Mario Mauro: differenze tra le versioni

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|nome = Mario Mauro
|immagine = Mario Mauro - VeDrò 2012 crop.jpg
|didascalia = Mario Mauro nel 2012
|carica = [[Ministero della Difesa|Ministro della Difesa]]
|carica = [[Popolari per l'Italia#Presidente|Presidente dei Popolari per l'Italia]]
|mandatoinizio = 28 aprile [[2013]]
|mandatofinemandatoinizio = 2228 febbraiogennaio [[2014]]
|mandatofine =
|presidente = [[Enrico Letta]]
|predecessore = [[Giampaolo''fondazione Didel Paola]]partito''
|successore = [[Roberta Pinotti]]
|carica2 = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]]
|carica2= Vicepresidente Vicario del [[Parlamento Europeo]]
|mandatoinizio2 = 2528 maggioaprile [[2004]]2013
|mandatofine2 = 122 lugliofebbraio [[2014]]
|primoministro2 = [[Enrico Letta]]
|presidente2= [[Josep Borrell]]<br /> [[Hans-Gert Pöttering]]
|predecessore2 = [[RenzoGiampaolo Di ImbeniPaola]]
|successore2 = [[GianniRoberta PittellaPinotti]]
|carica3 = Vicepresidente vicario del [[Parlamento europeo]]
|partito = [[Popolari per l'Italia]] (da dicembre 2013)<br />''Precedenti'':<br />[[Forza Italia (1994)|FI]] (1999-2009)<br />[[ Il Popolo della Libertà|PdL]] (2009-2013)<br />[[Scelta Civica|SC]] (gennaio-dicembre 2013)
|mandatoinizio3 = 25 maggio 2004
}}
|mandatofine3 = 15 marzo 2013
{{Membro delle istituzioni italiane
|presidente3 = [[Josep Borrell]]<br/>[[Hans-Gert Pöttering]]<br/>[[Jerzy Buzek]]<br/>[[Martin Schulz]]
|nome = Mario Mauro
|carica4 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|istituzione=Senato
|mandatoinizio4 = 15 marzo 2013
|luogo_nascita =
|mandatofine4 = 22 marzo 2018
|data_nascita =
|legislatura4 = {{NumLegRepubblica|S|XVII}}
|luogo_morte =
|gruppo parlamentare4 = - [[Scelta Civica per l'Italia]] <small>(fino al 27/11/2013)</small><br>- [[Per l'Italia]] <small>(dal 27/11/2013 al 17/11/2014)</small><br>- [[Grandi Autonomie e Libertà|GAL]] <small>(dal 18/11/2014 al 7/03/2017)</small><br>- [[Forza Italia (2013)|Forza Italia - Il Popolo della Libertà]] <small>(dall'8/03/2017)</small>
|data_morte =
|coalizione4 = [[Con Monti per l'Italia]]
|titolo = Laurea in filosofia
|circoscrizione4 = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
|professione =
|sito4 = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00029135.htm
|partito = [[Scelta Civica]]
|carica5 = [[Europarlamentare]]
|legislatura = [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]]
|mandatoinizio5 = 13 giugno 1999
|coalizione = [[Con Monti per l'Italia]]
|mandatofine5 = 15 marzo 2013
|circoscrizione = [[Lombardia]]
|legislatura5 = [[Europarlamentari dell'Italia della V legislatura|V]], [[Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura|VI]], [[Europarlamentari dell'Italia della VII legislatura|VII]]
|collegio =
|gruppo parlamentare5 = '''V''', '''VI''': [[PPE-DE]]<br/>'''VII''': [[Partito Popolare Europeo|PPE]]
|incarichi =
|circoscrizione5 = [[Circoscrizione Italia nord-occidentale|Italia nord-occidentale]]
|sito =http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00029135.htm
|sito5 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/4393/MARIO_MAURO/history/7
}}
|partito = [[Popolari per l'Italia#La trasformazione in Base Popolare|{{abbr|BP|Base Popolare}}]] <small>(dal 2023)</small><br/>''In precedenza'':<br/>[[Forza Italia (1994)|FI]] <small>(1999-2009)</small><br/>[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br/>[[Scelta Civica|SC]] <small>(2013)</small><br/>[[Popolari per l'Italia]] <small>(2014-2024)
{{Membro delle istituzioni europee
|titolo di studio = Laurea in filosofia
|nome = Mario Walter Mauro
|alma mater = [[Università Cattolica del Sacro Cuore]]
|istituzione=Parlamento
|professione = Imprenditore
|immagine=
|luogo_nascita = San Giovanni Rotondo
|data_nascita =24 luglio 1961
|luogo_morte =
|data_morte =
|titolo = Laurea in filosofia
|professione =
|partito = [[Partito Popolare Europeo]]
|legislatura = [[Membri italiani del Parlamento europeo della V Legislatura|V (1999-2004)]]<br />[[Membri italiani del Parlamento europeo della VI Legislatura|VI (2004-2009)]]<br />[[Membri italiani del Parlamento europeo della VII Legislatura|VII (2009-2013)]]
|gruppo_parlamentare = [[PPE-DE]] (1999-2009) <br />[[Partito Popolare Europeo|PPE]] (2009-2013)
|circoscrizione = [[Italia nord-occidentale|Nord-Ovest]]
|collegio =
|incarichi =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|EpocaEpoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|ministro della difesa]] dal 28 aprile [[2013]] al 22 febbraio [[2014]] nel [[governo Letta]]
|PostNazionalità =
}}
 
