Martiri di Fiesole: differenze tra le versioni
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{{Incidente
|evento = omicidio
|titolo =
|immagine = Monumento cartolina1964.jpg
|didascalia = Il monumento dedicato ai martiri di Fiesole
|descrizione_immagine =
|nazione = ITA 1861-1946
|divamm1 = Toscana
|luogo = Fiesole
|data = 12 agosto 1944
|obiettivo =
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|ora-inizio =
|ora-fine =
|tipologia = fucilazione
|responsabili = [[Wehrmacht]]
|sospetti =
|motivazione =
}}
I '''Martiri di Fiesole''' furono tre membri dell'[[Arma dei Carabinieri|Arma dei Carabinieri Reali]] ('''[[Alberto La Rocca]]''', '''[[Vittorio Marandola]]''' e '''[[Fulvio Sbarretti]]'''), che, durante la [[guerra di liberazione italiana]], il 12 agosto 1944 si consegnarono alle truppe tedesche a [[Fiesole]] per salvare dieci ostaggi e subito dopo furono fucilati.
==
Seguendo
Il 29 luglio una staffetta portaordini partigiana formata da tre carabinieri di Fiesole ed un civile fu intercettata dai tedeschi. Nello scontro a fuoco che ne seguì un tedesco fu ucciso, il carabiniere
L'11 agosto il
[[File:Lapide 3 carabinieri Fiesole.jpg|miniatura|sinistra|Lapide in piazza Mino da Fiesole]]
Alle 18:00 del 12 agosto, furono contattati da [[monsignore|monsignor]] Luigi Turini (cancelliere della [[Diocesi di Fiesole|curia vescovile di Fiesole]]) e dal segretario comunale Luigi Orietti che li informavano come il comando tedesco, scoperta la loro fuga, minacciava di fucilare dieci civili, già ostaggi dei tedeschi, per rappresaglia se non si fossero consegnati. Naclerio si consulta con i tre commilitoni. Insieme decidono di consegnarsi per salvare la vita agli ostaggi. Naclerio, che ha con sé l'uniforme, si reca direttamente al comando tedesco con Oretti e Turini. Alle 18:30, i tre carabinieri tornano in caserma a riprendere le uniformi. Lì trovano i soldati tedeschi, che ordinano loro di recuperare le armi dal nascondiglio. Trovando moschetti e [[bombe a mano]], scortano i tre carabinieri al comando tedesco. Alle 19:30, i quattro carabinieri vengono detenuti nei sotterranei dell'Albergo Aurora. Alle 20:30, i tre carabinieri vengono condotti nel giardino dell'albergo e fucilati, mentre Naclerio fu risparmiato.
Nel novembre del [[1986]], [[papa Giovanni Paolo II]] pregò ai piedi del [[Monumento ai tre carabinieri|monumento]] che ricordava l'episodio e disse: «Dobbiamo grande riconoscenza a coloro che, come questi giovani, sanno offrire la propria vita per la libertà, per la pace e per la giustizia»<ref>{{cita web|url=http://www.newecclesia.it/pezzetto-di-cielo/pezzetto-di-cielo/san-giovanni-paolo-ii-dobbiamo-grande-riconoscenza-a-questi-giovani--a-testa-alta-i-martiri-di-fiesole-in-arrivo-su-rai-uno|titolo=San Giovanni Paolo II: “Dobbiamo grande riconoscenza a questi giovani”|data=28 maggio 1914|accesso=23 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304184400/http://www.newecclesia.it/pezzetto-di-cielo/pezzetto-di-cielo/san-giovanni-paolo-ii-dobbiamo-grande-riconoscenza-a-questi-giovani--a-testa-alta-i-martiri-di-fiesole-in-arrivo-su-rai-uno}}</ref>.
== Onorificenze ==
Tutti e tre i carabinieri sono stati insigniti della [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria con la seguente motivazione:
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=Durante la dominazione nazifascista, teneva salda la tradizione di fedeltà alla Patria, prodigandosi nel servizio ad esclusivo vantaggio della popolazione e partecipando con grave rischio personale all'attività del fronte clandestino. Pochi giorni prima della liberazione, mentre già al sicuro dalle ricerche dei tedeschi, si
|luogo=[[Fiesole]], 12 agosto [[1944]]
}}
== Filmografia ==
* ''[[A testa alta. I martiri di Fiesole]]'', regia di [[Maurizio Zaccaro]] – film TV (
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita testo|titolo=I carabinieri martiri di Fiesole|curatore=Arnaldo Ferrara|città=Roma|editore=Grafiche Printoffsetl carabiniere|anno=1976}}
* [http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/Magazines/NotiziarioStorico/Notiziario%202018-4/mobile/index.html#p=5 Jonathan K. Nelson, Il Carabiniere Francesco Naclerio, superstite di Fiesole in Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri, n.° 4, anno III, 2018, pp. 4-12]
* Jonathan K. Nelson, [http://www.toscananovecento.it/custom_type/un-inedito-contributo-dei-tre-carabinieri-di-fiesole-allarmamento-delle-formazioni-partigiane/ Un inedito contributo dei tre carabinieri di Fiesole “all’armamento (…) delle formazioni partigiane”], ''ToscanaNovecento''. Portale di Storia Contemporanea [Istituti per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea], 2019
* {{cita testo|autore=Piero Mani |titolo=Tempo di guerra : invasori, sfollati, partigiani: storie del popolo fiesolano nel 1943-'45|città=Fiesole|editore=PGM |anno=2001}}
== Voci correlate ==
* [[Guerra di liberazione italiana]]
* [[Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione]]
* [[Monumento ai tre carabinieri]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Stragi nazifasciste in Toscana}}
{{Portale|storia d'Italia|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Storia di Firenze|Fiesole, Martiri di -]]
[[Categoria:Stragi
[[Categoria:Carabinieri nella Resistenza italiana]]
[[Categoria:Fiesole]]
[[Categoria:Vittime di dittature nazifasciste]]
[[Categoria:Persone giustiziate per fucilazione]]
[[Categoria:Terzetti di persone]]
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