Jagdpanzer IV: differenze tra le versioni
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|Veicolo =
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|Didascalia = Jagdpanzer IV armato del cannone da 75 mm L/48 al Panzermuseum Munster.
|Immagine =[[File:SdKfz162.jpg|300px]]▼
▲|Didascalia =Jagdpanzer IV/48 al Panzermuseum Munster.
<!-- Descrizione -->
|Equipaggio =
|Progettista =
|Costruttore = [[Vogtländische Maschinenfabrik|VOMAG]]<br />[[Nibelungenwerk]]<br />[[Altmaerkische Kettenwerk GmbH|Alkett]]
|Data_impostazione = dicembre 1942
|Data_primo_collaudo = ottobre 1943
|Data_entrata_in_servizio= marzo 1944
|Data_ritiro_dal_servizio=
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|DEU 1933-1945}} [[Terzo Reich|Germania]]
|Altri_utilizzatori = {{SYR 1932-1958}}
|Esemplari = ~ 1.990
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal = [[Panzer IV]]
|Altre_varianti =
<!-- Dimensioni e pesi -->
|Tavole_prospettiche =
|Lunghezza = 8,
|Larghezza =
|Altezza = 1,
|Peso = 25,8 [[Tonnellata|t]]
|Capacità = 55 - 60 granate<br />1.200 cartucce
|Capacità_combustibile = 470 litri
<!--Propulsione e tecnica-->
|Motore = [[Maybach-Motorenbau|Maybach]] HL 120 TRM a 12 cilindri a V, alimentato a [[benzina]]
|Potenza = 300 [[Cavallo vapore britannico|hp]] a 3.000 giri al minuto
|Rapporto_peso_potenza = 12,5 hp/t
|Trazione = [[Cingolo (trasporti)|cingolata]]
|Sospensioni = a [[Sospensione (meccanica)#Sospensioni a balestra|un quarto di balestra]]
<!-- Prestazioni -->
|Velocità =
|Velocità_max =
|Velocità_su_strada = 35 [[Chilometro orario|km/h]]
|Velocità_fuori_strada = 18 km/h
|Autonomia = 210 [[Chilometro|km]]<br />130 km fuoristrada
|Pendenza_max =
|Armamento e corazzatura =
|Apparati_di_tiro =
|Armamento_primario = 1 cannone da [[7,5 cm
|Armamento_secondario =
|Corazzatura =
|Corazzatura_frontale = 80 - 50 mm
|Corazzatura_laterale = 30 mm
|Corazzatura_posteriore = 20 mm
|Corazzatura_superiore = 20 - 10 mm
|Altro_campo =
|Altro =
|Note = Dati riferiti allo Jagdpanzer IV/70
|Ref = fonti citate nel corpo del testo
}}
Lo '''Jagdpanzer IV''', il cui [[Numeri Sd.Kfz.|numero d'identificazione]] era '''Sd.Kfz. 162''', è stato un [[cacciacarri]] utilizzato dall'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]]
Lo Jagdpanzer era stato ricavato dal [[carro armato medio]] [[Panzer IV]] per dotare i reparti anticarro delle divisioni corazzate e di fanteria meccanizzata di un'arma mobile e valida contro le forze blindate sempre più numerose e potenti degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e dell'[[Armata Rossa]] sovietica. Armato con un cannone da 75 mm e fornito di una corazzatura frontale spessa 80 mm, lo Jagdpanzer IV venne prodotto in circa un migliaio e mezzo di esemplari, che combatterono principalmente sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] rivelandosi eccellenti macchine.
Fu distribuito in due versioni, l'una armata con il [[Artiglieria controcarri|cannone anticarro]] [[7,5 cm PaK 39|PaK 40]] lungo 48 calibri (L/48) e l'altra equipaggiata con il potente [[7,5 cm KwK 42|KwK 42]] da 75 mm L/70, che rappresentò il modello più diffuso. Dopo la fine del conflitto un piccolo gruppo di veicoli fu acquistato dalla [[Siria]].
