Magic Johnson: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: lingua=inglese → lingua=en (14), |date= → |data= (3) |
|||
(322 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Sportivo
|Nome = Magic Johnson
|Immagine = Magic Lipofsky.jpg
|Didascalia = Magic Johnson nel 1987
Riga 7 ⟶ 6:
|CodiceNazione = {{USA}}
|Altezza = 206<ref name=nba/>
|Peso =
|Disciplina = Pallacanestro
|Ruolo = [[Playmaker]] / [[guardia (pallacanestro)|guardia]] / [[ala grande]]<br />[[Allenatore]]
|TermineCarriera = 2000 - giocatore<br />1994 - allenatore
|HallOfFame = {{Hall of Fame sportivo
|hall of fame = [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Naismith Hall of Fame]]
|anno = 2002
}}
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|1973-1977|Everett High School|
|1977-1979|Michigan State University|62 (1.059)
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = G
|
|1996|Los Angeles Lakers|32 (468)
|1999-2000|Boras|6 (127)
|2000|Great Danes|2 (17)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1978-1992|
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = basket |pos = A
|1994|Los Angeles Lakers|5-11
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieOro|{{OE|Pallacanestro|1992}}}}
{{MedaglieCompetizione|Campionati
{{MedaglieOro|[[FIBA Americas Championship 1992|Stati Uniti 1992]]}}
}}
Riga 47 ⟶ 41:
|Nome = Earvin
|Cognome = Johnson Jr.
|PostCognomeVirgola =
|ForzaOrdinamento = Johnson ,Magic
|Sesso = M
Riga 56 ⟶ 50:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = ex cestista
|Attività2 = allenatore di pallacanestro
|Attività3 = imprenditore
|AttivitàAltre = e [[dirigente sportivo]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , considerato uno dei più grandi giocatori della storia
}}
Ha vinto cinque titoli [[NBA]] con i [[Los Angeles Lakers]], l'oro alle [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Olimpiadi 1992]] e al [[FIBA Americas Championship 1992|Tournament of the Americas 1992]] con il ''[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Dream Team]]'' statunitense, nonché un titolo [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|NCAA]] con [[Michigan State Spartans (pallacanestro maschile)|Michigan State]] nel [[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1979|1979]]<ref name=nba/>. È stato eletto tre volte [[NBA Most Valuable Player Award|miglior giocatore NBA]] e [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali NBA]], risultando così uno dei soli 3 cestisti [[National Basketball Association|NBA]] a vincere almeno 3 [[National Basketball Association|titoli NBA]], 3 [[NBA Most Valuable Player Award|MVP della regular season]] e 3 [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|Final MVP]] insieme a [[Michael Jordan]] e [[LeBron James]]. Il suo nome figura nel [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]]<ref>{{Cita web |url=http://www.hoophall.com/hall-of-famers-index/ |titolo=Hall of Famers |editore=[[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]] |lingua=en |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/650t8MQBZ?url=http://www.hoophall.com/hall-of-famers-index/ |dataarchivio=27 gennaio 2012 |urlmorto=no}}</ref> e nella lista dei [[50 migliori giocatori del cinquantenario della NBA|50 migliori giocatori della storia NBA]]<ref name="nba50">{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/50greatest.html |titolo=The NBA's 50 Greatest Players |lingua=en |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100405004357/http://www.nba.com/history/50greatest.html |dataarchivio=5 aprile 2010 |urlmorto=sì}}</ref>. La sua maglia numero 32 è stata ufficialmente ritirata dai Lakers il 16 febbraio [[1992]]<ref name="maglialakers">{{Cita web |url=http://www.nba.com/lakers/history/retired_numbers_010918.html |titolo=Lakers Retired Numbers |lingua=en |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67pvsnaOY?url=http://www.nba.com/lakers/history/retired_numbers_010918.html |dataarchivio=21 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref>.
Magic Johnson è stato capace di rivoluzionare la [[pallacanestro]]<ref name=nba/><ref>{{Cita libro |autore=Wallace R. Pratt |titolo=The Turning Point That Changed Everything |url=http://books.google.it/books?id=_3r9W68HNQoC&pg=PA153 |accesso=6 gennaio 2012 |anno=2009 |editore=Xulon Press |p=153 |ISBN=978-1-61579-521-5 |dataarchivio=23 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423185022/http://books.google.it/books?id=_3r9W68HNQoC&pg=PA153 |urlmorto=no}}</ref>: giocò infatti da [[playmaker]], un ruolo tradizionalmente riservato al giocatore più basso e agile di una squadra<ref>{{Cita|Pascarelli|p. 22}}.</ref>. Con i suoi 206 [[Centimetro|centimetri]] di altezza è stato il play più alto nella storia della NBA<ref name=nba/><ref name="zeigler">{{Cita libro |autore=Matt Zeigler |titolo=1990s NBA Flashback |url=http://books.google.it/books?id=vXO7wi3X138C&pg=PA27 |accesso=6 gennaio 2012 |anno=2002 |editore=iUniverse |lingua=en |p=27 |ISBN=978-0-595-22500-2 |dataarchivio=23 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423205916/http://books.google.it/books?id=vXO7wi3X138C&pg=PA27 |urlmorto=no}}</ref>, ma al tempo stesso si è dimostrato un giocatore dinamico e dotato di un'eccellente visione di gioco<ref name=nba/>: è divenuto celebre per le doti nel [[Palleggio#Pallacanestro|palleggio]], i passaggi dietro la schiena, gli [[alley-oop]] e i passaggi ''no-look''<ref name=nba/><ref name=zeigler/><ref>I passaggi ''no-look'' sono quelli effettuati guardando nella direzione opposta verso cui si passa il pallone.</ref>. Risulta anche il cestista con la più alta media di assist a partita sia in regular season (11,2) sia ai playoff (12,3).
Nel corso degli [[Anni 1980|anni ottanta]] è stato protagonista di un'accesa rivalità sportiva con l'[[Ala (pallacanestro)|ala]] dei [[Boston Celtics]] [[Larry Bird]]<ref>{{Cita|Arceri e Bianchini|p. 59}}.</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.corrieredellosport.it/libreria/2011/06/01-176011/Gli+azzurri+del+Napoli+e+il+duello+Bird-Johnson |titolo=Gli azzurri del Napoli e il duello Bird-Johnson |editore=[[Corriere dello Sport]] |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111027153956/http://www.corrieredellosport.it/libreria/2011/06/01-176011/Gli+azzurri+del+Napoli+e+il+duello+Bird-Johnson |dataarchivio=27 ottobre 2011 |urlmorto=sì}}</ref>. Fino al [[1992]], anno del ritiro di Bird, si divideranno in totale otto titoli NBA<ref>I [[Los Angeles Lakers]] hanno vinto il titolo 5 volte, i [[Boston Celtics]] tre.</ref>.
Magic ha annunciato più volte il ritiro dall'attività agonistica. La prima nel novembre [[1991]], quando rivelò al mondo di aver contratto il virus dell'[[HIV]]<ref>{{Cita news |url=http://www.corriere.it/sport/09_agosto_13/magic_johnson_compleanno_f542b4bc-884d-11de-94f5-00144f02aabc.shtml |titolo=Basket, Magic Johnson compie 50 anni |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |data=13 agosto 2009 |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120124033549/http://www.corriere.it/sport/09_agosto_13/magic_johnson_compleanno_f542b4bc-884d-11de-94f5-00144f02aabc.shtml |dataarchivio=24 gennaio 2012 |urlmorto=no}}</ref><ref name="porter237">{{Cita |David L. Porter |p. 237}}.</ref>. Tornò però a giocare il 9 febbraio [[1992]], avendo ricevuto il [[Nihil obstat|nulla osta]] per poter prendere parte all'[[NBA All-Star Weekend 1992|All-Star Game 1992]]<ref name=porter237/>; partecipò poi alle Olimpiadi, al termine delle quali si ritirò nuovamente. Si dedicò all'attività di commentatore televisivo per la [[NBC]] (1992-1994), allenò brevemente i [[Los Angeles Lakers|Lakers]] nella [[National Basketball Association 1993-1994|stagione 1993-1994]], e fu nominato vicepresidente della squadra nella [[National Basketball Association 1994-1995|stagione 1994-1995]]<ref name=porter237/>. Riprese a giocare nel [[Los Angeles Lakers 1995-1996|1996]], disputando 36 incontri in maglia Lakers<ref name="nbastat_playoff">{{Cita web |url=http://stats.nba.com/playerCareer.html?PlayerID=77142 |titolo=Magic Johnson |editore=[[National Basketball Association|NBA]] |lingua=en |accesso=2 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131104193400/http://stats.nba.com/playerCareer.html?PlayerID=77142 |dataarchivio=4 novembre 2013 |urlmorto=sì}}</ref> e terminando così la carriera NBA. Nel maggio [[1999]] stipulò un accordo di sponsorizzazione di un anno<ref name="aftonbladet">{{Cita web |url=http://wwwc.aftonbladet.se/sport/0101/27/johnson.html |titolo="Magicavtalet" kan knäcka M7 |editore=[[Aftonbladet]] |lingua=sv |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120508173226/http://wwwc.aftonbladet.se/sport/0101/27/johnson.html |dataarchivio=8 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref> con la squadra svedese [[Borås Basket|Borås M7]]<ref>{{Cita web |url=http://sportsillustrated.cnn.com/multimedia/photo_gallery/1009/NBA.all-overseas.team/content.4.html |titolo=NBA Stars Who Played Overseas |lingua=en |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111225185802/http://sportsillustrated.cnn.com/multimedia/photo_gallery/1009/NBA.all-overseas.team/content.4.html |dataarchivio=25 dicembre 2011 |urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news |lingua=en |url=https://www.independent.co.uk/sport/basketball-johnson-plays-in-sweden-1125438.html |titolo=Basketball: Johnson plays in Sweden |pubblicazione=[[The Independent]] |data=12 novembre 1999 |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304225031/http://www.independent.co.uk/sport/basketball-johnson-plays-in-sweden-1125438.html |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=no}}</ref>, con cui giocò 6 partite di [[Svenska basketligan]]<ref name="passion">{{Cita web |url=http://www.passionbasket.fr/magic-johnson-le-genie-amoureux-du-jeu/ |titolo=Magic Johnson — Le génie amoureux du jeu |lingua=fr |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131018045452/http://www.passionbasket.fr/magic-johnson-le-genie-amoureux-du-jeu/ |dataarchivio=18 ottobre 2013 |urlmorto=sì}}</ref><ref name="solobasket">{{Cita web |url=http://www.solobasket.com/contenidos/historias/nordicas/magic/johnson/vikingo/c-28204.html |titolo=Historias nórdicas: Magic Johnson, el vikingo |editore=solobasket.com |lingua=es |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120115204255/http://www.solobasket.com/contenidos/historias/nordicas/magic/johnson/vikingo/c-28204.html |dataarchivio=15 gennaio 2012 |urlmorto=no}}</ref>. Nel [[2000]] ripeté l'esperienza con i [[Magic Great Danes|Great Danes]] danesi, di cui divenne presidente e giocatore<ref name=solobasket/><ref name="tzovas">{{Cita web |url=http://tzovas.net/nbastars/johnson_magicden.html |titolo=Photos of Magic Johnson in Denmark |editore=tzovas.net |lingua=en |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091115181848/http://tzovas.net/nbastars/johnson_magic.html |dataarchivio=15 novembre 2009 |urlmorto=sì}}</ref>.
