Quarto potere: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la capacità dei [[mass media]] di influenzare l'[[opinione pubblica]]|
{{Film
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|immagine =
|didascalia =
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|paese = [[Stati Uniti d'America
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|tipo colore = B/N
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|genere = drammatico
|regista = [[Orson Welles]]
|soggetto =
|sceneggiatore =
|produttore =
|produttore esecutivo = [[George Schaefer]]
|casa produzione = [[RKO Radio Pictures]], [[Mercury Theatre|Mercury Productions]]
|casa distribuzione italiana = RKO (1948)
|attori = *[[Orson Welles]]: Charles Foster Kane
*
*
*
*
*[[George Coulouris]]: Walter Parks Thatcher
*
*[[Paul Stewart (attore)|Paul Stewart]]: Raymond
*[[Ruth Warrick]]: Emily Monroe Norton Kane
*
*[[William Alland]]: Jerry Thompson
|doppiatori italiani = *[[Augusto Galli]]: Charles Foster Kane
Ridoppiaggio (1966)
*
*
*
*
*[[Gualtiero De Angelis]]: James W. Gettys
*[[Gianfranco Bellini]]: Walter Parks Thatcher
*
*[[Cesare Barbetti]]: Raymond
*
*[[Vinicio Sofia]]: Herbert Carter
*
|fotografo = [[Gregg Toland]]
|montatore = [[Robert Wise]]
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|musicista = [[Bernard Herrmann]]
|scenografo = [[Van Nest Polglase]], [[Perry Ferguson]], [[A. Roland Fields]], [[Darrell Silvera]]
|costumista = [[Edward Stevenson]]
|
|logo = Citizen Kane Logo.png
}}
'''''Quarto potere''''' (''Citizen Kane'') è un [[film]] del [[1941]] co-sceneggiato, diretto, interpretato e prodotto da [[Orson Welles]].
Primo [[lungometraggio]] [[Filmografia di Orson Welles|del regista]], girato all'età di venticinque anni, è liberamente ispirato alla biografia del magnate dell'industria del legno e dell'[[editoria]] [[William Randolph Hearst]]. Il film uscì nelle sale il 1º maggio 1941.<ref name=date/> ''Quarto potere'' è considerato uno dei migliori film della [[storia del cinema]].<ref name="bbc" >{{cita web | url = http://www.cineblog.it/post/643583/i-100-migliori-film-americani-di-sempre-secondo-bbcl |titolo=I 100 migliori film americani di sempre secondo BBC | sito =cineblog.it | autore = Pietro Ferraro | data = 22 luglio 2015 | accesso = 16 novembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180729111922/http://www.cineblog.it/post/643583/i-100-migliori-film-americani-di-sempre-secondo-bbc | dataarchivio = 29 luglio 2018 | urlmorto = sì}}</ref> L'[[American Film Institute]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> la rivista cinematografica ''[[Sight & Sound]]''<ref>{{cita web|url=http://old.bfi.org.uk/sightandsound/polls/topten/history/1992.html|titolo=The Sight & Sound Top Ten Poll: 1992|editore=bfi.org.uk|accesso=12 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141008052127/http://old.bfi.org.uk/sightandsound/polls/topten/history/1992.html|dataarchivio=8 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref> e la [[BBC]]<ref name="bbc" /> l'hanno giudicato il miglior film statunitense di sempre.
Il film narra la vita del magnate della stampa Charles Foster Kane (interpretato dallo stesso Welles), incapace di amare se non "solo alle sue condizioni", con la conseguenza di creare il vuoto attorno a sé e rimanere solo all'interno della sua gigantesca residenza (''Xanadu'', nella versione italiana ''[[Candalù]]''), dove muore abbandonato da tutti. Welles, servendosi di una sequenza di ''[[flashback]]'' (sei, compreso il cinegiornale), mostra i frammenti della vita del magnate, quasi fossero i pezzi di un gigantesco [[puzzle]] (rompicapo che metaforicamente appare più volte nel film). Allo spettatore è lasciato il compito di ricomporre - in tutta la sua complessità - la personalità di Charles Foster Kane. Ma si tratta di uno sforzo vano, poiché i frammenti della vita di Kane non permettono di comprenderne l'intima essenza, se non a chi fu testimone dell'unico fatto - di fondamentale importanza - che determinò il trauma di Kane: l'allontanamento dai genitori, fortemente voluto dalla madre allo scopo di affidarlo alla tutela di un uomo d'affari, incaricato di amministrare la sua smisurata eredità. Kane, giovanissimo erede di una colossale fortuna, venne così strappato al suo mondo d'infanzia. Da adulto concepirà l'amore come possesso, non come dono, e ciò lo condurrà inesorabilmente alla disperazione e all'isolamento.
