Marcello Dell'Utri: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Marcello Dell'Utri
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|didascalia = Dell'Utri nel 2008
|carica = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio = 30 maggio 2001
|mandatofine = 14 marzo 2013
|legislatura = {{NumLegRepubblica|S|XIV|XV|XVI}}
|gruppo parlamentare = '''XIV'''-'''XV''': [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br>'''XVI''': [[Popolo della Libertà]]
|coalizione = '''XIV'''-'''XV''': [[Casa delle Libertà]]<br>'''XVI''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2008|PdL-LN]]
|circoscrizione = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
|incarichi = XVI Legislatura:
* Membro e in seguito Presidente della Commissione per la biblioteca e per l'archivio storico;
* Membro della VIIª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali);
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* Membro Supplente della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa;
* Membro Supplente della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale.
|sito = http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm
|carica2 = [[Camera dei deputati (Italia)|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 = 9 maggio 1996
|mandatofine2 = 29 maggio 2001
|legislatura2 = {{NumLegRepubblica|D|XIII}}
|
|coalizione2 = [[Polo per le Libertà]]
|
|incarichi2 = * Componente della XIII Commissione permanente (Agricoltura)
|sito2 = http://leg13.camera.it/cartellecomuni/leg13/Deputati/scheda_deputato/scheda.asp?id=d00193
|carica3 = [[Europarlamentare]]
|mandatoinizio3 = 14 giugno [[1999]]
|mandatofine3 = 13 giugno [[2004]]
|legislatura3 = [[Europarlamentari dell'Italia della V legislatura|V]]
|gruppo parlamentare3 = [[Partito Popolare Europeo|PPE]]
|circoscrizione3 = [[Circoscrizione Italia insulare|Italia insulare]]
|sito3 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/4394/MARCELLO_DELL'UTRI/history/5
|partito = [[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1994-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small>
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|alma mater = [[Università degli Studi di Milano]]
|professione = Dirigente d'azienda
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 11 settembre
|AnnoNascita = 1941
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex politico
|Attività2 = dirigente d'azienda
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , già [[Senato della Repubblica|senatore]]<ref>[http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm La pagina di Marcello Dell'Utri nel sito web del Senato della Repubblica]</ref> per [[
}}
Fu tra i fondatori, il 29 giugno 1993, di "Forza Italia! Associazione per il buon governo", assieme ad [[Antonio Martino]], [[Gianfranco Ciaurro]], [[Mario Valducci]], [[Antonio Tajani]], [[Cesare Previti]], [[Giuliano Urbani]] e [[Silvio Berlusconi]], del quale fu collaboratore fin dagli [[Anni 1970|anni settanta]] in [[Publitalia '80]] e [[Fininvest]].
Nel 2014 viene condannato a 7 anni di reclusione per [[concorso esterno in associazione mafiosa]] (ne ha scontati 4 in carcere e più di 1 ai domiciliari) essendo stato riconosciuto mediatore tra [[Cosa Nostra]] e [[Silvio Berlusconi]].<ref name="palermo.repubblica.it">{{cita news|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/03/25/news/dell_utri_condannato_a_sette_anni-55342299/|titolo=Dell'Utri, associazione mafiosa: condannato a sette anni|giornale=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=25 marzo 2013|accesso=25 marzo 2013}}</ref> Nell'aprile 2018 ha ricevuto una nuova condanna in primo grado a 12 anni di reclusione a conclusione del [[processo sulla trattativa Stato-mafia]], per poi essere assolto in appello per non avere commesso il fatto nel settembre 2021 (il processo si concluderà con l'accertamento dell'esistenza della trattativa, la condanna dei mafiosi e l'assoluzione dei politici).<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/24/per-la-trattativa-condannati-solo-i-mafiosi-assolti-dellutri-e-i-carabinieri-ecco-perche-in-attesa-delle-motivazioni-dellappello/6330889/ Per la Trattativa condannati solo i mafiosi, assolti Dell’Utri e i carabinieri: ecco perché (in attesa delle motivazioni dell’Appello)]</ref>
Nel [[2023]] è stato uno dei beneficiari per [[testamento]] del patrimonio di Silvio Berlusconi, da cui ha ereditato a titolo di [[Legato (diritto)|legato]] 30 milioni di euro.<ref>La scansione del testamento olografo di Silvio Berlusconi è contenuta in {{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2023/07/07/testamento-come-si-fa/|titolo=Come si fa testamento in Italia|sito=Il Post|data=2023-07-07|lingua=it|accesso=2023-07-29}}</ref>
== Biografia ==
=== Studi e inizi ===
Conseguita la [[Liceo classico|maturità classica]] a [[Palermo]], dal 1961 compie gli studi universitari a [[Milano]], presso la facoltà di [[Giurisprudenza]] dell'[[Università degli Studi di Milano|Università Statale]], dove si laureerà nel 1967/68 con una tesi sulla ''responsabilità civile del conducente di autoveicoli ex art. 2054 C.C.''<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://unimi.primo.exlibrisgroup.com/discovery/fulldisplay?docid=alma991017860458106031&context=L&vid=39UMI_INST:VU1&lang=it&adaptor=Local%20Search%20Engine&query=any,contains,dellutri|titolo=https://unimi.primo.exlibrisgroup.com/discovery/fulldisplay?docid=alma991017860458106031&context=L&vid=39UMI_INST:VU1&lang=it&adaptor=Local%20Search%20Engine&query=any,contains,dellutri|sito=unimi.primo.exlibrisgroup.com|accesso=2025-03-27}}</ref>''.'' Durante la carriera universitaria conoscerà [[Silvio Berlusconi]], più avanti negli studi di alcuni anni presso la stessa facoltà. Nel 1964, a 23 anni, lavora come [[Segretario (ufficio)|segretario]] per Berlusconi, che con la sua Edilnord sponsorizza il Torrescalla, piccola [[squadra di calcio]] di categoria allievi legata alla [[Fondazione Rui]], della quale Dell'Utri è allenatore.<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/02/24/ricordi-del-trainer-dell-utri-vi.html|titolo=I ricordi del trainer Dell'Utri Vi racconto Silvio allenatore - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|data=2004-02-24|lingua=it|accesso=2023-06-21}}</ref>
Successivamente (1965) si trasferisce a [[Roma]], dove dirige per un paio di anni il Gruppo Sportivo ELIS nel quartiere [[Tiburtino]] - Casal Bruciato, presso il Centro Internazionale per la Gioventù Lavoratrice, iniziativa apostolica della Chiesa Cattolica che il papa affidò all'[[Opus Dei]]. Torna poi (1967) a Palermo presso l'Athletic Club Bacigalupo; durante questa esperienza, per sua esplicita ammissione, conosce [[Vittorio Mangano]] e [[Gaetano Cinà]], mafiosi appartenenti a [[Cosa Nostra]].
Dopo tre anni (1970) comincia a lavorare per la [[Cassa di Risparmio delle Province Siciliane]] a [[Catania]] e l'anno seguente (1971) viene trasferito alla filiale di [[Belmonte Mezzagno]]. Dopo due anni (1973) viene promosso alla direzione generale della [[Sicilcassa]] a [[Palermo]], servizio di credito agrario.