Parlamentare europeo per [[PresidenteForza delItalia Parlamento europeo(1994)|VicepresidenteForza del Parlamento europeoItalia]] dal 2004 al 2009 e capo della delegazione del [[Il Popolo della Libertà]] nel [[Parlamento europeo]] dal [[2009]]1999 al [[2013]], attualmente è senatore della [[XVII Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]] elettoper conil [[Sceltagruppo Civica]] e dal 28 aprileparlamentare [[2013Per l'Italia]], aldopo 22 febbraio [[2014]] èessere stato [[ministroeletto della difesa]] delcon [[governoScelta LettaCivica]].
 
== Biografia ==
=== Studi e formazione ===
Si è laureato in [[filosofia]] presso l'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], dove ha studiato nel [[Collegio Augustinianum]]. Membro del [[Associazioni e movimenti cattolici|movimento cattolico]] [[Comunione e Liberazione]], è stato responsabile nazionale per la scuola e l'università di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
Si è laureato in [[Filosofia]] presso l'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], dove ha studiato da convittore nel [[Collegio Augustinianum]]<ref>[http://www.difesa.it/Il_Ministro/ministri_passato/Pagine/Biografia_Mauro.aspx Il Ministro Mario Mauro - Ministero della Difesa]</ref>.
 
Dal 1986 al 1999 è imprenditore nella società "Opera brodcasting video service".
== Attività politica ==
=== Forza Italia e PdL ===
 
Membro del movimento cattolico [[Comunione e Liberazione]], dal 1998 al 1999 è presidente della Federazione Compagnia delle Opere.
Mauro è stato eletto per la prima volta al [[Parlamento europeo]] nel 1999 tra le file di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] e si è iscritto al [[Gruppo del Partito Popolare Europeo]].
 
Nel 2000 è stato tra i fondatori della [[Bracco Atletica]], della quale ha ricoperto la carica di presidente fino al 2002<ref>{{Cita web|url=https://www.braccoatletica.it/la-nostra-storia/|titolo=La nostra storia|sito=braccoatletica.it|editore=Bracco Atletica|accesso=19 ottobre 2020}}</ref>.
Rieletto sempre con [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] per la seconda volta nel 2004, è stato Vicepresidente Vicario del Parlamento europeo nella legislatura 2004-2009.
 
