Jean-Victor Schnetz: differenze tra le versioni

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{{Bio
[[File:Charlemagne et Alcuin.jpg|thumb|''Carlomagno riceve Alcuino''. [[Louvre]]]]
|Nome = Jean-Victor
[[File:Révolution de 1830 - Combat devant l'hôtel de ville - 28.07.1830.jpg|thumb|''Combattimento di Parigi del 28 luglio 1830''. <small>Museo del [[Petit Palais]].</small> ]]
|Cognome = Schnetz
 
|Sesso = M
{{bio
|LuogoNascita = Versailles
|Nome=Jean-Victor
|LuogoNascitaLink = Versailles (comune francese)
|Cognome=Schnetz
|GiornoMeseNascita = 14 aprile
|Sesso=M
|AnnoNascita = 1787
|LuogoNascita=Versailles
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseNascita=14 aprile
|AnnoNascita=1787
|LuogoMorte=Parigi
|GiornoMeseMorte = 15 marzo
|AnnoMorte = 1870
|Epoca = 1800
|Attività = pittore
|Nazionalità = francese
|Epoca=1800
|Immagine = Portrait of Jean-Victor Schnetz by Jean-Baptiste-Adolphe Lafosse, 1867.png
|Didascalia = Jean-Victor Schnetz<br />Ritratto di Jean-Baptiste-Adolphe Lafosse, 1867
}}
[[File:Charlemagne et Alcuin.jpg|thumb|''Carlomagno riceve Alcuino''. [[Louvre]].]]
[[File:Révolution de 1830 - Combat devant l'hôtel de ville - 28.07.1830.jpg|thumb|''Combattimento di Parigi del 28 luglio 1830''.<br <small/>Museo del [[Petit Palais]].</small> ]]
 
== Biografia ==
Jean-Victor Schnetz fu allievo di [[Jacques-Louis David]] e amico di [[Théodore Géricault]]. Ebbero influenza su di lui sia il classicismo del primo che il "realismo" del secondo. Trascorse molto tempo in Italia, paese che amava sin da giovanissimo, e per due periodi diresse l'[[Accademia di Francia]] a [[Roma]]. La sua fu una carriera particolarmente brillante che gli permise di avere un ascendente notevole sui giovani pittori ospitati a [[Villa Medici]]. Schnetz li esortava a ritrarre la natura, la realtà umana e le scene di vita quotidiana, piuttosto che i modelli in gesso all'interno delle sale di studio. Giunse persino ad ottenere l'autorizzazione per dipingere nei quartieri di [[Roma]] dove vivevano nomadi e zingari.<br />
Studiò le espressioni della fede popolare e ne ritrasse i momenti più significativi, ma soprattutto amò rappresentare paesaggi e personaggi della vita "mediterranea", molto in voga all'inizio della [[Monarchia di luglio]], attirandosi così il sarcasmo di critici come [[Baudelaire]] che gli rimproverava un eccesso di "carattere esotico".<br />
Suo merito fu di aver saputo conciliare, seppur formalmente ma con notevole sapienza pittorica, le opposte ragioni dei "classicisti" e dei "romantici", che si davano apertamente battaglia. Vi riuscì in modo solo apparentemente banale, edipingendo, cioè dipingendo, in modo classico soggetti della vita quotidiana dei contadini e dei briganti. Ciò incrementò comunque la sua fama.
 
Nel [[1837]] fu accolto nell'Accademia di Belle arti.
Nel [[1841]] venne nominato direttore dell'[[Accademia di Francia]] a Roma sino al [[1846]], succedendo a [[Jean-Auguste-Dominique Ingres|Ingres]]. Tornò poi a ricoprire tale carica dal [[1853]] al [[1866]].<br />
Jean-Victor Schnetz morì a [[Parigi]] nel 1870. Fu sepolto nel [[cimitero di Père-Lachaise]].
 
== Alcune opere ==
* ''[[Genoveffa di Parigi|Santa Genoveffa]] che distribuisce viveri durante l'assedio di Parigi'', Chiesa di Notre-Dame-de-Bonne-Nouvelle, Parigi.
* ''Voto alla Madonna''
* ''Due giovanette che si bagnano nel lago di Nemi'', [[Museo del Louvre]], [[Parigi]].
* ''Combattimento dinanzi al Municipio di Parigi il 28 luglio 1830'', Museo del [[Petit Palais]], Parigi.
* ''[[Carlomagno]], circondato dai suoi principali comandanti, riceve Alcuino'', Museo del Louvre, [[1830]].
* ''La Battaglia di Ascalon'', Castello di [[Versailles]], [[1843]].
* ''Caino dopo l'uccisione del fratello'', 1817, [[Accademia Nazionale di San Luca]], Roma.
* ''Vœux de la Madone'', [[Musée d'Orsay]], Parigi.
* ''La charité d'Amiens'', Cattedrale di Saint-Gatien, [[Tours]].
* ''Religieux secourant une pélerine blessée'', 1826, Museo di belle arti di [[Valenciennes]].
* ''La diseuse de bonne aventure'', c.1820, Museo d'arte Roger-Quilliot, [[Clermont-Ferrand]].
* ''Tête de paysanne romaine'', 1866, matita, Château-musée di [[Nemours]].
 
== Bibliografia ==
* Laurence Chesneau-Dupin (dir.), "''Jean-Victor Schnetz, 1787-1870 : couleurs d'Italie''", Edizioni "Cahiers du temps".
* "''Correspondance de Jean-Victor Schnetz, directeur de l'Académie de France à Rome, de 1841 à 1846 et de 1853 à 1866''", Edizione commentata da Émilie Robbe, Tesi della "École nationale des chartes" presentata nel [[2001]] - <small>[http://theses.enc.sorbonne.fr/document61.html Riassunto on line]</small>
* Béatrice Fontanel, Daniel Wolfromm, "''Quand les artistes peignaient l’histoirel'histoire de France : de Vercingétorix à 1918''", ediz. Seuil, Parigi, [[2002]].
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Jean-Victor Schnetz}}
 
== Voci correlate ==
* [[Classicismo (arte)|Classicismo]]
* [[Pittura romantica]]
* [[Romanticismo]]
* [[Jacques-Louis David]]
* [[Théodore Géricault]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Francia|pittura}}
 
[[Categoria:Sepolti nel cimitero di Père-Lachaise]]