Miracolo eucaristico di Bolsena: differenze tra le versioni

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[[File:Duomo orvieto - reliquario del corporale.JPG|thumb|Il [[Reliquiario del Corporale di Bolsena|reliquiario del corporale]], custoditoesposto nel [[duomo di Orvieto.]] (oggi nel [[Museo dell'Opera del Duomo (Orvieto)|Museo dell'Opera del Duomo]])]]
Il '''miracolo eucaristico di Bolsena''' sarebbe avvenuto, secondo la [[Chiesa cattolica]], nel [[1263]] nell'[[Bolsena|omonima cittadina]]: mentre un sacerdote stava celebrando la [[Celebrazione eucaristica|messa]], al momento della consacrazione l'ostia avrebbe sanguinato.
 
== Storia ==
Una delle più antiche narrazioni è contenuta nella Chronica (III, tit. 19, cap. 13) di sant'[[Antonino Pierozzi|Antonino da Firenze]], frate domenicano e [[arcidiocesi di Firenze|Arcivescovo di Firenze]] († [[1459]])<ref>{{cita libro|autore= Weisheipl J.A.|titolo= Tommaso D’Aquino. Vita, pensiero, opere|editore= Jaca Book|città= Milano|data= 1988|pp= 182-190}}</ref>, che diede anche il resoconto del miracolo eucaristico di Parigi del 1290. Quest'ultimo è simile al racconto della ''Nuova Chronica'' di [[Giovanni Villani]]<ref>{{cita libro|titolo= The Jewish-Christian Encounter in Medieval Preaching|autore= Jonathan Adams, Jussi Hanska|lingua= en|capitolo= The Roles of the Jews in the Florentine ''Sacre Rappresentazioni'' (P. Del Corno)|editore= Routledge Research in Medioeval Studies|data= 3 ottobre 2014|p= 334}}</ref>.
Secondo la tradizione<ref name=duomo>{{cita web|url=http://www.opsm.it/duomo/003b.html|titolo=Il miracolo di Bolsena|accesso=2 febbraio 2013}}</ref> un [[presbitero|sacerdote]] [[Boemia|boemo]] di nome Pietro da Praga, nell'estate del [[1263]], iniziò a dubitare della reale presenza di [[Gesù]] nell'ostia e nel vino consacrati. Il sacerdote intraprese allora un pellegrinaggio verso [[Roma]] per pregare sulla tomba di [[Pietro apostolo|Pietro]] e per placare i suoi dubbi di fede. Il soggiorno romano rinfrancò l'animo del sacerdote, che intraprese il viaggio di ritorno verso la sua terra. Percorrendo la [[via Cassia]] si fermò a pernottare a [[Bolsena]], dove i dubbi di fede lo assalirono nuovamente. Il giorno successivo il sacerdote celebrò la messa nella chiesa di Santa Cristina.<ref name=duomo/>
 
Nell'estate del 1263, un [[presbitero|sacerdote]] [[Boemia|boemo]], di nome Pietro da Praga<ref>Le informazioni biografiche certe su questo sacerdote sono pochissime, ma studi recenti lo fanno coincidere con un Pietro da Praga protonotaio, cappellano e cancelliere del re [[Ottocaro II di Boemia]], plenipotenziario presso la sede pontificia e canonico del capitolo vescovile di Praga. {{cita web|url=http://www.mirabileweb.it/mel/-pietro-da-praga-cancelliere-del-re-e-canonico-di-san-vito/643912|titolo=Pietro da Praga cancelliere del re e canonico di San Vito|accesso=28 settembre 2014}}</ref>, iniziò a dubitare della [[presenza reale|reale presenza]] di [[Gesù]] nell'ostia e nel vino consacrati. Il sacerdote si recò allora in pellegrinaggio a [[Roma]] per pregare sulla tomba di [[Pietro apostolo|Pietro]] e fugare i suoi dubbi: il soggiorno romano lo rasserenò e intraprese il viaggio di ritorno. Percorrendo la [[via Cassia]] si fermò a pernottare a [[Bolsena]], dove i dubbi di fede lo assalirono nuovamente. Il giorno successivo celebrò la messa nella [[Basilica di Santa Cristina|Grotta di Santa Cristina]]. L'evento fu immortalato da [[Raffaello]] nel 1512 nel celebre affresco della [[Messa di Bolsena]] ed è ricordato da un'[[epigrafe]] latina apposta nel luogo del miracolo.<ref>{{cita video|autore=Padre Domenica Marra (rettore della basilica)|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ny7rS-a12Z4|titolo=Bolsena e le Sacre Pietre bagnate dal sangue|editore=[[Tv2000]] - ''[[Indagine ai confini del sacro]]''|data=23 giugno 2015|via={{cita testo|url=https://archive.is/20200616202737/https://www.youtube.com/watch?v=Ny7rS-a12Z4|titolo=archive.is}}|urlarchivio=https://archive.is/20191113000416/https://www.youtube.com/watch?v=Ny7rS-a12Z4|urlmorto =no}}, ai minuti =:45 e 4:04.</ref>
Al momento della consacrazione l'ostia avrebbe iniziato a sanguinare sul corporale. Impaurito e confuso, il sacerdote cercò di nascondere il fatto, concluse la celebrazione, avvolse l'ostia nel [[corporale]] di lino e fuggì verso la [[sacrestia]]. Durante il tragitto alcune gocce del presunto sangue sarebbero cadute sul marmo del pavimento e sui gradini dell'altare.<ref>[http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=72&id_n=1951 ''L'Eucaristia Sacrificio: i miracoli di Lanciano e Bolsena-Orvieto'']. <small>URL consultato in data 2 febbraio 2013.</small></ref>
 
