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In base a queste scoperte è stato possibile distinguere i seguenti stadi nell'evoluzione della famiglia.
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2. '''Famiglia consanguinea.''' I gruppi matrimoniali sono separati per generazioni. Tutti i membri della stessa generazione sono sposati fra di loro. "Fratelli e sorelle, cugini e cugine di primo, secondo e più largo grado, sono tutti, tra loro, fratelli e sorelle e, <em>appunto perciò</em>, tutti marito e moglie l'uno dell'altra". Questa forma di famiglia è scomparsa: le sue tracce rimangono nel sistema di parentela hawaiano.
3. '''Famiglia punalua. '''
4. '''Famiglia di coppia. '''Con la crescita economica e l'addensarsi della popolazione, sono le donne stesse (che hanno ancora un ruolo predominante) a spingere verso il matrimonio di coppia. Nella famiglia di coppia soltanto l'uomo ha il diritto all'infedeltà, mentre l'adulterio della donna è severamente proibito. Ma il vincolo matrimoniale è dissolubile in qualsiasi momento e i figli appartengono alla donna. Notare che la [[prostituzione rituale]] ha origine da questo passaggio. Siccome la donna rivendicava il diritto di sottrarsi al dominio dei suoi "legittimi mariti" per costituire una famiglia di coppia, la società pretendeva un riscatto per questa concessione. Da qui l'obbligo della donna di prostituirsi nei templi, di darsi alla comunità, agli amici o al fratello del marito ecc. Col tempo il servizio imposto alla donna divenne sempre meno oneroso, finchè alcune figure gerarchiche, capi militari o sciamani, si posero come rappresentanti della società e rivendicarono per sé la prostituzione della donna.
5. '''Famiglia monogamica. '''La comparsa della famiglia monogamica segna storicamente il passaggio dal [[matriarcato]] al [[patriarcato]]. Esso si basa sulla famiglia in cui l'uomo ha il ruolo dominante, e la donna è praticamente ridotta in schiavitù. I figli maschi ereditano e portano il nome della famiglia. In teoria la monogamia è imposta a entrambi; nei fatti alla donna è proibito l'adulterio, mentre l'uomo pratica regolarmente la poligamia (per le classi ricche) o l'eterismo<ref>"Per eterismo Morgan intende il commercio sessuale extra-coniugale tra uomini e donne non maritate, esistente ''accanto al matrimonio monogamico, ''e che, è noto, fiorisce durante tutto il periodo della civiltà nelle forme più diverse, e diventa sempre più aperta prostituzione."{{Cita web|autore = Friedrich Engels|url = http://www.resistenze.org/sito/ma/di/ce/mdce5n29b.htm|titolo = II. La famiglia|accesso = |editore = |data = }}
</ref>. La famiglia monogamica risale all'inizio della civiltà, e soltanto il [[capitalismo]] ha posto le basi per il suo superamento.
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A Morgan spetta il merito di aver scoperto l'origine della [[gens]], che costituisce l'istituzione fondamentale della società prima dell'avvento dello Stato. La gens è fondata sul matrimonio punalua e include tutti i discendenti comuni di un capostipite secondo la linea femminile. È proibito sposarsi all'interno della gens. Il patrimonio del morto resta sempre all'interno della gens. I membri sono tenuti offrirsi reciproco aiuto, difesa e assistenza per un'eventuale vendetta. La gens ha in comune le sepolture e i riti religiosi, e si riunisce in un consiglio, che è un'assemblea democratica di tutti i gentili adulti. Le gens possono essere organizzate in [[fratrie]] e queste in [[tribù]].
Per quasi tutta la preistoria vige il diritto materno, e la discendenza è riconosciuta sulo per parte di madre. È palese che in assenza di coppie monogamiche fisse era impossibile stabilire la paternità, mentre soltanto la maternità era certa. Per inciso Engels nota che nemmeno la società patriarcale monogamica ha fatto molti progressi in questo senso.<ref>"Accanto alla monogamia e all'eterismo, divenne un'inevitabile istituzione sociale l'adulterio: proibito, severamente punito, ma insopprimibile. La paternità certa dei figli riposava, come già prima, tutt'al più sulla convinzione morale, e per risolvere l'insolubile contraddizione l'articolo 312 del Code Napoléon decretava: "L'enfant conçu pendant le mariage a pour père le mari": il bambino concepito durante il matrimonio ha per padre... il marito. Questo è il risultato ultimo di tremila anni di monogamia." F. Engels, {{Cita web|autore = |url = http://www.resistenze.org/sito/ma/di/ce/mdce5n29b.htm|titolo = II. La famiglia|accesso = |editore = |data = }} </ref> Al centro della società fondata sulla gens vi è l'amministrazione della casa su basi comunistiche: si tratta di un'economia poco sviluppata in cui i mezzi di produzione appartengono alla comunità. La donna che si occupa dell'amministrazione domestica, è la padrona incontrastata della casa, ha il potere di deliberare in consiglio e di far valere la sua autorità presso il popolo, e la considerazione di cui gode è pari o superiore a quella dell'uomo.
=== Dal matriarcato al patriarcato ===
{{Citazione|Il primo contrasto di classe che compare nella storia coincide con lo sviluppo dell'antagonismo tra uomo e donna nel matrimonio monogamico, e la prima oppressione di classe coincide con quella del sesso femminile da parte di quello maschile.|Friedrich Engels}}
=== L'evoluzione della famiglia e l'emancipazione della donna ===
== Stato e proprietà privata ==
== Note ==
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