Nel [[1989]] il film è stato selezionato per la conservazione nel [[National Film Registry]] degli Stati Uniti dalla [[Biblioteca del Congresso]] come «culturalmente, storicamente o esteticamente significativo».
== Trama ==
[[File:Orson Welles-Citizen Kane1.jpg|sinistra|miniatura|Charles Foster Kane ([[Orson Welles]]) nella scena della campagna elettorale]]
Nel castello di [[Candalù]], in [[Florida]], il vecchio magnate dell'editoria Charles Foster Kane è in punto di [[morte]]. Tenendo in mano una [[Globo di neve|sfera di neve]], dice come ultima parola "Rosabella" (''Rosebud'').
Il direttore di un [[cinegiornale]], che trasmetterà la storia di Kane, incarica il giornalista Jerry Thompson di scoprire il significato della parola "Rosabella". Thompson si reca inizialmente dalla seconda moglie di Kane, Susan Alexander Kane, ora alcolizzata e proprietaria di un [[nightclub]], che però si rifiuta di parlargli. Si reca poi nell'ufficio del defunto banchiere Walter Parks Thatcher: leggendo le sue memorie, scopre che l'infanzia di Kane iniziò in povertà in [[Colorado]].
Nel 1871, dopo aver scoperto di possedere una miniera d'oro, sua madre Mary lo affidò a Thatcher per istruirsi. Il piccolo Kane, che stava giocando con uno [[slittino]] nella neve, protestò e scagliò lo slittino contro il banchiere. Ottenuto il controllo delle sue finanze a 25 anni, Kane entrò nel mondo del giornalismo e rilevò il ''New York Inquirer,'' concentrandosi sulla stampa scandalistica, in particolare contro Thatcher.
Thompson intervista Bernstein, il braccio destro di Kane. Bernstein ricorda che Kane, ormai di successo, manipolò l'opinione pubblica sulla [[guerra ispano-americana]] e sposò Emily Norton, nipote di un [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli Stati Uniti]]. Thompson intervista poi l'ex migliore amico di Kane, Jonathan Leland, in una casa di riposo.
Leland ricorda che il matrimonio di Kane e Emily andò deteriorandosi negli anni e che Kane intraprese una relazione con la cantante Susan Alexander mentre era candidato [[governatore di New York]]. Sia la moglie che il suo avversario politico scoprirono la relazione e il conseguente scandalo pubblico pose fine alla sua carriera politica. Kane sposò Susan, in seguito al divorzio da Emily, e la costrinse ad intraprendere un'umiliante carriera lirica, per cui lei non aveva né il talento né l'ambizione.
Susan decide di acconsentire all'intervista con Thompson e ricorda che Kane le consentì di abbandonare l'opera dopo il suo tentato suicidio. Dopo anni di isolamento e di oppressione a Candalù, Susan lasciò Kane. Il suo maggiordomo, Raymond, racconta che dopo la partenza di Susan, Kane iniziò a sfasciare la sua camera ma si fermò improvvisamente quando notò una sfera di neve e disse “Rosabella”.
A Candalù, i beni di Kane vengono catalogati e quelli ritenuti inutili eliminati. Thompson conclude di aver fallito e che dunque il significato di “Rosabella” resterà un mistero. Il finale del film, tuttavia, rivela allo spettatore che “Rosabella” è il marchio dello slittino con cui Kane da piccolo stava giocando quando fu costretto a lasciare la sua casa in Colorado. Creduto un oggetto inutile, lo slittino viene bruciato in una fornace. Un ulteriore movimento di macchina va a seguire il fumo che esce dalla tenuta di Candalù, per concludersi (in un movimento contrario a quello di inizio film) e fermarsi sulla scritta "NO TRESPASSING", a simboleggiare l'impossibilità di scavare così a fondo nella vita di una persona.
== Personaggi ==
=== Personaggi principali ===
* Charles Foster Kane, interpretato da [[Orson Welles]]: il ''Cittadino Kane'' del titolo originale, un ricco e megalomane editore di un giornale la cui vita è il soggetto del film.
* Jerry Thompson, interpretato da [[William Alland]]: il reporter incaricato di scoprire il significato delle ultime parole di Kane, "Rosabella". Thompson viene visto solo nell'ombra o di schiena.
* Jim W. Gettys, interpretato da [[Ray Collins (attore)|Ray Collins]]: rivale politico di Kane e governatore in carica di New York. Kane sembra essere il ''front-runner'' nella campagna, ma Gettys espone la relazione di Kane con Susan Alexander, la quale lo porta alla sua sconfitta.
* Susan Alexander Kane, interpretata da [[Dorothy Comingore]]: amante di Kane, che diverrà poi la sua seconda moglie.
* Jedediah Leland, interpretato da [[Joseph Cotten]]: è il migliore amico di Kane e il primo reporter del suo giornale. Leland continua a lavorare per Kane mentre il suo impero cresce, anche se i due si allontanano nel corso degli anni. Kane licenzia Leland dopo che lui ha scritto una pessima recensione sull'esordio lirico di Susan Alexander Kane.
