Supramonte: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Fix dimensionamento immagini (v. richiesta)
m clean up, replaced: |isbn= {{NoISBN}} → |isbn=no (3)
 
(92 versioni intermedie di 50 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Catena montuosa
[[File:Supramonte view-from-Punta-Sos-Nidos-to-North-East.jpg|thumb|Supramonte di Oliena.]]
|nomecatena =
[[File:|immagine = Supramonte view-from-Punta-Sos-Nidos-to-North-East.jpg|thumb|Supramonte di Oliena.]]
|didascalia = Panorama da Punta Sos Nidos verso nord-est
|continente = [[Europa]]
|sigla_paesi = {{ITA}}
|catenaprincipale =
|cima = [[Monte Corrasi]]
|altezza = 1463
|lunghezza =
|larghezza =
|superficie = 350
|massiccio = [[#Supramonte montano|Supramonte montano]]<br/>[[#Supramonte marino|Supramonte marino]]
|eta = [[Mesozoico]]
|rocce = [[dolomia|dolomie]] e [[calcare|calcari]]
}}
 
Il '''Supramonte''' è un vasto [[massiccio montuoso|complesso montuoso]] calcareo-dolomitico formato da [[Altopiano|altopiani]] [[rocce carbonatiche|carbonatici]] che occupa la parte centro-orientale della [[Sardegna]].
 
== Morfologia ==
[[File:Orgosolo - M. Fumai.jpg|thumb|Monte Fumai]]
[[File:Cala Goloritzé (arco).jpg|thumb|Cala Goloritzé.]]
Il '''Supramonte''' è un complesso montuoso di [[Altopiano|altopiani]] carbonatici che occupano la parte centro-orientale della [[Sardegna]]. Si estende su una superficie di circa 35.000 [[Ettaro{{converti|35000|ha]] (350 [[Chilometro quadro|km²]])km2}},<ref name="sardegnaturismo.it">{{cita web|url= http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3231&v=2&c=3003&c1=&t=1|titolo= Supramonte di Oliena sul sito SardegnaTurismo|accesso=510 ottobre 2010}}</ref>, occupando gran parte del territorio di [[Oliena]], [[Orgosolo]], [[Urzulei]], [[Baunei]] e [[Dorgali]], località situate lungo la base delle imponenti pareti [[calcare]]e che delimitano i confini degli altopiani. Tali frontiere naturali seguono verso settentrione l'alto corso del fiume [[Cedrino]] e, verso meridione, il corso del rio Olai.
 
L'altezza media degli altopiani è di circa {{M|900 [[Metri sul livello del mare|ul=m s.l.m.]]slm}}<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1037?s=3&v=9&c=6708&idz=5|titolo= Supramonte sul sito SardegnaForeste|accesso=8 ottobre 2010}}</ref> e l'[[Erosione|azione erosiva]], condotta sulle rocce calcaree dai fiumi ha creato, nel corso dei millenni, gole e voragini molto profonde. Data la natura calcarecalcarea delle [[Roccia|rocce]] il [[Idrografia|reticolo idrografico]] della regione alimenta una vasta rete di [[Falda acquifera|acquiferi carsici]] che ha contribuito alla formazione di grotte, quali ladelle [[Grottagrotte del Bue Marino]], o di risorgive come [[Su Gologone]]. Sempre legati a fenomeni carsici o erosivi sono l'altopiano di ''Doinanicoro'', esteso {{M|3&nbsp;|u=km²}} a circa {{M|900 |u=m }} di quota e la [[Gola di GorroppuGorropu|gola di ''GorroppuGorropu'']].
Il '''Supramonte''' è un complesso montuoso di [[Altopiano|altopiani]] carbonatici che occupano la parte centro-orientale della [[Sardegna]]. Si estende su una superficie di circa 35.000 [[Ettaro|ha]] (350 [[Chilometro quadro|km²]])<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3231&v=2&c=3003&c1=&t=1|titolo= Supramonte di Oliena sul sito SardegnaTurismo|accesso=5 ottobre 2010}}</ref>, occupando gran parte del territorio di [[Oliena]], [[Orgosolo]], [[Urzulei]], [[Baunei]] e [[Dorgali]], località situate lungo la base delle imponenti pareti [[calcare]]e che delimitano i confini degli altopiani. Tali frontiere naturali seguono verso settentrione l'alto corso del fiume [[Cedrino]] e, verso meridione, il corso del rio Olai.
 
