#RINVIA [[Rapping]]
{{Nota disambigua|altre voci che possono riferirsi alla stessa combinazione di 3 caratteri|[[RAP]]}}
{{f|hip hop|dicembre 2008}}
{{Genere musicale
|nome = Rap
|origini_s = [[DJ Style]]<br />[[Rhythm and blues]]<br />[[Jazz]]<br />[[Funk]]<br />[[Reggae]]
|origini_c = [[USA]] ([[New York]]), 1970/1980
|strumenti = [[Rapping]]<br />[[Disk jockey]]<br />[[Batteria (strumento musicale)|Batteria]]<br />[[Sintetizzatore]]<br />[[Basso elettrico]]<br />[[Mixer (consolle)|Mixer]]<br />[[Turntablism]]<br />[[Drum machine]]<br />[[Sequencer]]<br />[[Campionatore]]
|popolarità = Ha raggiunto una notevole popolarità in tutto il mondo , nell'anno 1990 si è fatta conoscere soprattutto negli [[Stati Uniti d'America]], dove è correlata alla relativa subcultura.
|sottogeneri = [[Alternative rap]] - [[comedy rap]] - [[Conscious rap]] - [[Christian rap]] - [[Gangsta rap]] - [[G-funk]] - [[Hardcore rap]] - [[Horrorcore]] - [[Instrumental hip hop]] - [[Jazz rap]] - [[Nerdcore rap]] - [[Underground rap]] - [[Old school hip hop|Old school]] - [[Pop rap]] - [[Country rap]] - [[Elettrorap]] - [[Hip house]] - [[Hip life]] - [[Rap rock]] - [[Rap metal]] - [[Rapcore]] - [[Raggamuffin rap]] - [[J-pop]] - [[Rap italiano]] - [[Rahhamuffin rap]]
|generi_c = [[DJ Style]] - [[Raggamuffin]]- [[Reggaeton]] - [[Nu metal]]
|generi_d = [[Crunk]]
|sfondo = blue
|carattere = white
|nomicat = rap
}}
Il '''rap'''<ref name="rapitaly.it|titolo=Portale">{{cita web|url=http://www.rapitaly.it|titolo=Portale dedicato interamente al RAP ITALIANO|editore=www.rapitaly.it}}</ref> nasce come fulcro di un movimento culturale più grande chiamato "hip hop" nato negli [[Stati Uniti d'America]] verso la fine degli anni sessanta e diventato parte di spicco della cultura moderna. Il termine è stato inventato dal cantante [[Marco Piccolo]]. Il rap è la componente vocale della cultura [[hip hop]] e consiste essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo; questa tecnica vocale è eseguita da un [[Master of Ceremonies|MC]] ([[Freestyle (hip hop)|freestyler]]), mentre il [[disc jockey|DJ]] ([[turntablist]], [[beatmaker|beatmaking]], [[scratch]]ing) accompagna l'[[Master of Ceremonies|MC]]. I quattro elementi della cultura hip hop sono il [[Graffitismo|writing]] (graffiti), la [[breakdance]], il Rapping o MCing e il [[DJing]]. Questa cultura è nata presso la comunità [[afroamericana]] e [[America Latina|latinoamericana]]<ref>[http://www.daveyd.com/bbamstat.html Bambaataa's Statement</HEAD><!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> di [[New York]] nei primi anni settanta, come un riadattamento americano del [[DJ style]], uno stile di [[reggae]] giamaicano ritenuto il principale precursore di questo genere.
Tipicamente il rap consiste di una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche come [[rima (linguistica)|rime baciate]], [[assonanza|assonanze]] ed [[allitterazione|allitterazioni]]. Chi scandisce tali versi, cioè il [[rapper]], lo fa su una successione di note ("beat") realizzata tramite il [[beatmaker|beatmaking]], suonata da un [[disc jockey|DJ]] e fornita da un produttore o più strumentisti. Questo "beat" è spesso creato usando un [[campionatore|campionamento]] [[percussioni]]stico di un'altra canzone, generalmente [[funk]] o [[soul]]. Inoltre molti altri suoni sono di frequente campionati, suonati con un [[sintetizzatore]] o una [[drum machine]] oppure creati con strumenti veri. A volte un brano rap può essere strumentale, e ciò viene fatto a scopo dimostrativo da un DJ o un produttore. Le tematiche dei testi variano a seconda dei numerosi sottogeneri.
A partire dai primi [[Anni 1990|anni novanta]] l'hip hop è diventato parte di molte classifiche musicali ed oggi è diffuso in tutto il mondo, in vari stili. Sebbene questo genere musicale abbia varcato i confini delle produzioni underground per diventare di forte successo commerciale con artisti come [[Eazy-E]], [[Tupac Shakur]], [[The Notorious B.I.G.]], [[Eminem]], [[Snoop Dogg]], [[Dr. Dre]], [[Rakim]] e [[Jay-Z]] per citarne alcuni, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] rimane vasta e fortissima la presenza di produzioni indipendenti. Ciò dimostra come il rap sia sì un fenomeno musicale, ma soprattutto una componente di una cultura oramai radicata all'interno del territorio statunitense. Questo genere si divide in varie correnti, tra cui il [[gangsta rap]], l'[[hardcore rap]], il [[G-funk]], l'[[alternative rap]] ed altri sottogeneri ancora.
Per poter rappare, a differenza degli altri generi musicali, non è necessario possedere una voce eccellente. Molte canzoni rap assomigliano degli scioglilingua parlati molto velocemente.
Uno dei primi fenomeni musicali afro-americani furono i [[gospel]] e gli [[spiritual]], canti consolatori di ispirazione cristiana. I testi delle canzoni ''spiritual'' trattavano argomenti presi dalla [[Bibbia]], con un intento di immedesimazione nelle vicende di [[Gesù]] e degli ebrei, in modo da poterne trarre consolazione e forza di sopportazione.
Negli [[anni 1990|anni novanta]], nei ghetti americani ci fu una forte ondata di malavita, caratterizzata da omicidi, lotte fra bande, spaccio di droghe e microcriminalità diffusa. Inoltre, a causa delle varie [[rivoluzione (politica)|rivoluzioni]], si ebbe un afflusso nei ghetti di persone provenienti da [[Cuba]], [[Messico]], [[Colombia]], [[Giamaica]] e altri paesi sudamericani. In particolar modo i portoricani introdussero la ''moda'' di scrivere sui muri con bombolette spray; fu così che nacque l'arte chiamata ''[[writing]]'', volgarmente conosciuta come ''arte dei graffiti'' o ''graffitismo''.