* Walter Parks Thatcher, interpretato da [[George Coulouris]]: un banchiere tirchio che diventa il tutore legale di Kane.
* Mary Kane, interpretata da [[Agnes Moorehead]]: madre di Kane.
* Jim Kane, interpretato da [[Harry Shannon]]: padre di Kane.
* Mr. Bernstein, interpretato da [[Everett Sloane]]: amico di Kane e impiegato che gli rimane fedele fino alla fine. Secondo la RKO Pictures, Sloane accettò di radersi i capelli a zero per 2400 [[Dollaro statunitense|dollari]].<ref>The American Film Institute Catalog of Motion Pictures Produced in the United States: Feature Films, 1941 - 1950</ref>
* Emily Monroe Norton Kane, interpretata da [[Ruth Warrick]]: prima moglie di Kane e nipote del Presidente. Lo lasciò dopo aver scoperto la sua relazione con Susan Alexander. Muore in un incidente stradale assieme al loro unico figlio.
* [[File:Citizen Kane-Everett Sloane.JPG|miniatura|Everett Sloan in una scena del film]]Raymond, interpretato da [[Paul Stewart (attore)|Paul Stewart]]: il cinico maggiordomo di Kane che lo assiste nei suoi ultimi giorni. Stewart scoprì Welles quando era un produttore radiofonico.<ref>Higham, Charles (1971). the films of Orson Welles. University of California Press. pp. 9–29.</ref>
=== Personaggi secondari ===
* [[Georgia Backus]] nel ruolo di Bertha Anderson.
* [[Fortunio Bonanova]] nel ruolo di Signor Matiste.
* [[Sonny Bupp]] nel ruolo di Charles Foster Kane III: figlio di Kane, muore assieme alla madre in un incidente stradale. Bupp fu l'ultimo membro del cast del film a morire; morì infatti nel [[2007]].<ref>"Last Surviving Cast Member of Citizen Kane Dies". cinematical.com. http://www.cinematical.com/2007/11/09/last-surviving-cast-member-of-citizen-kane-dies/. Retrieved 2010-02-27.</ref>
* [[Buddy Swan]] nel ruolo di Charles Foster Kane da giovane.
* [[Erskine Sanford]] nel ruolo di Herbert Carter.
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* [[Philip Van Zandt]] nel ruolo di Mr. Rawlston.
== Produzione ==
=== Sceneggiatura ===
[[File:Museo Cinema Torino - Welles Citizen Kane script.jpg|miniatura|La sceneggiatura del film conservata al [[Museo nazionale del cinema|Museo Nazionale del Cinema]] di [[Torino]]]]
Il 21 agosto [[1939]] [[Orson Welles]] sottoscrive con la [[RKO Pictures]] un contratto giudicato all'epoca come il più vantaggioso contratto mai offerto da uno studio<ref>Cristina Jandelli, ''Breve storia del divismo cinematografico'', [[Marsilio Editore]], Venezia 2008.</ref>: questo contratto gli consente di ricoprire i ruoli di attore, sceneggiatore, regista e produttore. Il compenso previsto nel contratto è di {{formatnum:50000}} dollari immediati e il 20% degli incassi lordi, per la realizzazione di tre film. Il contratto concede inoltre a Welles la libertà artistica assoluta sulle sue opere, cosa del tutto innovativa per l'epoca e che destò invidia in molti.<ref name=Valentinetti26>Valentinetti 1988, p. 26</ref>
Prima di ''Quarto potere'' Welles aveva pianificato di girare ''Heart of Darkness'' (tratto dall'[[Cuore di tenebra|omonimo romanzo]] di [[Joseph Conrad]]) e ''Smiler with a Knife'' ma entrambi i progetti naufragarono per diversi motivi; senza perdersi d'animo Welles si concentrò quindi su quello che doveva essere il suo terzo film, che divenne invece il suo debutto. Stavolta scelse di non adattare nessun testo esistente, preferendo scrivere di proprio pugno un soggetto originale insieme a [[Herman J. Mankiewicz]], traendo ispirazione dalla vita del magnate della stampa [[William Randolph Hearst]], romanzandone in parte gli avvenimenti. In tutto gli autori impiegarono circa tre mesi per scrivere la sceneggiatura. Durante questo periodo Mankiewicz fu ricoverato per malattia e dovette lavorare sul copione dal letto d'ospedale<ref name="trivia">{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0033467/trivia|titolo=Trivia su IMDb|accesso=17 dicembre 2009}}</ref>. Inizialmente alla bozza diedero il nome provvisorio di ''Welles 1'', poi scelsero di cambiarlo in ''American'' poiché la trama del film si rifaceva al leggendario [[sogno americano]], infine venne scelto ''Citizen Kane''.<ref name=Battle>Documentario ''The Battle Over Citizen Kane''.</ref><ref name=Valentinetti30>Valentinetti 1988, p. 30</ref> Il film costò {{formatnum:839727}} [[Dollaro statunitense|dollari]].<ref name="business" />
