Confraternite e Compagnie al Palio di Asti: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Markup immagini (v. richiesta) |
|||
(6 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
Le '''[[
A loro, oltre all'opera di carità e volontariato per la comunità, va anche il merito di aver ampliato e rinnovato le celebrazioni per le feste di [[San Secondo d'Asti|san Secondo]] e della corsa del [[Palio di Asti|Palio]], trasformando quest'ultima, da corsa elitaria per nobili e borghesi a momento di aggregazione collettiva dell'intera popolazione.
[[File:Processione battuti.jpg|thumb|upright=1.4|[[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|Cattedrale di Asti]]. ''Processione per la traslazione delle reliquie di [[San Secondo d'Asti|san Secondo]]'', di Francesco Fabbrica ([[1711]]). Nel particolare, i battuti di una confraternita astigiana.]]
Riga 12:
Nelle cerimonie religiose, i "penitenti" portano un saio di tela detto "sacco", sormontato da un cappuccio, che in alcuni casi scende fino a coprire completamente il viso, lasciando solo i fori per gli occhi.
Le confraternite sono governate da funzionari. le cariche principali sono il
==Le confraternite ed il Palio==
Riga 27:
===Arciconfraternita di San Michele===
{{vedi anche|Chiesa ex Confraternita di San Michele }}
La più antica della città, costituita dai battuti bianchi nel [[1606]], nel [[rione Santa Caterina]], ma trasferitasi nel [[Rione San Martino-Borgo San Rocco|rione San Martino]] per gestire l'importante ospedale di San Giuliano dei Pellegrini. La chiesa, presente tuttora sulla piazza San Martino, venne riedificata nel [[1744]].<br />
=== Confraternita della Piccola Annunziata ===
[[File:Annunziata stemma.jpg|thumb|left|Incisione settecentesca della confraternita dell'Annunziata.]]
Sorta già nel [[XIV secolo]], (dice l'[[Stefano Giuseppe Incisa|Incisa]] nel [[1386]]) nel [[borgo Santa Maria Nuova]], aveva una prima chiesa all'incrocio tra via Fontana e corso Alfieri, tra la chiesa di Sant'Agostino e la [[chiesa di Santa Maria Nuova (Asti)|chiesa di Santa Maria Nuova]]. Era costituita dai battuti blu.
In questo periodo, narrano le cronache astesi, la confraternita annoverava nobili ed intellettuali dell'epoca molto vicini al governo orleanese, tra cui il poeta e commediografo [[Giovan Giorgio Alione]], che scrisse ben due canti per detta confraternita.<br
La nuova chiesa, denominata "Piccola Annunziata" per la presenza in città di un'altra chiesa con la stessa denominazione, era a pianta ottagonale, come dimostrano alcune fotografie di inizio Novecento e fu abbattuta per costruire al suo posto l'attuale fontana dell'Acquedotto ([[1908]]).<br />
I redditi e gli arredi furono impiegati per la costruzione della chiesa della parrocchia del [[Borgo Tanaro Trincere Torrazzo|borgo Tanaro]].
Riga 42:
{{vedi anche|Chiesa Confraternita della SS.Trinità e Sant'Evasio in Asti }}
[[File:Sonetto Trinità.jpg|thumb|''Sonetto della Trinità per la Corsa del Palio, 1806'']]
La confraternita dei "battuti rossi" è l'unica ancora esistente e funzionante. Alla confraternita, nata prima del [[1570]], appartiene la chiesa sorta a lato dell'ospedale dei Pellegrini di S.Evasio, ed è situata in via Cavour, nel [[rione San Paolo]], a pochi metri da dove la leggenda narra che sia nato [[Sant'Evasio|Evasio]], il primo vescovo della città.<br />
In origine, la zona era denominata
La prima partecipazione documentata al Palio risale al [[1648]]. Le vittorie sono otto.
====L'ex voto del 1677====
La Confraternita conserva un dipinto di anonimo pittore seicentesco, (probabilmente Pietro Laveglia), che lo fece realizzare al termine della corsa del [[Palio alla lunga (Asti)|Palio alla lunga]] dell'anno [[1677]] esposto nella chiesa della Confraternita, tutti gli anni nel periodo del Palio. Esso riporta la scritta “ex voto”, per la grazia ottenuta per la vittoria e per le modalità ad essa relative.<br />
Dopo la mossa il cavallo della Trinità disarciona quasi subito il suo fantino, e benché scosso prende il comando della gara mantenendola fino al termine.