=== Carriera politica ===
Nel [[2009]] si ricandida nella lista del [[Popolo delle libertà]] e viene rieletto per la terza volta. È stato proposto dal [[Popolo della libertà]] come candidato alla [[Presidente del Parlamento europeo|Presidenza del Parlamento europeo]] per la prima parte della legislatura 2009-2014, ma non è stato eletto. Nel 2009 viene però nominato Capo della Delegazione del [[Popolo della Libertà]] al [[Parlamento europeo]]<ref>[http://www.ilpopolodellaliberta.it/notizie/arc_16184.htm PdL - Il Popolo della Libertà - EUROPARLAMENTO: La delegazione del Pdl a Strasburgo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
==== Eurodeputato di Forza Italia e del PdL ====
Responsabile nazionale per la scuola e l'università di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<ref>[https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-27/difesa-142420.shtml?uuid=AbluW2qH I 21 ministri del governo Letta - Il Sole 24 Ore]</ref>, Mauro è stato eletto per la prima volta al [[Parlamento europeo]] nel 1999 nella lista di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] per la [[circoscrizione Italia nord-occidentale]] con 99.247 preferenze e si è iscritto al [[Gruppo del Partito Popolare Europeo]].
 
Rieletto con [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] per la seconda volta nel 2004 nella medesima circoscrizione con 86.769 preferenze, è stato uno dei 14 vicepresidenti vicari del Parlamento europeo nella legislatura 2004-2009. Nel 2006 si è espresso negativamente a proposito di una risoluzione parlamentare europea contro l'[[omofobia]], sostenendo che l'UE non fosse competente a legiferare in materia<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.votamauro.it/Comunicati/Comunicati2007/interrogazioneunionigay/tabid/354/Default.aspx Mario Mauro - Home Page<!-- Titolo generato automaticamente -->] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
Dal 2009 al 2011 Mauro è stato rappresentante personale della presidenza dell'[[OSCE]] contro [[razzismo]], [[xenofobia]] e [[discriminazione]], con particolare riferimento all'intolleranza e alla discriminazione dei [[cristiani]] e dei membri di altre religioni.<ref>[http://www.libero-news.it/adnkronos/view/36053 LiberoNews]{{collegamento interrotto}}</ref>{{collegamento interrotto|http://www.liberoquotidiano.it/adnkronos/view/36053}}.
È stato sostituito da [[Massimo Introvigne]]<ref>{{en}}[http://www.osce.org/cio/44357 OSCE CiO]</ref><ref>[http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=1174&ID_sezione=396&sezione= La Stampa]</ref>.
 
