Stenio Solinas: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Stenio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 19 dicembre
|AnnoNascita = 1951
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = giornalista
|Attività2 =
▲|Epoca = 1900
▲|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Cresciuto nell'ambiente giovanile della [[Destra (politica)|destra]] politica e culturale, Solinas ha contribuito alla nascita di quella corrente chiamata "[[Nuova Destra]]" che si rifaceva alle
Giornalisticamente, a partire dagli anni Ottanta, è redattore capo del quotidiano ''La notte'' e poi del mensile ''Magazine'' del Gruppo Monti e della rivista ''Salve'' (Rizzoli Editore).▼
Già dirigente del [[Fronte universitario d'azione nazionale|FUAN]] romano, organizzazione universitaria del partito di [[estrema destra]] del [[Movimento Sociale Italiano]], fu in quegli anni redattore capo del bimestrale ''[[Intervento (rivista)|Intervento]]'', direttore della rivista ''Elementi'' e collaboratore ai quotidiani ''[[Roma (quotidiano)|Roma]]'' e ''Vita'' negli anni Settanta.<ref>{{cita libro|autore=Nicola Rao|titolo=La fiamma e la celtica|città=Milano|editore=Sperling & Kupfer|anno=2010|p=375}}</ref> Sul quotidiano ''Roma'' di [[Napoli]], il 21 giugno [[1977]], Solinas descrisse così i giovani della Nuova Destra: «Il ritratto di una gioventù decisamente rivoluzionaria, che si trova a disagio con il binomio [[Populismo penale|ordine-legalità]]; che ce l'ha più con il sistema che con il [[comunismo]]; che sogna un ''repulisti'' generale, ma che sa, alla fin fine, che tutte le rivoluzioni vengono tradite [...] È gente che per maestri si è scelta [[Corneliu Zelea Codreanu|Codreanu]] ed [[Julius Evola|Evola]], gli antichi codici d'onore ed il gusto dell'intransigenza; che stima [[Pierre Drieu La Rochelle|Drieu La Rochelle]] perché con il suo suicidio onorò una ''firma'', e [[Ezra Pound|Pound]] perché con il suo silenzio disprezzò il mondo. [...] nel rifiuto di un'epoca e di una mentalità, di un regime e di un sistema, sono molto più vicini alla frange dell'estremismo ''[[Indiani metropolitani|indiano]]'' di quanto non pensino: negli altri c'è lo stesso senso di impotenza, lo stesso clima di emarginazione, la stessa consapevolezza della ghettizzazione [...] Il mondo giovanile è una polveriera e gli artificieri possono arrivare da qualsiasi parte».
==Opere letterarie==▼
*''Prezzolini. Un testimone scomodo'' (Volpe [[1977]])▼
▲
*''Alla conquista dello Stato, antologia della stampa fascista 1919-1925'' (Volpe, 1978)▼
*''Pensieri con figure'', (Fogola, 1980)▼
La sua esperienza giornalistica si afferma con la chiamata di [[Vittorio Feltri]] che gli affida prima l'incarico di redattore capo del settimanale ''[[L'Europeo]]'' e poi la responsabilità delle pagine culturali del ''[[Il Giornale|Giornale]]'', incarico che mantiene per cinque anni, prima di diventare inviato.<ref>{{cita libro|autore=Giampiero Mughini|titolo=La mia generazione|città=Milano|editore=Mondadori|anno=2003|p=65}}</ref> Negli anni '90, compiendo un'operazione speculare a quella fatta il decennio prima da diversi intellettuali di [[estrema sinistra]] ormai collaboratori dei giornali della destra moderata, quali [[Lanfranco Pace]] o [[Giampiero Mughini]] con il suo ''Compagni addio!'', lasciò alle spalle la militanza politica attiva con l'ironico [[pamphlet]] ''Per farla finita con la destra'', in cui lanciò un appello [[Trasversalismo|trasversale]] contro il "nuovo [[totalitarismo]] culturale che, complice il tramonto delle ideologie, va configurandosi nel nome di un pensiero unico [[Neoliberismo|radical-liberista]]" per salvare "questa porca e cara Italia."<ref>Quarta di copertina del saggio</ref>
*''Per farla finita con la destra'' ([[Ponte alle Grazie]] [[1997]])▼
*''Compagni di solitudine'' (Ponte alle Grazie [[1999]])▼
*''L'onda del tempo'' (Ponte alle Grazie [[2001]])▼
*''L'infinito sessantotto. Da Macondo e P38 alla II Repubblica,'' Milano, Il Falco, 1981
*''Percorsi d'acqua'' (Ponte alle Grazie [[2004]])▼
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*''Da Parigi a Gerusalemme. Sulle tracce di Chateaubriand'' ([[Vallecchi]] 2011)▼
*''Civiltà del Mare'', con Pepi Merisio, Milano, Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo, 2006
*''Vagamondo. Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri, miti e snobisimi'', Lamezia Terme, Edizioni Settecolori, 2008
*''Gli ultimi mohicani. Quel che resta della politica'', Milano, Bietti, 2013
*''Il corsaro nero. Henry de Monfreid, l'ultimo avventuriero'', Vicenza, Neri Pozza, 2015
*''Genio Ribelle. Arte e Vita di Wyndham Lewis'', Vicenza, Neri Pozza, 2018
*''Atlante ideologico sentimentale'', Roma, GOG, 2020
*''Saint-Just. La vertigine della rivoluzione'', Neri Pozza, 2020
*''Acquatica'', Roma, GOG, 2022
*''Supervagamondo. Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri, miti e snobismi'' [nuova edizione ampliata di ''Vagamondo''], edizioni Settecolori, 2022
==Note ==
<references/>
==Bibliografia ==
*{{cita libro|autore1=Dell'Arti, Giorgio|autore2= Parrini, Massimo|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=SOLINAS+Stenio|capitolo= Stenio Solinas|titolo=Catalogo dei viventi : 5062 italiani notevoli|città=Venezia|editore=Marsilio|anno=2006}}
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|
[[Categoria:Scrittori italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Scrittori italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Attivisti italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Attivisti italiani del XXI secolo]]
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