=== Segretario di Berlusconi ===
L'anno seguente (1974) torna a Milano per lavorare presso l'[[Edilnord]] su richiesta di [[Silvio Berlusconi]], per il quale svolge anche la mansione di segretario; segue in particolare i lavori di ristrutturazione della [[villa San Martino (Arcore)|villa di Arcore]] dopo che Berlusconi l'ha acquistata dalla [[Delitto Casati Stampa|marchesina Annamaria]] [[Casati Stampa]], di cui [[Cesare Previti]] era tra i tutori legali.<ref>{{cita|La Grande Truffa, 1998}}.</ref>
==== Rapporti con la mafia ====
Il 7 luglio porta nella villa di Arcore il pregiudicato [[Vittorio Mangano]] che, secondo il Tribunale di Palermo<ref name=Palermo>{{cita web|url=http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf|titolo=Sentenza del tribunale di Palermo|editore=Narcomafie|data=11 dicembre 2004|accesso=3 dicembre 2008|pp=1761-1762|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928051033/http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf|dataarchivio=28 settembre 2007}}</ref>, viene assunto da Berlusconi come "responsabile" per evitare che i familiari dell'imprenditore fossero vittima di [[sequestro di persona]] (e non come "stalliere", come affermato). Mangano è un giovane [[mafia|mafioso]], divenuto successivamente esponente di spicco del clan di Porta Nuova a Palermo, e in quel periodo ha già a suo carico tre arresti e varie denunce e condanne, nonché una diffida risalente al 1967 come "persona pericolosa".
Dopo l'arresto di Mangano sia Berlusconi sia Dell'Utri hanno dichiarato ai carabinieri di non essere stati a conoscenza delle sue attività criminali, ma il Tribunale di Palermo ha affermato che Dell'Utri conosceva lo "spessore delinquenziale" di Mangano, e anzi, lo avrebbe scelto proprio per tale "qualità" (riferito alla mansione occulta di "protezione" personale di Silvio Berlusconi e della sua famiglia a seguito di esplicite minacce di morte da questi ricevute nel caso in cui non avesse dato seguito alle richieste della mafia).<ref name=Palermo /> Il 24 ottobre
===
Nel
==== Bancarotta fraudolenta e riciclaggio ====
In un rapporto della Criminalpol del 1981 la società Inim è definita, assieme alla consorella Raca, "società commerciale gestita dalla mafia di cui la mafia si serve per riciclare il denaro sporco provento di illeciti".<ref>{{Cita|Travaglio e Veltri 2001|pp. 56-57}}.</ref> Dell'Utri assume il ruolo poi di amministratore delegato della Bresciano Costruzioni che finirà anch'essa dopo pochi anni in dissesto. Dell'Utri incriminato per [[bancarotta fraudolenta]] seppure a piede libero si trova nuovamente privo di lavoro, mentre lo stesso Rapisarda si trova costretto suo malgrado a fuggire latitante in Venezuela, usando un passaporto intestato al fratello di Dell'Utri.
Il 19 aprile dello stesso anno è a Londra, dove partecipa al matrimonio di [[Girolamo Maria Fauci]], più comunemente chiamato [[Jimmy Fauci]], boss mafioso che gestisce il traffico di droga internazionale tra Italia, Gran Bretagna e Canada.
===
Nel
Nel
=== 1993: Fondazione
[[File:Marcello Dell'Utri 1996.jpg|thumb|Dell'Utri nel 1996]]
Nel 1993 fonda "Forza Italia! Associazione per il buon governo" insieme anche a [[Silvio Berlusconi]], lasciando la carica di presidente di Publitalia '80. Nel 1995 viene [[Arresto|arrestato]] a Torino con l'accusa di aver inquinato le prove nell'inchiesta sui fondi neri di Publitalia '80. Nel 1996 è deputato al Parlamento nazionale, dal 1999 è parlamentare europeo e nelle elezioni politiche del 2001 viene eletto Senatore della Repubblica.
====
Nel gennaio 1996, mentre è imputato a Torino per false fatture e frode fiscale e indagato a Palermo per [[Mafia]], Dell'Utri diventa deputato di Forza Italia in Parlamento<ref name=XIII>{{Cita web|url=http://newfr.camera.it/chioschetto.asp?content=deputati/composizione/leg13/composizione/schede_/d00193.asp|titolo=Scheda su Camera.it, XIII Legislatura|accesso=23 luglio 2021|urlarchivio=https://archive.is/20130413051816/http://newfr.camera.it/chioschetto.asp?content=deputati/composizione/leg13/composizione/schede_/d00193.asp|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>.
Nei cinque anni di attività alla Camera, ha presentato unicamente due [[disegno di legge|DDL]]: una riforma della normativa sull'industria dei [[latticini]], e delle modifiche sulla tutela dei minori vittime di abusi o di violenze<ref name=XIII/>. Nel 1999 patteggia una pena di due anni e tre mesi di reclusione per i reati di [[frode fiscale]] e false fatture.
Nel 1999 viene eletto parlamentare europeo per Forza Italia<ref>[https://www.europarl.europa.eu/members/archive/alphaOrder/view.do?language=IT&id=4394 Scheda] del Parlamento Europeo</ref>. In cinque anni, è stato co-firmatario di tre proposte di risoluzioni<ref>[https://www.europarl.europa.eu/sidesSearch/search.do?type=MOTION&language=IT&term=5&author=4394 Proposte di Risoluzione del Parlamento Europeo a firma di Marcello Dell'Utri]</ref> e di 9 interrogazioni parlamentari<ref>[https://www.europarl.europa.eu/sidesSearch/search.do?type=QP&language=IT&term=5&author=4394 Interrogazioni parlamentari] al Parlamento Europeo a firma di Marcello Dell'Utri</ref>, di cui una sola come primo firmatario.<ref>[https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-1999-1753+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT INTERROGAZIONE SCRITTA di Marcello Dell'Utri (PPE-DE) alla Commissione], Oggetto: Utilizzazione delle strutture di informazione ai cittadini, 1º ottobre 1999</ref>
Nel 2001 è eletto [[Senatore della Repubblica]] nel [[Collegio elettorale di Milano 1 (Senato della Repubblica)|collegio 1 di Milano]]<ref>[http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm Scheda] su Senato.it, XIV Legislatura</ref>. Come senatore ha ricoperto, tra le altre, la carica di Presidente della Commissione per la Biblioteca del Senato. È stato riconfermato nel 2006<ref>[http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm Scheda] su Senato.it, XV Legislatura</ref>. Nel 2007 è stato il senatore più assente: 673 assenze su 1637 (41,1%). Nel 2008 è stato ricandidato al Senato, ed eletto, nel [[Il Popolo della Libertà|PdL]]<ref>[http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm Scheda] su Senato.it, XVI Legislatura</ref> nonostante nel frattempo fosse stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
In dieci anni di attività parlamentare al Senato, non ha mai presentato un [[disegno di legge]] come primo firmatario<ref>[http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00004406_iniz.htm Iniziativa legislativa], XVI Legislatura</ref><ref>[http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00004406_iniz.htm Iniziativa legislativa], XV Legislatura</ref><ref>[http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004406_iniz.htm Iniziativa legislativa], XVI Legislatura</ref>. Il 10 febbraio 2010 Dell'Utri rilascia un'intervista a [[Beatrice Borromeo]], per ''[[Il Fatto Quotidiano]]'', in cui afferma di usare la politica per potersi difendere dai suoi guai giudiziari. Ribadisce inoltre che non si dimetterebbe nemmeno a seguito di una condanna in appello<ref>{{Cita news|autore=[[Beatrice Borromeo]]|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/02/10/io-senatore-per-non-finire-in/13087/|titolo=Marcello Dell'Utri: Io senatore, per non finire in galera|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]] |giorno=10|mese=2|anno=2010|accesso=29 giugno 2010}}</ref><ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=40&ID_articolo=204&ID_sezione=55&sezione= Il dovere del verbo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100620181048/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=40&ID_articolo=204&ID_sezione=55&sezione= |data=20 giugno 2010 }}, [[Barbara Spinelli]], La Stampa, 18 aprile 2010.</ref>.
