Chabib Nurmagomedov: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Chabib Nurmagomedov
|Immagine = Khabib nurmagomedov.jpg
|Didascalia = Chabib Nurmagomedov nel 2021
|Sesso = M
|Peso = 70,3
|TermineCarriera = 2020
|CodiceNazione = {{RUS}}
|Disciplina = Arti marziali miste
|Specialità = [[
|Categoria =
|Squadra = {{Bandiera|USA}} [[American Kickboxing Academy]]
|RigaVuota = {{Carriera AMM
|soprannome = The Eagle
|combatte da = {{Bandiera|RUS}} [[Machačkala]], [[Russia]]
|
|ko = 8
|sottomissione = 11
|
|altro =
|sconfitte = 0
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|Palmares =
|Vittorie =
|Aggiornato = 8 dicembre 2024
}}
{{Bio
|Nome = Chabib Abdulmanapovič
|Cognome = Nurmagomedov
|PreData = {{russo|Хабиб Абдулманапович Нурмагомедов}}, {{avaro|ХӀабиб ГӀабдулманапил НурмухӀамадов|Khhabib Ghabdulmanapil Nurmukhhamadov}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sildi
|GiornoMeseNascita = 20 settembre
|AnnoNascita = 1988
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = artista marziale misto
|Nazionalità = russo
|FineIncipit = è un allenatore ed ex lottatore [[Russia|russo]] di etnia [[Avari (Caucaso)|àvara]] di [[arti marziali miste]] e di [[
}}
Con 29 vittorie e nessuna sconfitta detiene il record di imbattibilità per un lottatore di MMA.
== Caratteristiche tecniche e biografia ==
Grazie
Durante i controlli del peso e l'ingresso nella gabbia usa vestire il copricapo tipico delle sue origini, noto come [[Papacha|papakhi]], e in un'occasione, durante il controllo del peso precedente all'incontro con [[Rafael dos Anjos]], indossò una maglietta con la scritta "If sambo was easy it would be called jiu jitsu." ("Se il sambo fosse facile si chiamerebbe [[Jiu jitsu brasiliano|jiu jitsu.]]").<ref>{{Cita web|url=https://www.mmamania.com/2014/2/9/5395138/shut-up-rafael-dos-anjos-vows-make-khabib-nurmagomedov-pay-mocking-jiu-jitsu-mma|titolo=Dos Anjos: This Shirt Goes In Trash After FOX Win|autore=Jesse Holland|sito=MMAmania.com|data=2014-02-09|lingua=en|accesso=2022-06-06}}</ref>
Nel 2020 ha fondato la Eagle Fighting Championship (EFC), una promotion di MMA.<ref>{{Cita web|url=https://www.espn.com/mma/story/_/id/32743952/former-ufc-lightweight-champion-khabib-nurmagomedov-expand-mma-promotion-us-2022|titolo=Nurmagomedov's Eagle FC to land in U.S. in 2022|data=2021-11-29|lingua=en|accesso=2023-06-03}}</ref>
È cugino di [[Usman Nurmagomedov]], campione dei pesi leggeri Bellator, e di [[Umar Nurmagomedov]], secondo nei ranking dei pesi gallo UFC a gennaio 2025.<ref>{{Cita web|url=https://www.essentiallysports.com/ufc-news-who-is-khabib-nurmagomedovs-cousin-umar-nurmagomedov/|titolo=Who is Khabib Nurmagomedov's Cousin, Umar Nurmagomedov?|data=2020-02-28|lingua=en|accesso=2023-06-03}}</ref>
== Carriera ==
=== Inizi in Russia (2008-2012) ===
[[File:Sports Minister Pavel Kolobkov, left, congratulated Khabib Nurmagomedov on winning the UFC Championship.jpg|miniatura|326x326px|Il ministro dello sport [[Pavel Kolobkov]], a sinistra, si congratula con Nurmagomedov per aver vinto il campionato dei pesi leggeri UFC|sinistra]]
La carriera di Nurmagomedov nelle arti marziali miste iniziò nel settembre 2008 con un incontro vinto in Ucraina; seguirono diversi incontri ospitati in Russia e ancora in Ucraina con alcuni eventi che prevedevano più di un incontro nella stessa serata: in tre anni lottò in alcune delle migliori promozioni del suo paese quali [[M-1 Global]] e ProFC mettendo a segno un primato personale di sedici vittorie e nessuna sconfitta. Tra queste vittorie spicca quella sul futuro campione dei tornei [[Bellator Fighting Championships|Bellator]] [[Shahbulat Shamhalaev]].
