Vittorio Tracuzzi: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Vittorio Tracuzzi
|
|Didascalia =
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[Playmaker]]<br />[[Allenatore]]
|TermineCarriera = 1956 - giocatore<br />1985 - allenatore
|HallOfFame =
{{Hall of Fame sportivo
|hall of fame = [[Italia Basket Hall of Fame]]
|anno = 2009
}}
|SquadreGiovanili =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|
|1939-1940|{{Bandiera|NC}} Messinese|
|1940-1942|{{Bandiera|NC}} G.U.F. Messina|
|1944-1945|{{Bandiera|NC}} Peloro|
|1945|{{Bandiera|NC}} Palermo|
|1946|{{Bandiera|NC}} [[PTT Roma]]|
|1946-1948|Ginnastica Roma|
|1948-1954|Varese|134 (839)
|1954-1956|Virtus Bologna|? (49)
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = A
|1948-1954|Varese|77-58
|1952-1953|{{Naz|PC|ITA|M}}|13-15
|1953-1954|Bernocchi Legnano|15-1
|1954-1960|Virtus Bologna|108-22
|1960-1962|Cantù|26-18
|1962-1965|Varese|65-9
|1965-1966|Olimpia Cagliari|11-7
|1966-1968|Varese|30-14
|1968-1970|{{Basket Milano 1958|A|1958}}|16-16
|1970-1972|Virtus Bologna|6-20
|1972-1976|Casale|
|1976-1977|Cestistica Messina|11-17
|1977-1978|Reggio Calabria|8-16
|1978-1979|Ragusa|9-23
|1979-1981|{{NazU|PC|ITA|M|20}}|<small>(vice)</small>
|1981-1985|{{Naz|PC|ITA|F}}|52-55
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|
}}
|Palmares =
{{Palmarès
|trofeo 1 = [[Coppa Saporta|Coppa delle Coppe]]
|trofeo 2 = [[Lega Basket Serie A|Serie A maschile]]
|trofeo 3 = [[Serie A1 (pallacanestro femminile)|Serie A femminile]]
}}
|Aggiornato =
}}
{{citazione|I suoi insegnamenti hanno anticipato i tempi e, forse, sono stati capiti in ritardo, perché lui era sempre alla ricerca di qualcosa di diverso, di geniale, di innovativo.|[[Ninni Gebbia]]<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.basketcatanese.it/2010/03/18/vittorio-tracuzzi-cuore-da-zingaro-3/|titolo=Vittorio Tracuzzi, cuore da zingaro / 3 |sito=basketcatanese.it|data=18 marzo 2010|accesso=29 giugno 2015}}</ref>}}
{{Bio
|Nome = Vittorio
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|Attività2 = allenatore di pallacanestro
|Nazionalità = italiano
}}
È stato [[commissario tecnico]] sia della nazionale italiana maschile che di quella femminile e ha inoltre vinto quattro titoli italiani e una Coppa delle Coppe.
A lui è stato intitolato il [[PalaTracuzzi]], impianto di [[pallacanestro]] di [[Messina]].
La sua opera di formatore e di allenatore è stata raccolta da [[Gaetano Gebbia]] nel volume ''La pallacanestro di Vittorio Tracuzzi''<ref>{{cita news|autore=Roberto Quartarone|url=http://www.basketcatanese.it/2015/06/22/tutta-la-genialita-di-tracuzzi-in-una-monografia/|titolo=Tutta la genialità di Tracuzzi in una monografia |sito=basketcatanese.it|data=22 giugno 2015|accesso=29 giugno 2015}}</ref>.
== Carriera ==
===Giocatore===
Era un giocatore spigoloso, imprevedibile, sfrontato<ref>{{cita news|autore=Nunzio Spina|url=http://www.basketcatanese.it/2010/03/05/vittorio-tracuzzi-cuore-da-zingaro/|titolo=Vittorio Tracuzzi, cuore da zingaro |sito=basketcatanese.it|data=5 marzo 2010|accesso=29 giugno 2015}}</ref>. Sportivo a tutto tondo, ebbe anche occasione di giocare a [[pallanuoto]] nei suoi rientri estivi in Sicilia: nel 1951, da esempio, giocò con la Thalatta Messina, in un campionato in cui arbitrava peraltro [[Concetto Lo Bello]], che sarebbe diventato famoso nel calcio<ref>{{cita news|autore=U.F.|url=https://archiviostorico.lasicilia.it/lasicilia/books/510802catania/#/4|titolo=Superano l'Aretusa 4 a 1 i pallanotisti della Thalatta|pubblicazione=[[La Sicilia]]|data=2 agosto 1951|pagina=4|accesso=24 giugno 2016}}</ref>.