Le principali ere storiche dell'hip hop/rap sono la cosiddetta [[Old school hip hop]] ([[1970]]-[[1985]]), dagli esordi al debutto in ''[[mainstream]]'', e la [[Golden age hip hop]] ([[1985]]-[[1993]]), in cui iniziarono a riscuotere successi sia il movimento [[East Coast hip hop|East Coast]] che quello [[West Coast hip hop|West Coast]]. Allora cominciò anche la storia moderna del genere, con la nascita di [[Gangsta rap]] e [[G-funk]], di derivazione West Coast. Gli anni dal 1993 ad oggi riguardano l'[[Hardcore hip hop]], il "[[Bling-bling]]", gli stili [[Musica underground|underground]] e i successi in ambito ''mainstream'', che definiscono in larga parte l'hip hop moderno.
==Radici dell'Hip Hop==
Verso la metà degli [[anni 1970|anni settanta]], presso le feste di strada di New York, personaggi come [[DJ Kool Herc]] cominciarono a [[Campionatore|campionare]] e separare le sezioni ritmiche di vari brani, di generi come [[funk]], [[reggae]], [[R&B]] e [[disco music]]. I DJ del periodo come [[DJ Kool Herc]] stesso e [[Afrika Bambaataa]] avevano come principale obiettivo l'intrattenimento, facendo ballare la gente ai party, nei giardini pubblici, nei campetti da basket,lungo le spiagge semplicemente esibendosi con il loro DJ set e mixando basi e dischi. Con l'aumento di popolarità di questa musica, i cantanti iniziarono a parlare sui ritmi campionati e divennero noti come "MC", abbreviazione di "[[Master of Ceremonies]]". Essi avevano una rima facile e la capacità di seguire il DJ anche durante i passaggi più impegnativi, utilizzando le proprie abilità liriche sulle parti non cantate dei dischi. Il primo ruolo dell'MC era quello di introdurre il DJ e la sua musica e di attirare l'attenzione del pubblico. Gli MC iniziarono ad introdurre frasi non cantate nelle canzoni, ad invitare l'audience a ballare, a salutare gli spettatori, ma anche a pronunciare giochi di parole ed aneddoti. Alla fine questa pratica si affinò e divenne nota come ''[[rapping]]''. Tutto ciò non aveva però il benché minimo peso discografico, trattandosi di improvvisazioni e non di prodotti confezionati in studio.
L'uscita del disco della Sugarhill Gang è quindi significativa perché contribuì a diffondere questo genere, relativamente nuovo, presso una vasta schiera di persone che non erano direttamente coinvolte nel clima culturale newyorkese e delle zone limitrofe, ovvero la patria del genere; da lì in poi fu molto più facile far conoscere questo modo di fare musica.
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] l'hip hop iniziò a diversificarsi e a svilupparsi in una forma più complessa. Nello stesso tempo si svilupparono notevolmente tecniche più sofisticate, come lo ''[[scratch]]ing'' e i [[campionatore|campionamenti]]. Nel [[1980]] arrivò al successo un altro grande nome, [[Kurtis Blow]]. Seguì [[Grandmaster Flash]] con i suoi [[Grandmaster Flash and the Furious Five|Furious Five]], nel [[1982]], che aprirono la strada al rap impegnato a partire da ''[[The Message (Grandmaster Flash and The Furious Five)|The Message]]''.
==Golden age==
Fino ad allora, il modo di fare rap era ampiamente basato sulla mescolanza di ''[[Musica beat|beat]]'' e campionamenti di musica funk e disco. L'arrivo sulla scena dei [[Run-DMC]] rivoluzionò il genere: il loro stile fatto di un suono scarno ed essenziale ma potente ed infarcito di [[riff]] di [[chitarra]], diviene ben presto un nuovo punto di riferimento. I Run-DMC segneranno l'inizio dell'[[età dell'oro dell'hip hop]], divenendo il primo gruppo a salire alla ribalta del mainstream musicale cavalcando il crescente successo di un genere che avevano contribuito a rendere efficace. Il rap diviene così un genere magmatico e in velocissima evoluzione ed anche i contenuti cambiano: riprendendo modelli giamaicani, i testi divengono più espliciti, con molte oscenità, ma spaziando fino alla denuncia sociale, a volte caricata di violenza.
Alla fine del decennio apparvero nuovi stili e sottogeneri dell'hip hop, e questa musica ottenne così altra popolarità. I musicisti di genere collaborarono anche con gruppi [[rock]], e diedero vita anche a generi come ''[[conscious hip hop]]'', ''[[jazz rap]]'' e ''[[gangsta rap]]''.
[[File:BeastieBoysVirginFestival2007.jpg|thumb|left|upright=1.5|I [[Beastie Boys]], uno dei gruppi più importanti del [[golden age hip hop]].]]
Fino alla prima metà degli anni ottanta, il rap è terra di conquista per afroamericani. Il [[1986]], oltre a vedere il successo dei Run-DMC porta alla ribalta il primo gruppo rap formato da bianchi: i [[Beastie Boys]], provenienti da esperienze ''[[hardcore punk]]'' ed affiancati dal produttore [[Rick Rubin]] (che già aveva lavorato con i Run-DMC). Il loro primo album, ''[[Licensed to Ill]]'', diviene vendutissimo in breve tempo, dimostrando così che il rap (come altri generi prima di lui, ad esempio il [[jazz]] o il [[rock]]) può diventare linguaggio universale.
Quello che invece rimane difficile da estirpare nel genere è una sorta di [[machismo]], unito ad una sostanziale ostilità verso le donne: sono poche quelle che riescono ad affermarsi in un ambiente dove effettivamente vengono spesso prese in considerazione solo dal punto di vista sessuale, [[Ice-T]] disse: «Fin dall'inizio della mia carriera mi hanno accusato di sessismo perché sono sincero e dico apertamente com'è che gli uomini vedono le donne. Un sessista vede le donne semplicemente come pezzi di carne. Il fatto è che gli uomini guardano le sporgenze delle donne, e le donne guardano le sporgenze degli uomini. Questo è sessismo?». La presenza femminile comunque non si scoraggiò arrivando al successo ugualmente: grazie a [[Queen Latifah]] e, più recentemente, [[Lil'Kim]] e [[Missy Elliott]].