{{citazione|Io sono politico per legittima difesa. A me della politica non frega niente. Mi difendo con la politica, sono costretto. Mi candidai nel 1996 per proteggermi. Infatti subito dopo mi arrivò il mandato di arresto [...] Mi difendo anche fuori [dal Parlamento], ma non sono mica cretino. Quelli mi arrestano".}}
==== Ritiro dalla scena politica ====
Il 19 gennaio
Il 9 luglio 2015 gli è stato revocato il [[Vitalizio del parlamentare in Italia|vitalizio]], insieme con altri nove ex deputati e otto ex senatori.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/politica/15_luglio_09/deciso-stop-vitalizio-10-ex-deputati-ci-sono-de-lorenzo-longo-965da6e4-2619-11e5-9a08-f80f881ecc8e.shtml|titolo=Tolto il vitalizio a 18 tra ex deputati e senatori: anche Berlusconi e Dell'Utri. Di Maio (M5s): stop solo a sfigati|editore=''[[Corriere della Sera]]''|autore=Alessandro Fulloni|data=9 luglio 2015|accesso=9 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150711022030/https://www.corriere.it/politica/15_luglio_09/deciso-stop-vitalizio-10-ex-deputati-ci-sono-de-lorenzo-longo-965da6e4-2619-11e5-9a08-f80f881ecc8e.shtml|dataarchivio=11 luglio 2015|urlmorto=no|pubblicazione=}}</ref>
=== Latitanza, arresto e cattura ===
[[File:Beirut_Districts.png|thumb|upright=0.8|Dell'Utri viene localizzato e arrestato a [[Beirut]] (in [[Libano]]) durante il suo tentativo di fuga il 12 aprile 2014 grazie a un'operazione congiunta dell'[[Interpol]] e della polizia libanese.]]
L'11 aprile 2014 la [[Corte d'appello]] di Palermo ha dichiarato Marcello Dell'Utri [[latitante]].<ref>[http://www.lastampa.it/2014/04/11/italia/politica/arresto-per-dellutri-ma-latitante-fE6SNFE32EsjsleIyWlRzN/pagina.html La Stampa - “Arresto per Dell'Utri”, ma è latitante<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Dell'Utri si era già reso irreperibile a partire dalla seconda metà del [[mese]] di marzo in base a quanto dichiarato dalla [[Direzione Investigativa Antimafia]] di [[Palermo]], alla quale era stata delegata la [[notifica]] dell'ordinanza di [[custodia cautelare in carcere]] nei confronti dello stesso emessa dalla [[Corte d'Appello (Italia)|terza sezione penale]] della Corte d'Appello di Palermo.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/legalita/rubriche/cronaca/2014/04/11/mafia-dellutri-latitante-in-libano_e267aca6-1cbf-4221-a316-6508525f5805.html|titolo=Mafia: Dia, Dell'Utri irreperibile sin dalla metà di marzo|data=11 aprile 2014|giornale=Ansa}}</ref>
Constatata la [[latitanza]] viene esteso dagli [[Polizia di stato|organi di polizia]] [[italiani]] un [[Mandato di cattura (diritto)|mandato di cattura]] internazionale presso l'[[Interpol]] e attraverso il coordinamento dei servizi della [[Direzione Investigativa Antimafia]], viene localizzato sul territorio libanese per mezzo dell'incrocio delle informazioni relative ai [[intercettazioni telefoniche|tabulati telefonici]]<ref name="autogenerato1">[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/04/14/nel-giallo-libanese-e-un-biglietto-aereo.html?ref=search Nel giallo libanese c'è un biglietto aereo di ritorno per Parigi - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e alle risultanze di una carta di credito in suo possesso utilizzata per i pagamenti e conseguentemente arrestato all'interno di un albergo di [[Beirut]], in [[Libano]], il 12 aprile 2014.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2014/04/12/news/mafia_alfano_dell_utri_si_trova_negli_uffici_della_polizia_in_libano-83395955/|titolo=Mafia, fine della latitanza per Dell'Utri: arrestato in un lussuoso albergo di Beirut|giornale=Repubblica.it|data=12 aprile 2014|accesso=12 aprile 2014|autore=Francesco Viviano|autore2=Alessandra Ziniti}}</ref> L'operazione è stata condotta localmente dall'[[intelligence]] [[libano|libanese]] che ha fermato Dell'Utri all'interno dell'Intercontinental Phoenicia. In base alle informazioni rilasciate dalla [[Direzione Investigativa Antimafia]] di [[Palermo]], Dell'Utri aveva lasciato l'Italia rendendosi [[latitanza|irreperibile]] «sin dalla seconda metà del mese di marzo»<ref>{{Cita news|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/336283/|titolo=Dell'Utri, Dia: "Irreperibile da metà marzo"|data=11 aprile 2014|giornale=Giornale di Sicilia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413123212/http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/336283/|dataarchivio=13 aprile 2014}}</ref> e in data 24 marzo 2014 si era imbarcato su di un [[volo]] con destinazione [[Beirut]] in [[Libano]] in transito dalla [[Francia]]. Al momento dell'arresto era in possesso di due [[Passaporto|passaporti]] di cui uno [[Passaporto diplomatico|diplomatico]] (scaduto) e una valigia piena di denaro contante per un totale pari a 30.000 euro in banconote di piccolo taglio.<ref name=autogenerato1 /><ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/cronaca/dell-utri-la-cassazione-verso-il-rinvio_43675127051.htm |titolo=Dell'Utri, la Cassazione verso il rinvio - CRONACA<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=15 aprile 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140416191636/http://www.lettera43.it/cronaca/dell-utri-la-cassazione-verso-il-rinvio_43675127051.htm |dataarchivio=16 aprile 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
==== Estradizione in Italia ====
A seguito della
== Altre attività ==
È presidente della Fondazione Biblioteca di via Senato e
Il 10 settembre 2007 entra nel consiglio d'amministrazione del gruppo editoriale [[E Polis]], che pubblica 15 quotidiani free-press in tutta Italia e diventa presidente della concessionaria di pubblicità, denominata Publiepolis spa. Nel febbraio
== Procedimenti giudiziari ==
[[File:Marcello Dell'Utri
Su 13 procedimenti:
• 4 volte è stato assolto in cassazione (tentata estorsione, istigazione alla calunnia pluriaggravata, peculato e [[trattativa Stato-mafia]]);
• 1 volta è stato prosciolto per non luogo a procedere a causa di un errore della Procura (frode fiscale mentre per la bancarotta era già stato assolto);
• 1 volta ha concordato un patteggiamento (fatture false e frode fiscale);
• 2 volte ha subito una condanna definitiva (7 anni di reclusione per [[concorso esterno in associazione mafiosa]] - scontando 4 anni in carcere e più di 1 anno ai domiciliari - e 8 mesi per abuso edilizio);
• 1 volta ha ottenuto una prescrizione (vicenda P3);
• 2 volte ha ottenuto un'archiviazione (corruzione e ricettazione);
• ha ancora 2 indagini in corso (estorsione a Berlusconi oltre a trasferimento fraudolento di valori e di mancata comunicazione delle variazioni del reddito).