====Club====
[[File:Pallacanestro Varese 1952-53.jpg|thumb|left|[[Pallacanestro Varese 1952-1953]], da sinistra, Tracuzzi, [[Umberto Turolla|Turolla]], [[Sergio Marelli|Marelli]], [[Giancarlo Gualco|Gualco]] e [[Paolo Checchi|Checchi]]]]
Nel 1937-1938 partecipa ad alcuni tornei locali con la [[Gioventù Italiana del Littorio]] del rione Berta, per poi unirsi alla G.I.L. Messina per partecipare alla [[Prima Divisione 1937-1938 (pallacanestro maschile)|Prima Divisione]], con cui è promosso in Serie B<ref>{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 12}}.</ref>. Nell'agosto 1938 veste la maglia della G.I.L. Gattuso, vincitrice della Coppa V Fiera di Messina, ed è considerato la «rivelazione del torneo»<ref>{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 15}}.</ref>. Nel 1938-1939 e nel 1939-1940 rimane a giocare nella G.I.L. Messina, che partecipa al campionato di Divisione Nazionale B della sua categoria (non federale, quindi)<ref>{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 19}}.</ref><ref name=":0">{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 21}}.</ref>. In ambito federale, gioca nella Messinese in [[Prima Divisione 1939-1940 (pallacanestro maschile)|Prima Divisione 1939-1940]]<ref name=":0" />. Esordisce nella [[Serie B 1940-1941 (pallacanestro maschile)|Serie B federale nel 1940-1941]], con il [[G.U.F. Messina]]<ref name=":1">{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 23}}.</ref>, con cui gioca anche nel [[Serie B 1941-1942 (pallacanestro maschile)|1941-1942]]<ref>{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 25}}.</ref>.
In squadra a Messina aveva anche Cesare Lo Forte, a cui sarebbe stato dedicato un torneo, e Vittorio Currò, poi allenatore al [[Giglio Bianco Catania|Giglio Bianco]]<ref>{{cita news|autore=Roberto Quartarone|url=http://www.basketcatanese.it/2007/11/11/i-pionieri-della-grifone-vittorio-curro/|titolo=I pionieri della Grifone: Vittorio Currò |sito=basketcatanese.it|data=11 novembre 2007|accesso=29 giugno 2015}}</ref>. Nel 1945 è alla Peloro<ref>{{cita web|url=http://storia.basketcatanese.it/maschili/1944-45.htm|titolo=1944-1945 - la stagione maschile|sito=storia.basketcatanese.it|accesso=28 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150630235435/http://storia.basketcatanese.it/maschili/1944-45.htm|dataarchivio=30 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref> e poi a Palermo. Nel 1946 raggiunge Roma: prima con il P.T.T. quindi con la [[Società Ginnastica Roma|Ginnastica Roma]] gioca in [[Serie A 1946-1947 (pallacanestro maschile)|Serie A]]. Dal 1948 è alla [[Pallacanestro Varese]], di cui diviene allenatore, pur continuando a giocare. Anche nella [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]] ricopre il doppio ruolo giocatore-tecnico.
Ogni tanto ritorna in Sicilia, dove disputa un'amichevole con la [[Cestistica Messina]]<ref>{{cita news|autore=Roberto Quartarone|url=http://www.basketcatanese.it/2011/12/01/la-classe-di-gigi-marletta-un-cestista-daltri-tempi-gli-albori-del-basket-etneo-nella-storia-di-un-pioniere/|titolo=La classe di Gigi Marletta, un cestista d’altri tempi|sito=basketcatanese.it|data=1º dicembre 2011|accesso=28 giugno 2015}}</ref>.
====Nazionale====
Nel 1941 ha giocato con una Rappresentativa [[Gioventù italiana del littorio|G.I.L.]] Nazionale<ref name=":1" /> in una tournée in Cecoslovacchia.
Ha esordito nella [[nazionale maschile di pallacanestro dell'Italia|nazionale italiana]] il 28 aprile 1947, in occasione di Italia-{{NazNB|PC|ALB|M}} 60-15, prima partita degli [[Campionato europeo maschile di pallacanestro 1947|Europei di Cecoslovacchia 1947]] a [[Praga]]. L'Italia si classificò nona e Tracuzzi giocò da titolare. Il commissario tecnico era [[Elliott Van Zandt]], che sgrezzò Tracuzzi e i suoi compagni lavorando sui fondamentali<ref>{{cita news|autore=Nunzio Spina|url=http://www.basketcatanese.it/2010/06/13/il-coach-che-predicava-i-fondamentali/|titolo=Il coach che predicava i fondamentali |sito=basketcatanese.it|data=13 giugno 2010|accesso=29 giugno 2015}}</ref>.
