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{{Arma
{{Infobox arma
|Arma = Fucile a canna liscia
|Nome = CarlSjögren Gustaf m/45Inertia
|Altra denominazione =
|Immagine = Automatiskt hagelgevär system Sjögren, 1909 - Livrustkammaren - 98439.tif
|Immagine = [[File:Carl Gustav M45-b.jpg|300px]]
|Didascalia = Un fucile semiautomatico Sjögren
|Tipo = pistolaFucile mitragliatricesemiautomatico
|Origine = {{flagBandiera|SwedenSWE 1844-1906|Svezia}} [[Svezia]]
|Utilizzatori = vedi [[#Utilizzatori|utilizzatori]]
|Conflitti =
|Conflitti = Guerra del Vietnam, Crisi del Congo, Conflitto Nordirlandese, Conflitto arabo-israeliano
|Progettista = GunnarCarl JohnssonAxel Theodor Sjögren
|Data progettazione = 1900-1905<ref name="fw">{{Cita web|url=https://www.forgottenweapons.com/early-semiauto-rifles/sjogren-rifle-shotgun/|titolo=Sjogren Rifle & Shotgun|autore=Ian McCollum|sito=forgottenweapons.com|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>
|Data progettazione = 1944
|Costruttore = AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken, Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn
|Costruttore = Carl Gustafs Stads Gevärsfaktori (Svezia)<br>Maadi Factories (Egitto)
|Date di produzione = 19451907-1964 (Svezia)<br>1965-1970 (Egitto)1909
|Entrata in servizio = 1945
|Ritiro dal servizio = 2007
|Numero prodotto = circa 3005.000
|Costo unitarioVarianti =
|Peso = 3,30 kg
|Varianti = vedi [[#Varianti|varianti]]
|PesoLunghezza = 3,3114 kg- (scarica)124 mm
|Lunghezza canna = 550600 -808 700 mm
|Lunghezza cannaCalibro = 212.12 (18,53 mm)
|Munizioni = .12 Gauge (65 mm)
|Rigatura =
|Azionamento = a rinculo, chiusura inerziale<ref name="gd">{{Cita web|url=https://gundigest.com/more/classic-guns/gun-collectors-corner-sjogren-the-first-12-gauge-auto|titolo=Gun Collector’s Corner: Sjogren, The First 12-Gauge Auto|autore=Phillip Peterson|sito=gundigest.com|data=16 maggio 2011|lingua=EN}}</ref>
|Parte lunghezza =
|Lunghezza parte =
|Ampiezza =
|Altezza =
|Diametro =
|Calibro = 9 mm
|Munizioni = 9 x 19 mm Parabellum
|Tipo di munizioni =
|Peso proiettile =
|Numero canne =
|Azionamento = massa battente
|Cadenza di tiro = 602 colpi al minuto
|Velocità alla volata =
|Tiro utile = 250 m
|Alimentazione = caricatore tubolare da 4 colpi
|Gittata massima =
|Alimentazione = caricatore amovibile da 36 colpi
|Organi di mira = mire metalliche
|ElevazioneRef =
|Costo unitario = 62 <small>KR</small> (produzione)<br>220 <small>KR</small> (al dettaglio)
|Velocità elevazione =
}}Lo '''Sjögren Inertia''' è un fucile semiautomatico a canna liscia, [[Calibro 12|calibro .12]], progettato dallo svedese '''Carl Axel Theodor Sjögren''' agli inizi del [[XX secolo|Novecento]]. Prototipato e prodotto inizialmente dalla AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken<ref>{{Cita pubblicazione|autore=E. Steingold|anno=1974|titolo=Самозарядное ружьё системы Шьёгрен|rivista=Охота и охотничье хозяйство|volume=1|pp=32-33|lingua=RU}}</ref>, la produzione passò dopo pochissimi esemplari alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn in [[Danimarca]]<ref name="fw"/>.
|Angolo di tiro =
|Velocità di rotazione =
|Raffreddamento =
|Corsa di rinculo =
|Tipo di lama =
|Tipo di impugnatura =
|Tipo di fodero =
|Tipo di punta =
|Tipo di manico =
|Carica =
|Peso della carica =
|Spoletta =
|Portata =
|Sviluppata da =
|Sviluppi successivi =
|Ref = WorldGuns.ru<ref>http://world.guns.ru/smg/swed/carl-gustaf-m45-e.html</ref>
}}
 