=== Concorso esterno in associazione mafiosa ===
Le indagini su Dell'Utri iniziano nel
==== Primo grado: 9 anni di reclusione (2004) ====
Il 2 gennaio
Nel testo che motiva la sentenza<ref name=autogenerato2 /><ref name="tiscali28giugno2010" /> si legge:
{{citazione|La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici.}}
Inoltre:<ref name="tiscali28giugno2010" /><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.acmos.net/narcomafie/wp-content/uploads/2010/04/sentenza_dellutri.pdf Testo integrale della sentenza] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} (p. 1555).</ref>
{{citazione|Vi è la prova che
==== Appello: 7 anni di reclusione (
Il processo di secondo grado si è svolto alla Corte di Appello di Palermo. Il 16 aprile 2010 il procuratore generale di Palermo Nino Gatto ha chiesto la condanna a 11 anni di carcere per Dell'Utri.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/04/16/visualizza_new.html_1763405390.html|titolo=Mafia, chiesti 11 anni per Dell'Utri|pubblicazione=[[ANSA]] |data=16 aprile 2010|accesso=29 giugno 2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.agi.it/iphone/notizie/201004161241-cro-rom0068-mafia_pg_chiede_11_anni_per_dell_utri|titolo=Mafia: PG chiede 11 anni per dell'Utri|pubblicazione=[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]
La [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'appello]] di Palermo, presieduta da Claudio Dall'Acqua, condanna a sette anni di carcere l'imputato<ref name="repubblica29giugno2010" /><ref name="corriere29giugno2010" /> per concorso esterno in associazione mafiosa per i fatti accaduti sino al
Una vicenda che accerterebbe la colpevolezza dell'imputato sarebbe la mediazione per l'assunzione del boss palermitano [[Vittorio Mangano]] come stalliere nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi; Mangano avrebbe assicurato protezione contro l'escalation dei sequestri a Milano<ref name="repubblica29giugno2010" /><ref name="corriere19novembre2010" />. Marcello Dell'Utri avrebbe, sino al 1980, fatto da intermediario per gli investimenti a Milano di Stefano
====
Il 9 marzo 2012 la quinta sezione penale della [[Corte Suprema di Cassazione|Corte di Cassazione]] ha annullato con [[rinvio]] la sentenza d'appello, accogliendo così il ricorso della difesa avverso alla condanna a sette anni.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/10/processo_Dell_Utri_rifare_co_8_120310018.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/10/processo_Dell_Utri_rifare_co_8_120310018.shtml|dataarchivio=1º gennaio 2016|titolo=Il processo a Dell'Utri è da rifare.|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=10 marzo 2012|accesso=15 marzo 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2012/03/09/news/utri_processo-31246446/?ref=HREA-1|titolo=Cassazione annulla appello, "Da rifare il processo Dell'Utri"|pubblicazione=
http://www.ilgiornale.it/interni/cassazione_processo_delutriil_pg_diritti_non_rispettatila_condanna_va_annullata/pg_iacoviello-mafia-processo_delutri-cassazione/09-03-2012/articolo-id=576481-page=0-comments=1|titolo=Ha vinto Dell'Utri, il processo è da rifare|pubblicazione=[[Il Giornale]]|giorno=09|mese=03|anno=2012|accesso=
Tuttavia va dimostrata
La suprema Corte scrive che il giudice del rinvio dovrà “nuovamente esaminare e motivare se il concorso esterno contestato sia oggettivamente e soggettivamente configurabile a carico di
Nelle motivazioni è citato anche la presunta estorsione di
La Cassazione ritiene pienamente confermato
Pienamente riscontrato anche “il tema
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Facendo seguito al rinvio in Appello disposto dalla Cassazione, il 18 gennaio
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Il
Dopo un periodo di latitanza viene arrestato a [[Beirut]] il 12 aprile e il 13 giugno viene estradato e condotto nel carcere di [[Parma]]. L'8 maggio 2016 viene accolta la sua richiesta di trasferimento al carcere di [[Rebibbia]].<ref name="ansa">{{Cita news|url=http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2016/05/08/dellutri-trasferito-in-carcere-rebibbia_ecfb0621-b58f-4387-b806-3aab952a7372.html|titolo=Dell'Utri trasferito in carcere Rebibbia|pubblicazione=Ansa|data=8 maggio 2016|accesso=26 maggio 2016}}</ref>
Il 7 dicembre 2017 il Tribunale di Sorveglianza di Roma rigetta la richiesta di sospensione della pena presentata dai suoi avvocati per problemi di salute (è affetto da patologie cardiache e oncologiche): per il procuratore generale il detenuto può rimanere comunque in carcere nonostante il parere contrario dei consulenti della procura e l'intervento della [[Corte europea dei diritti dell'uomo]]. Dell'Utri annuncia lo sciopero della terapia e del vitto.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/17_dicembre_07/marcello-dell-utri-resta-carcere-rigettata-richiesta-sospensione-pena-motivi-salute-a731bf0c-db64-11e7-a83d-f3d4e0aded34.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Marcello Dell’Utri resta in carcere, rigettata la richiesta per uscire|data=7 dicembre 2017}}</ref>
Due mesi dopo sempre il Tribunale di Sorveglianza respinge la richiesta di scarcerazione per motivi di salute poiché il tumore non è in stato avanzato e se scarcerato potrebbe fuggire.<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/dell-utri-resta-in-carcere-per-il-tribunale-potrebbe-fuggire-la-moglie-a-tgcom24-accanimento-contro-di-lui-_3121838-201802a.shtml|titolo=DellʼUtri resta in carcere: per il Tribunale potrebbe fuggire|data=6 febbraio 2018}}</ref>
Il 6 luglio 2018 il tribunale di sorveglianza di Roma concede a Dell'Utri il differimento della pena per gravi motivi di salute;<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/07/marcello-dellutri-e-uscito-dal-carcere-di-rebibbia-e-ai-domiciliari-a-casa-del-figlio/4477349/|titolo=Marcello Dell’Utri è uscito dal carcere di Rebibbia: è ai domiciliari a casa del figlio|data=7 luglio 2018}}</ref> sconta dunque i domiciliari nella sua casa di Milano fino al 3 dicembre 2019 quando torna in libertà dopo più di 5 anni.<ref>{{Cita news|url=https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_02/dell-utri-torna-libero-ha-finito-scontare-sua-pena-4b462b76-1517-11ea-b557-51f830ff2b1f.shtml|titolo=Dell’Utri torna libero: ha finito di scontare la sua pena|data=2 dicembre 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/02/mafia-marcello-dellutri-torna-libero-ha-scontato-la-pena-per-concorso-esterno-ma-resta-la-condanna-in-primo-grado-per-la-trattativa-stato-mafia/5590790/|titolo=Marcello Dell’Utri torna libero: ha scontato la pena per concorso esterno. Ma restano i 12 anni in primo grado per la Trattativa|data=3 dicembre 2019}}</ref>
=== Trattativa Stato-mafia (2012-2023) ===
{{Vedi anche|Processo sulla trattativa Stato-mafia}}
==== Indagini e rinvio a giudizio ====
È stato indagato nell'inchiesta sulla [[trattativa Stato-mafia]].<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/11_novembre_24/stato-mafia-indagato-dellutri_6b1ddbbe-16c0-11e1-a1c0-69f6106d85c1.shtml|titolo=Trattativa Stato-mafia: indagato Dell'Utri|pubblicazione=Corriere della Sera|data=24 novembre 2011|accesso=18 luglio 2012}}</ref> Il 14 giugno 2012 la procura di Palermo chiude le indagini sulla trattativa.<ref>{{cita news|url=http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/06/14/trattative_stato_mafia_procura_palermo_chiusura_indagini_indagati_dell_utri_mediatore.html|titolo=Trattativa Stato-mafia, chiuse le indagini. Dodici indagati|data=14 giugno 2012|accesso=11 aprile 2014|pubblicazione=Sky Tg24|dataarchivio=13 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413124409/http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/06/14/trattative_stato_mafia_procura_palermo_chiusura_indagini_indagati_dell_utri_mediatore.html|urlmorto=sì}}</ref>