Lo Jagdpanzer IV, costruito dalla Vomag e dalla Alkett si caratterizzava per un profilo appiattito, la presenza di una o due mitragliatrici Mauser [[MG 42]] da [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 × 57 mm]] e protezione integrale per l'equipaggio, con corazze piuttosto inclinate, di spessore variabile tra 20 e 60 mm. L'equipaggio era composto da un pilota, a sinistra, da un cannoniere seduto dietro di esso, alla sinistra della culatta dell'arma, con il comandante a sua volta dietro il cannoniere; vi era poi un quarto servente che stava nella parte destra della camera di combattimento. Il motore era il tradizionale [[Maybach]] HL 120TRM a benzina, a 12 cilindri a V in grado di erogare 300CV a 3000 giri/min; l'impianto di alimentazione aveva una capacità di 470 litri. La [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione]] ZF SSG 76 era sincronizzata a un [[Cambio (meccanica)|cambio]] con sei marce in avanti e una retromarcia a preselezione. Il treno di rotolamento aveva sospensioni a [[Sospensione (meccanica)#Sospensioni a balestra|a mezze balestre]] unite a quattro carrelli, che accoppiavano le otto [[Ruota|ruote]] portanti; i rulli tendicingolo erano quattro per lato, ridotti a due dopo il settembre 1944. L'armamento principale del semovente era costituito dal cannone [[7,5 cm PaK 39]] da 75 mm e lungo 48 calibri (L/48), di produzione Rheinmetall-Borsig o Seitz, decentrato di 20 cm a destra, con limitate possibilità di brandeggio, e alzo da -8° a +15°. A destra del cannone vi era uno snodo a sfera, attraverso il quale si poteva utilizzare una mitragliatrice [[MG 42]], una [[MG 34]] o una pistola mitragliatrice [[Sturmgewehr 44|MP44]] nella versione con canna ricurva e munizionamento speciale per la difesa ravvicinata. Sempre per la difesa ravvicinata vi era un mortaio NbK 39 da 90 mm con munizioni nebbiogene, esplosive, fumogene arancione e illuminanti. Per il cannone era disponibile un massimo di 79 colpi, mentre per la mitragliatrice vi erano nastri per 600 colpi.▼
== Storia ==
=== Sviluppo ===
Il [[cacciacarri]] Jagdpanzer IV fu realizzato per superare le limitazioni del [[Nashorn]], mezzo della stessa categoria che aveva però la camera di combattimento aperta e una sagoma troppo alta. Primo vero cacciacarri tedesco progettato ''ad hoc'', le sue origini risalgono a una specifica inoltrata nel dicembre 1942 dal [[Waffenamt]] ("ufficio per gli armamenti"), che richiese un nuovo cacciacarri con [[corazzatura]] frontale spessa 100 mm e armato di un cannone da 75 mm in casamatta, con una sagoma laterale estremamente bassa: il nuovo veicolo s'ispirò fortemente al [[cannone d'assalto]], usato comunque in funzione anticarro, [[Sturmgeschütz III|StuG III Ausf. G]]. La [[Vogtländische Maschinenfabrik|VOMAG]] di [[Plauen]] ne realizzò un simulacro in legno in scala 1:1 che fu presentato ad [[Adolf Hitler]] il 14 maggio 1943; in ottobre seguì un [[prototipo]] in [[acciaio dolce]] che fu mostrato anch'esso al Führer; in dicembre fu pronto il primo vero prototipo e la VOMAG ricevette l'ordine di avviarne la produzione in serie il più presto possibile. Il Waffenamt aveva richiesto che sullo Jagdpanzer IV fosse montata una versione del cannone [[7,5 cm KwK 42|KwK 42 da 75 mm]] lungo ben 70 [[Calibro (armi)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] (L/70), l'arma principale del carro [[Panzer V Panther]]); poiché furono incontrate difficoltà impreviste nella fabbricazione di tale pezzo modificato, la prima versione di serie del cacciacarri fu equipaggiata con il [[7,5 cm PaK 39|PaK 39]] da 75 mm L/48, già disponibile in una certa quantità. Il nuovo mezzo venne designato ''Sturmgeschütz neuer Art mit 7,5 cm PaK L/48 auf Fahrgestell PzKpfw IV'' ed ebbe il numero identificativo Sd.Kfz. 162; tuttavia si diffuse presto la più breve dizione Jagdpanzer IV.<ref name="achtungpanzer.com">{{cita web |url=http://www.achtungpanzer.com/jagdpanzer-iv-sd-kfz-162-75mm-l48-1944.htm |titolo=Lo Jagdpanzer IV su Achtung Panzer! |accesso=12 agosto 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090721025611/http://www.achtungpanzer.com/jagdpanzer-iv-sd-kfz-162-75mm-l48-1944.htm |urlmorto=sì }}</ref>
=== Produzione ===
Un primo lotto di Jagdpanzer IV (''0-Serie'') cominciò a essere prodotto nel gennaio 1944. Questi veicoli erano realizzati sulla base dello [[scafo]] del [[Panzer IV#Modelli prodotti in serie|Panzer IV Ausf. F]], del quale furono mantenuti la meccanica e l'impianto propulsore. Al posto della [[Torretta (cannone)|torretta]] venne implementata una casamatta con gli spigoli arrotondati: la versione fu designata ''(leichte) Jagdpanzer IV Ausf F''. Nel frattempo tra gennaio e aprile 1944 fu sviluppato lo Jagdpanzer con il cannone KwK 42 L/70, del quale un prototipo fu pronto a giugno. A luglio anche questo veicolo venne immatricolato ed entrambe le versioni del cacciacarri furono messe in produzione massiccia ad agosto.<ref name="achtungpanzer.com"/>
