Quyllurit'i: differenze tra le versioni

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{{S|religione|perù}}
{{UNESCO immateriale
|nome = Pellegrinaggio al santuario del Signore di Qoyllur Rit'i
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|linkMappa =
}}
{{Ricorrenza
{{Festività
|tipologiatipo=religiosa
|immagine=[[File: Qoyllur R'Iti Shrine by night.jpg
|miniatura|didascalia = Il santuario del signore di Qoyllur Rit'i durante la notte.]]
|data= tra l'[[ascensioneAscensione (festività)|Ascensione]] e il [[Corpus Domini]]
|data nel 2008=
|periodo= tre settimane
|celebrata in= Perù
|celebrata a= valle di Sinakara
|religione= [[religione cattolica]]
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|festericorrenze correlate=
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|tradizioni religiose=
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|data d'istituzione= incerta, risalente almeno all'epoca precolombiana
}}
IlNella tradizione peruviana, il [[pellegrinaggio]] al [[santuario]] di ''Taytacha'' '''Qoyllur RitQuyllurit'i''' (dal<ref>Dal [[lingua quechua|quechua]] ''qoyllur'', "stella", e ''rit'i'', "neve."; Significaossia ''stella della neve''),</ref> il Signore di Qoyllu Rit’iQoyllurit'i»), combina elementi di origine [[Cattolicacristianesimo|cristiana]] e credenze legate a divinità naturali di epoca [[Civiltà Precolombiane|precolombiana]]. Inizia cinquantotto giorni dopo la celebrazione della [[Pasqua]] cristiana, quando novantamila persone si mettono in viaggio da [[Cusco]] al [[santuario]], nella valle del monte Sinakara<ref name= sallnow>{{cita libro | nome= Michael J. | cognome= Sallnow| titolo= Pilgrims of the Andes. Regional cults in Cusco| url= https://archive.org/details/pilgrimsofandesr0000sall | anno= 1987 | editore= Smithsonian Institution Press| città= Washington D.C.|isbn=9780874748260}}</ref><ref name= unesco>{{cita web|url=http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?pg=00011&RL=00567|titolo=Pilgrimage to the sanctuary of the Lord of Qoyllurit’i|accesso=27/03/2014}}</ref>.
 
I pellegrini sono divisi in otto ''nazioni'' che corrispondono ai villaggi di origine: Paucartambo, Quispicanchi, Canchis, Acomayo, Paruro, Tawantinsuyo, Anta e Urubamba<ref name= unesco></ref>. IlAccanto al pellegrinaggio includevero processionie diproprio crociverso suil esignore giùdi perQuyllurit'i, lei montagnefedeli oltrefanno cheanche una processioneserie di ventiquattroprocessioni ore,su durantee lagiù qualeper le nazioni Paucartambo e Quispicanchi portano l'immagine del Signore di [[Tayancani]] e la [[Vergine Addolorata]]montagne verso ilaltri villaggiosantuari di Tayancani per salutare i primi raggi didella solezona. La danza svolge un ruolo centrale nel pellegrinaggio: un centinaio di diverse danze vengono eseguite in rappresentanza delle diverse 'nazioni'.
 
Il Consiglio delle Nazioni Pellegrine e la Confraternita del Signore dei QoylluritQuyllurit'i dirigono le attività di pellegrinaggio, le sue regole, i codici di comportamento e forniscono cibo, mentre i ''pablitos'' o ''pabluchas'', figure che indossano indumenti di fibra di alpaca e maschere di lana, mentengonomantengono l'ordine. Il pellegrinaggio comprende una vasta gamma di espressioni culturali e costituisce un luogo di incontro per le comunità provenienti da diverse altitudini andine impegnati in varie attività economiche.
 