Il 24 luglio seguente la Procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio per 12 persone, tra cui Marcello Dell'Utri, accusato di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato (art. 338 cpp.).<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/trattativa-stato-mafia-rinviati-giudizio-12-indagati-825178.html Trattativa Stato-mafia, rinviati a giudizio 12 indagati - IlGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita web|url=http://affaritaliani.libero.it/cronache/trattativa-stato-mafia-dai-politici250712.html|titolo=Trattativa Stato-mafia/ Dai politici ai boss. Ecco chi sono i 12 indagati dalla Procura di Palermo. LA SCHEDA|sito=affaritaliani.it|data=25 luglio 2012|accesso=7 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120729002934/http://affaritaliani.libero.it/cronache/trattativa-stato-mafia-dai-politici250712.html|dataarchivio=29 luglio 2012|urlmorto=si}}</ref>
Il 10 gennaio 2013 la richiesta viene poi accolta.<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Richieste per Dell'Utri, Mannino, Mancino|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|data = 11 gennaio 2013|p = 2}}</ref>
Il 31 ottobre 2017 Dell'Utri e Berlusconi vengono inseriti nel registro degli indagati per le stragi di mafia del 92-93 poiché la Procura di Firenze ha ottenuto dal gip la riapertura del fascicolo a loro carico dopo aver ricevuto da Palermo le intercettazioni del colloqui in carcere del boss [[Giuseppe Graviano]], effettuate nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa.<ref>{{cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Mafia-stragi-93-Berlusconi-e-Dell-Utri-indagati-a-Firenze-94b78bc3-4880-425b-b2b6-87c2532e3dff.html|titolo=Mafia: stragi del '93; Berlusconi e Dell'Utri indagati a Firenze - Rai News<!-- titolo generato automaticamente -->}}</ref>
====Condanna a 12 anni in primo grado (2018)====
Il 20 aprile 2018, dopo 5 anni e 6 mesi di processo, Dell'Utri viene condannato in primo grado a 12 anni per violenza o minaccia a corpo politico dello Stato, come gli ex generali del ROS [[Mario Mori]] e [[Antonio Subranni]].<ref>{{cita news|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2018/04/20/news/trattativa_la_sentenza-194385337/|titolo=Trattativa Stato-mafia, condannati Mori, De Donno, Dell'Utri e Bagarella. Assolto Mancino|data=20 aprile 2018|pubblicazione=La Repubblica}}</ref>
Nel marzo del 2019 i suoi avvocati ricorrono alla [[Corte europea dei diritti dell'uomo]] di [[Strasburgo]] perché sarebbe stato illegittimamente processato due volte sugli stessi fatti e una volta è stato assolto.
====Assoluzione in appello (2021)====
Il 29 aprile 2019 inizia il processo d'appello.<ref>{{cita news|url=https://www.panorama.it/news/storia-processo-dellutri-mafia|titolo=La storia del processo Dell'utri|data=28 novembre 2019|pubblicazione=Panorama}}</ref>
Il 23 settembre 2021 la [[Corte d'assise d'appello]] di Palermo lo assolve dall'accusa di minaccia a corpo politico dello Stato "per non avere commesso il fatto", insieme agli ex ufficiali del Ros [[Mario Mori]], Antonio Subranni e Giuseppe De Donno assolti perché "il fatto non costituisce reato"; viene inoltre ridotta a 27 anni la pena per il boss [[Leoluca Bagarella]], le accuse a [[Giovanni Brusca]] sono prescritte e viene confermata la condanna di 12 anni a [[Antonino Cinà]].<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/09/23/trattativa-stato-mafia-assolti-carabinieri-e-dellutri-_8bdcf107-b4e0-468b-b365-d260041d912c.html|titolo=Trattativa Stato-mafia: assolti carabinieri e Dell'Utri|data=24 settembre 2021|accesso=15 luglio 2023}}</ref>
====Assoluzione definitiva in Cassazione (2023)====
Il 27 aprile 2023 la [[Corte di cassazione]] annulla senza rinvio la sentenza d'appello, assolvendo "per non aver commesso il fatto" Dell'Utri e i carabinieri Mori, Subranni e De Donno. La Corte dichiara inoltre l'avvenuta prescrizione per Bagarella e Cinà, avendo modificato la fattispecie di reato loro contestato in tentativo.<ref>{{cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/04/trattativa-stato-mafia-confermata-lassoluzione-per-ex-ros-assolto-anche-dellutri-9a06dc93-e7ad-49ea-8e43-91e49e50303e.html|titolo=Trattativa Stato-Mafia: confermata assoluzione per gli ex Ros e per Dell'Utri|data=27 aprile 2023|accesso=15 luglio 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/trattativa-stato-mafiaconfermata-assoluzione-ex-ros-AEr7bvMD|titolo=Trattativa Stato-Mafia, confermata assoluzione per ex Ros. Assolto anche Dell’Utri|data=27 aprile 2023|accesso=15 luglio 2023}}</ref>
=== Estorsione ai danni di Silvio Berlusconi (2012-) ===
Riguardo alla [[trattativa Stato-mafia]], i pm pensano che Dell'Utri, nel corso degli anni, possa aver estorto denaro a Silvio Berlusconi per ottenere il suo silenzio riguardo ai presunti rapporti di questo con gli esponenti di [[Cosa Nostra]].<ref name="stg24">{{cita news|url=http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/07/18/marcello_dell_utri_estorsione_silvio_berlusconi_palermo.html|titolo=Dell'Utri indagato per estorsione ai danni di Berlusconi|editore=[[Sky
=== False fatture e frode fiscale: patteggiamento di
Nel
=== Tentata estorsione:
È stato condannato in primo grado a [[Milano]] a due anni di reclusione per tentata [[estorsione]] ai danni di [[Vincenzo Garraffa]] (imprenditore [[Trapani|trapanese]]), con la complicità del boss [[Vincenzo Virga]] (trapanese anche lui). L
Il 15 maggio
Il 10 aprile
Il 28 maggio
=== Istigazione alla calunnia pluriaggravata:
Imputato a [[Palermo]] per istigazione alla [[calunnia]] aggravata ai danni dei tre collaboratori di giustizia [[Francesco Di Carlo]], [[Francesco Onorato]] e Giuseppe Guglielmini. Secondo l'accusa, Dell'Utri avrebbe organizzato un complotto insieme ai falsi pentiti Cosimo Cirfeta e Giuseppe Chiofalo per screditare i pentiti Di Carlo, Onorato e Guglielmini che accusavano lui ed altri imputati<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/nessuna-calunnia-dell-utri-assolto.html|titolo=Nessuna calunnia, Dell’Utri assolto|sito=ilGiornale.it|data=2006-10-09|lingua=it|accesso=2023-06-18}}</ref>. Per questa accusa, il [[Giudice per le indagini preliminari|gip]] di Palermo dispose l'arresto di Dell'Utri nel 1999, ma il [[Parlamento]] lo bloccò<ref>[http://www.camera.it/_dati/leg13/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/iv/018a/frontesp.htm Doc. IV, n. 18-A] richiesta dell'On. Giovanni Meloni di intercettare telefonicamente Dell'Utri, 6 aprile 1999</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/12_Dicembre/11/dellutri_scheda.shtml|titolo=Corriere della Sera - Le tappe del processo a Dell'Utri|sito=www.corriere.it|accesso=2023-06-18}}</ref>. Successivamente, il Tribunale di Palermo, sezione V, ha assolto Dell'Utri «per non avere commesso il fatto» in base all'art. 530, secondo comma del codice di procedura penale.