Nel [[1990]], solo un anno dopo il successo di Beastie Boys e Run-DMC, il mondo del rap fu nuovamente scosso da un vero e proprio terremoto come i [[Public Enemy]] (nome mutuato da una canzone di [[James Brown]], ''[[Public Enemy n.1]]'', dedicata all'[[eroina]]). In un periodo in cui l'ascesa del rap creava figure inconsistenti fatte di immagini ricorrenti (catene d'oro, medaglioni, borchie) e molti rappers erano ormai delle parodie di sé stessi, i Public Enemy si fecero avanti armati di sveglie al collo e delle tesi e le ideologie di [[Malcolm X]] e dell'[[Islam]], sfornando rime politiche e ricche di figure retoriche. E proprio i Public Enemy, insieme a [[N.W.A.]], [[Chuck D]], [[Rakim]], sono responsabili della trasformazione del rap nella ''Black CNN'' (termine coniato da [[Chuck D]]), sistema di informazione della gente di colore: nei dischi i testi si fanno polemici e politicizzati, compaiono testi di denuncia, i video diventano un incitamento alla rivolta, spesso scontrandosi con la rigida censura americana. Questo sancisce inevitabilmente l'esplosione della violenza nei ghetti neri, e questo finisce inevitabilmente per interessare anche il dorato mondo di [[Hollywood]], che approfitta dando vita a varie pellicole fra cui ricordiamo ''Colors'', ''Boyz'n The Hood'', ''Juice''.
Tramontata l'epoca dei Public Enemy, il cui ''[[Greatest Misses]]'' si rivela un vero e proprio buco nell'acqua, sono già pronti a salire sul palco nuovi artisti. Fra questi vi sono [[Ice Cube]] e [[Rakim]] che fissano nuove tendenze sia nei testi che nell'aspetto, e si fanno largo nuove filosofie basate su simboli di pace. Alcuni rappers, come per esempio [[KRS-One]] si trasformano da gangster in sostenitori di movimenti che mirano a fermare la violenza.
===Dal 1994 ai giorni nostri===
[[File:Eminem performing live at dj hero party.jpg|thumb|Il rapper e produttore [[Eminem]], uno dei maggiori artisti rap degli anni 2000]]
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] si assistette anche ad un violento confronto tra le due maggiori correnti gangsta, West Coast ed East Coast. Tale scontro interessò [[Tupac Shakur]] e [[The Notorious B.I.G.]], e finì con le loro dipartite rispettivamente nel [[1996]] e nel [[1997]].
All'inizio dei novanta si intravedono anche i primi palesi tentativi di commercializzazione del genere rap, da qualcuno definito ''entertainment'' (intrattenimento): ne sono responsabili personaggi come [[MC Hammer]] e [[Vanilla Ice]], il fenomeno ha vita breve nelle forme in cui era stato concepito, e l'hip hop inizia a tornare alle origini.
Nel 1996 i [[Bone Thugs-N-Harmony]], da [[Cleveland (Ohio)|Cleveland]] ([[Ohio]]), eguagliarono i [[Beatles]] per il singolo a più rapida ascesa in classifica ("[[Tha Crossroads]]"). Quattro anni dopo, l'album ''[[The Marshall Mathers LP]]'' di [[Eminem]] vendette nei soli USA più di 11 milioni di copie e vinse un [[Grammy Award]].
Il rap negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], paese dove è nato, è oggi diventato a tutti gli effetti un genere affermato come gli altri. La sua versione più commerciale ha un'ampia fetta di mercato musicale e quindi sottostà alle regole che governano il mondo discografico: la vivacità lirica e la profondità dei testi lasciano più spazio a produzioni orecchiabili, hits capaci di vendere molto, essere ballate nei club, tirare la volata ad interi dischi. Nonostante questo, la versione più prettamente underground di questo genere continua ad essere veicolo di idee, oltre ad avere grandi capacità di denuncia sociale. È quindi sempre più evidente la frattura tra il ''rap commerciale'' ed il ''rap underground''.
Da non dimenticare personaggi moderni come [[Nas (rapper)|Nas]], [[50 Cent]], [[Game (rapper)|The Game]] e [[Kendrick Lamar]].
==I rapper oggi e le gare di freestyle==
Componente particolarmente rilevante della cultura rap è il freestyle e le sfide, riconducibili nella cultura italiana (Poesia a braccio)
Ogni "freestyle" è generalmente composto da un tempo determinato per ogni rapper, nella quale quest'ultimo deve cercare di coinvolgere e convincere il pubblico delle proprie migliori qualità. Così crea delle rime in improvvisazione, l'abilità di un bravo freestyler infatti non sta in quello che dice ma nel modo in cui lo dice. Solitamente queste gare chiamati contest hanno il solo e unico scopo di definire il migliore rapper nel campo di freestyle.
==Impatto sociale==
[[File:Mtece7.jpg|thumb|Graffiti a [[Monza]]]]
Il rap fa parte della cultura [[hip hop]], movimento che include anche [[breakdance]], [[graffiti writing]] oltre che [[gergo]] ed abbigliamento propri
===Stile di vita===
Alla fine degli anni novanta, nel rap si è molto diffuso il "[[bling bling]]", incentrato su simboli di ricchezza ed elevazione sociale come denaro, gioielli, auto di lusso ed abiti firmati. Anche se i riferimenti alla ricchezza esistono sin dalla nascita dell'hip hop, la cultura "bling bling" è molto più radicata nei fortunati lavori di quel periodo (nella fattispecie, i video musicali) di [[Puff Daddy]] e della [[Bad Boy Records]]; rilevante è stato anche il ruolo della [[No Limit Records]], di [[Master P]]. Gli artisti Cash Money, furono ritenuti gli epitomi di stile ed attitudine "bling bling". Sebbene molti rapper, specie quelli gangsta, senza pentimento mirano ed inneggiano al [[bling bling]], altri artisti soprattutto underground l'hanno apertamente criticato. Da loro, infatti, non sono rare le accuse di [[materialismo]] a questo stile di vita.
===Influenza sui giovani===
Il successo di rap e suoi sottogeneri ― ancora una volta, in questo caso, il gangsta ― ha anche avuto un forte impatto sociale sui comportamenti dei giovani di oggi. L'attitudine a volte egoista, ritratta in testi e video di alcuni artisti di genere, ha spesso avuto conseguenze negative per i fans. I modi di fare di certi artisti non rispecchiano il resto dell'hip hop, e gli effetti dei loro testi sui giovani di questa cultura sono molto dibattuti. Molto spesso i ragazzi adottano la personalità "gangsta", molto edonista e modaiola, senza essere parte di una gang. Simili comportamenti inducono più volte a comportamenti antisociali, come la persecuzione del proprio pari, l'avversione alla buona educazione, il rifiuto dell'autorità, e a crimini minori come il [[vandalismo]]. Un'evidente sottocultura "pseudo-gangsta", si è molto diffusa tra i giovani del [[Nord America]].