Nel [[1991]] ha dato vita alla "Magic Johnson Foundation", con lo scopo di raccogliere fondi per la lotta contro l'[[AIDS]] e per sensibilizzare l'opinione pubblica ai temi della prevenzione e della cura del virus<ref name=stampa/><ref name=lottaAIDS/>. Nel marzo [[2012]], alla guida del gruppo imprenditoriale Guggenheim Baseball Management LLC, ha acquisito la proprietà dei [[Los Angeles Dodgers]], squadra di [[baseball]] di [[Major League Baseball|MLB]]<ref name="mlb">{{Cita news |lingua=en |autore=Ken Gurnick |url=http://mlb.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20120327&content_id=27685944&vkey=news_mlb |titolo=Dodgers sold to Magic Johnson's group |pubblicazione=MLB.com |data=28 marzo 2012 |accesso=29 marzo 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120330001046/http://mlb.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20120327&content_id=27685944&vkey=news_mlb&c_id=mlb |dataarchivio=30 marzo 2012 |urlmorto=no}}</ref>. Nel 2017 è divenuto presidente dei Los Angeles Lakers<ref name=":0" />, carica che ha mantenuto sino all'aprile 2019<ref name="ap">{{Cita web |url=https://apnews.com/b2b99caa7baa4314ac61726d8804dc36 |titolo=Magic Johnson abruptly resigns as Lakers' president |data=10 aprile 2019 |lingua=en |accesso=28 gennaio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191227213856/https://apnews.com/b2b99caa7baa4314ac61726d8804dc36 |dataarchivio=27 dicembre 2019 |urlmorto=no}}</ref>.
== Carriera ==
=== Primi anni e high school ===
Earvin Johnson Jr. è il quarto di sette figli di Earvin Johnson Sr. e Christine Johnson<ref>I tre fratelli più giovani sono: Quincy, Larry e Pearl; i tre più grandi: Kim e le gemelle Evelyn e Yvonne. Earvin Johnson Sr. aveva avuto altri tre figli (Michael, Lois e Mary) da un precedente matrimonio. Cfr.: {{Cita |Earvin Johnson |p. 33}}.</ref>. Il padre, originario di [[Brookhaven (Mississippi)|Brookhaven]] nel [[Mississippi (stato)|Mississippi]], si trasferì a [[Lansing]] nel [[Michigan]] per lavorare alla [[catena di montaggio]]<ref name="ebony">{{Cita news |lingua=en |autore=Laura B. Randolph |url=http://books.google.it/books?id=A8wDAAAAMBAJ&pg=PA103&lpg=PA103 |titolo=Like Father |pubblicazione=[[Ebony]] |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423230210/http://books.google.it/books?id=A8wDAAAAMBAJ&pg=PA103&lpg=PA103 |dataarchivio=23 aprile 2015 |urlmorto=no |giorno={{sp}} |mese=giugno |anno=1988 |pagina=103}}</ref> della [[Oldsmobile]]<ref name="porter235">{{Cita |David L. Porter |p. 235}}.</ref>, una delle più antiche [[case automobilistiche]] statunitensi. Johnson visse con la famiglia in una casa modesta al numero 814 di Middle Street<ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 31}}.</ref><ref name="wsj">{{Cita news |lingua=en |autore=James Tobin |url=https://online.wsj.com/article/SB123897729185091391.html |titolo=When Two Boys Made the Midwest Proud |pubblicazione=[[The Wall Street Journal]] |data=aprile 2009 |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120422203524/http://online.wsj.com/article/SB123897729185091391.html |dataarchivio=22 aprile 2012 |urlmorto=no}}</ref>.
Acquisì le prime basilari nozioni della pallacanestro proprio dal padre<ref name=porter235/> e sviluppò le doti di ''[[Assist (pallacanestro)|assistman]]'' già sui campi della Main Street School, scuola elementare di Lansing<ref name=porter235/><ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Larry Keith |url=http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1094348/2/index.htm |titolo=He's Gone To The Head Of His Class |pubblicazione=[[Sports Illustrated]] |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130309194018/http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1094348/2/index.htm |dataarchivio=9 marzo 2013 |urlmorto=sì |giorno=27 |mese=novembre |anno=1978}}</ref>. Dal padre imparò i fondamentali del gioco, vari schemi difensivi, il [[pick and roll]], il concetto di aggressività sul campo<ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 48}}.</ref>, ma anche situazioni particolari come il tiro a due mani (sebbene non fosse più utilizzato), il [[Gancio (pallacanestro)|gancio]] in corsa, il tiro dopo aver subito un contatto falloso<ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 49}}.</ref>. Il giovane Johnson crebbe seguendo alla Cobo Arena di [[Detroit]] le partite di [[Dave Bing]], [[playmaker]] - [[Guardia tiratrice|guardia]] dei [[Detroit Pistons|Pistons]]<ref>{{Cita |Earvin Johnson |pp. 50-51}}.</ref>. Altri suoi idoli erano [[Earl Monroe]] e [[Marques Haynes]]; quest'ultimo (che non giocò mai in NBA ma fu un campione degli [[Harlem Globetrotters]]<ref>{{Cita web |url=http://www.hoophall.com/hall-of-famers/tag/marques-o-haynes |titolo=Marques O. Haynes |editore=[[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]] |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140113203526/http://www.hoophall.com/hall-of-famers/tag/marques-o-haynes |dataarchivio=13 gennaio 2014 |urlmorto=sì}}</ref>) era apprezzato da Johnson per le eccellenti doti di palleggio<ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 54}}.</ref>. A 11 anni conobbe di persona un altro dei suoi miti<ref>Johnson incontrò Abdul-Jabbar alla Cobo Arena di [[Detroit]], in occasione di un incontro tra i [[Detroit Pistons]] e i [[Milwaukee Bucks]]. Magic ha riferito nella sua biografia di essere stato talmente emozionato da non essere riuscito ad aprire bocca per chiedere a Jabbar l'autografo. Cfr.: {{Cita |Earvin Johnson |p. 52}}.</ref>: [[Kareem Abdul-Jabbar]], [[Centro (pallacanestro)|centro]] dei [[Milwaukee Bucks]] e di cui Johnson sarebbe diventato compagno di squadra ai [[Los Angeles Lakers]] nel corso di tutti gli [[Anni 1980|anni ottanta]].
Earvin Johnson Jr., soprannominato dagli amici "E.J."<ref name="life34">{{Cita |Earvin Johnson |p. 34}}.</ref>, disputò le prime vere partite di pallacanestro sui campi della Main Street di Lansing. Con ai piedi le sue [[Chuck Taylor All-Stars]] di colore rosso<ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 57}}.</ref>, si cimentava in sfide da [[playground]]<ref>Le partite consistevano in incontri 5 contro 5 e la squadra che vinceva aveva il diritto di rimanere sul campo per un'altra partita.</ref> di fronte a numerosi spettatori<ref name=life34/>. Un ruolo importante nella crescita cestistica di Johnson fu svolto da Jim Dart, allenatore della squadra di pallacanestro della scuola e marito di Greta, insegnante di Johnson<ref>{{Cita |Earvin Johnson |p. 58}}.</ref>. Dart gli insegnò i movimenti del [[Centro (pallacanestro)|pivot]], l'uso della mano sinistra e il movimento del [[tagliafuori]]<ref name=wsj />.
La scelta del liceo cadde inizialmente sulla Sexton High School, scuola a maggioranza di studenti di colore, situata a pochi passi da casa<ref name="roselius20">{{Cita |J. Chris Roselius |p. 20}}.</ref>. Tuttavia, a causa delle politiche di integrazione scolastica messe in atto nel corso degli [[Anni 1970|anni settanta]], Johnson fu costretto a optare per la Everett High School<ref name=wsj/><ref name=roselius20/>. La scelta non gli fu molto gradita, sia perché la Everett era a maggioranza bianca, sia per la scarsa tradizione cestistica della squadra di pallacanestro della scuola<ref name=wsj/><ref name=roselius20/>. Johnson non fu inizialmente ben accolto: una serie di contrasti con un proprio compagno lo spinse quasi ad abbandonare l'attività cestistica, ma il [[Allenatore|coach]] George Fox lo convinse a rimanere in squadra<ref name=roselius20/>.
Nonostante fosse il giocatore più alto in rosa, Magic fu subito schierato come [[playmaker]] per via delle sue eccellenti doti atletiche e nei passaggi<ref name=roselius20/>. Progressivamente acquisì un ruolo da leader della squadra e già al primo anno venne eletto miglior giocatore del campionato<ref name=roselius20/>. Johnson giocò alla Everett High School dal [[1973]] al [[1977]]<ref name="latino">{{Cita libro |autore=David L. Porter |titolo=Latino and African American athletes today: a biographical dictionary |url=http://books.google.it/books?id=0LSZX4z6WZAC&pg=PA194 |accesso=5 gennaio 2012 |anno=2004 |editore=Greenwood Publishing Group |lingua=en |pp=194 e ss. |ISBN=978-0-313-32048-4 |dataarchivio=23 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423192711/http://books.google.it/books?id=0LSZX4z6WZAC&pg=PA194 |urlmorto=no}}</ref>. Nella stagione 1976-1977 guidò i compagni a un record di 27 vittorie e una sconfitta, che valse la vittoria nel campionato statale<ref name=nba/><ref name=porter235/>; Magic collezionò 805 punti e 208 assist nell'arco della stagione, mantenendo una media di 28,8 punti e 16,8 rimbalzi per partita<ref name=porter235/>. Nella finale contro i Birmingham Brother Rice di [[Bloomfield (Michigan)|Bloomfield]] realizzò 34 punti, oltre a 14 rimbalzi e 4 assist<ref name=porter235/>.
È negli anni alla Everett che nacque il soprannome "Magic", che venne affibbiato a Johnson da Fred Stabley Jr., un giornalista del ''Lansing State Journal''<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Jeff Zillgitt |url=https://www.usatoday.com/sports/columnist/zillgitt/2002-09-27-zillgitt_x.htm |titolo=Magic memories of a real star |pubblicazione=[[USA Today]] |accesso=7 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67nnqN14F?url=http://www.usatoday.com/sports/columnist/zillgitt/2002-09-27-zillgitt_x.htm |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no |giorno=27 |mese=settembre |anno=2002}}</ref>, dopo una partita in cui mise a segno 36 punti, collezionò 16 rimbalzi e servì 16 assist<ref name=nba/>.
{{Approfondimento
|allineamento =
|larghezza = 21%
Riga 81 ⟶ 91:
A fine gara gli si avvicinò Fred Stabley Jr., cronista del ''Lansing State Journal'', che gli disse: «Credo che tu debba avere un soprannome. Stavo pensando di chiamarti "Dr. J." ma è già utilizzato, così come "Big E."<ref>"Dr. J." era il soprannome di [[Julius Erving]], "Big E." quello di [[Elvin Hayes]].</ref>. Che ne pensi se ti chiamo "Magic"?».
Johnson, ancora quindicenne, con un po' di imbarazzo si disse d'accordo. Fu così che nacque il soprannome con cui Johnson divenne universalmente noto<ref name="roselius22">{{Cita |J. Chris Roselius |p. 22}}.</ref>.