===
[[File:Citizen Kane poster, 1941 (Style A).jpg|miniatura|Una locandina utilizzata per promuovere il film]]
Nei titoli di coda del film c'è scritto "Molti degli attori protagonisti di ''Quarto potere'' sono nuovi al grande schermo. Il Mercury Theatre è fiero di presentarveli".<ref>The American Film Institute Catalog of Motion Pictures Produced in the United States: Feature Films, 1941 - 1950. University of California Press. pp. 433–435.</ref> Welles, assieme all'amico [[John Houseman]], li unì in un gruppo conosciuto come i "Mercury Players", per eseguire la sua produzione al Mercury Theatre nel [[1937]]. Dopo aver accettato il suo contratto di Hollywood nel [[1939]], Welles lavorò tra [[Los Angeles]] e [[New York]] dove il Mercury Theatre continuò la sua trasmissione radiofonica settimanale per ''[[The Campbell Playhouse]]''<ref name=Walsh>Walsh, John Evangelist. Walking Shadows: Orson Welles, William Randolph Hearst and Citizen Kane. Bowling Green University Popular Press. pp. 31–37.</ref>. Welles volle tutti i Mercury Players a debuttare nel suo film, ma l'annullamento del progetto di ''The Heart of Darkness'' nel dicembre [[1939]] creò una crisi finanziaria per il gruppo e alcuni attori trovarono lavoro altrove<ref name=Walsh/>. Questo causò un attrito tra Welles e Houseman, e la loro collaborazione finì.<ref name=Walsh/>
I dirigenti della RKO notarono con disappunto che molti dei ruoli principali furono affidati a degli sconosciuti, ma il contratto di Welles gli dava questa libertà e loro non poterono intervenire. Nel film debuttano [[William Alland]], [[Agnes Moorehead]], [[Everett Sloane]], [[Ruth Warrick]] e lo stesso Welles. [[Alan Ladd]] apparve, non accreditato, nel ruolo di uno dei giornalisti.
===
Le riprese durarono dal 29 giugno [[1940]] al 23 ottobre [[1940]].<ref name="business">{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0033467/business|titolo=''Box office & Business'' su IMDb|accesso=22 maggio 2017}}</ref> Il film fu girato su pellicola in 35 mm.<ref name=technical>{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0033467/technical|titolo=Dettagli tecnici su IMDb|accesso=17 dicembre 2009}}</ref>
Una delle prime scene ad essere girate fu quella dei giornalisti che discutono sul cinegiornale: Welles era impaziente di iniziare a girare e usò la sala di proiezione della RKO, mentre la costruzione delle scenografie vere e proprie era ancora in corso. Tra i giornalisti che compaiono nel gruppo figura anche Joseph Cotten (il personaggio di Leland), il che non ha senso dal punto di vista della trama, a riprova che il cast non era stato ancora definito con precisione.
==Distribuzione==
===Data di uscita===
[[File:Citizen Kane Trailer (1940).webm|thumb|Il trailer del film]]
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! colspan="3" | Date di uscita internazionali<ref name=date>{{cita web|url=
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|''Quarto potere''
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|29 giugno [[1962]]
|''Citizen Kane''
|}
=== Edizione italiana ===
Il primo doppiaggio italiano del film fu eseguito dalla [[Cooperativa Doppiatori Cinematografici|C.D.C.]] presso la Fono Roma e diretto da [[Franco Schirato]] su dialoghi di Alberto Liberati e [[Roberto De Leonardis]]. Nel 1966 il film fu rieditato nelle sale con un nuovo doppiaggio sempre ad opera della C.D.C.; questa versione, oltre a cambiare alcuni nomi (Rosebud diventa Rosabella, Xanadu diventa Candalù e Jedediah Leland viene ribattezzato Jonathan), era stata originariamente accorciata di circa un quarto d'ora tramite brevi tagli nell'arco di tutto il film. Vennero quasi completamente tagliati anche i titoli di coda, sostituiti da crediti che comparivano in sovrimpressione sulle inquadrature iniziali. Inoltre il doppiaggio fu realizzato senza utilizzare la colonna internazionale, sostituendo completamente la colonna sonora. A partire dalla prima edizione DVD del 2004 il film viene distribuito in versione integrale, sempre con il ridoppiaggio del 1966, ripristinando tutte le scene tagliate in inglese sottotitolato.
