Dobellone: differenze tra le versioni

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{{F|giochi da tavolo|gennaio 2011|il gioco è quasi estinto e chiunque sia a conoscenza di fonti da poter citare è pregato di contribuire!}}
 
Il '''Dobellone''' o '''Dobelon''' o '''Dubilù''' (denominazione tipica di Desenzano del Garda) è un [[gioco di carte]] piuttosto simile al gioco della [[Scopa (gioco)|gioco della Scopa]] e allo [[Scarabocion]] (originario del [[Veneto]]). Si gioca in alcune valli della [[provincia di [[Trento]].
 
Per poterquesto giocaregioco asi questo giocoutilizza il mazzo di [[Carte da gioco|carte trentine]] da dobellone52 (difficiliunità, daormai reperire)più raro della maggiormente diffusa versione a 40 carte, che fino a tutto il '900 è costituitostato prodotto da 52fabbricanti unitàdi varie regioni come Murari e non[[Masenghini]] 40con comeil neglinome altridi "carte da dobellone"<ref>{{Cita news|autore = [[Andrea Angiolino]]|titolo = 43 - Dobelon e Scarabocion|pubblicazione = Carte da gioco e da collezione|data = dicembre 2014|autore2 = Enza Fontana|editore = Hachette|pagine=5}}</ref>. Di norma le carte regionali italiane si trovano in mazzi italianida 40, con l'eccezione delle [[Carta da gioco#Carte bresciane|bresciane]] e appunto di una versione a 52 delle trentine, ma (anche le [[Carta da gioco#Carte trevisane|carte trevigiane o trevisane]] sonopresentano costituiteancora dauna unvariante mazzo dida 52 [[Carta da gioco|carte]] (più facili da reperire), poiché in quelle zone si giocacontinua tutt'oggi a giocare alloall'affine [[Scarabocion]].
 
==Scopo delStoria gioco==
 
La produzione anche a Bari e a Bergamo di mazzi di ''carte da dobellone'' testimonia che il gioco è ben noto e radicato per tutto il ventesimo secolo: non mancano ripetute citazioni in trattati sugli usi e costumi trentini. All'inizio del ventunesimo secolo il gioco risulta raro e quasi estinto, anche se ha una breve ripresa nei primissimi anni del millennio a Mattarello, frazione di Trento, ove il Circolo Anziani e Pensionati ha organizzato varie dizioni annuali di un torneo con eco sulla stampa locale.
La partita si interrompe appena una delle coppie raggiunge i 120 punti, chiamandosi fuori. Se ha sbagliato i propri calcoli, la coppia perde la partita.
 
Nonostante questa radicata diffusione locale, sorprendentemente il gioco non è riportato in alcun trattato sui giochi di carte o testo specialistico sui giochi di carte regionali, al contrario di quanto avviene per lo Scarabocion che invece vi è registrato in più occasioni. La prima volta che le regole del Dobelon vengono date alle stampe risulta essere nei fascicoli del collezionabile Carte da gioco e da collezione<ref>{{Cita news|autore = [[Andrea Angiolino]]|titolo = 43 - Dobelon e Scarabocion|pubblicazione = Carte da gioco e da collezione|data = dicembre 2014|autore2 = Enza Fontana|editore = Hachette}}</ref>, a dicembre 2014. Le regole ivi riportate sono quelle raccolte da Diaolin (Giuliano Natali), poeta dialettale di Sovér che ha citato il gioco in più d'una delle sue poesie<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.diaolin.com/wordpress/?p=310|titolo=‘na partida a dobelon… – nalènt…|data=2008-01-17|accesso=2024-12-11}}</ref>.
==Regole del gioco==
 
===Fase di preparazione===
== Scopo del gioco ==
====Giocatori====
 
La partita si interrompe appena una delle coppie raggiunge i 120200 punti, chiamandosi fuorivincendo. Se ha sbagliato i propri calcoli, la coppia perde la partita.
 
== Regole del gioco ==
=== Fase di preparazione ===
==== Giocatori ====
 
Ci sono quattro giocatori a coppie, due contro due, ciascuno seduto opposto al suo compagno.
 
