Porto Matto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix corsivo e titolo |
Nessun oggetto della modifica |
||
(20 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|programmi televisivi italiani|maggio 2017}}
{{S|programmi televisivi italiani}}
{{Programma
|paese = Italia
|Nome = Porto Matto▼
|lingua originale = [[lingua italiana|italiano]]
|
|musicista = El Pasador
|
|
|genere = varietà
|
|scenografo = Armando Nobili
|
|rete TV = [[Rai 1]]
|
}}
'''''Porto Matto''''' è stato un programma del mezzogiorno di [[Rai
In diretta dagli studi della fiera di Milano, ''Porto Matto''
Visto il grande e inaspettato successo di pubblico del primo segmento, il programma viene riproposto anche l'anno successivo ma nella sola versione del mezzogiorno. La conduzione passò a [[Maria Teresa Ruta]], affiancata da un numerosissimo cast quasi completamente riconfermato dall'edizione precedente: [[Gianfranco Agus]], [[Didi Leoni]], Luca Simon Boccanegra nella parte di Margherito, [[Giorgia Pini]], [[Emilio Levi]] e l'attrice [[Gegia]] (questi ultimi 3 passeranno poi alla conduzione del programma per ragazzi [[Big!]]).▼
▲Visto il grande e inaspettato successo di pubblico del primo segmento, il programma viene riproposto anche l'anno successivo
Le scenografie di entrambe le edizioni, che riproducevano in studio un immaginario porto di mare, vennero progettate da [[Armando Nobili]]; le musiche sono curate da [[El Pasador]].▼
▲Le scenografie di entrambe le edizioni, che riproducevano in studio un immaginario porto di mare, vennero progettate da [[Armando Nobili]]
Al programma partecipò anche un giovane [[Giorgio Panariello]], che imitava [[Roberto Benigni]]; un giorno, durante uno sketch, il comico toscano si lasciò sfuggire un'espressione piuttosto colorita che, considerata una bestemmia, causò il suo allontanamento dalla trasmissione e dalla RAI<ref>[https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/fernando-capecchi-48c33f1c ''"Da Panariello a Pieraccioni, così ho scoperto le star": ecco il libro di Capecchi''], ''[[La Nazione]]'', 10 novembre 2018.</ref>.
== Note ==
<references/>
{{Portale|televisione}}
|