}}
=== College a Michigan State ===
Nella scelta del [[college]] Johnson optò per ciò che aveva sempre desiderato<ref name=roselius22/>: appoggiato nella scelta dal padre e dagli amici più cari<ref name=roselius22/>, si iscrisse alla [[Università statale del Michigan|Michigan State University]] di [[East Lansing]]<ref name=nba/><ref name=passion/><ref name="newell146">{{
Nel 1977-1978 collezionò 30 presenze, realizzando 511 punti; chiuse la stagione con la media del 45,8% nel [[Tiro (pallacanestro)|tiro da due]] e del 78,5% nei [[Tiro libero|tiri liberi]], oltre a 7,9 rimbalzi e 7,6 assist a partita<ref name=newell146/><ref name=stat_ncaa/>. Gli Spartans vinsero la Big Ten Conference<ref name=nba/><ref>{{
Le ottime prestazioni valsero a Johnson il premio come miglior ''[[freshman]]''<ref>Il ''[[freshman]]'' è lo studente al primo anno di studi.</ref> della Big Ten Conference<ref name="roselius26">{{Cita |J. Chris Roselius |p. 26
Nel suo anno da ''[[sophomore]]''<ref>Un ''sophomore'' è uno studente al secondo anno di studi.</ref> riuscì a conquistare il [[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1979|titolo NCAA 1979]]. Mantenne le stesse medie della stagione precedente<ref name=stat_ncaa/>
I Sycamores erano capitanati da [[Larry Bird]], già eletto [[Most Valuable Player|miglior giocatore]] della stagione<ref name="finali1979">{{
=== NBA ===
==== Prima stagione NBA ====
Al [[Draft NBA 1979]], tenutosi a [[New York]] il 25 giugno<ref name="timeline">{{
L'esordio in NBA confermò le aspettative: disputò 77 incontri, mantenendo una media di 18 punti e 7,3 [[Assist (pallacanestro)|assist]] a partita<ref name="nbastat">{{
==== L'infortunio e la ripresa ====
[[File:Kareem Magic Lipofsky.jpg|thumb|[[Kareem Abdul-Jabbar]] e sullo sfondo Magic Johnson, nel 1985]]
L'11 novembre [[1980]], nel corso della partita tra i [[Los Angeles Lakers]] e gli [[Atlanta Hawks]], Johnson si infortunò al [[ginocchio]] sinistro dopo un contrasto con il [[Centro (pallacanestro)|centro]] [[Tommy Burleson]]<ref name="roselius33">{{Cita |J. Chris Roselius |p. 33
Nell'estate del [[1981]] Magic Johnson rinegoziò il contratto con i Lakers, accordandosi per la cifra record di 1 milione di dollari a stagione per ben 25 anni, per un totale di 25 milioni<ref name=nba/><ref name="ebony2">{{Cita news |lingua=en |url=http://books.google.it/books?id=giy81axAIT8C&pg=PA185-IA1 |titolo=Breakthroughs |pubblicazione=[[Ebony]] |
La [[National Basketball Association 1981-1982|stagione 1981-1982]] vide ancora una volta vincenti i Lakers, che si aggiudicarono il titolo sconfiggendo nuovamente in finale i [[Philadelphia 76ers]]. Non fu però un'annata semplice per Magic, che fin da principio si scontrò con l'allenatore [[Paul Westhead]] riguardo ad alcuni aspetti legati ai nuovi schemi che, a detta di Johnson, penalizzavano il gioco offensivo suo e dell'intera squadra<ref name=nba/><ref name="westhead">{{Cita news |lingua=en |autore=Anthony Cotton |url=http://sportsillustrated.cnn.com/vault/article/magazine/MAG1125021/index.htm |titolo=Don't Blame Me, I Just Want To Have Fun! |pubblicazione=[[Sports Illustrated]] |
Durante il campionato [[National Basketball Association 1981-1982|1982-1983]] Magic si mantenne sulle stesse medie della stagione precedente<ref name=nbastat/>; ciò gli valse la prima di nove convocazioni consecutive nell'[[All-NBA Team|All-NBA First Team]]<ref name=show/>. I Lakers si qualificarono per le [[NBA Playoffs 1983|finali del 1983]], e ancora una volta la sfida decisiva fu contro i [[Philadelphia 76ers]]<ref name=show/> di [[Julius Erving]] e [[Moses Malone]]<ref name="phila1983">{{
==== Le sfide con i Celtics di Bird ====
Nella stagione [[National Basketball Association 1983-1984|1983-1984]], la sua [[Los Angeles Lakers 1983-1984|quinta]] nei [[Los Angeles Lakers|Lakers]], Magic Johnson realizzò 1.560 punti totali tra [[National Basketball Association 1983-1984|stagione regolare]] (1.178) e [[NBA Playoffs 1984|playoff]] (382)<ref name=nbastat/>. La squadra raggiunse la terza finale consecutiva (la quarta in cinque anni), per la prima volta contro i [[Boston Celtics]] guidati dall'[[ala grande]] [[Larry Bird]]<ref name="celtics1984">{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/finals/19831984.html |titolo=Celtics Win First Bird-Magic Finals Showdown |lingua=en |accesso=8 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/65cZS9qBE?url=http://www.nba.com/history/finals/19831984.html |dataarchivio=21 febbraio 2012 |urlmorto=sì}}</ref>. Magic e Bird si sfidarono per la prima volta in carriera nei [[NBA Playoffs|playoff NBA]], cinque anni dopo essersi incontrati nella finale per il [[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1979|titolo NCAA del 1979]]. I due erano stati compagni di squadra ai tempi del [[college]] nella [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|selezione nazionale statunitense]] che disputò il World Invitational Tournament dell'aprile 1978<ref>{{Cita |Bird, Johnson |pp. 1 e ss.}}</ref>.
La [[NBA Playoffs 1984#NBA Finals 1984|finale del 1984]], al meglio delle sette partite, vide i Lakers portarsi in vantaggio grazie alla vittoria in trasferta in gara-1. Gara-2 fu invece vinta dai Celtics anche a causa dell'errore di Magic che, non accortosi che il tempo regolamentare stesse scadendo, non tirò in tempo sul punteggio di parità; la partita finì quindi ai [[tempi supplementari]] con la vittoria di Boston per 124-121<ref name=celtics1984/>. La sfida si trasferì al [[The Forum|Forum]] di [[Inglewood (California)|Inglewood]] ([[Los Angeles]]); in gara-3 Magic mise a referto 21 [[Assist (pallacanestro)|assist]] nel 137-104 per i californiani, ma nell'incontro successivo i suoi errori nel finale (una palla persa, due errori decisivi ai [[tiro libero|tiri liberi]]) costarono la sconfitta per 129-125 ai supplementari<ref name=celtics1984/>. Le due partite seguenti videro rispettare il fattore campo (i Celtics vincenti in gara-5, i Lakers in gara-6) e pertanto il titolo venne assegnato nella partita finale del [[Boston Garden]]. Con i Lakers sotto nel punteggio di tre punti, Magic ebbe due volte in mano il pallone decisivo per pareggiare il punteggio, ma lo perse a causa dell'intervento difensivo di [[Dennis Johnson]] prima e di [[Cedric Maxwell]] subito dopo<ref name=celtics1984/>. I [[Boston Celtics]] vinsero poi per 111-102 aggiudicandosi il loro quindicesimo titolo, e [[Larry Bird]] fu eletto [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali]]<ref name=celtics1984/>.
L'occasione per la rivincita si presentò già nella [[National Basketball Association 1984-1985|successiva stagione
[[File:1987 NBA Finals Lipofsky.jpg|thumb|Johnson mentre effettua un gancio-cielo contro [[Dennis Johnson]].]]
Il dominio dei Lakers in [[NBA Western Conference|Western Conference]] negli [[Anni 1980|anni ottanta]] fu interrotto ancora una volta, dopo i playoff del 1981, nella stagione [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]] dagli [[Houston Rockets]], che sconfissero la squadra di Los Angeles nella finale di Conference per 4-1<ref>{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/playoffs/19851986.html |titolo=1986 Playoff Results |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67noDyvam?url=http://www.nba.com/history/playoffs/19851986.html |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=sì}}</ref>. Ciò impedì a Magic di sfidare per la terza volta consecutiva Bird e i Celtics nella [[NBA Playoffs 1986|finale per il titolo]]; il [[playmaker]] si era comunque confermato con le sue medie abituali: 18,8 punti, 12,6 assist e 5,9 rimbalzi a partita in 72 presenze<ref name=nbastat/>.
La sfida Lakers-Celtics tornò nuovamente nella [[National Basketball Association 1986-1987|stagione 1986-1987]]<ref>La finale 1987 fu l'ultima che vide di fronte Lakers e Celtics, fino al [[National Basketball Association 2007-2008|2007-2008]]</ref>. In campionato Magic realizzò il suo record stagionale di punti in carriera: 1.909 in 80 partite, vale a dire una media di 23,9 per partita<ref name=nbastat/>. Johnson fu inoltre eletto per la prima volta [[NBA Most Valuable Player Award|miglior giocatore dell'anno]], precedendo in classifica [[Michael Jordan]] e [[Larry Bird]]<ref>{{Cita web |url=http://www.basketball-reference.com/awards/awards_1987.html#mvp |titolo=1986-87 NBA Awards Voting |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67noEQoVu?url=http://www.basketball-reference.com/awards/awards_1987.html#mvp |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref>. La prima partita della finale [[NBA Playoffs 1987|playoff 1987]] si concluse 126-113 per i Lakers, con un Magic Johnson da 29 punti, 13 assist e 8 rimbalzi; stesso destino ebbe gara-2, con i californiani vincenti per 141-122<ref name="lakers1987">{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/finals/19861987.html |titolo=Magic Maneuvers Lakers Past Celtics |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110622091755/http://www.nba.com/history/finals/19861987.html |dataarchivio=22 giugno 2011 |urlmorto=sì}}</ref>. Si arrivò alla gara-6 di [[Los Angeles]] con Magic e i suoi davanti nella serie per 3-2; la partita fu subito molto combattuta e il primo tempo si concluse sul 55-51 per i Celtics, con Magic autore di soli 4 punti<ref name=lakers1987/>. Nel secondo tempo però i Lakers seppero ribaltare il risultato: Magic realizzò 16 punti totali, corredati da 19 assist e 8 rimbalzi; il punteggio finale fu 106-93 per i padroni di casa, che pertanto vinsero il titolo. Johnson si aggiudicò per la terza volta in carriera il premio come [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|miglior giocatore delle finali]]<ref name=nba/>.
La [[NBA Playoffs 1987#NBA Finals 1987|finale del 1987]] è anche ricordata per un gesto atletico di Johnson, che permise ai Lakers di vincere gara-4 all'ultimo secondo, con il risultato di 107-106<ref name=nba/><ref name=lakers1987/>. Magic realizzò infatti il canestro decisivo grazie a un "[[Gancio (pallacanestro)|gancio cielo]]"<ref name=nba/><ref name=lakers1987/><ref>{{Cita web |url=http://siphotos.tumblr.com/post/12470955559/magic-johnson-converts-a-junior-sky-hook-to-beat |titolo=La foto del gancio cielo realizzato da Johnson |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523154402/http://siphotos.tumblr.com/post/12470955559/magic-johnson-converts-a-junior-sky-hook-to-beat |dataarchivio=23 maggio 2012 |urlmorto=no |pubblicazione=[[Sports Illustrated]]}}</ref>, movimento classico del compagno di squadra [[Kareem Abdul-Jabbar]]<ref>{{Cita|Arceri e Bianchini|p. 73}}.</ref>, di fronte a [[Larry Bird]], [[Robert Parish]] e [[Kevin McHale]], che tentarono invano di [[Stoppata|stopparlo]]<ref name=lakers1987/>. A fine gara negli spogliatoi lo stesso Magic definì il suo tiro come uno «junior, junior, junior sky-hook» (in [[Lingua italiana|italiano]] lo sky-hook è il [[Gancio (pallacanestro)|gancio cielo]]<ref>Magic intendeva un gancio cielo non ancora all'altezza di quelli del compagno [[Kareem Abdul-Jabbar]].</ref>)<ref name=nba/><ref name=lakers1987/>. Il suo rivale sul campo [[Larry Bird]] dichiarò invece sorridendo: «Ti aspetti di perdere per un gancio cielo. Quello che non ti aspetti è che a farlo sia Magic.»<ref name=lakers1987/> Al termine della sfida decisiva, che sarà l'ultima finale che i due giocheranno contro, lo stesso Bird ammise: «Magic è un grande, grande giocatore di pallacanestro. Il migliore che io abbia mai visto.»<ref name=lakers1987/><ref>{{Cita libro |autore=Steve Lipofsky |titolo=Bird: Portrait of a Competitor |anno=1998 |editore=Addax Pub. Group |lingua=en |p=74 |ISBN=978-1-886110-39-7 |coautori=Roland Lazenby}}</ref><ref>{{Cita libro |autore=Roland Lazenby |titolo=The show: the inside story of the spectacular Los Angeles Lakers in the words of those who lived it |url=http://books.google.it/books?id=HiH8z6EmSIsC&pg=PA254 |accesso=14 gennaio 2012 |anno=2005 |editore=McGraw-Hill |lingua=en |p=254 |ISBN=978-0-07-143034-0 |dataarchivio=23 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150423205840/http://books.google.it/books?id=HiH8z6EmSIsC&pg=PA254 |urlmorto=no}}</ref>
==== Ultimo titolo NBA ====
[[File:Pat Riley.jpg|thumb
Prima dell'inizio della [[National Basketball Association 1987-1988|stagione NBA 1987-1988]] l'allenatore dei [[Los Angeles Lakers]] [[Pat Riley]] dichiarò pubblicamente che la squadra avrebbe certamente confermato il titolo conquistato al termine dei [[NBA Playoffs 1987|playoff NBA 1987]]<ref>{{
Il confronto Lakers-Pistons si ripeté anche nei [[NBA Playoffs 1989|playoff 1989]]. Magic aveva vinto il suo secondo [[NBA Most Valuable Player Award|titolo di miglior giocatore dell'anno]]<ref name="mvpanno">{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/awards_mvp.html |titolo=Most Valuable Player |lingua=en |accesso=10 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090318083605/http://www.nba.com/history/awards_mvp.html |dataarchivio=18 marzo 2009 |urlmorto=no}}</ref> e si presentò in finale con una media in campionato di 22,5 punti, quasi 13 assist e 8 rimbalzi a partita<ref name=nbastat/>. A differenza dell'anno precedente la serie non ebbe storia: i Pistons vinsero infatti 4-0. Magic fu costretto a giocare solo la prima partita, e pochi scampoli delle due successive: nel corso di gara-2 subì infatti un infortunio alla [[Muscoli ischiocrurali|parte posteriore della coscia]] che gli impedì di giocare gli ultimi due quarti dell'incontro; provò a tornare in gara-3, ma riuscì a rimanere in campo solo per pochi minuti<ref>{{Cita web |url=http://thehoopdoctors.com/online2/2009/08/10-greatest-nba-champions-4-1989-detroit-pistons/ |titolo=10 Greatest NBA Champions: #4 1989 Detroit Pistons |lingua=en |accesso=10 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120109095851/http://thehoopdoctors.com/online2/2009/08/10-greatest-nba-champions-4-1989-detroit-pistons/ |dataarchivio=9 gennaio 2012 |urlmorto=no}}</ref>.
