Guinea: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Editing |
|||
(305 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{Stato
| nomeCorrente = Guinea
| nomeCompleto = Repubblica di Guinea
| nomeUfficiale = {{fr}} ''République de Guinée''
| linkBandiera = Flag of Guinea.svg
| paginaBandiera = Bandiera della Guinea
| linkStemma = Coat of arms of Guinea.svg
| paginaStemma = Stemma della Guinea
| linkLocalizzazione = Guinea (orthographic projection).svg
| linkMappa = GuineaMap.png
| motto = {{fr}}
| lingua =
| altrelingue = [[Lingua fula|fula]], [[Lingua maninka|maninka]], [[Lingua susu|susu]], [[Lingua guerze|guerze]]
| capitale = [[Conakry]]
| capitaleAbitanti = 3.667.864
| capitaleAbitantiAnno = [[2017]]
| governo = [[Repubblica presidenziale]] sotto [[giunta militare]]<ref>A seguito del [[Colpo di Stato in Guinea del 2021|colpo di Stato]] avvenuto il 5 settembre 2021, il Paese è retto da una giunta militare con a capo [[Mamady Doumbouya]], capo dei militari golpisti</ref> (dopo il [[Colpo di Stato in Guinea del 2021|golpe del 2021]])
| elenco capi di stato = [[Presidenti della Guinea|Capo del Comitato Nazionale per la Riconciliazione e lo Sviluppo]]
| presidente = [[Mamady Doumbouya]]
| elenco capi di governo = [[Primi ministri della Guinea|Primo ministro]]
| primoMinistro = [[Bah Oury]]
| indipendenza = Dalla [[Francia]], 2 ottobre 1958
| ingressoONU = 12 dicembre 1958
| superficieTotale = 245.857
| superficieOrdine = 75
| superficieAcqua = trascurabile
| popolazioneTotale = 13.639.439<ref name=autogenerato2>{{cita web|url=http://www.stat-guinee.org/index.php/res-pre-rgph3?download=8:res-pre-rgph3|lingua=fr|formato=pdf|titolo=Institut National de la Statistique - Dati preliminari del censimento 2014|accesso=20 dicembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140713034722/http://www.stat-guinee.org/index.php/res-pre-rgph3?download=8%3Ares-pre-rgph3|dataarchivio=13 luglio 2014}}</ref>
| popolazioneAnno = [[2017]]
| popolazioneOrdine = 83
| popolazioneDensita = 44
| popolazioneCrescita = 2,641% ([[2012]])<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en|dataarchivio=4 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120504223114/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|urlmorto=sì}}</ref>
| confini = [[Confine tra la Guinea e la Guinea-Bissau|Guinea-Bissau]], [[Confine tra la Guinea e il Senegal|Senegal]], [[Confine tra la Guinea e il Mali|Mali]], [[Confine tra la Costa d'Avorio e la Guinea|Costa d'Avorio]], [[Confine tra la Guinea e la Liberia|Liberia]], [[Confine tra la Guinea e la Sierra Leone|Sierra Leone]]
| nomeAbitanti = guineani
| continente = [[Africa]]
| orario = [[UTC+0]]
| PIL = 5632<ref name=IMF>[https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
|
| PILAnno = 2012
| PILOrdine = 148
| PILprocapite = 911
| PILprocapiteValuta = $
| PILprocapiteAnno = 2018
| PILprocapiteOrdine = 168
| PILPPA = 12040
| PILPPAValuta = $
| PILPPAAnno = 2012
| PILPPAOrdine = 144
| PILPPAprocapite = 1109
| PILPPAprocapiteValuta = $
| PILPPAprocapiteAnno = 2012
| PILPPAprocapiteOrdine = 174
| HDI = 0,465 (basso)
|
|
| TFT = 5,2 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|
| tld =
|
|
| inno = ''[[Liberté (inno)|Liberté]]''
| festa = 2 ottobre
| stato precedente = {{Bandiera|FRA}} [[Guinea francese]]
| note =
}}
La '''Guinea''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ɡwiˈnɛa/|it}}<ref>{{Dipi|Guinea}}</ref>), ufficialmente '''Repubblica di Guinea''' (in [[lingua francese|francese]]: ''République de Guinée''), nota informalmente anche come '''Guinea Conakry'''<ref>Per distinguerla dalla [[Guinea-Bissau]] e dalla [[Guinea Equatoriale]].</ref>, è uno [[Stato]] dell'[[Africa occidentale]]. Confina con [[Guinea-Bissau]] e [[Senegal]] a nord, [[Mali]] a nord e nord-est, [[Costa d'Avorio]] a sud-est, [[Liberia]] e [[Sierra Leone]] a sud, [[oceano Atlantico]] a ovest. Il suo territorio racchiude la sorgente dei fiumi [[Niger (fiume)|Niger]], [[Senegal (fiume)|Senegal]] e [[Gambia (fiume)|Gambia]].
Incluso nel territorio di diversi regni che si susseguirono sull'alto corso del [[Niger (fiume)|Niger]], il paese fu una delle prime regioni toccate dalla [[Tratta atlantica degli schiavi africani|tratta degli schiavi]].<ref name=Reader-1997>John Reader, ''Africa. A Biography of the Continent'', Hamish Hamilton, Londra, 1997</ref> Lo stato che trasse i maggiori profitti dalla tratta fu il [[Regno di Fouta Djallon]], che si consolidò nel XVIII secolo vendendo schiavi agli europei in cambio di armi da fuoco.<ref>John Thornton, ''Africa and Africans in the Making of the Atlantic World, 1400-1800'', Cambridge University Press, Cambridge, 1998</ref> Divenuta [[Guinea francese|colonia francese]] nel 1898 con la sconfitta dell{{'}}''almami'' [[Samory Turé|Samory Touré]],<ref>Henk Wesseling, ''Verdeel en heers. De deling van Afrika, 1880-1914'', B. Bakker, Amsterdam, 1991; ed. it. ''La spartizione dell'Africa (1880-1914)'', Corbaccio, Milano, 2001</ref> la Guinea ha raggiunto l'[[indipendenza]] per [[consultazione referendaria]] nel 1958; da allora fino al 1984 è stata retta dittatorialmente da [[Ahmed Sékou Touré]]. Dopo questi la situazione politica si è fatta fosca: dal 1984 il regime non democratico è proseguito con la presidenza di [[Lansana Conté]], terminata il 23 dicembre 2008 con la morte del capo di Stato. La stessa mattina l'esercito guineano ha attuato un colpo di stato. Alle elezioni del 2010 è stato eletto presidente [[Alpha Condé]], che ha mantenuto il potere, con metodi non democratici, fino al 2021, quando è stato deposto da un ulteriore golpe militare.