Nel [[2009]] si ricandida nella lista del [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]] e viene rieletto per la terza volta con 159.290 preferenze. È stato proposto dal PdL come candidato alla [[Presidente del Parlamento europeo|Presidenza del Parlamento europeo]] per la prima parte della legislatura 2009-2014, ma non è stato eletto. Nel 2009 viene nominato capo delegazione del [[Popolo della Libertà]] al [[Parlamento europeo]]<ref>[http://www.ilpopolodellaliberta.it/notizie/arc_16184.htm PdL - Il Popolo della Libertà - EUROPARLAMENTO: La delegazione del Pdl a Strasburgo<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090717152841/http://www.ilpopolodellaliberta.it/notizie/arc_16184.htm |data=17 luglio 2009 }}</ref>.
==== Dichiarazioni sui diritti degli omosessuali ====
In seguito all'approvazione da parte del Parlamento europeo in data 18 gennaio 2006 di una risoluzione che invita ad equiparare le coppie omosessuali a quelle tra uomo e donna e condanna come omofobici gli Stati e le Nazioni che si oppongano al riconoscimento delle coppie gay, Mauro ha dichiarato: "È stato approvato un documento ideologico che ha ben poco a che fare con la concreta tutela dei diritti fondamentali delle persone, ma suona molto di più come un manifesto inneggiante alla distruzione dei valori che hanno originato l'Unione europea come progetto politico" e "come definire altrimenti l'esortazione alle Istituzioni europee ad ingerire nella vita degli Stati nazionali modificando le costituzioni dei singoli Paesi in modo da aprire al matrimonio tra omosessuali prescindendo dalla scelta dei popoli?"<ref>[http://www.votamauro.it/related_dett.asp?ContID=328 Mario Mauro - Home Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Dal 2009 al [[2011]] Mauro è stato rappresentante personale della presidenza dell'[[OSCE]] contro [[razzismo]], [[xenofobia]] e [[discriminazione]], con particolare riferimento all'intolleranza e alla discriminazione dei [[cristiani]] e dei membri di altre religioni
Sempre in merito al riconoscimento delle coppie omosessuali, Mauro ricordò che "il diritto comunitario non è competente in materia di diritto di famiglia dei singoli Stati Ue e quindi nell'equiparazione della famiglia con le convivenze e le unioni omosessuali"<ref>[http://www.votamauro.it/Comunicati/Comunicati2007/interrogazioneunionigay/tabid/354/Default.aspx Mario Mauro - Home Page<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
<ref>{{Cita news|autore = Franco Serra|url = http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=355|titolo = Diritti umani, Mauro delegato dell'OSCE|pubblicazione = Avvenire|data = 16 gennaio 2009|p = 16|accesso = 19 aprile 2016|formato = pdf|dataarchivio = 23 aprile 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160423060939/http://www.tracce.it/detail.asp?c=1&p=0&id=355|urlmorto = sì}}</ref>.
È stato sostituito da [[Massimo Introvigne]]
<ref>{{Cita web|url = http://www.osce.org/odihr/83530|titolo = Statement of Dr Massimo Introvigne, Personal Representative of the OSCE Chairperson-in-Office on Combating Racism, Xenophobia and Discrimination, also Focusing on Intolerance and Discrimination against Christians and Members of Other Religions|sito = osce.org|data = 5 ottobre 2011|lingua = en|formato = pdf|accesso = 19 aprile 2016}}</ref>.
 
==== Senatore edi ministroScelta dellaCivica Difesae delMinistro governodella LettaDifesa ====
{{Vedi anche|Governo Letta}}[[File:Συνάντηση Αντιπροέδρου Κυβέρνησης και ΥΠΕΞ Ευ. Βενιζέλου με Υπουργό Άμυνας Ιταλίας Mario Mauro (6.12.2013) (11236282685).jpg|left|thumb|Mario Mauro incontra il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri greco [[Evangelos Venizelos]] il 6 dicembre [[2013]]]]
Nel gennaio [[2013]] lascia il [[Popolo della Libertà]] ed aderisce alla nuova forza politica del Premier [[Mario Monti]]: [[Scelta Civica]]. Il 9 gennaio [[2013]] si dimette ufficialmente da Capo Delegazione del PdL all'Europarlamento e dal partito, criticando duramente la ricandidatura a Premier da parte di [[Silvio Berlusconi]] e la rinnovata alleanza con la [[Lega Nord]]. Il discorso di Mauro è stato lungamente applaudito da tutti gli esponenti del [[Partito Popolare Europeo]]<ref>[http://www.lettera43.it/politica/pdl-si-dimette-mauro-capogruppo-a-bruxelles_4367579286.htm Pdl: si dimette Mauro, capogruppo a Bruxelles]</ref>.
A gennaio [[2013]] lascia [[Il Popolo della Libertà]] per aderire a [[Scelta Civica]] di [[Mario Monti]], dimettendosi ufficialmente da capodelegazione del PdL al [[Parlamento europeo]] il 9 gennaio, criticando la rinnovata alleanza con la [[Lega Nord]] e, dall'autunno scorso, la ricandidatura a [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] da parte di [[Silvio Berlusconi]].<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/politica/pdl-si-dimette-mauro-capogruppo-a-bruxelles_4367579286.htm |titolo=Pdl: si dimette Mauro, capogruppo a Bruxelles |accesso=12 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130201041714/http://www.lettera43.it/politica/pdl-si-dimette-mauro-capogruppo-a-bruxelles_4367579286.htm |dataarchivio=1 febbraio 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Alle [[Elezioni politiche italianein Italia del 2013|elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013]] siè candidacandidato perin terza posizione ilal Senato, capolistanella in[[Circoscrizione Lombardia, nella(Senato listadella denominataRepubblica)|circoscrizione Lombardia]] per la lista [[Con Monti per l'Italia]] e viene eletto senatore.
 