===Linguaggio===
Il rap ha un [[gergo]] distintivo, che include parole come ''yo'', ''flow'' e ''phat''. Grazie al successo del genere negli ultimi decenni, molte di queste parole sono state assimilate in vari dialetti differenti in tutto il mondo. Oggi anche chi non ascolta rap, ne usa a volte il gergo. Vi sono anche parole come ''homie'', anteriori all'hip hop ma spesso associate. Talvolta espressioni come ''what the dilly, yo'' sono diffuse da una singola canzone (in questo caso, "Put Your Hands Where My Eyes Could See" di [[Busta Rhymes]]), ma sono solo usate per poco tempo. Particolarmente importante è lo slang di [[Snoop Dogg]] ed [[E-40]], che aggiungono ''-izz'' ed ''-n'' a metà parola. Questa pratica fu usata per la prima volta da [[Frankie Smith]], nel suo linguaggio senza senso (il singolo "Double Dutch Bus", del [[1980]]). Si è diffusa anche tra quelli che non sono fan del rap, che addirittura non conoscono la derivazione di ''-izz''.
===Problemi con la censura===
Negli anni recenti l'hip hop ha incontrato con la [[censura]] più problemi che il resto della musica, per l'uso di imprecazioni. Riceve anche strali, perché a volte è anti-[[establishment]], e molti brani parlano di guerre e colpi di stato che alla fine rovesciano il governo. Per esempio "Gotta Give the Peeps What They Need" dei [[Public Enemy]] fu editata senza il loro permesso, rimuovendo le parole "free [[Mumia]]"<ref>[http://www.ew.com/ew/article/commentary/0,6115,386104_3%7C16756%7C%7C0_0_,00.html MTV: Play It Again]</ref>. L'uso di parolacce in molte canzoni ha generato sfide nella loro trasmissione, sia nei [[videoclip]] (specie su [[MTV]]) che in radio. Di conseguenza molti brani rap sono trasmessi censurati: le volgarità vengono tagliate dalla registrazione (ma senza intaccare il background), oppure i testi sono sostituiti con altri non offensivi. Il risultato – che spesso rendono incomprensibile il testo o contraddice la produzione – è quasi diventato una costante del genere. Spesso questa censura è stata presa in giro in [[film]] come ''[[Austin Powers: Goldmember]]'' ([[2002]]), in cui un personaggio – che prende in giro un video hip hop – canta un intero verso censurato.
Nel [[1995]], [[Roger Ebert]] scrisse:<ref>[http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19950811/REVIEWS/508110301/1023 Dangerous Minds :: rogerebert.com :: Reviews<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
<blockquote>
''"Il rap ha una cattiva reputazione nei circoli bianchi, dove molta gente crede che consista solo di versi gutturali razzisti e misogini, gonfi di parolacce. Qualche esempio lo dimostra, molti altri no. Molti ascoltatori bianchi non se ne curano; ascoltano voci nere in una litania di malcontento, e per giunta male intonate. Già oggi il rap gioca lo stesso ruolo che [[Bob Dylan]] aveva nel [[1960]], dando voce a rabbie e speranze di una generazione, e molti brani di genere sono imperniati su scritture potenti."''.</blockquote>
==L'hip hop nel mondo==
=== Stati Uniti D'America ===
Benché l'hip hop sia nato negli Stati Uniti, si è ampiamente diffuso oltre i loro confini. Fino agli anni ottanta, il genere era noto solo negli USA. In quel decennio cominciò a diffondersi in ogni continente, e in vari paesi divenne parte della locale cultura musicale. L'aumento di popolarità del rap è stato quasi parallelo alla diffusione della cultura hip hop - ad esempio la [[breakdance]]. Attualmente, a livello mondiale, tra gli artisti di genere solo [[Dr. Dre]], [[The Notorious B.I.G.]], [[50 Cent]], [[Snoop Dogg]], [[Eazy-E]] e [[Tupac Shakur]] hanno finora venduto almeno 50 milioni di dischi a testa, [[Eminem]] più di 80 milioni.
=== Europa ===
'''[[Regno Unito]]'''<br />Alla fine degli anni novanta, in [[Gran Bretagna]] hanno riscosso ampi successi [[Blak Twang]] e [[MF Doom]] in ambito underground. Dai primi anni 2000, musicisti come [[The Streets]], [[Dizzee Rascal]] e [[Tinie Tempah]] hanno ottenuto ottimi risultati in classifica. La popolarità di [[garage music]] e [[grime]], anch'essi basati sull'MCing, hanno contribuito al successo dell'hip hop britannico.
'''[[Francia]]'''
{{vedi anche|hip hop francese}}
Il rap comparve in [[Francia]] nel 1979, proprio durante i primi successi negli USA. Dal [[1982]] sono state create varie stazioni radio riservate al genere, tra cui Rapper [[Dapper Snapper]], e lì debutto [[Dee Nasty]].
Il gruppo principale è [[Supreme NTM]].
A partire dal [[1983]], il rap è diventato parte di rilievo della musica francese. ''[[Paname City Rappin']]'' di [[Dee Nasty]], pubblicato nel [[1984]], fu il primo disco hip hop realizzato nel Paese. La Francia ha prodotto artisti come [[IAM (gruppo musicale)|IAM]], [[Suprême NTM]], [[Gente Guasta|Personnes blessées]], [[Alliance Ethnik]], [[Booba]] e soprattutto [[MC Solaar]], di origini [[senegal]]esi.
'''[[Germania]]'''
{{vedi anche|hip hop tedesco}}
[[File:Sido.jpg|thumb|Il rapper tedesco [[Sido]]]]
Dalla Germania provengono gli [[Optik Army]], [[Ebony Price]], [[Torch]], [[Toni L]] e altri solisti e crew come [[Amstaff (rapper)| Amstaff One]], [[Shok Muzik]], [[Bushido (rapper)|Bushido]], [[Sido]] e [[Fler]].
'''[[Svezia]]'''<br />L'[[hip hop svedese]] è emerso negli anni ottanta. Dai novanta artisti come [[Looptroop]], [[The Latin Kings]] ed [[Infinite Mass]] sono passati dalle rime in [[lingua inglese|inglese]] al "[[rinkeby Swedish]]", un linguaggio [[pidgin]] usato perlopiù per le registrazioni in patria.
