Miguel Delibes: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SuperBot (discussione | contributi)
fix categorizzazione premi e fix vari using AWB
m Corretto il collegamento Cattedra con Cattedra (università) (DisamAssist)
 
(22 versioni intermedie di 18 utenti non mostrate)
Riga 9:
|GiornoMeseMorte = 12 marzo
|AnnoMorte = 2010
|Attività = scrittore
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = , membro della [[Real Academia Española|Reale Accademia Spagnola]]
|Immagine = Miguel Delibes (1998) - 1.tif
}}
 
Riga 19:
Partecipò alla [[Guerra civile spagnola]] dalla parte nazionalista.
 
Dopo gli studi di [[diritto]] ed economia, diventò titolare di una [[Cattedra (università)|cattedra]] di [[Diritto mercantile]], parallelamente alla propria attività di [[giornalista]]: diresse infatti il [[periodico (stampa)|periodico]] "''El Norte de Castilla''" dal [[1958]] al [[1963]].
 
Scrittore dalla personalità schiva, descrive nei suoi romanzi la sua [[Comunità autonome della Spagna|regione]] d'origine, la [[Castiglia e León]], con la sua terra arida, le piccole [[città]] e tutto il mondo dei [[contadino|contadini]] lontani da ogni innovazione [[tecnologia|tecnologica]] o [[scienza|scientifica]].
 
Il suo esordio letterario è del [[1947]] con ''La sombra del ciprés es allargadaalargada'' (''[[La lunga ombra del cipresso]]'') che ha come [[protagonista]] un uomo che evita ogni affetto perché teme che la [[morte]] gli porti via ciò che ama. Con questo primo romanzo, ancora carico di [[moralismo]] e realizzato con un occhio di riguardo verso il [[Realismo (letteratura)|movimento realista]], ottenne il [[Premio Nadal]].
 
Risale al [[1949]] ''Aún es de día'' (''È ancora giorno''), storia di un uomo deforme e miserabile che ama, di un [[amore]] non confessato, una ricca fanciulla.
Riga 29:
Nel [[1950]] ha scritto, con uno stile più stringato e sciolto, ''El camino'' (''La strada'') che narra la storia di un ragazzo di undici anni che, la notte prima della partenza per la città dove andrà a proseguire gli studi per volere del padre, non riuscendo ad addormentarsi, ricorda in modo nostalgico la sua breve esperienza [[campagna|campagnola]]. L'[[autore]] utilizza spesso il [[discorso indiretto libero]] attenuando così la tristezza del [[personaggio immaginario|personaggio]] filtrandola con il distacco del [[narratore]].
 
Nel [[1953]] ha pubblicato ''Mi idolatrado hijo Sisí'' (''Il mio adorato figlio Sisí''), simile nello stile alle opere degli esordi, dove tratta la vita della [[borghesia]] di [[provincia]] in una città che sembra rispecchiare quella di [[Valladolid]] e racconta la storia di un ipocrita che gestisce affari e sentimenti con lo stesso stile freddamente calcolatore, restando però colpito da [eventi imprevisti che avranno la loro conclusione nella [[guerra civile]].
 
Più agevoli nella struttura e con la prevalenza del discorso sull'intreccio sono i due romanzi, ''Diario de un cazador'' (''Diario di un cacciatore'') del [[1955]] con il quale otterrà il [[Premio Nazionale delladi Letteratura spagnolaper la Narrativa di Spagna]] (Premio Nacional de Literatura de España) e ''Diario de un emigrante'' (''Diario di un emigrante'') del [[1958]], che narrano le vicende di un bidello di una città di provincia che annota, con un [[lessico]] [[gergo|gergale]], le sue esperienze di caccia in Castiglia e quelle lavorative in [[Cile]] e che alla fine ritorna a casa dove ritrova quei valori genuini che gli riempiono la vita. I due romanzi fanno parte di una trilogia che verrà completata con il ''Diario de un jubilado'' (''Diario di un pensionato'') nel [[1966]] e verrà scritta nell'abituale lessico dell'autore.
 
