1371/journal.pone.0105920
::::::son settimane che per tue ragioni mi chiami ''Giovanni'', che - per carità - in sé non è mica chissà che; se per una volta ti chiamo io ''Pasquale'' dovrebbe essere ancor meno, o sbaglio? :-D <br />Io non sto ignorando le soluzioni proposte, ho argomentato sopra le ragioni per le quali non è Treccani il tipo di fonte che ci serve. Che io sia in minoranza conta poco, se tu mi convinci della bontà delle tue proposte io non ho alcun motivo di stare qua a questionare, e non conta mai quanti sono a dire qualcosa: possono dire pure in tanti di ritenere che la Terra è piatta, ne basta uno che faccia il giro. Onestamente non comprendo il paragone proposto, a meno che non intenda portarmi a riflettere sull'italianità tutta italiana del ''[http://www.comune.valduggia.vc.it/ComSServizio.asp?Id=5&IdS=1 certificato di esistenza in vita]'' :-D In ogni caso qui non stiamo parlando di informazioni deducibili da elementi certi, stiamo parlando di teorizzazioni che in via principale riguardano non meno di 5 discipline, saranno dunque teorizzazioni la cui paternità sarà bene ascrivibile a qualcuno. [[WP:FONTI]]. [[WP:FA]]. Senza [[Wikipedia:Evasività|evasività]]. --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 17:21, 6 mar 2014 (CET)
--[[Speciale:Contributi/37.162.22.191|37.162.22.191]] ([[User talk:37.162.22.191|msg]]) 23:43, 13 apr 2023 (CEST)
::::::::Eh si ho fatto confusione scusa, ma almeno tra Giovanni e Gianfranco c'è una certa assonanza. Tra Leonardo e Pasquale direi di no. Detto questo, la realtà auto-evidente del fatto che il popolo italiano sia, appunto, un popolo, è data dal fatto che siamo riconosciuti come tali dal resto del [[Globo terrestre]], nonché dalle nostre stesse istituzioni (continuo a ripetere che qui da noi, in Italia, le sentenze si emettono ''nel nome del popolo italiano'', e non ''nel nome del popolo calabrese'' presso il tribunale di Reggio o ''in nome di quello umbro'' a Perugia). Comunque sia, vogliamo (altre) fonti? Perfetto, te ne aggiungo già una - mutuata dalla pagina ''Italiani'' in Inglese -: ''Ethnic and Cultural Diversity by Country, James D. Fearon. Department of Political Science, Stanford University''. Credo basti. Sulla Treccani come la sbrogliamo? Tu hai le tue opinioni, tendenzialmente non condivise (la Treccani è usatissima come fonte su Wikipedia), come già dimostrato prima, dunque perché dovrebbe prevalere la tua anziché la mia/nostra? Torno comunque a ripetere che da parte tua non ho visto citare neanche una fonte. E, infine, ribadisco il concetto non concreto di "verità assoluta": tu dici che la pagina ha bisogno di altre fonti. In due già ti stanno dicendo di no. Perché dovresti aver ragione tu? --[[Utente:Romano-italico|Romano-italico]] ([[Discussioni utente:Romano-italico|msg]]) 19:17, 6 mar 2014 (CET)
 
:[[Utente:37.162.22.191|@37.162.22.191]]
::'''Come''' ha già fatto rilevare Romano-italico, siamo qui partiti dal presupposto, sulla base di una fonte di alto profilo presente nell'incipit e di decine di altre fonti inserite nel testo, che gli italiani costituiscano una collettività etnica, cioè una etnia, proprio come è stato fatto per altre voci dedicate a francesi, tedeschi, spagnoli, ecc. Perché ciò che è valido per quelle voci non dovrebbe essere valido per questa? Per capire quindi che cos'è un italiano (o un francese, o uno spagnolo) si vada pertanto a vedere il significato di "etnia" sulla nostra o su altre enciclopedie. Dobbiamo, per caso, metterci a spiegare in questa sede che cos'è una etnia? Non credo proprio. Come, del resto, non abbiamo ritenuto opportuno sviscerare i concetti di italianità e i caratteri di questo concetto, svincolandoli da quello di etnia, perché altrimenti sarebbero stati trattati ricorrendo a luoghi comuni o a spiegazioni per lo più soggettive, che lasciano il tempo che trovano. Mi spiego meglio: tali concetti e caratteri si devono, o si dovrebbero, evincere dalla storia, dagli usi e costumi, dalle caratteristiche psichiche e culturali del popolo italiano che abbiamo qui descritto. Riconosco che il lavoro svolto è, in alcuni punti, lacunoso, ma questo non ha nulla a che vedere con le fonti, che, per livello