Il 31 marzo
=== Inchiesta P3:
{{Vedi anche|P3 (inchiesta)}}
Marcello Dell'Utri è stato raggiunto da un avviso di garanzia nel luglio 2010, nell'ambito delle indagini condotte dai magistrati romani intorno all'intreccio occulto tra alte personalità dello Stato e altri individui a queste connessi, i quali si sarebbero riuniti secondo la Procura in una «nuova [[P2]]». Questa «struttura riservata» sarebbe stata «costituita e partecipata da [[Flavio Carboni]], da [[Arcangelo Martino]] e da [[Pasquale Lombardi]]», secondo quanto riportato nell'informativa del 18 giugno scorso dei carabinieri di [[Roma]], e avrebbe svolto «in maniera sistematica e pianificata un'intensa, riservata ed indebita attività di interferenza sull'esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, allo scopo di ottenere vantaggi economici o di altro tipo».<ref>Francesco Viviano, [http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/news/cos_la_cosca_tent_l_aggancio_a_letta_tutti_gli_uomini_dell_operazione_insider-5548074/?ref=HRER1-1 Così la "cosca" tentò l'aggancio a Letta Tutti gli uomini dell'Operazione Insider], la Repubblica, 13 luglio 2010</ref> L'organizzazione, definita "massonica" dalla Procura di Roma, avrebbe agito, sempre secondo i carabinieri, in particolare allo scopo di influenzare la decisione della [[Corte costituzionale (Italia)|Consulta]] in merito al pronunciamento sulla legittimità costituzionale del "lodo Alfano".
Tale operazione sarebbe stata pianificata e discussa in una cena tenuta presso l'abitazione del coordinatore del [[Il Popolo della Libertà|Pdl]] [[Denis Verdini]] e alla quale avrebbero preso parte Dell'Utri, [[Flavio Carboni]], [[Arcangelo Martino]] e [[Raffaele Lombardi]] ed alti funzionari dello Stato.<ref name=corriereCarboni>{{Cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_luglio_8/ordinanza-custodia-carboni-1703352418853.shtml|titolo=Il gip: "Carboni cercò di influire sulla Consulta per la decisione su Lodo Alfano |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=08|mese=07|anno=2010|accesso=9 luglio 2010}}</ref>, per aver sostenuto la riammissione della lista civica regionale "[[Per la Lombardia]]" (che appoggiava il candidato di centrodestra per le [[elezioni regionali italiane del 2010|elezioni regionali del 2010]] e
Il 27 luglio 2010 Dell'Utri, chiamato a Roma come indagato sulla P3, si avvale della facoltà di non rispondere; motiva tale scelta ricordando che, dopo essere stato interrogato per 17 ore a seguito delle indagini per mafia che lo imputavano a Palermo, egli fu rinviato a giudizio.<ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/p3_dellutri_ho_imparato_non_parlo_caliendo_indagato_premier_fiducia/politica-giustizia-inchiesta-verdini-lombardi-interrogatorio-carboni-p3-marcello_dell_utri/27-07-2010/articolo-id=463760-page=0-comments=1 P3, Dell'Utri non risponde ai pm: "Ho imparato" Caliendo indagato, ma Berlusconi: "Ho fiducia" - Interni - ilGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/nuova-p2-dellutri-in-procura-per-interrogatorio/44640/|titolo=Scena muta davanti ai pm di Dell'Utri|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|giorno=27|mese=07|anno=2010|accesso=29
Il 5 novembre 2014 vengono rinviati a giudizio Verdini e Cosentino ma la posizione di Dell'Utri viene ancora stralciata.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/03/p3-verdini-giudizio-luomo-delle-riforme-accusato-corruzione/1188033/ P3, Verdini a giudizio, l'uomo delle riforme accusato di corruzione]</ref>
Il 28 maggio 2015 Dell'Utri viene rinviato a giudizio con l'accusa di aver violato la [[Legge Anselmi]] sulle società segrete.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/28/p3-marcello-dellutri-rinviato-giudizio-associazione-segreta-per-influenzare-stato/1727097/|titolo=P3, Marcello Dell'Utri rinviato a giudizio: "Associazione segreta per influenzare lo Stato"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=28 maggio 2015|accesso=31 ottobre 2016}}</ref> Il 14 maggio 2019 i giudici del tribunale di Roma hanno disposto di non doversi procedere per prescrizione.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/05/14/p3tribunale-romaprescrizione-dellutri_b4cd0985-0e20-499b-b594-29e6139ebf09.html|titolo=P3, tribunale di Roma, prescrizione Dell'Utri|data=14 maggio 2019|accesso=20 maggio 2019}}</ref>
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Dell'Utri è indagato dalla procura di Firenze per corruzione. I pm fiorentini ipotizzano che per ottenere il via libera delle autorità (per la costruzione di un impianto solare) sia stato chiesto l'intervento di Dell'Utri con il versamento di una tangente.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/17/tangenti-dietro-libri-antichi-indagato-marcello-dellutri/232285/ Tangenti dietro a libri antichi. Indagato Marcello Dell'Utri - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'indagine è condotta dai [[Raggruppamento Operativo Speciale|ROS]]. Il PM di Firenze ha chiesto e il GIP ha concesso l'archiviazione perché il fatto non sussiste. Allo stesso modo è stata archiviata la posizione di Marino Massimo De Caro che, secondo la prima ipotesi accusatoria, avrebbe corrisposto la tangente a Dell'Utri per conto dell'oligarca russo Victor Vekselberg.