L’arma, azionata a rinculo, impiega un sistema di chiusura inerziale<ref name="gd" /> analogo per certi aspetti a quello attualmente usato dalla [[Benelli Armi|Benelli]] in alcune delle sue armi<ref name=":1" /><ref name=":2" />.
La Kulsprutepistol m/45 (abbreviato in Kpist m/45), meglio conosciuta come Carl Gustav m/45 o Swedish K, è una pistola mitragliatrice svedese calibro 9 mm progettata da Gunnar Johnsson, adottata nel 1945 (da cui la designazione m/45) e prodotta dalla Carl Gustafs Stads Gevärsfaktori di Eskilstuna. L’arma rimase in servizio attivo fino alla metà degli anni ’90, quando fu rapidamente soppiantata da armi più evolute, come Ak 4 e Ak 5 (varianti dell’H&K G3 tedesco). L’ultimo utilizzatore ufficiale dell’arma, l’Hemvärnet (la forza di protezione interna svedese) ha definitivamente sostituito l’arma nel 2007.
 
== Sviluppo e funzionamento ==
L’m/45 venne sviluppato nel biennio 1944-45, con un progetto che si ispirava e migliorava molti elementi di armi già esistenti e ampiamente usate: in particolare, si studiò approfonditamente la tecnica per lo stampaggio del metallo impiegata dai tedeschi per il loro MP 40 e dai russi per il PPSh-41 e la famiglia PPS. Due prototipi furono sottoposti a test nel 1944, uno prodotto dalla Carl Gustafs Stads Gevärfaktori e l’altro dalla Husqvarna Vapenfabrik AB, ma solo il modello della Gustav venne approvato e sottoposto a ulteriori studi e miglioramenti. Il primo lotto di produzione entrò in servizio nel 1945 con la denominazione Kpist m/45. Nonostante le evidenti somiglianze, l’arma danese Hovea M/49 non ha legami con la famiglia m/45: deriva infatti dal contendente sconfitto nella competizione svedese.
Nel 1900, Sjögren ottenne il primo brevetto per un sistema di caricamento automatico, seguito da altri due brevetti (1903 e 1905) che gettavano le basi per il funzionamento dell’intera arma.
 
Il fucile è azionato a rinculo, ma non sfrutta una canna mobile per il riarmo. In molte della armi semiautomatiche di inizio Novecento (si pensi alle pistole [[Luger P08|Luger]], [[Mauser C96|C96]] o ai fucili [[Browning Auto-5]], Madsen-Rasmussen M1896) lo sblocco dell'[[Otturatore (armi)|otturatore]] era permesso dall'arretramento della canna (nelle due varianti a corto rinculo e lungo rinculo); Sjögren impiegò invece un sistema inerziale: nel suo fucile il [[percussore]] è collegato a una leva di chiusura che mantiene l'otturatore in "chiusura" fintanto che il percussore è in posizione avanzata, con la molla distesa.
==Caratteristiche==
[[File:Sjogren-striker-spring.jpg|miniatura|172x172px|Un immagine dall'alto dell'otturatore. Si noti la molla del percussore all'interno, notevolmente più grande rispetto al normale.|bordo]]
[[File:Soldier with Carl Gustaf SMG DA-SN-83-09169.JPEG|thumb|left|Soldato armato di m/45 durante l’addestramento.]]
Al momento dello sparo, la pressione nella camera di scoppio tende a spingere indietro sull'otturatore che però non può muoversi a causa della leva menzionata sopra. La pressione deve quindi per prima cosa spingere il percussore indietro contro la sua molla e solo a fine compressione la barra di bloccaggio si abbassa svincolando l'otturatore. A questo punto la rimanente pressione nella camera, calata a livelli di sicurezza, spinge l'otturatore indietro per espellere il [[bossolo]] e caricare il nuovo colpo. Una volta sparato l'ultimo colpo, l'arma si blocca in apertura, pronta per la ricarica.
 