Il [[National Basketball Association 1989-1990|campionato 1989-1990]] si aprì senza [[Kareem Abdul-Jabbar]], ritiratosi dopo 14 stagioni ai [[Los Angeles Lakers]]. Magic disputò un'ottima annata da oltre 22 punti, 11,5 assist e 6,6 rimbalzi di media a partita<ref name=nbastat/>, che gli valse il terzo titolo di miglior giocatore stagionale<ref name=mvpanno/>. Nei [[NBA Playoffs 1990|playoff]] i Lakers vennero però eliminati nelle semifinali di [[NBA Western Conference|Western Conference]] dai [[Phoenix Suns]]<ref>{{
==== Il dramma dell'HIV e il primo ritiro ====
[[File:GreatWesternForum.jpg|thumb|upright|Il [[The Forum|Forum di Inglewood]], che vide Magic protagonista per 13 stagioni [[National Basketball Association|NBA]] con i [[Los Angeles Lakers|Lakers]]]]
Dopo un controllo di routine antecedente l'inizio della [[National Basketball Association 1991-1992|stagione NBA 1991-1992]], Magic Johnson ricevette una terribile notizia: aveva contratto il virus dell'[[HIV]]<ref name=nba/><ref name="espnHIV">{{
Michael Mellman, medico dei Lakers, fu il primo a ricevere i risultati della diagnosi il 24 ottobre [[1991]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Tom Friend |url=http://espn.go.com/gen/s/2001/1105/1273720.html |titolo=Still stunning the world 10 years later |pubblicazione=[[ESPN]] The Magazine |
Il 7 novembre [[1991]] Magic Johnson annunciò pubblicamente la notizia, in una [[conferenza stampa]] che scioccò il mondo dello sport<ref name=nba/><ref name="stampa">{{Cita news |autore=Paolo Mastrolilli |url=http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/428309/ |titolo=Magic Johnson e la lotta contro l'Aids. "Ragazzi non sono guarito" |pubblicazione=[[La Stampa]] |
A 32 anni, con 12 stagioni da professionista alle spalle, Magic Johnson ufficializzò pertanto il proprio ritiro dall'attività cestistica<ref name=espnHIV/>.
==== Olimpiadi 1992 e il secondo ritiro ====
[[File:Earvin "Magic" Johnson on '07.jpg|thumb
Nonostante il ritiro, Magic Johnson fu il quarto giocatore più votato della [[NBA Western Conference|Western Conference]] tra i candidati all'[[NBA All-Star Weekend 1992|All-Star Game 1992]]<ref>{{
Dopo aver ricevuto il parere medico favorevole, Magic Johnson scelse di prendere parte all'All-Star Game<ref name=porter237/>. Disputò una partita eccellente<ref name=nba/>: mise a segno 25 punti, più 9 [[Assist (pallacanestro)|assist]], 5 [[Rimbalzo|rimbalzi]] e 2 palle recuperate in 29 minuti di gioco<ref>{{
Magic decise di ritornare ufficialmente a giocare, accettando la convocazione della [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|nazionale statunitense]] per il [[FIBA Americas Championship 1992|FIBA Tournament of the Americas]], torneo continentale di qualificazione ai [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici del 1992]]<ref name="americas1992">{{
I giocatori convocati per i Giochi furono gli stessi che parteciparono al Tournament of the Americas. Oltre a Magic figuravano in squadra campioni del calibro di [[Michael Jordan|Jordan]], [[Larry Bird|Bird]], [[Karl Malone|Malone]], [[Scottie Pippen|Pippen]], [[Charles Barkley|Barkley]], [[Clyde Drexler|Drexler]], [[Patrick Ewing|Ewing]], [[Chris Mullin|Mullin]], [[David Robinson|Robinson]], [[John Stockton|Stockton]] e il giocatore [[National Collegiate Athletic Association|universitario]] [[Christian Laettner|Laettner]]; l'allenatore era [[Chuck Daly]], dei [[New Jersey Nets]]<ref name="oli1992">{{
Un mese dopo la vittoria olimpica, Magic dichiarò di voler tornare a giocare nei [[Los Angeles Lakers]]<ref name=show/>. Nel frattempo la [[
In settembre e ottobre Magic Johnson disputò alcune partite amichevoli di esibizione, ma prima dell'inizio della [[National Basketball Association 1992-1993|stagione 1992-1993]] annunciò ancora una volta il ritiro. La ragione non era legata a un aggravarsi delle sue condizioni di salute, bensì alle troppe polemiche sollevate da alcuni giocatori sulla presenza in campo di un giocatore [[Sieropositività|sieropositivo]] all'HIV<ref name=show/><ref>{{Cita news |url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/04/Magic_annunciato_ritiro_bis_per_co_0_9211045533.shtml |titolo=Magic ha annunciato il ritiro bis per la paura degli avversari di rimanere contagiati dall'Aids |pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |
==== Il ritorno da allenatore ====
[[File:Magic Johnson 2014 (cropped).jpg|thumb|upright|Johnson fotografato nel
Magic Johnson non rimase lontano dal mondo della pallacanestro; nel dicembre [[1992]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Larry Stewart |url=http://articles.latimes.com/1992-12-22/sports/sp-2542_1_nbc-johnson-magic |titolo=Magic Johnson Rehired by NBC as TV Analyst |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |
Il 27 marzo [[1994]] tornò ufficialmente in NBA nelle vesti di allenatore dei [[Los Angeles Lakers]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Scott Howard-Cooper |url=http://articles.latimes.com/1994-03-28/sports/sp-39385_1_magic-johnson |titolo=Magic, Lakers Get to Have Fun Again |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |
Magic esordì con una vittoria per 110-101 nella sfida contro i [[Milwaukee Bucks]]<ref name="lakers1994">{{
==== L'ultima stagione in NBA ====
Magic non smise di sorprendere il mondo della pallacanestro: il 30 gennaio [[1996]] tornò ancora una volta a indossare la maglia giallo-viola numero 32 dei [[Los Angeles Lakers]], nella sfida contro i [[Golden State Warriors]]<ref name="repubblica1996">{{Cita news |autore=Arturo Zampaglione |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/01/31/america-abbraccia-magic-non-abbiamo.html |titolo=L'America riabbraccia Magic. "Non abbiamo più paura" |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |
Nel corso della [[National Basketball Association 1995-1996|stagione]] Johnson disputò 32 incontri<ref name="lakers1996">{{
I Lakers riuscirono a qualificarsi per i [[NBA Playoffs 1996|playoff 1996]], ma furono eliminati al primo turno dagli [[Houston Rockets]], che vinsero 3-1 nella serie<ref>{{
L'incontro del 2 maggio [[1996]]<ref>{{
=== Svezia e Danimarca ===
[[File:Magic Johnson 2007.JPG|thumb
L'attività agonistica di Magic Johnson non cessò definitivamente nel [[1996]]. Nel maggio [[1999]] stipulò un accordo di sponsorizzazione di un anno con una società cestistica con sede a [[Borås]], nel sud della [[Svezia]]: il [[Borås Basket]]; la squadra assunse pertanto la denominazione ufficiale "Magic M7"<ref name=aftonbladet/><ref>{{
Johnson disputò sei partite ufficiali della [[Svenska basketligan 1999-2000]], il massimo campionato svedese. Esordì il 26 ottobre [[1999]] contro il Sallén Uppsala, mettendo subito a referto una [[doppia doppia]] da 14 punti e 11 rimbalzi; il Magic M7 vinse 84-60, davanti ad oltre 3.300 spettatori<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=[[Associated Press]] |url=http://www.hurriyetdailynews.com/default.aspx?pageid=438&n=magic-johnson-scores-14-points-for-swedish-team-1999-10-28 |titolo=Magic Johnson scores 14 points for Swedish team |pubblicazione=Hürriyet Daily News |accesso=11 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202112332/http://www.hurriyetdailynews.com/default.aspx?pageid=438&n=magic-johnson-scores-14-points-for-swedish-team-1999-10-28 |dataarchivio=2 febbraio 2014 |urlmorto=sì |giorno=28 |mese=ottobre |anno=1999
Giocò e vinse due incontri consecutivi contro i [[Sundsvall Dragons]], realizzando rispettivamente 17 e 30 punti<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Mark Shapiro |url=http://articles.chicagotribune.com/2000-01-19/sports/0001190040_1_magic-johnson-swedish-team-magic-m7-dragons |titolo=Magic Gets Cut, Still Scores 30 |pubblicazione=[[Chicago Tribune]] |
Il 24 gennaio [[2000]] Magic disputò la sua ultima partita ufficiale in campionato contro l'[[08 Stockholm Human Rights|Alvik Stoccolma]]: i Magic M7 ebbero la meglio 120-96 e lui segnò 15 punti<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Mark Shapiro |url=http://articles.chicagotribune.com/2000-01-25/sports/0001250157_1_live-in-girlfriend-alex-zanardi-magic-johnson |titolo=Ex-champ Dokes Gets 10-year Sentence |pubblicazione=[[Chicago Tribune]] |
Terminata l'esperienza svedese, alla fine del [[2000]] Magic Johnson decise di sponsorizzare la società [[Danimarca|danese]] dei [[Magic Great Danes|Great Danes]], in modo analogo a quanto fatto con il [[Borås Basket]]. La squadra, che prendeva parte alla [[Lega NEBL]], cambiò pertanto nome in "Magic Great Danes"<ref name=solobasket/>. Il suo esordio avvenne il 5 novembre [[2000]] a [[Copenaghen]] contro lo [[BC Žalgiris Kaunas|Žalgiris Kaunas]]<ref name=solobasket/><ref name="wpkaunas">{{Cita news |lingua=en |url=http://pqasb.pqarchiver.com/washingtonpost/access/63301504.html?dids=63301504:63301504&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Nov+06%2C+2000&author=&pub=The+Washington+Post&desc=NBA+NOTES%3B+Ankle+Injury+Keeps+Hill+Out&pqatl=google |titolo=NBA NOTES; Ankle Injury Keeps Hill Out |pubblicazione=[[The Washington Post]] |
=== Nazionale ===
Le presenze ufficiali di Magic Johnson nella [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|nazionale degli Stati Uniti]]
==== World Invitational Tournament 1978 ====
Il World Invitational Tournament del 1978 fu un torneo amichevole a inviti a cui presero parte gli [[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Nazionale di pallacanestro di Cuba|Cuba]], la [[Nazionale di pallacanestro della Jugoslavia|Jugoslavia]] e l'[[Nazionale di pallacanestro dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]]<ref name=wit1978/>. La nazionale statunitense era composta da giocatori di [[National Collegiate Athletic Association|NCAA]], e fu la prima volta in cui Magic Johnson e [[Larry Bird]] giocarono insieme in Nazionale<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Jack McCallum |url=http://sportsillustrated.cnn.com/2009/writers/jack_mccallum/11/19/basketball.books/index.html |titolo=Rich season for basketball books |pubblicazione=[[Sports Illustrated]] |
Nel primo incontro, disputato contro [[Nazionale di pallacanestro di Cuba|Cuba]] il 5 aprile ad [[Atlanta]], gli Stati Uniti vinsero 109-64; Johnson realizzò i suoi primi 4 punti con la Nazionale<ref name=cuba1978/>. Due giorni dopo si giocò a [[Chapel Hill (Carolina del Nord)|Chapel Hill]] in [[Carolina del Nord]], gli statunitensi vinsero 88–83 contro la [[Nazionale di pallacanestro della Jugoslavia|Jugoslavia]] guidata da [[Dragan Kićanović]] (22 punti) e [[Mirza Delibašić]] (19 punti); Magic non realizzò alcun punto nell'incontro<ref name=yug1978/>. L'ultima partita si giocò il 9 aprile alla Rupp Arena di [[Lexington (Kentucky)|Lexington]] in [[Kentucky]]; gli americani vinsero la manifestazione, grazie al successo 107-82 sui [[Nazionale di pallacanestro dell'Unione Sovietica|sovietici]]. Il miglior marcatore fu [[Sergej Belov]] con 32 punti, mentre Johnson ne mise a referto 11<ref name=urss1978/>.
