Continuità educativa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti e modifiche minori
portale|istruzione
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 16:
È molto rilevante il rapporto di interdipendenza tra continuità educativa e orientamento scolastico e professionale.<ref>Per una panoramica bibliografica essenziale su questo argomento, cfr. AA. VV., ''L'orientamento nella scuola media'', Studi e documenti degli Annali della Pubblica Istruzione, Roma 1992, Bibliografia, Sezione III (''Orientamento e continuità'') e Sezione IV (''Orientamento e mondo del lavoro'').</ref> L'orientamento è peraltro un processo di auto-identificazione che dura tutta la vita. In quanto tale, esso può consentire a ciascuno di operare scelte consapevoli, acquisire adeguate competenze e realizzarsi a livello personale, sociale e professionale<ref>Roberto Zavalloni, ''Orientare per educare'', La Scuola, Brescia 1977</ref>. Un itinerario formativo atto a promuovere l'orientamento come maturazione della persona copre l'intero arco esistenziale ([[educazione permanente]]), però vede realizzarsi la sua fase più intensa e decisiva negli anni dell'adolescenza.<ref>Giuseppe Iadanza, ''Continuità e orientamento'', in ''Continuità'', cit., pp. 23-26.</ref>
A partire dagli anni novanta, non solo si è intensificata la ricerca scientifica su questo argomento, ma si sono anche moltiplicate le iniziative a livello locale. Tuttavia la prassi corrente si limita a considerare l'orientamento più che altro nei momenti terminali, quelli che preludono alle scelte scolastiche o professionali.<ref>AA. VV., ''L'orientamento nella scuola non statale'', Studi e documenti degli Annali della Pubblica Istruzione", Roma 1994. Cfr. in particolare il paragrafo 1.2.5., pp. 9-10: ''Linee di progettualità curricolare''.</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* Guido Petter, ''Problemi psicologici della preadolescenza e dell'adolescenza'', La Nuova Italia, Firenze 1972.
* Guido Giugni, ''Pedagogia della scuola. La scuola in funzione dell'educazione permanente e dell'orientamento'', Le Monnier, Firenze 1973.
* Luciano Corradini, ''La difficile convivenza'', La Scuola, Brescia 1975.
* Roberto Zavalloni, ''Orientare per educare'', La Scuola, Brescia, 1977.
* [[Giuseppe Iadanza]], ''Una scuola a mezz'aria'', Roma, Bulzoni, 1979.
* M. e Paolo Calidoni, ''Continuità educativa e scuola di base'', La Scuola, Brescia 1986.
* Giuseppe Vico, ''Continuità e secondarietà'', in ''Scuola e didattica'', 1991-92, n. 8.
* [[Giuseppe Iadanza]], ''L'orientamento come fattore di continuità'', in ''Nuova secondaria'', 1992-93, n. 1.
* AA. VV., ''L'orientamento nella scuola media'', "Studi e documenti degli Annali della pubblica istruzione", n. 62, Le Monnier, 1992.
* AA. VV., ''L'orientamento nella scuola secondaria non statale'', "Studi e documenti degli Annali della pubblica istruzione", n. 69, Le Monnier, 1994.
* Giuseppe Bertagna, ''Educazione, continuità e scuola'', La scuola, Brescia 1994, ISBN 8835088526.
* [[Giuseppe Iadanza]], ''[[Orientamento scolastico per competenze|Continuità]]'', Editrice La scuola, Brescia 1996, ISBN 8835091535.
* Jerome Bruner, ''La cultura dell'educazione'' (1996), edizione italiana Feltrinelli, Milano 1997, ISBN 8807816466.
*George Butterworth e Margaret Harris, ''Fondamenti di psicologia dello sviluppo'', Psychology Press, Hove 1998 (Edizione italiana a cura di Alessandra Sansavini), ISBN 9780863775499.
Riga 38 ⟶ 40:
*Maria Luisa Pombeni, ''L'orientamento tra passato e futuro'', Carocci, Roma 2008, ISBN 9788843046096.
* Patricia H. Miller, ''Teorie dello sviluppo psicologico'', Il Mulino, Bologna 2011, ISBN 8815232443.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
Riga 48 ⟶ 47:
* [[Psicopedagogia]]
 
{{portale|istruzione|psicologia}}
 
[[Categoria:Psicologia cognitiva]]