Dotata di notevoli risorse minerarie, la Guinea affida al loro sfruttamento lo sviluppo della propria [[economia]], che conta non solo sull'attività mineraria, ma anche su quella agricola.
== Etimologia ==
Il nome Guinea (geograficamente assegnato a gran parte della costa occidentale dell'Africa, a sud del [[Deserto del Sahara]] e a nord del [[Golfo di Guinea]]), deriva dal termine Susu che indica "donna". La forma italiana deriva dal portoghese Guiné, nome indigeno dell'Africa. Potrebbe derivare anche dal berbero Akal n-Iguinawen, "terra dei neri".
== Storia ==
{{
=== Epoca precoloniale ===
L'odierna Guinea
Nell'VIII secolo, le popolazioni [[Nalu]] e [[Baga (popolo)|Baga]] si installarono nella regione. Il [[Regno Sosso]], nei secoli XII e XIII, soppiantò l'Impero del Ghana, fino a conquistarne la capitale. Successivamente, [[Sundjata Keïta]] formò un immenso impero avente per capitale [[Niani]], l'[[Impero del Mali]]<ref>{{cita libro|autore=Youssouf Tata Cissé, Wa Kamissoko|titolo=Soundjata, la gloire du Mali|collana=La Grande Geste du Mali|volume= 2|città= Parigi, Karthala|editore= Homme et Société : Histoire et géographie |annooriginale=1991|edizione= 2ª ed.|anno=2009|lingua=fr}}</ref>, che prese il controllo della regione dopo la [[battaglia di Kirina]] nel [[1235]], ma aspri conflitti interni portarono al suo declino durante tutto il XV secolo. A settentrione, l'[[Impero Songhai]], già vassallo dell'Impero del Mali, finì nel 1595, a opera delle truppe del sultano marocchino [[Ahmad al-Mansur|Ahmed IV al-Mansur]], comandate dal generale [[Jawdar Pascià]].
Il [[XVIII secolo]] fu molto importante per la Guinea, perché segnò l'inizio della diffusione dell'Islam e l'arrivo, nella regione del [[Futa
Sulla costa, la popolazione creò stretti contatti con i mercanti europei, vendendo schiavi, avorio e soprattutto [[Aframomum melegueta|grani di melegueta]] (una pianta parente dello zenzero utilizzata come spezia) tanto che la regione (comprese le attuali Liberia e Sierra Leone) venne indicata sulle mappe europee come [[Costa del Pepe]].<ref name=Reader-1997/>
Quando i portoghesi arrivarono, trovarono il territorio diviso in varie signorie vassalle dei regni sudanesi. I portoghesi furono i primi a giungere in Guinea, avviando contatti con gli indigeni fin dal [[XV secolo]]. (→ [[Guinea portoghese]])
In seguito la Guinea fu una delle aree toccate dalla [[tratta atlantica degli schiavi]]: nel corso di quattro secoli dalla regione vennero deportati circa 600.000 schiavi.<ref>Olivier Grenouilleau, ''Les Traites négrières. Essai d'histoire globale'', Gallimard, Parigi, 2004</ref>
=== Epoca coloniale ===
{{vedi anche|
Per fermare il commercio di schiavi la [[Francia]] decise di stipulare patti con le autorità locali. Nel [[1890]] la Guinea divenne una [[colonia francese]] e proprio i francesi fondarono la [[capitale (città)|capitale]], [[Conakry]], sull'[[isola Tombo]]. In realtà i francesi erano penetrati nel territorio già in precedenza, ottenendo nel 1880 il protettorato sulla regione del [[Futa Jalon]]. Nel [[1895]] la Guinea fu incorporata nell'[[Africa Occidentale Francese]].
In seguito al referendum promosso da [[Charles de Gaulle]], la Guinea votò per la sua piena indipendenza il 28 settembre [[1958]]. Il paese divenne ufficialmente indipendente il 2 ottobre dello stesso anno: il periodo coloniale si era quindi concluso.
=== Indipendenza ===
==== Periodo Touré (1958-1984) ====
[[File:DF-SC-83-08641.jpg|thumb|Ahmed Sékou Touré.]]
Primo Capo di Stato fu [[Ahmed Sékou Touré]], leader del [[Partito Democratico di Guinea - Raggruppamento Democratico Africano|Partito Democratico della Guinea]], che alle elezioni territoriali del [[1957]] aveva ottenuto 56 seggi su 60. Orientato su politiche socialiste, il paese riuscì comunque a ricevere un notevole flusso di capitale dai paesi capitalisti. Sotto Touré la Guinea sviluppò un regime autocratico<ref name="Augui2">{{Cita web |url=http://www.guineeconakry.info/index.php?action=read&item=1135190294 |titolo=Accueil {{!}} guineeconakry.info |accesso=18 dicembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080107062109/http://www.guineeconakry.info/index.php?action=read&item=1135190294 |dataarchivio=7 gennaio 2008 |urlmorto=sì }}</ref> e un sistema politico chiuso e monopartitico, con un forte controllo dei media<ref name="Augui3">{{collegamento interrotto|http://www.fsa.ulaval.calpersonel/Vernag?leadership/disk/Guinee-dicateur-enfantshtm|data=settembre 2017|bot=InternetArchiveBot}}</ref> e sordo a questioni come [[diritti umani]] e [[libertà d'espressione]]: entrambi vennero ripetutamente e abitualmente calpestati.
