Reggae: differenze tra le versioni

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Reggae in Italia: aggiungo una delle prime band italiane degni di nota
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{{Genere musicale
|nome = Reggae
|origini_s = [[Ska]]<br />[[Rocksteady]]<br />[[Jazz]]<br />[[Rhythm & blues]]<br />[[Gospel]]<br />[[Soul]]
|origini_c = [[Giamaica]], seconda metà degli [[anni 1960|anni sessanta]], più precisamente tra lagli fineultimi giorni del [[1967]] e ili primoprimi giorni del [[1968]].
|strumenti = [[Chitarrachitarra]]<br, />[[basso elettrico|basso]]<br, />[[Batteria (strumento musicale)|batteria]]<br, />[[Tastiera (strumento)elettronica|tastiera]]<br, />[[Organo (musicastrumento musicale)|organo]]
|popolarità = Il picco massimo di popolarità a livello mondiale venne raggiunto negli [[anni 1970|anni settanta]], in particolare con il sottogenere [[roots reggae]]. La sua popolarità tuttavia continuò durante gli [[anni 1980|anni ottanta]] e tutt'oggi gode di un vasto pubblico soprattutto nelle sue forme più moderne come la [[Dancehall reggae|dancehall]].
|sottogenerigeneri = [[Early reggae]] - [[Roots reggae]] - [[DJ style]] - [[Dub]] - [[Dub poetry]] - [[Political reggae]] - [[Reggae pop]] - [[Smooth reggae]] - [[Lovers rock]] - [[Rockers reggae]] - [[Dancehall reggae]] - [[Early dancehall]] - [[Rub-a-dub]] - [[Raggamuffin]] - [[Hardcore ragga]] - [[Early ragga]] - [[Raggamuffin rap]] - [[Ragga-pop]] - [[Roots reggae#New roots|New roots]] - [[Reggae gospel]]- [[Reggaeton]]
|generi_d = [[Rap]]Hip -hop [[Reggaeton(genere musicale)|Rap]] - [[Drum and Bassbass]] - [[Jungle (genere musicale)|Jungle]]
|generi_c = [[SkaBluebeat]] - [[Bluebeat]]2 -tone [[Rocksteadyska]] - [[2Mento tone(genere skamusicale)|2 ToneMento]] - [[Soul]]Calypso -(genere [[R&Bmusicale)|Calypso]] - [[JazzDancehall reggae]] - [[BluesDub]] - [[MentoDub (genere musicale)|Mentopoetry]] - [[CalypsoAmbient (genere musicale)|Calypsodub]]
|sfondo = orange
|carattere =
}}
{{UNESCO immateriale
Il '''reggae''' è un [[generi musicali|genere musicale]] originario della [[Giamaica]] essenzialmente discendente dallo [[ska]], ma sviluppatosi propriamente come leggera variante del [[rocksteady]]. Esso inoltre, almeno nelle sue forme classiche, trae elementi dalla musica popolare giamaicana ([[Mento (genere musicale)|mento]], [[Calypso (genere musicale)|calypso]]) ma soprattutto dagli influssi [[R&B]] e [[soul]] nordamericani in voga negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] in quell'epoca.
|nome= Musica Reggae
|nomeInglese= Reggae music of Jamaica
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|didascalia=
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|anno= 2018
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}}
Il '''reggae''' (termine inglese, <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈrɛɡeɪ/|en}}; all'italiana {{IPA|/ˈrɛɡɡe/|it}}<ref>{{Dipi|reggae}}</ref>) o '''raggae''' è un [[generi musicali|genere musicale]] originario della [[Giamaica]] essenzialmente discendente dallo [[ska]], ma sviluppatosi propriamente come leggera variante del [[rocksteady]].
 
Questa musica è solitamente accostata a periodi e movimenti giunti successivamente deviando e filtrando il genere musicale verso altre strade, completamente opposte a quelle delle sue origini e delle primissime diffusioni giovanili. Con l'avvento del culto religioso [[Rastafarianesimo|rasta]], capeggiato da; [[Bob Marley]], ilprincipale primoesponente reggaedel infatti morì definitivamente. Marleygenere, trasformò il reggae non solo sotto l'aspetto musicaleritmico e ritmicomusicale, ma lo diffuse come culto vero e proprio, cambiando notevolmente quelle che erano le radici pure di questo specifico sound. FuIl proprionome conReggae l'arrivoinfatti delè roots reggaedispregiativo, checoniato l'autenticitàdagli del sound originario scomparveinglesi, per sempre<ref name="latorredibabelederiderlo.net" />.Dal In29 origine sostenuto danovembre [[rude boy2018]] eentra nei [[skinhead]],Patrimoni ilorali reggaee divenneimmateriali poi simbolo del culto religioso giamaicano chiamatodell'umanità]] [[rastafarianesimoUNESCO]].
 
Questa musica è solitamente accostata a periodi e movimenti giunti successivamente deviando e filtrando il genere musicale verso altre strade, completamente opposte a quelle delle sue origini e delle primissime diffusioni giovanili. Con l'avvento del culto religioso [[Rastafarianesimo|rasta]], capeggiato da [[Bob Marley]], il primo reggae infatti morì definitivamente. Marley trasformò il reggae non solo sotto l'aspetto musicale e ritmico, ma lo diffuse come culto vero e proprio, cambiando notevolmente quelle che erano le radici pure di questo specifico sound. Fu proprio con l'arrivo del roots reggae, che l'autenticità del sound originario scomparve per sempre<ref name="latorredibabele.net" />. In origine sostenuto da [[rude boy]] e [[skinhead]], il reggae divenne poi simbolo del culto religioso giamaicano chiamato [[rastafarianesimo]].
== Storia ==
=== Le origini ===
==== Ska ====
{{vedi anche|Ska}}
[[File:Flag of Jamaica.svg|thumb|Bandiera della Giamaica]]
Uno dei principali generi di ispirazione del reggae fu lo [[ska]], una musica dalla ritmica in levare sviluppata nei primi [[anni 1960|anni sessanta]] ed ispirataispirato proprio all'[[Rhythm and blues|R&B]] di [[New Orleans]] che i [[giamaicani]] sentivano alle [[Radio (mass media)|radio]] provenienti dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref name="allmusic.com">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/genre/d212 |titolo=allmusic.com - Reggae] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=6 gennaio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110106065757/http://www.allmusic.com/explore/genre/d212 |urlmorto=sì }}</ref>. Nel primo periodo delle radio, le stazioni erano super potenziate, e molte di queste dalla [[Florida]] e da New Orleans erano abbastanza potenti da poter raggiungere il terriotorioterritorio giamaicano<ref name="worldmusic.about.com">[{{Cita web |url=http://worldmusic.about.com/od/genres/p/Reggae.htm |titolo=worldmusic.about.com - Reggae Music 101] |accesso=10 dicembre 2008 |dataarchivio=11 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110511030421/http://worldmusic.about.com/od/genres/p/Reggae.htm |urlmorto=sì }}</ref>. Con l'aggiunta del ritmo in levare, lo ska fu la reinterpretazione dell'R&B in [[Giamaica]] e fu molto popolare durante gli [[anni 1960|anni sessanta]]<ref name="stilemod.it">[{{Cita web |url=http://www.stilemod.it/stilemod/musica/ska.html |titolo=stilemod.it - Ska] |accesso=24 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081112002936/http://www.stilemod.it/stilemod/musica/ska.html |dataarchivio=12 novembre 2008 |urlmorto=sì }}</ref>. La nascita dello ska si può collocare più correttamente solo verso la fine dell'anno [[1960|1950]]<ref name="stilemod.it" />. Questa nacqueNacque come musica per ballare, risultando stimolante, veloce ed energicaenergico. Musicalmente, lo ska era caratterizzato da un battitoaccento sullasul secondasecondo e quartasul quarto quarto della battuta (in 4/4) e con la chitarra sullasul secondasecondo, terzaterzo e quartaquarto battutaquarto. Le band ska tradizionali presentavano generalmente [[basso acustico|basso]], [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[chitarra]], [[Tastiera elettronica|tastiere]] e [[Sezione fiati|fiati]] (in particolare [[sassofono]], [[trombone]] e [[tromba]])<ref name="worldmusic.about.com" /><ref name="allmusic.com2">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/style/d252 |titolo=allmusic.com - Ska] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=24 ottobre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101024045630/http://www.allmusic.com/explore/style/d252 |urlmorto=sì }}</ref>. Altre influenze potevano provenire dal [[jump blues]] e da altri stili caraibici come il [[jazz afro cubanoafrocubano]], [[Orchestra jazz|big band swing]], [[pocomania]], ed altre musiche folkloristiche religiose locali<ref name="allmusic.com2" />.
[[File:Prince Buster.jpg|thumb|upright=0.7|left|[[Cecill Bustamente Campbell|Prince Buster]]]]
 
Tra tutte queste influenze, le predominanti erano comunque R&B, jump blues, e [[Mento_(genere_musicale)|mento]]<ref name="allmusic.com2" />. Lo ska ottenne subito un'enorme popolarità in Giamaica<ref name="stilemod.it" />. Il culmine del periodo ska fu nel [[1962]], anno in cui la [[Giamaica]] ottenne l'indipendenza liberandosi dal colonialismo inglese, permettendo a questa nuova musica di divenire il tramite per esprimere l'ottimismo e le speranze di una vita migliore del popolo giamaicano<ref name="stilemod.it" />. Tra i più importanti artisti ska i qualiche portarono il genere al successo si possono citare [[Derrick Morgan]], [[Laurel Aitken]], [[Cecill Bustamente Campbell|Prince Buster]], [[Desmond Dekker]], [[Toots & the Maytals]], ed anche un giovane [[Bob Marley]] quando militava nei [[The Wailers]];. [[The Skatalites]], con cui collaborarono un numero di virtuosimolti musicisti e fronteggiati dal trombonista [[Don Drummond]], furono sicuramente il maggior gruppo strumentale, Ska Giamaicano e suonarono anche come [[backing band]] agli [[Studio One (etichetta discografica)|Studio One]] di Coxsone Dodd<ref name="allmusic.com" />. Altri noti musicisti potevano essere [[Roland Alphonso]] (sax tenore), [[Rico Rodriguez]] (trombone), [[Lascelles Perkins]], [[Owen Grey]], [[Clency Eccles]], [[Higgs and Wilson]] (voci) e molti altri<ref name="stilemod.it" />. Tuttavia, durante l'estate del [[1966]], giunse una stagione particolarmente calda, che rese difficoltoso suonare e ballare lo ska, così il ritmo venne rallentato dando alla luce il rocksteady<ref name="allmusic.com1">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/style/d255 |titolo=allmusic.com - Rocksteady] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=11 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110211192242/http://www.allmusic.com/explore/style/d255 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
==== Rocksteady ====
{{vedi anche|Rocksteady}}
Il rocksteady emerse quindi come costola dello ska nei tardi [[anni 1960|anni sessanta]]<ref name="allmusic.com1" /><ref name="worldmusic.about.com2">[{{Cita web |url=http://worldmusic.about.com/od/genres/p/Rocksteady.htm |titolo=worldmusic.about.com - Rocksteady] |accesso=24 dicembre 2008 |dataarchivio=24 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111124010924/http://worldmusic.about.com/od/genres/p/Rocksteady.htm |urlmorto=sì }}</ref>. In termini semplici, questo genere risultava come uno ska rallentato per metà<ref name="allmusic.com1" />, con la cassa sullasul terzaterzo quarto della battuta<ref name="rootsreggaeclub.com">[http://www.rootsreggaeclub.com/culture_reggae_afro/reggae/reggae.htm rootsreggaeclub.com - OVERVIEW OF THE REGGAE HISTORY] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100326040521/http://www.rootsreggaeclub.com/culture_reggae_afro/reggae/reggae.htm |data=26 marzo 2010 }}</ref> come nello stile ''[[one drop]]'', e nel quale il [[trombone]], il [[sassofono]] ed in genere i [[Sezione fiati|fiati]] vennero lasciati in secondo piano<ref name="jamaica-insider.com" />, venendo messi in ombra dal [[pianoforte|piano]], e attribuendo al [[Basso elettrico|basso]] un ruolo predominante<ref name="allmusic.com1" />. Spesso nel rocksteady veniva usata la [[kalimba]], uno strumento a percussione tipicamente caraibico costituito da parti in [[metallo]]<ref name="rootsreggaeclub.com" />. Questa variante lasciava il ruolo principale alla ritmica, quindi al basso e alla batteria<ref name="jamaica-insider.com" />. Altre influenze presenti nel genere, come nello ska, sono il [[Mento_(genere_musicale)|mento]], l'[[Rhythm and blues|R&B]] americano e il [[jazz]]<ref name="worldmusic.about.com2" />, ma soprattutto il [[soul]]. Molti sostengono che il nome del genere venne ispirato al brano "''The Rock Steady''" di [[Alton Ellis]], all'epoca molto popolare in Giamaica<ref name="worldmusic.about.com2" />. Il rocksteady nacque più precisamente attorno al [[1966]]<ref name="jamaica-insider.com" /><ref name="potentbrew.com">[{{Cita web|url=http://www.potentbrew.com/skaregdu.html|titolo=The potentbrew.comOrigins -of THESka, ORIGINSReggae OFand SKA,Dub REGGAEMusic|sito=www.potentbrew.com|accesso=2024-08-16|dataarchivio=16 ANDgennaio DUB MUSIC]2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100116083151/http://www.potentbrew.com/skaregdu.html|urlmorto=sì}}</ref> quando giunse un'estate particolarmente calda<ref name="allmusic.com" />, e la gente cominciò a lamentarsi del troppo sudare ballando questa musica veloce e scatenata. Sia i [[Disc jockey|dj]] con i loro sound system, sia i sostenitori di questa musica, decisero così di rallentarla<ref name="jamaica-insider.com">[http://jamaica-insider.com/jamaica_music.shtml jamaica-insider.com - Jamaica Music: From Ska to Dance Hall] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090210192030/http://jamaica-insider.com/jamaica_music.shtml |data=10 febbraio 2009 }}</ref>. In questo senso il genere si presentò come l'antesignano del reggae<ref name="worldmusic.about.com2" />. I testi in questo genere erano socialmente e politicamente più maturi rispetto allo ska, e le sonorità si basavano particolarmente sulle armonie, specialmente in gruppi come [[The Heptones]], [[The Gaylads]], [[The Dominoes]], [[Desmond Dekker|Desmond Dekker & the Aces]], e [[The Wailers]]<ref name="allmusic.com1" />. Altri artisti di spicco erano Alton Ellis e [[Ken Boothe]]<ref name="allmusic.com1" />, così come Desmond Dekker con il suo grande successo "''007 Shanty Town''"<ref name="jamaica-insider.com" />. Con un ritmo più blando e temi sociali e di protesta, questa musica fu il trampolino di lancio per il reggae<ref name="allmusic.com1" />, che diventò la musica più seguita dopo il declino del rocksteady<ref name="worldmusic.about.com2" />. Infatti il genere scomparve dalle scene essenzialmente alla fine degli anni sessanta, si dice già alla fine del [[1967]]<ref name="jamaica-insider.com" />, ma non morì del tutto; anzi, si evolse proprio in quel genere conosciuto poi come reggae<ref name="worldmusic.about.com2" />.
 