Il [[Monte Corrasi]] con i suoi 1.463 {{M|1463|u=m}} è la cima più alta del Supramonte; seguono poi ''Punta sa Pruna'' (1.391 {{M|1391|u=m}}), il ''Monte FumaiOrtu Haminu'' (1.316 {{M|1340|u=m}}), il ''Monte OrtuNovo CaminuSan Giovanni'' (1.340 {{M|1316|u=m}}), il ''Monte Novo San GiovanniFumai'' (1.316 {{M|1316|u=m}}), ''Monte Gutturgios'', ''Punta su Nercone'' (1.263 {{M|1263|u=m}}), ''Monte OddeuSu Biu'' (1.063{{M|1163|u=m}}) ''Monte Oddeu'' ({{M|1063|u=m}}), ''Punta Turusele'' (1.024 {{M|1024|u=m}}).
L'altezza media degli altopiani è di circa 900 [[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]]<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1037?s=3&v=9&c=6708&idz=5|titolo= Supramonte sul sito SardegnaForeste|accesso=8 ottobre 2010}}</ref> e l'[[Erosione|azione erosiva]], condotta sulle rocce calcaree dai fiumi ha creato, nel corso dei millenni, gole e voragini molto profonde. Data la natura calcare delle [[Roccia|rocce]] il [[Idrografia|reticolo idrografico]] della regione alimenta una vasta rete di [[Falda acquifera|acquiferi carsici]] che ha contribuito alla formazione di grotte, quali la [[Grotta del Bue Marino]], o risorgive come [[Su Gologone]]. Sempre legati a fenomeni carsici o erosivi sono l'altopiano di ''Doinanicoro'', esteso 3&nbsp;km² a circa 900 m di quota e la [[Gola di Gorroppu|gola di ''Gorroppu'']].
 
==Supramonte==
Il [[Monte Corrasi]] con i suoi 1.463 m è la cima più alta del Supramonte; seguono poi ''Punta sa Pruna'' (1.391 m), il ''Monte Fumai'' (1.316 m), il ''Monte Ortu Caminu'' (1.340 m), il ''Monte Novo San Giovanni'' (1.316 m), ''Monte Gutturgios'', ''Punta su Nercone'' (1.263 m), ''Monte Oddeu'' (1.063 m), ''Punta Turusele'' (1.024 m).
IIn origine era indicato Supramonte solo una parte del massiccio calcareo del comune di Orgosolo, (fatto accertato anche su carte comunali e IGM sino aI 1966, e anche da anziani ancora viventi non solo di Orgosolo ma anche di paesi vicini) poi con l'influenza del turismo e di società trekking e vari gruppi escursionistici si è dato il nome Supramonte a tutto il massiccio calcareo del centro. Appunto i vasti altopiani e rilievi di dolomie e calcari mesozoici sono compresi nei territori comunali di Dorgàli e Baunèi, verso la costa e di Olièna, Orgòsolo, Urzulèi, verso le zone interne e prendono il nome dal comune di appartenenza. L'intera area è compresa nei fogli [[Istituto Geografico Militare|IGM]] 1:100.000{{formatnum:100000}} Nuoro 207 e Dorgali 208.<ref name="supramontes">{{cita web|url= http://www.sardegnaturismo.it/documenti/1_102_20061213171529.pdf|titolo= Cascate e gole in Sardegna|accesso= 11 giugno 2011|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120307184530/http://www.sardegnaturismo.it/documenti/1_102_20061213171529.pdf|dataarchivio= 7 marzo 2012}}</ref>
 
==Supramontes==
I vasti altopiani e rilievi di dolomie e calcari mesozoici sono compresi nei territori comunali di Dorgàli e Baunèi, verso la costa e di Olièna, Orgòsolo, Urzulèi, verso le zone interne e prendono il nome dal comune di appartenenza. L'intera area è compresa nei fogli [[Istituto Geografico Militare|IGM]] 1:100.000 Nuoro 207 e Dorgali 208.<ref name="supramontes">{{cita web|url= http://www.sardegnaturismo.it/documenti/1_102_20061213171529.pdf|titolo= Cascate e gole in Sardegna|accesso=11 giugno 2011}}</ref>
 
===Geologia===
Il substrato geologico appare costituito da [[Scisto|scisti]] [[Paleozoico|paleozoici]] e formazioni [[Granito|granitiche]] del ciclo [[Erciniano|ercinico]], con coperture di [[Calcare|calcari]] [[Mesozoico|mesozoici]] del [[Giurassico]] e del [[Cretacico|Cretaceo]].<ref>{{Cita libro|titolo=Il Supramonte|editore=Il Maestrale|p=11}}</ref>
{{...}}
 
[[File:La peonia del Gennargentu.jpg|thumb|left|[[Paeonia coriacea|Rosa peonia]]]]
 
===Flora===
{{Vedi anche|Foresta demaniale di Montes||}}
In questo territorio trova il suo ''optimum'' climatico la lecceta. Nella foresta di Montes si trova ''Sas Baddes'', la più estesa ed anche una delle ultime [[Foresta primaria|leccete primarie]] presenti non solo in [[Italia]] ma anche nell'intera area del [[Mediterraneo]] e in [[Europa]]. Ha un'estensione di 1050 ettari e vi si trovano esemplari piuttosto vetusti di [[Specie (tassonomia)|specie]] come il [[Quercus ilex|leccio]], il [[Taxus baccata|tasso]], il [[Juniperus|ginepro]] e l'[[Ilex aquifolium|agrifoglio]], insieme a [[Phillyrea|alberi di fillirea]], [[Acer (botanica)|acero minore]] e arbusti di [[Arbutus unedo|corbezzolo]]. Nel sottobosco cresce la peonia o ''[[Paeonia coriacea|Rosa peonia]]'', una pianta perenne erbacea dai grandi fiori di colore porpora.<ref name="supramonte">{{cita web|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1189?v=2&c=7216&s=11661|titolo= Foresta demaniale di Montes|accesso=8 giugno 2011}}</ref>. In questi particolari ambienti boschivi montani si trovano altre specie vegetali come l'[[Ephedra nebrodensis|efedra nebrodense]], la [[Saxifraga cervicornis|sassifraga setolosa]], l'[[Alyssum tavolarae|alisso di Tavolara]] ed il [[Psolarea morisiana|trifoglio di Moris]].
 