I due romanzi che seguono saranno intesitesi alla salvaguardia della [[lingua castigliana]] e presenteranno più ampi esempi di diversi tipi di parlata, alternando le storie di città, come in ''La hoja roja'' (''La foglia rossa'') del [[1959]] che rappresenta il mondo provinciale visto con gli occhi di un vecchio vedovo e della sua giovane domestica analfabeta, e le storie di rurali come in ''Las ratas'' (''I ratti'') del [[1962]] costruito a partire da una successione di aneddoti [[autobiografia|autobiografici]] nei quali egli evoca l'ambiente contadino degli emarginati.
 
Nei difficili [[anni 1960|anni sessanta]] Delibes arriva a una nuova [[forma (letteratura)|forma]] di scrittura [[esperimento|sperimentale]] rendendo più ampia la [[mimesi]] a sacrificio della [[diegesi]] come si può osservare dalla sua opera maestra ''Cinco horas con Mario'' (''Cinque ore con Mario'') pubblicata nel [[1966]]. Si tratta di un lungo [[monologo]] di Menchu, la moglie di Mario (un professore di [[letteratura]] con ideologie di sinistra, che ha passato un lungo periodo in carcere durante la dittatura di [[Francisco Franco|Franco]]), borghese di [[Destra (politica)|destra]] e con idee [[Reazione (politica)|reazionarie]], davanti al cadavere del marito la notte precedente i funerali. La vedova, malgrado ostenti il suo cordoglio ad amici e parenti, vive quella morte come un tradimento e, prendendo spunto da alcuni [[verso|versi]] della [[Bibbia]] che il marito era solito leggere, inizia ad apostrofare il [[cadavere]] con una sequela di recriminazioni.
{{QuoteCitazione|''La casa e la terra sono eredità dei padri, ma una moglie prudente è un dono di Javeh'' e per quel che ti riguarda, caro mio, penso che sarai soddisfatto, che motivi ne hai da vendere, che qua, inter nos, la vita non ti ha trattato poi tanto male, vorrei vedere, una donna tutta per te, che non è poi neanche male, che con quattro soldi ha fatto miracoli, non si trova neanche all'angolo della strada, svegliati. E adesso che cominciano le complicazioni, zac, tanti saluti, come la prima notte, ricordi?, te ne vai e mi lasci sola a tirare la carretta. E non è che mi lamenti, cerca di capire, c'è chi sta peggio di me, guarda Transi, pensa con tre creature, ma mi fa rabbia, dico sul serio, che tu te ne vada senza notare le mie ansie, senza neanche un grazie, come se questa fosse la regola<ref>Miguel Delibes, "''Cinco horas con Mario''", [[Barcellona]], Ediciones Destino, 1988, pag. 39</ref>.}}
Lo sproloquio profano di Nenchu crea effetti [[comico|comici]] ed ella si trasforma nella [[caricatura]] del modello [[Francisco Franco|franchista]] di moglie e madre borghese, ottusa e ipocrita. Con un abile esercizio di [[retorica]], Delibes critica, in questo romanzo, i difetti della provincia spagnola del [[Dopoguerra#Secondo dopoguerra|dopoguerra]].
 
Nel [[1969]] ha pubblicato un romanzo, aperto ad una tematica nota che si ispira alle idee della [[Primavera di Praga]], intitolato ''Parábola de un náufrago'' (''Parabola di un naufrago'') di carattere fantastico.<br />
Il tema principale è quello della [[mutaforma|metamorfosi]] animale e narra le vicende di un contabile che, avendo posto domande sul senso del proprio lavoro, viene condannato al lavoro nei campi. Deve coltivare una siepe e alla fine rimane prigioniero fra le piante e viene trasformato in un agnello. Esiste quindi una evidente [[morale]] e l'autore vuole così rappresentare il degradarsi dell'uomo attraverso il passaggio dalla [[lingua (linguistica)|lingua]] umana al verso animale.
 