==== Carte ====
 
Si usa un mazzo di 52 [[Carte da gioco|carte trentine]] da dobellone (cioè dotate anche di carte coi valori di 8, 9 e 10). Le carte a disposizione sono re, cavallo, fante, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, [[Asso (carte)|asso]]. È possibile giocare anche con un mazzo di 52 [[Carte da gioco|carte francesi]] (le corrispondenze fra i semi sono: coppe = cuori; ori = quadri; bastoni = fiori; spade = picche), senza jolly, tenendo presente che al Cavallo corrisponde la Donna e al Fante il Jack; è meglio però utilizzare sempre le carte locali, per avere una migliore visione del gioco.
 
==== Senso di rotazione, [[mazziere (carte)|mazziere]] e smazzamento delle carte ====
 
Si gioca in [[senso antiorario]].
 
Il mazziere è inizialmente scelto a caso, ma dopo ogni mano, il turno del mazziere passa alla persona che è alla sua destra (sempre senso antiorario).
Il mazziere distribuisce le carte e chi è alla sinistra del mazziere taglia il mazzo, poi distribuisce 1312 carte a faccia coperta ad ogni [[giocatore]] (in due giri in senso antiorario, prima 6, poi altre 76, iniziando con il giocatore alla destra del mazziere).
I giocatori raccolgono le loro 1312 carte in mano e 4 in tavola, poi le guardano.
 
=== Fase di gioco ===
 
Il giocatore alla destra del mazziere gioca per primo e si prosegue fino a che sono state giocate tutte le carte in mano ai giocatori.
 
==== Presa ====
 
Un turno consiste nel giocare una carta dalla propria mano sul tavolo, scoperta e ben visibile, la quale può prendere (o non prendere) una o più carte poste sul tavolo stesso.
 
===== Valore di presa =====
 
Si prende come nella [[Scopa (gioco)|scopa]]. Le carte numeriche da 1 a 10 hanno un valore di presa che è uguale al valore della carta stessa (per esempio: i dieci hanno un valore di presa di 10, i sei hanno un valore di presa di 6, e così via...). L'asso può prendere tutte le carte sul tavolo, ma non fa [[Scopa (gioco)|scopa]], oppure prendere se stesso, come accade nella [[Scopa (gioco)|scopa]] d'assi.
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In base al valore di presa delle carte che ha in mano ogni giocatore imposta il proprio gioco tenendo conto delle regole di presa.
 
===== Regole di presa =====
 
Se il valore della carta giocata è uguale a quello di una carta posta su tavolo, la carta su tavolo può essere presa;
la presa non è obbligatoria la carta può essere calata es. 5 con 5 per creare la combinazione del 10 oppure per bloccare il gioco senza regalar carte agli avversari
 
se si gioca una carta numerica il cui valore di presa è uguale alla somma dei valori di presa di due o più carte poste sul tavolo, allora quel gruppo di carte poste sul tavolo può essere preso; se si gioca in due, dopo aver fatto una scopa, il giocatore che ha preso è il primo a mettere una carta; se la presa è fatta con carte dello stesso colore diventa punteggio es. 5 e 2 di coppe con il sette di coppe sono 7 punti e se è scopa si raddoppiano es. 3 di bastoni + 6 di bastoni col nove a tavola pulita sono 18 punti.
nelle prese multiple di 3 o più carte bastano 2 carte dello stesso seme in tavola es. col 10 di spade si può far 20 punti prendendo 2+3 di spade + 5 di bastoni a tavola pulita
 
se la carta giocata non corrisponde con nessuna carta su tavolo o con la somma di carte su tavolo, allora non c’èc'è presa e la carta rimane a faccia scoperta sul tavolo; in certe località si può calare anche l'asso con scopo combinatorio da giocatori con molta esperienza di gioco.
 
le figure, eccetto i re, possono catturare solo figure dello stesso valore;
 
Dopo aver giocato tutte le carte, all'ultimo giro, l’ultimol'ultimo giocatore che fa una presa prende anche tutte le carte rimaste sul tavolo.
 