===Fauna===
Tra le specie che nidificano indisturbate si trovano: l'[[Aquila chrysaetos|aquila reale]], il [[gheppio]], l'[[Accipiter gentilis|astore]], il [[Columba palumbus|colombaccio]], lo [[Accipiter nisus|sparviero]], la [[Alectoris barbara|pernice]], la [[Corvus cornix|cornacchia grigia di Sardegna]] ed il [[Corvus corax|corvo imperiale di Sardegna]]. Tra i mammiferi il [[muflone]] si è adattato perfettamente a questi ambienti così come i [[cinghiali sardi]]. Nella foresta di Montes si trovano il [[gatto selvatico sardo]], il [[Eliomys quercinus|topo quercino sardo]], il [[ghiro]], la [[volpe sarda]], la [[martora]], la [[lepre]] e il [[coniglio selvatico sardo]].<ref name="supramonte"/>
 
===Insediamenti prenuragici e nuragici===
Anche se attualmente il territorio del Supramonte si presenta aspro ed ostile, tra i dirupi, le gole ed i canyon, vivevano svariati clan di [[Civiltà nuragica|nuragici]] che nel solo territorio di Dorgali hanno lasciato tracce ben visibili di ben 78 villaggi, 46 [[Nuraghe|nuraghi]], 14 [[dolmen]], 40 [[Tomba dei giganti|tombe dei giganti]], 17 [[Pozzo sacro|pozzi sacri]] e 3 muraglie megalitiche di protezione, con il villaggio di [[Serra Orrios]] che contava circa 70 capanne circolari e due tempietti a [[megaronmégaron]].<ref>{{cita libro|cognome= Pulacchini|nome= Daniela|titolo= Il Museo archeologico di Dorgali|url= http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_4_20060402100846.pdf|formato= PDF|accesso= 12 giugno 2011|anno= 1998|editore= Carlo Delfino editore|città= Sassari|isbn= 88-7138-163-7|paginepp= pp. 6-8|cid= Pulacchini|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071216141648/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_4_20060402100846.pdf|dataarchivio= 16 dicembre 2007}}</ref>,<ref>{{cita libro|cognome= Moravetti|nome= Alberto|titolo= Serra Orrios e i monumenti archeologici di Dorgali|url= http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_4_20060402100829.pdf|formato= PDF|accesso= 9 ottobre 2010|anno= 1998|editore= Carlo Delfino editore|città= Sassari|isbn= 88-7138-145-9|paginepp= pp. 35-74|cid= Moravetti|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20060928014313/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_4_20060402100829.pdf|dataarchivio= 28 settembre 2006}}</ref> Il Supramonte di Urzulei custodisce il villaggio nuragico di Or Murales, insediamento dell’età del Bronzo che ha preservato uno straordinario stato di conservazione. Or Murales sorge sopra il grande Canyon di Codula Ilune, a pochi chilometri di distanza dalla nota Cala Luna, ed è considerato il sito archeologico meglio conservato di tutto il Supramonte.
 
===Supramonte montano===
[[File:Oliena - Supramonte do Orgosolo(02).JPG|thumb|left|Supramonte di Orgosolo - Monte San Giovanni e Monte FumaiOliena]]
[[File:Supramonte visto da Orgosolo.jpg|thumb|left|Supramonte di Orgosolo]]
La [[Strada statale 125 Orientale Sarda]] segna il confine tradizionale tra quello che viene definito il Supramonte montano ed il Supramonte marino. Sono considerati montani il Supramonte di Oliena, di Orgosolo e di Urzulei (quest'ultimo ha anche una parte marina)<ref>{{cita libro|cognome= Garwood|nome= Duncan|titolo= Sardegna|url= http://books.google.it/books?id=kDyllrn2CEYC&pg=PA215&lpg=PA215&dq=supramonte+montano&source=bl&ots=XXWg7SzTEW&sig=fhIcRW0LncckABj76HsvP6IFNU4&hl=it&ei=UICxTOjTE8WaOtWC4c8F&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=10&ved=0CDMQ6AEwCTgU#v=onepage&q=supramonte%20montano&f=false|formato= HTML|accesso=10 ottobre 2010|anno= 2009|editore= EDT|città= Torino|isbn= 978-88-6040-473-2|pagine= p. 215|cid= EDT}}</ref>.
[[File:Monte Novo San Giovanni.jpg|thumb|left|Monte Fumai]]
La [[Stradastrada statale 125 Orientale Sarda]] segna il confine tradizionale tra quello che viene definito il Supramonte montano ed il Supramonte marino. Sono considerati montani il Supramonte di Oliena, di Orgosolo e di Urzulei (quest'ultimo ha anche una parte marina).<ref>{{cita libro|cognome= Garwood|nome= Duncan|titolo= Sardegna|url= http://books.google.it/books?id=kDyllrn2CEYC&pg=PA215&lpg=PA215&dq=supramonte+montano&source=bl&ots=XXWg7SzTEW&sig=fhIcRW0LncckABj76HsvP6IFNU4&hl=it&ei=UICxTOjTE8WaOtWC4c8F&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=10&ved=0CDMQ6AEwCTgU#v=onepage&q=supramonte%20montano&f=false|formato= HTML|accesso=10 ottobre 2010|anno= 2009|editore= EDT|città= Torino|isbn= 978-88-6040-473-2|paginep= p. 215|cid= EDT}}</ref>.
 