qualitativo e numero, sono presenti in misura molto superiore a quelle inserite in voci consimili. A meno che non si voglia corredare di riferimenti anche quelle che sono le conoscenze consolidate in materia (Augusto fu un imperatore romano, Garibaldi nacque a Nizza, non a Caprera, ecc.) perché allora non si terminerebbe più. Per evitare tuttavia malintesi e per individuare correttamente i periodi che dovrebbero essere supportati da fonti specifiche, prego per la seconda volta chi ha apposto l'avviso di segnalarli nel testo. Tale segnalazione, eviterebbe, inoltre, al sottoscritto e a tutti coloro che in futuro potrebbero offrire il proprio contributo, di andarsi a leggere (ed interpretare) le lunghe discussioni sviluppatesi nelle ultime settimane in questa sede.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 23:37, 7 mar 2014 (CET)
:Per quanto riguarda la Sardegna ci sono studi più recenti (2020), che hanno comparato il DNA antico degli antichi abitanti dell'isola con quelli attuali, che dimostrano che c'è stata invece una notevole immigrazione dall'esterno a partire dall'età del ferro,
:"Major immigration into Sardinia began in the first millennium BC and, at present, no more than 56–62% of Sardinian ancestry is from its first farmers. This value is lower than previous estimates, highlighting that Sardinia, similar to every other region in Europe, has been a stage for major movement and mixtures of people" [https://www.nature.com/articles/s41559-020-1102-0] --[[Utente:GaiusCrastinus|GaiusCrastinus]] ([[Discussioni utente:GaiusCrastinus|msg]]) 08:17, 14 apr 2023 (CEST)
::Bene, allora si integra lo studio del 2020 aggiungendo le nuove scoperte al punto relativo alla Sardegna. --[[Speciale:Contributi/37.161.122.79|37.161.122.79]] ([[User talk:37.161.122.79|msg]]) 12:01, 14 apr 2023 (CEST)
 
:Il paragrafo recentemente inserito nella sezione sulla genetica è problematico, anche se ha due fonti [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Italiani&diff=prev&oldid=132992142]. Il quadro che sta emergendo grazie al DNA antico è molto più complesso, e certamente diverso da quanto scritto nel paragrafo. I due studi usati nella voce Italiani come fonte (Fiorito 2015 e Pardo Seco 2014), oltre a essere fin troppo appiattiti sulla "visione" del loro capogruppo, Alberto Piazza, che è rimasta ferma alla fine degli anni '80 (Piazza et al 1988 [https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/j.1469-1809.1988.tb01098.x] in cui emerge un'ultra semplificata equazione tra italiani moderni e Italia Preromana), sono piuttosto superati caratterizzati da metodologia obsoleta (nella genetica delle popolazioni 9 anni sono una eternità), e pure smentiti dagli studi sul DNA antico. Il problema con la genetica delle popolazioni è che quelle che vengono fatte passare per verità incontrovertibili, proprio da parte degli autori degli stessi di questi studi, si possono considerare al massimo delle proposte, perché si basano solo sulle analisi di campioni moderni e su calcoli con strumenti di statistica multivariata con cui si trova esattamente quello che si cerca, e non su evidenze genetiche specifiche. Nel caso per esempio della popolazione dell'Italia centrale, Toscana e Lazio, le conclusioni di tutti gli studi del gruppo di Alberto Piazza, accanito sostenitore dell'origine orientale degli Etruschi, sono stati smentiti da altri studi, sia di genetica delle popolazioni che di archeogenetica. Tra gli studi più recenti di genetica delle popolazioni ci sono persino alcuni studi dello stesso gruppo che smentiscono le conclusioni di Piazza. Tutti gli italiani moderni hanno contributi nel loro DNA riconducibili al Caucaso e all'Anatolia dell'età del bronzo e del ferro, non solo toscani e laziali, e peraltro gli abitanti di Toscana e Lazio non sono neanche del tutto simili geneticamente, appartengono a due cluster differenti, toscani finiscono con il nord Italia e formano il cluster centro-settentrionale, i laziali finiscono con il sud Italia e formano il cluster centro-meridionale con umbri e marchigiani, si veda il più recente Raveane 2019 [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6726452/] che offre un quadro molto più