== Il fucile militare ==
La versione originale dell’arma non prevedeva modalità semiautomatica. Il peso è di 3,3 kg (scarica) e 4,2 kg (carica, con caricatore da 36 colpi). La lunghezza va dai 550 mm a calcio chiuso agli 808 mm a calcio aperto. Il rateo di fuoco piuttosto basso (550-600 colpi al minuto) e il debole rinculo generato dal meccanismo di riarmo rendono l’arma estremamente controllabile anche in fuoco continuato. Grazie al rateo di fuoco relativamente basso, è facilmente possibile colpi singoli, semplicemente rilasciando il grilletto subito dopo lo sparo. La precisione dell’arma è ottima fino ai 200 m, dopodiché si ha un calo molto rapido delle prestazioni.
L’idea iniziale di Sjögren era di creare un [[fucile semiautomatico]] alimentato da un caricatore a 5 colpi per l’esercito e nel 1905 il primo prototipo dell’arma era pronto per la presentazione. A seguire, sempre nel 1905, furono commissionati alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn sei esemplari dell’arma nei calibri 8 × 58 mmR ([[Danimarca]]) e 6,5 × 55 mm ([[Svezia]]). Quanche anno più tardi, nel 1911 la fabbrica danese produsse altri tre fucili camerati per la munizione russa [[7,62 × 54 mm R|7,62 × 54 mmR]]. Nessuna di queste armi riuscì tuttavia a ottenere risultati significativi nei vari test condotti.<ref name=":0" />
 
L'[[British Army|esercito britannico]] testò il fucile nel 1908: il risultato della prova di tiro (eseguita con un'arma camerata per una munizione che all'epoca fu denominata genericamente ''7,63 mm Rimless'') è poco chiaro, ma si deve supporre che l'arma non abbia soddisfatto le aspettative inglesi. L'esemplare testato a Bisley è oggi custodito al National Firearms Center, nel [[Regno Unito]].
Gli accessori forniti includono anche una speciale canna di bassissimo calibro per l’utilizzo di colpi a salve. Quando si utilizzano colpi di questo tipo, è però necessario montare uno speciale adattatore alla volata della canna per permettere all’arma di conservare abbastanza energia per il ciclo di riarmo. Altri accessori sono il visore notturno (solo per uso bellico), un collettore per i bossoli (accessori prettamente sportivo, che permette la raccolta e il riciclo delle munizioni), un copri otturatore rosso brillante che mette in sicura l’arma prevenendo spari accidentali, e un meccanismo per la ricarica rapida dei caricatori, sebbene le limitate quantità inizialmente disponibili hanno reso questo accessorio molto raro. Il kit di pulizia e la cinghia in pelle sono compresi nel pacchetto, assieme a due diversi lubrificanti per le meccaniche dell’arma.
 
== Il mercato civile ==
Il caricatore da 36 colpi dell’arma è leggermente più largo sul davanti che sul retro, condizione che permette ai colpi di essere estratti e inseriti in camera anche in mezzo a polvere o in climi molto rigidi. Proprio questa forma rende il caricatore estremamente affidabile, dato che i caricatori a doppia colonna sono più propensi all’inceppamento in condizioni estreme. Lo stesso identico caricatore venne usato, dopo la guerra, nella mitraglietta finladese M/31, in versione migliorata e denominata m/55.
Il 20 luglio 1907 '''A. Karlsson''', rappresentante della AB Svenska Vapen- och Ammunitionsfabriken si mise in contatto con l'esercito danese, in particolare il servizio tecnico dell'artiglieria, per negoziare la produzione della nuova arma e fu indirizzato nuovamente alla Håndvåbenværkstederne Kjøbenhavn. Visti i risultati tutt'altro che soddisfacenti della versione militare del fucile, Karlsson propose alla fabbrica danese di mettere in funzione una linea di produzione per un fucile a canna liscia [[Calibro 12|calibro .12]] che usasse il sistema di chiusura brevettato da Sjögren<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Jens E. Perto|data=giugno 2018|titolo=Sjögren: en Skandinavisk Halvautomat|rivista=Mit Jagtblad|lingua=DA|url=https://magasin.mitjagtblad.dk/mit-jagtblad-juni-2018/sjogren-en-skandinavisk-halvautomat}}</ref>.
L’idea di base del caricatore dell’m/45 fu impiegata anche per i caricatore delle armi ceche m23 e m25, nonché dalla mitraglietta francese MAS.
[[File:Sjogren-right-side.jpg|bordo|sinistra|miniatura|Il lato destro dell'arma, dove è ben visibile il nome del produttore sormontato dalla corona danese.]]
La trattativa si concluse il 24 agosto 1907, quando Karlsson accettò le condizioni di produzione che prevedevano la maggiorazione del 10% sul prezzo precedentemente applicato ai fucili: il produttore danese giustificò questo aumento con la necessità di adattare l'arma all'alimentazione tramite il caricatore tubolare posto sotto la canna<ref name=":0" /> e con la produzione di un'arma in versione smontabile (''takedown'').
 