Il cestista disputò anche l'[[Giochi della XIV Olimpiade|Olimpiade Londra 1948]]<ref>{{cita news|autore=Nunzio Spina|url=http://www.basketcatanese.it/2012/01/19/basket-e-olimpiadi-londra-1948-lo-sport-emerge-dalle-macerie/|titolo=Basket e Olimpiadi: Londra 1948. Lo sport emerge dalle macerie! |sito=basketcatanese.it|data=19 gennaio 2012|accesso=29 giugno 2015}}</ref>, il [[Trofeo Mairano]] 1949, il [[Torneo Internazionale di Nizza]] 1950 e l'[[FIBA EuroBasket 1951|Europeo Francia 1951]]. Lasciò la nazionale l'8 marzo 1952, al termine di Italia-{{NazNB|PC|BEL|M}} 31-43, dopo quasi cinquanta partite.
=== Allenatore ===
{{citazione|Allenatore fondamentale per la mia crescita, preparatissimo al punto da concepire il basket dieci anni prima degli altri|[[Gianfranco Lombardi]]<ref>{{cita news|autore=Nunzio Spina|url=http://www.basketcatanese.it/2012/03/30/basket-e-olimpiadi-anni-60-dado-lombardi-racconta/|titolo=Basket e Olimpiadi: anni ’60. «Dado» Lombardi racconta |sito=basketcatanese.it|data=30 marzo 2012|accesso=29 giugno 2015}}</ref>}}
[[File:Tracuzzi e Vinci.jpg|thumb|left|Tracuzzi con [[Sofia Vinci]]]]
La partita successiva sulla panchina azzurra si sedette proprio lui. Subentrò a [[Giancarlo Marinelli (cestista)|Giancarlo Marinelli]] come [[commissario tecnico]] dopo il secondo [[Trofeo Mairano]]. Diresse l'Italia per il torneo preolimpico e l'[[Pallacanestro ai Giochi della XV Olimpiade|Olimpiade di Helsinki]] (Marinelli partì con lui come suo vice, ma gli azzurri chiusero con un deludente 17º posto<ref>{{cita news|autore=Nunzio Spina|url=http://www.basketcatanese.it/2012/02/02/basket-e-olimpiadi-helsinki-1952-linizio-di-una-grande-sfida/|titolo=Basket e Olimpiadi: Helsinki 1952. L’inizio di una grande sfida! |sito=basketcatanese.it|data=2 febbraio 2012|accesso=29 giugno 2015}}</ref>), per il terzo trofeo internazionale di [[Istanbul]], l'[[FIBA EuroBasket 1953|Europeo URSS 1953]] e il quarto trofeo di Istanbul. Nel 1954 gli subentrò [[Francesco Ferrero]].
Contemporaneamente, aveva già intrapreso la carriera di allenatore in A1 con il Varese. Dal 1948 al 1954 è [[coach (sport)|coach]] dei lombardi, con cui ottiene un secondo posto nel [[Serie A maschile FIP 1948-1949|1948-49]]. Nel [[Serie A femminile FIP 1953-1954|1953-54]] vince anche uno scudetto con le ragazze della [[Bernocchi Legnano]]. Nel [[Serie A maschile FIP 1954-1955|1954-55]] è alla Virtus [[Virtus Pallacanestro Bologna|Minganti Bologna]], con cui vince subito lo scudetto e fa il bis la stagione dopo. Nei quattro campionati successivi, la Virtus Bologna è sempre vicecampione, cambiando sponsor nel 1958 (da Minganti a Oransoda). Nel biennio 1960-1962 è ingaggiato dalla [[Pallacanestro Cantù|Levissima Cantù]], con cui conclude due campionati al quarto posto<ref>{{cita news|autore=Nunzio Spina|url=http://www.basketcatanese.it/2010/03/11/vittorio-tracuzzi-cuore-da-zingaro-2/|titolo=Vittorio Tracuzzi, cuore da zingaro / 2 |sito=basketcatanese.it|data=11 marzo 2010|accesso=29 giugno 2015}}</ref>.
