First National: differenze tra le versioni

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{{quote|The Good Guys Get, By Getting Together.|Il motto della First National}}
|nome= First National
La '''First National Exhibitors' Circuit''', poi '''Associated First National''', ma generalmente conosciuta semplicemente come '''First National''', è stata una società di [[produzione cinematografica|produzione]], [[distribuzione cinematografica|distribuzione]] e proiezione cinematografica [[Stati Uniti d'America|statunitense]], fondata nel [[1917]] su iniziativa di [[Thomas L. Tally]], proprietario dell’Electric Theater di [[Los Angeles]].
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|data fondazione= 1917
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|luogo fondazione=
|fondatori= Thomas L. Tally, James Dixon Williams
|data chiusura= [[1936]]
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|nazione= USA
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|settore= [[Produzione cinematografica]]
|prodotti= [[film]]
{{quote|slogan= The Good Guys Get, By Getting Together.|Il motto della First National}}
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La '''First National Exhibitors' Circuit''', poi '''Associated First National''', ma generalmente conosciuta semplicemente come '''First National''', è stata una società di [[produzione cinematografica|produzione]], [[distribuzione cinematografica|distribuzione]] e proiezione cinematografica [[Stati Uniti d'America|statunitense]], fondata nel [[1917]] su iniziativa di [[Thomas L. Tally]], proprietario dell’Electricdell'Electric Theater di [[Los Angeles]].
Nata dalla fusione di ventisei delle maggiori catene cinematografiche degli Stati Uniti, con l’obiettivo di contrastare la posizione dominante della [[Paramount]] (frutto dell'aggressiva politica di costruzione, acquisto e controllo delle sale da parte della Famous Players – Lasky Corporation di [[Adolph Zukor]] e [[Jesse Lasky]]), nel giro di breve tempo passò da un numero iniziale di circa 100 sale in una trentina di grandi città ad oltre 600, fra cui più di 200 di prima visione.
 
Nata dalla fusione di ventisei delle maggiori catene cinematografiche degli Stati Uniti, con l’obiettivol'obiettivo di contrastare la posizione dominante della [[Paramount]] (frutto dell'aggressiva politica di costruzione, acquisto e controllo delle sale da parte della Famous Players – Lasky Corporation di [[Adolph Zukor]] e [[Jesse Lasky]]), nel giro di breve tempo passò da un numero iniziale di circa 100 sale in una trentina di grandi città ad oltre 600, fra cui più di 200 di prima visione.
Forte di questi numeri per coprire le fasi di distribuzione e proiezione, ma priva di propri studi di produzione, la First National inizialmente si limitò a finanziare le produzioni di personalità importanti quali [[Louis B. Mayer]], [[D.W. Griffith]] [[Joseph Schenck]], [[King Vidor]], che potevano quindi lavorare presso i propri studi, in piena indipendenza. Solo nel [[1923]] venne costruito uno studio, a [[Burbank (Contea di Los Angeles)|Burbank]], e fu avviata una produzione propria.
 
Forte di questi numeri per coprire le fasi di distribuzione e proiezione, ma priva di propri studi di produzione, la First National inizialmente si limitò a finanziare le produzioni di personalità importanti quali [[Louis B. Mayer]], [[D.W. Griffith]] [[Joseph Schenck]], [[King Vidor]], che potevano quindi lavorare presso i propri studi, in piena indipendenza. Solo nel [[1923]] venne costruito uno studio, a [[Burbank (Conteacontea di Los Angeles)|Burbank]], e fu avviata una produzione propria.
Fra 1917 e [[1918]] riuscì a stringere contratti con star di prima grandezza dell'epoca, [[Charlie Chaplin]] e [[Mary Pickford]], grazie a offerte economiche particolarmente ricche (oltre un milione di dollari l'anno e divisione equa dei profitti per il primo, 250&nbsp;000 dollari per tre film per la seconda, fino ad allora volto femminile della Paramount).<ref>{{cita web|url=http://www.filmsofthegoldenage.com/foga/1998/winter98/firstnational.shtml|titolo=Allan Ellenberger su ''Films of the Golden Age''|accesso=22-12-2007}}</ref>
 
