Gerulata: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Bibliografia: Bot: fix overlinking (v. richiesta) |
m Bot: numeri di pagina nei template citazione |
||
| (19 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Coord|48.056031|17.149661|display=title|region:AU_type:city}}
{{Castra romana
|
|immagine =
|
| date = forte [[Truppe ausiliarie dell'esercito romano|ausiliario]] a partire da [[Domiziano]], fino al [[400]];<
| località moderna = [[Rusovce]] in [[Slovacchia]]
| unità presenti = ''[[Elenco delle truppe ausiliarie romane|Ala I Cannanefatium]]''<ref>{{AE|1972|448}}; {{AE|1972|443}}; {{AE|1973|438}}; {{CIL|3|4391}}; {{AE|1966|292}}; RHP 82; RHP 83; Lupa 8225; Lupa 8226; Lupa 8250.</ref><
| dimensioni castra = a) forte in terra e legno di 113 x 113 metri circa;<
| provincia romana = [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia superiore]]
|
| battaglie nei pressi =
}}
'''''Gerulata''''' era un [[castrum|forte romano]]'' [[auxilia|ausiliario]]'' che faceva parte della catena di postazioni militari presenti lungo il ''[[limes danubiano]]'' nel [[limes pannonicus|settore pannonico]]. Si trova nei pressi della cittadina di [[Rusovce]] in [[Slovacchia]], a pochi chilometri ad ovest di [[Bratislava]].
== Nome ==
Il forte di ''Gerulata'' fu menzionato per la prima volta sia nella ''[[Tabula Peutingeriana]]'',<ref>''[[Tabula Peutingeriana]]'', [http://www.hs-augsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost03/Tabula/tab_pe06.html VI segmento].</ref> sia nella ''[[Notitia dignitatum]]'' accanto alla lista delle truppe del ''[[Dux Pannoniae primae et Norici ripensis]]''.<ref name="NotOcc34">[[Notitia dignitatum|Not.Dign.]], ''Occ''., XXXIV.</ref>
== Posizione ==
{{Vedi anche|Limes pannonicus}}
Il forte fu posizionato proprio dove il [[Danubio]] raggiunge il confine dell'attuale [[Slovacchia]] e si genera come un collo di bottiglia chiamata ''porta Hungarica'' (presso [[Devín]]), tra i [[Piccoli Carpazi]] ed i [[Monti Hundsheimer]]. Rallentando il suo corso, ciò porta ad accumulare estesi depositi di ghiaia, che costringono la corrente del fiume a dividersi in numerosi "bracci". A ciò si aggiunga che il fiume [[Morava]] confluisce nel
Dalla fortezza legionaria di ''[[Carnuntum]]'' si diramavano due strade. La prima conducava al forte di ''[[Ad Flexum]]'' dopo circa 23
== Il forte ==
=== Storia ===
{{Vedi anche|Limes pannonicus}}
Il forte era posizionato lungo una [[strada romana|strada militare]] che univa le fortezze legionarie di ''Carnuntum''
Dopo i primi insediamenti romani posti sul [[Danubio]] al tempo dell'imperatore [[
Con le riforme di [[riforma dioclezianea dell'esercito romano|Diocleziano]] e poi di [[riforma costantiniana dell'esercito romano|Costantino il Grande]] degli inizi del [[IV secolo]], l'area del forte venne ridotta notevolmente e le fortificazioni subirono una conversione in una tipica struttura tardo-antica con torri a "ferro di cavallo". Probabilmente in occasione delle [[campagne suebo-sarmatiche di Valentiniano I]] degli anni [[374]] e [[375]], il forte già ridotto
=== Struttura ===
{{Vedi anche|Castrum}}
Riga 40:
Il primo accampamento venne costruito in legno e terra. Era posizionato sulla riva occidentale del canale di Rusovcer, nel nord-est della città di [[Rusovce]], vicino all'antico "letto" del fiume Danubio. La profondità del fossato circostante il forte sembra che oscillasse tra 1,3 ed 1,8 metri, mentre la sua larghezza era pari a circa 5 metri. Si è quindi indagata una sezione del muro sud-ovest per una lunghezza di 27 metri. L'angolo orientale è stato invece rimosso dal Danubio, consentendo limitati sondaggi di questa sezione di forte. Dalla ''[[terra sigillata]]'' rinvenuta, di tipo gallico e dell'Italia settentrionale, si è giunti alla conclusione che il campo fu costruito al tempo di Domiziano. La larghezza massima del forte è stato stimato in circa 113 metri.