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
In [[Europa]] il film arrivò solo dopo la guerra e non ricevette buone recensioni. Celebre fu la stroncatura di [[Jean-Paul Sartre]], che non gradì il gusto "ridondante" e "barocco"<ref>Mereghetti, cit.</ref>. Nei decenni successivi però il film si prese una rivincita, confermando la sua importanza nella storia del cinema e venendo scelto dai critici e dai registi come "film più bello di sempre".<ref>Ad esempio dall'[[American Film Institute]], o [http://www.bfi.org.uk/sightandsound/topten/poll/critics.html qui]</ref>
Il 1º maggio [[1991]], in occasione del 50º anniversario, il film viene ridistribuito in sala negli [[Stati Uniti d'America|USA]] con un incasso totale {{formatnum:1585634}} [[USD|dollari]].<ref name="boxofficemojo">{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=citizenkane.htm|titolo=Scheda su boxofficemojo.com|accesso=17 dicembre 2009}}</ref>
===
Il film subì sin dalla sua uscita nelle sale il [[boicottaggio]] di [[William Randolph Hearst]], che riuscì a limitarne la circolazione, impedendo che venisse recensito o anche solo menzionato da tutti i giornali e le radio di sua proprietà. Inoltre offrì alla [[RKO Pictures|RKO]]
La vita di Kane ricorda in molti punti quella di Hearst, per la precisione:
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* Le due mogli, di cui la seconda un'attrice/cantante/ballerina a cui ha cercato in vari modi di far decollare la carriera.
* I continui fallimenti politici.
* La realizzazione di
* La mania di collezionismo; Kane infatti compra ogni genere di opera d'arte per il solo gusto di possederla, esattamente come Hearst.
* Il ritirarsi a vita privata ed evitare ogni contatto negli ultimi anni.
* Le prese di posizione tutt'altro che imparziali dei suoi giornali.
Solo a partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] la critica mondiale iniziò a considerare ''Quarto potere'' un [[capolavoro]]. Da allora la fama del film non cessò la sua ascesa: l'[[American Film Institute]] lo annovera al primo posto nella classifica dei migliori cento film di tutti i tempi; il [[National Film Registry]] lo ha selezionato tra i film di cui debba essere garantita la conservazione e la trasmissione ai posteri; dal [[1962]] al [[2002]] è stato in cima alla classifica dei migliori film di tutti i tempi realizzata, ricorrendo alla consultazione di critici cinematografici di tutto il mondo, dalla prestigiosa rivista inglese ''[[Sight
[[Pino Farinotti]] assegna nel suo dizionario ben cinque stelle al film, il massimo voto possibile<ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=19665&farinotti=1|titolo=Scheda su mymovies.it tratta da una recensione del dizionario Farinotti|accesso=18 gennaio 2009}}</ref> e [[Morando Morandini]] si associa assegnando anch'egli cinque stelle a ''Quarto potere'' nella sua guida (anche qui il massimo possibile).<ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=19665|titolo=Scheda su mymovies.it tratta da una recensione del dizionario Morandini|accesso=18 gennaio 2009}}</ref> Anche il ''Dizionario dei film'' di [[Paolo Mereghetti]] gli assegna quattro stelle, il massimo.<ref>Mereghetti, ''Dizionario dei film'', Baldini & Castoldi, edizione 2007.</ref>
È costantemente presente nella [[Internet Movie Database#Top 250|Top 250]] di [[IMDb]]<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/chart/top?tt0031381|titolo=Top 250 di IMDb|accesso=26 dicembre 2007}}</ref> su [[Rotten Tomatoes]] ha una percentuale di gradimento del 99% basato 134 recensioni con un voto di 9.70 su 10.<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/citizen_kane/|titolo=Quarto Potere|accesso=3 dicembre 2023}}</ref>
È stato inserito nella lista del sito ''theyshootpictures.com'' al 1º posto dei migliori 1.000 film di sempre<ref>{{cita web|url=http://www.theyshootpictures.com/gf1000_top100films51-75.htm|titolo=I 1.000 migliori film della storia secondo theyshootpictures.com|accesso=18 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031114061806/http://theyshootpictures.com/gf1000_top100films51-75.htm|dataarchivio=14 novembre 2003|urlmorto=sì}}</ref>; compare inoltre in cima alla lista dei migliori film di ''films101.com''<ref>{{cita web|url=http://www.films101.com/filmsr.htm|titolo=I migliori film della storia secondo films101.com|accesso=26 dicembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061107152354/http://www.films101.com/filmsr.htm|dataarchivio=7 novembre 2006|urlmorto=sì}}</ref> e al 3º posto della classifica stilata dai lettori di ''Time Out''.<ref>{{cita web|url=http://www.filmsite.org/timeout2.html|titolo=Classifica dei 100 migliori film di tutti i tempi secondo i lettori di Time Out|accesso=18 gennaio 2009}}</ref>
==== Tematiche trattate e analisi ====
[[File:Citizen-Kane-Collins-Welles.jpg|thumb|upright=1.4|[[Ray Collins (attore)|Ray Collins]], [[Dorothy Comingore]], [[Orson Welles]] e [[Ruth Warrick]] in una scena del film]]
Come ha acutamente osservato lo scrittore argentino [[Jorge Luis Borges]] in una recensione del [[1941]], lo stesso anno in cui uscì il film, il risultato è un "giallo metafisico"<ref>{{cita web|url=http://www.pellicolascaduta.it/wordpress/?p=1383|titolo=Scheda su pellicolascaduta.it|accesso=16 novembre 2022|urlarchivio=https://archive.is/20120906170519/http://www.pellicolascaduta.it/wordpress/?p=1383|dataarchivio=6 settembre 2012}}</ref> che ha come oggetto un'indagine psicologica e allegorica degli aspetti più intimi e nascosti della personalità di un uomo, mediante le parole di chi durante la sua vita lo conobbe a fondo.