AlSecondo quanto tramandato dalla tradizione,<ref name=duomo>{{cita web|url=http://www.opsm.it/duomo/003b.html|titolo=Il miracolo di Bolsena|accesso=2 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130217082627/http://www.opsm.it/duomo/003b.html|urlmorto=sì}}</ref> al momento della consacrazione l'ostia avrebbe iniziatocominciò a sanguinare sul corporale. Impaurito e confuso, il sacerdote, cercòcercando di nascondere il fatto, concluse la celebrazione, avvolse l'ostia nel [[corporale]] di lino e fuggì verso la [[sacrestia]]. Durante il tragitto alcune gocce del presuntodi sangue sarebbero cadutecaddero sul marmo del pavimento e sui gradini dell'altare.<ref>[{{cita testo|url=http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=72&id_n=1951 |titolo=''L'Eucaristia Sacrificio: i miracoli di Lanciano e Bolsena-Orvieto'']. <small>URL consultato in data |accesso=2 febbraio 2013.</small>}}</ref>
Pietro da Praga si recò subito dal [[papa Urbano IV]], che si trovava a [[Orvieto]], per riferirgli l'accaduto. Il pontefice, allora, inviò a Bolsena il vescovo di Orvieto per verificare la veridicità del racconto e per recuperare le reliquie. Per custodire il corporale venne edificato, a partire dal [[1290]], il [[duomo di Orvieto]], al quale si aggiunsero la cappella del corporale, nel [[1364]], e la cappella nuova, nel [[1504]].<ref name=duomo/>
[[File:Rock of the Eucharistic Miracle in Bolsena 1253.png|thumb|sinistra|Una delle lastre di marmo macchiate di sangue]]
Pietro da Praga si recò subito dal [[papa Urbano IV]], che si trovava a [[Orvieto]], per riferirgli l'accaduto. Il pontefice, allora, inviò a Bolsena il [[Diocesi di Orvieto-Todi|vescovo di Orvieto]] per verificare la veridicità del racconto e per recuperare le reliquie. Urbano IV dichiarò la soprannaturalità dell'evento e, per ricordarlo, l'11 agosto [[1264]] estese a tutta la Chiesa la solennità chiamata ''[[Corpus Domini]]'', nata nel [[1247]] nella [[diocesi di Liegi]] per celebrare la [[presenza reale]] di Gesù nell'Eucaristia, in contrapposizione alle tesi di [[Berengario di Tours]], secondo le quali la presenza eucaristica di Cristo non era reale, ma solo simbolica.<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/angelus/1976/documents/hf_p-vi_ang_19760808_it.html|titolo=Papa Paolo VI, angelus dell'8 agosto 1976|accesso=2 febbraio 2013}}</ref>
 