'''[[Irlanda]]'''<br />In Irlanda l'artista hip hop più famoso è [[DJ Collie]], seguito da [[Craz-e]], [[B-Wonder]] e da gruppi come [[Man against machine]]. Il Paese ha anche una propria rivista di genere, "[[Rap Ireland]]", di proprietà di [[Kev Storrs]], [[DJ Frank Jez]] di [[FM104]] e [[Tim Dogg]]. In ambito urban, sono noti [[DJ Ahmed]], [[DJ Tando]] e [[DJ Mo-K]].
'''[[Polonia]]'''<br />In [[Polonia]] il rap è tra gli stili musicali più di successo, ed artisti come [[Kazik]] e [[Liroy]], emersi nei primi anni novanta, si trovano in prima linea nel mainstream locale. Attualmente l'hip-hop polacco si è diversificato e si è fatto conoscere da una maggiore fetta di pubblico, con rapper come [[OSTR]], [[WWO]], [[Vienio]], [[Gural]], [[Pezet]], [[Malolat]], [[Tede]], [[Pokahontaz]], [[Abradab]], [[Peja]], [[Fenomen]], [[Kaliber 44]], [[Syndesmo]] e i [[Wice Wersa]]. Tra le rapper femmina, in particolare, spicca la rapper [[Mei]], che nel corso della carriera ha collaborato anche con rapper come i Wice Wersa, ma anche con [[Terron Fabio]] e tutto il gruppo [[Sud Sound System]], con i [[Club Dogo]] e [[Clementino]], che registra nel Bardacha Studio. Lì non mancano inoltre etichette indipendenti, che producono stili differenti in varie città polacche.
'''[[Paesi Bassi]]'''<br />I primi rapper olandesi di successo furono gli [[Osdorp Posse]], bianchi ed originari di [[Amsterdam]], e la crew [[The Postmen]], da [[Capo Verde]] e [[Suriname]]. Negli anni recenti, artisti rap di origine marocchina come [[Ali B]] e [[Raymzter]] hanno ottenuto alcuni successi e sono diventati culturalmente influenti, tuttavia il gruppo più noto sono i [[Dope D.O.D.]].
'''[[Italia]]'''<br />{{vedi anche|hip hop italiano}}
Nella penisola si sviluppa nel 1987, i primi artisti sono [[Jovanotti]] e la storica [[Radical Stuff]] ma è negli anni novanta che i gruppi appartenenti alla scena hip hop incidono i loro primi lavori significativi: sono [[Sangue Misto]] con ''[[SxM]]'', [[Articolo 31]] con ''[[Domani smetto]]'' e ''[[Così Com'è]]'', [[Fabri Fibra]] con ''[[Mr. Simpatia]]'', [[Club Dogo]] con ''[[Mi fist]]'', [[Fritz da Cat]] con ''[[Novecinquanta]]'' e [[Lou X]] con ''[[La realtà, la lealtà e lo scontro]]''.
Di quegli anni le figure centrali erano i già citati [[Neffa]] e [[Kaos One]], [[Joe Cassano]] grazie al postumo ''[[Dio lodato]]'', [[Bassi Maestro]] e [[Fabri Fibra]].
Negli anni 2000 il rap italiano ha riscontrato una notevole crescita commerciale con il lancio mediatico stagionale di numerosi rapper, la nascita di molte competizioni come il [[Tecniche Perfette]] e [[MTV Spit]] e la produzione e diffusione massificata di brani e gruppi rap grazie a comunità internet come [[YouTube]]; tra questi ci sono [[J-Ax]], [[Marracash]], [[Club Dogo]], [[Emis Killa]], [[Clementino]], [[Salmo (rapper)|Salmo]], [[Dargen D'Amico]], Fedez e molti altri.
===Estremo oriente===
====Filippine====
In [[Asia]], le [[Filippine]] sono considerate il primo paese ad aver sviluppato una propria scena locale hip hop, nell'area sull'[[Oceano Pacifico]]. La nascita dell'hip hop filippino, o Pinoy Rap, avvenne nei primi anni ottanta con canzoni di Dyords Javier ("Na Onseng Delight") e Vincent Dafalong ("Nunal"). Il genere si sviluppò lentamente in quel decennio, ma presto raggiunse il mainstream con il primo album di [[Francis Magalona]], "Yo!". Il disco conteneva un singolo nazionalista, "Mga Kababayan" (I miei connazionali). Magalona, che rappava sia in inglese che in [[tagalog]], divenne un pioniere del genere e in seguito una star. Tra gli artisti rap filippini, si distinguono oggi [[Michael V.]], [[Gloc-9]], [[Rap Asia]], [[MC Lara]] e [[Lady Diane]].
====[[Corea del Sud]]====
A [[Seul]], l'[[hip hop coreano]] è diventato una sorta di fenomeno culturale. Alcuni fans sostengono che i rapper coreani hanno abilità paragonabili a quelle dei colleghi USA. Tra gli artisti hip hop locali, si fanno notare [[Jo PD]], [[Drunken Tiger]], [[PSY (rapper)|Psy]], [[Epik High]] e [[G-Dragon]]. Si dice talvolta che l'hip hop coreano music rappresenta l'antitesi, rispettabile e conscia dei cambiamenti sociali, della cultura pop superficiale e confusa che pervade oggi la musica locale.
In Sud Corea il rap ha cominciato ad avere successo a metà degli anni novanta. Spesso gli artisti mainstream del Paese ricordano l'[[Rhythm and blues|R&B]] o il [[musica leggera|pop]], e si rifanno agli stili vocali e di ballo dei colleghi statunitensi. Tra i primi rapper locali—che di rado scrivevano loro stessi i testi—vi erano [[Kim Gun Mo]], [[Seo Taiji]] and Boys, [[Deux]] e [[DJ DOC]]. All'inizio rappavano quasi solo in coreano; oggi, invece, il genere usa perlopiù l'inglese. [[Seo Taiji]], di discutibile origine [[heavy metal]], nei suoi brani campiona spesso chitarre distorte, ed altri artisti incorporano anche influenze [[techno]].