[[File:Gorropu - interno.JPG|thumb|left|La [[gola di GorroppuGorropu]]]]
====Supramonte di Orgosolo====
[[File:Orgosolo - Prato Bello 7.JPG|thumb|[[Crocus corsicus]]]]
[[File:Monte Su Biu.jpg|thumb|Monte Su Biu {{M|1163|u=m slm}} nel territorio della foresta Montes Orgosolo (NU)]]
{{Vedi anche|Gola di GorroppuGorropu|Su SuerconeSuelhone}}
 
Il Supramonte di Orgosolo ha un'estensione di 3360 {{M|22000|u=ha}} e comprende le [[Montagna|formazioni montuose]] del [[Monte Novo San Giovanni]] con le sue guglie alte fino a 70 metri ed il [[Monte Fumai]] (1.316{{M|1316|u=m metrislm}}) e Monte Su Biu ({{M|1163|u=m slm}}). Nel suo territorio si trova la foresta di Montes, la lecceta d'alto fusto plurisecolare di ''sas Baddes'', l'altopiano di DonnianìcoroCampu Donanigoro, il pianoro di ''Su Mudrecu'' dove secolari ginepri scheletriti testimoniano l'incendio che distrusse la foresta nel [[1931]], la [[dolina carsica|dolina]] (400 metri di diametro e {{M|1&nbsp;|u=km}} e mezzo di circonferenza) di [[Su Suercone]] che è stata dichiarata monumento naturale con un provvedimento legislativo dalla [[Regione Sardegna]] al fine di tutelarne l'ambiente naturale.<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=7129&v=2&c=7191&t=1|titolo= Su Suercone sul sito SardegnaForeste|accesso=5 ottobre 2010}}</ref>.
 
A testimonianza della frequentazione in epoca nuragica restano diverse testimonianze come il [[Villaggio nuragico Sas Baddes|villaggio di Sas Baddes]] attorniato da una foresta di lecci, due tombe di giganti e il [[nuraghe Mereu]], uno dei pochi che si presentano di color bianco in quanto costruito con blocchi di pietra calcarea. Tale nuraghe è formato da una torre principale e due secondarie, protette da una muraglia megalitica rettilinea di oltre tre metri d'altezza dalla quale la vista spazia sulle lontane pareti calcaree che introducono alla [[gola di Gorroppu|gola di Gorropu]].
 
[[File:Supramonte way-to-Punta-Sos-Nidos.jpg|thumb|[[Punta sos Nidos]]]]
 
====Supramonte di Oliena====
{{Vedi anche|Su Gologone|Prolagus sardus|BaddeVadde Pentumas|Grotta di Sa Oche|'Ohe}}
Il Supramonte di [[Oliena]], con una superficie di {{M|3620|u=ha}}, è delimitato nel versante nord-occidentale da imponenti bastionate e pareti a strapiombo, che annoverano importanti cime quali Punta Corrasi ({{M|1463|u=m}}), Punta Sos Nidos ({{M|1348|u=m}}), Punta Carabidda ({{M|1321|u=m}}), Punta Ortu caminu ({{M|1331|u=m}}), Punta Cusidore ({{M|1147|u=m}}) e Preda 'e mugrones ({{M|1138|u=m}}). Il fronte della montagna si presenta compatto, interrotto solo dai valichi di Orgoi, Pradu e s'Arenagliu. Nel versante orientale degrada rapidamente verso l'ampia vallata di Sovana e dentro la valle di Lanaitho, che segna il confine con il comune di [[Dorgali]].<ref>{{Cita libro|titolo=Il Supramonte|editore=Il Maestrale|p=25}}</ref>
Le montagne del Supramonte che sovrastano il paese di Oliena sono conosciute anche con il nome di ''Dolomiti sarde'' e coprono un'area di 3620 ha<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=91903|titolo= Le Dolomiti sarde|accesso=11 giugno 2011}}</ref>. Il Monte Corrasi - simbolo del paese - con i suoi 1.463 m è la cima più alta del Supramonte<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3231&v=2&c=3003&c1=&t=1|titolo= Supramonte di Oliena sul sito SardegnaTurismo|accesso=10 ottobre 2010}}</ref>. Nelle sue viscere si trovano svariate grotte tra le quali la grotta de [[Sa Oche]] e de [[Grotta Su Bentu|Su Bentu]] - famose per essere tra le più grandi in Europa - e la [[grotta Corbeddu]], luogo nel quale il bandito [[Giovanni Corbeddu Salis|Giovanni Corbeddu]], vissuto alla metà dell'800, si rifugiava durante la latitanza<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=21018&v=2&c=2460&c1=2805&visb=&t=1|titolo= Oliena, grotta Corbeddu|accesso=11 giugno 2011}}</ref>. Questa grotta più che da un punto di vista [[Speleologia|speleologico]], è importante da quello [[Archeologia|archeologico]] e [[Paleontologia|paleontologico]] perché nel [[1968]] vi furono rinvenuti i resti del cosiddetto [[Prolagus sardus|Prolagus Sardus Wagner]], un piccolo [[roditore]] estintosi in epoca romana, tracce di frequentazione umana risalenti al 10.000 a.C., resti di [[cervus|cervo]] preistorico vissuto circa 30.000 anni fa, ma anche resti umani e utensili in osso<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_93_20070719122533.pdf|titolo= I primi abitanti della Sardegna|accesso=13 giugno 2011}}</ref>.
 
