Enrico di Beaumont: differenze tra le versioni
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|Epoca = 1200
|Epoca2 = 1300
|Attività =
|Nazionalità = scozzese
|FineIncipit =
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== Al fianco degli inglesi ==
Enrico nacque in una data imprecisata da
Il 22 luglio [[1298]] Enrico combatté contro l'esercito di [[William Wallace]] alla [[Battaglia di Falkirk]] sconfiggendo il patriota scozzese, tornò poi a combattere di nuovo contro gli scozzesi nel [[1302]].
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Nel [[1314]] alla [[Battaglia di Bannockburn]] egli combatté al fianco degli inglesi e, quando fu chiaro che lo scontro era perso, scappò con Edoardo. Per tutta risposta [[Roberto I di Scozia]] lo privò del contado scozzese di Buchan.
== Diseredato ==
A novembre Enrico fu tra i nobili di ascendenza scozzese che subirono il provvedimento di confisca messo in atto dal parlamento contro tutti coloro che detenevano terre e titoli in Scozia, ma che avevano combattuto, o continuavano a schierarsi, al fianco dell'[[Inghilterra]]. Tutti questi nobili divennero noti come i ''Diseredati'' e fra questi si contavano uomini di una certa importanza come David III Strathbogie ([[1309]] circa-30 novembre [[1335]]), figlio del vecchio Conestabile di Scozia, tuttavia Enrico dimostrò di essere di gran lunga il più determinato nel recuperare tutto ciò che aveva perduto.
Rimanendo fedele agli inglesi combatté con loro alla [[Battaglia di Boroughbridge]] del [[1322]], tuttavia quando i due sovrani iniziarono a parlare di tregua nel [[1323]] Enrico si oppose strenuamente a qualunque accordo che avrebbe finito col
Isabella e Ruggero erano ansiosi di superare la fase di stallo che si era creata al nord e per questo nel maggio del [[1328]] firmarono il [[Trattato di Edimburgo-Northampton]] che ignorava, una volta di più, i diritti dei Diseredati. Molti dei nobili coinvolti si vergognarono di quella che consideravano una pace disonorevole e quando [[Enrico Plantageneto,
Quando [[Edmondo Plantageneto, I conte di
Il Trattato di Northampton sembrava aver deluso per sempre le speranze dei Diseredati, ma due fattori intervennero in rapida successione, nel [[1329]] Roberto di Scozia era morto e l'anno seguente il diciottenne Edoardo III prese il potere nelle proprie mani, eliminò Mortimer, imprigionò la madre e prese la corona nelle proprie mani.
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Balliol è chiaramente una figura importante tuttavia è difficile capire se egli fosse davvero ambizioso o fosse solo uno strumento nelle mani di uomini più ambiziosi di lui, egli non aveva preso parte alla Prima guerra di indipendenza scozzese e non si sa se avesse esperienze militari di un qualche tipo prima di giungere in Scozia nel [[1332]]. A capo del movimento c'era ancora Enrico che incitò Edward, con l'approvazione di Edoardo III, di lasciare il proprio rifugio francese per reclamare il trono che era stato del padre. Egli era un veterano esperto ed è probabile che sia lui l'artefice della vittoria di Balliol alla [[Battaglia di Dupplin Moor]] dell'agosto [[1332]] e non è da escludere che la vittoria di Edoardo III alla [[Battaglia di Halidon Hill]] dell'anno seguente abbia fra le sue cause i consigli di Enrico. Egli non si limitò a condurre l'esercito di Balliol, ma lo provvide dei mezzi necessari perché potesse conquistare la Scozia stando a capo di un esercito di predoni.
== Una corona per un contado ==
Nel salire al trono Balliol dovette essere memore dell'aiuto fornitogli da Enrico, ma dovette anche essersi accorto che l'infaticabile conte era un amico prezioso, ma anche un nemico pericoloso. Fin dal [[1323]] era stato chiaro che la lealtà di Enrico era sempre andata a coloro che potevano essergli utili per farlo ritornare in possesso delle proprie terre, tuttavia Balliol abbracciò la causa di Enrico per un motivo più sottile, il continuo tramare del suo protettore poteva dargli l'occasione di recedere dalla pace del [[1328]].