=== La nascita: l'era Early reggae ===
I produttori dei principali studi di registrazione vollero cambiare nuovamente l'approccio musicale della musica giamaicana. Dopo lo ska e durante l'epoca del rocksteady, i maggiori produttori come [[Coxsone Dodd]], [[Duke Reid]], e [[Cecill Bustamente Campbell|Prince Buster]] continuarono a dominare il music business in Giamaica<ref name="reggaemovement.com">[{{Cita web |url=http://www.reggaemovement.com/history/reggae6770.htm |titolo=reggaemovement.com - Reggae Music 1967-1970] |accesso=13 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090326064324/http://www.reggaemovement.com/History/reggae6770.htm |dataarchivio=26 marzo 2009 |urlmorto=sì }}</ref>. Da allora, benché questo business fosse attivo da quasi 10 anni, gli anni settanta erano alle porte e abbastanza gente all'interno del circuito notò che non servivano particolari capacità per diventare un produttore, ma piuttosto una buona disponibilità economica. Questi due motivi bastarono per provocare dei cambiamenti nel business, ma collegato a questo fu l'interesse per l'innovazione della musica. Tutto ciò provocò la rivoluzione che fu parte del processo di evoluzione della musica giamaicana<ref name="reggaemovement.com" />. Chiunque coinvolto nella creazione delle sonorità reggae emergeva nel [[1967]] e faceva parte di questo business. Questi sapevano quello che la gente voleva, e sapevano che non era più il rocksteady. Il principale motivo per cui questo genere non otteneva più successo era a causa dell'antipatia per la sua lentezza. Molta della gente voleva qualcosa di più veloce<ref name="reggaemovement.com" />.
==== Caratteristiche ====
Rispetto alla musica [[rock]], il reggae ha invertito sostanzialmente il ruolo del basso e della chitarra: in questo caso il primo strumento è il predominante, mentre il secondo risulta meno incisivo, pur essendo presente<ref name="scaruffi.com">[http{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/history/reggae.html scaruffi.com - |titolo=A brief summaryHistory of Jamaican music: Reggae] Music|sito=www.scaruffi.com|accesso=2024-08-16}}</ref>. In una delle prime sessioni di registrazione di questo nuovo genere, venne usato l'[[Organo (musicastrumento musicale)|organo]] e la [[chitarra]] ritmica per creare un altro tipo di sound. Il nuovo genere presentava un ritmo dall'andamento più spezzato e convulso rispetto al suo predecessore<ref>{{cita libro| Riccardo | Pedrini | Skinhead | 1997| NdApress| pag.73}} ISBN 88-89035-04-8</ref>. L'early reggae (così chiamato in seguito per distinguerlo da altre forme successive) era caratterizzato da molteplici sfumature: oltre alle sonorità tipiche dello ska e del rocksteady, erano presenti forti influenze soul, supportate da nuove introduzioni strumentali come l'organo e le chitarre. Anche gli spunti armonici risultavano essere variegati ed originali. Potevano essere presenti sia note cupe e malinconiche derivanti dal cosiddetto "rude boy sound", sia tonalità più fresche e rimbombanti tipiche di questo stile<ref name="latorredibabele.net" />. La diffusione del reggae venne decretata da gruppi come [[Beverleys All Stars]], caratterizzati da robuste linee di [[Basso elettrico|basso]], chitarra in [[levare]], la [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] in rimshot (ovvero un colpo dato prendendo sia la pelle del rullante sia il bordo in metallo), e, come nel rocksteady, [[Aerofoni|fiati]] meno presenti<ref name="reggaemovement.com" />, largamente utilizzati invece nello ska. Il genere venne caratterizzato anche da una pesanteparticolare ritmica innel modo anglofono chiamata "backbeat", ovverocaratterizzata quando ldall'accento sule' secondoin elevare quartoche tempoconcide simulacon il colpo didel rimshot del [[rullante]] inall'unisono levaredella incassa unsul temposecondo e quarto movimento di una misura 4/4 <ref name="worldmusic.about.com" />. QuestoQuesta backbeatritmica è presente in tutti gli stili influenzati dalla musica africana mentre non è presente nella musica europea o asiatica. I batteristi reggae accentuanoaccentano ili terzo16' battitosul incharleston unsincopati tempoalternandoli diad 4/4aperture cone una colpocascare sullasul [[grancassa]]<refrimshot name="worldmusic.about.com"nello />stile ritmico tipico della musica africana. Il reggae oltre allo ska e rocksteady, includeva come questi ultimi, influenze derivanti dalla musica tradizionale giamaicana (afro-caraibica), inclusi [[Mento (genere musicale)|mento]] e [[Rhythm and blues|R&B]] americano. Quando la gente chiese di che sonorità si trattasse, non si era ancora trovato un nome per questa variante ma alcuni dissero che suonava come "ragga", che significa grezzo, rozzo, vecchio. Il nome presto mutò in "raggay", e poi in reggae<ref name="jamaica-insider.com" />. Si attribuì il merito della diffusione del termine ai [[Toots & the Maytals]], che incisero un brano chiamato "''Do the Reggay''" nel [[1968]]<ref name="tootsandthemaytals.com">[http://www.tootsandthemaytals.com/ tootsandthemaytals.com - Sito ufficiale dei Toots & the Maytals] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081218101529/http://www.tootsandthemaytals.com/ |data=18 dicembre 2008 }}</ref>. Prima di ciò, il termine "reggay" era usato per descrivere una danza in voga in Giamaica e non era associato allo stile di musica considerato oggi reggae<ref name="tootsandthemaytals.com" />. Il termine reggae può essere utilizzato genericamente per definire diversi tipi di musica giamaicana, tra cui in maniera molto generica anche [[ska]] e [[rocksteady]], o veri e propri sottogeneri come [[dub]], [[Dancehall reggae|dancehall]] e [[ragga]]. Il termine può anche essere usato per distinguere degli stili particolari emersi nei tardi anni sessanta<ref name="important.ca" />.
 
==== Origini del nome ====
Esistono in realtà diverse versioni su come fu trovato il termine "reggae". La versione solitamente più accreditata attribuisce ai Toots & The Maytals il merito della diffusione del termine con la pubblicazione del loro brano "''Do The Reggay''" del [[1968]], come per altro sostengono loro stessi<ref name="tootsandthemaytals.com" />. In realtà il nome "reggay" era già stato inventato attorno al [[1960]] per identificare un rozzo (in inglese "ragged") stile di ballo e di musica, che anch'esso traeva le sue radici dal R&B di New Orleans<ref name="scaruffi.com" />. Effettivamente anche i Toots & The Maytals confermarono ciò affermando che prima della nascita del genere musicale, il termine "reggay" era usato per descrivere una danza in voga in Giamaica e non era associato allo stile di musica poi riconosciuto come reggae<ref name="tootsandthemaytals.com" />. In questo caso si può supporre che i Toots & The Maytals pubblicarono nel 1968 il brano "''Do The Reggay''" riferendosi in quel caso al particolare ballo. Poi il termine venne accostato al loro stile musicale grazie a questo brano, mutando in "reggae".
 
Tuttavia altri hanno spesso sostenuto altre tesi. Alcuni ritengono che derivi da "regga", il nome di una lingua parlata dall'antica [[Civiltà bantu|civiltà dei Bantu]], affacciata sul [[Lago Tanganica]], in [[Africa]]<ref name="potentbrew.com" />. Altri che significhi una storpiatura di "streggae," che nello slang di [[Kingston]] è sinonimo di [[prostituta]]<ref name="potentbrew.com" />. Secondo [[Bob Marley]], la parola è di origine [[Spagna|spagnola]] e significa "la musica del Re"<ref name="potentbrew.com" />. Secondo [[Alton Ellis]] il termine nacque dal fatto che la chitarra suonava in un modo simile alla parola 're-ggae, re-ggae' (imitando la lenta chitarra ritmica del reggae)<ref>[{{Cita web |url=http://www.vibesonline.net/news/interv/i-alton.html |titolo=vibesonline.net - Alton Ellis: Mr Soul of Jamaica: Intervista a Alton Ellis] |accesso=22 aprile 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100306132259/http://www.vibesonline.net/news/interv/i-alton.html |dataarchivio=6 marzo 2010 |urlmorto=sì }}</ref>. Secondo alcuni vecchi musicisti dell'epoca invece, la parola stava per la descrizione del ritmo stesso<ref name="potentbrew.com" />. [[Hux Brown]], chitarrista degli [[Skatalites]] disse: "''era solo per scherzare, una presa in giro sul fatto che significasse un ritmo grezzo o rozzo ("ragged" rythmrhythm) e un'intesa col corpo''"<ref name="potentbrew.com" />.
 
==== I produttori ====
[[File:Studio one.jpg|thumb|L'esterno dello studio di registrazione Studio One a Kingston, oggi.]]
Spesso i maggiori produttori erano stati i primi ad accorgersi che la scena necessitava di un'evoluzione, tutti loro infatti possedevano dei sound system, ma ormai avevano perso interesse nel gestirli. Certamente continuarono a possederli sfruttandoli come fonte di guadagno, ma non ebbero più lo stesso approccio del passato. Questi produttori che si erano fatti strada durante il periodo ska, tardarono a creare un nuovo sound e pagarono per questo poiché vennero a crearsi una nuova schiera di altri produttori che emersero per creare il nuovo genere reggae.
 