La produzione cominciò alla fine dell'anno e per le armi si fece uso esclusivamente dell'[[acciaio]] fornito dall'azienda svedese '''Fagersta Bruk AG''', rinomata all'epoca per la qualità dei suoi metalli. Le camere dei fucili venivano regolarmente testate a 900 atmosfere (91,2 MPa), ma alcuni esemplari furono ulteriormente spinti fino a 2.500 atmosfere (253,3 MPa) per dimostrare la grande affidabilità dell'acciaio impiegato. La commissione era per 5.000 fucili che sarebbero stati immatricolati a partire dal n° 1.001 per arrivare al 6.000<ref name=":0" /><ref name="gd" />.
L’arma non presenta un selettore per la sicura. L’arma era messa in sicura facendo scorrere la leva di armamento in un recesso laterale lungo la guida. Questa caratteristica presentava lo svantaggio di non essere di rapida rimozione: il soldato doveva infatti lasciare la presa sull’arma per azionare il meccanismo, un po’ come se stesse operando un fucile bolt-action. Quando scarica, la leva di armamento è in posizione totalmente avanzata, ruotata in maniera da entrare in un foro ricavato nel castello inferiore dell’arma.
 
Il fucile montava di serie una canna da 700 mm con strozzatura che riduce in diametro da 18,1 mm a 17,4 mm (quello che viene comunemente indicato con ''due stelle'' all'italiana, o ''3/4 choke'' in inglese). Allo stesso tempo furono anche ordinate 500 canne cilindriche (queste da 600 mm) acquistabili a parte come accessorio.
==Varianti==
[[File:Sjogren-takedown.jpg|bordo|miniatura|220x220px|Uno Sjögren con canna da 700 mm, smontato per il trasporto.]]
* '''m/45''' e '''m/45S''': I primi modelli dell’arma erano progettati per poter accogliere anche I carictori da 50 colpi del precedente m/37-39, e solo in seguito la semplificazione dell’arma condusse ad un modello che accettasse solo I nuovi caricatori da 36 colpi<ref name="Variants">[http://www.gotavapen.se/gota/artiklar/kpist/swede_45.htm The submachine guns of Sweden.] Retrieved 17 March 2008.</ref>. L’arma presentava una finitura metallica brunita.
A causa di alcuni imprevisti durante la produzione le consegne cominciarono solo nel 1909 ma Sjögren aveva nel frattempo trovato un modo per migliorare l'affidabilità dell'arma modificando la lunghezza e la rigidità delle molle, e molti degli esemplari spediti furono richiamati in fabbrica per l'aggiornamento. Nel 1910 furono infine consegnate anche le 500 canne cilindriche.
* '''m/45B''': variante che presenta buchi di raffreddamento più piccolo sul paracanna e un gancio per mantenere in posizione la leva di chiusura dell’otturatore<ref name="Variants">[http://www.gotavapen.se/gota/artiklar/kpist/swede_45.htm The submachine guns of Sweden.] Retrieved on 17 March 2008.</ref>. I primi modelli presentavano la stessa finitura metallica, mentre i modelli più recenti (la maggioranza) sono di colore verde militare.
* '''m45C''': modello per le forze dell’ONU, senza aggancio per baionetta. Durante la crisi del Congo degli anni ’60, l’arma venne impiegata in maniera estensiva dalle forze svedese in azione.<ref name="Variants"/>
* '''m/45BE''' e '''m/45BET''': i modelli per la polizia erano semplicemente versioni militari modificate con un selettore di fuoco. La variante m/45BET fu in seguito modificata ulteriormente per poter sparare unicamente in modalità semiautomatica. Negli anni ’70, la variante BET venne equipaggiata con un nuovo tipo di calcio (denominato m/75) con un poggia guancia rimovibile che permetteva ai soldati di usare l’arma anche indossando l’elmetto Huvudskydd m/69.
 