A partire dalla fine del [[1330]] Balliol cominciò un'intensa attività diplomatica a favore di Enrico e Thomas Wake, II barone Wake di Liddesdale ([[1297]]-31 maggio [[1349]]) gli unici due nobili riconosciuti come Diseredati dai governi inglese e scozzese e per questo egli scrisse a Davide perché i domini dei due uomini tornassero nelle loro mani. Tuttavia Balliol dovette anche capire quanto sarebbe stato improbabile che i nobili scozzesi ammettessero Enrico e Wake fra le loro
Fra il [[1330]] e il [[1331]] Enrico concepì un piano per invadere la Scozia alla testa di un esercito privato capitanato da lui e Balliol, nel [[1331]] i piani presero una piega più seria tanto che in giugno lui e David Strathbogie raggiunsero Balliol in [[Piccardia]], ci vollero altro due visite per convincere Balliol di prendersi il trono di Scozia e finalmente egli partì per l'[[Inghilterra]] nell'inverno di quell'anno. Una volta giunto, venne sistemato nel castello di Standal di proprietà di [[Isabella de Vesci]], sorella di Enrico. Nell'estate seguente l'invasione della Scozia era pronta.
La vittoria di Dupplin Moor permise a Balliol di recarsi a [[Scone (Scozia)|Scone]] dove venne incoronato re il 24 settembre, tuttavia c'era poco da gioire, il nuovo sovrano era solo, in una terra ostile, protetto da un esercito esiguo. Questo stato di cose obbligò Edoardo ad appoggiare apertamente il nuovo re di Scozia in cambio delle terre poste sul lato sud-orientale del paese all'Inghilterra. La proposta venne portata da Enrico a Edoardo, ma prima che potesse essere ratificata un gruppo di lealisti dei Bruce sorprese Balliol ad Annan scacciandolo dal paese.
Balliol rimase comunque sul trono di Scozia e nell'estate [[1333]] i suoi uomini si scontrarono con i lealisti alla Battaglia di Halidon
Il regime di Balliol andava a pezzi e dovette fuggire dalla Scozia, mentre Enrico si trovò assediato al castello di Dundarg da Andrew Murray ([[1298]]-[[1338]]) nuovo Guardiano di Scozia, trovandosi a corto di viveri Enrico fu costretto ad arrendersi il 23 dicembre [[1334]]. Venne di nuovo imprigionato, ma gli inglesi pagarono il riscatto e per la campagna militare del [[1335]] era di nuovo libero, non si sa quando fece ritorno in Scozia o se vide mai più i propri domini di Buchan, il castello di Dunrag intanto venne distrutto per la seconda e ultima volta.
== La resa ==
Enrico partecipò alla campagna estiva del [[1335]], ma i risultati estivi vennero spazzati via dalla sconfitta che gli inglesi subirono alla [[Battaglia di Culblean]] del 30 novembre, da quel momento in poi il regno di Balliol
L'anno seguente fu chiaro che la causa di Balliol era persa ed Edoardo sparò i primi fuochi di quella che divenne nota come [[Guerra dei cent'anni]] e anche Enrico parve ritenere di avere fatto abbastanza per i Diseredati tanto che, piuttosto di tornare in Scozia, seguì Edoardo nei [[Paesi Bassi]]
== Il matrimonio e i figli ==
Enrico sposò [[Alice Comyn]], nipote del III conte di Buchan, attorno al [[1310]] ed insieme ebbero:
* John de Beaumont ([[1318]]circa-...) che sposò [[Eleonora di Lancaster]], bisnipote di [[Enrico III d'Inghilterra]]
* Elizabeth de Beaumont ([[1320]] circa-[[1400]]) che sposò [[Nicholas Audley, III barone Audley]] ([[1328]] circa-[[1391]])
*
* Katherine de Beaumont, che sposò [[David III Strathbogie]]▼
▲*Isabel de Beaumont ([[1320]] circa-[[1361]]) che sposò [[Enrico Plantageneto (1310-1361)|Enrico di Lancaster]] e divenne la nonna di [[Enrico IV d'Inghilterra]]
▲*Katherine de Beaumont, che sposò David Strathbogie
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
| 1 = Enrico di Beaumont
| 2 = [[Luigi di Brienne]]
| 4 = [[Giovanni di Brienne]]
| 5 = [[Berenguela di León]]
| 3 = Agnés de Beaumont
| 6 = Raoul VIII, Visconte de Beaumont
| 7 = Agnes de la Fleche
| 8 = [[Erardo II di Brienne]]
| 9 = [[Agnese di Montfaucon]]
|10 = [[Alfonso IX di León]]
|11 = [[Berenguela di Castiglia]]
|16 = [[Gualtieri II di Brienne]]
|17 = [[Adele di Soissons]]
|18 = [[Amadeo II di Montfaucon]]
|19 = [[Beatrice di Grandson-Joinville]]
|20 = [[Ferdinando II di León]]
|21 = [[Urraca del Portogallo]]
|22 = [[Alfonso VIII di Castiglia]]
|23 = [[Eleonora d'Inghilterra (1162-1214)|Eleonora d'Inghilterra]]
}}
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Conti di Brienne|Enrico]]
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