Alcuni di questi potevano essere [[Derrick Harriott]], [[Harry J]], [[Sir JJ]], [[Sonia Pottinger]], [[Harry Mudie]], [[Alvin Ranglin]], [[Byron Smith]], [[Joe Gibbs]], [[Winston Riley]], e molti altri<ref name="reggaemovement.com" />. Tutti loro stavano più o meno tentando di conquistare la reputazione dei nuovi innovatori, [[Leslie Kong]], [[Lee "Scratch" Perry]], e [[Clancy Eccles]], che erano stati a loro volta scoperti da gente come [[Coxsone Dodd]], [[Duke Reid]] e [[Cecill Bustamente Campbell|Prince Buster]]<ref name="reggaemovement.com" />. Tra questi tre, il più grande fu Leslie Kong e la sua etichetta [[Beverley's]], che iniziò nei primi anni sessanta. Sembra che [[Jimmy Cliff]] stesse cercando un'etichetta e si rivolse a Leslie Kong, che era ormai parte del business, e possedeva un negozio locale, che ebbe per lui l'idea di entrare nel music business<ref name="reggaemovement.com" />. Non passò molto tempo che Kong allestì un elenco di artisti che includevano, oltre allo stesso Jimmy Cliff, anche [[Desmond Dekker]], e [[Derrick Morgan]] con cui otterrà un elevato successo. Durante l'era del rocksteady, egli concluse un contratto anche con i Toots & The Maytals: loro, assieme a Desmond Dekker portarono l'etichetta al picco di popolarità, proprio nel periodo di massima espansione del genere.
 
[[File:Lee Perry live.jpg|thumb|''Lee "Scratch" Perry'' in concerto nel 1998.]]
Il principale rivale di Leslie Kong era Lee "Scratch" Perry. Scratch aveva iniziato la sua carriera come parte del sound system di Coxsone Dodd. Egli venne presto coinvolto negli studi di registrazione, passando anche per i famosi [[Studio One (etichetta discografica)|Studio One]] di Coxone<ref name="reggaemovement.com" />. Quando [[Joe Gibbs]] fondò la sua etichetta durante l'epoca del rocksteady, si rivolse a Lee Perry per un aiuto durante le sessioni di registrazione. Non passò molto prima che Scratch diventasse produttore per Joe Gibbs, ma dopo questa esperienza, tra i due nacquero delle differenze. Scratch diede vita all'etichetta [[Upsetter Records]] ed uno dei suoi primi prodotti fu "''People Funny Boy''".
 
Questo tipo di reggae era grezzo e selvaggio. Inoltre presentava gli stessi elementi che potevano essere trovati nelle produzioni dei Beverleys ma il mixaggio era completamente differente. Scratch lavorò con artisti come David Isaacs, Dave Barker, e gruppi come The Untouchables e The Bleechers. Il suo più grande successo fu probabilmente con King Stitt, da cui vennero estratte le classiche hit "''Fire Corner''" e "''Herbsman''". Altri grandi successi includevano "''Holly Holy''" dei The Fabulous Flames, e la loro grande hit "''Fatty Fatty''".
 
Un altro classico di quell'epoca era "''Kingston Town''" di Lord Creator<ref name="reggaemovement.com" />. Dall'epoca del reggae, Clancy Eccles era già coninvoltocoinvolto nel music business da 12 anni. Nei tardi anni cinquanta infatti egli iniziò a collaborare con Coxsone Dodd con cui registrò due grandi successi come "''Freedom''" e "''River Jordan''". Nei metà anni sessanta egli divenne produttore e fondò l'etichetta Clan Disc Records. La sua prima produzione fu in occasione del brani "''Say What Your Saying''" di Monty Morris, anche questa una hit. L'era del reggae era strettamente legata con questi produttori. Sicuramente Coxsone Dodd, Duke Reid e Prince Buster contribuirono tutti allo sviluppo di questo nuovo genere, ma furono certamente più importanti per lo ska e rocksteady piuttosto che per la nascita del reggae<ref name="reggaemovement.com" />. La svolta quindi avvenne soprattutto grazie al contribuito dei nuovi produttori.
 
==== I gruppi ====
Mentre tra i gruppi che portarono alla creazione di questo nuovo genere furono sicuramente i [[The Maytals]], composti da Toots Hibbert, Jerry McCarthy and Raleigh Gordon<ref name="reggaemovement.com" />. Questi pubblicarono il loro primo materiale con Coxsone, poi collaborarono con Prince Buster ed in seguito con [[Byron Lee]]<ref name="reggaemovement.com" />. La musica che loro composero con questi tre produttori li portò a diventare tra i gruppi più rilevanti della scena ska. Ebbero anche un grande impatto sul successivo rocksteady, ma Toots venne arrestato per aver fumato della [[marijuana]]<ref name="reggaemovement.com" />. Quando uscì di prigione, il gruppo riprese immediatamente l'attività con la [[Beverley's]] di Leslie Kong. Una delle prime registrazioni che pubblicarono con la nuova label fu la storica "''54-46''". Ciò avvenne circa verso la fine dell'era rocksteady, e fu la hit di maggior successo del gruppo<ref name="reggaemovement.com" />.Poi successe l'era del reggae, e molto probabilmente furono tra gli iniziatori di questa corrente, con il loro brano "''Do The Reggay''".
 
Il sound di questi gruppi era molto popolare, dove venne stabilito un buon connubio tra il [[gospel]]/roots dei Maytals, e il sound roots dei [[The Pioneers]]. Differentemente da questi ultimi, il sound dei [[The Melodians]] non era raccolto in un unico disco, a tal punto che il loro materiale divenne difficile da reperire. Finalmente la Island Records nel [[1980]] pubblicò la loro raccolta ''Sweet Sensation'' contenente 8 storiche tracce della loro epoca roots reggae<ref name="reggaemovement.com" />. Molti di questi gruppi in Giamaica tendevano ad essere molto influenzati dal [[soul]]. I [[The Pioneers]] (composti da Sidney Crooks, George Dekker, e Jackie Robinson) portarono una nuova influenza, che trovava le sue radici sia nelle campagne che nel ghetto<ref name="reggaemovement.com" />. Questi debuttarono nel [[1962]], composti da Sidney Crooks, Glen Adams e Derrick Crooks (fratello di Sidney). All'epoca iniziarono a registrare per Joe Gibbs (1966) tramite Jackie e George. Con Gibbs ottennero un buon successo grazie alla hit "''Catch The Beat''", tanto che seguì la pubblicazione di un album<ref name="reggaemovement.com" />. Il successo che ottennero con Joe Gibbs, non era niente rispetto al periodo in cui firmarono per la Beverley's nel 1968. I primi due brani registrati per la Beverley con il produttore Leslie Kong non ebbero molto successo, poi pubblicarono "''Long Shot Kick The Bucket''"<ref name="reggaemovement.com" />. Questa hit ottenne un successo enorme in Giamaica, e nel Regno Unito venne trascinati nelle pop classifiche. L'anno successivo, il 1969, trovarono un altro grande successo con "''Samfie Man''", che non vendette bene nel Regno Unito, ma confermò la loro popolarità nel paese, grazie ai due album prodotti da Leslie Kong, ''Long Shot Kick The Bucket'' e ''Battle Of The Giants''<ref name="reggaemovement.com" />.
 
Sembrava che Leslie Kong controllasse più o meno il mercato dei gruppi vocali durante il periodo reggae, ma realmente la situazione era più complessa. Tutti i produttori avevano come minimo un gruppo vocale sotto contratto con la loro etichetta. Tutti loro possedevano il potenziale dei Maytals o dei Pioneers o degli Heptones, il grande problema stava nel mantenerli insieme abbastanza a lungo affinché diventassero gruppi di successo. [[Bunny Lee]] risolse questo problema in un unico modo. Invece di una band vocale, egli formò un team vocale. Il loro nome fu [[The Uniques]]. Dal momento in cui vennero creati, la formazione era in costante cambiamento. Ma questa manovra non si rivelò troppo originale, infatti molti dei gruppi vocali cambiavano membri molto rapidamente, e nel fare questo perdevano spesso il loro sound caratteristico. Bunny risolse anche questo problema. Durante il periodo reggae, I The Uniques includevano Jimmy Riley, Lloyd Charmers, Roy Shirley ed il più importante di tutti, Slim Smith, che rappresentava sostanzialmente il sound dei the Uniques. ''Absolutely'' fu l'album di debutto del gruppo, considerato un classico del rocksteady e reggae<ref name="reggaemovement.com" />.
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Senza Jimmy Cliff, la popolarità della Beverley non sarebbe mai emersa. Senza la Beverley's ed il suo proprietario Leslie Kong, l'epoca reggae sarebbe stata completamente differente. E senza tutto il successo internazionale che ottenne la musica all'epoca, le intere sorti della musica sarebbero state diverse<ref name="reggaemovement.com" />. La musica reggae deve molto Jimmy Cliff. Il periodo più creativo dell'artista fu sicuramente durante il triennio del reggae dal 1967 to 1970, e molto del materiale composto era stato co-prodotto con Leslie Kong. Noti brani composti da Cliff possono essere "''Vietnam''", "''Hard Road To Travel''" "''Sufferin In The Land''". "''Let Your Yeah Be Yeah''" e "''You Can Get If You Really Want''" originariamente composte da Cliff, furono hit di successo rispettivamente per i Pioneers e Desmond Dekker. Altri grandi brani furono "''Struggling Man''" e "''Sooner Or Later''", delle buone rappresentazione del roots reggae, ancora prima che nascesse il termine<ref name="reggaemovement.com" />.
 
La musica giamaicana era un fenomeno del ghetto, ed era spesso associata alla violenza e alle gang di teppisti ma l'album di Cliff ''[[Wonderful World Beautiful People]]'' (1969) unì il reggae con la filosofia "pace e amore" degli [[Hippy|hippie]]<ref name="scaruffi.com" />. Come Jimmy Cliff, anche Desmond Dekker aveva uno stretto rapporto con Leslie Kong finché questo non morì nel [[1971]]<ref name="reggaemovement.com" />. Altro importante esponente del movimento fu [[Max Romeo]], che venne coinvolto all'interno, dopo che il suo brano "''Wet Dream''", prodotto da [[Bunny Lee]], entrò nelle pop classifiche. I suoi testi erano un mix di lenti e canzoni d'amore. Uno dei suoi brani di maggior successo fu "''You Can't Stop Me''", che aveva registrato quando era ancora membro dei the Emotions, durante l'era del rockstready<ref name="reggaemovement.com" />.
 
Il reggae era ora una musica di successo sia in Giamaica che nel Regno Unito. Venne introdotte nuove tematiche. Questa epoca musicale sembrava avere una piccola schiera di artisti e produttori, il quale merito allora non era stato notato, ma il quale contributo è stato poi riconosciuto anni dopo. Il motivo principale per cui accadeva questo nella musica, era il metodo con il quale la musica veniva promozionata. Se un qualsiasi artista collaborava con un grande produttore poteva ottenere molto successo, anche se magari non era dotato di particolare talento. Stranamente il discorso non valeva al contrario. Se un artista dotato non lavorava con un grande produttore, rimaneva spesso ignorato. Questo è il caso di artisti come Delano Stewart e Johnny Osbourne. Se avessero registrato i loro rispettivi album con un qualsiasi grande produttore dell'epoca reggae, oggi sarebbero stati visti in maniera completamente diversa. Invece Delano Stewart registrò il suo disco ''Stay A Little Bit Longer'' con Sonia Pottinger, mentre Johnny Osbourne incise '''Come Back Darling'' con Winston Riley. L'album di Delano Stewart rimane senza dubbio un classico. Sarebbe potuto diventare uno dei migliori dischi di un artista solista per l'epoca. Buona parte dei brani sono originali e la produzione è brillante<ref name="reggaemovement.com" />. La Pottinger dimostrava una preferenza per i The Hippy Boys quando questa collaborò con il gruppo per un disco strumentale. La title track "''Stay A Little Bit Longer''" fu una hit, una delle migliori tracce del disco rimane "''That's Life''". Il disco di Johnny Osbourne and the Sensations ''Come Back Darling'' è stato notevolmente sottovalutato. Di 10 tracce del disco, quattro sono strumentali e guidate dall'organo, suonantosuonato dallo stesso Johnny. Winston Riley probabilmente volevo 10 brani, ma quando Johnny si ricollocò in [[Canada]] nello stesso giorno in cui registrò il disco, aveva una piccola possibilità di registrare altre 4 tracce facilmente, fu per questo che vennero incise le 4 tracce strumentali con l'organo<ref name="reggaemovement.com" />. Le 6 tracce rimanenti erano considerate dei classici, brani come "''Come Back Darling''", "''Warrior''" e "''See And Blind''" sono tra le migliori di Johnny Osbourne.
 