==== Gagarin Cup 1978 ====
La [[Jurij Gagarin]] Cup fu una manifestazione organizzata nell'agosto [[1978]] a [[Vilnius]] nell'ex [[Unione Sovietica]], in modo analogo a quanto fatto con il World Invitational Tournament. Vennero invitati gli {{NazNB|PC|USA|M}}, la {{NazNB|PC|LTU|M}}, il {{NazNB|PC|MEX|M}} e la {{NazNB|PC|CSK|M}}; l'{{NazNB|PC|SUN 1955-1980|M}} vi partecipò con due selezioni<ref name=gagarincup/>.
Nel primo incontro vinto 106-68 contro i lituani, Johnson realizzò 16 punti<ref name=gagarin1978/>. Nelle successive quattro partite la nazionale statunitense perse solamente contro la prima selezione sovietica per 104-99, concludendo così al secondo posto in classifica. Magic chiuse il torneo con 76 punti totali realizzati (media di 15,2 a partita) e 18 rimbalzi; realizzò 34 tiri da due su 54 tentativi (media del 63%) e 8 [[Tiro libero|tiri liberi]] su 9 (media dell'88,9%)<ref name=gagarincup/>.
==== Tournament of the Americas 1992 ====
[[File:US_Navy_111111-N-DR144-701_President_Barack_Obama,_left,_is_greeted_on_the_court_by_NBA_Hall_of_Fame_basketball_player_Earvin.jpg|thumb
Il quinto [[FIBA Americas Championship|Tournament of the Americas]] del [[FIBA Americas Championship 1992|1992]] passò alla storia come il debutto ufficiale assoluto del ''[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America#1992: il Dream Team|Dream Team]]'', la selezione nazionale statunitense composta dai più grandi campioni [[
Gli Stati Uniti vinsero agevolmente tutti i sei incontri disputati, mantenendo una media di margine con gli avversari di 51,5 punti a partita, mettendo a segno 121,1 punti di media<ref name=americas1992/>. Magic giocò tutti gli incontri, e realizzò 54 punti totali; la sua media punti fu tra le più basse della squadra, ma si distinse per il numero di [[Assist (pallacanestro)|assist]]: ne servì ai compagni 54, vale a dire la media di 9 a partita.
==== Giochi olimpici 1992 ====
Ai [[Pallacanestro ai Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici del 1992]] di [[Barcellona]] Magic disputò 6 delle 8 gare disputate dal ''Dream Team'', a causa di un infortunio al [[ginocchio]] subito durante l'incontro del 27 luglio contro la [[Nazionale maschile di pallacanestro della Croazia|Croazia]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Mark heisler |url=http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/61123266.html?dids=61123266:61123266&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Jul+28%2C+1992&author=MARK+HEISLER&pub=Los+Angeles+Times+(pre-1997+Fulltext)&desc=BARCELONA+'92+OLYMPICS%3A+DAY+3+U.S.+Wins%3B+Magic+Is+Injured+Basketball%3A+He+suffers+a+strained+knee+muscle.+Croatia's+Kukoc+is+held+to+four+points+in+103-70+American+victory.&pqatl=google |titolo=U.S. Wins; Magic Is Injured Basketball: He suffers a strained knee muscle |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |
La semifinale contro la [[Nazionale maschile di pallacanestro della Lituania|Lituania]] fu vinta 127-76 dagli Stati Uniti, e per Magic furono altri 14 punti a referto<ref name=archiveFIBA/>. In finale il ''Dream Team'' sconfisse con ampio margine la Croazia: 117-85 il punteggio, anche grazie a 11 punti del giocatore dei [[Los Angeles Lakers|Lakers]]<ref name=archiveFIBA/>. La finale rappresentò l'ultima partita di Magic Johnson in Nazionale.
== Dopo il ritiro ==
Il 20 febbraio 2017 è divenuto nuovo presidente dei [[Los Angeles Lakers]]<ref name=":0">{{Cita web |url=https://bleacherreport.com/articles/2694211-magic-johnsons-old-tweets-gain-new-life-after-lakers-name-him-executive |titolo=Magic Johnson's Old Tweets Gain New Life After Lakers Name Him Executive |autore=Andrew Gould |sito=Bleacher Report |data=21 febbraio 2017 |lingua=en |accesso=28 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328194721/https://bleacherreport.com/articles/2694211-magic-johnsons-old-tweets-gain-new-life-after-lakers-name-him-executive |dataarchivio=28 marzo 2019 |urlmorto=no}}</ref>. Con lui alla dirigenza, affiancato da Rob Pelinka come nuovo [[general manager]], i Lakers concludono il trasferimento di [[LeBron James]], appena divenuto [[free agent]] dopo l'esperienza ai [[Cleveland Cavaliers]]<ref>{{Cita web |url=https://www.gazzetta.it/Nba/02-07-2018/nba-lebron-lakers-280273968709.shtml |titolo=Nba, LeBron James ai Los Angeles Lakers |data=2 luglio 2018 |accesso=28 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180702150800/https://www.gazzetta.it/Nba/02-07-2018/nba-lebron-lakers-280273968709.shtml |dataarchivio=2 luglio 2018 |urlmorto=no}}</ref>.
Il 9 aprile 2019 si dimette da presidente dei [[Los Angeles Lakers]]<ref name=ap/><ref>{{Cita news |url=https://www.gazzetta.it/Nba/10-04-2019/basket-nba-magic-johnson-si-dimette-presidente-lakers-330639260206.shtml |titolo=Basket, Nba: Magic Johnson si dimette da presidente dei Lakers |pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]] |accesso=10 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190410074158/https://www.gazzetta.it/Nba/10-04-2019/basket-nba-magic-johnson-si-dimette-presidente-lakers-330639260206.shtml |dataarchivio=10 aprile 2019 |urlmorto=no}}</ref>. Appena 13 giorni più tardi viene annunciato che aiuterà comunque i Lakers a reclutare giocatori<ref>{{Cita web |url=https://www.ultimouomo.com/magic-johnson-lakers-problema-va-oltre/ |titolo=Il problema dei Lakers va oltre Magic Johnson |data=17 aprile 2019 |accesso=2 aprile 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200925213953/https://www.ultimouomo.com/magic-johnson-lakers-problema-va-oltre/ |dataarchivio=25 settembre 2020 |urlmorto=no}}</ref>.
== Fuori dal campo ==
[[File:Magic Johnson 2010-2.jpg|thumb|upright|Magic durante una conferenza nel 2010]]
=== Vita privata ===
Magic Johnson è divenuto padre per la prima volta nel febbraio [[1981]]
=== Imprenditore ===
Magic Johnson ha fondato nel [[1987]] la Magic Johnson Enterprises, la cui sede è a [[Beverly Hills]] in [[California]]<ref>{{
Nel [[1994]] Magic ha acquisito circa il 5% della quota azionaria dei [[Los Angeles Lakers]]<ref name=azioni/><ref name="quote">{{
Nel [[2001]] gli è stata dedicata una stella nella celebre [[Hollywood Walk of Fame]], come riconoscimento alla creazione dei Magic Johnson Theatres<ref>{{Cita news |lingua=en |url=http://findarticles.com/p/articles/mi_m1355/is_4_100/ai_76513099/ |titolo=Magic Johnson Gets A Star On The Hollywood Walk Of Fame |pubblicazione=JET |
Nel marzo [[2012]], alla guida del gruppo imprenditoriale "Guggenheim Baseball Management LLC", ha acquisito la proprietà dei [[Los Angeles Dodgers]] grazie all'offerta vincente di 2 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]]. Oltre allo stesso Magic Johnson, del gruppo fanno parte gli imprenditori Mark R. Walter, [[Peter Guber]], Stan Kasten, Bobby Patton e Todd Boehly<ref name=mlb/>.
Nel 2014 è divenuto il proprietario, insieme ad altri imprenditori, dei [[Los Angeles Football Club]].<ref>{{Cita web |url=https://www.lafc.com/club/ownership |titolo=Ownership |lingua=en |accesso=30 aprile 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180420180930/https://www.lafc.com/club/ownership |dataarchivio=20 aprile 2018 |urlmorto=no}}</ref>
=== Lotta all'AIDS e attivismo ===
[[File:Magic Johnson and Nancy Pelosi.jpg|thumb|upright
Dopo aver dichiarato pubblicamente la propria [[sieropositività]] all'[[HIV]] nel novembre [[1991]], Magic Johnson creò la Magic Johnson Foundation: una [[Fondazione (ente)|fondazione]] benefica nata inizialmente con il fine di raccogliere finanziamenti da destinare a programmi per la lotta contro la diffusione dell'[[AIDS]]<ref name=stampa/><ref name="lottaAIDS">{{Cita
Nel [[1992]] entrò a far parte della Commissione Nazionale sull'AIDS, su invito dall'allora [[presidente degli Stati Uniti d'America]] [[George H. W. Bush]]<ref name="AIDSsport">{{
Nel [[1999]] è stato il relatore principale nella conferenza tenutasi presso la sede delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] in occasione della [[Giornata mondiale contro l'AIDS]]<ref name=lottaAIDS/>; è stato inoltre nominato Messaggero di Pace ONU<ref>{{
=== Politica ===
Magic Johnson è un elettore del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico statunitense]]: nel [[2005]] ha sostenuto Phil Angelides nella candidatura alla carica di [[Governatore della California]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Michael Finnegan |url=http://articles.latimes.com/2005/nov/30/local/me-magic30 |titolo=Magic Johnson Endorses Angelides' Run for Governor |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |
Nel 2012 ha sostenuto la campagna elettorale per la rielezione di [[Barack Obama]]<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Mark Medina |url=http://articles.latimes.com/2012/aug/22/sports/la-sp-ln-la-magic-johnson-donate-to-barack-obama-campaign20120821 |titolo=Magic Johnson dishes out assists to Barack Obama's campaign |pubblicazione=[[Los Angeles Times]] |data=22 agosto 2012 |accesso=26 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160528220534/http://articles.latimes.com/2012/aug/22/sports/la-sp-ln-la-magic-johnson-donate-to-barack-obama-campaign20120821 |dataarchivio=28 maggio 2016 |urlmorto=no}}</ref>, e tre anni più tardi si è espresso a sostegno di [[Hillary Clinton]]<ref>{{Cita web |url=https://dailycaller.com/2015/04/13/magic-johnson-i-feel-hillary-clinton-will-be-a-great-president/ |titolo=Magic Johnson: "I Feel Hillary Clinton Will Be A Great President" |data=13 aprile 2015 |lingua=en |accesso=28 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170828190419/http://dailycaller.com/2015/04/13/magic-johnson-i-feel-hillary-clinton-will-be-a-great-president/ |dataarchivio=28 agosto 2017 |urlmorto=no}}</ref>.