=== Ultimate Fighting Championship (2012-2020) ===
[[File:Встреча с российским борцом Хабибом Нурмагомедовым.jpg|miniatura|329x329px|Nurmagomedov e suo padre incontrano il presidente russo [[Vladimir Putin]] quattro giorni dopo la sua vittoria contro [[Conor McGregor|McGregor]]]]
Nurmagomedov debuttò nella divisione dei pesi leggeri della prestigiosa promozione statunitense UFC nel gennaio 2012 con una vittoria per sottomissione sul wrestler [[iran]]iano [[Kamal Shalorus]]. Lo stesso anno affrontò il [[Arti marziali miste#Terminologia|gatekeeper]] [[Brasile|brasiliano]] [[Gleison Tibau]], noto per essere l'atleta più grosso della divisione: Nurmagomedov ottenne una sudata vittoria ai punti.
Il
Nel febbraio
Il 16 aprile 2016, dopo aver recuperato dall'infortunio, avrebbe finalmente dovuto affrontare [[Tony Ferguson]]; tuttavia il 5 aprile il match saltò a causa di un problema al polmone da parte di Ferguson, che venne sostituito da [[Darrell Horcher]]. Il match si svolse nella categoria [[Catchweight]] al limite massimo dei 72,6 kg e dopo due round, dominati totalmente grazie alla sua netta superiorità nella lotta, Nurmagomedov ottenne la vittoria per KO tecnico con un ripetuto ground and pound. Successivamente avrebbe dovuto affrontare l'allora campione dei pesi leggeri [[Eddie Alvarez]], ma il 26 settembre la UFC annunciò l'incontro titolato tra Alvarez e il [[UFC Featherweight Championship|campione dei pesi piuma]] [[Conor McGregor]] (che sarebbe poi risultato vincitore): il russo non prese affatto bene la decisione scrivendo sui social media che la UFC stava diventando uno spettacolo da baraccone.
A novembre, nonostante i recenti avvenimenti, accettò di affrontare [[Michael Johnson (lottatore)|Michael Johnson]] all'evento [[UFC 205]]: nonostante abbia subito, nella prima ripresa, l'iniziativa dell'avversario, una volta a terra Nurmagomedov è riuscito a riportarsi in vantaggio e, durante l'ultimo terzo, chiuse il match con una kimura. Al termine dell'incontro, intervistato da [[Joe Rogan]], ha ripetuto quanto scritto sui social circa il fatto che nonostante sia ancora imbattuto non abbia ricevuto un'occasione per il titolo. Il 30 dicembre batte per decisione unanime il brasiliano Edson Barboza, portando il suo record sul 25-0 e ottenendo il premio ''Performance of the Night''.
==== Campione dei pesi leggeri UFC (2018-2020) ====
L'incontro con [[Tony Ferguson]] venne programmato per la quarta volta per [[UFC 223]], ma una settimana prima dell'incontro Ferguson viene sostituito a causa di un infortunio al ginocchio dal campione dei pesi piuma [[Max Holloway]]. La commissione atletica dello stato di New York, tuttavia, dichiarò quest'ultimo non in grado di rientrare nel limite di peso<ref>{{Cita web|url=https://mmajunkie.usatoday.com/2018/04/al-iaquinta-meets-khabib-nurmagomedov-at-ufc-223-but-only-nurmagomedov-can-win-title|titolo=Al Iaquinta meets Khabib Nurmagomedov at UFC 223 – but only Nurmagomedov can win title|sito=MMA Junkie|data=2018-04-06|lingua=en|accesso=2022-06-06}}</ref> e perciò Holloway venne sostituito dal numero undici del ranking [[Al Iaquinta]]; quest'ultimo, pur risultando eleggibile per combattere, superò il limite di peso e pertanto, in caso di vittoria, non sarebbe potuto diventare campione. A UFC 223 Nurmagomedov domina l'incontro e, al termine dei cinque round, viene decretato vincitore per decisione unanime e quindi diventa il nuovo campione dei pesi leggeri.