Due dei più grandi cantante della prima epoca reggae furono [[Slim Smith]] e [[Nicky Thomas]]. Che le loro morti siano passate inosservate, conferma in che modo la storia del genere è stata tramandata negli anni<ref name="reggaemovement.com" />.
 
Slim Smith emerse a cavallo tra la fine dell'epoca ska e l'inizio di quella rocksteady. Egli pubblicò materiale con [[Coxsone Dodd]] e [[Cecill Bustamente Campbell|Prince Buster]], prima di avviare la definitiva collaborazione con [[Bunny Lee]], con cui registrò diverso materiale come artista solista, e come membro dei the Uniques. La formula permise a Smith di ottenere un grande successo. Suoi brani di successo furono "''The Time Has Come''", "''My Conversation''", "''The Beatitude''" e "''Don't Tell Your Mama''". Questi furono registrati per Bunny Lee, e furono tutte grandi hit nella epoca rocksteady/reggae. Altri suoi classici furono registrati per Coxsone, come "''Never Let Go''" e "''Rougher Yet''"<ref name="reggaemovement.com" />.
 
Nicky iniziò la sua carriera nei primi anni sessanta, ma non fu fino al 1968, quandpquando pubblicò il primo disco con il cantante/produttore [[Derrick Harriott]] ''Run Mr Nigel Run'', che riuscì a riscuotere un moderato successo, venendo ribattezzato "Mr Nigel". Quello stesso anno Nicky iniziò a lavorare con il produttore Joe Gibbs. Il primo brano pubblicato con questo fu "''Love Of The Common People''". In Giamaica non ottenne particolari consensi, ma in Inghilterra era un'altra storia. Entrò nelle pop classifiche riuscendo a vendere attorno alle 175&nbsp;000 copie. Joe Gibbs si mise presto aal lavoro per la pubblicazione del debut album di Thomas ''Love Of The Common People''. Questo disco conteneva i migliori lavor di Nicky inclusi famosi pezzi come "''Love''", "''God Bless The Children''", anche questi apparsi nelle pop classifiche<ref name="reggaemovement.com" />.
 
=== Reggae e Rastafarianesimo: l'era roots reggae ===
{{vedi anche|Rastafarianesimo}}
[[File:Bob-Marley-in-Concert Zurich 05-30-80.jpg|thumb|left|Bob Marley, uno degli artisti di spicco del roots reggae.]]
Il reggae è spesso associato al movimento rastafari, che fu fortemente influenzato dai musicisti reggae negli anni settanta e ottanta<ref name="important.ca" />. Tuttavia, gli argomenti trattati nei brani reggae erano in origine lontani dalla religione rastafari, con canzoni d'amore, temi sessuali o sociali<ref name="important.ca" /> esattamente in linea con le tematiche affrontate precedentemente nello ska e rocksteady. Prima che la cultura rastafari influenzasse la musica reggae, i testi e le musiche erano meno retorici e complessi. L'early reggae era caratterizzato da tematiche ispirate alla musica [[rhythm and blues|r&b]] e [[soul]] americana<ref name="Reggae Wisdom">Sw.{{Cita libro|nome=Anand |cognome=Prahlad.|titolo=Reggae ''[httpWisdom: Proverbs in Jamaican Music|url=https://books.google.it/books?id=goNpkxHhH48C&pg=PA6&dq=early+reggae&lr=#PPR23,M1 Reggae Wisdom: Proverbs in Jamaican Music]''&hl=it|accesso=2024-08-16|data=2001|editore=Univ. University Press of Mississippi, 2001 |lingua=en|p=6|ISBN =978-1-5780660473-320659-5. p. 6}}</ref>. I rastafari in origine non erano affatto interessati a prendere parte alla vita sociale della Giamaica, preferendo vivere isolati sulle colline, conducendo un'esistenza semplice e del tutto naturale caratterizzata da precise regole religiose e comportamentali<ref>{{cita libro| Riccardo | Pedrini | Skinhead | 1997| NdApress| pag.64}} ISBN 88-89035-04-8</ref>.
 
Dieci anni dopo l'indipendenza dalla [[Gran Bretagna]], il popolo giamaicano cominciò ad accorgersi di vivere una situazione peggiore rispetto a prima. L'isola accusava una forte stato di disoccupazione, crimini e violenze. Molte delle nuove generazioni giamaicane che erano cresciute con l'indipendenza erano vittime di ciò, e reagirono con l'arma più potente che avevano a disposizione, ovveroossia la musica<ref name="niceup.com">[{{Cita web|url=http://www.niceup.com/history/bbc/roots.html niceup.com|titolo=BBC - BBCReggae - The Story of Reggae |sito=www.niceup.com|accesso=2024- Roots reggae]08-16}}</ref>. Al sorgere degli anni settanta i temi cominciarono a mutare, dando voce alla protesta del popolo che desiderava esprimersi contro il governo, mentre incoraggiavano i loro compatrioti ad aderire al patto di giustizia<ref name="niceup.com" />. Un largo numero di questi abbracciò la religione [[rastafari]] non solo come manifestazione di ciò che volevano ottenere dal governo, ovvero pace, amore e lotta alla corruzione, ma presentavano un alternativo stile di vita all'interno della logorante povertà che dilagava nel paese<ref name="niceup.com" />. Questi rastafari seguirono gli insegnamenti di [[Marcus Garvey]] (auto-aiuto, rimpatrio) per dare luce alla speranza. Nel momento in cui molti musicisti aderirono al movimento, l'influenza del rasta oltre al sound divenne chiara: gran parte dell'ottimismo tipico del reggae sembrò sparire: il basso elettrico divenne più profondo e pronunicatopronunciato, il ritmo venne rallentato e i testi sembravano promettere fuoco e fiamme<ref name="niceup.com" />. Fu proprio quando gli artisti reggae cominciarono a convertirsticonvertirsi al rastafarianesimo che gli elementi tipici afro-giamaicani divennero allora il tema centrale come simbolo d'identità e orgoglio<ref name="Reggae Wisdom"/>. Questa seconda fase di sviluppo del reggae era caratterizzata da tempi rallentati e da un sound complessivamente più rilassato ed ipnotico<ref name="Reggae, Rastafari, and the Rhetoric of Social Control">{{Cita libro|nome=Stephen A. |cognome=King|nome2=Barry T.|cognome2=Bays|nome3=P. ''[httpRenée|cognome3=Foster|titolo=Reggae, Rastafari, and the Rhetoric of Social Control|url=https://books.google.it/books?id=5W1s56Ds1GIC&pg=PA60&dq=early+reggae#PPA60,M1 Reggae, Rastafari, and the Rhetoric of Social Control]''&hl=it|accesso=2024-08-16|data=2002|editore=Univ. University Press of Mississippi, |lingua=en|pp=59-60|ISBN =978-1-57806-489-9. p. 59-602}}</ref>. Bob Marley e The Wailers furono il tramite per portare il mondo alla conoscenza di questa religione attraverso il nuovo stile giamaicano. Il lato grezzo e selvaggio dei primi ritmi reggae scomparve, e all'inizio degli anni settanta, cominciò così ad emergere il [[roots reggae]]. Questo stile irresistibile con la sua semplicità, originalità ed essenzialità, tornò alle sue radici africane.[[File:Haile Selassie 1963.jpg|thumb|[[Hailé Selassié]], icona del [[Movimento Rastafari]].]]Oggi il simbolo più popolare del rastafarianesimo è Bob Marley, che morì di cancroun melanoma nel [[1981]], all'età di 36 anni. L'influenza che ha avuto sulla musica è ancora forte e molti membri della sua famiglia sono oggi artisti reggae. Egli è conosciuto come il "Re del reggae"<ref name="jamaicans.com">[http://www.jamaicans.com/culture/rasta/reggae.shtml jamaicans.com - Reggae Music And Rastafari]</ref>. Formati nei tardi anni sessanta, i Wailers erano in origine conosciuti sotto il nome di the "Wailing Rude Bwoys". I membri originali erano Bob Marley, [[Junior Brathwaite]], [[Peter Tosh]] e [[Bunny Livingston]]<ref name="jamaicans.com" />. Il gruppo ottenne una certa popolarità durante i primi anni settanta per poi sciogliersi, così Bob Marley decise poi di proseguire il suo progetto come "Bob Marley and the Wailers". Il grande successo di Bob Marley partì dalla Giamaica quando molti cominciarono ad imitarlo cambiando le sorti della scena musicale giamaicana<ref name="jamaicans.com" />. Il reggae cominciò ad ottenere popolarità su scala internazionale nei primi anni settanta, così come anche la cultura rastafari, dovuta principalmente alla fama di Bob Marley, che incorporò temi [[nyabinghi]] e rastafari nella sua musica<ref name="important.ca">[http{{Cita web|url=https://www.important.ca/rastafari_reggae_music.html|titolo=Rastafari Music, The History of Rasta Reggae|sito=www.important.ca |accesso=2024- Rastafari Music]08-16}}</ref>. Brani come "''Rastaman Chant''" condussero questo movimento e la musica reggae agli occhi del mondo (specialmente tra le minoranze oppresse come gli [[afro-americani]], i [[nativi americani]], [[Prime nazioni|prime nazioni canadesi]], [[aborigeni australiani]], i [[MāoriMaori|maori neozelandesi]], o altre popolazioni africane)<ref name="important.ca" />. Molti musicisti erano alla ricerca del successo e si fecero crescere i [[dreadlocks]] iniziando a professare la religione rastafari. I testi di molti brani mutarono cominciando a trattare tematiche rigardantiriguardanti la religione rasta citando inni come "JAH", "Haile Selassie" e "Rasta". Questi artisti cominciarono a professare il rastafarianesimo per cercare di ottenere popolarità e successo. Molti approfittarono di questa tendenza per giustificare l'uso di [[marijuana]]<ref name="jamaicans.com" />. Bob Marley e molti che seguirono la sua filosofia, sono la voce degli oppressi e dei poveri. Il messaggio inviato tramite la musica in molti casi tratta di oppressione, povertà, schiavitù, apartheid e diritti umani. Il reggae è divenuto una musica a sostegno della lotta all'oppressione giorno per giorno<ref name="jamaicans.com" />. Altri musicisti reggae con forti elementi religiosi nella loro musica possono essere [[Toots and& Thethe Maytals]], [[Burning Spear]], [[Black Uhuru]], [[Ras Michael]], [[Prince Lincoln Thompson]], [[Bunny Wailer]], [[Prince Far I]], [[Israel Vibration]], [[Bad Brains]]<ref name="important.ca" /> così come la maggior parte dei gruppi della corrente. Tuttavia alcuni rasta disdegnano il reggae affermando che è una forma di musica commerciale<ref name="important.ca" />.
 