=== Media ===
Nel 1998 Johnson fu presentatore del [[talk show]] statunitense ''[[The Magic Hour]]'', durato solo pochi mesi. È stato per diversi anni commentatore sportivo per la rete [[TNT (rete televisiva)|TNT]] e per il programma televisivo prepartita ''[[NBA Countdown]]''. Ha prestato la sua immagine ai videogiochi ''[[Magic Johnson's Basketball]]'' (1989), ''[[Omni-Play Basketball|Magic Johnson's MVP]]'' (1990), ''[[Super Slam Dunk]]'' (1993)<ref>{{mobygames|gruppo|magic-johnson-licensees|Magic Johnson licensees}}</ref>, ed è apparso nei panni di se stesso nella puntata ''Magic Moment'' di ''[[The Super Mario Bros. Super Show!]]''
Nel 1992 appare nel video [[Remember the Time]] di [[Michael Jackson]].
== Statistiche ==
[[File:LakersRetiredJerseys.jpg|thumb|upright|Le maglie ritirate dai [[Los Angeles Lakers]]: la numero 32 è quella di Magic Johnson]]
{{NBA player statistics legend}}
{| class="wikitable"
|-
| style="background:#afe6ba; width:3em;"|†
| Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
|-
|style="background:#CFECEC; width:1em"|*
|Primo nella lega
|-
|style="background:#E0CEF2; width:3em"|*
|Record
|}
===NCAA===
{{NBA player statistics start}}
|-
| align="left"|[[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1978|1977-1978]]
| align="left"|{{Basket Michigan State University}}
| 30 || - || - || 45,8 || - || 78,5 || '''7,9''' || 7,4 || - || - || 17,0
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1979|1978-1979]]†
| align="left"|{{Basket Michigan State University}}
| '''32''' || - || '''36,2''' || '''46,8''' || - || '''84,2''' || 7,3 || '''8,4''' || - || - || '''17,1'''
|- class="sortbottom"
| colspan="2" style="text-align:center;" | '''Carriera'''
| 62 || - || 36,2 || 46,3 || - || 81,6 || 7,6 || 7,9 || - || - || 17,1
|}
===NBA===
====Regular season====
{{NBA player statistics start}}
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[National Basketball Association 1979-1980|1979-1980]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 77 || 72 || 36,3 || 53,0 || 22,6 || 81,0 || 7,7 || 7,3 || 2,4 || 0,5 || 18,0
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1980-1981|1980-1981]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 37 || 35 || 37,1 || 53,2 || 17,6 || 76,0 || 8,6 || 8,6 || style="background:#cfecec;"|'''3,4'''* || '''0,7''' || 21,6
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[National Basketball Association 1981-1982|1981-1982]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 78 || 77 || '''38,3''' || 53,7 || 20,7 || 76,0 || '''9,6''' || 9,5 || style="background:#cfecec;"|2,7* || 0,4 || 18,6
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1982-1983|1982-1983]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 79 || 79 || 36,8 || 54,8 || 0,0 || 80,0 || 8,6 || style="background:#cfecec;"|10,5* || 2,2 || 0,6 || 16,8
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1983-1984|1983-1984]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 67 || 66 || '''38,3''' || '''56,5''' || 20,7 || 81,0 || 7,3 || style="background:#cfecec;"|'''13,1'''* || 2,2 || '''0,7''' || 17,6
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[National Basketball Association 1984-1985|1984-1985]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 77 || 77 || 36,1 || 56,1 || 18,9 || 84,3 || 6,2 || 12,6 || 1,5 || 0,3 || 18,3
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 72 || 70 || 35,8 || 52,6 || 23,3 || 87,1 || 5,9 || style="background:#cfecec;"|12,6* || 1,6 || 0,2 || 18,8
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| '''80''' || '''80''' || 36,3 || 52,2 || 20,5 || 84,8 || 6,3 || style="background:#cfecec;"|12,2* || 1,7 || 0,5 || '''23,9'''
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[National Basketball Association 1987-1988|1987-1988]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 72 || 70 || 35,8 || 49,2 || 19,6 || 85,3 || 6,2 || 11,9 || 1,6 || 0,2 || 19,6
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1988-1989|1988-1989]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 77 || 77 || 37,5 || 50,9 || 31,4 || style="background:#cfecec;"|'''91,1'''* || 7,9 || 12,8 || 1,8 || 0,3 || 22,5
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1989-1990|1989-1990]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 79 || 79 || 37,2 || 48,0 || '''38,4''' || 89,0 || 6,6 || 11,5 || 1,7 || 0,4 || 22,3
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 79 || 79 || 37,1 || 47,7 || 32,0 || 90,6 || 7,0 || 12,5 || 1,3 || 0,2 || 19,4
|-
| align="left"|[[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 32 || 9 || 29,9 || 46,6 || 37,9 || 85,6 || 5,7 || 6,9 || 0,8 || 0,4 || 14,6
|- class="sortbottom"
| colspan="2" style="text-align:center;" | '''Carriera'''
| 906 || 870 || 36,7 || 52,0 || 30,3 || 84,8 || 7,2 || style="background:#E0CEF2;"|11,2* || 1,9 || 0,4 || 19,5
|- class="sortbottom"
| colspan="2" style="text-align:center;" | '''All-Star'''
| 11 || 10 || 30,1 || 48,9 || 47,6 || 90,5 || 5,2 || 11,5 || 1,9 || 0,6 || 16,0
|}
====Play-off====
{{NBA player statistics start}}
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 1980|1980]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 16 || 16 || 41,1 || 51,8 || 25,0 || 80,2 || 10,5 || style="background:#cfecec;"|9,4* || style="background:#cfecec;"|'''3,1'''* || 0,4 || 18,3
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1981|1981]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 3 || 3 || 42,3 || 38,8 || - || 65,0 || '''13,7''' || 7,0 || 2,7 || '''1,0''' || 17,0
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 1982|1982]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 14 || 14 || 40,1 || 52,9 || 0,0 || 82,8 || 11,3 || 9,3 || style="background:#cfecec;"|2,9* || 0,2 || 17,4
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1983|1983]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 15 || 15 || style="background:#cfecec;"|42,9* || 48,5 || 0,0 || 84,0 || 8,5 || 12,8 || 2,3 || 0,8 || 17,9
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1984|1984]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 21 || 21 || 39,9 || '''55,1''' || 0,0 || 80,0 || 6,6 || style="background:#cfecec;"|13,5* || 2,0 || '''1,0''' || 18,2
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 1985|1985]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 19 || 19 || 36,2 || 51,3 || 14,3 || 84,7 || 7,1 || style="background:#E0CEF2;"|'''15,2'''* || 1,7 || 0,2 || 17,5
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1986|1986]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 14 || 14 || 38,6 || 53,7 || 0,0 || 76,6 || 7,1 || style="background:#cfecec;"|15,1* || 1,9 || 0,1 || 21,6
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 1987|1987]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 18 || 18 || 37,0 || 53,9 || 20,0 || 83,1 || 7,7 || style="background:#cfecec;"|12,2* || 1,7 || 0,4 || 21,8
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 1988|1988]]†
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| '''24''' || '''24''' || 40,2 || 51,4 || '''50,0''' || 85,2 || 5,4 || 12,6 || 1,4 || 0,2 || 19,9
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1989|1989]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 14 || 14 || 37,0 || 48,9 || 28,6 || '''90,7''' || 5,9 || 11,8 || 1,9 || 0,2 || 18,4
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1990|1990]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 9 || 9 || 41,8 || 49,0 || 20,0 || 88,6 || 6,3 || 12,8 || 1,2 || 0,1 || '''25,2'''
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1991|1991]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 19 || 19 || '''43,3''' || 44,0 || 29,6 || 88,2 || 8,1 || 12,6 || 1,2 || 0,0 || 21,8
|-
| align="left"|[[NBA Playoffs 1996|1996]]
| align="left"|{{Basket Los Angeles Lakers}}
| 4 || 0 || 33,8 || 38,5 || 33,3 || 84,8 || 8,5 || 6,5 || 0,0 || 0,0 || 15,3
|- class="sortbottom"
| colspan="2" style="text-align:center;" | '''Carriera'''
| 190 || 186 || 39,7 || 50,6 || 24,1 || 83,8 || 7,7 || style="background:#E0CEF2;"|12,3* || 1,9 || 0,3 || 19,5
|}
====Massimi in carriera====
* Massimo di punti: 46 vs [[Sacramento Kings]] (23 dicembre 1986)<ref>{{Cita web |url=https://basketball.realgm.com/player/Magic-Johnson/Bests/4618 |titolo=Magic Johnson - NBA Career Bests |lingua=en |accesso=19 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190329222837/https://basketball.realgm.com/player/Magic-Johnson/Bests/4618 |dataarchivio=29 marzo 2019 |urlmorto=no}}</ref>
* Massimo di rimbalzi: 17 (3 volte)
* Massimo di assist: 24 (3 volte)
* Massimo di palle rubate: 7 vs [[Kansas City Kings]] (13 marzo 1981)
* Massimo di stoppate: 2 (35 volte)
* Massimo di minuti giocati: 53 vs [[Sacramento Kings]] (8 marzo 1986)
==
{{Carriera cestista/inizio}}
{{Carriera cestista|
{{Carriera cestista/fine|6|
===Lega NEBL===
{{Carriera cestista/inizio}}
{{Carriera cestista|
{{Carriera cestista/fine|
===
{{PartiteNazionalePCini|USA|M}}
{{PartiteNazionalePC|5/4/1978|Atlanta|USA|109|64|CUB|4|Amichevole||||<ref name="cuba1978">{{Cita news |lingua=en |url=https://news.google.com/newspapers?id=tDZCAAAAIBAJ&sjid=26oMAAAAIBAJ&pg=6799,303071&hl=en |titolo=U.S. si, Cuba no |pubblicazione=Middlesboro Daily News |data=6 aprile 1978 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181604/https://news.google.com/newspapers?id=tDZCAAAAIBAJ&sjid=26oMAAAAIBAJ&pg=6799%2C303071&hl=en |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=B1}}</ref>|M|Atlanta}}
{{PartiteNazionalePC|7/4/1978|Chapel Hill|USA|88|83|YUG 1943-1992|0|Amichevole||||<ref name="yug1978">{{Cita news |lingua=en |url=https://news.google.com/newspapers?id=tjZCAAAAIBAJ&sjid=26oMAAAAIBAJ&pg=3133,378987 |titolo=Givens, Lee Key Us Past Yugoslavians |pubblicazione=Middlesboro Daily News |data=8 aprile 1978 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181617/https://news.google.com/newspapers?id=tjZCAAAAIBAJ&sjid=26oMAAAAIBAJ&pg=3133%2C378987 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=2}}</ref>|M|14=Chapel Hill (Carolina del Nord)}}
{{PartiteNazionalePC|9/4/1978|Lexington|USA|107|82|SUN 1955-1980|11|Amichevole||||<ref name="urss1978">{{Cita news |lingua=en |url=https://news.google.com/newspapers?id=_ZxRAAAAIBAJ&sjid=PG0DAAAAIBAJ&pg=4527,1431614 |titolo=Givens leads US |pubblicazione=Pittsburgh Post-Gazette |data=10 aprile 1978 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181601/https://news.google.com/newspapers?id=_ZxRAAAAIBAJ&sjid=PG0DAAAAIBAJ&pg=4527%2C1431614 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=19}}</ref>|M|14=Lexington (Carolina del Nord)}}
{{PartiteNazionalePC|24/8/1978|Vilnius|USA|106|68|LTU|16|Amichevole||||<ref name="gagarincup">{{Cita web |url=http://www.usabasketball.com/mens/myuri_1978.html |titolo=USA MEN'S YURI GAGARIN CUP TEAM 1978 |editore=[[USA Basketball]] |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120424203150/http://www.usabasketball.com/mens/myuri_1978.html |dataarchivio=24 aprile 2012 |urlmorto=sì}}</ref><ref name="gagarin1978">{{Cita news |lingua=en |autore=[[Associated Press]] |url=https://news.google.com/newspapers?id=pS1jAAAAIBAJ&sjid=AnQNAAAAIBAJ&pg=4690,5922924 |titolo=Magic Johnson leads U.S. Team |pubblicazione=The Rochester Sentinel |data=25 agosto 1978 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181601/https://news.google.com/newspapers?id=pS1jAAAAIBAJ&sjid=AnQNAAAAIBAJ&pg=4690%2C5922924 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=11}}</ref>|M|Vilnius}}