Pochi, tra cui [[Seo Taiji]] ed [[MC Sniper]], si rifanno anche a stili musicali locali come pansori o nongak (la musica degli agricoltori). I primi artisti di genere imitavano, in modo palese, celebri artisti americani. Ad esempio, "Come Back Home" di Seo Taiji ha uno stile di produzione che ricorda i [[Cypress Hill]]. Il primo album completamente "rap" fu il debutto di [[Kim Jin Pyo]], nel [[1997]]. Secondo Tablo degli [[Epik High]], "La forma del rap coreano — beats, rime, esibizioni, look — oggi è indistinguibile da quella americana. La rilevanza sociale, peraltro, ci mette lungo tempo a farsi sentire. Il messaggio si sta lentamente avvicinando alla media.".
Vi è anche un [[underground hip hop]] coreano, concentrato soprattutto su ritmi non frivoli e sull'abilità vocale. In questo ambito sono noti [[Quiett]], [[PaloAlto]] e [[TBNY]].
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è abbastanza diffuso anche il rap coreano/americano. Esso si è sviluppato a metà degli anni novanta, specie grazie agli sforzi di Tiger JK e DJ Shine, i [[Drunken Tiger]]. Il duo si formò con la canzone "Black Korea" di [[Ice Cube]], ed usavano la musica come mezzo di scambio culturale ed armonia razziale. Sulla falsariga dei [[Drunken Tiger]], emersero altri gruppi ed etichette di genere, contribuendo al suo successo. Il gruppo è anche alla base della [[Crew (hip hop)|crew]] [[The Movement (gruppo musicale)|The Movement]] ([[Bobby Kim]], [[Drunken Tiger]], [[Eun Ji-Won]] e [[Tasha Reid]]).
====Giappone====
{{vedi anche|hip hop giapponese}}
L'[[hip hop giapponese]] ('''nip hop''' oppure '''j-hip hop''') ha avuto un proprio esordio nel [[1983]], quando a [[Tokyo]] fu girato ''Charlie Ahearn's Wild Style''. Il [[film]] era incentrato sul [[Graffiti Writing]], ma anche su artisti [[old school hip hop]] come Busy Bee e Double Trouble, [[disc jockey|DJ]] come [[Grandmaster Flash]] e [[breakdance]]rs quali quelli della Rock Steady Crew.
Dopo aver seguito la pellicola, musicisti di strada iniziarono a fare breakdance a Yoyogi Park. Emerse anche il [[b-boy]] Crazy A, che alla fine fondò la Rock Steady Crew Japan. Nel contempo DJ Krush ottenne fama internazionale, dopo una gavetta a Yoyogi. Altri ''disc jockey'' di genere emersero intorno al [[1985]]. Un anno dopo, a Shibuya aprì un [[club]] interamente dedicato all'hip hop. All'epoca c'era qualche esitazione, perché la lingua [[giappone]]se, per la mancanza di accenti enfatici e le coniugazioni verbali molto variabili, sembrava inadatta al rapping. Tuttavia si affermarono pochi rapper in lingua locale, tra cui Ito Seiko, Chikado Haruo, Tinnie Punx e Takagi Kan.
Negli anni novanta sorse il [[J-rap]], ascoltato perlopiù da adolescenti, e l'hip hop entrò così nel mainstream nipponico. Il primo singolo rap di successo fu "Kon'ya wa Boogie Back" di Scha Dara Parr, nel [[1993]]. L'anno seguente "Da. Yo. Ne." e "Maicca" di East End X Yuri diventarono dischi di platino. Successivamente l'hip hop in [[Giappone]] si è diviso in due forme: quello più duro, "hardcore", e il [[J-Urban]], "più leggero" e più influenzato dal [[R&B]]. I più citati tra gli ispiratori del J-Urban sono gli [[M-Flo]]. In origine formati da DJ Taku e dall'MC nippocoreano Verbal, in seguito si aggregarono a Lisa, di origine giapponese e peruviana. Il loro esordio ''Planet Shining'' fu pubblicato nel [[2000]], e da allora emersero altri colleghi J-Urban come [[Crystal Kay]], [[Ai (cantante)|Ai]], [[Heartsdales]]. Cominciarono anche collaborazioni con cantanti [[musica leggera|pop]] locali, quali [[Namie Amuro]] and [[BoA]]. In ambito J-Urban, anche i [[RIP SLYME]] hanno lavorato con gli M-Flo.
====Cina====
[[File:Jin the MC.jpg|thumb|Il rapper sinoamericano [[Jin Au-Yeung]]]]
Arrivato negli anni novanta, l'hip hop ha iniziato a riscuotere consensi anche nella regione cinese. Partito timidamente da [[Hong Kong]] e [[Taiwan]], ha poi definitivamente attratto anche la Mainland. Il taiwanese MC Hot Dog si è fatto notare per i suoi "beats" creativi, per il [[Rapping#Flow|flow]] insolito e per i riferimenti alla giovane classe media del suo Paese. Il collettivo rap Lazy Motherfucker, di Hong Kong, è stato spesso paragonato ai [[Wu-Tang Clan]] per l'alto numero di membri e il flow simile.
Per l'hip hop cinese è stato difficile sfondare in mainstream negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ma nel [[2002]] il rapper sinoamericano [[Jin Au-Yeung]] (meglio noto come Jin o Jin Tha Emcee) ebbe per la prima volta buoni consensi. Per sette settimane consecutive, vinse il premio "Freestyle del Venerdì" su [[106 & Park]], programma TV di BET dedicato al rap. Jin annunciò di aver firmato per l'etichetta Ruff Ryders, dopo aver vinto l'ultimo battling televisivo. Ciò è corrisposto ai primi successi dell'hip hop cinese negli USA, mentre l'attenzione su di lui è aumentata. Due anni dopo rilasciò un album prodotto dalla Virgin/Ruff Ryder, ''[[The Rest Is History]]''. Jin è diventato così il primo rapper asiatico-americano a pubblicare un disco solista per il mainstream. Tuttavia l'album non ha avuto successo, secondo molti fan dell'hip hop per la mancanza di una promozione adeguata. Così, dopo sette mesi, ''The Rest Is History'' uscì dai negozi.
Si ricordi anche la crew [[24Herbs]] dal 2012 alla ribalta per alcune tracce contenute nel famoso videogioco [[Sleeping Dogs]].
===Medio Oriente===
'''[[Israele]]'''<br />In [[Israele]], il rap ha acquistato elevata popolarità alla fine degli anni novanta grazie a molti musicisti come i [[Subliminal]], con diversi cd pubblicati e numerosi concerti, e i [[Teapacks]] o [[Tipex]] che hanno rappresentato Israele all'[[Eurovision Song Contest]] 2007 con il brano "Push the Button", un inno alla pace e alla voglia di vivere dei giovani israeliani. Da ricordare è anche [[Mook E.]], che nelle sue canzoni invita alla pace e alla tolleranza.