completo, anche perché usa un maggior numero di campioni degli studi precedenti, di Pardo Seco 2014, uno dei peggiori studi di genetica di sempre, e di Fiorito 2015. Per l'archeogenetica, che si basa sull'evidenza del DNA antico e non su aleatori calcoli in cui si trova esattamente quello che si cerca, si vedano tutti gli studi sul DNA degli Etruschi, ovvero gli abitanti di Toscana e Lazio tra il 3200 a.C. e 2100 a.C. Gli studi sul DNA antico hanno smentito la tesi di un'origine orientale degli Etruschi, compreso il più recente Posth 2021 [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8462907/], che insieme a uno studio del 2019 (Antonio 2019 [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7093155/]) introduce il vero tema di discussione di questi anni: la demografia dell'Italia centrale, e quindi anche del resto d'Italia, è cambiata in modo significativo solo in epoca romana imperiale, non prima. Quindi, non è assolutamente vero, questo lo smentisce proprio il DNA antico, che gli abitanti di Toscana e Lazio siano frutto della mescolanza di popolazioni locali (riferimento che manca del tutto nel paragrafo) con popolazioni caucasiche e mediorientali (anatoliche) a causa di una migrazione avvenuta tra 3200 e 2100 anni fa, tanto che gli Etruschi analizzati sono risultati avere un profilo genetico completamente europeo, del tutto simile ai Latini della prima età del ferro, e questo loro profilo genetico è perdurato per tutta la loro esistenza, fino alla fine del I secolo a.C. Grazie agli studi sul DNA antico oggi sappiamo che DNA "caucasico e mediorientale (anatolico)" è arrivato solo in epoca romana imperiale in Italia in quantità sufficiente da riuscire a modificare la demografia dell'Italia. Ma non è qualcosa che riguardi solamente i toscani e i laziali, riguarda tutti gli italiani. Anche la frase secondo la quale "la popolazione delle regioni settentrionali, della Cisalpina, è frutto della fusione delle popolazioni autoctone cisalpine con popolazioni nordeuropee avvenuta tra 2000 e 1650 anni fa dopo la fine del dominio romano", per quanto possa essere sostenuta negli studi di Piazza e soci, è priva di fondamento. Basti vedere uno dei primi studi uscito sui Longobardi, dove i campioni locali dal Piemonte risultano avere un'alta variabilità genetica ([https://www.nature.com/articles/s41467-018-06024-4]). Anche quella sull'Italia meridionale non è del tutto corretta, perché non c'è evidenza che il contributo nordafricano riguardi tutti i meridionali, e poi il quadro che sta emergendo dagli studi è più complesso di "popolazioni italiche e greche autoctone". Si sta forse sostenendo che i Greci erano autoctoni dell'Italia meridionale? Neanche tutte le popolazioni di lingua Indoeuropea presenti nel sud Italia erano italiche. Inoltre, la frase su i sardi omogenei, isolati e privi di influssi esterni è stata in parte smentita da alcuni studi recenti. I sardi rimangono sì una popolazione isolata e quella più simile tra quelle contemporanee alle popopolazioni del calcolitico, ma i sardi non sarebbero esenti da influssi esterni (influenze nord africane, si veda [https://www.nature.com/articles/s41467-020-14523-6] e [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6168346/]. Le dichiarazioni di Piazza nel video sono le dichiarazioni di chi sta solo difendendo il proprio lavoro nonostante le proprie conclusioni non godano di consenso da molti anni ormai. Il paragrafo va pensantemente modificato, o corredato anche degli altri numerosi studi che chiariscano meglio il quadro (lavoraccio, eh), o tolto. Perché ora come ora il paragrafo è semplicemente quello che a Piazza sarebbe piaciuto fosse, ma non è quanto è davvero emerso finora negli studi di genetica e archeogenetica. --[[Utente:Tursclan|Tur-χ-lan]] ([[Discussioni utente:Tursclan|msg]]) 01:10, 15 apr 2023 (CEST)
::P.S. La Treccani non solo può essere usata (e lo è) in Wikipedia, ma deve essere usata, costituendo, in molti casi, una fonte insostituibile di informazioni e conoscenze.--[[Utente:Justinianus da Perugia|Justinianus da Perugia]] ([[Discussioni utente:Justinianus da Perugia|msg]]) 23:37, 7 mar 2014 (CET)
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