Il romanzo ''El Prìncipepríncipe destronado'' (Il principe senza trono) del [[1974]] ha un carattere più leggero e narra la storia di un bambino di quattro anni che, sconvolto per la nascita di una sorellina, guarda al mondo degli adulti in modo critico.
 
Nel [[1973]] è stato chiamato a far parte della [[Real Academia Española]]. Nel novembre [[1974]] la morte della moglie Ángeles, fece precipitare lo scrittore in una [[depressione (malattia)|depressione]] durata quasi tre anni; poco dopo venne pubblicata la sua opera ''[[Las guerras de nuestros antepasados]]'' (''Le guerre dei nostri antenati'') ([[1975]]). Prese pieno possesso del suo titolo di accademico il 25 maggio [[1975]] e nel suo discorso d'ingresso trattò di ''El sentido del progreso desde mi obra'', che verrà pubblicato nel [[1979]] col titolo di ''[[Un mundo que agoniza]]''.
 
Nel romanzo ''Las guerras de nuestros antepasados'' (''Le guerre dei nostri antenati'') del [[1975]] così come nel precedente Delibes, per prendere le distanze da ciò che racconta e affermare la sua [[etica]], utilizza un punto di vista insolito. In ''Las guerras de nuestros antepasados'', attraverso la finta trascrizione di un [[dialogo]] che avviene tra un carcerato, recluso per un [[omicidio]] che non ha commesso, e il [[medico]] dell'[[ospedale]] del [[Prigione|carcere]], si parla di un uomo di umili origini, PacìficoPacífico, che racconta come sia stato contaminato dalla violenza a causa delle vite burrascose del padre, del nonno e del bisnonno.
 
Nel [[1978]] ha pubblicato ''El disputado voto del señor Cayo'' (edito in [[Italia]] con il titolo ''Per chi voterà il signor Cayo?''<ref>Miguel Delibes, "Per chi voterà il signor Cayo?", [[Torino]], [[Società Editrice Internazionale|Sei]], 1982</ref>), dove si comprende come l'autore sia cauto nei confronti del passaggio dalla [[dittatura]] alla [[democrazia]], e riduce quella che era stata la grande [[propaganda]] [[elezione|elettorale]] del [[1977]] alla minuscola dimensione di due candidati che si combattono per il [[voto (politica)|voto]] di un solo elettore che se ne fa beffe con saggezza contadina.
 
Nel [[1982]] ha pubblicato ''Los santos inocentes'' (''I santi innocenti''), dove racconta la degradazione di una famiglia rurale del [[Sud]] della Spagna. In esso l'autore contrappone il diverso tenore di vita dei signori, colti e cinici e dei contadini, miseri e semplici. Dal romanzo è stato tratto nel [[1984]] un film, diretto dal [[regista]] [[Mario Camus]], che ha riscosso un ottimo successo.
 
Tra le sue ultime pubblicazioni, di tono più lieve e con accenti [[umorismo|umoristici]], si ricordano ''Cartas de amor de un sexagenario voluptuoso'' del [[1983]], storia interamente raccontata in prima persona dal protagonista, un pensionato sessantenne che, avendo risposto all'inserzione sul giornale di una signora, intreccia con lei un romantico [[epistolario]]. Ma quando alfine avverrà il primo incontro, questo diventerà anche l'ultimo perché la donna ha nel frattempo iniziato una relazione con un [[Amicizia|amico]] del protagonista, più anziano ma più intraprendente.
Riga 58:
In ''Señora de rojo sobre fondo gris'' del [[1991]], la voce del [[narratore]] è quella di un [[pittore]] che, sullo sfondo del regime franchista ormai alla deriva (siamo nel [[1975]]), persa la sua vena [[creatività|creativa]], racconta alla figlia che si trova in carcere a causa delle posizioni politiche, della moglie, rendendole omaggio in una sorta di retrospettiva dai caratteri [[elegia]]ci.
 