La [[Francia]] interrompe tutte le sue relazioni con la Guinea. Maurice Robert, responsabile del settore Africa del Servizio di documentazione esterna e controspionaggio ([[Service de documentation extérieure et de contre-espionnage|SDECE]]) dal 1958 al 1968, spiega: "Abbiamo dovuto destabilizzare Sekou Touré, renderlo vulnerabile, impopolare e facilitare il suo rovesciamento. Un'operazione di questa portata comporta diverse fasi: la raccolta e l'analisi delle informazioni, l'elaborazione di un piano d'azione basato su tali informazioni, lo studio e l'attuazione dei mezzi logistici e l'adozione di misure di attuazione del piano. Con l'aiuto dei rifugiati guineani esuli in Senegal, abbiamo organizzato anche la macchia mediterranea dell'opposizione a Fouta-Djalon. La supervisione è stata fornita da esperti francesi in operazioni clandestine. Abbiamo armato e addestrato questi oppositori guineani a sviluppare un clima di insicurezza in Guinea e, se possibile, a rovesciare Sékou Touré. Tra queste azioni destabilizzanti, posso citare l'operazione "Persil", ad esempio, che consisteva nell'introdurre nel paese una grande quantità di banconote guineane contraffatte per squilibrare l'economia. »<ref>Maurice Robert, « Ministre » de l’Afrique. Entretiens avec Alain Renault, Seuil, Paris, 2004</ref>
L'economia fu condotta verso un controllo statale pressoché completo, attuato con nazionalizzazioni di massa.
L'opposizione politica ricevette una durissima repressione:
==== Presidenza Conté ====
{{vedi anche|Colpo di Stato in Guinea del 1984}}
Touré morì il 26 marzo [[1984]]. Fu sostituito momentaneamente dal Primo Ministro [[Louis Lansana Beavogui]], rovesciato il 3 aprile da una giunta militare guidata da [[Lansana Conté]] e [[Diarra Traoré]]. I due divennero rispettivamente presidente e primo ministro. Conté denunciò subito gli abusi di Touré e il suo scarso rispetto dei diritti umani, liberando 250 prigionieri politici e invitando 200.000 emigrati a tornare nel paese. Inoltre si adoperò per cancellare molte delle misure politiche ed economiche introdotte dal dittatore, ma la povertà non diminuì sensibilmente e non si avvertirono segni forti di un ritorno alla [[democrazia]]. Nel [[1985]] Traoré tentò di rovesciarlo con un [[Colpo di Stato in Guinea del 1984|colpo di Stato]], ma questa azione fallì e Traoré stesso venne giustiziato. Nel [[1992]] Conté annunciò il ritorno del potere nelle mani dei civili con elezioni presidenziali nel [[1993]] ed elezioni parlamentari nel [[1995]], nelle quali la formazione del presidente, il [[Partito dell'unità e del progresso]] (''Parti de l'Unité et du Progrès'', PUP), conquistò 71 seggi su 114.
Nonostante questi apparenti esercizi di democrazia, il controllo di Conté sul paese si fece sempre più saldo e andò consolidandosi negli anni. Parallelamente le proteste si intensificarono, culminando nell'assalto al palazzo presidenziale nel febbraio del [[1996]]: vista l'emergenza, Conté fu costretto a prendere il controllo dell'esercito e a dare un segnale di democratizzazione, nominando dopo tanto tempo un primo ministro, [[Sidya Touré|Sydia Touré]], che rappresentasse una divisione del potere. La situazione interna non parve cambiare e la riconferma del presidente nel [[1998]] rese il clima interno ancora più pericoloso. Nel settembre [[2001]] fu arrestato il principale membro dell'opposizione, [[Alpha Condé]]. Condé, catturato e processato, fu condannato a cinque anni di reclusione ma dopo non molto rilasciato, anche se trascorse un periodo di esilio in [[Francia]]. Intanto il presidente promosse sempre nel 2001 un referendum, per allungare il termine del mandato presidenziale: il referendum fu vinto con il 98,4% dei votanti a favore. Venne confermato per la terza volta nel [[2003]] con il 95,3% dei voti.
Nel gennaio [[2005]] sfuggì a un probabile attentato alla sua vita, durante una sua rara apparizione pubblica a Conakry. Nel frattempo la corruzione aveva raggiunto livelli altissimi, e la situazione economica non mostrava grandi miglioramenti.
Dal 4 dicembre 2004 al 5 aprile 2006 Cellou Dalein Diallo fu primo ministro.
Nel gennaio [[2007]] cominciò un periodo di protesta generale a livello nazionale, che portò migliaia di guineani in piazza a protestare contro il presidente e il suo ormai lunghissimo mandato.
Le proteste si fermarono il 27 gennaio, dopo forti scontri tra manifestanti e polizia, che causarono circa 90 morti e 300 feriti<ref>[http://english.aljazeera.net/NR/exeres/C8DD5F97-88B8-4225-B288-8B6043097E9B.htm "Guinea union chief calls off strike"], Al Jazeera, January 28, 2007.</ref>. Sull'orlo di una guerra civile e in crisi politica, la Guinea vedeva ormai sempre più prossima la possibilità di un radicale cambiamento politico. Il contestato presidente [[Lansana Conté]] nominò nel febbraio 2007 come nuovo primo ministro [[Eugène Camara|Eugene Camara]], suo stretto collaboratore. Tale decisione venne avversata duramente dall'opposizione. Il 1º marzo 2007 diventò primo ministro [[Lansana Kouyaté]], molto più gradito del predecessore: la sua nomina venne approvata dagli oppositori del presidente<ref>{{cita web|url=http://www.aminata.com/index.php?option=com_content&task=view&id=377&Itemid=48|titolo=Lansana Kouyaté à la primature: Conakry et la Guinée profonde en effervescence!|editore=Aminata|lingua=fr|accesso=14 agosto 2009|data=27 febbraio 2007}}</ref>.