Dopo la ricostruzione dell'immagine pubblica a cura del [[cinegiornale]] il protagonista viene dunque ricomposto, pezzo dopo pezzo, tramite i racconti di cinque personaggi, che ne danno immagini diverse e spesso dissonanti tra loro. Senza precedenti è quindi la struttura narrativa a incastro e il fatto che il protagonista appaia in maniera diretta solo nei pochi secondi all'inizio del film, mentre sta morendo, infrangendo la regola fondamentale dell'illusione di realtà del [[cinema classico]].
Nessuno però riesce a spiegare il mistero di Rosabella. Esaustive nel comprendere goccia a goccia il sottile significato della vicenda sono le frasi «Forse Rosabella fu qualcosa che lui perse...» e «In tutta la tua vita non hai mai fatto un investimento, hai adoperato il denaro solo per comprare la roba!», nell'illusione che l'accumulo di oggetti materiali potesse compensare in qualche modo il suo vuoto interiore.
Kane mette in evidenza le ambiguità del [[sogno americano]].<ref>Mereghetti, ''Dizionario dei film'', Baldini & Castoldi, 2007.</ref> Numerosi critici (tra cui Paolo Bertetto)<ref>Paolo Bertetto, ''Introduzione alla storia del cinema''.</ref> hanno ipotizzato che, dietro la vicenda dell'uomo-Kane, ci sia una intenzione metaforizzante: il magnate che ha iniziato la sua fortuna grazie all'oro di una miniera per poi franare nell'impossibilità di amare a seguito della sua caduta nelle spire degli interessi economici rappresenterebbe l'America e la sua "caduta", dovuta proprio ad un surplus di risorse accumulate (vedi [[Grande depressione|Crisi del '29]]), dalla condizione di grazia di "giovane nazione". Significativo, al riguardo, sarebbe il parallelismo tra la vecchia slitta (Rosabella) e la corrispettiva slitta nuova ricevuta da Kane dopo l'affidamento al tutore.
Secondo altri la subitanea morte di Kane potrebbe significare anche una morte simbolica del cinema classico, con l'opera di Welles che diventa il primo episodio di [[cinema moderno]]: senza un protagonista presente, senza un lieto fine, senza un senso palese, dove lo spettatore deve cogliere l'essenza pensando e riflettendo sugli indizi che gli fornisce il regista.<ref>Bernardi, cit. pag. 178.</ref> Per la prima volta né il narratore né lo spettatore sanno niente né tanto meno apprendono qualcosa durante la storia.
Secondo parte del pubblico e della critica, l'intero film si reggerebbe su un errore logico in quanto nel momento in cui il morente Kane pronuncia la sua ultima misteriosa parola, tutto nelle immagini del film farebbe credere che egli sia solo nella sua stanza; l'infermiera che verifica la morte del magnate entra nella stanza dopo la rottura della sfera di vetro che egli aveva in mano e che lascia cadere, quindi sembra impossibile che qualcuno abbia sentito la sua ultima parola. In realtà, verso la conclusione della pellicola, si scopre che il maggiordomo Raymond aveva assistito alla morte di Kane [[Fuori campo (cinema)|fuori campo]].<ref>[http://www.dailyscript.com/scripts/citizenkane.html Sceneggiatura originale di Quarto Potere]</ref> In ogni caso, questo dettaglio è piuttosto secondario, perché tutta l'opera di Welles si basa sul potere assoluto della finzione, ribadendo come il cinema sia nell'essenza un'attrazione "magica", piuttosto che un veicolo di storie illusoriamente reali.<ref>Bernardi, cit., pag. 181.</ref>
== Riconoscimenti ==
Il 26 febbraio 1942 ''Quarto potere'' ottenne nove candidature ai [[Premi Oscar 1942]], vincendo una statuetta per la [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|migliore sceneggiatura originale]]. Quell'anno [[Bernard Herrmann]], nominato al premio per la colonna sonora per il film di Welles, vinse la statuetta per la colonna sonora ma non per ''Quarto potere'' bensì per ''[[L'oro del demonio]]'' (1941). Welles fu il primo uomo ad essere nominato come produttore, regista, attore e sceneggiatore per lo stesso film.