Dopo aver aggiornato nel [[1995]] la storia del bidello nel ''Diario de un jubilado'' (''Diario di un pensionato''), lo scrittore affronta per la prima volta nel [[1998]] con ''El hereje'' (''L'Ereticoeretico''), il [[romanzo storico]]. Il [[libro]], che l'autore dedica alla ''sua città'', tratta della [[persecuzione]] dei [[Luteranesimo|luterani]] da parte dell'[[Inquisizione spagnola]] a Valladolid nel [[secolo XVI]] ai tempi di [[Carlo V]] e rappresenta un documento a favore della libertà religiosa. Con questa opera Delibes ottenne, nel [[1999]], il "''Premio Nacional de Literatura de España''".
 
Di minor rilevanza è la sua attività nel campo della [[narrativa]] breve, come ''La partida'' (''La partita'') del [[1954]], ''Siestas con viento sur'' (''Siesta con vento sud'') del [[1957]] che ottenne il [[Premio Fastenrath]] e ''La mortaja'' (''Il sudario'') del [[1970]].
Riga 66:
Nel [[2000]] la Giunta di Castilla y León propose la candidatura di Miguel Delibes al [[Premio Nobel per la Letteratura]] ottenendo l'appoggio di numerose entità culturali e intellettuali spagnole e internazionali.
 
Il Consiglio della Direzione della [[SGAE]] (Società Generale degli Autori e Editori) ha proposto all'[[Accademia Svedese]] i nomi degli scrittori Miguel Delibes, [[Francisco Ayala]] e [[Ernesto SábatoSabato]] come candidati al [[Premio Nobel per la letteratura]] del [[2007]].
 
==Premi==
* [[Premio Nadal]], per ''[[La lunga ombra del cipresso|La sombra del ciprés es alargada]]'' ([[1947]]).
* [[Premio NacionalNazionale dedi Letteratura per la Narrativa di Spagna]], per "''[[Diario de un cazador]]"'' ([[1956]]).
* [[Premio Fastenrath]] della [[Real Academia Española]], per "''[[Siestas con viento sur]]"'' ([[1957]]).
* Premio della ''Fundación Juan March'' per "''[[La hoja roja]]"'' ([[1959]]).
* [[Premio Nacional de la Crítica]], per "''[[Las ratas]]"'' ([[1962]]).
* Eletto membro della [[Real Academia Española|Real Academia de la Lengua]] ([[1975]]).
* [[Premio Príncipe de Asturias de las Letras]] ([[1982]]).
Riga 87:
* Investito Dottore Honoris Causa dalla [[Università di Alcalá]] di [[Alcalá de Henares]] ([[1996]]).
* [[Premio Luka Brajnovic]] della Comunicazione, concesso dalla [[Università di Navarra]] ([[1997]]).
* [[Premio NacionalNazionale dedi Letteratura per la Narrativa di Spagna]], per "''[[El hereje]]"'' ([[1999]]).
* Medaglia d'oro al merito nel lavoro ([[1999]]).
* Medaglia d'oro al Merito Turistico del Governo di [[Cantabria]] ([[2006]]).
Riga 98:
*''Mi idolatrado hijo Sisí'' (1953)
*''La partida'' (1954)
*''Diario de un cazador'' (1955). [[Premio NacionalNazionale dedi LiteraturaLetteratura deper España|Premiola NacionalNarrativa dedi LiteraturaSpagna]].
*''Siestas con viento sur'' (1957). [[Premio Fastenrath]].
*''La hoja roja'' (1959). Premio della ''Fundación Juan March''.
Riga 130:
*''Cartas de amor de un sexagenario voluptuoso'' (1983)
*''La censura en los años cuarenta'' (1984)
*''Kastila zaharreko kontu zaharrak'' (''Vecchie storie di Castiglia la vecchia'')(1985)
*''El tesoro'' (1985)
*''Tres pájaros de cuenta'' (1987)
Riga 151:
*''Diario de un jubilado'' (1996)
*''He dicho'' (1997)
*''El hereje'' (1998). [[Premio NacionalNazionale dedi LiteraturaLetteratura deper España|Premiola NacionalNarrativa dedi LiteraturaSpagna]].
*''Los estragos del tiempo'' (1999)
*''Castilla habla'' (2000)
Riga 163:
I seguenti romanzi di Miguel Delibes sono stati adattati per essere rappresentati al cinema:
 