Le montagne del Supramonte che sovrastano il paese di Oliena sono conosciute anche con il nome di ''Dolomiti sarde'' e coprono un'area di {{M|3620 |u=ha}}.<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=91903|titolo= Le Dolomiti sarde|accesso= 11 giugno 2011|dataarchivio= 5 marzo 2016|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160305033357/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4460&id=91903|urlmorto= sì}}</ref>. Il Monte Corrasi - simbolo del paese - con i suoi 1.463 {{M|1463|u=m}} è la cima più alta del Supramonte.<ref>{{cita web|urlname= http://www."sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3231&v=2&c=3003&c1=&t=1|titolo=" Supramonte di Oliena sul sito SardegnaTurismo|accesso=10 ottobre 2010}}</ref>. Nelle sue viscere si trovano svariate grotte tra le quali la grotta de [[Sa Oche]] e de [[Grotta Su Bentu|Su Bentu]]Ventu - famose per essere tra le più grandi in Europa - e la [[grotta Corbeddu]], luogo nel quale il bandito [[Giovanni Corbeddu Salis|Giovanni Corbeddu]], vissuto alla metà dell'800, si rifugiava durante la latitanza.<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=21018&v=2&c=2460&c1=2805&visb=&t=1|titolo= Oliena, grotta Corbeddu|accesso= 11 giugno 2011|dataarchivio= 2 febbraio 2015|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20150202012640/http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=21018&v=2&c=2460&c1=2805&visb=&t=1|urlmorto= sì}}</ref>. Questa grotta più che da un punto di vista [[Speleologia|speleologico]], è importante da quello [[Archeologia|archeologico]] e [[Paleontologia|paleontologico]] perché nel [[1968]] vi furono rinvenuti i resti del cosiddetto [[Prolagus sardus|Prolagus Sardus Wagner]], un piccolo [[roditore]] estintosi in epoca romana, tracce di frequentazione umana risalenti al 10.00010000 a.C., resti di [[cervus|cervo]] preistorico vissuto circa 30.000{{formatnum:30000}} anni fa, ma anche resti umani e utensili in osso.<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_93_20070719122533.pdf|titolo= I primi abitanti della Sardegna|accesso= 13 giugno 2011|dataarchivio= 29 settembre 2013|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130929214439/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_93_20070719122533.pdf|urlmorto= sì}}</ref>.
Le grotte de ''Sa Oche'' e quella de ''Su Ventu'' sono collegate tra loro tramite un [[sifone]] naturale e nel loro interno sono presenti diversi laghetti sotterranei. Il fiume che le attraversa arriva dagli altopiani del Supramonte e riaffiora in superficie nella sorgente di ''[[Su Gologone]]'', dopo aver percorso una trentina di chilometri nelle viscere della terra. ''Sa Oche'' in [[lingua sarda]] significa ''la voce'', infatti quando il fiume sotterraneo dopo forti piogge si ingrossa, grandi quantità d'acqua spingono l'aria all'interno dei cunicoli provocando dei boati. Questo vasto ed esteso sistema carsico, insieme alla fonte de ''Su Gologone'' (la più grande sorgente carsica della Sardegna<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=7128&v=2&c=7191&t=1&b=|titolo= Sorgente di Su Cologone, Oliena
|accesso=11 giugno 2011}}</ref>, la [[valle di Lanaitto]], gli altopiani del Supramonte, [[Badde Pentumas]], il [[Villaggio di Tiscali|villaggio nuragico di Tiscali]], la [[Sedda 'e sos Carros]] attraggono ogni anno migliaia di escursionisti.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.oliena.nu.it/ENC_conosci_2.php?mpos=50&id=8&bar=natu|titolo= Su Gologone|accesso=11 giugno 2011}}</ref>
 