== Il punteggio ==
 
Alla fine del gioco i giocatori di una coppia mettono insieme le proprie carte. I punti di gioco vengono conteggiati tra le carte presenti nel mazzo delle mani vinte nel seguente modo:
;Carte: La coppia che prende la metà+1 (27) delle carte ottiene 2 punti.
;Spade: La coppia che prende la metà+1 (7) delle carte di spade realizza 1 punto.
;Dobelon: La coppia che prende il due di spade (“dobelon”, due bellissimo), ottiene 1 punto.
;Dieci di denari: La coppia che prende il dieci di denari realizza 1 punto.
;Fante di spade: La coppia che prende il fante di spade realizza 1 punto.
;Premio di punteggio: Chi fa 6 punti nelle cinque maniere sopra descritte, si fa dobelon e totalizza 24 punti.
;Napoletana: Se una coppia prende l’assol'asso, il due ed il tre dello stesso seme, totalizza un numero di punti uguale alla più alta carta catturata che è presente in una sequenza ininterrotta di carte di quel seme: per esempio se si sono fatte le seguenti prese: A-2-3-4-5 e 7 di un determinato seme, il punteggio totalizzato sarà 5 perché il 5 è la più alta carta della sequenza ininterrotta.
;Scopa: Si fa [[Scopa (gioco)|scopa]] quando si gioca una carta che prende tutte le carte presenti sul tavolo, lasciandolo vuoto (esattamente come a [[Scopa (gioco)|scopa]]). In questo caso si realizzano tanti punti quant'è il valore della carta con cui si è fatto la presa (ad esempio, se si fa "[[Scopa (gioco)|scopa]]" con un cinque, si totalizzano 5 punti); inoltre, se questa carta è dello stesso seme di quelle prese, la [[Scopa (gioco)|scopa]] vale il doppio (la [[Scopa (gioco)|scopa]] con un 5 varrà, quindi, 10 punti), ma solo se si prende più di una carta. Se si fa scopa con una figura che non sia il Re si totalizza un solo punto. Non è possibile fare [[Scopa (gioco)|scopa]] nell'ultima presa dell'ultima mano.
 
===Carte= Note ==
<references/>
 
La coppia che prende la metà+1 (27) delle carte ottiene 2 punti.
 
===Spade===
 
La coppia che prende la metà+1 (7) delle carte di spade realizza 1 punto.
 
===Dobelon===
 
La coppia che prende il due di spade (“dobelon”, due bellissimo), ottiene 1 punto.
 
===Dieci di denari===
 
La coppia che prende il dieci di denari realizza 1 punto.
 
===Fante di spade===
 
La coppia che prende il fante di spade realizza 1 punto.
 
===Premio di punteggio===
 
Chi fa 6 punti nelle cinque maniere sopra descritte, totalizza 24 punti.
 
===Napoletana===
 
Se una coppia prende l’asso, il due ed il tre dello stesso seme, totalizza un numero di punti uguale alla più alta carta catturata che è presente in una sequenza ininterrotta di carte di quel seme: per esempio se si sono fatte le seguenti prese: A-2-3-4-5 e 7 di un determinato seme, il punteggio totalizzato sarà 5 perché il 5 è la più alta carta della sequenza ininterrotta.
 
===Scopa===
 
==Bibliografia==
Si fa [[Scopa (gioco)|scopa]] quando si gioca una carta che prende tutte le carte presenti sul tavolo, lasciandolo vuoto (esattamente come a [[Scopa (gioco)|scopa]]). In questo caso si realizzano tanti punti quant'è il valore della carta con cui si è fatto la presa (ad esempio, se si fa "[[Scopa (gioco)|scopa]]" con un cinque, si totalizzano 5 punti); inoltre, se questa carta è dello stesso seme di quelle prese, la [[Scopa (gioco)|scopa]] vale il doppio (la [[Scopa (gioco)|scopa]] con un 5 varrà, quindi, 10 punti), ma solo se si prende più di una carta.Non è possibile fare [[Scopa (gioco)|scopa]] nell'ultima presa dell'ultima mano.
* {{Cita libro|autore=[[Andrea Angiolino]] e [[Beniamino Sidoti]]|titolo=Dizionario dei giochi|editore=Zanichelli|anno=2010|città=Bologna|isbn=978-88-08-19349-0<!--|cid=Angiolino-->|capitolo=Dobellone|pagine=349|cid=Angiolino 2010}}
* {{Cita news|autore = [[Andrea Angiolino]]|titolo = 43 - Dobelon e Scarabocion|pubblicazione = Carte da gioco e da collezione|data = dicembre 2014|autore2 = Enza Fontana|editore = Hachette}}
* {{cita web|url=http://www.diaolin.com/wordpress/?page_id=4466|titolo=Sito del Diaolin}}
 
== Voci correlate ==
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* [[Giochi di carte]]
 
{{portale|Giochi da tavolo}}
 
[[Categoria:Giochi di carte]]
[[Categoria:Giochi di carte italiani]]