*'''''El camino''''', [[Ana Mariscal]], (1962)
*'''''Mi idolatrado hijo Sisí''''', [[Antonio Giménez-Rico]] adattata con il titolo '''''Retrato de familia''''', (1976). Interessante ambientazione ([[Antonio Ferrandis]], [[Amparo Soler Leal]], [[Monica Randall]] e [[Miguel Bosé]]).
*'''''El príncipe destronado''''', [[Antonio Mercero]] adattata con il titolo '''''La guerra de papá''''', (1977). Ottenne un clamoroso trionfo commerciale, ma ora potrebbe sembrare di realizzazione debole e caratterizzata da un certo sentimentalismo.
*'''''Los santos inocentes''''', [[Mario Camus]], (1984). Premiato a [[Cannes]], per [[Francisco Rabal]] e [[Alfredo Landa]].
*'''''El disputado voto del señor Cayo''''', [[Antonio Giménez-Rico]], (1986).
*'''''El tesoro''''', [[Antonio Mercero]], (1988). Uno dei primi film con [[JoseJosé Coronado]] come protagonista.
*'''''[[La sombra del ciprés es alargada (film)|La sombra del ciprés es alargada]]''''', [[Luis Alcoriza]], (1990).
*'''''Las ratas''''', [[Antonio Giménez-Rico]], (1996).
*'''''Una pareja perfecta''''', [[Francesc Betriú]], (1998).
 
== CuriositàRiconoscimenti ==
* La biblioteca dell'[[Instituto Cervantes|Istituto Cervantes]] di [[Mosca (Russia)|Mosca]] porta il suo nome.
 
== Onorificenze ==
Riga 182:
|collegamento_onorificenza=Premio Principe delle Asturie
|motivazione=
|luogodata=[[1982]]
}}
 
==Note==
<references/>
 
* Domenico Daniele LAPEDOTA. ''Unidades sintagmáticas léxicas en Cinco horas con Mario, de Miguel Delibes, y en sus traducciones al italiano. Hipótesis de discurso fraseológicamente sexuado.'' 2017. Università degli studi di Bari Aldo Moro (Italia).
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Miguel Delibes}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{es}} [http://canales.nortecastilla.es/delibes/ Biografia in ''El Norte de Castilla'']
*{{es}}cita [web|http://cvccanales.cervantesnortecastilla.es/actcult/delibes/|Biografia Miguelin Delibes''El nelNorte Centrode Virtual Cervantes]Castilla''|lingua=es}}
*{{es}}cita [web|http://wwwcvc.libros2cervantes.ciberanika.comes/desktopdefault.aspx?pagina=~/paginas/biosactcult/delibes/index.ascx Biografia, bibliografia,|Miguel Delibes nel cinemaCentro eVirtual analisi della sua carriera]Cervantes|lingua=es}}
*{{cita web|url=http://www.libros2.ciberanika.com/desktopdefault.aspx?pagina=~/paginas/bios/delibes/index.ascx|titolo=Biografia, bibliografia, Delibes nel cinema e analisi della sua carriera|lingua=es|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120307054151/http://libros2.ciberanika.com/desktopdefault.aspx?pagina=~%2Fpaginas%2Fbios%2Fdelibes%2Findex.ascx|dataarchivio=7 marzo 2012}}
*{{es}} [httphttps://it.youtube.com/watch?v=lZHVI-UCxoc Breve segmento di un'intervista a Miguel Delibes su [[YouTube]]]
 
{{Premio Principe delle Asturie/Letteratura}}
Riga 204 ⟶ 207:
[[Categoria:Vincitori del Premio Nadal]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Cervantes]]
[[Categoria:Vincitori del premio nazionale delle Lettere Spagnole]]
[[Categoria:Membri della Real Academia Española]]