== Il mito del santuario ==
=== La versione cristiana ===
La versione ufficiale del mito di Quyllur Rit'i è stata elaborata da un prete di Ccatca nella prima metà del [[Novecento]], anche se le sue fonti sono incerte. Racconta di Mariano Mayta, un ragazzo [[amerindio]] figlio di un pastore di Mawallani, e di Manuel, un ragazzo [[mestizo]] di Tayankani. I due si incontrano mentre Mariano pascolava il gregge del padre sulle pendici del monte Sinakara. Grazie a Manuel il gregge di Mariano prospera e questi, accorgendosi che Manuel indossa sempre gli stessi vestiti, chiede permesso al padre di recarsi a [[Cusco]] e acquistare un nuovo abito per Manuel. Ma i sarti di Cusco non possono aiutarlo perché il campione dell'abito di Manuel appartiene a un abito sacerdotale. Sospettandolo di sacrilegio, avvisano il [[vescovo]] di Cusco che manda un [[prete]] per interrogare il piccolo Mariano. Venuto a consocenzaconoscenza del misterioso amico di Mariano, il prete organizza una spedizione verso Sinakara per incontrare di persona il giovane Manuel.
 
Giunti sul posto, vedono in lontananza Manuel che emana una fortissima luce bianca. Provano a raggiungerlo ma non ce la fanno, allora viene organizzata una seconda spedizione e questa volta cercano di avvicinarsi a Manuel da due direzioni opposte. Quando cercano di avvicinarsi Manuel si trasforma in un arbusto a cui è appesa un'immagine del corpo di [[Cristo]] agonizzante con lo sguardo rivolto al cielo. Credendo che gli uomini hanno fatto del male a Manuel, Mariano muore di crepacuore sul posto. Il suo corpo viene sepolto sotto una roccia sulla quale viene dipinta l'immagine di Cristo. È il 12 giugno del [[1783]] e , da allora, in questo luogo si celebra Taytacha Quyllur Rit'i, in Señor de Quyllur Rit'i.
 
== I danzatori ==
* ''Ch'unchu'', indossano acconciature piumate, rappresentano gli abitanti indigeni della [[foresta amazzonica]], a nord del santuario. Ci sono diversi tipi di ballerini ch'unchu, il più comune è ch'unchu wayri, che comprende fino al 70% di tutti i ballerini Qoyllur Rit'i.
* ''Qhapaq Qolla'' (dove qhapaq significa ricco, nobile e qolla indica gli abitanti dell'altipiano di sud-est), sono vestiti con una maschera a maglia, un cappello, una fionda di tessuto e pelle di [[Lama (animale)|lama]], rappresentano i mercanti Aymara dell'altipiano. Il Qhapaq Qolla è considerato uno stile di danza [[Mestizo|meticcio]] mentre il ch'unchu è considerato indigeno.
* ''Ukuku'' (o ''paulucha''), vestiti con un cappotto scuro e una maschera di lana, rappresentano il ruolo degli imbroglioni, parlano con voci acute, fanno scherzi e mantengono l'ordine tra i pellegrini. Nella mitologia quechua gli ukuku sono figli di una donna e di un orso, temuti da tutti a causa della loro forza soprannaturale. In questa leggenda gli Ukuku si riscattano sconfiggendo un ''Condenado'', un'anima maledetta, e diventano contadini esemplari. Il ruolo è interpretato da giovani uomini non sposati.
* ''Machula'', indossano una maschera, hanno la gobba, un lungo cappotto e usano un bastone per camminare, rappresentano i ''ñaupa machus'', i primi mitici abitanti delle [[Ande]]. Come gli Ukuku, svolgono un doppio ruolo; sono allo stesso tempo comici e incutono timore, essendo incaricati di mantenere l'ordine tra i pellegrini.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Allen, Catherine. ''The hold life has: coca and cultural identity in an Andean community''. Washington: Smithsonian Institution Press, 1988.
* Dean, Carolyn. ''Inka bodies and the body of Christ: Corpus Christi in colonial Cuzco, Peru''. Durham: Duke University Press, 1999.
* Sallnow, Michael. ''Pilgrims of the Andes: regional cults in Cuzco''. Washington: Smithsonian Institution Press, 1987.
* Flores Lizana, Carlos. ''El Taytacha Qoyllur Rit'i: teologia india hecha por comuneros y mestizos quechuas.'' Sicuani, Perú : Instituto de Pastoral Andina, 1997.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:Patrimoni orali e immateriali dell'umanità]]
[[Categoria:Sincretismo]]