==== Il successo globale ====
[[File:JimmyCliff.jpg|thumb|Jimmy Cliff]]
Negli Stati Uniti "''Red Red Wine''" di [[Neil Diamond]] (1967) fu la prima hit reggae registrata da un musicista [[musica pop|pop]]. Poco dopo, "''Hold Me Tight''" di [[Johnny Nash]] (1968) trascinò definitivamente il reggae nelle classifiche<ref name="scaruffi.com" />. A contribuire all'ascesa del reggae fu nel [[1972]] l'uscita del film ''[[Più duro è, più forte cade]]''<ref name=film>{{Cita web|url=http://www.filmtv.it/film/29599/pi-duro--pi-forte-cade/|titolo=Più duro è, più forte cade (1972) - FilmTv.it|accesso=21 gennaio 2014}}</ref> (''The Harder They Come''), con Jimmy Cliff nei panni dell'attore principale, e con altre partecipazioni come i Toots & The Maytals<ref name="jamaica-insider.com" /><ref name="skabadip.com" />. Il genere venne popolarizzato principalmente grazie a Bob Marley, inizialmente il co-leader dei Wailers; successivamente Marley si promosse il guru del movimento politico-religioso rastafari, una posizione che lo trasformò in una star, in particolare in seguito alla sua conversione verso melodie [[pop soul]] con alcune [[power ballad|ballad]] come "''Stir It Up''" (1972), "''I Shot The Sheriff''" (1973) e "''No Woman No Cry''" (1974)<ref name="scaruffi.com" />. Bob Marley esordì all'interno del mercato rock nel [[1973]] con l'album ''[[Catch a Fire]]'' per la Island Records, disco che lo porterà verso il successo internazionale, soprattutto grazie al lavoro successivo, ''[[Natty Dread]]'' (1975)<ref name="skabadip.com" />. Grazie agliai riscontri positivi dell'artista, il nuovo genere riuscì ad influenzare il mercato internazionale. Molti artisti così dedicarono una hit in stile reggae, come [[Stevie Wonder]], [[Eric Clapton]], [[Billy Ocean]], [[Culture Club]] e molti altri. Durante la seconda metà degli anni settanta esplose l'epoca [[punk rock|Punk]], un genere che aveva abbracciato tematiche di protesta sociale. Nacque così una sintonia tra le due correnti, e gruppi come i [[The Clash|Clash]] riproposero vecchi brani di reggae anni sessanta e settanta, come ''Police and Thieves'' di Junior Murvin, ''Wrong 'Em Boyo'' dei Versatiles, ''Armagideon Time'' e ''Revolution Rock''; gli stessi Clash scelsero come produttore per un loro singolo, ''[[Complete Control]]'', [[Lee "Scratch" Perry|Lee Perry]]<ref>Pagina 199, Pat Gilbert, ''The Clash, Death Or Glory''; Arcana Editore, 2007.</ref>, che rimase impressionato nel vedere giovani bianchi che suonavano reggae e scrivevano canzoni politiche<ref name="Pat Gilbert 2007">Pagina 200, Pat Gilbert, ''The Clash, Death Or Glory''; Arcana Editore, 2007.</ref>. Due album in particolare dei Clash esplorano notevolmente le possibiltàpossibilità di una commistione punk-reggae, ''[[London Calling]]'' del [[1979]], e soprattutto ''[[Sandinista!]]'', del [[1980]], dove il reggae viene fuso con [[blues]], [[jazz]], [[gospel]] e altri generi, ma dove è presente anche una componente musicale [[dub]], infatti i Clash nel realizzare l'album collaborarono con il musicista giamaicano dub-reggae [[Mikey Dread]]. Inoltre lo stesso Marley sottolineò la sua simpatia per il neonato movimento punk britannico tramite la canzone ''Punky Reggae Party''<ref name="skabadip.com" />, dove vengono nominati anche i Clash<ref name="Pat Gilbert 2007"/>. Lo stile divenne sempre più creativo e centinaia di artisti, anche provenienti dalla prima ondata di reggae, presero piede: [[Burning Spear]], [[Jimmy Cliff]], [[Lee "Scratch" Perry|Lee Perry]], [[Dennis Brown]], [[Toots & the Maytals]] e molti altri<ref name="rootsreggaeclub.com" />. Il reggae si rivelò versatile come il [[blues]], venendo reinterpretato in vari modi, dal rocksteady melodico di [[Alton Ellis]], e le composizioni influenzate dal [[rock]] e dal [[folk]] di [[Bob Marley]] allo stile ritmato e vicino alla psichedelia degli artisti [[dub]] come [[Lee "Scratch" Perry]]. Il genere infatti ottenne una notevole popolarità commerciale attraverso i noti festival [[reggae sunsplash]] e a gruppi che in seguito riproposero in chiave commerciale il genere ([[reggae pop]]) come [[UB40]], [[Eddy Grant]], [[Maxi Priest]] e [[Inner Circle (gruppo musicale)|Inner Circle]]. Artisti come Marley e Perry, influenzarono anche altri stili estranei al reggae, come il [[folk]], il [[rock]] e la [[dance]]<ref name="allmusic.com" />. Il loro contributo ha influito su tutta la musica popolare.
 
Il 29 novembre 2018, il Reaggae viene proclamato [[Patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]], grazie al suo contributo al "dibattito internazionale su ingiustizia, resistenza, amore e umanità" con forti attenzioni al sociopolitico, al sensuale e allo spirituale.
== Sottogeneri del reggae ==
 
== SottogeneriGeneri e sottogeneri del reggae ==
=== Early reggae o Skinhead reggae ===
{{vedi anche|Early reggae}}
L'''early reggae''<ref name="latorredibabele.net">[{{Cita web |url=http://www.latorredibabele.net/index.php?option=com_content&task=view&id=58&Itemid=20 |titolo=latorredibabele.net - REGGAE… Questione di stile] |accesso=4 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090206215708/http://www.latorredibabele.net/index.php?option=com_content&task=view&id=58&Itemid=20 |dataarchivio=6 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>, chiamato anche ''skinhead reggae''<ref name="italiamod.com" /><ref name="strano.net" /> per la sua popolarità tra gli [[skinhead]]<ref name="latorredibabele.net" />, è la primissima forma di reggae in assoluto, sviluppata in un periodo tra il [[1968]] e il [[1971]], prima della nascita del [[roots reggae]] dei [[rastafari]]<ref name="strano.net" />.
 
Questo genere comprende al suo interno una serie di elementi musicali, stilistici e simbolici, che condizionarono i gusti musicali di buona parte dei giovani britannici nei fine [[anni 1960|anni sessanta]]<ref name="latorredibabele.net" />. L'esplosione del reggae venne capeggiata principalmente da alcuni noti artisti come [[Desmond Dekker]], [[Jimmy Cliff]], [[Toots & the Maytals]], [[Alton Ellis]], [[Lee "Scratch" Perry|Lee Perry]], che diverranno i simboli di questa ondata musicale<ref name="latorredibabele.net" />.
 
=== Roots reggae ===
{{vedi anche|Roots reggae}}
Il ''roots reggae'' è il tipo di musica reggae sostenuta ed ascoltata principalmente dai [[rastafari]], e tratta temi spirituali e religiosi tipici di questa cultura<ref name="allmusic.com6">[http://www.allmusic.com/explore/style/d4444 allmusic.com - Roots reggae]</ref>, come l'elogio di Jah Ras Tafari Makonnen - [[Hailé Selassié]] l'[[imperatore dell'[[Etiopia]]. Risulta spesso come una delle forme di reggae più accessibili alle masse, nonché il sottogenere più di successo in termini globali<ref name="allmusic.com6" />. Il roots reggae emerse durante i primi [[anni 1970|anni settanta]], a seguito del declino del [[rocksteady]] e del [[early reggae]], traendo molte caratteristiche da questi ultimi<ref name="allmusic.com6" />. Nonostante il roots reggae fosse nato nel territorio giamaicano, divenne largamente popolare negli Stati Uniti e in Europa negli [[anni 1970|anni settanta]], specialmente tra i giovani di [[sinistra (politica)|sinistra]]<ref>Lloyd Bradley and Dennis Morris (2002) ''Interview with [[Bunny Wailer]]'' in the documentary ''Reggae: the Story of Jamaican Music''. BBC2 &nbsp;2002.</ref>.
 
=== Political reggae ===
{{vedi anche|Political reggae}}
Il political reggae è un genere tematico del reggae, che tratta di temi politici di protesta, sorto negli [[anni 1970|anni settanta]]. Artisti come [[Bob Marley]] e [[Peter Tosh]] trascinarono il reggae su temi politici<ref name="allmusic.com9">[http://www.allmusic.com/explore/style/d10993 allmusic.com - Political reggae]</ref>. I loro lavori degli [[anni 1970|anni settanta]] decretarono l'inizio della protesta politica nella musica reggae. Sicuramente molti di questi gruppi godettero di un buon periodo, ma rimasero socialmente attivi e consapevoli che la loro musica era un tramite per il loro messaggio<ref name="allmusic.com9" />. Questi gruppi non rimasero costantemente popolari, ma tornarono ad avere successo in diversi periodi negli [[anni 1980|anni ottanta]] e gli [[anni 1990|anni novanta]]<ref name="allmusic.com9" />.
 
=== Rub-a-dub ===
{{Vedi anche|Rub-a-dub}}
Il [[Rub-a-dub]] assieme al [[roots reggae]] è uno dei generi reggae più famosi e ascoltati, e che ha contribuito alla creazioni di altri generi e sottogeneri della musica reggae.
 
=== Dub ===
{{vedi anche|Dub}}
Il dub deve il suo nome alla pratica del ''dubbing instrumental'', una versione ritmica di brani reggae inclusi nei [[b-side]] dei singoli in formato [[45 giri]] che poi divenne un vero e proprio stile accettato che veniva sperimentato dagli ingegneri del suono per creare delle nuove varianti con i loro [[Mixer (consolle)|mixer]]<ref name="allmusic.com10">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/style/d616 |titolo=allmusic.com - Dub] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=9 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110209123918/http://www.allmusic.com/explore/style/d616 |urlmorto=sì }}</ref>. La pratica di ri-registrare dei brani reggae senza la voce risale al [[1967]], quando i [[Disc jockey|dj]] trovarono le dance hall affollate e la gente alle feste molto divertita dal fatto di poter cantare i testi dei brani<ref name="allmusic.com10" />. Attorno al [[1969]] qualche dj iniziò a parlare sopra queste registrazioni senza la parte vocale, reinterpretando il testo anche in modi originali. Il più importante di questi primi dj fu [[U Roy]], che divenne celebre per la sua abilità nell'improvvisare dei dialoghi con i cantanti dei brani registrati. U Roy fece strada nei [[sound system]] supportato dal tecnico del suono [[King Tubby]] che mixava tutte le tracce strumentali con sopra la sua voce<ref name="allmusic.com10" />. Infine, Tubby iniziò a sperimentare remixando le tracce strumentali, alzando il livello della ritmica, e abbassando o eliminando le parti vocali, aggiungendo nuovi effetti come il riverbero e l'eco<ref name="allmusic.com10" />. Il risultato fu interpretato da molti fan del reggae come uno "spogliare" la musica portandola alla sua essenza più pura. I singoli 45 giri con le versioni dub nel b-side divennero molto diffuse, e King Tubby divenne il padre di questa nuova tendenza<ref name="allmusic.com10" />.
 
=== DJ style ===
{{vedi anche|DJ style}}
Il Dj Style è una variante del reggae, considerato il progenitore della musica [[Rapping|rap]]. Il DJ style iniziò ad emergere tramite i balli di strada ai [[sound system]], quando iniziarono a registrare il toasting sui dischi<ref name="allmusic.com11">[http://www.allmusic.com/explore/style/d612 allmusic.com - DJ]</ref>. [[U-Roy]] fu il primo a trasformare il toasting in una forma d'arte. Quando egli iniziò a lavorare con [[Duke Reid]] nei primi [[anni 1970|anni settanta]], il DJ style esplose come stile all'interno del panorama giamaicano. Presto ogni produttore si mise urgentemente alla ricerca di un DJ che praticasse il [[toasting]] sui loro ritmi<ref name="allmusic.com11" />. Nei metà anni settanta quando il roots reggae divenne lo stile più diffuso, [[Big Youth]] era ritenuto il più grande dj sulla piazza<ref name="allmusic.com11" />. Tuttavia la popolarità del genere calò, ma rimase un riferimento nel reggae e una forte influenza per lo sviluppo nel primo [[Rapping|rap]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Quando esplose la musica [[Dancehall reggae|dancehall]] i dj tornarono alla ribalta come toaster, e artisti come [[Yellowman]] e [[Charlie Chaplin (reggae)|Charlie Chaplin]] divennero delle grandi star<ref name="allmusic.com11" />. Il reggae contemporaneo e la dancehall erano in qualche modo dominati da dj come [[Shabba Ranks]], [[Beenie Man]], [[Bounty Killer]] e [[Lady Saw]]<ref name="allmusic.com11" />.
 
=== Lovers rock ===
{{vedi anche|Lovers rock}}
 
Questo sottogenere è particolarmente influenzato dal [[soul]] e [[Rhythm and blues|R&B]] e nacque all'interno della scena reggae del [[Regno Unito]]<ref name="allmusic.com7">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/style/d254 |titolo=allmusic.com - Lovers rock] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=29 novembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101129110954/http://www.allmusic.com/explore/style/d254 |urlmorto=sì }}</ref>. Esso divenne popolare alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] come forma di reggae commerciale, volutamente distante dalle tematiche tipiche del roots reggae. Dallo ska al reggae, la musica giamaicana venne influenzata dal [[soul]] americano, ma il lovers rock enfatizzò queste sonorità più che mai, accoppiando i suoni del soul di [[Chicago]] e [[Filadelfia (Pennsylvania)|Philadelphia]] con le linee di [[Basso elettrico|basso]] tipiche del reggae e, in misura maggiore o minore, i ritmi di reggae. La giovane cantante [[Louisa Marks]] fu la prima artista britannica ad affermare il lovers rock con il suo singolo "''Caught You in a Lie''" nel [[1975]]; negli anni a seguire, il lovers rock divenne largamente popolare tra una fascia di britannici all'alla ricerca di un'alternativa al [[political reggae]]<ref name="allmusic.com7" />. Il genere non fu mai troppo popolare in Giamaica, ma fu adottato come stile alternato da diversi esponenti del roots reggae come [[John Holt]], [[Gregory Isaacs]], [[Dennis Brown]], e [[Freddie McGregor]], che lo usarono per allargare il loro repertorio ed attirare un pubblico più ampio<ref name="allmusic.com7" />. Il lovers rock mantenne la sua popolarità raggiungendo il picco negli [[anni 1990|anni novanta]].
 
