Blindness - Cecità: differenze tra le versioni
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|didascalia = [[Julianne Moore]] nel trailer del film
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▲|soggetto=[[José Saramago]] (romanzo)
|attori = *[[Julianne Moore]]: moglie del medico▼
▲|sceneggiatore=[[Don McKellar]]
▲|produttore=[[Niv Fichman]], Andrea Barata Ribeiro, Sonoko Sakai
▲*[[Julianne Moore]]: moglie del medico
*[[Mark Ruffalo]]: medico
*[[Gael
*[[Danny Glover]]: uomo con la benda sull'occhio
*[[Alice Braga]]: donna con gli occhiali scuri
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*[[Don McKellar]]: il ladro
*[[Sandra Oh]]: Ministro della Salute
|doppiatori originali =
|doppiatori italiani = *[[Roberta Greganti]]: moglie del medico▼
▲*[[Roberta Greganti]]: moglie del medico
*[[Fabio Boccanera]]: medico
*[[Emiliano Coltorti]]: barista/re della corsia 3
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*[[Massimo Lodolo]]: il ladro
*[[Sabrina Duranti]]: Ministro della salute
|fotografo = [[César Charlone]]
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|effetti speciali =
|musicista = [[Marco Antonio Guimarães]]
|scenografo = [[Matthew Davies (scenografo)|Matthew Davies]], [[Tulé Peak]]
|costumista = [[Renée April]]
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}}
'''''Blindness - Cecità''''' (''Blindness'') è un film del [[2008]] diretto da [[Fernando Meirelles]].
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La cecità sta effettivamente dilagando e le autorità hanno deciso di isolare i contagiati in strutture sicure. Il medico e la moglie sono così i primi ospiti di un ex ospedale che via via dovrà accogliere solo ed esclusivamente gli affetti da questa inspiegabile malattia. I degenti dovranno autogestirsi e l'unico contatto con l'esterno risulterà la consegna dei pasti, mentre per chi solo si avvicinerà alle uscite è stato dato ordine ai militari di guardia di sparare.
Nella prima corsia occupata si ritrovano molti dei pazienti che il medico ha avuto nel suo ultimo giorno di visite, e inoltre anche il ladro che ha rubato l'auto al primo cieco. Quest'ultimo, per aver allungato troppo le mani, viene ferito dal tacco a spillo di una ragazza che continua a indossare gli occhiali scuri prescritti per curare la congiuntivite di cui soffriva prima di diventare cieca. Le condizioni igieniche del posto finiranno per condannare l'uomo ferito, nonostante gli sforzi del medico e di sua moglie. Quest'ultima, senza aver mai palesato il suo stato di vedente, si sobbarca un lavoro immane cercando di mantenere un minimo di decenza per sé, per suo marito e per i suoi compagni di sventura. Con il passare del tempo l'impresa diventa quasi impossibile. Gli ospiti della struttura aumentano a dismisura e la sporcizia e il caos hanno il sopravvento. Il cibo è sempre meno e gli occupanti di una camerata si organizzano assumendosi arbitrariamente l'incarico di ritirarlo e distribuirlo/razionarlo loro.
Dopo alcune resistenze di ordine morale, la fame ha il sopravvento e, per il bene di tutti, anche nella corsia del medico, parte delle donne si offre al turpe scambio. Tra queste sua moglie, la moglie del primo cieco e la ragazza dagli occhiali scuri. Nell'incontro/stupro una donna particolarmente debole resta uccisa e la moglie del medico medita vendetta. Così durante un successivo "incontro" con le donne di un'altra corsia, la moglie del medico, armata di forbici, uccide il capo della cricca di malavitosi stroncando l'insopportabile baratto ma innesca una possibile e pericolosa ''escalation'' di violenza. Quando un'altra donna appicca un incendio proprio nella camerata degli aguzzini, sterminandoli, tutto l'edificio va a fuoco. Costretti a fuggire, i ciechi scoprono che i cancelli sono aperti e le guardie non ci sono più. Sono tutti diventati ciechi e l'intera città, e forse il mondo intero, sono in preda alla totale assenza di un governo.
La moglie del medico è presumibilmente l'unica vedente rimasta, e lo spettacolo che può ammirare non è invidiabile. Sporcizia e abbandono, morte e sciacallaggio di ogni tipo; l'umanità, persa la vista, sembra essere regredita a uno stato selvaggio. Non c'è elettricità, acqua corrente, niente di niente, solo caos. I ciechi si spostano in piccoli gruppi a caccia di quel poco cibo che ancora si può scovare in negozi o case abbandonate. Un piccolo gruppetto di sette ciechi, usciti dall'isolamento, si avventura nella città sotto la guida della moglie del medico. Dopo aver audacemente trovato da mangiare e aver passato la prima notte in un negozio, i sette si dirigono a casa del medico. Questa è restata fortunatamente com'era, e così, anche grazie a un'abbondante pioggia che regala l'acqua necessaria per pulirsi, i sette possono finalmente darsi una sistemata e fare anche una cena "quasi normale", concedendosi persino un brindisi con una bottiglia di "preziosissima" acqua frizzante.▼
▲La moglie del medico è presumibilmente l'unica vedente rimasta, e lo spettacolo che può ammirare non è invidiabile. Sporcizia e abbandono, morte e sciacallaggio di ogni tipo; l'umanità, persa la vista, sembra essere regredita a uno stato selvaggio. Non c'è elettricità, acqua corrente, niente di niente, solo caos. I ciechi si spostano in piccoli gruppi a caccia di quel poco cibo che ancora si può scovare in negozi o case abbandonate. Un piccolo gruppetto di sette ciechi, usciti dall'isolamento, si avventura nella città sotto la guida della moglie del medico. Dopo aver audacemente trovato da mangiare e aver passato la prima notte in un negozio, i sette si dirigono a casa del medico. Questa è restata fortunatamente com'era, e così, anche grazie a un'abbondante pioggia che regala l'acqua necessaria per pulirsi, i sette possono finalmente darsi una sistemata e fare anche una cena "quasi normale", concedendosi persino un brindisi con una bottiglia di "preziosissima" acqua frizzante.