=== Abusivismo: condanna definitiva a 8 mesi (2013-2015) ===
Per aver fatto costruire una casa sull'albero di tre piani nella sua villa a [[Torno]] sul [[lago di Como]] poi venduta a Berlusconi, viene rinviato a giudizio con l'accusa di abusivismo e deturpazione della bellezza del posto. La vicenda risale al 2009 quando, in seguito a una segnalazione anonima, il Comune fa dei controlli, scopre la casetta e ne ordina la demolizione. Per l'accusa sono illegittimi i permessi concessi dalla Sovrintendenza e dal Comune di Torno. Nel marzo 2013 viene condannato a 9 mesi (pena sospesa) e a pagare una multa pari a 10.500 euro. Il 28 gennaio 2014 in appello ottiene uno sconto di un mese.<ref>[http://www.lastampa.it/2014/01/28/italia/cronache/casa-sullalbero-per-il-birdwatching-dellutri-condannato-a-otto-mesi-1v0szu0Y91dwCfPcWIBZAK/pagina.html Casa sull'albero per il birdwatching. Dell'Utri condannato a otto mesi] lastampa.it, 28 gennaio 2014</ref>
Il 21 maggio 2015 la Corte di Cassazione respinge il ricorso di Dell'Utri e conferma la condanna a 8 mesi di reclusione per abuso edilizio.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/21/marcello-dellutri-la-casa-sullalbero-e-abuso-confermata-condanna-a-8-mesi/1706238/|titolo=Marcello Dell'Utri, la casa sull'albero è abuso: confermata condanna a 8 mesi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=21 maggio 2015|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
=== Peculato (2013-2021): assolto ===
Il 29 gennaio 2013 Dell'Utri risulta indagato per peculato dalla Procura di Napoli per peculato in relazione alla sottrazione di circa 1.500 libri dalla [[biblioteca dei Girolamini]]. Secondo le accuse Dell'Utri avrebbe sottratto alla biblioteca inestimabili opere letterarie grazie alla collaborazione del direttore Massimo Marino de Caro.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/29/biblioteca-girolamini-dellutri-indagato-a-napoli-per-concorso-in-peculato/482790/|titolo=Biblioteca Girolamini, Dell'Utri indagato a Napoli per concorso in peculato|sito=Il Fatto Quotidiano|data=29 gennaio 2013|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
Il 1º marzo 2016 il Senato della Repubblica concede (con 164 sì, 79 no e 5 astenuti) l'utilizzo delle intercettazioni che vedono coinvolto Dell'Utri nella vicenda.<ref>{{Cita news|url=http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/03/01/news/furto_di_libri_ai_girolamini_si_all_uso_delle_intercettazioni_tra_dell_utri_e_de_caro-134582470/|titolo=Furto di libri ai Girolamini, il Senato dà il via libera all'uso delle intercettazioni tra Dell'Utri e De Caro|pubblicazione=Repubblica.it|data=1º marzo 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
Il 26 settembre 2016 la Procura chiede il rinvio a giudizio per Dell'Utri per l'accusa di peculato<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/09/26/girolamini-chiesto-giudizio-dellutri_a68bee14-0cd0-45e3-b458-2cbe137fef30.html|titolo=Girolamini, chiesto giudizio Dell'Utri - Cronaca|pubblicazione=ANSA.it|data=26 settembre 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref> e il 16 novembre seguente la richiesta viene accolta.<ref>{{Cita news|url=https://www.google.it/amp/napoli.repubblica.it/cronaca/2016/11/16/news/girolamini_dell_utri_rinviato_a_giudizio-152165221/amp/?client=ms-android-samsung|titolo=Biblioteca Girolamini: Dell'Utri rinviato a giudizio|pubblicazione=Repubblica.it|data=16 novembre 2016|accesso=9 dicembre 2016}}</ref>
Il 19 gennaio 2021 Dell’Utri viene assolto perché ''"il fatto non sussiste"''; la procura chiedeva 7 anni di reclusione.<ref>https://www.corriere.it/cronache/21_gennaio_19/napoli-libri-spariti-biblioteca-girolamini-assolto-dell-utri-ho-sofferto-piu-detenzione-f0c5f484-5a79-11eb-89c7-29891efac2a7.shtml</ref>
=== Accusa di ricettazione ed esportazione illecita all'estero di opere d'arte: archiviato (2015-2018) ===
Il 30 marzo 2015 i carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio culturale di [[Monza]] sequestrano 20.000 libri antichi nella biblioteca di via Senato e nel deposito Opencare di via Piranesi di cui 3.000 farebbero parte della collezione privata di Dell'Utri, che viene indagato dalla Procura di Milano per ricettazione ed esportazione illecita all'estero di opere d'arte.<ref>[http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2015/03/30/sequestrati-libri-antichi-da-mln-euro_216560b4-706d-4833-8a15-573115a6d478.html Sequestrati libri antichi da mln euro a Marcello Dell'Utri]</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/30/dellutri-sequestrati-20mila-libri-antichi-spariti-biblioteche-pubbliche/1550141/ Dell'Utri, sequestrati 20mila libri antichi: “Erano spariti da biblioteche pubbliche”]</ref>
Il 3 ottobre 2018 il Giudice delle Indagini Preliminari Laura Marchiondelli archivia le accuse a carico di Dell'Utri, così come richiesto dal pubblico ministero Luigi Luzi.<ref>{{Cita news|url=https://www.lastampa.it/2018/10/03/italia/ricettazione-volumi-antichi-archiviate-il-procedimento-contro-marcello-dellutri-u3OgMtHOuSftr8wLw17VEM/pagina.html|titolo=Ricettazione volumi antichi, archiviato il procedimento contro Marcello Dell’Utri|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=25 ottobre 2018}}</ref>
=== Frode fiscale e bancarotta: prosciolto (2015-2019) ===
Il 17 ottobre 2015 Dell'Utri risulta indagato dalla Procura di Milano per frode fiscale. La vicenda riguarda una presunta frode nella compravendita di spazi pubblicitari da parte di [[Publitalia '80]] (di cui Dell'Utri è stato presidente) e [[SIPRA|Sipra]] attraverso una società estera, con un meccanismo che avrebbe sottratto al fisco almeno 62 milioni di euro fra il 2003 e il 2012.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/17/marcello-dellutri-di-nuovo-indagato-frode-fiscale-in-vendita-di-spot-tv/2136857/|titolo=Marcello Dell'Utri di nuovo indagato: "Frode fiscale in vendita di spot tv"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=17 ottobre 2015|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
Il 15 febbraio 2016 la Procura chiede il rinvio a giudizio di Dell'Utri per l'accusa di frode fiscale e bancarotta fraudolenta.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/15/marcello-dellutri-chiesto-processo-per-frode-da-43-milioni-per-vendita-spot-in-tv/2468218/|titolo=Marcello Dell'Utri, chiesto processo per frode da 43 milioni per vendita spot in tv|sito=Il Fatto Quotidiano|data=15 febbraio 2016|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
Il 6 giugno 2016 Dell'Utri chiede di essere processato tramite [[rito abbreviato]], richiesta accolta dal [[Giudice dell'udienza preliminare|GUP]] il 28 giugno 2016.<ref>{{Cita news|url=https://it.notizie.yahoo.com/frode-fiscale-da-43-mln-dellutri-chiede-processo-155014986.html|titolo=Frode fiscale da 43 mln, Dell'Utri chiede processo abbreviato|accesso=31 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161101042638/https://it.notizie.yahoo.com/frode-fiscale-da-43-mln-dellutri-chiede-processo-155014986.html|dataarchivio=1º novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.palermotoday.it/cronaca/dell-utri-processo-frode-fiscale-rito-abbreviato.html|titolo=Frode fiscale da 43 milioni, il gup: "Sì ad abbreviato per Dell'Utri"|pubblicazione=PalermoToday|accesso=31 ottobre 2016}}</ref>