Il 6 ottobre, in un evento di proporzioni gigantesche e caratterizzato da un profondo astio personale, affronta l'ex campione [[Conor McGregor]], di ritorno nell'ottagono dopo più di due anni: al quarto round, dopo aver mostrato netti miglioramenti nella fase di striking e la solita superiorità nel grappling, Nurmagomedov riesce a prendere la schiena dell'irlandese e a mettere a segno una neck crank che costringe McGregor alla resa. Subito dopo la vittoria, tuttavia, Nurmagomedov si getta fuori dalla gabbia e aggredisce un membro dello staff di McGregor per averlo insultato, Dillon Danis, generando una rissa che verrà presa in esame dalla commissione atletica del Nevada: il russo viene infatti squalificato per sei mesi e multato di {{formatnum:500000}} dollari.
Dopo aver firmato un nuovo contratto per più incontri nel giugno 2019, Nurmagomedov torna a combattere il 7 settembre contro il campione ad interim Dustin Poirier per unificare il titolo dei pesi leggeri: dopo aver completamente dominato l'incontro grazie alla solita schiacciante superiorità nella lotta, dopo due minuti dall'inizio del terzo round mette a segno una rear-naked choke con cui vince il match, portando il suo record su un impressionante 28-0 e vincendo anche il riconoscimento ''Performance of the Night''.
Il 24 ottobre 2020 difende per la terza volta il titolo contro il campione ad interim [[Justin Gaethje]], che sottomette tramite un triangolo al secondo round ottenendo un altro riconoscimento come ''Performance of the Night''. Subito dopo l'incontro, a causa della recente scomparsa del padre, il russo annuncia il ritiro<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Sport-Vari/24-10-2020/ufc-leggenda-khabib-domina-gaethje-si-ritira-imbattuto-390278611490_amp.shtml |titolo=Ufc, Khabib l’imbattibile nella storia: domina anche Gaethje e poi annuncia il ritiro |editore= |data=24 ottobre 2020|accesso=25 ottobre 2020|lingua= |titolotradotto= }}</ref>.
== Risultati nelle arti marziali miste ==
{|class="wikitable" style="font-size:75%; text-align:left; width:100%"
|-
!Risultato
!Record
!Avversario
!Metodo
!Evento
!Data
!Round
!Tempo
!Città
!Note
|-
|
|align=
|Sottomissione (triangolo)
|[[UFC 254|UFC 254: Khabib vs. Gaethje]]
|24 ottobre 2020
|align=center|2
|align=center|1:34
|{{Bandiera|ARE}} [[Abu Dhabi]], [[Emirati Arabi Uniti]]
|<small>Difende e unifica il [[UFC Lightweight Championship|titolo dei pesi leggeri UFC]]. Performance of the Night. Successivamente rende vacante il titolo in conseguenza del suo ritiro.</small>
|-
|style="background:#98FF98" align=center nowrap=nowrap|Vittoria
|align=center |28-0
|{{Bandiera|USA}} [[Dustin Poirier]]
|Sottomissione (rear-naked choke)
|[[UFC 242|UFC 242: Khabib vs. Poirier]]
|7 settembre 2019
|align=center |3
|align=center |2:06
|{{Bandiera|ARE}} [[Abu Dhabi]], [[Emirati Arabi Uniti]]
|<small>Difende e unifica il [[UFC Lightweight Championship|titolo dei pesi leggeri UFC]]. Performance of the Night</small>
|-
|style="background:#98FF98;" align=center|Vittoria
|align=center|27-0
|{{Bandiera|IRL}} [[Conor McGregor]]
|Sottomissione (neck crank)
|[[UFC 229|UFC 229: Khabib vs. McGregor]]
|6 ottobre 2018
|align=center|4
|align=center|3:03
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Lightweight Championship|titolo dei pesi leggeri UFC]]</small>
|-
|style="background:#98FF98;" align=center|Vittoria
|align=center|26-0
|{{Bandiera|USA}} [[Al Iaquinta]]
|Decisione (unanime)
|7 aprile 2018
|align=
|align=
|<small>Vince il [[UFC Lightweight Championship|titolo vacante dei pesi leggeri UFC]]</small>
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|30 dicembre 2017
|align=
|align=
|<small>Performance of the Night</small>