Il mattino seguente, improvvisamente, così come l'aveva persa, il primo cieco riacquista la vista. La speranza che l'incubo della cecità sia finito fa esplodere di gioia tutti quanti. La moglie del medico guarda fuori, alza gli occhi al cielo e vede tutto bianco. Li abbassa e vede la città. Lei ha sempre visto e continua a vedere.
== Produzione ==
[[File:Yusuke Iseya, Yoshino Kimura, Danny Glover (atrás do cara), ?, Julianne Moore, Mark Ruffalo..jpg|thumb|Riprese a [[San Paolo (
I diritti per il romanzo di Saramago dal quale è tratto questo film, sono stati ottenuti dopo non pochi sforzi<ref name=ills>{{cita news | autore=Reed Johnson | titolo=Eyes wide open to a grim vision | pubblicazione =[[Los Angeles Times]] |giorno = 27 |mese = 1 |anno = 2008 }}</ref>. L'autore era restio a concederli temendo che i temi trattati, contenendo anche violenza, stupri e brutalità, potessero finire "nelle mani sbagliate". Nel [[1999]] furono il produttore canadese [[Niv Fichman]] e lo sceneggiatore [[Don McKellar]] a vincere le resistenze dello scrittore portoghese che pose precise condizioni riguardo al fatto che non si sarebbe dovuto specificare in quale paese si svolgesse la vicenda<ref>{{cita news | autore=Martin Knelman | titolo=Even non-TIFF movies got deals | pubblicazione=[[Toronto Star]] | giorno=17 | mese=09 | anno=2007 }}</ref>, e che il "cane delle lacrime", personaggio minore della seconda parte della storia, dovesse essere un cane grande.<ref>{{cita pubblicazione
▲. L'autore era restio a concederli temendo che i temi trattati, contenendo anche violenza, stupri e brutalità, potessero finire "nelle mani sbagliate". Nel [[1999]] furono il produttore canadese [[Niv Fichman]] e lo sceneggiatore [[Don McKellar]] a vincere le resistenze dello scrittore portoghese che pose precise condizioni riguardo al fatto che non si sarebbe dovuto specificare in quale paese si svolgesse la vicenda<ref>{{cita news | autore=Martin Knelman | titolo=Even non-TIFF movies got deals | pubblicazione=[[Toronto Star]] | giorno=17 | mese=09 | anno=2007 }}</ref>, e che il "cane delle lacrime", personaggio minore della seconda parte della storia, dovesse essere un cane grande.<ref>{{cita pubblicazione |linkautore= |coautori= |anno=2008 |mese=05 |titolo=Cannes Q&A: Fernando Meirelles |rivista=[[The Hollywood Reporter]] |id= |url= http://www.hollywoodreporter.com/hr/content_display/awards_festivals/cannes/features/e3ia6e01d5af9d3596d08d02524271260a0 |lingua= |accesso=20-05-2008 |abstract= http://web.archive.org/web/20080518050740/http://www.hollywoodreporter.com/hr/content_display/awards_festivals/cannes/features/e3ia6e01d5af9d3596d08d02524271260a0 |urlarchivio=http://web.archive.org/20080518050740/www.hollywoodreporter.com/hr/content_display/awards_festivals/cannes/features/e3ia6e01d5af9d3596d08d02524271260a0|dataarchivio=2008-05-18}}
</ref>.
Il brasiliano Meirelles, che da tempo aveva in mente di portare sullo schermo questo romanzo, al quale fu affidata la regia, fu così libero di ambientarla al presente. Nel romanzo è imprecisata anche la collocazione temporale anche se verosimilmente è collocabile tra gli anni '60 e '90 al massimo. Quanto al set per gli esterni si optò su [[San Paolo (
== Distribuzione ==
''Blindness'' è stato presentato a [[Festival di Cannes|Cannes]] come primo film in concorso il 14 maggio [[2008]]. Nel corso della successiva estate vi sono state altre ''
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|cinema}}
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[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film sulla cecità]]
[[Categoria:Film basati su
[[Categoria:Film diretti da Fernando Meirelles]]
[[Categoria:Adattamenti di opere di José Saramago]]
[[Categoria:Film su epidemie e pandemie]]
[[Categoria:Film girati in Brasile]]
[[Categoria:Film girati in Canada]]
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