Il 5 ottobre 2016 la Procura chiede la condanna di Dell'Utri a 5 anni di reclusione.<ref>{{Cita news|url=http://www.corrierequotidiano.it/1.53924/cronaca/lombardia-milano/news/chiesti-5-anni-marcello-dellutri-frode-fiscale|titolo=Chiesti 5 anni per Marcello Dell'Utri per frode fiscale|pubblicazione=Corriere Quotidiano|data=31 ottobre 2016|accesso=31 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161101041318/http://www.corrierequotidiano.it/1.53924/cronaca/lombardia-milano/news/chiesti-5-anni-marcello-dellutri-frode-fiscale|dataarchivio=1º novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Il 28 novembre 2016 il GUP del Tribunale di Milano condanna Dell'Utri a 4 anni di reclusione per frode fiscale. Dell'Utri viene invece assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta, mentre vengono dichiarati prescritti i reati commessi prima del 2008.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/28/marcello-dellutri-nuova-condanna-quattro-anni-per-frode-iva-da-43-milioni/3222894/|titolo=Marcello Dell'Utri, nuova condanna: quattro anni per frode Iva da 43 milioni|sito=Il Fatto Quotidiano|data=28 novembre 2016|accesso=9 dicembre 2016}}</ref>
Nell'ottobre del 2018 la Corte d'Appello cancella la condanna per difetto di estradizione poiché la Procura della Repubblica aveva sbagliato nel 2014 a non chiedere al Libano l'estensione dell'estradizione anche per questi reati.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/10/19/dellutri-assolto-frode-fiscale-bancarotta/|titolo=Marcello Dell’Utri è stato assolto dalle accuse di frode fiscale e bancarotta|data=19 ottobre 2018}}</ref> La decisione diventa definitiva nel febbraio del 2019 dato che la Procura Generale lascia scadere i termini senza impugnare il proscioglimento per ''"non luogo a procedere"''.<ref>{{Cita web|url=https://milano.corriere.it/19_febbraio_25/errore-pm-marcello-dell-utri-prosciolto-frode-bancarotta-eaca38f2-3937-11e9-8f77-d31ec271a736.shtml|titolo=«Un errore dei pm»: Marcello Dell’Utri prosciolto da frode e bancarotta|data=25 febbraio 2019}}</ref>
=== Trasferimento fraudolento di valori e mancata comunicazione delle variazioni del reddito (2024)- ===
Nell’ottobre del 2024 la Procura di Firenze chiede il rinvio a giudizio per Dell’Utri e la moglie con le accuse di trasferimento fraudolento di valori e mancata comunicazione delle variazioni del reddito in relazione agli oltre 42 milioni di euro ricevuti come “debito di riconoscenza” da Silvio Berlusconi nel corso degli anni a seguito della condanna del 2014 per concorso esterno nel delitto di associazione di tipo mafioso.<ref>{{Cita web|url=https://www.palermotoday.it/cronaca/mafia/bonifici-dell-utri-berlusconi.html|titolo=La Procura di Firenze chiede il rinvio a giudizio di Marcello Dell’Utri: "Non ha dichiarato i bonifici di Berlusconi"|sito=PalermoToday|lingua=it|accesso=2024-10-08}}</ref>
== Controversie ==
[[File:Marcello Dell'Utri 2.jpg|thumb|left|Marcello Dell'Utri]]
=== Su Vittorio Mangano ===
A pochi giorni dalle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]], in un'intervista rilasciata a [[Klaus Davi]], afferma che [[Vittorio Mangano]] è stato «''un eroe, a modo suo''» perché, a suo dire, mentre era in carcere per molteplici reati (dal
Tenendo presente quanto dichiarato da [[Ezio Cartotto]], collaboratore di Dell'Utri, che affermò davanti ai giudici di Caltanissetta e di Palermo riferendosi al senatore siciliano: «Ogni tanto sbottava contro Berlusconi, e una volta mi disse "Silvio non capisce che mi deve ringraziare, perché se dovessi aprire bocca
=== Su Mussolini e il fascismo ===
Nel corso degli anni non ha mai nascosto le sue simpatie per il [[fascismo|regime]] del [[ventennio fascista]] e all'inizio del maggio 2009, in un'intervista al giornalista [[Klaus Davi]], ha dichiarato:
{{citazione|Mussolini ha perso la guerra perché era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin.<ref>[
=== I presunti diari segreti di Mussolini ===
{{Vedi anche|Diari di Mussolini#Falso del 2007}}
L'11 febbraio 2007 Dell'Utri annuncia di aver ricevuto dai figli di un partigiano deceduto (di cui si rifiuta di rivelare il nome)<ref>Secondo lo studioso Mimmo Franzinelli, la persona che conservava le agende era Aldo Pianta, commerciante di Domodossola e figlio di un partigiano; cfr. [http://www.corriere.it/cultura/11_aprile_21/diari-mussolini-mannucci-carioti_d4306a9a-6bdf-11e0-be5d-e6326a5dea49.shtml ''Il giallo dei «Diari» di Mussolini: svelato il nome del possessore''], A. Carioti-E. Mannucci, Corriere della Sera, 21 aprile 2011</ref> cinque presunti [[Diari di Mussolini|diari]] manoscritti da [[Benito Mussolini]], contenenti appunti dal
Infatti, dopo diversi mesi di attenti studi condotti da uno dei più autorevoli storici del [[fascismo]], Emilio Gentile,
== Filmografia ==
* ''[[Belluscone - Una storia siciliana]]'', regia di [[Franco Maresco]] - nei panni di se stesso (2014)
* ''[[1992 (serie televisiva)|1992]]'', regia di [[Giuseppe Gagliardi]] - Serie TV con [[Fabrizio Contri]] nei panni di Marcello Dell'Utri (2015)
== Note ==
== Bibliografia ==
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* [[Simone Falanca]]. ''Alfa e Beta. Cosa c'entrano Berlusconi e Dell'Utri con la stagione delle bombe 1992-93?''. Fratelli Frilli Editori, 2003. ISBN 88-87923-99-X.
* [[Marco Travaglio]]; [[Peter Gomez]]. ''L'amico degli amici. Perché Marcello Dell'Utri è stato condannato a nove anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. La requisitoria dei PM e la memoria della difesa'', BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 2005. ISBN 88-17-00707-2.
* [[Saverio Lodato]]; [[Marco Travaglio]]. ''Intoccabili. Perché la mafia è al potere. Dai processi Andreotti, Dell'Utri & C. alla normalizzazione. Le verità occultate sui complici di Cosa Nostra nella politica e nello Stato. Introduzione di [[Paolo Sylos Labini]]''
* Nicola Andrucci. ''Stato a Rovescio. Il Processo a Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. La sua amicizia e gli affari con Silvio Berlusconi. Una storia iniziata negli anni '70 e giunta fino ai giorni nostri''. 2007 licenza creative-commons. Internet free download. [https://web.archive.org/web/20080119062830/http://www.ilpassatore.it/2007/10/15/scarica-gratuitamente-il-libro-stato-a-rovescio/ Scaricabile da qui:]
* {{cita libro |titolo=La Grande Truffa, Previti, Berlusconi e l'eredità Casati Stampa| editore=Kaos| anno=1998|isbn=88-7953-070-4|cid=La Grande Truffa, 1998}}
== Voci correlate ==
* [[Cosa Nostra]]
* [[Forza Italia (1994)]]
* [[Il Popolo della Libertà]]
* [[Processo sulla trattativa Stato-mafia]]
* [[Silvio Berlusconi]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{interprogetto/notizia|Secondo l'Espresso, i diari di Mussolini sono dei falsi|data=15 febbraio 2007}}
{{interprogetto/notizia|Confermata condanna a Dell'Utri e Vincenzo Virga per tentata estorsione|data=15 maggio 2007}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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