Le grotte de ''Sa 'Ohe'' e quella de ''Su Ventu'' sono collegate tra loro tramite un [[Sifone (speleologia)|sifone]] naturale e nel loro interno sono presenti diversi laghetti sotterranei. Il fiume che le attraversa arriva dagli altopiani del Supramonte e riaffiora in superficie nella sorgente di ''[[Su Gologone]]'', dopo aver percorso una trentina di chilometri nelle viscere della terra. Secondo molti il significato dei nomi, spesso accomunati insieme,''Sa 'Ohe'' 'e ''Su Ventu'' in [[lingua sarda]] significano ''la voce del vento'' a causa del ''cupo lamento'' che si può sentire quando l'acqua scorre al suo interno''. ''Ciò in realtà è un errore dato dal considerare le grotte un tutt'uno, poiché in dialetto olianese '' 'Ohe'' vuol dire ''foce'', mentre "" voce"" si pronuncia come ''Vohe''. Questo vasto ed esteso sistema carsico, insieme alla fonte de ''Su Gologone'' (la più grande sorgente carsica della Sardegna,<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=7128&v=2&c=7191&t=1&b=|titolo= Sorgente di Su Cologone, Oliena |accesso=11 giugno 2011}}</ref> la [[valle di Lanaitho]], gli altopiani del Supramonte, [[Badde Pentumas]], il [[Villaggio di Tiscali|villaggio nuragico di Tiscali]], considerato come una vera e propria "città segreta", la [[Complesso nuragico Sa Sedda 'e Sos Carros|Sedda 'e sos Carros]] attraggono ogni anno migliaia di escursionisti.<ref>{{cita web|url= http://www.comune.oliena.nu.it/ENC_conosci_2.php?mpos=50&id=8&bar=natu|titolo= Su Gologone|accesso= 11 giugno 2011|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110109043315/http://www.comune.oliena.nu.it/ENC_conosci_2.php?mpos=50&id=8&bar=natu|dataarchivio= 9 gennaio 2011}}</ref>
Sui calcari dolomitici, in un areale molto ristretto in località ''Pradu'' a circa 1.100 metri di altitudine, vegeta una rara [[Endemismo|specie vegetale endemica]]: il ribes di Sardegna (''[[Ribes sardoum]]'')<ref name=EnteForeste>{{cita web|url=http://www.sardegnaforeste.it/j/v/159?s=30608&v=2&c=1698&t=1|titolo=Sardegna Foreste: ''Ribes sardoum''|accesso=6 ottobre 2010}}</ref>.
 
Sui calcari dolomitici, in un areale molto ristretto in località ''Pradu'' a circa 1.100{{formatnum:1100}} metri di altitudine, vegeta una rara [[Endemismo|specie vegetale endemica]]: il ribes di Sardegna (''[[Ribes sardoum]]'').<ref name=EnteForeste>{{cita web|url=http://www.sardegnaforestesardegnaambiente.it/j/v/159?s=30608&v=2&c=1698&t=1|titolo=Sardegna Foreste: ''Ribes sardoum''|accesso=629 ottobregennaio 20102018}}</ref>.
[[File:Goorroppu2.jpg|thumb|left|Gola di Gorroppu vista da ''Genna Silana'']]
 
[[File:Goorroppu2.jpg|thumb|left|Gola di GorroppuGorropu(Urzulei-Orgosolo) vista da dall''GennaOrientale Silana''Sarda]]
 
====Supramonte di Urzulei====
{{Vedi anche|Codula Orbisi||}}
Nel comune di Urzulei il Supramonte si estende per {{M|4830 |u=ha}} nella parte montana e per {{M|1180 |u=ha}} in quella marina. Nella parte orientale il fiume [[Flumineddu]] ha scavato per {{M|22&nbsp;|u=km}} un canyon<ref>{{cita web|url= http://www.caicagliari.it/file/descrizione%20_Donanicoro-Gorroppu%202(1).pdf|titolo= Da ''su Campu 'e Donnianìcoro'' a ''sa Forada 'e s’Aida'' alla gola di ''su Gorropu''|accesso=11 giugno 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150506164758/http://www.caicagliari.it/file/descrizione%20_Donanicoro-Gorroppu%202(1).pdf|dataarchivio=6 maggio 2015}}</ref> che origina la gola di ''Gorroppu'', al confine con i territori di Orgosolo. Le pareti in verticale sono alte circa {{M|450 |u=m}}, ed è una delle gole più profonde d'Europa.<ref>{{cita web|url=http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=7058&v=2&c=7190&t=1|titolo= Area del Golfo di Orosei - Gennargentu.|accesso=11 giugno 2011}}</ref>.
 
