Adolph Kolping: differenze tra le versioni
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{{F|santi tedeschi|febbraio 2019}}
{{Santo
|nome = Beato Adolfo Kolping
|immagine = Adolph Kolping.jpg
|didascalia =
|note =
|nato = [[Kerpen]], 8 dicembre [[1813]]
|morto = [[Colonia (Germania)|Colonia]],
|venerato da = Chiesa cattolica
|beatificazione = 27 ottobre [[1991]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
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|santuario principale =
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|Attività = presbitero
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , fondatore dell'[[Opera Kolping internazionale|Opera Kolping]]
}}
== La vita ==
Adolph (Adolfo) Kolping
I genitori, consapevoli del valore dell'istruzione, seppure
== Il lavoro giovanile ==
== La vocazione sacerdotale ==
▲Gli si presentò quindi l'occasione di entrare a far parte di un laboratorio di calzoleria, unendosi a nozze con una ragazza della famiglia dei prorietari, però Adolfo maturava sempre di più la sua vocazione di farsi sacerdote.
L'occasione di renderla compiuta si
Il 13 aprile 1845
▲L'occasione di renderla compiuta si manifestò a 24 anni, quando grazie al beneplacito di alcuni sacerdoti benefattori, fu avviato agli studi classici presso il ginnasio Margellen, a Colonia, dove conseguì nel 1841 la maturità classica. Si iscrisse quindi alla Facoltà di Teologia di Monaco di Baviera, e quindi, dopo tre semestri, a quella di Bonn.
=== Cappellano tra gli operai ===
▲Il 13 aprile 1845 ricevette l'ordinazione sacerdotale nella Minoritenkirche di Colonia, la Chiesa dei Minoriti, quella cui fu più affezionato in tutta la sua vita.
Nella festività di [[Pasqua]] dello stesso anno viene nominato cappellano e catechista della parrocchia di San Lorenzo, nella città industriale di [[Elberfeld]] ([[Wuppertal]]) dove i cattolici erano una minoranza, e dove poté conoscere meglio il mondo del lavoro artigiano, così come stava cambiando:
== Gesellenverein ==
▲di Elberfeld (Wuppertal) dove i cattolici erano una minoranza, e dove poté conoscere meglio il mondo del lavoro artigiano, così come stava cambiando: ''L'artigianato e la classe operaia in genere, in fondo sono migliori di quanto solitamente si creda, e l'accesso al loro cuore e più facile che altrove''.
=== 1846. La prima casa ===
▲Ad Elberfeld, Padre Adolfo entrò in contatto con una delle associazioni locali di artigiani, denominate Gesellenverein, comunità cattolica, pedagogica e culturale, fondata dal maestro Breuer, in cui svolse attività di assistente religioso. Padre Kolping, che aveva fatto diretta esperienza di artigiano calzolaio e ben conoscendo la complessa problematica della vita giovani artigiani, di cui già aveva avuto modo di dolersi, approfondendo questa esperienza, ideò un progetto di più ampio respiro, in un'ottica non meramente locale di organizzazione del mondo giovanile artigianale proponendosi di educare e formare i giovani occupati, fermamente convinto che: ''Il cristianesimo non può essere predicato teoricamente dal pulpito, è necessario contemplare nuovamente la vita concreta con occhi
Così, nell'autunno del 1846,
=== 1849 A Colonia ===
▲Così, nell'autunno del 1846, fondò il primo Gesellenverein, Casa di assistenza e di insegnamento professionale, di cui nel 1847 venne nominato preside. Nel 1848 scrisse il suo opuscolo I1Gesellenverein. All'attenzione di quanti hanno a cuore l'autentico bene del popolo, manifesto del suo progetto, in cui si prendeva a motto dell'associazione ''Pregare, imparare, lavorare, con serietà, ma anche in allegria'', insistendo ancora sul fatto che ''L'amore attivo risana tutte le ferite, le vuote parole accrescono soltanto il dolore''.
Su sua richiesta
== L'esempio personale è la forza più genuina ==
▲Su sua richiesta fu trasferito al Duomo di Colonia, come viceparroco dove non mancò di fondare, il 6 maggio 1849, un altro Gesellenverein, che successivamente, diventò il centro di tutte le organizzazioni di giovani operai e artigiani dell'Europa e dell'America del Nord, di cui egli fu presidente, carica che assunse e mantenne con fervido impegno anche in tutte le numerose Associazioni fondate da lui in seguito. Ben a conoscenza della teologia degli esponenti più noti del suo tempo ed attento ale questioni politico sociali, sempre dal punto di vista religioso Per realizzare questo impegno non aveva elaborato alcuna teoria perché era convinto
Per realizzare questo impegno non aveva elaborato alcuna teoria particolare, perché era convinto del fatto
Gli
dirigendo per molti anni, nonostante la sua malferma salute, i settimanali ''Rheinische Volksblätter'' e ''Volkskalender'', editando▼
calendari e riviste, con le quali non solo portava avanti un'opera di educazione e di pastorale, ma riusciva anche a garantire l'introito economico per sostenere l'opera dei Gesellenverein, raggiungendo un vasto pubblico, specie nelle classi sociali dalle quali▼
provenivano i suoi giovani apprendisti artigiani.▼
=== Giornali e riviste ===
Contro tutte le correnti politiche e sociali del tempo Kolping insistette sul proprio principio per cui ogni cristiano è chiamato a cooperare al rinnovamento necessario e continuo della Chiesa e della società nello spirito del Vangelo. I luoghi e i modi d'un tale impegno sono sempre determinati dalle condizioni di vita dei singoli cristiani.▼
In questa sua instancabile opera di diffusione fu anche attento giornalista, fondando e
▲dirigendo per molti anni, nonostante la sua malferma salute, i settimanali ''Rheinische Volksblätter'' e ''Volkskalender'',
▲
▲provenivano i suoi giovani apprendisti artigiani.
▲Contro tutte le correnti politiche e sociali del tempo Kolping insistette
=== Da Pio IX a Giovanni Paolo II ===
Da figlio di pastori agricoltori a fondatore e presidente attivo di una comunità mondiale, Padre Kolping, estenuato
Nell'aprile 1866 il re di [[Prussia]] [[Guglielmo I di Germania|Guglielmo I]], volle autorizzare il trasferimento dei suoi resti mortali
== Il culto ==
Il
La [[Santa Sede]] ha riconosciuto l'autenticità di un miracolo attribuito all'intercessione del venerabile Kolping il
Il suo elogio si legge nel [[Martirologio romano]] al [[4 dicembre]], giorno della sua morte.
== Altri progetti ==
{{Interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Beati tedeschi]]
[[Categoria:Fondatori di società e istituti cattolici]]
[[Categoria:Beati proclamati da Giovanni Paolo II]]
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