Papa Fabiano: differenze tra le versioni

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{{Papa della Chiesa cattolica
|nome = Papa Fabiano
|immagine =[[File:Saint Fabian1Pope-Fabian-1.jpg|250px|]]
|didascalia =
|titolo = 20º papa della Chiesa cattolica
|elezione = 10 gennaio [[236]]
|consacrazione =
|fine pontificato = 20 gennaio [[250]]<br>({{Età e giorni|236|1|10|250|1|20}})
|predecessore = [[papa Antero]]
|successore = [[papa Cornelio]]
|data di nascita = ?
|luogo di nascita = [[Roma]]
|data di morte = 20 gennaio [[250]]
|luogo di morte = [[Roma]]
|sepoltura = [[Catacombe di San Callisto]]
}}
{{Santo
|nome = San Fabiano
|immagine = Saint Fabian1.jpg
|didascalia =
|note = Papa e martire
|nato = [[Roma]], ?
|morto = [[Roma]], 20 gennaio [[250]]
|venerato da = Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
|beatificazione =
|canonizzazione =
|Santuario principale = [[Catacombe di San Callisto]]
|ricorrenza = 20 gennaio: [[Chiesa cattolica]]<br>5 agosto: [[Chiese ortodosse]]
|attributi =
È venerato come |patrono di = [[Valsinni]], di [[Montottone]], e di[[Marmirolo]], [[Fiamignano]]. e [[Aiello del Sabato]]
}}
{{Bio
|Nome = FabianoPapa Fabiano
|Cognome =
|Sesso = M
|PostCognomeVirgola = in [[Lingua latina|latino]] ''Fabianus''
|LuogoNascitaSesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 20 gennaio
|AnnoMorte = 250
|AttivitàEpoca = 200
|Attività = papa
|Nazionalità =
|Attività2 = vescovo
|FineIncipit = fu il 20° [[vescovo di Roma]] e [[Papa]] della [[Chiesa cattolica]] dal 10 gennaio [[236]] al 20 gennaio [[250]]. È venerato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]] e dalle [[Chiese ortodosse]]
|CategorieAttività3 = nosanto
|Nazionalità = romano
|FineIncipit = fuè stato il 20°º [[vescovo di Roma]] e [[Papapapa]] della [[Chiesa cattolica]] dal 10 gennaio [[236]] al 20 gennaio [[250]]. È venerato come [[santo]] e [[martire]] dalla [[Chiesa cattolica]] e dalle [[Chiese ortodosse]]
}}
 
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Le circostanze straordinarie in cui avvenne la sua elezione furono riportate da [[Eusebio di Cesarea|Eusebio]] (''[[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Historia Ecclesiastica]]'', VI, 29). Egli narrava di come i cristiani, che si erano riuniti a [[Roma]] per eleggere il nuovo [[vescovo]], mentre esaminavano i nomi di molti personaggi nobili ed illustri, videro una colomba posarsi sulla testa di Fabiano, un contadino che si trovava per caso in città.
 
Ai confratelli riuniti in assemblea questa vista ricordò la scena Evangelicaevangelica della discesa dello [[Spirito Santo]] sul Salvatore dell'umanità, e così, divinamente ispirati, scelsero all'unanimità Fabiano quale successore di [[papa Antero]]. Durante il suo pontificato durato 14 anni, di cui si sa molto poco, le [[Persecuzione dei cristiani nell'impero romano|persecuzioni contro i cristiani]] ebbero una pausa.
 
Secondo il ''[[Liber Pontificalispontificalis]]'' divise Roma in sette distretti ("diaconie"), ognuno supervisionato da un [[diacono]] e nominò sette [[Suddiacono|sottodiaconisuddiaconi]], per raccogliere, insieme ad altri notai, gli [[Atti dei martiri]], cioè gli atti delle corti che li giudicarono nei loro processi; inoltre, portò avanti molti lavori nei cimiteri. Fece anche riesumare il corpo di [[papa Ponziano]] dalla [[Sardegna]] e lo fece traslare nelle [[catacombe di San Callisto]] a Roma.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://fontistoriche.org/papa-fabiano/|titolo=Liber Pontificalis - In formato testo|sito=Fontistoriche|accesso=2025-05-02}}</ref>
 
Racconti successivi, più o meno veritieri, gli attribuiscono anche altri meriti quali il [[battesimo]] dell'[[imperatore]] [[Filippo l'Arabo]] e di suo figlio; il miglioramento dell'organizzazione della chiesa a Roma con l'istituzione di ministri incaricati della trattazione di particolari problematiche scelti tra i [[presbitero|sacerdoti]] del [[clero]] che ne avessero più titolo e merito, i [[cardinale|cardinali]], dal [[lingua latina|latino]] ''incardinatus'' (nella "diaconia"), colui che ha titolo per essere tale, e venendo dunque a formare una sorta di consiglio pontificio; l'istituzione dei quattro [[Ordini minori]]; l'ordinazione, nel [[245]], di sette [[Vescovo|vescovi]] incaricati di predicare il [[Vangelo]] nelle comunità di [[Gallia]]: [[Graziano di Tours|Gatien]] a [[Arcidiocesi di Tours|Tours]], Trofimo ad [[Arles]], Paolo a [[Narbonne]], [[San Saturnino di Tolosa|Saturnino]] a [[Arcidiocesi di Tolosa|Tolosa]], [[San Dionigi di Parigi|Dionigi]] a [[Arcidiocesi di Parigi|Parigi]], [[Austremonio]] a [[Arcidiocesi di Clermont|Clermont]], e [[San Marziale di Limoges|Marziale]] a [[Diocesi di Limoges|Limoges]]. [[San Cipriano di Cartagine|San Cipriano]], vescovo di [[Cartagine]], riportò anche della condanna per [[eresia]] di Privato, vescovo di Lambaesa, in [[Africa (provincia romana)|provincia d'Africa]].
 