Le proteste terminarono proprio grazie alla nomina di Kouyaté, poiché come imprescindibile condizione per la fine delle contestazioni vi era la scelta di un primo ministro che venisse approvato dalla popolazione<ref>{{cita web|url=http://allafrica.com/stories/200702131052.html|titolo=Guinea: Conté dichiara lo 'Stato d'assedio'|editore=All africa news|accesso=14 agosto 2009|data=13 febbraio 2007|lingua=en}}</ref>. Nonostante questo, Conté stesso disse che la nomina di Kouyaté non era derivata da pressioni e affermò di essere soddisfatto dell'operato del primo ministro<ref name=autogenerato1>[http://www.int.iol.co.za/index.php?set_id=1&click_id=68&art_id=nw20070615161926460C916371 "I'm still the boss, says ailing Conte"], AFP, June 15, 2007.</ref>. Come accennato prima, si temette la guerra civile: Stati Uniti e Unione Europea espressero la loro preoccupazione per i fatti di quei giorni e l'Unità di Crisi Internazionale chiarì che un eventuale conflitto civile guineano avrebbe compromesso la stabilità dei paesi confinanti<ref>[http://www.afrol.com/articles/24327 "Guinea lifts curfew but violence persists"], AFROL, February 14, 2007</ref>: proprio riguardo a ciò Lansana Contè incontrò il 20 febbraio la presidentessa della [[Liberia]] [[Ellen Johnson Sirleaf]] e il presidente del [[Sierra Leone]] [[Ahmad Tejan Kabbah]]<ref name=Nervous>Saliou Samb, [http://www.int.iol.co.za/index.php?set_id=1&click_id=68&art_id=qw1172003402244B256 "Nervous presidents gather for talks"], Reuters (''IOL''), February 21, 2007.</ref>.
==== Colpo di stato del 2008 ====
{{vedi anche|Colpo di Stato in Guinea del 2008}}
Il 23 dicembre [[2008]], a 74 anni, Conté morì al termine di una grave malattia. Lo stesso giorno l'esercito guineano attuò un [[Colpo di Stato in Guinea del 2008|colpo di Stato militare]] sospendendo ogni attività politica e sindacale, sciogliendo l'Assemblea Nazionale e sospendendo la costituzione. Il 24 dicembre il Capitano [[Moussa Dadis Camara]], in precedenza responsabile dei carburanti per le forze armate, si pose alla guida dello Stato dell'Africa occidentale, annunciando le elezioni per il [[2010]].
==== Presidenza Alpha Condé ====
Nel novembre del 2010 per la prima volta dopo più di 50 anni si svolsero [[elezioni]] giudicate relativamente libere e trasparenti. Da queste elezioni uscì vincitore il leader del partito d'opposizione [[Alpha Condé]], che divenne presidente e promise riforme per il Paese.
Ben presto le prospettive di sviluppo sotto la presidenza di Alpha Condé svanirono e il Paese piombò in una crisi economica senza precedenti.
In Guinea non c'erano più strade percorribili a causa della totale assenza di manutenzione.
Il regime di Alpha Condé divenne violento e sanguinario.
Ogni giorno si contavano i morti nelle file delle opposizioni, uccisi sia dalla polizia sia dalle milizie Donzos, utilizzate dal presidente come armata privata.
Alpha Condé dichiarò più e più volte, pubblicamente e nella indifferenza della Comunità Internazionale, che non avrebbe lasciato il potere al termine del secondo mandato, a fine 2020 il Paese era sull'orlo della guerra civile.
Con le elezioni del 22 marzo 2020 si verificarono scontri sanguinosi in cui la popolazione vide reprimere le manifestazioni delle opposizioni. Il Presidente Condé inserì nelle votazioni amministrative un quesito referendario per poter continuare il suo mandato: la possibilità di rieleggere il Presidente della Repubblica per altri due mandati di 6 anni ciascuno.
==== Colpo di Stato del 2021 ====
{{vedi anche|Colpo di Stato in Guinea del 2021}}
Il 5 settembre 2021, un gruppo di militari delle forze speciali ha catturato Alpha Condé, disciolto tutte le istituzioni governative, imposto il coprifuoco, chiuso i confini aerei, marittimi e terrestri e sospeso la Costituzione. [[Mamady Doumbouya]] si è autoproclamato presidente e il Paese è retto da una giunta militare il cui governo è nominato [[Comitato nazionale per la riconciliazione e lo sviluppo]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2021/09/05/golpe-in-guinea-catturato-il-presidente-conde_ddf88e33-14f7-4eb7-b60c-1281c064370b.html|titolo=Golpe in Guinea, 'catturato il presidente Condè'|accesso=6 settembre 2021}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2021/09/05/guinea-golpisti-annunciano-coprifuoco-in-tutto-il-paese_3f9fc057-9dbc-47e4-aa5f-f6b5b07f41e7.html|titolo=Guinea: golpisti annunciano coprifuoco in tutto il Paese|accesso=6 settembre 2021}}</ref>
== Geografia ==
{{
=== Morfologia ===
La Guinea si estende su un'area di 245.857 chilometri quadrati, poco più grande di quella del [[Regno Unito]]. Il paese si trova nella regione dell'Africa occidentale, poco più a sud della fascia del [[Sahel]].
Confina con la [[Guinea
Il paese è diviso in quattro regioni principali: la [[
In questa regione ripararono molti rifugiati scappati in seguito alle guerre civili in Sierra Leone, Liberia e Costa d'Avorio. Nella Bassa Guinea vi è la regione del [[Futa Jalon|Fouta Djalon]], abitata più che altro dall'etnia Fula. Tale regione, ricca di acque e situata a un'altitudine di circa 900 metri, è la più importante del paese.
=== Idrografia ===
Molti fiumi attraversano la Guinea. Alcuni di questi sono Konkourè, Moa, Saint Paul, Saint John, Sankarani, Koro, Corubal, Gambia. I due fiumi più
=== Clima ===
La Guinea, poco a nord dell'equatore, ha ovviamente un clima tropicale nelle zone costiere e anche in buona parte di quelle interne. La stagione delle piogge dura da aprile a novembre, e presenta temperature abbastanza alte ed elevata umidità. Al contrario, da novembre a marzo si ha una stagione secca, dannosa per lo sviluppo della vegetazione. Nonostante questo, piove in media 11 mesi su 12; all'estremo nord-est la stagione secca ha però una durata superiore: le zone settentrionali, essendo vicine alla fascia del Sahel, sono minacciate dalla siccità. Ma oltre a questa, diversi sono i problemi ambientali: soprattutto nelle vicinanze della regione del Sahel avanza la desertificazione, e anche la deforestazione grava sul territorio. Infine, il suolo è danneggiato da inquinamento ed erosione.