Nel [[1998]] l'[[American Film Institute]] ha collocato ''Quarto potere'' al primo posto della [[AFI's 100 Years... 100 Movies]], ovvero la lista dei cento film americani più importanti (precedendo ''[[Casablanca (film)|Casablanca]]'', ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' e ''[[Via col vento]]''); nel [[2007]] la stessa AFI ha redatto una nuova lista includendo i film più recenti, tuttavia il film di Welles conserva il primato.<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/tvevents/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|accesso=24 dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071021043728/http://www.afi.com/tvevents/100years/movies10.aspx|dataarchivio=21 ottobre 2007}}</ref> Inoltre una citazione dal dialogo del film è stata inserita nella lista delle [[AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|migliori battute di sempre]], per la precisione si tratta della battuta "''Rosabella''", pronunciata dal morente Kane e collocata al 17º posto.<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/tvevents/100years/cheers.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes|accesso=24 dicembre 2007|dataarchivio=31 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090831104740/http://www.afi.com/tvevents/100years/cheers.aspx|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[1989]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è stato selezionato dal [[National Film Registry]] per la conservazione.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/event/ev0000468/1989|titolo=National Film Preservation Board, USA: 1989|accesso=24 dicembre 2007}}</ref>
* [[Premi Oscar 1942|1942]] – [[Premio Oscar]]
** [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|Migliore sceneggiatura originale]] a [[Orson Welles]] e [[Herman J. Mankiewicz]]
** Candidatura al [[Oscar al miglior film|miglior film]] a Orson Welles e [[George Schaefer]]
** Candidatura al [[Oscar al miglior regista|migliore regia]] a Orson Welles
** Candidatura al [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] a Orson Welles
** Candidatura al [[Oscar alla miglior fotografia|migliore fotografia]] a [[Gregg Toland]]
** Candidatura al [[Oscar alla miglior scenografia|migliore scenografia]] a [[Perry Ferguson]], [[Van Nest Polglase]], [[A. Roland Fields|A. Ronald Fields]] e [[Darrell Silvera]]
** Candidatura al [[Oscar alla miglior colonna sonora originale|miglior colonna sonora]] a [[Bernard Herrmann]]
** Candidatura al [[Oscar al miglior montaggio|miglior montaggio]] a [[Robert Wise]]
** Candidatura al [[Oscar al miglior sonoro|miglior sonoro]] a [[John Aalberg]]
* [[National Board of Review Awards 1941|1941]] – [[National Board of Review|National Board of Review Award]]
** [[National Board of Review Award al miglior film|Miglior film]]
* [[1941]] – [[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]
** [[New York Film Critics Circle Award al miglior film|Miglior film]]
=== Cimeli ===
Dai depositi della [[RKO Pictures]] sono emersi vari cimeli del film. Di slittini "Rosebud" vennero prodotte alcune copie in [[balsa]], destinate ad essere bruciate durante le riprese della scena finale. Sul set ne vennero distrutte due, una per l'inquadratura panoramica e una per l'inquadratura del dettaglio in primo piano. Una terza è stata ritrovata e messa all'asta nel [[1982]], quando venne acquistata dal regista [[Steven Spielberg]] per 55.000 dollari.<ref>{{cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D00E0DA163BF930A25755C0A964948260|titolo=Info su nytimes.com|accesso=17 dicembre 2009}}</ref> Una foto dell'epoca lo ritrae con lo slittino, che nella foto è di colore rosso.
La coppa "Welcome home Mr. Kane" è stata messa in vendita in un'asta [[Ebay]] nell'inverno 2008<ref>{{cita web|url=https://cgi.ebay.com.my/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=390020514114&ssPageName=MERC_VI_RSCC_Pr4_PcY_BIN_Stores_IT&refitem=390016819597&itemcount=4&refwidgetloc=active_view_item&usedrule1=StoreCatToStoreCat&refwidgettype=cross_promot_widget&_trksid=p284.m184&_trkparms=algo%3DDR%26its%3DS%252BI%252BSS%26itu%3DISS%252BUCI%252BSI%26otn%3D4|titolo=Info su ebay.com|accesso=17 dicembre 2009}}</ref> al prezzo di {{formatnum:2710000}} dollari.