Altra gola che sprofonda nella grotta - [[inghiottitoio]] chiamata ''S' [[Ingurtidorgiu de Orbisi]]'', è il letto asciutto della [[Codula Orbisi]]. Durante le abbondanti piogge invernali vi convogliano le acque provenienti dal bacino del Supramonte di Urzulei e dalle montagne di [[Talana]]. Le piene torrentizie dopo aver percorso circa tre km all'interno dell'omonima grotta, riaffiorano in superficie formando una cascata alta circa 70 metri chiamata ''Su Cunnu e s'Ebba'' e, circa un chilometro più a valle, la cascata conosciuta come ''Sa Giuntura''.
 
[[File:Fuili.jpg|thumb|Cala Fuili]]
 
===Supramonte marino===
Il Supramonte marino si estende tra i comuni di Baunei e di Dorgali. Si affaccia sul [[Golfo di Orosei]] ed è profondamente scavato da suggestive ''codule'' che sfociano sul mare a formare spiagge di sabbia bianca.
 
Difficilmente accessibile via terra, se non dopo ore di [[trekking]], la costa è un susseguirsi di falesie, di scogliere, di grotte, di faraglioni, di pinnacoli giganti incastrati tra i [[canyon]].
Riga 68 ⟶ 87:
[[File:Cala gonone dorgali o.jpg|thumb|left|Cala Gonone]]
====Supramonte di Dorgali====
{{Vedi anche|Cala Gonone|Cala Luna|GrottaGrotte del Bue Marino|Grotta di Ispinigoli}}
Il Supramonte di Dorgali è situato tra le valli del fiume Flumineddu e quella del fiume [[Cedrino]]. Si estende per {{M|4400 |u=ha}} nel supramonte marino, per 6910 {{M|2000|u=ha}} in quello montano con lai golasuoi di ''Su Gorroppu''Monti a dividere la [[Barbagia]] dall'[[Ogliastra]]; divide anche i monti di Dorgali da quelli di Urzulei. Alle spalle di Dorgali, sulla Strada Statale 125 (Orientale sarda), un tunnel scavato nella roccia attraversa il [[Monte Bardia]] e collega all'entroterra il paese di [[Cala Gonone]]. Attraverso il suo porto si accede alle spiagge di [[Cala Fuili]],Cala Luna e alle grotte del Bue Marino, un tempo rifugio di [[Foca monaca|foche monache]]. A nord del paese si trova la [[grotta di Ispinigoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=615&s=17&v=9&c=4461&id=103007|titolo=Immagine interno grotta |lingua= |data= |accesso= }}</ref> caratterizza l{{'}}''Abisso delle Vergini'' dove sono stati ritrovati gioielli di [[Fenici|epoca fenicia]] esposti nel locale Museo archeologico, e da una [[Stalattite|stalato-stagmite]] alta 38 metri.
 
Alle spalle di Dorgali, sulla Strada Statale 125 (Orientale sarda), un tunnel scavato nella roccia attraversa il [[Monte Bardia]] e collega all'entroterra il paese di [[Cala Gonone]]. Attraverso il suo porto si accede alle spiagge di [[Cala Fuili]], [[Cala Sisine]] e di [[Cala Luna]] e alle grotte del Bue Marino, un tempo rifugio di [[Foca monaca|foche monache]]. A nord del paese si trova la [[grotta di Ispinigoli]]<ref>[http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=615&s=17&v=9&c=4461&id=103007 Immagine interno grotta]</ref> caratterizza l<nowiki>'</nowiki>''Abisso delle Vergini'' dove sono stati ritrovati gioielli di [[Fenici|epoca fenicia]] esposti nel locale Museo archeologico, e da una [[Stalattite|stalato-stagmite]] alta 38 metri [http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3191&v=2&c=50&c1=2124&t=1 Grotte - Montagna - Offerta - Sardegna Turismo].
 
[[File:Cala Goloritzé (spiaggia).jpg|thumb|Cala Goloritzé.]]
 
====Supramonte di Baunei====
[[File:Baunei Pedra Longa.jpg|thumb|left|Baunèi - PerdaPedra Longa]]
 
{{Vedi anche|Voragine del Golgo|Cala Goloritzé|Monumento naturale Perda Longa di Baunei}}
Il Supramonte di Baunei si estende per 14800 {{M|8000|u=ha}} interamente nella parte marina. Comprende l'estremità sud orientale dell'altopiano corrispondente alla parte nord della provincia dell'Ogliastra. Di questo territorio fa parte il pinnacolo calcareo dell'Agugliastra, chiamato anche ''[[Monumento naturale Pedra Longa di Baunei|Pedra Longa]]'' e la ''Punta Ginnircu''. Sull'altopiano del ''Golgo'' si apre [[Voragine del Golgo|S'Isterru]], una voragine di origine carsica profonda 275 metri.<ref name="supramontes"/> La voragine è tra gli inghiottitoi a campata unica più profondi d'Europa.<ref>{{cita web|url= http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3225&v=2&c=3003&t=1|titolo= Supramonte di Baunei|accesso=11 giugno 2011}}</ref>
|accesso=11 giugno 2011}}</ref>.
 