Notevoli le risorse del sottosuolo: anzitutto bauxite, ma anche ferro e diamanti.
==
=== Demografia ===
[[File:Conakry-ville.JPG|
La popolazione guineana contava al [[2009]] poco più di 10 milioni di abitanti<ref>{{Cita web |autore=Central Intelligence Agency |wkautore=CIA |editore=[[The World Factbook]] |titolo=Guinea |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/gv.html |anno=2009 |accesso=28 gennaio 2010 |dataarchivio=19 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150919074825/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook//geos/gv.html |urlmorto=sì }}</ref>. Il tasso annuo di crescita demografica era del 2,62% nel [[2007]], con un tasso di [[natalità]] del 41% e di [[mortalità]] del 15%. La [[mortalità infantile]] è altissima, miete 90 vittime ogni 1.000 nati vivi. Questo dato è in lento miglioramento, ma riflette una situazione sanitaria veramente critica. Breve l'[[aspettativa di vita]]: 50 anni per le donne e 48 per gli uomini.
La popolazione è in continua crescita ed è in gran parte rurale; a parte Conakry, le città non sono molto abitate. La densità è di 38 abitanti per chilometro quadrato, bassa ma irregolare; gli abitanti del Paese si concentrano specialmente nella regione delle foreste, dove sono affluiti molti rifugiati dalla [[Sierra Leone]], dalla [[Costa d'Avorio]] e dalla [[Liberia]] durante le guerre civili in questi paesi. E sono proprio i rifugiati a variare ulteriormente la composizione etnica, linguistica e religiosa della Guinea. L'[[istruzione]] deve fare molti passi avanti; al [[2005]] l'[[analfabetismo]] toccava il 59% dei guineani. La situazione sanitaria sembra però migliorata dall{{'}}''Iniziativa di Bamako'', nel [[1987]], che ha portato un miglioramento dei principali indicatori sanitari<ref>{{cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=10173105&dopt=Abstract|titolo=Implementazione dell'Iniziativa di Bamako: strategie in Benin e Guinea|accesso=14 agosto 2009|lingua=en}}</ref>. Ma un grave problema è rappresentato dalla [[Sindrome da immunodeficienza acquisita|SIDA]] (AIDS), alla cui diffusione concorre anche la [[poligamia]]<ref>{{cita web|url=http://www.who.int/hiv/HIVCP_GIN.pdf |titolo=Status dell'HIV/AIDS in Guinea, 2005|accesso=14 agosto 2009|formato=pdf|editore=World Health Organisation|lingua=en}}</ref>.
=== Etnie ===
[[File:East - Fulbe.jpg|thumb|Donne di etnia fula.]]
In Guinea la popolazione comprende oltre 24 gruppi etnici. I più diffusi sono i [[Fulani|fula]], che formano il 33% della popolazione e abitano soprattutto nella regione montuosa del [[Futa Jalon]]. Il secondo gruppo è quello dei [[Mandingo|mandinka]], noto anche come ''mandinko'': costituiscono il 29% degli abitanti del territorio. Abitano soprattutto nella parte centro-orientale, nelle regioni di [[Regione di Kankan|Kankan]] e [[Regione di Faranah|Faranah]]. Al terzo posto per numero di individui sono i [[sosso]] (in [[Lingua francese|francese]] ''soussou''), la cui lingua è il [[Lingua susu|susu]], i quali costituiscono il 21% della popolazione. Sono concentrati quasi tutti a Conakry e nella [[regione di Kindia]]. Altri gruppi, fra cui i [[Kpelle|guerzé]] (7,8%), i [[Kissi (popolo)|kissi]] (6,2%), i [[Loma (popolo)|toma]] (1,6%) e altri (0,4%), si spartiscono il restante territorio della [[regione di Nzérékoré]].<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/the-world-factbook/countries/guinea/|titolo=Guinea|accesso=6 gennaio 2025}}</ref>
=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni in Guinea|Cristianesimo in Guinea}}
La composizione religiosa della popolazione guineana è la seguente:
*
*
*
In seguito alla colonizzazione e alla diffusione dell'[[Islam]], i culti tradizionali africani hanno subito un ridimensionamento molto deciso, ma sono comunque ancora praticati da una percentuale consistente degli abitanti. La componente [[Religione cristiana|cristiana]] è divisa tra varie confessioni, ma in maggioranza si tratta di [[Chiesa cattolica|cattolici]].
=== Lingue ===
La lingua ufficiale è il [[Lingua francese|francese]], ma sono largamente diffuse le lingue locali, appartenenti alle diverse etnie che abitano il territorio; [[Lingua fula|fula]], [[Lingua maninka|maninka]], [[Lingua susu|susu]], [[Lingua guerze|guerze]] sono gli idiomi locali tra i più parlati. Modesta la diffusione dell'[[Lingua araba|arabo]], però favorita dal forte seguito che l'[[islam]] ha in Guinea. Il susu, parlato a Conakry e nelle zone costiere, non è una [[lingua franca]], ma la sua diffusione è comunque notevole tra la popolazione.
=== Diritti civili ===
{{vedi anche|Diritti LGBT in Guinea}}
== Ordinamento dello Stato ==
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Regioni della Guinea|Prefetture della Guinea|Comuni della Guinea}}
[[File:Guinea Regions.png|thumb|Regioni della Guinea.]]
La Guinea è amministrativamente organizzata in 7 [[regioni della Guinea|regioni]], che a loro volta si dividono in 33 [[prefetture della Guinea|prefetture]]. La capitale [[Conakry]] gode dello status di regione ed è una zona speciale, che ha una propria prefettura.
Le regioni della Guinea, più la capitale, sono qui elencate:
* [[Regione di Boké|Boké]]
Riga 162 ⟶ 206:
* [[Regione di Nzérékoré|Nzérékoré]]
Circa tre quarti dei guineani abita in zone rurali, le città sono in genere poco abitate. La capitale Conakry, con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti<ref>[http://www.state.gov/r/pa/ei/bgn/2824.htm "Background Note: Guinea"]. Bureau of African Affairs, U.S. Department of State, January 2007. Accessed February 24, 2007.</ref>, costituisce un'eccezione. Altre notevoli città sono [[Kankan]], [[Labé]] e [[Kindia]].