Il 30 marzo [[2013]], a seguito delle infruttuose consultazioni per la formazione di un governo, è stato chiamato dal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] a far parte del [[Dieci saggi|gruppo ristretto]] che ha lo scopo di avanzare proposte di riforme istituzionali.<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-30/mauro-violante-quagliariello-onida-173522.shtml?uuid=Ab22Y3iH Mauro, Violante, Quagliariello e Onida tra i saggi di Napolitano - Il Sole 24 ore, 30 marzo 2013]</ref>.
 
DalCon la nascita del [[governo di larghe intese]] guidato da [[Enrico Letta]], il 28 aprile al[[2013]] 22giura febbraionelle mani del [[2014Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] è[[Giorgio Napolitano]] come [[ministroMinistri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]] delnel [[Governogoverno Letta]] tra PD, [[Il Popolo della Libertà]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] e [[Scelta Civica]].<ref>[http://www.foggiatoday.it/politica/mario-mauro-ministro-difesa.html Governo Letta: Mario Mauro ministro della Difesa]</ref>
 
==== Popolari per l'Italia ====
NelA novembre [[2013]] lascia Scelta Civica, e il 23 dello stesso mese presenta unil nuovo progetto politico [[Popolari per l'Italia]]<ref>[http://www.ilvelino.it/it/article/mauro-presenta-i-popolari-per-litalia-no-a-tutti-i-populismi/4d7531f8-79fb-4c38-88a4-f290c62e86ab/ Mauro presenta i Popolari per l&#39;Italia: No a tutti i populismi - ilVelino/AGV NEWS<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, {{cn|lanciato ufficialmente il 28 gennaio [[2014]]<ref>[https://archive.is/20140128204015/http://www.asca.it/news-Centro__nasce_movimento__Popolari_per_l_Italia___presidente_Mauro-1359146-POL.html Centro: nasce movimento 'Popolari per l'Italia', presidente Mauro - Agenzia ASCA]</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.popolariperlitalia.org/centro-nasce-movimento-popolari-per-litalia-presidente-mauro/|titolo = Centro: nasce movimento ‘Popolari per l'Italia', presidente Mauro|accesso = 4 giugno 2015|sito = Popolari per l'Italia}}</ref>.
Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo parlamentare [[Per l'Italia]]<ref>[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Gruppi/00000070.htm Senato della Repubblica: Composizione Gruppi Parlamentari]</ref>.</br>
Il 18 marzo 2014 rende noto che Popolari per l'Italia e [[Unione di Centro (2008)|UdC]] parteciperanno alle elezioni europee con un simbolo comune<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|titolo=Europee: scudo crociato per lista Pi-Udc, contro i populismi|data=19 marzo 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]]}}</ref>, ma dopo poche settimane l'UdC decide invece di presentarsi insieme al [[Nuovo Centrodestra]]<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106936|titolo=Ncd-Udc: D'Alia, insieme anche dopo Europee|data=6 aprile 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]]}}</ref>.
 
Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo parlamentare [[Per l'Italia]]<ref>[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Gruppi/00000070.htm Senato della Repubblica: Composizione Gruppi Parlamentari]</ref>. Termina l'incarico ministeriale il 22 febbraio [[2014]].
Il 10 giugno 2014 Mauro, membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato, annuncia che il suo gruppo ''Per l'Italia'' ha deciso a maggioranza in una riunione richiesta da [[Pierferdinando Casini]] la sua sostituzione dalla Commissione in favore del capogruppo di Per l'Italia al Senato [[Lucio Romano]]. Mauro, ha parlato di "epurazione renziana" e di "purghe staliniane" a causa del suo voto favorevole in Commissione sul l'ordine del giorno di [[Roberto Calderoli]] al ddl di riforma del Senato del Ministro delle Riforme [[Maria Elena Boschi]] che prevedeva, contrariamente al testo del governo, l'eleggibilità diretta dei senatori in quanto la sua sostituzione sarebbe stata comandata direttamente dal Premier per blindare il testo in Commissione con numeri sicuri.
 