Urbano IV riconobbe il miracolo e, per ricordarlo, l'11 agosto [[1264]] estese a tutta la Chiesa una solennità chiamata ''[[Corpus Domini]]'', nata nel [[1247]] nella [[diocesi di Liegi]] per celebrare la reale presenza di Cristo nell'eucarestia<ref name=magnani154>{{cita|Magnani|p. 154.|Magnani}}</ref> in reazione alle tesi di [[Berengario di Tours]], secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica.<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/angelus/1976/documents/hf_p-vi_ang_19760808_it.html|titolo=Papa Paolo VI, angelus dell'8 agosto 1976|accesso=2 febbraio 2013}}</ref> Il papa, inoltre, affidò a [[Tommaso d'Aquino]] il compito di preparare i testi per la [[liturgia delle ore]] e per la [[messa]] della festività, e stabilì che il ''Corpus Domini'' dovesse essere celebrato il primo [[giovedì]] dopo l'[[ottava (liturgia)|ottava]] di [[Pentecoste]].<ref name=duomo/><ref>Dal [[1977]], in [[Italia]], la festività del giovedì è stata soppressacancellata neldal calendario ufficiale, e la celebrazione liturgica, con la relativa processione, viene celebrata la domenica successiva.</ref>
 
Nel [[1290]], [[Papa Niccolò IV|Niccolò IV]] fece edificare il [[duomo di Orvieto]] per custodire il corporale. Successivamente, il duomo fu ampliato con la cappella del corporale, nel [[1364]], e la cappella nuova, nel [[1504]].<ref name="duomo" />
Le reliquie dell'evento si conservano nel [[duomo di Orvieto]]. Nella cappella del corporale sono custoditi l'ostia, il corporale e i purificatoi. L'ostia e il corporale, nel [[1338]], vennero collocati nel [[Reliquiario del Corporale di Bolsena|reliquiario]] di [[Ugolino di Vieri]], dove si trovano attualmente. Il reliquiario venne posto, a partire dal [[1363]], nel tabernacolo in marmo che si trova nella stessa cappella. L'altare dove sarebbe avvenuto il prodigio fu collocato, fin dalla prima metà del [[XVI secolo]], nel vestibolo della basilichetta ipogea di santa Cristina a Bolsena. Quattro lastre di marmo macchiate del presunto sangue sono, dal [[1704]], all'interno della cappella nuova del miracolo a [[Bolsena]]. Una quinta lastra venne donata, nel [[1574]], alla parrocchia di [[Porchiano del Monte]].<ref>{{cita web|url=http://www.basilicasantacristina.it/index.php/il-miracolo-eucaristico|titolo=Il miracolo eucaristico|accesso=2 febbraio 2013}}</ref>
 
LeLa reliquie[[Chiesa dell'eventocattolica]] riconobbe ufficialmente il miracolo eucaristico, le cui reliquie si conservano nel [[duomo di Orvieto]]. Nellae nella [[basilica di Santa Cristina]] a Bolsena: nella cappella del corporale, a Orvieto, sono custoditi l'ostia, il corporale e i purificatoi., L'ostiache ein il corporaleseguito, nel [[1338]], vennerofurono collocati nel [[Reliquiario del Corporale di Bolsena|reliquiario]] di [[Ugolino di Vieri]], dove si trovano attualmente. Il reliquiario venne posto, a partire dal [[1363]], nel tabernacolo in marmo che si trova nella stessa cappella. L'altare dove sarebbe avvenuto il prodigio fu collocato, fin dalla prima metà del [[XVI secolo]], nel vestibolo della basilichettabasilica ipogea di santa Cristina a Bolsena. Quattro lastre di marmo macchiate del presuntodi sangue sono conservate, dal [[1704]], all'interno della cappella nuova del miracolo a [[Bolsena]]. Una quinta lastra vennefu donata, nel [[1574]], alla parrocchia di [[Porchiano del Monte]].<ref>{{cita web|url=http://www.basilicasantacristina.it/index.php/il-miracolo-eucaristico|titolo=Il miracolo eucaristico|accesso=2 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130131021222/http://www.basilicasantacristina.it/index.php/il-miracolo-eucaristico}}</ref>
== Controversie e analisi scientifiche ==
Secondo Maurizio Magnani "La Chiesa assunse una posizione netta circa la [[Transustanziazione|presenza reale]], e non simbolica, di [[Gesù]] nell'ostia e nel vino consacrati solo intorno al [[1150]]".<ref name=magnani153>{{cita|Magnani|p. 153.|Magnani}}</ref> L'[[Antropologia|antropologo]] Alfonso Maria Di Nola, in un articolo pubblicato sul [[Corriere della Sera]] il 26 marzo [[1995]], evidenziò tuttavia che «Nel periodo tra il [[1200]] e il [[1300]] la Chiesa è testimone di una lunga controversia tra [[Ordine dei frati predicatori|domenicani]] e [[Ordine francescano|francescani]] che riguarda la transustanziazione»,<ref name=magnani154/> in quanto l'orientamento della Chiesa non era stato accettato dalla totalità dei fedeli, e, nei decenni a seguire, si erano susseguiti accesi dibattiti, anche fra membri del clero, circa la presenza reale o simbolica di Gesù.<ref name=magnani153/>
 