Il contratto prevedeva un costo totale di 310.500 [[Corona danese|corone danesi]] (per fucili e canne), un terzo del quale fu pagato da Karlsson al momento della commissione come anticipo (<small>KR</small> 103.500). La rimanente somma sarebbe stata pagata alla consegna dei pezzi. A conti fatti, Karlsson avrebbe pagato circa <small>KR</small> 62 per ogni fucile. A tal proposito, è interessante notare come l'accordo di produzione e fornitura si concluda con il seguente passaggio: "[...] i prezzi concordati verranno trattati, come da richiesta dell'acquirente, con la massima discrezione"<ref>{{Cita web|url=https://magasin.mitjagtblad.dk/mit-jagtblad-juni-2018/sjogren-en-skandinavisk-halvautomat|titolo=Sjögren: en Skandinavisk Halvautomat|autore=Jans E. Perto|lingua=DA|accesso=20 febbraio 2022}}<br />"De opgivne priser vil efter køberens ønske fra Afdelingens side blive behandlet med den største diskretion"</ref>.
==Produzione e uso==
Il Carl Gustav m/45 fu rimpiazzato nelle forze armate svedesi durante gli anni ’90 dai due fucili AK 4 e AK 5. Il 2 aprile 2005 la pistola mitragliatrice m/45 venne ufficialmente dichiarata obsoleta quando venne definitivamente abbandonata anche dalle forze dell’Hemvärnet (Guardia nazionale), gli ultimi utilizzatori dell’arma in Svezia<ref>[sv:Kulsprutepistol m/45]</ref>.
Altri paesi hanno usato l’arma nel corso degli anni, e in alcuni paesi si è addirittura avviata una produzione su licenza.
 
Il grosso ricarico che Karlsson applicò alle armi fu probabilmente il motivo per cui il fucile non ebbe il successo sperato neanche sul mercato civile. Come citato sopra, Karlsson riceveva le armi direttamente dalla fabbrica al prezzo di <small>KR</small> 62 a pezzo. Dai registri di Paul Pontsen (che aveva il suo negozio in Store Kongensgade, [[Copenaghen]]) sappiamo che le armi venivano acquistate dall'armaiolo al prezzo di <small>KR</small> 165 e rivendute al pubblico a <small>KR</small> 220. Questo significa che Karlssen aveva un margine di guadagno del 166% su ogni arma (<small>KR</small> 103), e su questo l'armaiolo doveva ricaricare un ulteriore 33% (<small>KR</small> 55) per assicurarsi un guadagno. Il prezzo dell'arma finiva per essere troppo alto rispetto alla concorrenza: basti pensare che nel catalogo 1912 del noto rivenditore londinese '''W.J. Jeffery & Co.''' un fucile Sjögren veniva proposto al prezzo di £ 12.20s mentre il più avanzato e affidabile [[Browning Auto-5]] prodotto dalla FN era acquistabile per £ 9.00s<ref>{{Cita web|url=https://data.maglr.com/258/issues/7358/108946/assets/css/img/C24f3fc3767bd3d36c0da3496331caa5b.jpg|titolo=Immagine del catalogo W.J. Jeffery & Co. del 1912|data=1912|lingua=EN|p=73|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>, ovvero il 40% in meno. Il fucile di [[John Browning|Browning]] divenne infatti uno dei più popolari fucili a canna liscia del XX secolo e la produzione (ininterrotta dal 1902) si è conclusa solo nel 1999 dopo quasi cento anni<ref>{{Cita web|url=https://www.browning.com/support/date-your-firearm/auto-5-semi-automatic-shotgun.html|titolo=Auto-5 Semiautomatic Shotgun|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.
===Produzione in Egitto===
In Egitto, l’arma veniva prodotta su licenza come Port Said e Akaba. I macchinari necessari alla produzione vennero venduti dalla Svezia stessa a metà degli anni ’50. Il Port Said è una copia diretta dell’m/45, mentre l’Akaba ne è una semplificazione. Quest’ultima presenta infatti una canna più corta, senza copertura, e il calcio pieghevole è sostituito da uno retrattile in filo metallico (simile a quello dell’M3 americano o del MAT-49 francese). Le mire semplificate vennero spostate una più avanti e l’altra più indietro, procedimento che permette di incrementare leggermente la precisione.
 