== Influenza culturale ==
{{Citazione|Appartengo a una generazione di cineasti che hanno deciso di fare film avendo visto ''Quarto potere''.|[[François Truffaut]]<ref>"''Orson Welles, ovvero la magia del cinema''" di James Naremore, ed. Marsilio, 1993</ref>}}
Con ''Quarto potere'', Orson Welles rivoluziona le pratiche del cosiddetto "[[cinema delle attrazioni|cinema delle origini]]" rifondando, di fatto, le tecniche della ripresa cinematografica; rielaborando meccanica, ottica e illuminotecnica ricostruisce e migliora lo stile di maestri del primo cinema. Dagli stessi maestri, [[David Wark Griffith]] prima di altri (regista nel [[1915]] de ''[[Nascita di una nazione]]''), trae ispirazione e suggerimenti. Welles fonde in modo magistrale elementi del teatro e del cinema ricostruendo il punto di vista dello spettatore con inquadrature innovative. Nessuno aveva mai osato tanto fino a quel momento. In particolare, è evidente l'uso [[espressionismo (cinema)|espressionistico]] di luci e ombre che rivela l'influenza esercitata su Welles dal [[cinema tedesco d'avanguardia|cinema tedesco]], si pensi a [[Fritz Lang]], e [[cinema russo d'avanguardia|russo]].
[[File:Citizen-Kane-Welles-Showgirls.jpg|thumb|upright=1.4|left|La musica del film comprende il tema principale, ''Oh, Mr. Kane'', di [[Pepe Guízar]] con gli effetti speciali di [[Herman Ruby]]]]
Ma l'aspetto più innovativo del film è costituito dall'uso, per la prima volta consapevole e sistematico, della [[profondità di campo]] e del [[piano sequenza]] (un'inquadratura che dura tutta una sequenza). La profondità di campo è una tecnica che permette a tutto ciò che appare nell'inquadratura, sia in primo piano che sullo sfondo, di essere costantemente a fuoco. Questa tecnica, che compare anche nei film dei [[Auguste e Louis Lumière|fratelli Lumière]], era stata bandita da Hollywood perché distraeva lo spettatore con dettagli insignificanti e infrangeva la regola della gerarchia tra primo piano e sfondo. Welles, con l'aiuto del genio del leggendario direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]], [[Gregg Toland]], riprese la profondità di campo ispirandosi agli stili di [[Erich von Stroheim]] e [[John Ford]] (Welles vide trenta volte ''[[Ombre rosse]]'' durante la lavorazione di ''Quarto potere''<ref>Puntata de ''[[L'eredità (programma televisivo)|L'eredità]]'' del 12/06/[[2010]].</ref>) e ricorrendo a speciali lenti e a una potentissima illuminazione del teatro di posa.
Dando il massimo contrasto tra primo piano e sfondo (come nella celebre scena del comizio, ripresa con la tecnica dell'[[angolo olandese]],<ref name=":0">{{cita web|lingua=en|url=http://www.oldhollywoodfilms.com/2015/05/citizen-kane-pioneering-film-noir.html|titolo=Citizen Kane: A Pioneering Film Noir|sito=Old Hollywood Films|accesso=9 settembre 2018}}</ref> dove giganteggia una fotografia di Kane dietro il palco), Welles e Toland riuscirono a dare allo spazio una straordinaria potenza visiva.<ref name=":0" /> Contro le regole del cinema classico, in particolare quella della leggibilità immediata, era anche l'uso di lenti e obiettivi che vennero usate nel film per distorcere le immagini ottenendo effetti espressivi e simbolici.
Inoltre, altra trasgressione, è la mancanza di un tempo lineare, anzi la struttura temporale è composta da continui salti in avanti e salti indietro, addirittura con la ripetizione di alcuni episodi, come il debutto di Susan raccontato da due diversi narratori: per Leland il suggello del trionfo di Kane, per Susan dramma privato. La storia diventa quindi tutta un racconto soggettivo, influenzato dal pensiero dei narratori, demolendo completamente l'illusione di realtà.
Grande anticipazione del cinema moderno si trova nell'uso della cinepresa: essa non è un dato oggettivo, né uno strumento per mostrare il punto di vista dei personaggi; essa si muove invece indipendente per il set: è lo sguardo del regista. Non è un caso quindi che sia la cinepresa e solo lei a sciogliere il mistero di Rosabella.
== Note ==
== Bibliografia ==
* Sandro Bernardi, ''L'avventura del cinematografo'', Marsilio Editori, Venezia 2007. ISBN 978-88-317-9297-4
* [[Paolo Bertetto]], ''Introduzione alla storia del cinema'', Utet Università, Novara, 2005, pp. 127–133. ISBN 978-88-6008-362-3.
* Robert Carringer, ''Come Welles ha realizzato Quarto potere'', Il Castoro, Milano 2000. ISBN 978-88-8033-165-0.
*
=== In inglese ===
* Callow, Simon. ''Orson Welles: Hello Americans'' London: Johnathon Cape, 2006. ISBN 0-224-03853-2.
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* [[Orson Welles]]
* [[Quarto potere (sociologia)]]
* [[RKO 281 - La vera storia di Quarto potere]]
* [[Filmografia su Theodore Roosevelt]]
* [[Filmografia della RKO Radio Pictures]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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*
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