== Analisi scientifiche e controversie ==
Questa situazione, aggiunge Di Nola, «produsse una folla di miscredenti e di dubitanti che alcuni miracoli avrebbero potuto convincere, piegandoli alla tesi della reale trasformazione» dell'ostia nel corpo di Cristo.<ref name=magnani154/>Secondo Magnani, proprio in questo clima si verificò l'evento di Bolsena, che sarebbe stato utilizzato da [[papa Urbano IV]] «per sancire, una volta per tutte, il dogma della reale presenza di Cristo nelle ostie consacrate» .<ref name=magnani153/>Il dogma relativo alla transustanziazione fu fissato nel [[1551]] dal Concilio di Trento nella sessione XIII (Decreto sull'Eucaristia).<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/transustanziazione_(Enciclopedia-Italiana)/ Enciclopedia Treccani]</ref>
Tra il 3 febbraio e il 27 marzo 2015, il [[corporale]] di lino è stato oggetto di un intervento di natura conservativa in occasione del quale sono stati raccolti dati scientifici.<ref>{{Cita news|titolo=Il restauro del Sacro Corporale del Miracolo di Bolsena|sito=iltamtam.it|url=https://www.iltamtam.it/2015/04/27/il-restauro-del-sacro-corporale-del-miracolo-di-bolsena/|accesso=16 agosto 2025|nome=Antonio|cognome=Colasanto|data=27 aprile 2015}}</ref>
<br/>L'intervento è stato preceduto da un'analisi della documentazione fotografica ottenuta in luce normale ed in [[fluorescenza]] ultravioletta (UV), da cui si è evidenziata la presenza in ogni sezione del corporale di depositi biologici costituiti da sangue, scisso in [[Plasma (biologia)|plasma]] e [[Siero sanguigno|siero]]<ref>{{cita web|url=http://www.orvieto24.it/2015/04/check-up-sul-sacro-lino-del-corporale-scopre-le-vere-dimensioni-sette-precetti-per-continuare-a-conservarlo/|titolo=Copia archiviata|accesso=1º maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160508045020/http://www.orvieto24.it/2015/04/check-up-sul-sacro-lino-del-corporale-scopre-le-vere-dimensioni-sette-precetti-per-continuare-a-conservarlo/|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Bloody bread - Serratia marcescens in action.JPG|thumb|Batterio della ''serratia marcescens'' su una mollica di pane.]]
SecondoQualche tempo prima dello svolgimento di tale analisi, il sanguinamento dell'ostia di Bolsena era stato ritenuto spiegabile da Johanna C. Cullen, ricercatrice presso la [[Università di Georgetown|Georgetown University]] di [[Washington]], il sanguinamento dell'ostia di Bolsena è facilmente spiegabile con la presenza di un [[batterio]] molto comune, la ''[[serratiaSerratia marcescens]]'',<ref>{{cita pubblicazione|autore=Johanna C. Cullen|titolo= The Miracle of Bolsena|rivista=ASM News|anno=1994|paginepp=187.191|volume=60}}</ref> che, in periodi di caldo e in luoghi umidi, produce su pane e focacce un abbondante pigmento rosso vivo chiamato ''[[prodigiosina]]'', di consistenza leggermente viscosa, facilmente scambiabile per sangue fresco.<ref>{{cita|Magnani|p. 8.|Magnani}}.</ref> La Cullen, inoltre, riuscì a riprodurre in laboratorio gli effetti del presunto miracolo.<ref name=docente>[{{cita web|url=http://www.professionedocente.org/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid/scienza-e-fede/24-il-miracolo-dell-ostia-a-oppido-mamertina|titolo=1Il ''Professione"miracolo Docente'dell'].ostia" <small>URLa consultatoOppido inMamertina|accesso=15 datagiugno 22017|dataarchivio=19 febbraiosettembre 20132023|urlarchivio=https://web.<archive.org/small>web/20230919063108/http://www.professionedocente.org/index.php/scienza-e-fede/24-il-miracolo-dell-ostia-a-oppido-mamertina|urlmorto=sì}}</ref>
<br/>L'esperimento della Cullen venne ripetuto con successo, nel [[1998]], dal dottor Luigi Garlaschelli, ricercatore del dipartimento di [[chimica organica]] dell'[[università di Pavia]], il quale utilizzò una fettina di pane di forma circolare.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Luigi Garlaschelli|titolo=Amido ed emoglobina: il miracolo di Bolsena|rivista=La Chimica e l'Industria|anno=1998|paginep=80|volume=1201}}</ref>. Garlaschelli,Risultati inoltre,simili fecefurono notareottenuti cheanche ilJ. ''sangue''W. cheBennett sgorgae daRonald cibiBentley, ricchiricercatori di amido[[biologia siamolecolare]] unalla fattoTulane storicamenteUniversity noto,di narrato[[New finOrleans]] dall'antichità.<refe name=amido/> Neldi [[medioevoBiologia|scienze biologiche]], a causa dellall'ignoranza[[università delladi popolazionePittsburgh]], episodi del genere venivano anche sfruttati per aizzare i fedeli contro glinel [[Ebraismo|ebrei2000]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Bennett J.W., incolpatiBentley diR.|titolo=Seeing averred: pugnalatoThe lestory ostieof cheprodigiosin|rivista=Advances sanguinavano.<refin nameApplied Microbiology|anno=docente2000|pp=1-32|volume=47}}</ref>
Resta tuttavia singolare la coincidenza del verificarsi del fenomeno proprio al momento della consacrazione durante la messa. Va inoltre notato che lo spettro UV del sangue è in tutto differente da quello della prodigiosina.
 