Conakry ospita il [[Museo Nazionale di Guinea]] (''Musée national de Sandervalia)'' e ha un certo numero di attrattive che la rendono la più grande città del paese. Gli altri centri spesso si sviluppano intorno ad attività economiche di punta, come quella estrattiva. [[Nzérékoré]], a sud, è la più importante città della parte forestale della Guinea, e nel [[1996]] aveva più di 100.000 abitanti.
=== Istituzioni ===
La Guinea è una [[repubblica presidenziale]]. Attualmente, il Capo di Stato è [[Mamady Doumbouya]] che, dopo aver spodestato il precedente presidente [[Alpha Condé]]
==== Forze armate ====
Le spese militari assorbono l'1,7% del PIL nel [[2007]], meno rispetto al 2,9% dell'anno precedente.
Dal [[1997]] il presidente Conté si
Le forze armate della Guinea si dividono in quattro branche:
* Esercito, che conta 10.000 membri ed è la branca più grande
* [[Marine de guerre de la Guinée|Marina]],
* Aeronautica, con non più di 700 membri
* Gendarmeria, con funzioni riguardanti la sicurezza interna.
Riga 215 ⟶ 225:
== Politica ==
=== Politica interna ===
Sotto la presidenza di Touré
Ma la situazione interna non parve cambiare: la costituzione non fu sostituita e il monopartitismo restò, ma questa volta con il partito di Conté,
Nonostante questo il potere dello stesso Conté è instabile: nel [[1996]] l'assalto di una folla di rivoltosi
La mobilitazione generale del gennaio [[2007]] ha messo in seria crisi non solo il sistema politico interno, ma anche e soprattutto la stabilità dell'intera regione.
Con le elezioni del 22 marzo 2020 si verificano scontri sanguinosi in cui la popolazione vede reprimere le manifestazioni delle opposizioni. Il Presidente Condé inserisce nelle votazioni amministrative un quesito referendario per poter continuare il suo mandato: la possibilità di rieleggere il Presidente della Repubblica per altri due mandati di 6 anni ciascuno. Oggi Alpha Condé ha 82 anni e ha visto estendere il suo potere per ulteriori 12 anni fino alla veneranda età di 94.
Il 5 settembre 2021, la Guinea ripiomba in un [[Giunta militare|governo militare]] dopo che alcuni golpisti, guidati dal Capo delle Forze speciali [[Mamady Doumbouya]], hanno catturato il presidente e sospeso le istituzioni, i diritti dei cittadini e la Costituzione. I confini aerei, terrestri e marittimi rimangono, per ora, chiusi, mentre il coprifuoco è stato imposto ai cittadini.<ref name=":0" /><ref name=":1" />
=== Politica estera ===
[[File:Conakry-palaisdupeuple.JPG|thumb|Palazzo del Popolo, Conakry.]]
Le politiche socialiste di Touré lo avvicinarono al modello [[Unione Sovietica|sovietico]] prima, a quello [[Cina|cinese]] poi. Nonostante la nazionalizzazione generale dell'economia la Guinea riuscì però ad attirare investimenti, e quindi flussi di capitali, dai paesi capitalisti, con i quali i rapporti non furono mai apertamente ostili. Dopo la presa di potere di Conté l'apertura ai paesi occidentali è stata molto più netta: Touré aveva avuto con essi delle relazioni sempre ambigue e altalenanti. Nel [[1975]] furono ristabilite normali relazioni diplomatiche con l'ex madrepatria [[Francia|francese]] e con la [[Germania]].
Molto più complicate sono state nel tempo le relazioni della Guinea con i paesi vicini. Touré nei primi [[anni 1960|anni sessanta]] inaugurò una politica di collaborazione con i paesi africani, ma quest'opera fu vanificata dalle tensioni avute con il [[Ghana]] nel [[1966]]: quell'anno un colpo di Stato rovesciò il presidente Nkrumah, che trovò rifugio in Guinea. Proprio questo causò tra i due paesi non poche tensioni. La Guinea entrò in uno stato di isolamento a livello regionale, al quale il dittatore tentò di porre rimedio inserendo il paese nell'Organizzazione per la valorizzazione del [[Senegal]]. La Guinea ha continuato i suoi programmi di cooperazione regionale, costituendo con Ghana e [[Mali]] l'Unione degli Stati Africani, e aderì alla Carta dell'organizzazione dell'unità africana. Nel [[1978]] furono riallacciati normali rapporti con Senegal e [[Costa d'Avorio]]. Dal 1990 il paese ha offerto asilo a circa 700.000 rifugiati scappati dalla [[Liberia]], dalla [[Sierra Leone]] e dalla [[Guinea-Bissau]], in fuga dalle guerre civili di questi paesi.
La Guinea fa parte dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], dell'[[Unione Africana]] ed è associata all'[[Unione europea]].
== Istruzione ==
=== Università ===
Chiamata così in onore del politico egiziano [[Gamal Abd el-Nasser]], l'Università Gamal Abdel Nasser di Conakry è stata fondata nel 1962 come Istituto Politecnico <ref>https://it.uni24k.com/u/5051/</ref>.
== Economia ==
[[File:Traditional farming Guinea.jpg|thumb|Lavoro nei campi praticato con metodi tradizionali.]]
Le condizioni economiche della Guinea sono molto precarie, nonostante il sottosuolo del paese offra importanti possibilità di sviluppo, che tuttavia sono state sfruttate per una frazione modesta. A causa dell’arretratezza della sua economia, il paese fa parte della lista dei [[Paesi Meno Sviluppati]], stilata dalle [[Nazioni Unite]]. Nel 2006 il 47% dei guineani viveva sotto la [[soglia di povertà]]. L'Indice di Sviluppo Umano, attorno allo 0,3, è uno dei più bassi del mondo. Per il suo sviluppo economico il paese cerca di contare sulle proprie riserve di bauxite e tenta di migliorare l'agricoltura: le grandi potenzialità per migliorare il settore agricolo sono date da condizioni geografiche favorevoli, ma un ostacolo serio è rappresentato dalle infrastrutture generalmente carenti. L'[[inflazione]], dopo i picchi a metà degli [[anni 2000]], ha raggiunto il 9%: nel [[2003]] era appena del 6%; la disoccupazione è inferiore al 3%.