=== Reggae pop ===
{{vedi anche|Reggae pop}}
Questa variante trae le sue radici dal reggae, ma è caratterizzato da elementi commerciali, melodici e accattivanti, migliori produzioni, ed è rivolto ad un pubblico più vasto<ref name="allmusic.com8">[http://www.allmusic.com/explore/style/d4317 allmusic.com - Reggae pop]</ref> rispetto ad altri sottogeneri. A volte il reggae-pop è suonato dalle band pop per cercare di diversificare il loro sound, ma il più delle volte è suonato da artisti reggae con la passione per il pop<ref name="allmusic.com8" />, o per ottenere maggiori consensi, anche esterni al movimento reggae. Durante gli [[anni 1970|anni settanta]], diversi rocker come [[Eric Clapton]] e i [[Clash]] sperimentarono nuove sonorità includendo elementi reggae, e l'intero movimento [[2 Tone ska]] dei primi [[anni 1980|anni ottanta]] era correlato con il reggae<ref name="allmusic.com8" />. Ciò nonostante, non fu fino agli anni ottanta, quando artisti come [[UB40]], [[Eddy Grant]], e [[Maxi Priest]] conquistarono un posto nelle classifiche, che il reggae-pop divenne parte dei generi di massa<ref name="allmusic.com8" />. Il reggae-pop emerse inizialmente nella metà degli anni ottanta, e durò fino alla fine delladel decadedecennio, grazie agli artisti già menzionati che riuscirono a conquistare le classifiche<ref name="allmusic.com8" />. Durante gli [[anni 1990|anni novanta]] inoltrati, il genere rimase vivo, ma non riuscendo più a spopolare come nei fine anni ottanta e primi novanta<ref name="allmusic.com8" />.
 
=== Dancehall o Dancehall reggae ===
{{vedi anche|Dancehall}}
La musica dancehall emerse nella seconda metà degli anni settanta ed è generalmente considerato come il predecessore della musica [[Rapping|rap]]. Questa musica è anche conosciuta come bashment, un termine che può essere riferito alla musica stessa o alle grandi feste dove questa musica è suonata<ref name="worldmusic.about.com1">[{{Cita web |url=http://worldmusic.about.com/od/genres/p/dancehall.htm |titolo=worldmusic.about.com - Dancehall Music 101] |accesso=3 febbraio 2009 |dataarchivio=10 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090210172400/http://worldmusic.about.com/od/genres/p/dancehall.htm |urlmorto=sì }}</ref>. Questo prende il nome dalla [[Dancehall (luogoevento musicale)|dancehall]], un grande spazio al chiuso o all'aperto dove i dj installavano i [[sound system]] e la gente si ritrovava per ballare la musica in Giamaica<ref name="worldmusic.about.com1" />. Infatti il genere venne così nominato poiché era ritenuto poco adatto ad essere trasmesso nelle radio così veniva suonato principalmente nelle dancehall<ref name="niceup.comcom1">[http://www.niceup.com/history/bbc/dancehall.html niceup.com - BBC - The Story of Reggae - Dancehall]</ref>. La musica dancehall è, nella sua forma più classica, una musica dal cantato parlato registrato sopra il [[riddim]] con elementi elettronici. La struttura musicale del dancehall reggae è basata su un ritmo reggae con l'aggiunta di una [[drum machine]] dal ritmo molto veloce<ref name="allmusic.com12">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/style/d258 |titolo=allmusic.com - Dancehall] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=13 ottobre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101013130116/http://www.allmusic.com/explore/style/d258 |urlmorto=sì }}</ref>. Il genere è il diretto discendente del [[Dj Style]], stile di musica reggae rappata<ref name="allmusic.com11" /> sviluppata già nei tardi [[anni 1960|anni sessanta]] capeggiata da artisti come [[U-Roy]], che risultò inoltre il predecessore e maggior ispiratore della musica [[Rapping|rap]]<ref name="rootsreggaeclub.com"autogenerato2>[http://www.rootsreggaeclub.com/culture_reggae_afro/reggae/reggae.htm rootsreggaeclub.com - Reggae History - DJ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100326040521/http://www.rootsreggaeclub.com/culture_reggae_afro/reggae/reggae.htm |data=26 marzo 2010 }}</ref>. Tra i maggiori esponenti del genere dancehall emergono [[King Jammy]], [[Shabba Ranks]] e [[Yellowman]]<ref name="worldmusic.about.com1" /><ref name="allmusic.com12" />.
 
=== Raggamuffin ===
{{vedi anche|Raggamuffin}}
Il termine ragga è riferito a quella parte del reggae nel quale la strumentazione ritmica, o la maggior parte di essa, è digitale. Questo stile è più precisamente riconoscibile come un sottogenere della musica [[Dancehall reggae|dancehall]], nel quale i ritmi e le basi sono elettroniche. La musica perse volontariamente l'uso degli strumenti convenzionali, introducendo uno sound completamente computerizzato. I ritmi accelerati e il sound aspro fecero sembrare il genere pensato per tenere lontani i cuori deboli, mentre la forma di espressione dei dj raggiunse un picco nel quale venne rimossa ogni traccia di reggae classico<ref name="niceup.com1">[{{Cita web|url=http://www.niceup.com/history/bbc/ragga.html niceup.com|titolo=BBC - BBCReggae - The Story of Reggae |sito=www.niceup.com|accesso=2024- Ragga]08-16}}</ref>. "Ragga" è l'abbreviativo di "raggamuffin," (o "ragamuffin") originariamente un termine usato nei ghetti di [[Kingston]]; la musica assunse questo nome poiché divenne lo stile alternativo delle nuove generazioni durante la seconda metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]]<ref name="allmusic.com13">[{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/explore/style/d2641 |titolo=allmusic.com - Ragga] |accesso=6 novembre 2010 |dataarchivio=17 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120417195907/http://www.allmusic.com/explore/style/d2641 |urlmorto=sì }}</ref>. Grazie ai costi relativamente bassi nel comporre ritmi sintetizzati, il ragga divenne la musica favorita per molti produttori giamaicani, che riuscivano a pubblicare migliaia di singoli all'anno, solitamente sperimentando nuovi ritmi invece di adoperare le vecchie basi [[rocksteady]].
 
.
=== Early dancehall ===
{{Vedi anche|Early dancehall}}
 
Anche questo è un sottogenere della dancehall. Inizialmente la [[Early dancehall]] non acquisì molto successo, in seguito anche grazie dalla popolarità del [[raggamuffin]] anche la [[Early dancehall]] ha acquisito successo, in quanto il raggamuffin contiene della ritmica del Early dancehall.
 
Quelli elencati qui sono solo alcuni dei generi e sottogeneri del reggae, tra altri sottogeneri possiamo ricordare per esempio il [[Raggamuffin hip hop]] conosciuto anche con il nome di raggamuffin Rap, oppure possiamo ricordare l'[[Early ragga]] (anche se l'Early ragga non sarebbe altro che le prime forme di [[raggamuffin]] . Ovviamente ce ne sono molti altri.
 