|-
|style="background:#98FF98;" align=center|Vittoria
|align=center|24-0
|{{Bandiera|USA}} [[Michael Johnson (lottatore)|Michael Johnson]]
|Sottomissione (kimura)
|[[UFC 205|UFC 205: Alvarez vs. McGregor]]
|12 novembre 2016
|align=center|3
|align=center|2:31
|{{Bandiera|USA}} [[New York]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|-
|style="background:#98FF98;" align=center|Vittoria
|align=center|23-0
|{{Bandiera|USA}} [[Darrell Horcher]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC on Fox: Teixeira vs. Evans]]
|16 aprile 2016
|align=center|2
|align=center|3:38
|{{Bandiera|USA}} [[Tampa]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Incontro [[catchweight]] (160 lb)</small>
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|22 febbraio 2014
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|25 maggio 2013
|align=
|align=
|<small>Incontro [[catchweight]] (158.5 lb) poiché mancò il peso</small>
|-
|
|align=
|KO Tecnico (pugni e gomitate)
|
|align=
|align=
|<small>
|-
|style="background:#98FF98" align=center|Vittoria
|align=center|18–0
|{{Bandiera|BRA}} [[Gleison Tibau]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC 148|UFC 148: Silva vs. Sonnen II]]
|7 luglio 2012
|align=center|3
|align=center|5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|-
|style="background:#98FF98" align=center|Vittoria
|align=center|17–0
|{{Bandiera|IRN}} [[Kamal Shalorus]]
|Sottomissione (rear naked choke)
|[[UFC on FX: Guillard vs. Miller]]
|20 gennaio 2012
|align=center|3
|align=center|2:08
|{{Bandiera|USA}} [[Nashville]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Debutto in [[Ultimate Fighting Championship|UFC]]. Ritorno nei pesi leggeri</small>
|-
|
|align=
|KO Tecnico (pugni)
|22 ottobre
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Sottomissione (triangolo)
|15 settembre
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Sottomissione (triangolo)
|5 agosto
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Sottomissione (triangolo)
|2 luglio
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|KO (pugni)
|6 maggio
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Sottomissione (kimura)
|9 aprile
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|KO Tecnico (stop angolo)
|12 febbraio
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|KO Tecnico (pugni)
|18 settembre
|align=
|align=
|
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|10 giugno
|align=
|align=
|<small>Ritorno nei pesi welter</small>
|-
|
|align=
|Sottomissione (kimura)
|3 novembre
|align=
|align=
|-
|
|align=
|KO Tecnico (pugni)
|8 agosto
|align=
|align=
|<small>Vince il Tsumada Fighting Championship 3</small>
|-
|
|align=
|KO Tecnico (pugni)
|8 agosto
|align=
|align=
|<small>Debutto nei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]]. Semifinale del Tsumada Fighting Championship 3</small>
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|11 ottobre
|align=
|align=
|<small>Vince la Pancration Atrium Cup 1</small>
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|11 ottobre
|align=
|align=
|<small>Semifinale del Pancration Atrium Cup 1
|-
|
|align=
|Decisione (unanime)
|11 ottobre
|align=
|align=
|<small>Quarti di finale del Pancration Atrium Cup 1
|-
|
|align=
|Sottomissione (
|13 settembre
|align=
|align=
|<small>Debutto nei [[Pesi leggeri (MMA)|pesi leggeri]]</small>
|}
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<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://www.ufc.com/athlete/khabib-nurmagomedov|Profilo ufficiale}}
{{UFC ranking pound for pound}}
{{UFC ranking pesi leggeri}}
{{UFC campioni pesi leggeri}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|sport}}
|