== Eredità ==
===Operazioni statunitensi nel sud-est asiatico===
[[File:Sjogren-bolt-face.jpg|miniatura|L'otturatore dello Sjögren in apertura. Si noti come il pezzo è costituito da una parte centrale e due ali separate sui fianchi.]]
Durante la guerra del Vietnam, i Navy SEAL usarono in gran numero il Carl Gustaf m/45. La caratteristica che più colpì i SEAL era la capacità dell’arma di sparare quasi immediatamente appena uscita dall’acqua. L’arma era conosciuta con i soprannomi di Swedish-K o K-Rifle<ref>{{cite web|last=Bishop|first=Paul|title=Karl Gustav M/45 "Swedish K"|url=http://www.modernforces.com/weapon_swedish.htm|publisher=MACV-SOG Living History Group|accessdate=10 September 2013}}</ref>. La marina fu così entusiasta dell’arma che la Svezia avviò l’esportazione verso gli Stati Uniti nel 1966, mentre alla Smith & Wesson venne assegnato il compito di realizzare copie dell’arma. Il modello americano, denominato S&W M76 arrivò però tardi, quando le operazioni americane nel sud-est asiatico erano ormai quasi concluse. Molti dei modelli usati dalle agenzie governative americano non presentavano marchi (o venivano abrasi) proprio per facilitarne l’uso in operazioni clandestine<ref name="modernfirearms02">[http://world.guns.ru/smg/usa/smith-wesson-m76-e.html World Guns' Smith & Wesson SW76]</ref>. Durante gli anni ’80, la MK Arms cominciò la produzione del modello MK-760, copia dello S&W M76.
L'arma, dato anche il basso numero di esemplari prodotti, è oggi un pezzo non facile da trovare fuori dalla Svezia. Alcuni di questi fucili furono sicuramente importati in Russia negli anni subito precedenti la [[Prima guerra mondiale]] e alcuni esemplari si trovavano ancora in giro nei negozi di Mosca e Leningrado negli anni Ottanta e Novanta<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Rimantas Noreika|anno=2002|titolo=Самозарядное охотничье ружьё|rivista=Калашников - Оружие, боеприпасы, снаряжение|volume=2|lingua=RU|}}<br />"Ружья выпускались только до 1914 года, но некоторое количество их всё-таки попало в Россию, как в частном порядке, так и через продажу по каталогам, например, магазина А. А. Биткова в Москве. [...] В 80-е годы прошлого столетия они иногда появлялись в комиссионных магазинах Москвы и Ленинграда"</ref>. Di tanto in tanto alcuni esemplari vengono venduti in aste in vari paesi del mondo<ref>{{Cita web|url=https://www.rockislandauction.com/detail/50/1928/sjogren-inertia-automatic-shotgun|titolo=Lot 1928: Sjogren Inertia Automatic Shotgun|lingua=EN}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.barnebys.com/auctions/lot/r2uexz7yx|titolo=Automat. System Sjogren Patent Shotgun 1950s JMD-12106|lingua=EN}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gunsamerica.com/949000428/AXEL-SJOGREN-SWEDEN-SEMI-AUTO-1908-MFG-12GA.htm|titolo=Axel Sjögren "Sweden" semiauto 1908 MFG, .12 Ga|lingua=EN}}</ref> ma l'arma ha risentito molto dello scarso successo commerciale e ad oggi sono in pochi a conoscerla. Inoltre, il fucile non è progettato per usare le moderne cartucce da 70 mm, ma quelle da 65 mm: l'uso delle 70 mm è in realta tecnicamente possibile ma fortemente sconsigliato in quanto allo sparo l'apertura del bossolo andrà a ridurre il diametro della canna creando una sovrapressione potenzialmente pericolosa.
 