== Note ==
Secondo Johanna C. Cullen, ricercatrice presso la [[Università di Georgetown|Georgetown University]] di [[Washington]], il sanguinamento dell'ostia di Bolsena è facilmente spiegabile con la presenza di un [[batterio]] molto comune, la ''[[serratia marcescens]]'',<ref>{{cita pubblicazione|autore=Johanna C. Cullen|titolo= The Miracle of Bolsena|rivista=ASM News|anno=1994|pagine=187.191|volume=60}}</ref> che, in periodi di caldo e in luoghi umidi, produce su pane e focacce un abbondante pigmento rosso vivo chiamato ''[[prodigiosina]]'', di consistenza leggermente viscosa, facilmente scambiabile per sangue fresco.<ref>{{cita|Magnani|p. 8.|Magnani}}</ref> La Cullen, inoltre, riuscì a riprodurre in laboratorio gli effetti del presunto miracolo.<ref name=docente>[http://www.professionedocente.org/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=1 ''Professione Docente'']. <small>URL consultato in data 2 febbraio 2013.</small></ref>
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
L'esperimento della Cullen venne ripetuto con successo, nel [[1998]], dal dottor Luigi Garlaschelli, ricercatore del dipartimento di [[chimica organica]] dell'[[università di Pavia]], il quale utilizzò una fettina di pane di forma circolare.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Luigi Garlaschelli|titolo=Amido ed emoglobina: il miracolo di Bolsena|rivista=La Chimica e l'Industria|anno=1998|pagine=80|volume=1201}}</ref> Garlaschelli, inoltre, fece notare che il ''sangue'' che sgorga da cibi ricchi di amido sia un fatto storicamente noto, narrato fin dall'antichità.<ref name=amido/> Nel [[medioevo]], a causa dell'ignoranza della popolazione, episodi del genere venivano anche sfruttati per aizzare i fedeli contro gli [[Ebraismo|ebrei]], incolpati di aver pugnalato le ostie che sanguinavano.<ref name=docente/>
* {{cita libro|cognome=Lazzarini|nome=Andrea|titolo=Il miracolo di Bolsena. Testimonianze e documenti dei secc. XIII e XIV|anno=1952|editore=Storia e Letteratura|città=Roma|id=ISBN 8884989515|cidisbn=88-8498-951-5}}
* {{cita libro|cognome=Gentili|nome=Filippo|titolo=Il miracolo eucaristico di Bolsena|anno=2006|editore=Elledici|città=Torino|id=ISBN 8801028717|cidisbn=88-01-02871-7}}
* {{cita libro|cognome=Fuso|nome=Silvano|titolo=Pinocchio e la scienza. Come difendersi da false credenze e da bufale scientifiche|anno=2006|editore=Edizioni Dedalo|città=Bari|id=ISBN 9788822062949|cidisbn=978-88-220-6294-9}}
* {{cita web|url=http://www.orvieto24.it/2015/04/check-up-sul-sacro-lino-del-corporale-scopre-le-vere-dimensioni-sette-precetti-per-continuare-a-conservarlo/|titolo=Check-up sul corporale scopre le vere dimensioni del sacro lino. Sette precetti per continuare a consevarlo.|urlarchivio=https://archive.is/20160508045020/http://www.orvieto24.it/2015/04/check-up-sul-sacro-lino-del-corporale-scopre-le-vere-dimensioni-sette-precetti-per-continuare-a-conservarlo/|accesso=18 dicembre 2019|dataarchivio=8 maggio 2016|urlmorto=sì}}
*{{cita video|autore=Padre Domenica Marra (rettore della basilica)|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ny7rS-a12Z4|titolo=Bolsena e le Sacre Pietre bagnate dal sangue|editore=[[Tv2000]] - ''[[Indagine ai confini del sacro]]''|data=23 giugno 2015|via={{cita testo|url=https://archive.is/20200616202737/https://www.youtube.com/watch?v=Ny7rS-a12Z4|titolo=archive.is}}|urlarchivio=https://archive.is/20191113000416/https://www.youtube.com/watch?v=Ny7rS-a12Z4|urlmorto =no}}
* {{cita libro|cognome=Magnani|nome=Maurizio|titolo=Spiegare i miracoli. Interpretazione critica di prodigi e guarigioni miracolose|anno=2005|editore=Edizioni Dedalo|città=Bari|idisbn=ISBN 882206279588-220-6279-5|cid=Magnani}}
 