== Il reggae nel mondo ==
=== Reggae nel Regno Unito ===
L'immigrazione giamaicana verso l'Inghilterra era sempre stata forte, ma dopo l'indipendenza della Giamaica nel 1962 si intensificò ulteriormente, e gli immigrati trascinarono inevitabilmente la loro cultura, la musica e i sound system<ref name="skabadip.com">[{{Cita web|url=http://www.skabadip.com/rubriche/dallo_ska_al_reggae_dal_reggae_allo_ska.htm skabadip.com - |titolo=Dallo skaSka al reggae,Reggae dal reggaeReggae allo ska]Ska|sito=www.skabadip.com|accesso=2024-08-16}}</ref>. Nello stesso 1962 infatti, l'[[Inghilterra]] decise di frenare la politica di immigrazione illimitata del [[Commonwealth]], ed emersero delle rivolte<ref name="reggaemovement.com" />. Già in origine lo ska era stato portato nel paese europeo da molti artisti e produttori di origini caraibiche come il nativo cubano [[Laurel Aitken]]. Lo ska divenne la prima musica giamaicana ad avere successo anche all'estero, ed in particolare in Inghilterra, dove la comunità giamaicana era foltissima. Il genere conquistò un grande seguito verso il [[1964]] soprattutto tra i giovani [[Mod (subcultura)|mod]], una subcultura giovanile locale molto affascinata da questa nuova originale versione del R&B<ref name="stilemod.it" />. I mod furono senza dubbio il primo culto giovanile britannico a fare propria la musica ska<ref name="italiamod.com">[http://www.italiamod.com/articles.php?lng=it&pg=47 italiamod.com - SKA, Skinheads & Rudeboys]</ref>. Artisti giamaicani vennero invitati a suonare nel Regno Unito grazie al grande successo di questa musica, sostenuta in gran parte dai mod. Questi furono i primi a scoprirla alle feste [[blues]] tenute dagli immigrati delle [[Indie Occidentali]]. Infatti, nonostante il vasto successo nel panorama underground, la musica ska raramente riuscì a penetrare nel "mainstream" britannico, anche perché questi dischi erano distribuiti perlopiù in punti di vendita specializzati come anche bancarelle o ai mercati, ottenendo non molta sponsorizzazione radiofonica<ref name="italiamod.com" />. In questo paese lo ska era conosciuto anche con il termine "[[bluebeat]]"<ref name="stilemod.it" />, titolo ispirato dal nome dell'etichetta (la [[Blue Beat Records]]) che distribuiva in Gran Bretagna questa musica giamaicana. Il successo della musica giamaicana nel terriotorioterritorio britannico fu tale che svariati artisti giamaicani vennero invitati a suonare in Gran Bretagna. Prince Buster ad esempio, quando visitò [[Londra]] in tournée, dovette assoldare delle guardie del corpo che lo salvaguardassero dai fan<ref name="stilemod.it" />. Già nel 1964, "''Al Capone''" di Prince Buster era entrata nelle classifiche inglesi, "''Guns of Navarone''" degli Skatalites aveva ottenuto un buon successo nel 1965. Pare quindi inevitabile che anche in Inghilterra cominciò a svilupparsi un'industria discografica locale, non solo tramite le grandi etichette come la Island Records di Crish Blackwell o la Trojan che avevano già iniziato a pubblicare, su concessione delle etichette giamaicane, centinaia di dischi. Nel 1969 Desmond Dekker conquistò la prima posizione nelle classifiche inglesi con la storica "''Israelites''"<ref name="skabadip.com" />. Il forte successo del reggae nel Regno Unito, era quello di cui avevano bisogno gli artisti del genere in questo paese per iniziare a diffonderne il sound. Uno dei cantanti/produttori più di successo nel terriotorioterritorio britannico fu [[Dandy Livingstone]]. Dandy aveva iniziato l'attività di produttore nel suo paese d'origine nell'epoca ska per l'etichetta Carnival Records. Egli trovò un grande successo per la Ska Beat Records con il brano "''Rudy A Message To You''" nel [[1967]], seguito dal disco ''Rock Steady With Dandy''. Quando egli raggiunse la Trojan Records di Lee Gopthal nel 1968, si adattò rapidamente al nuovo sound reggae. "''Reggae In Your Jeggae''", "''I'm Your Puppet''" e "''Raining In My Heart''" erano tutti suoi grandi brani di successo<ref name="reggaemovement.com" />. L'etichetta indipendente [[Island Records]], distribuiva i dischi giamaicani nel Regno Unito durante gli anni sessanta, ma il reggae ottenne una forte popolarità in questo paese solo quando venne diffuso il brano "''Al Capone''" di Prince Buster nel [[1967]]<ref name="scaruffi.com" />. Desmond Dekker con la traccia "''007 Shanty Town''" (1967) raggiunse poi la posizione n°º 14 nel Regno Unito<ref name="reggaemovement.com" />. Pezzi come "''Live Injection''" o "''Return of Django''" degli Upsetters; "''Israelites''" o "''Pickney Gal''" di Desmond Dekker; "''Wanderful world, Beautiful People''" o "''Hard Road to Travel''" di Jimmy Cliff o "''Young Gifted and Black''" di Bob e Marcia furono tutti brani composti nel 1969 risultando tutti ai primissimi posti delle classifiche inglesi<ref name="strano.net" />.
==== Skinhead reggae ====
I mod subirono l'influenza degli immigrati rude boy, che trascinarono la loro cultura diffondendola anche tra i giovani britannici. In questo modo, verso la fine degli anni sessanta, proprio in contemporanea col sorgere del reggae, nacque lo [[skinhead]] come risultato del miscuglio tra mod e rude boy. Lo skinhead era un nuovo modello giovanile appartenente alla classe operaia, che sosteneva come i mod e i rude boy, la musica ska, rocksteady, ma soprattutto il nuovo reggae, condividendo con questi ultimi la vita di strada<ref>[http://www.experiencefestival.com/a/Skinhead_-_History/id/2117180 experiencefestival.com - Skinhead - History] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090211065959/http://www.experiencefestival.com/a/Skinhead_-_History/id/2117180 |data=11 febbraio 2009 }}</ref>. La nascita di questo può probabilmente essere riconosciuta nel periodo del declino del culto mod, anche a causa dell'attenzione dei media concentrata sugli scontri tra mod e rocker durante il [[1964]]. Dal [[1968]] il culto skinhead si sviluppò completamente e dal 1969 fu riconosciuto ufficialmente<ref name="italiamod.com" />. Tre erano le principali caratteristiche dello skinhead: la moda dell'abbigliamento, lo stile, e la musica. La principale era, ovviamente, la minuziosa cura per il look, capelli in particolare. È noto che molti dei primi skinhead erano in principio dei mod che avevano, per diverse ragioni, molto a che fare con la moda. I mod erano in genere contrari a vestire e comportarsi secondo la crescente moda [[Hippy|hippie]], movimento principalmente americano (originato nella West Coast)<ref name="johnnyspencer.info" />. Questa antipatia per gli hippie fu tramandata anche agli skin, tanto che 200 di loro attaccarono la Grande Marcia di Solidarietà al Vietnam durante l'ottobre del [[1968]]<ref name="italiamod.com" />. Il taglio di capelli e gli abiti che divennero classici dello skinhead erano in precedenza propri dei mod<ref name="johnnyspencer.info" />. La prima musica giamaicana in cui gli skinhead si identificarono fu con brani come: "''Fat Man''" di Derrick Morgan, "''Humpty Dumpty''" di [[Eric Morris]], entrambi distribuiti dall'etichetta [[Blue Beat Records]], e "''Forward March''" di [[Derrick Morgan]], "''Miss Jamaica''" di [[Jimmy Cliff]] e "''Housewife's Choice''" di [[Derrick & Patsy]], questi ultimi per la [[Island Records]]. Furono questi, ed altri brani contemporanei simili provenienti dal periodo ska, che divennero parte del linguaggio dello skinhead reggae<ref name="johnnyspencer.info" />. Grazie infatti al diffondersi di questa nuova subcultura durante quegli anni, le vendite della musica giamaicana si incrementarono e in Giamaica ci si rese conto che tra i fansfan del rocksteady, che nel frattempo sta evolvendo in reggae, stava sviluppandosi un crescente movimento tra i ragazzi inglesi dedito alla stessa musica ascoltata nel loro paese<ref>{{cita libro| Riccardo | Pedrini | Skinhead | 1997| NdApress| pag.69}} ISBN 88-89035-04-8</ref>. Lo skinhead divenne quindi un modello strettamente legato alla cultura giamaicana, tanto che grandi produttori giamaicani come Lee "Scratch" Perry, Leslie Kong, Prince Buster, Lambert Briscoe o Clancy Eccles colsero l'occasione per creare un mercato discografico apposta per gli skinhead con etichette discografiche come la Clandisc, la Grape, la Hot Rod o la Pama, spostando le loro attenzioni verso il crescente mercato britannico<ref name="strano.net">[http{{Cita web|url=https://www.strano.net/babylon/SKR.htm|titolo=Il 1968 vede due nascite|sito=www.strano.net |accesso=2024- SKINHEAD REGGAE]08-16}}</ref>. Il genere fu chiamato appunto "skinhead reggae" per via dell'inseparabile legame tra culto giovanile e musica<ref name="italiamod.com" />. Gli artisti giamaicani composero diversi brani reggae dedicati agli skinhead come: "''The Moonhop''" di [[Derrick Morgan]], "''Skin Head Moonstomp''" e "''Skin Head Girl''" dei [[Symarip]]; "''Skin Head speaks your mind''" o "''Skin Heads don't Fear''" degli [[Hot Rod Allstars]], "''Skin Heads a Bash Dem''" di [[Claudette]]<ref name="strano.net" />, "''Skinhead Train To Rainbow City''" di [[Laurel Aitken]]<ref name="italiamod.com"/>, "''Skinhead Revolt''" di [[Clancy Eccles]], "''Skinhead Train''" dei Charmers, "''Skinhead A Message to You''" di Desmond Riley, "''Skinhead Revolt''" di Joe The Boss. Il termine conosciuto come skinhead reggae nacque in Gran Bretagna e non fu riconosciuto come tale fino a quando non venne accettato dall'industria musicale giamaicana, diventando poi la risposta britannica alla scena d'oltreoceano<ref name="johnnyspencer.info">[{{Cita web |url=http://www.johnnyspencer.info/Page13.htm |titolo=johnnyspencer.info - EARLY REGGAE / SKINHEAD] |accesso=3 gennaio 2009 |dataarchivio=3 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090203160022/http://johnnyspencer.info/Page13.htm |urlmorto=sì }}</ref>.
 
==== Le etichette britanniche ====
[[File:Trojan LPs.jpg|thumb|Alcuni dischi in vinile di musica reggae]]
La diffusione della musica giamaicana nel territorio britannico avvenne grazie al merito delle nuove etichette locali. La [[Trojan Records]] in particolare, fondata dall'imprenditore di origini indiane Lee Gopthal, si ritagliò un 'importante reputazione grazie ad una distribuzione accurata, e riuscì a portare molti singoli nelle classifiche inglesi negli anni compresi tra il [[1969]] e il [[1974]]. Con oltre 40 sussidiarie, la Trojan riuscì a controllare oltre l'80% della musica reggae nel paese in un periodo in cui si riuscivano a realizzare anche 180 singoli alla settimana<ref>{{cita libro| Riccardo | Pedrini | Skinhead | 1997| NdApress| pag.67-68}} ISBN 88-89035-04-8</ref>. L'importanza della Trojan per la scena musicale locale fu tale che per gli skinhead essa divenne praticamente sinonimo di rocksteady e reggae<ref name="Skinhead">{{cita libro| Riccardo | Pedrini | Skinhead | 1997| NdApress| pag.68}} ISBN 88-89035-04-8</ref>.
 
L'unica etichetta rivale in grado di competere con la Trojan in maniera significativa fu la [[Pama Records]], che controllava una dozzina di sottoetichette. Essa fu fondata dai fratelli Palmer nel [[1967]], durante l'apice del rocksteady, e si rivolse ancora più della sua rivale sul mercato etnico degli skinhead<ref name="Skinhead" />.
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Si può dire che la maggior parte della musica conosciuta generalmente come reggae, dai tardi anni sessanta fino a circa il [[1972]] era legata agli skinhead, perché il reggae fu la musica degli skinhead per definizione, con cui questi si identificarono per i contenuti e la forma, adottandola con orgoglio<ref name="johnnyspencer.info" />. Nei primi anni settanta, attorno al 1971, il reggae cominciò a legarsi definitivamente alla cultura rastafari mentre il culto skinhead cominciò a decadere<ref name="italiamod.com" /> anche a causa di una lotta fra gang chiamata "reggae war", che vedeva gli skinhead dei quartieri bianchi in lotta con gli skinhead di colore<ref name="strano.net" />. Il cosiddetto "skinhead reggae" cessò di esistere in questo periodo, tuttavia va riconosciuto agli skinhead il merito di aver diffuso in Inghilterra il reggae tra i bianchi<ref name="strano.net" />. Questa subcultura venne successivamente rimpiazzata da una sequenza di culti ad esso correlati, quali [[suedeheads]], [[smoothies]] e [[bootboys]]<ref name="italiamod.com" />. Dopo il declino dello skinhead reggae, il genere venne associato definitivamente al movimento rastafari, dando origine al periodo [[roots reggae]]<ref name="italiamod.com" />. Con l'avvento del culto religioso rasta, capeggiato da Bob Marley, l'early reggae infatti morì definitivamente. Marley, trasformò il reggae, non solo sotto l'aspetto musicale e ritmico, ma lo diffuse come culto vero e proprio, cambinando notevolmente quelle che erano le radici pure di questo specifico sound. Fu proprio con l'arrivo del roots reggae, che l'autenticità del sound originario scomparì per sempre<ref name="latorredibabele.net" />.
 
In seguito diverse etichette discografiche pubblicarono delle raccolte dedicate al reggae dell'epoca skinhead come ''Skinhead Revolt'' (1997)<ref>[http://www.allmusic.com/album/r308523 allmusic.com - Skinhead Revolt]</ref>, ''Trojan Skinhead Reggae'' (2002)<ref>[http://www.allmusic.com/album/r593271 allmusic.com - Trojan Skinhead Reggae Box Set]</ref>, ''Dawning of a New Era: The Roots of Skinhead Reggae'' (2005)<ref>[http://www.allmusic.com/album/r803114 allmusic.com - Dawning of a New Era: The Roots of Skinhead Reggae]</ref>, tutte edite per la [[Trojan Records]], ''The Skinhead Reggae Singles'' (2007)<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.allmusic.com/album/r1338730 allmusic.com - The Skinhead Reggae Singles] |data=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
=== Reggae in Italia ===
[[File:Africa Unite.jpg|thumb|Gli [[Africa Unite]], in attività dal [[1981]]]]
Nel giugno [[1980]] il reggae arriva prepotentemente in [[Italia]] con i due concerti di [[Torino]] e [[Milano]] di [[Bob Marley]] mettendo, nel corso degli anni, solide radici., {{senza fonte|anche se la critica musicale evidenzia il 1979 come l'anno dell'approdo del reggae in Italia, anno della pubblicazione del brano [[E la luna bussò]] di [[Loredana Bertè]]
}}
.Già dall'anno successivo emergono le prime band reggae in Italia, {{sf|come gli [[Africa Unite]], [[Pitura Freska]], [[Different Stylee]] e negli anni a seguire [[CasinòCasino Royale (gruppo musicale)|Casino Royale]], [[Gaudi (musicista)|Gaudi]], [[Sud Sound System]], [[Garden House]], [[Radici nel Cemento]], [[Reggae National Tickets]], eGanjamama, [[Franziska]], e gli Zaman dando vita a quella che verrà poi definita la ''scena reggae italiana'' o ''movimento reggae italiano''.}} InfattiIn queste[[Puglia]] definizioninel vengono[[Provincia spessodi utilizzateTaranto|Tarantino]], persono identificarenoti quellacantanti partereggae: dellaMama musicaMarjas, reggaeFido cheGuido vienee prodotta[[Zakalicious]]. inI Italialoro testi racchiudono anche le problematiche ambientali e sociali del capoluogo Ionico.
 
Fautore di alcuni brani reggae anche Edoardo Bennato, tra questi i più noti ''Ogni favola é un gioco'' e ''[[Nisida/'A freva a quaranta|Nisida]]''.
Già dall'anno successivo emergono le prime band reggae in Italia, come gli [[Africa Unite]], [[Pitura Freska]], [[Different Stylee]] e negli anni a seguire [[Casinò Royale]], [[Sud Sound System]], [[Garden House]], [[Radici nel Cemento]], [[Reggae National Tickets]] e [[Franziska]], dando vita a quella che verrà poi definita la ''scena reggae italiana'' o ''movimento reggae italiano''. Infatti queste definizioni vengono spesso utilizzate per identificare quella parte della musica reggae che viene prodotta in Italia.
 