Il 18 marzo 2014 rende noto che Popolari per l'Italia e [[Unione di Centro (2002)|UdC]] parteciperanno alle elezioni europee con un simbolo comune<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|titolo=Europee: scudo crociato per lista Pi-Udc, contro i populismi|data=19 marzo 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413130458/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106789|dataarchivio=13 aprile 2014}}</ref>, ma dopo poche settimane l'UdC decide invece di presentarsi insieme al [[Nuovo Centrodestra]].<ref>{{cita news|url=http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeID=3&ID=106936|titolo=Ncd-Udc: D'Alia, insieme anche dopo Europee|data=6 aprile 2014|accesso=23 aprile 2014|editore=[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 10 giugno 2014 viene sostituito in Commissione Affari Costituzionali del Senato dal suo gruppo ''Per l'Italia'' a favore del capogruppo al Senato [[Lucio Romano]]. Secondo Mauro, si tratterebbe di una "epurazione renziana" e di "purghe staliniane", a causa del suo voto favorevole in Commissione sull'ordine del giorno di [[Roberto Calderoli]] al ddl di riforma del Senato del Ministro delle riforme [[Maria Elena Boschi]] che prevedeva, contrariamente al testo del governo, l'eleggibilità diretta dei senatori.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2014/06/10/news/riforme_caso_popolari_mauro_sostituito_in_commissione_affari_costituzionali_al_senato-88576660/ La Repubblica], 10 giugno 2014</ref><ref>[http://www.lastampa.it/2014/06/10/italia/politica/commissione-senato-mauro-sostituito-questo-governo-un-soviet-da-soldi-8GyVp6Pl7saQVQeBN9ttFP/pagina.html La Stampa], 10 giugno 2014</ref>
 
Alla fine del 2014 il gruppo [[Per l'Italia]] al Senato si scioglie ufficialmente: Mario Mauro, con [[Salvatore Di Maggio]] e [[Angela D'Onghia]], aderisce al gruppo [[Grandi Autonomie e Libertà]].
 
Il 3 giugno [[2015]] annuncia l'uscita dalla maggioranza del suo partito.<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11796620/Popolari-per-l-Italia--addio.html Popolari per l'Italia, addio a Matteo Renzi: Senato, la maggioranza a rischio]</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2015/06/03/italia/politica/i-popolari-per-litalia-di-mauro-lasciano-la-maggioranza-fbiIY90kwoCc5M7wJUR09K/pagina.html|titolo=I Popolari per l'Italia lasciano la maggioranza|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=3 giugno 2015|accesso=3 giugno 2015}}</ref>
Il 9 giugno per suo voto contrario in commissione Affari Costituzionali non passa la riforma della scuola promossa dal governo.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/politica/scuola-riforma-non-passa-commissione-senato-1138679.html Scuola, la riforma non passa in Commissione al Senato]</ref>
 
L'anno seguente sostiene [[Giorgia Meloni]] come candidata sindaco di [[Roma]] con la lista Federazione Popolare per la Libertà capeggiata da [[Giuseppe Cossiga]].
 