{{PartiteNazionalePC|agosto 1978|Vilnius|USA|118|87|SUN 1955-1980|n.d.|Amichevole||||<ref name=gagarincup/>|M}}
{{PartiteNazionalePC|agosto 1978|Vilnius|USA|118|86|MEX|n.d.|Amichevole||||<ref name=gagarincup/>|M}}
{{PartiteNazionalePC|agosto 1978|Vilnius|USA|112|104|CSK|n.d.|Amichevole||||<ref name=gagarincup/>|M}}
{{PartiteNazionalePC|agosto 1978|Vilnius|SUN 1955-1980|104|99|USA|n.d.|Amichevole||||<ref name=gagarincup/>|M}}
{{PartiteNazionalePC|28/6/1992|Portland|USA|136|57|CUB|4|Americas|1992|Fase a gironi||<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Bill Barnard |url=https://news.google.com/newspapers?id=lERWAAAAIBAJ&sjid=guoDAAAAIBAJ&pg=5256,8120110 |titolo=Dream Team lays nightmare on Cubans with 136-57 win |pubblicazione=Gainesville Sun |data=29 giugno 1992 |accesso=9 gennaio 2012 |pagina=B1}}</ref>|M|14=Portland (Oregon)}}
{{PartiteNazionalePC|29/6/1992|Portland|USA|105|61|CAN|13|Americas|1992|Fase a gironi||<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Bill Barnard |url=https://news.google.com/newspapers?id=vx1BAAAAIBAJ&sjid=eagMAAAAIBAJ&pg=6468,2678835 |titolo=U.S. Olympic team coasts past Canada, 105-61 |pubblicazione=Harlan Daily Enterprise |data=30 giugno 1992 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181618/https://news.google.com/newspapers?id=vx1BAAAAIBAJ&sjid=eagMAAAAIBAJ&pg=6468%2C2678835 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=B1}}</ref>|M|14=Portland (Oregon)}}
{{PartiteNazionalePC|30/6/1992|Portland|USA|112|52|PAN|6|Americas|1992|Fase a gironi||<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Ken Rosenthal |url=http://pqasb.pqarchiver.com/thestar/access/454481011.html?FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Jul+02%2C+1992&author=Ken+Rosenthal+Special+to+The+Star&pub=Toronto+Star&desc=Healthy+Johnson+brings+magic+to+ailing+U.S.+team&pqatl=google |titolo=Healthy Johnson brings magic to ailing U.S. team |pubblicazione=[[Toronto Star]] |data=2 luglio 1992 |accesso=9 gennaio 2012 |pagina=B1 |urlmorto=sì |dataarchivio=3 dicembre 2012 |urlarchivio=https://archive.today/20121203015058/http://pqasb.pqarchiver.com/thestar/access/454481011.html?FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Jul+02,+1992&author=Ken+Rosenthal+Special+to+The+Star&pub=Toronto+Star&desc=Healthy+Johnson+brings+magic+to+ailing+U.S.+team&pqatl=google }}</ref>|M|14=Portland (Oregon)}}
{{PartiteNazionalePC|1/7/1992|Portland|USA|128|87|ARG|9|Americas|1992|Fase a gironi||<ref>{{Cita news |lingua=en |url=http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=MH&s_site=miami&p_multi=MH&p_theme=realcities&p_action=search&p_maxdocs=200&p_topdoc=1&p_text_direct-0=0EB346F038482A36&p_field_direct-0=document_id&p_perpage=10&p_sort=YMD_date:D&s_trackval=GooglePM |titolo=Jordan, Johnson, lead USA, 128-87 |pubblicazione=The Miami Herald |data=2 luglio 1992 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150426113110/http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=MH&s_site=miami&p_multi=MH&p_theme=realcities&p_action=search&p_maxdocs=200&p_topdoc=1&p_text_direct-0=0EB346F038482A36&p_field_direct-0=document_id&p_perpage=10&p_sort=YMD_date:D&s_trackval=GooglePM |dataarchivio=26 aprile 2015 |urlmorto=no |pagina=3D}}</ref>|M|14=Portland (Oregon)}}
{{PartiteNazionalePC|3/7/1992|Portland|USA|119|81|PRI 1952-1995|16|Americas|1992|Semifinale||<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=[[Associated Press]] |url=https://news.google.com/newspapers?nid=1891&dat=19920704&id=VcAfAAAAIBAJ&sjid=XNgEAAAAIBAJ&pg=4124,461861 |titolo=Team USA cruises past Puerto Rico, 119-81 |pubblicazione=Gadsden Times |data=4 luglio 1992 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181606/https://news.google.com/newspapers?nid=1891&dat=19920704&id=VcAfAAAAIBAJ&sjid=XNgEAAAAIBAJ&pg=4124%2C461861 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=A11}}</ref>|M|14=Portland (Oregon)}}
{{PartiteNazionalePC|5/7/1992|Portland|USA|127|80|VEN 1930-2006|10|Americas|1992|Finale||<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Billy Barnard |url=https://news.google.com/newspapers?id=VZcsAAAAIBAJ&sjid=N_wDAAAAIBAJ&pg=1949,3664688 |titolo=U.S. crushes Venezuela in tourney final, 127-80 |pubblicazione=Lakeland Ledger |data=6 luglio 1992 |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181636/https://news.google.com/newspapers?id=VZcsAAAAIBAJ&sjid=N_wDAAAAIBAJ&pg=1949%2C3664688 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=D}}</ref>|M|14=Portland (Oregon)}}
{{PartiteNazionalePC|26/7/1992|Barcellona|AGO|48|116|USA|6|Olimpiadi|1992|Fase a gironi||<ref name=archiveFIBA/><ref>{{Cita web |url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/1/grid/A/rid/1059/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |titolo=Box Score |editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]] |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721043450/http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/1/grid/A/rid/1059/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |dataarchivio=21 luglio 2012 |urlmorto=no}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|27/7/1992|Barcellona|HRV|70|103|USA|4|Olimpiadi|1992|Fase a gironi||<ref name=archiveFIBA/><ref>{{Cita web |url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/5/grid/A/rid/1059/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |titolo=Box Score |editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]] |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721043521/http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/5/grid/A/rid/1059/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |dataarchivio=21 luglio 2012 |urlmorto=no}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|2/8/1992|Barcellona|ESP|81|122|USA|0|Olimpiadi|1992|Fase a gironi||<ref name="usatodayESP">{{Cita news |lingua=en |autore=David DuPree |url=http://pqasb.pqarchiver.com/USAToday/access/56215330.html?dids=56215330:56215330&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Aug+03%2C+1992&author=David+DuPree&pub=USA+TODAY+(pre-1997+Fulltext)&desc=122-81+win+triggers+wake-up+call%3A+Practice+%2F%2F+Jordan%3A+%60Our+intensity+has+diminished+a+bit'&pqatl=google |titolo=122-81 win triggers wake-up call |pubblicazione=[[USA Today]] |data=3 agosto 1992 |accesso=14 gennaio 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Bill Barnard |url=https://news.google.com/newspapers?id=y0oeAAAAIBAJ&sjid=GccEAAAAIBAJ&pg=3429,411082 |titolo=Dream Team conquers Spain 122-81 |pubblicazione=Times Daily |data=3 agosto 1992 |accesso=14 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210825181604/https://news.google.com/newspapers?id=y0oeAAAAIBAJ&sjid=GccEAAAAIBAJ&pg=3429%2C411082 |dataarchivio=25 agosto 2021 |urlmorto=no |pagina=4B}}</ref>|M|Barcellona}}
{{PartiteNazionalePC|4/8/1992|Barcellona|USA|115|77|PRI 1952-1995|13|Olimpiadi|1992|Quarti di finale||<ref name=archiveFIBA/><ref>{{Cita web |url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/4/rid/1061/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |titolo=Box Score |editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]] |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721043602/http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/4/rid/1061/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |dataarchivio=21 luglio 2012 |urlmorto=no}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|6/8/1992|Barcellona|LTU 1989-2004|76|127|USA|14|Olimpiadi|1992|Semifinale||<ref name=archiveFIBA/><ref>{{Cita web |url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/4/rid/1062/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |titolo=Box Score |editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]] |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721043610/http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/4/rid/1062/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |dataarchivio=21 luglio 2012 |urlmorto=no}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|8/8/1992|Barcellona|HRV|85|117|USA|11|Olimpiadi|1992|Finale||<ref name=archiveFIBA/><ref name="notafinale">{{Cita web |url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/4/rid/1063/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |titolo=Box Score |editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]] |lingua=en |accesso=9 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120721043615/http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/4/rid/1063/sid/2943/tid/379/_/1992_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html |dataarchivio=21 luglio 2012 |urlmorto=no}}</ref>|M|Barcellona}}
{{PartiteNazionalePCfin|20|197}}
== Riconoscimenti ==
In 906 incontri di stagione regolare [[NBA]] Magic Johnson ha messo a referto 17.707 punti, 6.559 [[Rimbalzo|rimbalzi]], 10.141 [[Assist (pallacanestro)|assist]] e 1.724 palle rubate<ref name=nbastat/>. Nei [[NBA Playoffs|playoff]] ha disputato 190 incontri, collezionando 3.701 punti, 2.346 assist, 1.465 rimbalzi e 358 palle rubate<ref name=nbastat_playoff/>.
Figura al primo posto di sempre nella classifica per numero di assist a partita sia in stagione regolare grazie alla media di 11,2<ref>{{Cita web |url=http://www.nba.com/statistics/default_all_time_leaders/AllTimeLeadersAPGQuery.html?topic=4&stat=10 |titolo=All-Time Statistics: Assists Per Game |lingua=en |accesso=13 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67npDMedr?url=http://www.nba.com/statistics/default_all_time_leaders/AllTimeLeadersAPGQuery.html?topic=4 |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=sì}}</ref>, sia nelle partite di playoff con la media di 12,3<ref>{{Cita web |url=https://www.basketball-reference.com/leaders/ast_per_g_career_p.html |titolo=NBA & ABA Career Playoff Leaders and Records for Assists Per Gam |lingua=en |accesso=15 gennaio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190913024547/https://www.basketball-reference.com/leaders/ast_per_g_career_p.html |dataarchivio=13 settembre 2019 |urlmorto=no}}</ref>. È al settimo posto nella classifica per numero di assist totali realizzati<ref>{{Cita web |url=http://www.nba.com/statistics/default_all_time_leaders/AllTimeLeadersASTQuery.html?topic=4&stat=11 |titolo=All Time Leaders - Total Assist |lingua=en |accesso=6 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120108090338/http://www.nba.com/statistics/default_all_time_leaders/AllTimeLeadersASTQuery.html?topic=4&stat=11 |dataarchivio=8 gennaio 2012 |urlmorto=sì}}</ref>.
Ha concluso in testa nella classifica dei giocatori con più assist in campionato in tre stagioni: [[National Basketball Association 1982-1983|1982-1983]] (829 assist totali), [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]] (907), [[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]] (977)<ref name="statBR">{{Cita web |url=http://www.basketball-reference.com/players/j/johnsma02.html |titolo=Magic Johnson |lingua=en |accesso=13 gennaio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67no5xSiZ?url=http://www.basketball-reference.com/players/j/johnsma02.html |dataarchivio=20 maggio 2012 |urlmorto=no}}</ref>. Nelle stagioni [[National Basketball Association 1982-1983|1982-1983]], [[National Basketball Association 1983-1984|1983-1984]], [[National Basketball Association 1985-1986|1985-1986]] e [[National Basketball Association 1986-1987|1986-1987]] è stato il giocatore NBA con più assist di media a partita<ref name=statBR/>.