''' [[Palestina]]'''<br />Il rapper più affermato è [[Tamer Nafer]].
'''[[Iran]]'''<br />Attualmente l'hip hop ha un vasto seguito anche in [[Iran]], con centinaia di gruppi e singoli musicisti sia nelle zone occidentali che in quelle orientali. I Zedbazi sono ritenuti tra i migliori gruppi rap locali, e le loro canzoni sono state scaricate più di 8 milioni di volte.
===America Latina===
{{vedi anche|Latin rap}}
'''[[Porto Rico]]'''<br />A [[Porto Rico]], [[Vico C]] divenne il primo rapper di successo di lingua spagnola, e il suo lavoro discografico segnò l'inizio del [[reggaeton]]. Il rap a Porto Rico raggiunse massima popolarità nel [[1989]], quando Vico C entrò in classifica con la hit ''La Recta Final (La via finale)'', che lo rese famoso a livello internazionale.
'''[[Merenrap]]'''<br />Durante la diversificazione dell'hip hop negli anni novanta, anche [[Proyecto Uno]] diffuse il genere a New York e dintorni, specie nella comunità [[latina]] che aveva già lanciato il [[merenrap]]. Questa era una fusione di hip hop e [[merengue]], sorta nella [[Repubblica Dominicana]]. [[Santi Y Sus Duendes]] e [[Lisa M]] pubblicarono insieme un singolo, "Soy Chiquito & No Inventes Papito, No Inventes".
'''[[Messico]]'''<br />In [[Messico]], il rap fu reso di successo da [[Calo]] nei primi anni novanta. Più tardi artisti [[latin rap]] come i [[Cypress Hill]] arrivarono nelle classifiche USA. Nello stesso tempo, il gruppo [[rapcore]] [[messico|messicano]] [[Control Machete]] riscosse consensi in patria.
'''[[Cile]]'''<br />A metà anni novanta comparvero anche i Chilean Tiro De Gracia, che dal [[Cile]] iniziarono a farsi conoscere in [[Perù]], [[Colombia]], [[Messico]] e [[Porto Rico]].
'''[[Cuba]]'''<br />Un concerto hip hop annuale ad [[Alamar]] ([[L'Avana]]) ha aiutato l'hip hop cubano ad emergere, a cominciare dal [[1995]]. Da allora il rap a [[Cuba]] è accresciuto costantemente in popolarità, anche grazie al sostegno governativo per alcuni musicisti locali.
Uno dei gruppi più famosi anche a livello internazionali è stato quello degli [[Orishas]].
[[File:Mr thug2009.JPG|miniatura|Brasiliana rapper, Mr.Thug del gruppo [[Bonde da Stronda]] in un concerto nel 2009]]
'''[[Brasile]]'''<br />Negli ultimi vent'anni, anche in [[Brasile]] l'hip hop ha ottenuto un ampio seguito. [[B-boy]]s (ma anche [[b-girl]]s), DJ, rapper ed autori di graffiti locali si sono organizzati in vere e proprie crew, che prestano anche volontariato e lavorano per aiutare i giovani a loro vicini a dedicarsi ad arte ed assistenza sociale.
===Africa===
{{vedi anche|hip hop africano}}
All'inizio degli anni ottanta, la [[breakdance]] è stato il primo aspetto della cultura hip hop a raggiungere il [[Sudafrica]]. Lì la crew [[Black Noise]] importò la pratica prima di iniziare, qualche anno più tardi, ad incidere brani. Il lavoro musicale dei Black Noise, iniziato nel [[1989]], provocò il loro bando da parte del governo razzista. Ciò è durato fino al [[1993]], poco dopo la caduta dell'[[apartheid]]. In seguito il Sudafrica produsse un proprio stile hip hop, il [[kwaito]], che fonde rap ed [[musica house|house]].
Inoltre il genere [[senegal]]ese [[Mbalax]] continua la propria diffusione. Nel frattempo gruppi [[Bongo flava]] dalla [[Tanzania]], tra cui gli [[X-Plastaz]], combinarono l'hip hop con [[taarab]], [[filmi]] con altri stili. Allora emerse anche una forma di rap [[Congo-Kinshasa|congo]]lese, il [[makoma]]. e anche in [[Marocco]] ci sono molti rapper ispirati dall'[[Underground rap|underground]] (come [[Zanka Flow]], [[Aminoffice]], [[K-Libre]], [[X-Side]], [[Hablo]], [[Hospital Underground]], [[Wald Cha3b]], [[OpsiRap]]), quelli influenzati dall' [[hardcore rap]] (ad esempio [[Casa Crew]], [[Colonel a.k.a Alfaress]] e [[Casa System]]), e anche quelli più commerciali come [[Don Bigg]], [[H-Kayne]], [[FNAIRE]], [[Brada]].
Il Rap negli ultimi anni si è sviluppato anche in Tunisia con rapper come Karkadan, che ora opera in Italia e in Nigeria rapper molto popolari sono Victor, Samklef, Olamide e WizKid, quest'ultimo maggiormente popolare, il genere è un misto fra musica nigeriana e [[Hip Hop]].
===Canada===
In [[Canada]] l'hip hop è diventato popolare grazie all'artista locale [[Maestro Fresh Wes]], alla fine degli anni ottanta. Il suo singolo "Let Your Backbone slide" dominò le classifiche per più di un anno. All'inizio del decennio successivo, più musicisti come [[Michie Mee]] e i [[Rascalz]] si sono stabiliti ai primi posti nel crescente movimento urban canadese, specie intorno a [[Toronto]] e [[Vancouver]]. Più di recente, rappers come [[Choclair]], [[Swollen Members]], [[Saukrates]], [[Kardinal Offishall]], [[Sweatshop Union]], [[Hugh "MC Son" Ryan]], [[Black Jays]], [[Jelleestone]] e [[k-os]] sono diventati nomi familiari nel rap locale, benché non siano ancora riusciti a sfondare nei vicini Stati Uniti. [[K'naan]], originario della [[Somalia]], che ibrida somalo ed inglese nei testi, ha avuto non pochi consensi in Canada, Europa e vari altri paesi. L'[[underground hip hop]] di [[Buck 65]], eclettico ed influenzato anche dal [[country]], ha ottenuto anch'esso un considerevole successo internazionale.