Nel [[Elette FIP 1962-1963|1962]] torna a [[Varese]] e conquista lo scudetto [[Elette FIP 1963-1964|1963-64]], cinque secondi posti e la [[Coppa delle Coppe 1966-1967 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe 1966-67]], con un intermezzo nel 1965-66, dove allena la U.S. [[Olimpia Cagliari]]<ref>{{cita news|autore=Nando Mura|url=https://www.ilplaymaker.it/yesterday/storie/lolimpia-di-tracuzzi/|titolo=L'Olimpia di Tracuzzi|pubblicazione=ilPlaymaker.it|data=11 gennaio 2018}}</ref>, sfiorando la promozione in serie A. Nel [[Serie A maschile FIP 1968-1969|1968]] è al {{Basket Milano 1958|N}}, per un biennio d'alta classifica anche se fu esonerato nel 1970 per il crollo improvviso della squadra. Concluse con un altro biennio alla Norda Virtus Bologna, lasciando definitivamente l'[[Serie A2 (pallacanestro maschile)|A1]] nel 1972. Per quattro anni, dal 1972 al 1976, allenò la [[Junior Libertas Pallacanestro|Junior Casale Monferrato]]. Poi allenò la [[Viola Reggio Calabria]] e la [[Cestistica Messina]]. Il ritorno nella città che lo ha lanciato nella pallacanestro avviene in seguito a un accordo tra le due società locali principali per affrontare una [[Serie B 1976-1977 (pallacanestro maschile)|Serie B]] competitiva; la squadra si salva nella seconda fase e Tracuzzi allena anche la formazione del locale [[CUS Messina|C.U.S.]], che porta alle finali nazionali<ref>{{Cita|Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla|p. 173}}.</ref>.
Dopo un periodo con la Nazionale juniores<ref>{{Cita news |url= http://www.basketcatanese.it/?p=1076 |autore=Nunzio Spina |titolo=Angelo Destasio: una carriera di sogni e di sfide |pubblicazione= Basket Catanese |giorno=29 |mese=settembre |anno=2008 |accesso=26 agosto 2011}}</ref>, tra il 1981 e il 1985 ritornò alla Nazionale, ma quella [[Nazionale di pallacanestro femminile dell'Italia|femminile]].
== Eredità ==
Dal 5 gennaio 2010 è entrato a far parte dell<nowiki>'</nowiki>''[[Italia Basket Hall of Fame]]''. Le finali nazionali Under-19 femminili sono dedicate alla sua memoria<ref>{{cita news|url=http://www.fip.it/giovanile/DocumentoDett.asp?IDDocumento=77863|titolo=Finale Nazionale Beko U19 Femm. Magika Pallacanestro Campione d'Italia, battuto in finale il Minibasket Battipaglia 60-55|sito=[[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]|data=25 aprile 2015|accesso=29 giugno 2015}}</ref>.
Nel 2017 il Comune di Reggio Calabria gli ha intitolato la strada di fronte alla biglietteria del PalaCalafiore nel quartiere Pentimele.
== Palmarès ==
*{{Basketpalm|Coppa delle Coppe|1}}
:Pall. Varese: [[Coppa delle Coppe 1966-1967 (pallacanestro maschile)|1966-
*{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|3}}
:Virtus Bologna: [[Serie A maschile FIP 1954-1955|1954-
:Pall. Varese [[Elette FIP 1963-1964|1963-
*
: Bernocchi Legnano [[Serie A femminile FIP 1953-1954|1953-
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*''Almanacco illustrato del basket '90''. Modena, Panini, 1989.
*{{Cita libro|autore=Placido Cardile, Domenico De Pasquale, Guido Campo e Saverio Zappulla|titolo=La pallacanestro a Messina|anno=2011|città=Messina|pagine=348|cid=Cardile, De Pasquale, Campo e Zappulla}}
*{{Cita libro | autore = [[Gaetano Gebbia]] |titolo =La pallacanestro di Vittorio Tracuzzi|editore =BasketCoach.net|città = Perugia |anno = 2015 |pagine = 320 |ISBN =978-88-99184-08-7|cid=Gebbia}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* [https://fip.it/player-detail/?player_id=523 Scheda su fip.it]
{{Italia
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{{Italia femminile
{{Italia femminile
{{Italia femminile
{{CT nazionale italiana di basket}}
{{CT nazionale italiana di basket femminile}}
{{Italia Basket Hall of Fame}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
[[Categoria:Cestisti della nazionale italiana]]
[[Categoria:Membri dell'Italia Basket Hall of Fame]]
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