Raggiungendo la costa, l'altopiano precipita sul mare rendendo alquanto difficoltoso l'accesso via terra ad una serie di spiagge e di cale incastonate lungo le falesie come [[Cala Biriola]], [[Cala Goloritzé]], [[Cala Mariolu]], [[Ispulige de Nie]].
Riga 89 ⟶ 103:
==Bibliografia==
* {{cita libro|curatore= Ignazio Camarda|titolo= Montagne di Sardegna|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=26112&v=2&c=1557&t=1|formato= PDF|anno= 1993|editore= Carlo Delfino|città= Sassari|isbn= 88-7138-072-X|pagine= p.49|capitolo= 2. Aspetti geomorfologici delle montagne sarde|url_capitolo= http://www.sardegnaambiente.it/documenti/3_96_20060704093117.pdf|cid= Montagne}}
* {{cita libro|cognome= Morandini|nome= Mirta|coautori= Salvatore Cuccuru|titolo= Cascate e gole in Sardegna|url= http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_81_20080410180042.pdf|formato= PDF|anno= 1999|editore= GEOS|città= Cagliari|isbn= {{NoISBN}}no|capitolo= I Supramontes|url_capitolo= http://www.sardegnaturismo.it/documenti/1_102_20061213171529.pdf|cid= Cascate|accesso= 4 ottobre 2010|dataarchivio= 12 gennaio 2011|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20110112163928/http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_81_20080410180042.pdf|urlmorto= sì}}
* {{cita libro|curatore= Graziano Nudda|titolo= Le foreste demaniali. Guida alla visita|url= http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_226_20091210102153.pdf|formato= PDF|accesso= 11 giugno 2011|anno= 2009|editore= Ente Foreste della Sardegna|città= Cagliari|isbn= {{NoISBN}}no|pagine= pp.88|cid= Foreste|dataarchivio= 17 aprile 2012|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120417094902/http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_226_20091210102153.pdf|urlmorto= sì}}
* {{cita libro|curatore= Renato Brotzu; Domenico Ruiu|titolo= Sardegna Foreste|url= http://www.sardegnaambiente.it/documenti/3_43_20061220121428.pdf|formato= PDF|accesso=11 giugno 2011|anno= 2006|editore= Ente Foreste della Sardegna|città= Cagliari|isbn= {{NoISBN}}no|pagine= pp.176|cid= SardegnaForeste}}
* {{cita libro|curatore= Giovanni Barrocu; Maria Luisa Gentileschi|titolo= Monumenti naturali della Sardegna|url= http://www.sardegnaambiente.it/j/v/152?s=24955&v=2&c=1557&t=1|anno= 1996|editore= Carlo Delfino|città= Sassari|isbn= 88-7138-142-4}}
 
==Voci correlate==
* [[Geografia della Sardegna]]
* [[HotelSa SupramonteSedda de Biriai]]
* [[Hotel Supramonte (arrampicata)]]
* [[Massiccio del Gennargentu]]
* [[Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* [{{cita web | 1 = http://www.sardegnaturismo.it/territori/supramonte.html | 2 = Il Supramonte sul sito SardegnaTurismo] | accesso = 4 ottobre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110119155659/http://www.sardegnaturismo.it/territori/supramonte.html | dataarchivio = 19 gennaio 2011 | urlmorto = sì }}
* [{{cita web | 1 = http://www.gorropu.info/il-supramonte | 2 = Il Supramonte sul sito ufficiale della gola di Gorropu] | accesso = 31 gennaio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120616134133/http://gorropu.info/il-supramonte | dataarchivio = 16 giugno 2012 | urlmorto = sì }}
* [{{cita web|http://www.hotelsilana.com/it/supramonti.aspx |Hotel Silana - "L'Isola tra i Supramonte"]}}
* [{{cita web|url=http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3225&v=2&c=3003&c1=&t=1 |titolo=Il Supramonte di Baunei sul sito SardegnaTurismo]}}
* [{{cita web|url=http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3227&v=2&c=3003&c1=&t=1 |titolo=Il Supramonte di Dorgali sul sito SardegnaTurismo]}}
* [{{cita web|url=http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3231&v=2&c=3003&c1=&t=1 |titolo=Il Supramonte di Oliena sul sito SardegnaTurismo]}}
* [{{cita web|url=http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3232&v=2&c=3003&c1=&t=1 |titolo=Il Supramonte di Orgosolo sul sito SardegnaTurismo]}}
* [{{cita web|url=http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3234&v=2&c=3003&c1=&t=1 |titolo=Il Supramonte di Urzulei sul sito SardegnaTurismo]}}
* [{{cita web|url=http://www.sardegnaambiente.it/j/v/1037?s=3&v=9&c=6708&idz=5 |titolo=I sentieri del Supramonte Ogliastrino sul sito SardegnaForeste]}}
 
{{Controllo di autorità}}
==Altri progetti==
{{portale|geografia|Sardegna}}
{{interprogetto|commons=Category:Supramonte}}
 
{{coord|40.2428515|N|9.4314137|E|display=title}}
{{portale|geografia|Sardegna}}
 
[[Categoria:Supramonte| ]]