Il quadro a tutt'oggi costituisce la più antica testimonianza iconografica della corsa e del suo percorso, inquadrata nel contesto della città e del territorio circostante. Come in una striscia fumettistica, i cavalli partecipanti alla corsa sono ritratti in quattro sequenze:
Riga 61:
===Confraternita della Misericordia===
[[File:Misericordia stemma.jpg|thumb|left|Stemma della Confraternita della Misericordia da un'incisione settecentesca]]
I confratelli della Misericordia, o "battuti neri", nacquero nel [[1572]], secondo Maurice Agulhon, i "neri" sono sorti più tardi rispetto ai "bianchi", a causa di una scissione dei confratelli dei ceti aristocratici, che mal sopportava l'aprirsi delle iscrizioni alle classi più umili.<br />
I neri di Asti utilizzarono in principio la chiesa di San Sisto, ed in seguito la Confraternita costruì la chiesa di San Giovanni decollato o della Misericordia (1598), nel [[Rione Cattedrale]] tra via U.Rossi e via Carducci. L'edificio dopo il [[1914]] ha subito notevoli trasformazioni diventando locazione abitativa.
Compito della Confraternita era quello di assistere i condannati a morte, i carcerati e le partorienti povere. Infatti amministrava l'opera pia Milliavacca (ora [[palazzo Mazzola]]) ed il collegio delle Orfane nei pressi della [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|cattedrale]].<br />
Alla Confraternita maschile, si aggiunse quella femminile delle umiliate con sacco grigio e croce e cordone nero, sotto la protezione di [[Santa Elisabetta d'Ungheria|Santa Elisabetta]] [[regina d'Ungheria]], contessa di [[Turingia]], figlia del re [[Andrea d'Ungheria]], che rimasta vedova, si fece terziaria francescana.<br />
La confraternita ha partecipato spesso nel [[XVIII secolo|Settecento]] alla Corsa del [[Palio di Asti|Palio]], vincendone cinque edizioni.
[[File:Viatosto confr.jpg|thumb|upright=0.7|Asti, la Madonna di Viatosto, incisione fine Settecento tratta da un documento della confraternita]]
===Confraternita di Viatosto===
{{vedi anche|Chiesa
Nata nel Seicento, aveva sede nella [[Chiesa
L'abito della Confraternita era un saio bianco con bindello blu.
Era di reddito modesto a causa della totale estrazione rurale degli affiliati. Per le processioni ad Asti i confratelli si radunavano presso la chiesa di Dio nel borgo di San Marco (l'attuale [[rione Santa Caterina]]), e dopo l'abbattimento di questa, presso la chiesa di San Giovanni, vicino alla [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti)|cattedrale]]. La Confraternita vinse due edizioni del [[Palio di Asti|Palio]]
Riga 86:
{{vedi anche|Collegiata di San Secondo }}
[[File:Comp. S.SEcondo.jpg|thumb|Stemma della compagnia di San Secondo, incisione ottocentesca.]]
La Compagnia di San Secondo aveva sede nella cappella dedicata al martire astigiano nella [[Collegiata di San Secondo|collegiata di Asti]]. Si dedicava alla festa ed al culto del santo patrono, interveniva economicamente nei restauri e nei lavori di manutenzione della chiesa. Infatti, dai documenti dell'archivio della collegiata, si legge che la Compagnia fece ridipingere le volte della chiesa nel [[1779]].
La Compagnia ha partecipato al Palio con il colore rosso listato di bianco vincendo quattro volte.
Riga 100:
==Curiosità==
*Nel [[1779]], la Confraternita di San Michele vinse con un cavallo inglese di diciassette anni, "scartato" dal conte [[Pelletta]] perché ritenuto troppo vecchio.
*Al palio di Asti non parteciparono solo le confraternite e compagnie locali, ma anche quelle della provincia ed alcune volte anche di altre province e regioni d'Italia.<br />Per esempio il Palio del [[1730]], venne vinto dalla
==Bibliografia==
Riga 113:
== Voci correlate ==
*[[Borgo Santa Maria Nuova]]
*[[Borgo Viatosto]]
*[[Palio di Asti]]
*[[Palio alla lunga (Asti)
*[[Rione Cattedrale]]
*[[Rione Santa Caterina]]
Riga 122 ⟶ 123:
*[[Rione San Silvestro]]
*[[Vittorie al Palio di Asti]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*
{{Portale|Asti}}
|