Fra 1917 e [[1918]] riuscì a stringere contratti con star di prima grandezza dell'epoca, [[Charlie Chaplin]] e [[Mary Pickford]], grazie a offerte economiche particolarmente ricche (oltre un milione di dollari l'anno e divisione equa dei profitti per il primo, 250&nbsp;000 dollari per tre film per la seconda, fino ad allora volto femminile della Paramount).<ref>{{cita web|url=http://www.filmsofthegoldenage.com/foga/1998/winter98/firstnational.shtml|titolo=Allan Ellenberger su ''Films of the Golden Age''|accesso=22-12- dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041216204706/http://www.filmsofthegoldenage.com/foga/1998/winter98/firstnational.shtml|dataarchivio=16 dicembre 2004}}</ref>
Non furono però collaborazioni di lunga durata. Nel [[1919]], in seguito ad un tentativo della Paramount di acquisire la First National, Chaplin e la Pickford, insieme a D.W. Griffith e [[Douglas Fairbanks]], decisero di fondare un proprio studio indipendente, la [[United Artists]]. La First National riuscì a respingere l'aggressivo attacco della compagnia rivale, ma perse le proprie star.
 
Negli anni successivi i nomi più importanti furono [[Colleen Moore]] (''[[Giovinezza ardente]]'', diretto da [[John F. Dillon]], [[1923]]), [[Norma Talmadge]] (''[[Secrets (film 1924)|Secrets]]'', regia di [[Frank Borzage]], [[1924]]), [[Richard Barthelmess]] (''[[The Enchanted Cottage (film 1924)|The Enchanted Cottage]]'', regia di [[John S. Robertson]], 1924).
 
Nel [[1926]] Adolph Zukor acquisì una componente vitale della First National, la catena di teatri Balaban e Katz, e, nel [[1928]], la [[Warner Bros.]] acquisì la Stanley Corporation, un circuito della costa orientale, prendendo il controllo della First National, che di fatto cessò di esistere quale entità indipendente, benché per molti anni ancora il suo nome continuòcontinuasse ad apparire nei titoli di testa dei film Warner, nella dicitura "A Warner Bros. - First National Picture".
 
Nel [[2002]] infine la Warner Bros. ha ceduto i diritti del nome a [[Ryan Kugler]] della Distribution Video & Audio (DV&A), che con il nome First National Pictures distribuisce film per famiglie.
 
== Galleria d'immagini ==
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The Romance of Tarzan (1918) - 2.jpg
In Old Kentucky (1919) - Ad 3.jpg
The Idol Dancer - Lobby card - A - 1920.jpg
CC The Kid 1921.jpg
CC Pay Day 1922.jpg
Anita Stewart 1 - Jan 1921 EH.jpg
Girl of the Golden West poster.jpg
The Sea Hawk - 1924 theatrical poster.jpg
Poster - Her Wild Oat 01.jpg
Dawn-Patrol-1930-Poster.jpg
</gallery>
 
==Note==
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* {{fr}} Douglas Gomery, ''L'Age d'or des Studios'', ed. Cahiers du Cinéma, 1987 ISBN 2-86642-049-7 (versione francese di ''Hollywood Studio System'' BFI/Mac Millan 1986)
*Richard Koszarski, ''Il cinema degli anni venti'', in ''Storia del cinema americano'', a cura di Gian Piero Brunetta. Torino, Einaudi, 2006. ISBN 88-06-18096-7
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{collegamenti esterni}}
*{{en}} [http://www.firstnationalpictures.com/index.html Sito ufficiale dell'attuale First National Pictures]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Charlie Chaplin}}
{{Portale|aziende|cinema}}
 
[[Categoria:Case di produzione cinematografica statunitensi]]
[[Categoria:Burbank (ConteaCase di Losdistribuzione cinematografica Angeles)statunitensi]]
[[Categoria:Burbank (contea di Los Angeles)]]