== Voci correlate ==
J.W. Bennett e Ronald Bentley, ricercatori di [[biologia molecolare]] alla Tulane University di [[New Orleans]] e di [[Biologia|scienze biologiche]] all'[[università di Pittsburgh]], nel [[2000]] replicarono il miracolo in laboratorio facendo agire la ''serratia marcescens'' su alcune ostie, con risultati del tutto simili alle reliquie di Bolsena.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Bennett J.W., Bentley R.|titolo=Seeing red: The story of prodigiosin|rivista=Advances in Applied Microbiology|anno=2000|pagine=1-32|volume=47}}</ref>
* [[Messa di Bolsena]]
* [[Miracolo eucaristico]]
* [[Miracolo eucaristico di Lanciano]]
 
== Altri progetti ==
La Chiesa non ha mai permesso analisi sulle reliquie.<ref name=amido>{{cita web|url=http://media.wix.com/ugd/662327_af660fcdc89100f7d8816d50e6d41c36.pdf|titolo=Amido ed emoglobina: il miracolo di Bolsena|accesso=17 giugno 2014}}</ref> Nel [[1978]] il vescovo di Orvieto, Decio Lucio Grandoni, chiese un'analisi scientifica, ma la sua richiesta venne respinta dal [[Capitolo (cristianesimo)|capitolo]] della cattedrale.<ref>Famiglia Cristiana, num. 23, 1994, p. 70.</ref>
{{interprogetto}}
 
== NoteCollegamenti esterni ==
* {{cita testo|url=http://www.opsm.it/duomo/003b.html|titolo=Sito ufficiale del Duomo di Orvieto|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130217082627/http://www.opsm.it/duomo/003b.html }}
{{references|2}}
* {{cita testo|url=http://www.basilicasantacristina.it/index.php/it/il-miracolo|titolo=Sito ufficiale della Basilica di Santa Cristina}}
 
{{Portale|Cattolicesimocattolicesimo}}
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Lazzarini|nome=Andrea|titolo=Il miracolo di Bolsena. Testimonianze e documenti dei secc. XIII e XIV|anno=1952|editore=Storia e Letteratura|città=Roma|id=ISBN 8884989515|cid=}}
* {{cita libro|cognome=Gentili|nome=Filippo|titolo=Il miracolo eucaristico di Bolsena|anno=2006|editore=Elledici|città=Torino|id=ISBN 8801028717|cid=}}
* {{cita libro|cognome=Magnani|nome=Maurizio|titolo=Spiegare i miracoli. Interpretazione critica di prodigi e guarigioni miracolose|anno=2005|editore=Edizioni Dedalo|città=Bari|id=ISBN 8822062795|cid=Magnani}}
* {{cita libro|cognome=Fuso|nome=Silvano|titolo=Pinocchio e la scienza. Come difendersi da false credenze e da bufale scientifiche|anno=2006|editore=Edizioni Dedalo|città=Bari|id=ISBN 9788822062949|cid=}}
 
== Voci correlate ==
* [[Miracolo eucaristico]]
 
{{Portale|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Miracoli eucaristici|Bolsena]]
[[Categoria:Bolsena]]