La musica reggae avrà una discreta influenza anche sulla musica leggera, difatti tra gli altri si segnalano i brani ''[[Mi faccio la barca|Sciacqua l'acqua]],'' cantata da [[Johnny Dorelli]] nel '81, e ''‘O speniello,'' cantata di [[Nino D'Angelo]] nel '82.
La peculiarità che particolarmente ha contraddistinto la musica reggae prodotta in Italia nel corso degli anni, è stato l'utilizzo del [[dancehall]]/[[raggamuffin]] da parte delle [[gruppo musicale|band]] e [[posse]], coniugando ritmi giamaicani con i vari [[dialetti]] italiani le cui tematiche spesso sono di denuncia sociale, di legalità e [[Movimento antimafia|antimafia]], di [[legalizzazione]] della [[Cannabis indica|canapa]], di rispetto del diverso e soprattutto, a differenza di quella recente [[giamaica]]na, dichiaratamente anti-[[omofoba]]. In particolare si ricordano gli stessi [[Pitura Freska]], [[Sud Sound System]], [[Almamegretta]], [[99 Posse]], [[Villa Ada Posse]] fino ad arrivare ai più recenti, [[Brusco]], [[Train To Roots]], [[Maga Dog]], [[Boom Da Bash]], [[Krikka Reggae]], [[Babaman]], [[Mellow Mood (gruppo musicale)|Mellow Mood]], [[Alborosie]] e molti altri.
 
La peculiarità che particolarmente ha contraddistinto la musica reggae prodotta in Italia nel corso degli anni, è stato l'utilizzo del [[Dancehall reggae|dancehall]]/[[raggamuffin]] da parte delle [[gruppo musicale|band]] e [[posse]], coniugando ritmi giamaicani con i vari [[dialetti]] italiani le cui tematiche spesso sono di denuncia sociale, di legalità e [[Movimento antimafia|antimafia]], di [[legalizzazione]] della [[Cannabis indica|canapa]], di rispetto del diverso e soprattutto, a differenza di quella recente [[giamaica]]na, dichiaratamente anti-[[omofoba]]. In particolare si ricordano gli stessi [[Pitura Freska]], [[Sud Sound System]], [[Almamegretta]], [[99 Posse]], [[Villa Ada Posse]] fino ad arrivare ai più recenti, [[Brusco]], [[Train To Roots]], [[Maga Dog]], [[Boom Da Bash]], [[Krikka Reggae]], [[Babaman]], [[Mellow Mood (gruppo musicale)|Mellow Mood]], [[Alborosie]] e molti altri.
 
== Festival reggae ==
===In Giamaica===
===<ref name="important.ca" />===
[[File:Gregory Isaacs Negril.jpg|thumb|Pubblicità di un concerto di [[Gregory Isaacs]] a [[Negril]] (2009)]]
* ''[[Reggae Sunsplash]]'', [[Ocho Rios]] {{Bandiera|Giamaica|nomeJAM}}
* ''Sting reggae music festival'', [[Kingston]] {{Bandiera|Giamaica|nomeJAM}}
* ''Reggae Sumfest'', [[Montego Bay]] {{Bandiera|Giamaica|nomeJAM}}
* ''Follow di Arrow'', [[Oracabessa]] {{Bandiera|Giamaica|nomeJAM}}
 
===Internazionali===
===<ref name="important.ca" />===
* ''Westchester Reggae Fest'', [[White Plains (New York)]] {{Bandiera|Stati Uniti|nomeUSA}} {{Bandiera|New York}}
* ''Austin Marley/Reggae Festival'', [[Austin]], [[Texas]] {{Bandiera|Stati Uniti|nomeUSA}} {{Bandiera|Texas}}
* ''Sierra Nevada World Music Festival'', [[Contea di Mendocino]], [[California]] {{Bandiera|Stati Uniti|nomeUSA}} {{Bandiera|California}}
* ''Reggae on the River'', [[Contea di Humboldt (California)|Contea di Humboldt]], [[California]] {{Bandiera|Stati Uniti|nomeUSA}} {{Bandiera|California}}
* ''Reggae on the Rocks'', [[Morrison (Colorado)]] {{Bandiera|Stati Uniti|nomeUSA}} {{Bandiera|Colorado}}
* ''two 77 splash'', [[Amsterdam]] {{Bandiera|Paesi Bassi|nomeNLD}}
* ''Reggae Sundance'', [[Eindhoven]] {{Bandiera|Paesi Bassi|nomeNLD}}
* ''LB27 Reggae Camp'', [[KomaromKomárom]] {{Bandiera|Ungheria|nomeHUN}}
* ''[[Rototom Sunsplash Festival|Rototom Sunsplash]]'', [[Benicasim]] (a partire dal 2010) {{Bandiera|Spagna|nomeESP}} {{Bandiera|Catalogna}}
* ''Soca Reggae Riversplash'', [[Tolmino]] {{Bandiera|Slovenia|nomeSVN}}
* ''Seasplash Reggae Festival'', [[Pola]] {{Bandiera|Croazia|nomeHRV}}
* Chiemsee Reggae Summer'', [[Übersee]] {{Bandiera|Germania|nomeDEU}} ''
* ''Summerjam'', [[Colonia (Germania)|Colonia]] {{Bandiera|Germania|nomeDEU}}
* ''MIDEM Reggae Showcase'', [[Cannes]] {{Bandiera|Francia|nomeFRA}}
* ''Ostróda Reggae Festival'', [[Ostróda]] {{Bandiera|Polonia|nomePOL}}
* ''One Love Sound Fest'', [[Breslavia]] {{Bandiera|Polonia|nomePOL}}
* ''Reggae Geel'', [[Geel]] {{Bandiera|Belgio|nomeBEL}} {{Bandiera|Fiandre}}
* ''Notting Hill Carnival'', [[Londra]] {{Bandiera|Regno Unito|nomeGBR}} {{Bandiera|InghilterraENG}}
* ''Uppsala Reggae Festival'', [[Uppsala]] {{Bandiera|Svezia|nomeSWE}}
* ''Bob Marley Outernational Day'', [[Perth (Australia Occidentale)|Perth]] {{Bandiera|Australia|nomeAUS}}
* ''The Costarican Summerfest'' {{Bandiera|Costarica|nomeCRI}}
* ''OverJam International Reggae Festival'', [[Nova Gorica]] {{Bandiera|Slovenia|nomeSVN}}
 
=== In Italia ===
* ''Bababoom Festival'', ([[Fermo]])<ref>{{cita web | url=http://www.bababoomfestival.it | titolo=''Bababoom reggae festival'' }}</ref> {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Marche}}
* ''Inda Sirino Sound Festival'' ([[Lauria]]) {{ITA}} {{Bandiera|Basilicata}}
* ''Meridional Reggae Reunion''<ref>{{cita web | url=httphttps://www.myspace.com/metapontobeachfestival | titolo=''Metaponto Beach Festival'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 }}</ref>, ([[Metaponto]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Basilicata}}
* ''Sardinia Reggae Festival''<ref>{{cita web | url=http://www.sardiniareggae.com | titolo=''Sardinia Reggae Festival'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 }}</ref>, ([[Nulvi]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Sardegna}}
* ''Gusto Dopa Al Sole''<ref>{{cita web | url=http://gustodopalsole.com | titolo=''Gusto Dopa Al Sole'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090212082619/http://www.gustodopalsole.com/ | dataarchivio=12 febbraio 2009 | urlmorto=sì }}</ref>, ([[Salento]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Puglia}}
* ''Salento Summer Festival''<ref>{{cita web | url=http://www.salentosummerfestival.it/ | titolo=''Salento Summer Festival'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 | dataarchivio=8 novembre 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111108221704/http://www.salentosummerfestival.it/ | urlmorto=sì }}</ref>, ([[Salento]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Puglia}}
* ''Sikula Reggae Festival''<ref>{{cita web | url=http://www.sikulareggaefestival.com | titolo=''Sikula Reggae Festival'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110203020519/http://www.sikulareggaefestival.com/ | dataarchivio=3 febbraio 2011 | urlmorto=sì }}</ref>, ([[Rosolini]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Sicilia}}
* ''Castello Reggae''<ref>{{cita web | url=httphttps://www.autistici.org/castelloreggae | titolo=''Castello Reggae'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 | urlmorto=sì }}</ref>, ([[Alvito (Italia)|Alvito]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Lazio}}
* ''Rora Roots and culture Fest''<ref>{{cita web | url=httphttps://www.myspace.com/rorarootsandculturefest | titolo=''Rora Roots and culture Fest'' | accesso=07-08-7 agosto 2010 }}</ref>, ([[Rorà (Italia)|Rorà]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Piemonte}}
* ''Reggae Train Sun Fest'', ([[Catanzaro]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Calabria}}
* ''[[Rototom Sunsplash]]'', ([[Udine]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Friuli-Venezia Giulia}} fino al [[2009]]
* ''MedioJamaicano Reggae Festival'', ([[Pabillonis]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Sardegna}}
* ''Venice Sunsplash''<ref>{{cita web | url=http://www.venicesunsplash.it | titolo=''Venice Sunsplash'' | accesso=14-03- marzo 2012 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120329174742/http://www.venicesunsplash.it/ | dataarchivio=29 marzo 2012 }}</ref>, ([[Venezia]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Veneto}}
* Hobo, Mariano Caiano (Napoli) {{ITA}}
* ''Positive River Festival''<ref>{{cita web | url=http://www.positiveriver.it | titolo=''Positive River Festival'' | accesso=14-03-2012 }}</ref>, ([[Campegine]]) {{Bandiera|Italia|nome}} {{Bandiera|Emilia-Romagna}}
* ''ReggaePositive RockRiver Festival''<ref>{{cita web | url=http://www.rrfbusseropositiveriver.itorg | titolo=''ReggaePositive RockRiver Festival'' | accesso=29-10-14 marzo 2012 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714221152/http://www.positiveriver.org/ | dataarchivio=14 luglio 2014 | urlmorto=sì }}</ref>, ([[BusseroCampegine]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|LombardiaEmilia-Romagna}}
* ''Reggae Rock Festival''<ref>{{cita web | url=http://www.rrfbussero.it | titolo=''Reggae Rock Festival'' | accesso=29 ottobre 2012 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090622105917/http://www.rrfbussero.it/ | dataarchivio=22 giugno 2009 }}</ref>, ([[Bussero]]) {{ITA}} {{Bandiera|Lombardia}}
* ''Festa del Sole'', ([[Genova]]) {{Bandiera|Italia|nome}} {{Bandiera|Liguria}} fino al [[2012]]
* ''OneFesta Lovedel FestivalSole'', ([[ChioggiaGenova]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|VenetoLiguria}} fino al [[2012]]
* ''SalentownOne ReggaeLove Festival'', ([[NevianoChioggia]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|PugliaVeneto}}
* ''HighSalentown FoundationReggae Festival'', ([[FerraraNeviano]]) {{Bandiera|Italia|nomeITA}} {{Bandiera|Emilia-RomagnaPuglia}}
* ''[http://www.jamrockfestival.it/High JamrockFoundation Festival]'', ([[VicenzaFerrara]]) [[Italia]]{{ITA}} ''{{Bandiera|Emilia-Romagna}}
* ''[https://web.archive.org/web/20131213173428/http://www.jamrockfestival.it/ Jamrock Festival], ([[Vicenza]]) [[Italia]]''
* ''Reggae Festival (Berchidda){{ITA}} {{Bandiera|Sardegna}}''
*''Reggae Bush festival'' Italia
*''Reno Splash Festival'', ([[Marzabotto]]) {{ITA}} {{Bandiera|Emilia-Romagna}}
 
== Filmografia ==
* ''[[Più duro è, più forte cade]]''<ref name=film /> (''The Harder They Come''), regia di [[Perry Henzell]] ([[1972]])
* ''[[Rockers (film 1978)|Rockers]]'', regia di [[Ted Bafaloukos]] ([[1978]])
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
Riga 222 ⟶ 262:
* Lorenzo Mazzoni. "[[Haile Selassie I]]. Discorsi scelti 1930 - 1973". [[Stampa Alternativa]] / Nuovi Equilibri, 2011. ISBN 978-88-6222-159-7
* Fabrizio Laganà. ''Cento dischi ideali per capire il reggae''. Editori Riuniti, 2004. ISBN 978-88-359-5562-7.
* David Katz. ''Solid foundation. Il reggae raccontato dai suoi protagonisti''. [[Stampa Alternativa]], 20072g007. ISBN 978-88-7226-994-7.
* Lloyd Bradley. ''Bass culture. La musica dalla Giamaica: ska, rocksteady, roots reggae, dub e dancehall''. Shake edizioni, 2008. ISBN 978-88-88865-68-3.
* Lorenzo Mazzoni. ''Kebra Nagast. La Bibbia segreta del Rastafari''. Coniglio editore, 2007. ISBN 978-88-6063-063-6.
* Gianfilippo Pedote, Lele Pinardi. Reggae. Edizioni Gammalibri, Milano, 1980
 
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== Collegamenti esterni ==
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* [http://www.reggae.today ''Reggae Today'']'' (lingua italiana e inglese)'', Portale di musica reggae con interviste esclusive, news, eventi.
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