Nel complesso la VOMAG tra gennaio e novembre 1944 fabbricò 769-784 esemplari (numeri di scafo compresi tra 320001 e 321000) dello Jagdpanzer IV/48, con una produzione mensile di circa settanta veicoli. A partire da agosto e fino al marzo-aprile 1945, l'azienda attese anche alla costruzione dello Jagdpanzer IV/70, totalizzando tra i 930 e i 940 esemplari con un ritmo di 103 veicoli al mese. Sempre da agosto 1944 e fino al marzo 1945, lo stabilimento [[Nibelungenwerk]] di [[Sankt Valentin]] in [[Austria]] consegnò 278 Jagdpanzer IV/70 ma con una cadenza mensile molto più lenta, pari a trentaquattro veicoli.<ref name="achtungpanzer.com"/>
=== Impiego operativo ===
Lo Jagdpanzer IV con il cannone PaK 39 fu distribuito ai reparti di prima linea dal marzo 1944, mentre lo Jagdpanzer IV armato del KwK 42 iniziò a essere inviato alle unità combattenti da agosto. I mezzi furono tutti suddivisi tra i ''Panzerjäger-Abteilung'' in forza alle [[Panzer-Division|divisioni corazzate]] e di [[Panzergrenadier|fanteria meccanizzata]]. Il battesimo del fuoco avvenne con la [[Fallschirm-Panzer-Division 1 "Hermann Göring"]] sul [[Campagna d'Italia (1943-1945)|fronte italiano]] e poi con la [[4. Panzer-Division|4.]] e [[5. Panzer-Division (Wehrmacht)|5.Panzer-Division]], che combattevano sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]].<ref name="achtungpanzer.com"/>
Nel giugno 1944 i veicoli in servizio sul [[Fronte occidentale (1939-1945)|fronte occidentale]] ammontavano a sessantadue, distribuiti tra la [[9. Panzer-Division (Wehrmacht)|9. Panzer-Division]], la [[12. SS-Panzerdivision "Hitlerjugend"]] e la [[Panzer-Lehr-Division]]; in agosto entrarono in linea anche gli Jagdpanzer armati del cannone KwK 42 da 75 mm : durante l'[[Offensiva delle Ardenne]] ne erano disponibili 137. Da settembre le perdite subite dai reparti cacciacarri furono ripianate con i veicoli prodotti dalla ditta [[Altmaerkische Kettenwerk GmbH|Alkett]], che nella grande maggioranza furono destinati al fronte orientale. Al 10 aprile 1945 l'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] contava in servizio 285 Jagdpanzer IV con cannone L/70, dei quali 274 sul fronte orientale, otto in [[Italia]] e tre sul fronte occidentale: in quest'anno i cacciacarri cominciarono inoltre a sostituirsi ai carri armati, la cui produzione era scaduta a livelli minimi lasciando insoddisfatte le pressanti richieste da parte dell'esercito. Tuttavia gli stessi Jagdpanzer IV erano disponibili in quantità insufficiente.<ref name="achtungpanzer.com"/>
Lo Jagdpanzer si rivelò essere un cacciacarri efficace, sebbene nel corso della messa a punto e dell'impiego iniziale avesse presentato qualche problema: in particolare il cannone lungo quasi 3 metri poteva piantarsi in rilievi anche modesti a causa della contenuta altezza del semovente, riempiendosi così di terra. Questo inconveniente risultava aggravato dalle oscillazioni della canna, fino a quando non fu montato un ritegno al quale vincolarla durante la marcia. Inoltre la serie armata del cannone L/70 accusò un certo sbilanciamento in avanti rendendo più difficoltosa la guida. Si trattava però di manchevolezze tutto sommato minori, che non ne pregiudicarono l'efficacia.<ref name="achtungpanzer.com"/>
== Tecnica ==
[[File:Jagdpanzer IV CWM 1.jpg|thumb|left|Uno Jagdpanzer IV esposto al [[Canadian War Museum]], armato del cannone da 75 mm Pak 42]]
▲Lo Jagdpanzer IV
L'armamento principale del semovente era costituito dal cannone [[7,5 cm PaK 39|PaK 39]] da 75 mm lungo 48 calibri (L/48), di produzione [[Rheinmetall|Rheinmetall-Borsig]] o Seitz. Il pezzo era alloggiato su un [[affusto]] decentrato a destra di 20 cm, con limitate possibilità di brandeggio e [[alzo]] compreso tra -8° a +15°. A destra del cannone vi era uno snodo a sfera che poteva contenere una mitragliatrice [[MG 42]], una [[MG 34]] o un [[fucile d'assalto]] [[Sturmgewehr 44]], fornito nella versione con canna ricurva e munizionamento speciale per la difesa ravvicinata; essa era inoltre garantita da un [[mortaio (arma)|mortaio]] NbK 39 da 90 mm con [[Bomba|bombe]] nebbiogene, esplosive, fumogene arancione e illuminanti. Per il cannone erano stivabili a bordo settantanove granate e per la mitragliatrice vi erano nastri per 600 cartucce.<ref name="achtungpanzer.com"/>
== Le versioni ==
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* {{SYR 1932-1958}}: a guerra finita sei cacciacarri, sia del tipo A che del modello V, furono acquistati dalla Siria assieme ad altro materiale bellico tedesco.<ref name="achtungpanzer.com"/>
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
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{{Veicoli corazzati della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Veicoli militari tedeschi della seconda guerra mondiale]]
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