Degli edifici interni è stata scoperta un baraccamento del periodo di Domiziano o [[Traiano]] lungo la strada 65. Le sue pareti erano fatte in legno, intonacate e dipinte con malta. Vi erano in totale quattro stanze lungo due
La seconda stanza misurava 3,02-3,10 metri × 3,60 metri. L'intonaco è stato conservato per un massimo di 15 centimetri. Il muro della terza stanza era largo 14
Un forno molto ben conservato (a pianta ovale, di 20
*o di due edifici separati, che si davano le spalle gli uni agli altri;
*oppure di un edificio unico, separato da un corridoio centrale, come sostiene Vladimir Varsik, per il fatto che i muri erano stati intonacati all'interno.<ref>''Jahrbuch des Römisch-Germanischen Zentralmuseums Mainz'', 1998, 43, vol. 2, p. 550.</ref>
;Forte in pietra
Grazie alla sepoltura dei fossati di terra e legno, si è potuto stimare il periodo della costruzione del primo forte in pietra ad [[Antonino Pio]]. Probabilmente questo forte fu ricostruito uno seconda volta. Nel [[1991]], fu indagato il lato sud del muro di cinta, che era largo un metro circa e si trovava lungo le rive del canale Rusovce. Sul suo lato interno vi era poi un vallo di terra. La scoperta poi di ''terra sigillata'' della tipologia gallica propria del ''[[limes renano]]'', ha indotto gli archeologi a datare la costruzione in pietra ad Antonino Pio. Si è potuto poi ipotizzare che le dimensioni del campo nella seconda metà del [[II secolo]] fossero di 133 x 166 metri.
Gli scavi degli anni [[1982]]-[[1984]] hanno poi messo in luce due fossati, orientati a nord-est e a sud-ovest, larghi 6-7 metri, profondi 2,5 metri e distanti tra loro 4,5-5 metri. Il forte di legno ed il canale distavano 300 metri circa. Il ritrovamento di una moneta del periodo di [[Marco Aurelio]] suggerisce che questa costruzione venne fatta dopo la fine delle [[guerre marcomanniche]]. Magda Pichlerová suggerisce che tutto ciò apparteneva al muro difensivo del ''Vicus'' occidentale, Vladimir Vasik lo vede invece come parte di un'installazione militare.
Riga 61:
</gallery>
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore1=Herwig Friesinger|autore2=[[Friedrich
* {{cita news|autore1=Vladimir Vlasak
* {{cita news|autore=Titus Kolník
*
*
* Ludmilla Kraskovska: ''Gerulata-Rusovce, das römische Gräberfeld I'', in ''Slovenske Narodne Muzeum/Museum Nationale Slovacum, Institutum Archeologicum, Gerulata-Rusovce'', Rimske Pohrebisko I, Fontes, vol. II, Osveta, Martin 1974, Deutsche Zusammenfassung, pp.
*
* Zsolt Visy, ''The ripa Pannonica in Hungary'', Akadémiai Kiadó, Budapest 2003, ISBN 9630579804.
* Jaroslava Schmidtova, ''Die vorrömische und frührömische Besiedlung von Gerulata'', pp.
* {{cita libro|autore=Werner Jobst
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Limes pannonicus}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Esercito romano|Guerra}}
[[Categoria:Siti archeologici romani in Slovacchia]]
[[Categoria:Forti militari di unità ausiliarie dell'antica Roma]]
| |||