=== Australia ===
{{vedi anche|hip hop australiano}}
In origine fortemente ispirato dal rap americano, uno stile locale si è sviluppato anche in [[Australia]], sin dagli anni novanta. Il sostegno da parte delle stazioni radio (soprattutto l'influente [[Triple J]], a target giovanile) e l'aggiunta di un Urban Award agli annuali [[ARIA Awards]], sono la conseguenza dell'ascesa del rap australiano. Altro importante evento è stato l'uscita del quarto album degli [[Hilltop Hoods]], " [[The Hard Road]]", che nel [[2006]] ha debuttato al primo posto nelle classifiche australiane. È stato il primo disco di genere ad avere tale successo nel Paese; ciò ha portato l'hip hop ad avere un posto di spicco, nella musica e nella cultura australiana. Malgrado la sua popolarità, l'[[hip hop australiano]] rimane perlopiù appannaggio dell'underground. Gli [[Hilltop Hoods]] sono gli artisti rap australiani più di successo, e sono sotto contratto con l'indie label specializzata [[Obese Records]], di proprietà di [[Pegz]]. Nel Paese si fanno notare anche [[The Herd]], [[Butterfingers]] e [[TZU (gruppo musicale)|TZU]].
Malgrado l'evidente influenza dal rap americano, quello australiano va sempre più differenziandosi. Spesso è molto più concentrato su tematiche a sfondo politico o sociale, ed evita le risse tra artisti (che i rapper locali considerano segno di superficialità). Alcuni brani di Butterfingers criticano apertamente il [[West coast hip hop]]: "''Io vengo dal lato destro della città, non dimenticatevelo (West side!) Cosa? Non è gangsta! Pensateci, voi siete più duri, allora avete forse qualche crampo, e vi sono grato di andare all'[[Inferno]] - colleghi, pigliatevi la notte''. La natura organica dell'hip hop australiano, e l'enfasi data ai testi, spesso conducono ad una musica quasi antipodica a quella statunitense.<ref>[http://www.theage.com.au/news/music/the-rappers-are-revolting/2006/06/29/1151174330435.html The rappers are revolting - Music - Entertainment - theage.com.au]</ref>
===Nuova Zelanda===
{{vedi anche|hip hop neozelandese}}
L'[[hip hop neozelandese]] è considerato uno dei migliori. La [[Nuova Zelanda]] è stata tra i primi paesi, dopo gli USA, in cui il rap ha avuto successo. La scena locale ha una rivalità apparente con quella della vicina [[Australia]]. Tale rivalità è evidenziata dal torneo hip hop annuale (ma discontinua) tra i due Paesi, l'MC Battle For Supremacy.
In Nuova Zelanda sono molto conosciuti [[Māori]] e [[Pacific Islander]]. Tra quelli degli anni novanta, vi sono [[Savage (rapper)|Savage]], [[Che Fu]], [[Nesian Mystik]] e [[Scribe (rapper)|Scribe]]. Questi sono stati i primi ad entrare al numero uno in classifica nel [[2004]], e sono anche legati al potente produttore [[P-Money]]. Di recente sono emersi anche PNC, Frontline, Tyna e Dei Hamo.
[[Tyna]] è noto nel battling e ha rappresentato il suo Paese insieme ad altri 7 rapper, nell'MC Battle For Supremacy del 2004. È stato battuto dall'australiano [[Anecdote|MC Anecdote]]: con lui l'Australia ha ottenuto la seconda di tre vittorie consecutive nel torneo, attualmente sospeso.
==Media==
Il rap ha dedicate a sé varie riviste negli USA, come ''[[The Source (rivista)|The Source]]'', ''[[XXL (rivista)|XXL]]'' e ''[[Vibe (rivista)|Vibe]]''. Per molto tempo, [[Black Entertainment Television|BET]] è stato l'unico canale TV a trasmettere più volte rap, ma ultimamente reti come [[VH1]] ed [[MTV Music]] hanno trasmesso il genere molto di più degli altri. Molte singole città hanno prodotto le proprie [[newsletter]] locali dedicate al genere, mentre le riviste rap a distribuzione locale si trovano in poche altre nazioni. All'inizio degli [[anni 2000]] si sono molto diffusi anche i media online sul genere, e i suoi fansite ora offrono quotidianamente informazioni sul rap.
==Curiosità==
C'è chi sostiene che il primo rap della storia fu inventato scritto e ideato da [[Adriano Celentano]] nel [[1972]] con [[Prisencolinensinainciusol]].
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*[[Toop, David|David Toop]] (1984/1991). ''Rap Attack II: African Rap To Global Hip Hop''. New York. New York: Serpent's Tail. ISBN 1-85242-243-2.
*Hugues Bazin, ''La cultura hip hop'', Nardò, 1999 ISBN 88-86730-97-7
*Mark Costello, David Foster Wallace, ''Il rap spiegato ai bianchi'', Roma, 2000 ISBN 88-87765-16-2
*Francesco Adinolfi, ''Suoni dal ghetto: la musica rap dalla strada alle hit-parade'', Genova, 1989 ISBN 88-7648-083-8
Per l'Italia:
*Georges Lapassade e Philippe Rousselot, ''Rap il furor del dire'', Bepress, Lecce, 2009, ISBN 978-88-96130-04-9
*Pierfrancesco Pacoda, ''Hip hop italiano: suoni, parole e scenari del Posse power'', Einaudi, 2000, ISBN 88-06-15473-7
*Vincenzo Patanè Garsia, ''Hip-Hop Sangue e Oro, 20 anni di cultura rap a Roma'', Arcana, 2002, ISBN 88-7966-266-X
*Oliver Cachin (1996). ''Il Rap - L'Offensiva Metropolitana'', Universale Electa/Gallimard, ISBN 88-445-0097-3
*[[Nicolò de Rienzo]], ''Hip Hop, Parole di una cultura di Strada'', Milano, Zelig Editore s.r.l (2004) // Baldini Castoldi Dalai (2008) ISBN 978-88-6073-261-3
==Voci correlate==
*[[Hip hop]]
*[[Funk]]
*[[Soul]]
*[[Blues]]
*[[Dub]]
*[[Tupac Shakur]]
*[[Graffiti writing]]
*[[Rapping]]
*[[Freestyle (hip hop)]]
*[[Rapper]]
*[[Master of Ceremonies]]
*[[Turntablism]]
*[[Scratch]]ing
*[[Drum machine]]
*[[Beatboxing]]
*[[R&B]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Rap}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
{{musica afroamericana}}
{{portale|hip hop|musica}}
[[Categoria:Rap| ]]
|