Nel [[National Basketball Association 1988-1989|1988-1989]] ha tenuto la migliore media in assoluto nei [[Tiro libero|tiri liberi]], con il 91,1% di canestri realizzati (513 su 563)<ref name=statBR/>. Nel [[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]] è stato colui che ha perso più palloni (341), mentre nel [[National Basketball Association 1980-1981|1980-1981]] e nel [[National Basketball Association 1981-1982|1981-1982]] è stato quello con la migliore media di palloni recuperati per partita (rispettivamente 3,4 e 2,7)<ref name=statBR/>.
Magic Johnson è uno dei soli sette giocatori che nel corso della propria carriera hanno vinto almeno un [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|campionato NCAA]], un titolo NBA e una medaglia d'oro ai [[Pallacanestro ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]]. Insieme a lui figurano: [[Clyde Lovellette]], [[Bill Russell]], [[K.C. Jones]], [[Jerry Lucas]], [[Quinn Buckner]] e [[Michael Jordan]]<ref name=bianchini66/>.
In suo onore il 16 febbraio [[1992]] i [[Los Angeles Lakers]] hanno ufficialmente ritirato la maglia numero 32<ref name=maglialakers/>. Lo stesso privilegio è stato riservato dalla società californiana a [[Jerry West]] (numero 44), [[Wilt Chamberlain]] (13), [[Elgin Baylor]] (22), [[Gail Goodrich]] (25), [[Kareem Abdul-Jabbar]] (33), [[James Worthy]] (42)<ref name=maglialakers/>, [[Shaquille O'Neal]] (34)<ref>{{Cita web |url=http://www.nba.com/lakers/photogallery/130402_gallery_mavericks |titolo=4/2/13 Lakers vs. Mavericks Gallery |lingua=en |accesso=3 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130406043237/http://www.nba.com/lakers/photogallery/130402_gallery_mavericks |dataarchivio=6 aprile 2013 |urlmorto=no}}</ref> e [[Kobe Bryant]] (8 e 24)<ref>{{Cita news |autore=Zeno Pisani |url=https://www.gazzetta.it/Nba/19-12-2017/nba-kobe-la-8-o-24-seconda-stato-piu-difficile-centrare-obiettivi-240324092696.shtml |titolo=Nba, Kobe Bryant: i Lakers ritirano le maglie 8 e 24 |pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]] |data=19 dicembre 2017 |accesso=29 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190329204258/https://www.gazzetta.it/Nba/19-12-2017/nba-kobe-la-8-o-24-seconda-stato-piu-difficile-centrare-obiettivi-240324092696.shtml |dataarchivio=29 marzo 2019 |urlmorto=no}}</ref>.
Dal [[2002]] il nome di Magic Johnson figura tra quello dei [[membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]], massimo riconoscimento del mondo della pallacanestro; nel [[2010]] anche il ''[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America#1992: il Dream Team|Dream Team]]'' di cui fece parte nel [[1992]] è stato ammesso nell'elenco. Nel [[1996]] è stato inserito tra i [[50 migliori giocatori del cinquantenario della NBA]]<ref name=nba50/>. Nel 1992 è stato insignito del [[J. Walter Kennedy Citizenship Award]], premio della NBA intitolato a [[Walter Kennedy (dirigente sportivo)|Walter Kennedy]] e consegnato al miglior allenatore o cestista che più si è impegnato nel sociale<ref>{{Cita web |url=http://www.nba.com/history/awards_citizenship.html |titolo=J. Walter Kennedy Citizenship Award |lingua=en |accesso=1º maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101119021210/http://www.nba.com/history/awards_citizenship.html |dataarchivio=19 novembre 2010 |urlmorto=sì}}</ref>.
È l'unico giocatore della storia NBA ad aver vinto il premio [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle Finals]] nell'anno da rookie<ref>{{Cita web |url=https://bleacherreport.com/articles/730070-magic-johnson-a-tribute-to-the-greatest-point-guard-in-nba-history |titolo=Magic Johnson: A Tribute to the Greatest Point Guard in NBA History |autore=Ethan S |sito=Bleacher Report |data=10 giugno 2011 |lingua=en |accesso=29 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190329204255/https://bleacherreport.com/articles/730070-magic-johnson-a-tribute-to-the-greatest-point-guard-in-nba-history |dataarchivio=29 marzo 2019 |urlmorto=no}}</ref>.
== Palmarès ==
[[File:Earvin.JPG|thumb|upright|La stella dedicata a Earvin Magic Johnson sulla [[Hollywood Walk of Fame]]]]
=== Club ===
* {{Basketpalm|NBA|5}}
:Los Angeles Lakers: [[NBA Playoffs 1980|1980]], [[NBA Playoffs 1982|1982]], [[NBA Playoffs 1985|1985]], [[NBA Playoffs 1987|1987]], [[NBA Playoffs 1988|1988]]
* Titolo [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|NCAA]]: 1
:Michigan State Spartans: [[Torneo di pallacanestro maschile NCAA Division I 1979|1979]]
=== Nazionale ===
* [[Pallacanestro ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]]: 1 oro
:[[Giochi della XXV Olimpiade|Barcellona 1992]]
* [[FIBA Americas Championship]]: 1 oro
:[[FIBA Americas Championship 1992|Stati Uniti d'America 1992]]
=== Individuale ===
* Maggior numero di triple doppie di sempre realizzate in carriera nei Playoff NBA (30)
* Miglior tiratore di liberi NBA ([[National Basketball Association 1988-1989|1989]])
* Detentore del record di assist in una singola partita di Playoff NBA (24 assist) (record condiviso con [[John Stockton]])
* Settimo per [[Migliori assist leader NBA|numero di assist di sempre NBA]]
* [[Migliori assist leader NBA|Migliore giocatore di sempre per assist a partita NBA]] in regular season (11,19 assist a partita)
* Ventitreesimo [[Migliori leader per recuperi NBA|miglior giocatore per palle rubate di sempre NBA]]
==== Premi NBA ====
* [[NBA Most Valuable Player Award|MVP della regular season]]: 3
:[[National Basketball Association 1986-1987|1987]], [[National Basketball Association 1988-1989|1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1990]]
* [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]: 3
:[[NBA Playoffs 1980|1980]], [[NBA Playoffs 1982|1982]], [[NBA Playoffs 1987|1987]]
* [[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]]: 2
:[[NBA All-Star Weekend 1990|1990]], [[NBA All-Star Weekend 1992|1992]]
* Convocazioni per l'[[NBA All-Star Game|All-Star Game]]: 12
:[[NBA All-Star Game 1980|1980]], [[NBA All-Star Game 1982|1982]], [[NBA All-Star Game 1983|1983]], [[NBA All-Star Weekend 1984|1984]], [[NBA All-Star Weekend 1985|1985]], [[NBA All-Star Weekend 1986|1986]], [[NBA All-Star Weekend 1987|1987]], [[NBA All-Star Weekend 1988|1988]], [[NBA All-Star Weekend 1989|1989]], [[NBA All-Star Weekend 1990|1990]], [[NBA All-Star Weekend 1991|1991]], [[NBA All-Star Weekend 1992|1992]]
*[[All-NBA Team|Squadre All-NBA]]: 10
: First Team : [[National Basketball Association 1982-1983|1983]], [[National Basketball Association 1983-1984|1984]], [[National Basketball Association 1984-1985|1985]], [[National Basketball Association 1985-1986|1986]], [[National Basketball Association 1986-1987|1987]], [[National Basketball Association 1987-1988|1988]], [[National Basketball Association 1988-1989|1989]], [[National Basketball Association 1989-1990|1990]], [[National Basketball Association 1990-1991|1991]]
: Second Team : [[National Basketball Association 1981-1982|1982]]
==== Hall of Fame ====
* [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Membro]] del [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]]
* Incluso tra i [[50 migliori giocatori del cinquantenario della NBA|50 migliori giocatori del cinquantenario NBA]]
* Inserito nel NBA 75th Anniversary Team
==
{{Onorificenze
|immagine=Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza=Medaglia presidenziale della libertà (Stati Uniti)
|collegamento_onorificenza=Medaglia presidenziale della libertà
|motivazione=Earvin "Magic" Johnson è un leggendario ex giocatore di pallacanestro che ha guidato i Los Angeles Lakers a cinque campionati. Fuori dal campo, è un imprenditore e filantropo di successo che sostiene le comunità svantaggiate attraverso la sua Magic Johnson Foundation.
|data=4 gennaio 2025<ref>{{cita web |url=https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2025/01/04/president-biden-announces-recipients-of-the-presidential-medal-of-freedom-3/ |titolo=President Biden Announces Recipients of the Presidential Medal of Freedom |lingua=en |editore=[[Casa Bianca]] |citazione=Earvin “Magic” Johnson is a legendary retired basketball player who led the Los Angeles Lakers to five championships. Off the court, he is a successful entrepreneur and philanthropist who supports underserved communities through his Magic Johnson Foundation. |data=4 gennaio 2025 |accesso=5 gennaio 2025}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.gazzetta.it/Sport-Usa/04-01-2025/biden-conferisce-medaglia-presidenziale-della-liberta-a-messi-e-magic-johnson.shtml |titolo=Biden premia Messi e Magic Johnson con la massima onorificenza civile |editore=[[La Gazzetta dello Sport]] |data=4 gennaio 2025 |accesso=5 gennaio 2025}}</ref>
}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{
* {{Cita libro |autore=
* {{Cita libro |autore=Earvin "Magic" Johnson |titolo=What you can do to avoid AIDS |url=https://archive.org/details/whatyoucandotoav0000john_k8j8 |anno=1996 |editore=Times Books |lingua=en |ISBN=978-0-8129-2844-0}}
* {{Cita libro |autore=
* {{Cita libro |autore=
* {{Cita libro |autore=David L. Porter |titolo=Basketball: a biographical dictionary |url=http://books.google.com/books?id=DDO3sdV6ytsC&pg=PA235 |anno=2005 |editore=Greenwood Publishing Group |lingua=en |pp=235-237 |cid=David L. Porter |ISBN=978-0-313-30952-6}}
* {{Cita libro |autore=J. Chris Roselius |titolo=Magic Johnson: Basketball Star & Entrepreneur |url=http://books.google.it/books?id=kaXoRwBmNhEC |anno=2011 |editore=ABDO |lingua=en |cid=J. Chris Roselius |ISBN=978-1-61714-756-2}}
== Voci correlate ==
* [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I]]
* [[Lista degli assist-leader in carriera della NBA]]
* [[
* [[Migliori marcatori NBA]]
* [[NBA Playoffs]]
* [[NBA Conference Finals]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{en}} Scheda su [https://www.basketball-reference.com/executives/johnsma01x.html Magic Johnson] (executive) di [http://www.basketball-reference.com/ Basketball-reference.com]
* {{Cita web |url=http://www.nba.com/history/players/johnsonm_bio.html |titolo=Profilo di Magic Johnson su NBA.com |lingua=en |http://www.nba.com/history/players/johnsonm_bio.html |Profilo di Magic Johnson su NBA.com}}
{{
{{
{{Basketball Hall of Fame}}
{{NBA 50}}
{{NBA 75}}
{{NBA MVP}}
{{NBA Finals MVP}}
{{Assist leader NBA}}
{{NCAA MOP}}
{{J. Walter Kennedy Citizenship Award}}
{{Prime scelte Draft NBA}}
{{Draft NBA 1979}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1979-1980}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1981-1982}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1984-1985}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1986-1987}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1987-1988}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
{{vetrina|7|aprile|2012|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Magic Johnson|arg = sportivi }}
[[Categoria:Dirigenti sportivi statunitensi]]
[[Categoria:Cestisti dei Michigan State Spartans]]
[[Categoria:
[[Categoria:Sportivi afroamericani]]
[[Categoria:Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]]
[[Categoria:Decorati con la Medaglia presidenziale della libertà]]
|