Nel [[249]], però, le cose cambiarono per la comunità cristiana. L'imperatore Filippo l’Arabol'Arabo venne ucciso nei pressi di [[Verona]] dagli eserciti del suo rivale [[Decio]]. Questi salì al potere con l'idea di un rafforzamento interno dell’dell'[[Impero Romanoromano|Impero]] contro i pericoli esterni derivanti dalledall' [[Invasioni barbariche|invasione dei barbari]], che premevano sui confini. Secondo [[Decio]], "rafforzamento interno", significava anche ritorno all’anticaall'antica [[religione romana]], anche se per sole ragioni politiche. Per questo motivo l'imperatore proclamò l'[[Persecuzione dei cristiani nell'impero romano#Persecuzioni di Decio e Valeriano|editto del ''libellus'']], in base al quale ogni famiglia avrebbe dovuto proclamare solennemente e pubblicamente, attraverso un sacrificio, la sua devozione alle divinità pagane ricevendone quindi il "''libellus''", una sorta di certificato che attestava la sua qualità di seguace degli antichi culti dello Stato e quindi la sua appartenenza a Roma.
 
Coloro che non si attenevano a questa prassi venivano dichiarati fuorilegge e nemici dello Stato. In tutta Roma tre commissioni di cinque membri chiamarono i cittadini a compiere il rito. I cristiani insorsero, ma non tutti adottarono lo stesso comportamento: alcuni cedettero abiurando la loro religione e rendendosi così ''[[lapsi]]'' (dal latino ''lapsus'', errore), ovvero ricaddero nel paganesimo, altri scelsero la via del martirio ed altri ancora cercarono ogni tipo di scappatoia per ricevere il "''libellus''" senza compiere il sacrificio. In particolare i benestanti riuscirono ad acquistarlo dalle autorità, e vennero definiti "''libellatici''". Naturalmente tra i primi a rifiutare questa imposizione ci fu Fabiano, che l'imperatore vedeva come un nemico personale ed un rivale. Il papa fu imprigionato nel carcere Tulliano, dove il 20 gennaio del [[250]] si spense per la fame e gli stenti.
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== Culto ==
[[File:San Fabiano.jpg|miniatura|Statua di San Fabiano in processione a [[Valsinni]] ([[Provincia di Matera|MT]])]]
La sua [[memoria liturgica]], nella [[Chiesa latina]], ricorre il 20 gennaio. Nella [[Chiesa greco-ortodossa|Chiesa greca]], invece, il 5 agosto.
 
Dal [[Martirologio Romano]] (ed. 2001):
{{Citazione|20 gennaio - San Fabiano, papa e martire, che da laico fu chiamato per grazia divina al pontificato e, offrendo un glorioso esempio di fede e di virtù, subì il martirio durante la persecuzione dell’imperatoredell'imperatore Decio; san Cipriano si felicita del suo combattimento, perché diede una testimonianza irreprensibile e insigne nel governo della Chiesa; il suo corpo in questo giorno fu deposto a Roma sulla via Appia nel cimitero di Callisto.}}
È venerato come patrono di [[Valsinni]], di [[Montottone]] e di [[Fiamignano]] e di [[Aiello del Sabato]].
 
== Note ==
È venerato come patrono di [[Valsinni]], di [[Montottone]] e di [[Fiamignano]].
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Catholic Encyclopedia]], Volume V. [[New York]] [[1909]], Robert Appleton Company. [[Nihil obstat]], 1º maggio 1909. Remy Lafort, S.T.D., Censor. [[Imprimatur]] +[[Cardinale]] [[John Murphy Farley]], [[Arcidiocesi di New York|Arcivescovo di New York]].
* P. Montesano, Il Glorioso San Fabiano Patrono di Valsinni, Editrice BMG Matera, 1998.
* Claudio Rendina, ''I Papi. Storia e segreti'', Newton & Compton, Roma, 1983.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonss=Categoryla:Scriptor:Fabianus}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/fabiano_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/ Fabiano] nell'[[Enciclopedia dei Papi]] della [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana|Treccani]]
* {{Treccani|santo-fabiano_(Enciclopedia-dei-Papi)}}
* {{santiebeati|25750|san Fabiano Papa}}
* [{{cita web|http://www.documentacatholicaomnia.eu/01_01_0236-0250-_Fabianus,_Sanctus,_Martyr.html |Opera Omnia]}}
 
{{Box successione
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|successivo=[[Papa Cornelio]]
|carica=[[Papa]] della [[Chiesa cattolica]]
|periodo=10 gennaio [[236]] - 20 gennaio [[250]]
|immagine=Emblem of the Papacy SE.svg
}}
{{Papi|precedente=[[papa Antero]]|successivo=[[papa Cornelio]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:FabianoPapa papaFabiano| ]]
[[Categoria:Santi per nome|Fabiano]]
[[Categoria:Papi della Chiesa cattolica|Fabiano]]
[[Categoria:Papi canonizzati|Fabiano]]
[[Categoria:Martiri cristiani]]