L'economia guineana è stata caratterizzata nel periodo fra [[2010]] e [[2017]] da tassi di crescita robusti, attorno alla media dell'8%.<ref>{{cita web|titolo=Report for Selected Countries and Subjects|url=https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2018/01/weodata/weorept.aspx?pr.x=62&pr.y=13&sy=1980&ey=2023&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&c=656&s=NGDPD,PPPGDP,PPPPC,PCPIPCH,GGXWDG_NGDP&grp=0&a=|accesso=7 gennaio 2019|urlarchivio=|cognome=|data=|lingua=en}}</ref> Il debito estero che nel 2005 aveva toccato il 98% del PIL, è sceso al 40% del PIL nel 2017.
Dagli anni novanta il governo ha deciso di ridurre il peso dello Stato sull'economia, prima quasi interamente statalizzata, specialmente per le attività commerciali; molte le misure per incrementare gli investimenti esteri, attratti soprattutto per la porzione mineraria dell'[[economia]].
Tuttavia questi sforzi sono stati a volte resi vani da [[corruzione]]
che non è mai arrivata nel settore dei servizi.
L'[[agricoltura]] impiega oltre il
Il [[settore secondario]] racimola pochi addetti, ma contribuisce per il 38,
Il [[settore terziario|terziario]] è irrilevante per numero di individui impiegati e per importanza economica, ma in realtà forma oltre il
La valuta è il [[franco guineano]].
Riga 249 ⟶ 271:
=== Trasporti ===
{{vedi anche|Trasporti in Guinea}}
La rete di trasporti è insufficiente. [[Metropolitana|Metropolitane]] e [[Tram|servizio tranviario]] sono assenti, ma in compenso la Guinea dispone di 1.086 km di [[Ferrovia|ferrovie]], non tutte connesse fra loro. La rete locale si collega con quelle di [[Trasporti in Liberia|Liberia]], [[Trasporti in Senegal|Senegal]] e [[Trasporti in Costa d'Avorio|Costa d'Avorio]]. La linea di collegamento con la Liberia ha uno scartamento di 1.000 mm, ma ne è stato proposto uno di 1.435 mm<ref>[[Janes World Railways]] 2002-2003 p182</ref>. Treni e ferrovie possono avere uno sviluppo maggiore grazie all'esigenza di trasporti per attività economiche come quella mineraria; la rete che collegava Conakry a [[Bamako]] (capitale del [[Mali]]) è stata abbandonata. Al [[2006]], i trasporti interni avvengono soprattutto per automobile. La rete stradale è di 30.500 km, dei quali solo poco più di 5.000 asfaltati.
Il [[trasporto aereo]] non è interno ma solo internazionale; nella Guinea ci sono 15 aeroporti, Conakry possiede un aeroporto internazionale, a Gbessia. Le idrovie sono composte da 1.295 km di acque navigabili, i porti principali sono [[Conakry]] e [[Kamsar]].
== Ambiente ==
La Guinea si divide in quattro zone distinte: una stretta fascia pianeggiante costiera, l'altopiano del [[Futa Jalon]], i bassopiani aridi nord-orientali e la [[Guinea Forestale|Regione delle Foreste]] nella parte sud-orientale del paese. Dall'altopiano del Fouta Jalon, che supera di 1500 m di altitudine, nascono i fiumi [[Gambia (fiume)|Gambia]] e [[Senegal (fiume)|Senegal]] e parte del [[Niger (fiume)|Niger]], sebbene la sorgente vera e propria di quest'ultimo si trovi più a sud, vicino al confine con la [[Sierra Leone]]. La parte sud-orientale della Guinea è pianeggiante e ricoperta da una fitta vegetazione, ma la [[Foresta pluviale tropicale|foresta pluviale]] vergine sopravvive soltanto in pochi tratti.
Gli animali di grossa taglia si vedono raramente, sebbene la foresta sia popolata da [[Kobus ellipsiprymnus|antilopi d'acqua]], [[Tragelaphus eurycerus|bonghi]], [[Syncerus caffer|bufali]], [[Papio|babbuini]], [[Panthera pardus|leopardi]] e [[Panthera leo|leoni]], e le acque dei fiumi da [[Crocodylus niloticus|coccodrilli]], [[Trichechus senegalensis|lamantini]] e [[Hippopotamus amphibius|ippopotami]]. L'abbondante fauna avicola comprende [[Bycanistes cylindricus|buceri guancebrune]], [[Urotriorchis macrourus|astori codalunga]], [[Psittacus erithacus|pappagalli grigi]] e [[Melaenornis|pigliamosche neri]]. Due anfibi degni di nota, entrambi endemici del [[Monte Nimba|Mont Nimba]], sono la [[Conraua goliath|rana golia]], che può arrivare a pesare anche tre chili, e il [[Nimbaphrynoides occidentalis|rospo del Mont Nimba]], che dà alla luce ranocchie completamente sviluppate. La Guinea è una delle ultime roccaforti degli [[Pan troglodytes|scimpanzé]]. La colonia stanziata nei pressi di [[Bossou]] ha suscitato grande interesse mediatico nel 2005, dopo che un ricercatore giapponese aveva documentato che queste scimmie non soltanto sapevano individuare e neutralizzare le trappole preparate per loro, ma erano in grado di trasmettere questa competenza anche agli altri membri del gruppo. Poiché la Guinea confina con la [[Costa d'Avorio]] e il [[Senegal]], paesi che ammettono il commercio dell'avorio, la già esigua popolazione di [[Loxodonta africana|elefanti]] del paese è particolarmente a rischio.
In Guinea ci sono molte aree protette (''forêts classées''), sebbene si faccia poco per far rispettare le norme in materia di tutela ambientale. La [[Riserva naturale integrale del Monte Nimba|Riserva Naturale del Monte Nimba]], nell'estremo sud-est del paese, lungo il confine con la Costa d'Avorio, è classificata come [[Patrimonio dell'umanità|Patrimonio Mondiale]] dall'[[UNESCO]], cosa che però non ha impedito al governo di aprire una miniera di [[ferro]] sul fianco della montagna. Nelle vicinanze si trova anche la Forêt Classée de Ziama, dove la foresta pluviale si conserva incontaminata (almeno per il momento) e gli elefanti si vedono spesso. Il futuro dei due parchi nazionali, il Parc Transfrontalier Niokolo-Badiar, vicino a [[Koundara]], e il Parc National du Haut Niger, a nord-est di [[Faranah]], si presenta incerto a causa della mancanza di fondi.