Negli anni Sessanta, l'ingegnere Bruno Civolani in collaborazione con l'azienda [[Benelli Armi|Benelli]], ha brevettato un sistema di riarmo, chiamato ''Inertia Driven''<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.benelliusa.com/resources/inertia-driven|titolo=Inertia Driven System by BENELLI}}</ref>, che riprende concettualmente quanto proposto da Sjögren oltre mezzo secolo prima ma con alcuni accorgimenti e perfezionamenti che lo rendono più semplice, sicuro, affidabile e semplice da smontare. Il sistema è ancora oggi alla base di varie armi prodotte dalla Benelli, tra cui il famoso fucile [[Benelli M3 Super 90|M3 Super 90]] ancora oggi in produzione e la pistola B76<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=pf9_NPdNvA0&ab_channel=ForgottenWeapons|titolo=Benelli B76 Family: Italian Inertial Locking Autopistols|autore=Ian McCollum|sito=forgottenweapons.com|data=2019|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.
Una variante impiegava addirittura un silenziatore inizialmente pensato per il mitra M3 americano, ma lo scarso uso, il peso eccessivo e la relativa inefficacia, fecero sì che presto si tornasse ad usare il silenziatore svedese originale.
 
Un'altra arma interessante che sfrutta parzialmente il principio d'inerzia per il suo funzionamento è il '''Mauser Selbstladegewehr M1916'''<ref>{{Cita web|url=https://de.topwar.ru/98775-samozaryadnaya-vintovka-mauser-selbstlader-m1916.html|titolo=Mauser Selbstlader M1916 Selbstladegewehr|autore=Kirill Ryabov|sito=topwar.ru|data=2 agosto 2016|lingua=DE|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>, prodotto in circa 600 esemplari dalla [[Mauser]] durante la [[Prima guerra mondiale]]. In questo caso il bloccaggio della culatta è garantito da due alette che vengono però sbloccate al momento dello sparo dal movimento del fucile durante il rinculo e una placca metallica con due camme che invece tende a rimanere ferma relativamente al resto del fucile che invece arretra<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=TBsUnVQzhh8&ab_channel=ForgottenWeapons|titolo=Mauser Selbstlader M1916 (Infantry Version)|autore=Ian McCollum|data=2016|lingua=EN|accesso=19 febbraio 2022}}</ref>.
===Utilizzatori===
*{{flag|Algeria}} Algeria<ref name="jones2009">{{cite book |editor1-first=Richard D. |editor1-last=Jones |editor2-first=Leland S. |editor2-last=Ness |title=Jane's Infantry Weapons 2009/2010 |date=January 27, 2009 |edition=35th |publisher=Jane's Information Group |___location=Coulsdon |isbn=978-0-7106-2869-5}}</ref>
*{{flag|Egypt}} Egitto: prodotto su licenza con la denominazione Port Said e Akaba.<ref name="jones2009"/>
*{{flag|Indonesia}} Indonesia<ref name="modernfirearms01">http://world.guns.ru/smg/swed/carl-gustaf-m45-e.html</ref>
*{{flag|Ireland}} Irlanda: l’arma fu impiegata durante la crisi del Congo degli anni ’60, durante la Guerra civile libanese e durante il conflitto nordirlandese<ref>{{cite book |title=Jane's Guns Recognition Guide |last=Hogg |first=Ian |authorlink= |coauthors= |year=2002 |publisher=Haper Collins |___location= |isbn=0-00-712760-X |page=223 |pages= |url= |accessdate=}}</ref>. L’arma è stata gradualmente soppiantata dal più efficiente e maneggevole Steyr AUG.
*{{flag|Latvia}} Lettonia
*{{flag|Paraguay}} Paraguay<ref name="jones2009"/>
*{{flag|Sweden}} Svezia<ref name="modernfirearms01"/>
*{{flag|United States}} Stati Uniti<ref>{{cite book|title=SEALs: UDT/SEAL operations in Vietnam|page=114|isbn=080410722X|author=T.L. Bosiljevac|year=1991|publisher=[[Ballantine Books]]}}</ref>
 
In anni recenti il fucile è apparso in alcuni videogiochi, tra cui [[Battlefield 1]], [[Battlefield V]] e Generation Zero (dove è stato rinominato Sjöqvist) e questo ha contribuito a dare visibilità all'arma.
==Vedi anche==
*[[Smith & Wesson M76]]
*[[TEC-9]]
*[[M3 submachine gun|M3]]
 
==Note==
{{reflist|2}}
 
== Voci correlate ==
==Collegamenti eserni==
 
{{commons|Carl Gustaf m/45}}
* [[Benelli M1 Super 90]]
* [http://world.guns.ru/smg/smg48-e.htm Carl Gustaf Kp M/45 submachine gun] at Modern Firearms
* [[Benelli M3 Super 90]]
* [[Browning Auto-5]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Sjögren (shotgun)}}
 
<nowiki>
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