L'8 marzo [[2017]] aderisce al gruppo di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] al Senato, e il suo partito [[Popolari per l'Italia]] si federa con la stessa Forza Italia.<ref>{{Cita news|url=http://www.mainfatti.it/Paolo-Romani/Mario-Mauro-torna-in-Forza-Italia-e-valore-aggiunto-dice-Romani_0198445033.htm|titolo=Mario Mauro torna in Forza Italia: è valore aggiunto, dice Romani|pubblicazione=Mainfatti|accesso=9 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170312053421/http://www.mainfatti.it/Paolo-Romani/Mario-Mauro-torna-in-Forza-Italia-e-valore-aggiunto-dice-Romani_0198445033.htm|dataarchivio=12 marzo 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
Resta a Palazzo Madama fino a marzo 2018. Quindi diviene consulente di società del settore difesa e spaziali.
 
Alle [[elezioni europee del 2019]] raccoglie 8.828 voti nella [[circoscrizione Italia meridionale]] per i [[Popolari per l'Italia]], lista che raccoglie lo 0,30%, lontanissima dalla soglia del 4%.<ref>{{Cita web|url=https://elezioni.repubblica.it/2019/europee/italia/liste/italia-meridionale/Popolari%20per%20lItalia/|titolo=Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica|sito=elezioni.repubblica.it|accesso=28 maggio 2019}}</ref>
 
Il 19 luglio 2023 viene costituita l’associazione Base Popolare; tra i fondatori oltre a Mauro ci sono gli ex democristiani [[Giuseppe De Mita]], [[Gaetano Quagliariello|Gaetano Qualgliariello]], [[Marco Follini]], [[Giorgio Merlo]], [[Angelo Sanza]] e [[Lorenzo Dellai]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lamiafinanza.it/2023/07/nasce-domani-base-popolare-follini-quagliarello-e-de-mita-jr-tra-i-fondatori-partito-popolare-europeo-favorevole/|titolo=Nasce Base Popolare: Follini, Quagliarello e De Mita jr tra i fondatori. Partito popolare europeo favorevole « LMF Lamiafinanza|autore=Paolo Brambilla|sito=LMF Lamiafinanza|data=2023-07-18|accesso=2023-07-20}}</ref>
 
== Opere ==
* ''Difendiamo il futuro: Interventi per la libertà della scuola'', Biblioteca Universale Rizzoli, Collana "I Libri dello Spirito Cristiano" diretta da don Luigi Giussani, 1999
* ''L’EuropaL'Europa sarà cristiana o non sarà'', Edizioni Spirali, 2004
* ''¿Qué cultura?'' - V Congreso de cristianos y vida pública - 2004
* ''Compagni di Scuola: genitori, insegnanti, studenti e sindacati per le generazioni del futuro'', Edizioni Ares, 2004
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* ''L'Europa al centro del problema'' - "Atlantide: migrazioni e società multiculturale", 2007
* ''Il Dio dell'Europa'', Edizioni Ares, 2007
* ''Piccolo dizionario delle radici cristiane d’Europad'Europa'' (coautore con Elisabetta Chiappa), Edizioni Ares, 2007
* ''Guerra ai cristiani. Le persecuzioni e le discriminazioni dei cristiani nel mondo'' (Coautori: Vittoria Venezia, Matteo Forte), Lindau, 2010
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[PopolariGoverno per l’ItaliaLetta]]
* [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana]]
* [[Popolari per l'Italia]]
* [[Scelta Civica]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|q|commons=Category:Mario Mauro}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.europarl.europa.eu/members/public/geoSearch/view.do?language=IT&id=4393 Scheda personale al Parlamento europeo]
* [http://www.mariomauro.it Sito web ufficiale]
 
{{Box successione
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|carica = [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]]
|immagine = Flag of the Italian Defence minister.svg
|periodo = 28 aprile [[2013]] - 22 febbraio [[2014]]
|precedente = [[Giampaolo Di Paola]]
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|tipologia = incarico parlamentare
|carica = Capogruppo di [[Scelta Civica per l'Italia]] al [[Senato della Repubblica]]
|carica = Vicepresidente vicario del [[Parlamento europeo]]
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|periodo = dal 19 marzo [[2013]] all'8 maggio 2013
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|precedente = ''carica istituita''
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|Unione europea}}
 
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[[Categoria:Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura]]
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