Faraj ibn Salim: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Il nome vero |
||
(50 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Faraj
|Cognome =
|
|ForzaOrdinamento = Faraj B. Salim
|Sesso = M
|LuogoNascita = Agrigento
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1230
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Epoca = 1200▼
|Attività = medico
|Attività2 = traduttore
▲|Epoca = 1200
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu un [[medico]] e [[traduttore]] [[ebreo]]
|Immagine = Faraj ben Salim ritratto.jpg
|Didascalia = Faraj B. Salim in un ritratto di fantasia (nota la stampa capovolta).
}}
[[File:Faraj ben Salim.jpg|thumb|Prima [[miniatura]] su foto contenuta in una traduzione di Faraj BenSolomon, commissionata da [[Carlo I d'Angiò]].]]
Venne ingaggiato da [[Carlo I di Napoli]] come traduttore di [[Medicina islamica|opere mediche arabe]] in [[Lingua latina|latino]]. Con la sua attività rese un grande servizio alla conoscenza della medicina del [[1279]] traducendo l'enciclopedia medica di [[Rhazes]], ''Kitāb al-hāwī fī tibb'' (pubblicato nel [[1486]], sotto il titolo ''Continens Liber'', con un glossario della traduzione).▼
[[File:Faraj manuscript miniatures.jpg|thumb|Faraj [[ibn|Ben Solomon]] in altre miniature riprodotte su foto, probabile opera di Frate Giovanni di [[Montecassino]] su commissione di [[Carlo I d'Angiò]].]]
== Biografia ==
▲Venne
Come segno della sua stima per il traduttore, [[Carlo I d'Angiò]] ordinò che sulla copia originale del manoscritto del "Continens"<ref>Conservato presso la [[Biblioteca nazionale di Francia]] al n. 6912.</ref>, mentre il ritratto di Faraj dovrebbe essere stato miniato proprio da Frate Giovanni da Monte Cassino, il più grande miniatore del XIII secolo.
== Traduzioni ==
[[File:Razi.have seu contenant.folio1.jpg|thumb|Il primo ''folio'' dell'opera tradotta da Faraj ben Sālim, ''Havi seu contenants'' (noto come ''Continens'') di [[Rhazes|Zakariya Razi]], oggi conservata alla [[Biblioteca nazionale di Francia]] a [[Parigi]].]]
Alla traduzione nel [[1279]] dell'"Enciclopedia medica" di [[Avicenna]] (in arabo "al-Ḥāwi fī l-ṭibb"),<ref>Per Chaucer & Browning così titolata.</ref> in 25 volumi, che includono metodologie mediche di [[Grecia]], [[Siria]] e [[Penisola araba|Arabia]].
* ''De Ex-positionibus Vocabulorum seu Synonimorum Simplicis Medicinae'', che Steinschneider suppone formi una parte della ''Continens''.
* Faraj b. Salomon ha anche tradotto il ''De medicinis Expertis'', attribuito a [[Galeno]] e incluso nelle sue opere.<ref>Note pubblicate da Giunte e Chartres nel [[1561]]-[[1570]].</ref>
* Altra opera fu il ''Tacuini Aegritudinum'', (in arabo: ''Taqwīm al-abdān'') di ʿAlī ibn Jazla, pubblicato poi a Strasburgo nel [[1532]].
* Tradotto in [[Sicilia]] da Faraj fu il ''Tacuinis sanitatis'' (''Tabelle delle malattie'', in arabo ''Taqwīm al-ṣiḥḥa'') il cui autore è [[Ibn Buṭlān]], opera illustrata con rappresentazioni di [[piante]] nel loro [[ambiente naturale]], piante di interesse [[scientifico]] e non-scientifico all'interno di un calendario agricolo.<ref>La scienza medievale, tecnologia e medicina dettagli dell'intero ambito delle conoscenze scientifiche nel periodo medievale in più di trecento voci dalla A alla Z. Questa opera tratta di ricerca, applicazione delle conoscenze, di scambi culturali e di tecnologia, di sperimentazione e realizzazioni in varie discipline legate alla scienza e alla tecnologia. La copertina include invenzioni, scoperte, concetti, luoghi e ambiti di studio e delle regioni nel centro-sud che contribuiscono in maniera significativa ai vari campi della scienza.</ref>
* Steinschneider ritiene che a Faraj dovrebbe essere attribuita la traduzione latina del ''Trattato di Masawayh sulla Chirurgia''<ref>Conservato alla [[Biblioteca nazionale di Francia]] a Parigi, sotto il n. 7131.</ref>, affermando che essa fu approntata da un certo ''Ferrarius di Girgenti''.
* ''Perì agmon'', trattato di [[Ippocrate]], anche noto in arabo come ''Kitāb al-jabr'' (ovvero ''Sul taglio delle ossa'').
* ''Edemus di Rodhes, Teofraste, I Presocratici'' e altri autori, descritti da Rushed nel [[1997]] nel commentario perduto attribuito ad Alessandro Magno, ritrovati come ''semplici citazioni''.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
[[File:Razi in the west cicliing pencil.jpg|thumb|riproduzione a matita di un ritratto con Zakaria al Razi, autore arabo di Have seu contenants, opera enciclopedica medica]]
* Thomas F. Glick, Steven Livesey, Faith Wallis, [http://books.google.it/books?id=77y2AgAAQBAJ&lpg=PA219&dq=Faraj%20ibn%20Salim&hl=it&pg=PA219#v=onepage&q&f=false - "Medieval Science Technology and Medicine: An Encyclopedia"], 27.genn.[[2014]] - consultato a breve
* Han Baltussen, ''Philosophy and Exegesis in Simplicius: The Methodology of a Commentator'', 2013, pagine 224 - consultato a breve
* [[Ferdinand Wüstenfeld|Wüstenfeld]], ''Die Uebersetzungen Arabischer Werke in das Lateinische'', p. 108 - già consultato
* Steinschneider, a ''Virchow Archive'', cap. XXXIX. pag. 296;
* Bodl. col. 979;
* ''Hebraic Bible'' xx. 136;
* ''Hebraic Uebers''. pag 974.
* {{cita web|url=http://books.google.it/books?id=nlEGNe7G_cUC&lpg=PA303&dq=Faraj%20ibn%20Salim&hl=it&pg=PA105#v=twopage&q=Faraj%20ibn%20Salim&f=true|titolo=Selma Tibi, ''The Medicinal Use of Opium in Ninth-Century to Baghdad'', anteprima di Google Libri}}
== Voci correlate ==
* [[
* [[
* [[Traduzioni nell'Occidente latino durante il XII secolo]]
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Traduttori dall'arabo al latino]]
▲[[Categoria:Persone del XIII secolo]]
|