I dati relativi alla tutela ambientale della Guinea sono allarmanti. La popolazione di quasi tutte le specie animali è in costante diminuzione e per gran parte della flora e della fauna non è mai stata effettuata una raccolta nemmeno dei dati fondamentali. Il problema principale è la [[deforestazione]]. Il rimpatrio della maggior parte dei profughi ha alleviato il problema dell'abbattimento per far posto ai terreni agricoli, ma il disboscamento continua, favorito dalla mancanza pressoché totale di controlli, e nel sud sta avanzando così rapidamente che la Regione delle Foreste meriterebbe un nuovo nome. Lungo la costa, buona parte delle [[Mangrovie dell'Africa occidentale|foreste di mangrovie]] è stata abbattuta per far posto alla coltivazione del riso e la [[Sovrapesca|pesca sregolata]] sta diventando sempre più un problema. Le grandi compagnie minerarie si sono impegnate a migliorare i metodi di estrazione e qualche segno che ciò sta effettivamente avvenendo comincia già a notarsi<ref name=britannica>{{cita web|https://www.britannica.com/place/Guinea|Guinea|lingua=en}}</ref>.
== Cultura ==
=== Patrimoni dell'umanità ===
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità della Guinea}}
La [[Riserva naturale integrale del Monte Nimba]] è stato, nel 1981, il primo sito guineano a essere inserito nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
<gallery>
File:Guinea sat.png|atlas Guinea
File:Dame de Mali Guinée.jpg|[[w:fr:Mont Loura|Dame de Mali]]
File:Chute de Tabouna à Kindia 01.jpg|[[w:fr:Chute de Tabouna|Chute de Tabouna]] à [[w:fr:Kindia|Kindia]]
File:Chute de Saala vue à 360° Labé.jpg|[[w:fr:Chute de Saala|Chute de Saala]] [[w:fr:Labé|Labé]]
File:Chimpanzé de Bossou 33.jpg|Chimpanzé de Bossou
File:Plage de Roume.jpg|Plage sur les [[w:fr:Îles de Loos|Ile de Loos]]
</gallery>
=== Arte ===
Come molti paesi dell'[[Africa occidentale]], la Guinea ha tradizioni molto ricche in diversi ambiti culturali, come per esempio in arte e letteratura.
=== Letteratura ===
Le notevoli influenze arabe non hanno impedito all'etnia [[Fulani|Fula]], la maggiore del paese, di sviluppare una propria tradizione poetica, che si può dire molto ricca: temi principali, la [[morale]] e la [[religione]]; l'etnia [[Mandingo]] si distingue per i suoi cantastorie, che raccontano le vicende guineane in forma leggendaria. Il primo scrittore guineano è stato uno schiavo vissuto in [[Spagna]], [[Juan Latino]], che nel [[XVI secolo]] compose opere in [[lingua latina|latino]]. Varia anche la tradizione narrativa, che ha potuto contare, prima dell'[[indipendenza]], sull'autore [[Keita Fodeba]]. Fodeba, attore noto nel paese, ha rappresentato con opere teatrali le leggende della sua terra.
Dopo l'indipendenza il panorama letterario mutò, poiché molti autori preferirono l'[[esilio]] alla dittatura di [[Ahmed Sékou Touré
=== Musica ===
In campo musicale nel XX secolo si distinse la figura del musicista e cantante, suonatore di [[kora]], [[Mory Kanté]], divenuto celebre nel 1987, a livello internazionale, col brano ''[[Yé ké yé ké]]'', il singolo africano più venduto al mondo con più di un milione di copie.<ref>{{Cita news|url=https://www.secoloditalia.it/2020/05/e-morto-mory-kante-sua-la-canzone-africana-piu-nota-di-tutti-i-tempi-video/|titolo=È morto Mory Kanté: sua la canzone africana più nota di tutti i tempi|sito=secoloditalia.it|autore=Laura Ferrari|data=22 maggio 2020|accesso=15 dicembre 2020}}</ref>
=== Cinema ===
In ambito cinematografico possiamo ricordare [[Il va pleuvoir sur Conakry]] del regista [[Cheick Fantamady Camara]], film vincitore del premio del pubblico al [[Festival Panafricain du Cinéma de Ouagadougou]] e al [[Festival di cinema africano di Verona]], nel 2007.
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina guineana}}
La cucina guineana si basa in particolare anche sui consumo dei prodotti coltivati nel paese.
== Sport ==
Lo [[sport]] più popolare è il calcio: benché la [[Nazionale di calcio della Guinea|nazionale di calcio]] non sia mai riuscita ad accedere alle fasi finali dei [[
== Ricorrenza nazionale ==
* [[2 ottobre]]: Jour de l'Indépendance: celebra l'indipendenza dalla Francia, nel 1958.
== Note ==
Riga 280 ⟶ 336:
== Altri progetti ==
{{interprogetto|n=Guinea|n_preposizione=sulla
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.viaggiaresicuri.it/country/GIN|titolo=Scheda della Guinea|sito=Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI}}
* {{Cita web|url=http://www.omniglot.com/writing/wolof.htm|titolo=Lingua wolof|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://www.un.int/guinea/|titolo=Permanent UN Mission of the Republic of Guinea|accesso=18 dicembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071217221144/http://www.un.int/guinea/|dataarchivio=17 dicembre 2007|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://www.guineenews.org/|titolo=Notizie sulla Guinea|lingua=fr}}
* {{Cita web|url=http://aminata.com/|titolo=Notizie sulla Guinea|lingua=fr}}
* {{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/gv.html|titolo=Profilo della Guinea|lingua=en|accesso=18 dicembre 2007|dataarchivio=19 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150919074825/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook//geos/gv.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/africa/country_profiles/1032311.stm|titolo=Profilo della Guinea|lingua=en}}
{{Africa}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Africa Occidentale}}
|